XVIIª settimana dal 13 al 19 marzo:

 

Inizia la settimana con la pioggerellina, é da cinque giorni che piove e non riesco ancora ad asciugare la roba che ho lavato. Mi é appena arrivata la notizia che Jeferson é fuggito dall’ospedale saltando il muro, spero non gli succeda niente di grave, non credo sia in condizioni di cavarsela da solo. Nel Petrape ci sono ancora problemi con il piccolo Clécio, i petrapesi hanno scoperto che stuzzicandolo diventa furioso, così tutti si divertono nel farlo incavolare. Clécio scappa di casa perché la madre, bianca, quando é arrabbiata gli fa pesare il colore della pelle che tiene, il padrastro beve e quando torna a casa lo picchia, la nonna non ha le condizioni economiche per ospitarlo, quando si rifugia per strada tutti lo picchiano o lo maltrattano, la professoressa della sua scuola gli ha consigliato di andare al petrape, perché la avrebbe trovato un tetto, il cibo e la pace, ma infelicemente non ha trovato la pace che cercava. Martedì assieme a Francesca e Juarez andiamo a visitare le famiglie di alcuni bambini del LAR1 per consegnare l’invito della domenica festiva. Mi ha fatto molto piacere conoscere anche i posti dove i bambini sono stati cresciuti. Mercoledì, invece sono andato con Nicola e Chiara nella scuola fazenda del petrape, a 30km da Petrolina, per fotografare la zona che presto sarà in un progetto sovvenzionato dall’Italia. Venerdì sera, io e Simone, partiamo per Gravatá, una città del Pernambuco a 2 ore da Recife, vado a conoscere un altro centro simile al petrape. Più di questo non so, vi racconterò la prossima settimana al rientro. Ciao