Ricordando l’esperienza a Linosa…
Ci sono persone che non aspettano altro le
vacanze per godersi 10-15 giorni inerti al sole,Io invece,non ho sentito quell’esigenza
ma coronare uno dei miei desideri….stare a stretto contatto con Natura e
Animali,amandoli,rispettandoli e soprattutto aiutandoli!
Due anni fa lessi
su una rivista un interessante articolo su un Centro di Recupero della
Tartaruga Caretta Caretta a Linosa,una
delle isole Pelagie.
Fui colpita dal
fatto che qualsiasi persona potesse partecipare al campo,insomma pensavo
servissero particolari requisiti,invece No.Solo al pensiero di essere dietro le
quinte di un intervento chirurgico,cimentarsi in aiuto
veterinaria,cibarle,sensibilizzare i turisti mi allettava e poi assistere al
dono più bello della vita… la Nascita.
Vi garantisco che
ero talmente presa nella lettura dell’articolo che già mi immedesimavo in
volontaria e finalmente il giorno della partenza arrivò.
Dopo circa un’ora
di aliscafo da Lampedusa,giungo a Linosa,dove ad aspettarmi c’è il “Papà”delle
Tartarughe,Stefano,il biologo che insieme ad Alberto ha fondato il Centro.Ed
eccoci arrivati,dopo le varie presentazioni arriva il momento di conoscere
anche le protagoniste le quali si trovano in vasche utilizzate per la loro
degenza.La cosa buffa è che ognuno di loro possiede la propria cartella clinica
dove si potrà leggere naturalmente il nome,il peso il giorno d’arrivo,il motivo
del ricovero,etc.Salutate Alberta,Asfidanken,Daniela,Mirandolina,Mocio,Rosita,Sgroppino,Joelle,capolino
alla sala operatoria e poi un bel filmato nella sala divulgativa.La sera, dopo
una pizza per salutare i campisti della settimana prima,a Mannarazza in cerca
della Berta,volatile ambientatosi molto bene all’isola per tutto l’anno…mi
sembrava di imbattermi in un documentario notturno.C’era una quiete
incredibile,gli unici sottofondi erano onde del mare infrangersi sugli scogli e
il verso della Berta,molto particolare perché simile al pianto di neonato,il
tutto contornato da un cielo illuminato da una miriade di stelle.Il momento più
suggestivo è arrivato alla scoperta del nido compresi mamma e papà!
Il 2° giorno è iniziato all’insegna di un giro dell’isola in barca con spiegazione compresa,a divulgarci sono i pescatori improvvisati in esaurienti guide, è chi meglio di loro altrimenti.Linosa è abitata da circa 430 anime ed è una delle tre isole delle Pelagie insieme a Lampedusa e Lampione,quest’ultima disabitata. Linosa è un piccolo lembo di terra vulcanica battuto dal vento e arso dal sole,42 km da Lampedusa,è formata da 5 crateri vulcanici aperti,verdeggianti di sterpi di gustosissimi fichi d’india,uva,fichi,lenticchie.Il Monte Vulcano(m.195) e altre quattro alture offrono l’incomparabile vista dell’intera Isola,con i Faraglioni,le frastagliature e gli scogli nerissimi.Alla forma terrestre,ormai quasi scomparsa,fa riscontro un meraviglioso mondo sottomarino dalla estrema varietà di pesci.Concluso il giro,(anche se avessi voluto fosse stato interminabile),si ritorna al centro ma oggi sono di turno per cucinare e conviene sbrigarmi visto che saremo in18...
3°giorno,ore 7.00
sveglia improvvisa per un plausibile motivo:le uova hanno iniziato a
schiudersi.Ci
precipitiamo di corsa a Pozzolana,dove c’è il nido e già alcune nate sono nelle
buone mani dello Staff ma la voglia di aiutarli è immensa e infatti mi danno in
mano un pennellino;vi chiederete a cosa mai potrebbe servire?Prendendo con
molta delicatezza una delle tartarughe la spennello dai rimasugli di sabbia e
poi inizio con tanto stupore i vari rilevamenti:il peso,la misurazione con il
calibro, del carapace ,del piastrone, della testa e la conta degli “scudi”che
compongono il carapace detti marginali,dorsali e neurali.Alchè arriva il
momento più atteso,la Liberazione. Buona fortuna piccole(visto che una su mille
arriverà all’età adulta).Stanotte inizieranno i turni per salvaguardarle.
4°giorno.La luna
che ha vegliato tutta la notte sul nido specchiandosi sul mare,ci ha regalato
altre tartarughe,successivamente liberate dopo averle aiutate creandogli una
sorta di pista sulla sabbia.E’ buffo vederle trotterellare;specialmente quando
trovano delle piccole dune nel tragitto che le porterà in mare.Non hanno una
buona messa a fuoco,però riescono comunque a distinguere il profilo della
costa.
Dopo un meritato
riposo e la solita tappa al centro,un’ altro dolce evento per
.concludere la
giornata, la liberazione di Daniela,uno degli esemplari tenuto in Centro da un
mese.Immagino quanta gioia possa aver provato trovandosi di nuovo nel suo
habitat naturale.
Siamo giunti al 5°giorno;il
tempo qui a Linosa sembra quasi scorrere più velocemente e ogni istante voglio
viverlo pienamente,rendendomi utile per qualsiasi cosa.Ad esempio stamattina
puliremo la piscina dove “alloggia”Cesira,un’esemplare di circa 25-30 anni
arrivata al Centro un anno fa.La sua sfortuna è stata quella di incappare una
collisione con un’imbarcazione la quale le ha provocato la rottura del carapace
non indifferente.
Per poco tutta l’isola
sapeva del mio improvvisato lavoro:assistente veterinaria,si perché solo nel
domandarmelo già fremevo dal desiderio e infatti come potete vedere l’impegno e la curiosità ci sono e non mancavano anche
le innumerevoli domande ai veterinari!