Resoconto di una notte di mezza estate.... meglio nota come "La Notturna"




E' sempre un momento unico nel suo genere, e ogni edizione anche per chi
come noi sono anni che vi partecipa, offre sempre nuove emozioni


Anche per questo 2014 centinaia le moto hanno risposto alla chiamata......












..... la Maglietta ricordo.....





.....per partecipare alla notturna, l'unico limite è la capacità di reggere alla stanchezza e
al sonno che immancabilmente a metà della notte fa sentire prepotentemente la sua presenza.

Per questa edizione 2014 alle ore 21.00 avevamo già messo le moto in posizione di
partenza, ricevuto il road-book, studiato l'itinerario ......



...... e atteso pazientemente il fischio d'inizio
tra tante chiacchiere e caraffe di caffè.















Precisi come un orologio svizzero alle 22.30 le prime moto sono partite
e primi fra tutti in assoluto ii soci dell "Cresta club" di Varese.





+/- un'ora dopo, il via è arrivato anche per noi, così dopo la flessciata della foto ricordo
nel favore delle tenebre, anche per noi la notturna 2014 ha avuto inizio.













Per almeno 2 ore abbiamo girato di qua, di la, ancora di qua, poi nuovamente di la,
passato alcuni incroci, dei semafori, un passaggio a livello, per poi ricominciare a girare
e a salire per arrivare dopo aver percorso la stupefacente Val Taleggio alle 01.30 in località
Sottochiesa per il primo controllo timbro.



Questa volta siamo stati davvero fortunati, nessuna coda, giusto il tempo del timbro
perchè subito dopo il piazzale si è riempito di decine e decine di moto multicolori.

Timbrato il nostro road-book e fatta una pausa caffè e biscotti siamo ripartiti verso
il 2° punto di controllo.









Così dopo aver raggiunto Culmine S. Pietro, essere scesi in Val Sassina e averla percorsa
fino a Cortenuova abbiamo raggiunto Esino Lario.

Uniche luci, quelle dei fanali delle moto, e quella fornita da un generatore per il posto
di controllo.









Ottenuto anche il 2° timbro,....



..... ci siamo fiondati a Dervio, dove sapevamo avremmo trovato
piatti di pasta al sugo, panini farciti, bevande calde ... tutto il necessario per ricaricarci.















La sosta a Dervio è un toccasana, quando si riparte è doppiamente bello, perché inizia
ad albeggiare, e le prime luci danno un ulteriore carica emotiva.
Così dopo aver mangiato e bevuto e cambiato il road-book, abbiamo ripreso
le moto per proseguire il nostro itinerario



..... Nuovo Road-Book










Così è stato, in quanto la 2° parte del tracciato, che prevedeva Lecco, .....















.......Onno,.....





.... Asso

... Civenna per il 3° ed ultimo controllo timbro..........,
















.......... sono stati percorsi velocemente, e altrettanto
velocemente abbiamo raggiunto Bellagio, ..........




















........ Como.......


........ e Fino Mornasco capolinea.











Al .... Bar di Fino, la stanchezza si è fatta veramente sentire, quando si arriva li, c'è un
immediato calo dell'adrenalina .... e l'unica cosa alla quale si riesce a pensare è il
letto.
Così recuperate le foto fatte alla partenza, e fatta colazione, ci siamo fiondati tutti a casa
e questa volta a sognare il cielo stellato, la luna che ci ha accompagnato fino all'alba,
le luci delle località lacustri che si riflettevano sul lago
a girare di qua e di la
e la notte che..... zzzzzzzzzzz zzz zzzz zzzzzzzz