Adattamento didattico del metodo della
Biodiversità Lichenica (BL)
Metodo IBL (2001)
Biodiversità lichenica
I licheni, essendo sprovvisti di radici, traggono le sostanze di cui hanno bisogno quasi
esclusivamente dallaria. Con laria essi assorbono anche le sostanze tossiche
in essa presenti.Lesposizione prolungata agli inquinanti atmosferici determina una
diminuzione dei licheni fino alla scomparsa delle specie più sensibili (licheni
fruticosi) poi via via di tutte le altre specie (licheni fogliosi e licheni
crostosi) fino al deserto lichenico .
Il metodo più utilizzato in Italia è quello proposto da P.L.Nimis dell'Università di
Trieste,1999. Esso si basa sulla frequenza delle specie licheniche rilevabili con un
apposito reticolo(30 x 50) a dieci maglie di area costante che crescono sui tronchi dei
tigli (o comunque di alberi con scorza a pH subacido : quercia, faggio,ecc.) determinando
in questo modo la Biodiversità Lichenica (BL).
Una stazione di rilevamento deve essere costituita da un numero di alberi variabile da 3 a
5 e questi (preferibilmente di una specie sola) devono avere le seguenti caratteristiche:
- inclinazione del tronco non superiore a 10°
- circonferenza minima di 60 cm
- assenza di fenomeni di disturbo
Il reticolo inoltre deve essere posto con il bordo inferiore ad un'altezza dal suolo di
100 cm .
I valori di Biodiversità Lichenica possono essere raggruppati in classi che esprimono diversi gradi di deviazione da condizioni naturali.
BIODIVERSITA' LICHENICA | |||||
CLASSI DI NATURALITA'/ALTERAZIONE | |||||
CLASSI BLs | COLORI | BLs (Vecchio reticolo) |
BLs |
NATURALITA'/ALTERAZIONE | COLORE |
7 |
0 |
0 |
Alterazione molto alta |
Cremisi |
|
6 |
1 £ BLs £ 10 |
1 £ BLs £ 15 |
Alterazione alta |
Rosso |
|
5 |
11 £ BLs £ 20 |
16 £ BLs £ 30 |
Alterazione media |
Arancione |
|
4 |
21 £ BLs £ 30 |
31 £ BLs £ 45 |
Naturalità bassa/Alterazione bassa |
Giallo |
|
3 |
31 £ BLs £ 40 |
46 £ BLs £ 60 |
Naturalità media |
Verde chiaro |
|
2 |
41 £ BLs £ 50 |
61 £ BLs £ 75 |
Naturalità alta |
Verde scuro |
|
1 |
BLs > 50 |
BLs > 75 |
Naturalità molto alta |
Blu |
Ad ogni stazione
viene assegnato quindi un bollino colorato per le rappresentazioni
cartografiche.
La distribuzione e la frequenza dei licheni in una determinata area permette di predire
indirettamente i tassi di inquinamento da ossidi di zolfo, ossidi di azoto e polveri.
I.B.L. (Indice di Biodiversità Lichenica) - ANPA 2001
I ragazzi al lavoro con il nuovo reticolo orientabile (Ostiglia - aprile2002) |
per la
consultazione del manuale
http://sira.arpat.toscana.it/sira/documenti/manuale_ibl.pdf
Il metodo cerca di eliminare gli
elementi di soggettività dei metodi precedenti
individuando i seguenti elementi :§
RETE NAZIONALE DI BIOMONITORAGGIO
UCP DI 1X1 km DISTANZIATE FRA LORO DI 18
km
( circa 930 UCP in Italia) es.
ALLINTERNO DI OGNI UCP E POSSIBILE
INDIVIDUARE
4 UCS CON ALMENO 3 FOROFITI (ALBERI IDONEI)
SI POSSONO INDIVIDUARE GRIGLIE DI RILEVAMENTO
PIU RISTRETTE (9X9 km , 3x3 km) COMUNQUE RICONDUCIBILI
ALLA GRIGLIA DI RIFERIMENTO NAZIONALE 18x18 km
(Si può arrivare ad individuare fino a 301.249 celle di 1 km2)
SCELTA DEI FOROFITI
(preferibilmente Tilia, in alternativa altri forofiti
presenti in almeno 10 stazioni )
RETICOLO DI CAMPIONAMENTO
( 4 subunità costituite da cinque quadrati 10x10 cm disposte verticalmente sul
tronco
ad unaltezza di 100 cm dal suolo e nelle direzioni dei quattro punti cardinali)
CALCOLO DEL VALORE DI BIODIVERSITA
LICHENICA
per ogni albero si otterranno le frequenze per ciascun punto cardinale e ciò tiene conto
della differente crescita dei licheni sui diversi lati del tronco (BL del rilievo )
in ciascuna stazione si sommeranno le Bl di tutti i rilievi presi nello stesso punto
cardinale dividendo per il loro numero (BL
medio del punto cardinale della stazione) si sommeranno quindi le BL dei quattro punti cardinali(BL della stazione)
(Esempio di calcolo IBL)
Tabella di conversione della
BL DELLA STAZIONE COSI CALCOLATA ALLE 7 CLASSI
DI QUALITA NATURALITA/ALTERAZIONE
ECOLOGIA DELLA STAZIONE
E possibile utilizzare gli indici ecologici (pH del substrato, luce, aridità,
eutrofizzazione)
attribuiti ad ogni specie per una caratterizzazione ecologica della stazione