|
1- CHI SIAMO
Il Liceo di San Donato
Milanese, collocato alle porte di Milano, nacque come istituto autonomo il
1°ottobre 1974, da una sezione staccata del Liceo Scientifico "Einstein"
di Milano. Nell’a.s. 1979/80 fu annessa al liceo la sezione staccata di
ginnasio-liceo classico prima dipendente dal liceo classico "Berchet"
di Milano (uno dei primi esperimenti di fusione dei due indirizzi, ora
ampiamente diffusa).
Il nostro liceo si articola sui
due indirizzi liceali tradizionali: Ginnasio-Liceo Classico e Liceo Scientifico
2 - LE
STRUTTURE
Le strutture edilizie che
ci ospitano, a seguito dei consistenti lavori per l’adeguamento alla normativa
626 sulla sicurezza nei posti di lavoro, rispondono in modo efficiente alle
esigenze della didattica. Si prestano, inoltre, a progetti di potenziamento che
la scuola sta realizzando con le proprie risorse. Il Liceo dispone di:
- Laboratorio informatico- multimediale
- Aula per proiezioni e per le riunioni dotata
di una strumentazione aggiornata alle nuove tecniche di video- proiezione
- Laboratorio di Chimica
- Laboratorio di Fisica
- Laboratorio di Scienze Naturali
- Laboratorio di Informatica
- Laboratorio di Lingue
- 2 aule per Disegno
- 2 aule per audiovisivi
- Biblioteca con circa 9.000 volumi
- Sala conferenze
3 - PERCHÈ
SCEGLIERE IL LICEO
Noi crediamo che il
liceo tradizionale, sia classico sia scientifico, tragga il valore della propria
offerta formativa da molte componenti, alcune di natura consolidata, altre più
nuove ed aperte alla moderna sfida della complessità:
- Identifichiamo la prima di queste
componenti nella formazione umana e culturale dell'alunno nel senso più
generale del termine, prescindendo dalla specializzazione professionale
che viene demandata alle facoltà o ai corsi di diploma universitari.
- La seconda componente è data dalla natura
flessibile e polivalente della preparazione liceale, la più adatta a
rispondere alla complessità del mondo sociale e lavorativo nel quale i
nostri ragazzi dovranno interagire
- La terza, ma non ultima, componente
risiede nell'acquisizione di una coscienza etico-civile,
indispensabile per la partecipazione consapevole e propositiva alla vita
sociale..
4 - IL
QUADRO ORARIO
Si presenta di seguito il quadro orario
settimanale delle lezioni nel ginnasio-liceo classico e nel liceo scientifico.
Ad esso segue la tabella delle ore
aggiuntive per le varie sperimentazioni attivate: le ore di quest’ultima
tabella vanno sommate (o sottratte, se precedute da "-") dal quadro
orario precedente.
QUADRO ORARIO (ore settimanali) |
|
Ginnasio-Liceo Classico |
|
Liceo Scientifico |
|
IV |
V |
I |
II |
III |
|
1^ |
2^ |
3^ |
4^ |
5^ |
ITALIANO |
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
|
4 |
4 |
4 |
3 |
4 |
LATINO |
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
|
4 |
5 |
4 |
4 |
3 |
GRECO |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
|
= |
= |
= |
= |
= |
LINGUA STRANIERA |
4 |
4 |
= |
= |
= |
|
3 |
4 |
3 |
3 |
4 |
STORIA |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
|
3 |
2 |
2 |
2 |
3 |
FILOSOFIA |
= |
= |
3 |
3 |
3 |
|
= |
= |
2 |
3 |
3 |
MATEMATICA |
2 |
2 |
3 |
2 |
2 |
|
5 |
4 |
3 |
3 |
3 |
FISICA |
= |
= |
= |
2 |
3 |
|
= |
= |
2 |
3 |
3 |
GEOGRAFIA |
2 |
2 |
= |
= |
= |
|
2 |
= |
= |
= |
= |
SCIENZE NATURALI, CHIMICA... |
= |
= |
4 |
3 |
2 |
|
= |
2 |
3 |
3 |
2 |
DISEGNO/STORIA ARTE |
= |
= |
1 |
1 |
2 |
|
1 |
3 |
2 |
2 |
2 |
EDUCAZIONE FISICA |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
RELIGIONE |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
|
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
TOTALE......... |
27 |
27 |
28 |
28 |
29 |
|
25 |
27 |
28 |
29 |
30 |
ORE AGGIUNTIVE PER LE
SPERIMENTAZIONI
da sommare
algebricamente alla tabella precedente |
PNI-MATEMATICA |
2 |
2 |
= |
1 |
1 |
|
= |
1 |
2 |
2 |
2 |
LINGUA STR. LICEO CLASSICO |
-1 |
-1 |
3 |
3 |
3 |
|
= |
= |
= |
= |
= |
STORIA ARTE LICEO CLASSICO |
2 |
2 |
1 |
1 |
= |
|
= |
= |
= |
= |
= |
5 - PERCHÈ
SCEGLIERE IL LICEO DI S. DONATO
L’intenzionalità educativa
generale che ci anima è far apprendere ai soggetti in formazione
competenze e comportamenti tali da poter essere cittadini autonomi; fruitori
attivi di cultura, capaci essi stessi di elaborare cultura, protagonisti
consapevoli del proprio percorso di vita
Abbiamo tentato di intervenire
su alcune inadeguatezze dell’impianto originario del liceo rispetto alle
esigenze di una formazione aggiornata:
- Adozione del Piano nazionale di
Informatica per la matematica
- Sperimentazione dell’insegnamento della
Lingua straniera nel quinquennio del Ginnasio- Liceo Classico
- Insegnamento della disciplina di Storia dell’Arte
dalla IV ginnasio
Un altro ordine di problemi su
cui interveniamo è dato dalle modalità di comportamento e di apprendimento che
i nostri ragazzi portano nella scuola, modalità tipiche dell'adolescente per
certi versi, nuove per altri, direttamente collegati ai cambiamenti
socio-culturali. La nostra azione si concretizza:
- nelle attività della Commissione per
l'educazione alla salute, che lavora nell'intento di curare gli aspetti
relazionali collegati all'apprendimento
- nel servizio di Tutoring, sperimentato nelle
classi del primo anno e che intendiamo ampliare anche ad altre fasce di età
- nel servizio di Orientamento che accompagna
gli studenti in tutto il loro percorso scolastico, con modalità e
progettualità coerenti alle diverse fasce di età e alle diverse necessità
Anche il tema dell’"ambiente"
ha trovato nella nostra scuola spazi notevoli di riflessione e di elaborazione
progettuale come dimostra:
- la realizzazione di progetti a cui hanno
partecipato sia studenti del liceo (con attività curriculari e
pomeridiane), sia enti esterni (università, amministrazione comunale,
uffici all'ecologia della provincia e della regione, IRRSAE, associazioni
naturalistiche, ecc.), che hanno collaborato fattivamente.
Un impianto come quello liceale
necessita di integrarsi con una fruizione diretta di prodotti culturali proposti
dalla realtà circostante:
- l’attività della Commissione Cultura offre ogni anno numerose possibilità di fruizione di momenti
della vita culturale
- l'attività culturale extracurricolare,
documentata dal numero e dalla qualità dei progetti presentati inappendice,
tutti monitorati e verificati.
Questa è solo la premessa agli
obiettivi specifici elencati nel paragrafo successivo con le azioni da noi
adottate per perseguirli.
6 - IL CONTRIBUTO DEGLI STUDENTI E DEI
GENITORI ALLA VITA DELLA SCUOLA
Nel liceo sono attivati il Comitato di Genitori e
il Comitato Studentesco. E’ importante sottolineare il buon apporto offerto dai genitori
alla vita della scuola: non solo nella sede istituzionale del Consiglio di Istituto, ma anche
nelle varie commissioni propositive e gestionali la loro collaborazione costituisce una risorsa
preziosa.
In particolare gli ultimi due anni hanno visto
crescere le occasioni di confronto e collaborazione tra le varie componenti, che
hanno lavorato, a diverso titolo, al consolidarsi del metodo di lavoro e delle modalità di
erogazione del servizio che si ispirano ai principi della Qualità: citiamo, come esempio,
la partecipazione degli studenti ai progetti di miglioramento attivati sulla valutazione,
sull’attenzione ai bisogni educativi e sull’uso delle risorse.
Buona parte delle disponibilità finanziarie
investite in acquisti in conto capitale (libri, attrezzature didattiche ecc.) e in attività di
arricchimento e di integrazione del curricolo proviene dal contributo delle famiglie, che ha
permesso grazie ad una gestione attenta del Consiglio di Istituto, di potenziare in modo
considerevole la dotazione tecnica della scuola
e di rispondere, con l’attuazione di una ricca progettazione, alle esigenze culturali ed
educative degli utenti. Il contributo ordinario ministeriale (ancora esiguo), infatti, è
utilizzato quasi esclusivamente per le spese di funzionamento.
7
- OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
- aiutare a costruire l’autostima, ad accettare i
propri limiti e a valorizzare le proprie potenzialità;
- aiutare a scoprire la propria identità e unicità e
a rispettare l’identità degli altri;
- aiutare ad assumere un atteggiamento critico e non
dogmatico;
- educare a dare valore al proprio corpo e alla propria
mente;
- educare a valorizzare la propria appartenenza a una
comunità nazionale con una precisa eredità storica, nell’ambito della
quale la diversità delle nostre regioni è di per sé una ricchezza; dall’altra
educare alla convivenza civile in un mondo multietnico
- educare ad assumere responsabilità nei confronti
delle persone e delle cose e a comprendere che le "regole" servono
a vivere meglio, ad accettare il sacrificio, la fatica e la disciplina come
strumenti su cui fondare e organizzare il lavoro;
OBIETTIVI
L’obiettivo primario è quello di
favorire il successo scolastico attraverso il raggiungimento dei seguenti
obiettivi specifici:
|
|
- È posto nelle condizioni di acquisire in modo
organico e chiaro i contenuti
fondamentali delle discipline oggetto di studio;
|
- Fase di Programmazione dipartimenti ed
individuali
- Fase di Insegnamento
- Sportello disciplinare
|
- È posto nelle condizioni di acquisire in modo efficace le competenze
proprie delle discipline oggetto di studio;
|
- Fase di Programmazione dipartimenti ed
individuali
- Fase di Insegnamento
- Sportello disciplinare
|
- È posto nelle condizioni di acquisire consapevolezza dei propri limiti
e delle proprie potenzialità
|
- Fase di valutazione
- Tutoring
Sportello disciplinare
|
- Fruisce di occasioni di recupero di
eventuali lacune
|
- Fase di recupero
- Sportello disciplinare
|
- È posto nelle condizioni di acquisire consapevolezza del proprio stile
di apprendimento, in modo tale da costruire un metodo di studio
organico e personalizzato
|
- Fase di Programmazione Consigli di classe,
- Tutoring, Progetto anno d’obbligo,
Orientamento in itinere (Progetto Athena)
- Sportello disciplinare
|
- Può affrontare con consapevolezza l’inserimento
nella scuola secondaria superiore, percependo un percorso di
continuità tra i cicli
|
|
- Conosce le offerte di formazione
universitaria e le opportunità di formazione post-diploma,
nonché gli sbocchi che queste offrono sul mercato del lavoro;
|
|
- Fruisce di spazi di riorientamento
qualora gli studi liceali si rivelino una scelta non idonea alle sue
attitudini
|
|
- È reso consapevole di alcuni aspetti di complessità
dell’età evolutiva
|
- Educazione all’affettività
- Sportello d’ascolto
|
- È educato al rispetto del proprio
corpo, quale aspetto fondamentale per la propria crescita umana
|
- Programmazione ed insegnamento di Educazione
Fisica
- Basket per tutti
|
- Può progettare e/o fruire di percorsi
culturali specifici di approfondimento e d'integrazione del curriculum
(vedi obiettivi specifici)
|
- Educazione ambientale: Agenda 21
- Laboratorio artistico: la vetrata
- Espressione corporea
- Il musical
- Gare di matematica e d'informatica
- Trekking domenicale
|
- Acquisisce consapevolezza del suo essere
cittadino
|
- Educazione alla cittadinanza
- Attività di educazione stradale
|
|
|
- Può fruire di uno spazio di
comunicazione e d'informazione sulla scuola e sulle problematiche
adolescenziali
|
- Progetto Accoglienza Genitori
|
|
|
- Mantiene il grado di soddisfazione dell’anno
precedente
|
|
- Migliora il grado di soddisfazione dei
fruitori sui servizi apparsi deboli nell'anno scolastico precedente,
secondo progettazione specifica
|
- Progetti di miglioramento anno
scolastico 2002/03
|
- Migliora la comunicazione con le
famiglie e con ilo territorio
|
|
OBIETTIVI SPECIFICI DELL'AREA EXTRACURRICULARE
Può progettare e/o fruire di percorsi
culturali specifici di approfondimento e d'integrazione del curriculum (vedi
obiettivi specifici)
OBIETTIVO
|
AZIONI
|
- Saper progettare, attuare e realizzare
un progetto
|
|
- Saper calare nel curriculum le
informazioni raccolte
|
|
- Saper interagire organicamente con i
coetanei, gli adulti, le strutture scolastiche e gli enti del
territorio
|
|
- Saper trarre dalle esperienze elementi
utili all'affermazione della personalità
|
|
|
|