IL SITO SULLA FILSOFIA DI AYN RAND |
"La mia filosofia, nella sua essenza, è il concetto dell'uomo come essere eroico, con la sua felicità come scopo morale della sua vita, con la sua capacità di produrre e innovare come sua attività più nobile, con la ragione come suo assoluto".
Tutta l'opera di Ayn Rand è la celebrazione dell'uomo come di un essere eroico, unico ed irripetibile ed eroicamente in lotta contro una collettività che cerca di annullarlo in nome di filosofie politiche e morali nelle quali per la felicità del singolo non c'è posto.
L'eroe randiano è una persona con una sensibilità straordinaria che vuole rinunciare all'unicità della propria esistenza e vuole viverla appieno.
E' Kira Argounova, la ragazza che trova la morte in una disperata fuga dal comunismo sovietico.
E' Uguaglianza 72521 che vive in una società oscurantista e completamente collettivizzata ma che riesce a riscoprire la parola sacra da secoli dimenticata: "io".
E' Howard Roark, l'architetto che non accetta di piegare il suo genio creativo e di arrendersi alla massificazione.
E', infine, John Galt, l'eroe randiano per eccellenza che guida la rivolta degli "Atlanti", cioè degli imprenditori, degli innovatori e delle persone di ingegno contro un'America del futuro prossimo ormai completamente socialista.
L'opera della Rand è la rivolta dell'individuo che non accetta di sacrificare la sua vita al conformismo del branco, alle mediocrità generale e che non accetta l'etica della dipendenza e del parassitismo.
E' la rivolta dell'individuo che non accetta la filosofia della morte che lo vede destinato ad essere non un valore in sé, ma semplicemente "un mezzo per i fini altrui", un ingranaggio di una macchina, un animale sacrificale da immolare per il "bene comune".
E' la rivolta dell'individuo che vuole vivere per i propri valori e non per lo Stato, per la società, per la tribù.
L'eroe randiano non è un condottiero né un soldato (semmai, come detto, è l'imprenditore, l'innovatore, l'ingegnere). Non è il potere sugli altri che cerca, né al potere degli altri si piega. Egli non comanda e non serve nessuno ma si rapporta agli altri sulla base di interazioni volontarie che rigorosamente rifuggono il ricorso alla violenza.
La visione politica della Rand discende da ciò come un corollario.
"Il sistema politico ideologico ideale è il Capitalismo Laissez-Faire. E' un sistema in cui gli uomini si rapportano gli uni con gli altri non come vittime e carnefici, non come padroni e schiavi, ma come mercanti, attraverso lo scambio volontario per il mutuo beneficio. E' un sistema in cui nessun uomo può ottenere qualcosa ricorrendo alla forza fisica e nessuno può iniziare la forza fisica contro gli altri."
Ayn Rand era nata in Russia ed aveva vissuto la sua adolescenza proprio nel momento in cui nasceva il più tragico esperimento collettivista mai realizzatosi su questo pianeta, in cui cominciava una guerra spietata dello Stato contro l'individuo.
"La mia vita personale è un post-scriptum ai miei romanzi... ho sempre vissuto secondo la filosofia che presento nei miei libri ed essa ha funzionato per me come funziona per i miei personaggi. Gli esempi concreti differiscono ma l'astrazione è la stessa."
Ayn Rand ebbe il coraggio per tutta la sua vita di lottare a difesa della dignità e del valore del singolo, fin da quando giovanissima riuscì a fuggire da sola dalla Russia Sovietica.
Ed al suo fianco hanno lottato gli uomini e le donne che nei suoi libri è stata in grado di creare e che per sempre combatteranno per gli stessi principi e per lo stesso significato profondo dell'esistenza umana.
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