CIRCOLARE 2 aprile 2001, prot. n. 18286.
P.O.R. Sicilia 2000-2006 - Complemento di programmazione - Misura 1.2.4 - Tutela integrata delle aree costiere.

Alle Amministrazioni comunali dell'Isola
Alle Province regionali
Al Presidente della Regione
All'Autorità di gestione P.O.R.
Assessorato Presidenza Dipartimento programmazione
All'Assessore per il territorio e l'ambiente
Al Dipartimento urbanistica
Agli Assessorati regionali Presidenza Agricoltura e foreste Beni culturali Bilancio e finanze Cooperazione Enti locali Industria Lavori pubblici Lavoro Sanità Turismo
1. Premessa
Con D.P.Reg. 28 marzo 2001, n. 60, in corso di registrazione, è stato approvato il Complemento di programmazione relativo al P.O.R. Sicilia 2000-2006.
Nell'ambito dell'asse prioritario 1 - Risorse naturali, è stata definita la Misura 1.2.4 - "Tutela integrata delle aree costiere", finalizzata a realizzare interventi integrati tesi a rimuovere le cause del degrado e/o dell'erosione delle aree costiere, a proteggere i litorali in erosione ed a garantirne la successiva manutenzione e monitoraggio.
L'attuazione di tale misura è articolata in due fasi temporali, di cui la prima, a regia regionale, relativa al primo biennio di programmazione.
Le modalità attuative e di programmazione delle risorse sono state definite nel Complemento di programmazione, ove sono stati, tra l'altro, individuate le procedure d'attuazione ed i criteri di selezione.
Essendo stato designato quale Amministrazione re sponsabile, questo Assessorato deve provvedere alla predisposizione del programma di individuazione dei soggetti pubblici beneficiari e degli interventi relativi da finanziare con l'utilizzazione delle risorse suddette assegnate nella prima fase.
Con la presente circolare sono pertanto esplicitati i requisiti di ammissibilità, le modalità di presentazione da parte dei soggetti pubblici interessati delle istanze di inclusione nel programma suddetto, la documentazione da presentarsi a corredo di tali istanze ed i criteri suddetti di priorità, di selezione e di formulazione del programma.
2. Finalità d'intervento
Nella prima fase d'attuazione, cui si riferisce la presente circolare, la misura è finalizzata alla rimozione delle cause del degrado e/o dell'erosione nelle aree costiere, attraverso il ripristino delle condizioni naturali che hanno dato luogo alla costituzione dei litorali, con particolare riferimento anche alla razionalizzazione degli interventi in entroterra, al recupero ed alla rinaturalizzazione degli alvei torrentizi e fluviali ed al ripristino del trasporto solido litoraneo, e con particolare riguardo ai riflessi sull'incremento della potenzialità turistica, del recupero di terreno demaniale e sulla protezione dalle mareggiate di beni pubblici e privati.
3. Interventi ammissibili
Sono ammissibili interventi integrati, con il minor impatto ambientale possibile, muniti almeno di progetto di massima approvato ai sensi di legge, riguardanti il recupero di aree costiere degradate e la protezione dei litorali in erosione.
Sono quindi ammessi a finanziamento:
-  interventi per la difesa e per la stabilizzazione delle linee di costa contro le azioni erosive del mare, prioritariamente mediante ripascimento delle spiagge erose;
-  interventi di recupero delle capacità naturali di trasporto solido costiero;
-  interventi di recupero e tutela delle aree dunali;
-  interventi di manutenzione dei litorali e delle scarpate sabbiose, emerse e sommerse, fino al ripristino del trasporto solido costiero.
L'inserimento in programma degli interventi avverrà nel rispetto della vigente normativa sui lavori pubblici. A tal proposito saranno considerati ammissibili gli interventi per i quali sarà dimostrato il possesso di tutti i seguenti requisiti entro il termine di presentazione delle istanze:
-  il progetto dell'intervento proposto deve essere approvato tecnicamente come progetto di massima o esecutivo ai sensi delle disposizioni di legge vigenti in materia di progettazione ed esecuzione di opere pubbliche, di cui in particolare alla legge regionale n. 21/1985 e successive modifiche ed integrazioni intervenute alla data di pubblicazione della presente circolare;
-  l'intervento deve essere inserito nel programma triennale delle opere pubbliche vigente presso l'ente richiedente alla data dell'istanza di finanziamento e ne deve rispettare l'ordine di priorità di settore;
-  l'intervento deve essere coerente con le previsioni degli strumenti urbanistici vigenti.
4. Beneficiari
Possono presentare istanze i seguenti soggetti pubblici locali:
-  comuni;
-  province regionali;
5. Spese ammissibili
Rientrano tra le spese ammissibili tutte quelle sostenute e/o previste dai soggetti pubblici beneficiari finali fino alla totale copertura dei costi necessari per la progettazione e realizzazione degli interventi, quali:
-  le spese per i lavori e le forniture dirette all'esecuzione delle opere;
-  le spese generali ad essi relative, incluse le spese concernenti le consulenze tecniche e specialistiche, le prestazioni di servizi, la progettazione e la direzione delle opere, gli studi e le indagini;
-  l'IVA relativa, nella misura di legge vigente;
-  le eventuali spese per l'occupazione e l'acquisizione, mediante esproprio, dei terreni necessari per la realizzazione delle opere.
6. Risorse finanziarie programmate e disponibili
Le risorse destinate alla prima fase relativa al primo biennio di programmazione ammontano complessivamente a 60 milioni di Euro, pari a quindi a 116.176.400.000, che saranno destinate alla realizzazione degli interventi individuati nel programma di utilizzo cui si riferisce la presente circolare.
Di tali risorse, almeno il 20 % sarà destinato ad interventi in comuni con popolazione non superiore a 10.000 abitanti.
7. Modalità di presentazione delle istanze di finanziamento
All'istanza di ammissione a finanziamento dovrà essere allegata la seguente documentazione:
-  progetto almeno di massima dell'intervento, ap provato ai sensi delle disposizioni di legge vigenti in materia di progettazione ed esecuzione di opere pubbliche, di cui in particolare alla legge regionale n. 21/1985 e successive modifiche ed integrazioni intervenute alla data di pubblicazione della presente circolare;
-  attestazione di conformità allo strumento urbanistico, resa ai sensi dell'art. 154 della legge regionale n. 25/93, nel caso in cui l'intervento proposto preveda opere per le quali tale conformità sia necessaria e prescritta;
-  delibera di approvazione del Programma triennale delle opere pubbliche, vigente presso il soggetto richiedente, corredata di stralcio dello stesso relativo al settore d'interesse dell'opera per cui viene richiesto il finanziamento, da cui si evinca l'inserimento e l'ordine di priorità dell'intervento proposto. Nel caso in cui tale intervento sia preceduto da altri della stessa tipologia di quelle ritenute ammissibili, ai sensi del precedente articolo 3 della presente circolare, al fine di verificare il rispetto dell'ordine di priorità del programma suddetto, per ciascuno di questi l'Amministrazione richiedente deve trasmettere apposita dichiarazione a firma del legale rappresentante dell'ente, da cui si evinca lo stato di attuazione degli interventi che precedono quello proposto, precisando per ognuno di questi se sia stato progettato e/o finanziato ed indicando gli estremi del provvedimento di finanziamento;
-  atto di nomina del responsabile del procedimento, che dovrà assolvere ai compiti ed agli adempimenti inerenti alla pubblicizzazione del contributo comunitario secondo le norme vigenti in materia, alla fornitura periodica al responsabile della misura di tutte le informazioni necessarie per verificare l'andamento fisico e finanziario delle attività di attuazione degli interventi finanziati ed il rispetto dei tempi stabiliti, alla tenuta della documentazione contabile e finanziaria, al rispetto delle condizioni stabilite al momento della concessione del finanziamento e dalle normative comunitarie, statali e/o regionali vigenti ed applicabili all'intervento stesso;
-  dichiarazione a firma del legale rappresentante dell'ente richiedente, dalla quale si evinca se per l'intervento proposto sia stata presentata istanza di finanziamento ad amministrazioni od enti diversi dalla Regione siciliana e l'esito di tale istanza;
-  nel caso l'intervento proposto sia di completamento o stralcio di progetto generale, che abbia goduto di precedente finanziamento, dettagliata relazione esplicativa sull'utilizzo del precedente finanziamento e degli eventuali riflessi tecnici e finanziari che lo stesso ha sull'intervento proposto;
-  scheda di identificazione degli interventi redatta in conformità al modello allegato alla presente circolare.
8. Termini di presentazione delle istanze
Le istanze di inclusione nel programma di utilizzo delle risorse, corredate di tutta la documentazione su indicata, devono essere presentate a questo Assessorato dai soggetti richiedenti, a mezzo del servizio postale, statale o riconosciuto, od anche a mano, nel termine del 30° giorno successivo alla pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
In caso di invio a mezzo del servizio postale, quale data di presentazione si intenderà quella di spedizione apposta dall'ufficio postale sul plico di spedizione.
Il termine di presentazione suddetto è perentorio, per cui non saranno prese in considerazione istanze presentate dopo la data di scadenza dello stesso.
9. Criteri di priorità nella formulazione del programma d'intervento
Nella prima fase relativa al primo biennio di programmazione delle risorse, sono considerati prioritari gli interventi nelle aree di accertata priorità ambientale che, così come evidenziato nel P.O.R. 2000-2006, sono costituite dai litorali messinesi, ionico e tirrenico, con successiva estensione agli altri litorali di priorità decrescente (siracusano, ragusano, agrigentino, trapanese, palermitano, catanese).
Sarà inoltre data priorità agli interventi su aree a maggior criticità ambientale, sulle aree di elevato interesse naturalistico, turistico e culturale.
Nell'ambito di tali aree, verrà data inoltre priorità agli interventi muniti di progetti esecutivi approvati in linea tecnica e dotati di tutti i pareri, approvazioni, autorizzazioni e nulla osta necessari per assicurare l'emissione del decreto del finanziamento.
Negli interventi di ripascimento delle spiagge erose, saranno privilegiati i progetti nei quali, oltre alla ricostituzione delle spiagge emerse, venga prevista anche l'eliminazione od almeno l'attenuazione delle cause dell'erosione nonché la successiva gestione ambientale, con sistemi eco-compatibili di pulizia, eventuale sanificazione con metodi naturali, manutenzione e monitoraggio, finalizzata a consentire il riuso delle spiagge ricostituite a fini turistici con il necessario grado di stabilità e salubrità.
10. Procedure di finanziamento
Una volta formulato il programma, si procederà al finanziamento degli interventi utilmente inseriti in graduatoria nel rispetto delle norme finanziarie disponibili nella prima fase e della normativa vigente in materia di lavori pubblici.
Verranno altresì rispettate le indicazioni procedurali contenute nel Complemento di programmazione relativamente alla progettazione ed alle procedure di gara.
11. Responsabile di misura
Responsabile di misura è stato designato il Direttore generale del Dipartimento territorio e ambiente, cui i soggetti interessati potranno indirizzare eventuali richieste di chiarimento e di precisazione riguardanti l'oggetto della presente circolare e gli adempimenti conseguenti.
Il Direttore generale del Dipartimento territorio ed ambiente:
NAVARRA TRAMONTANA