Come comportarsi in caso di rifiuto dell'autocertificazione

In caso di mancato accoglimento dell'autocertificazione da parte del dipendente pubblico, il cittadino, dopo aver accertato chi è il responsabile della pratica (responsabile del procedimento), deve richiedere allo stesso le ragioni del rifiuto. La richiesta deve essere redatta in forma scritta, diretta al responsabile del procedimento e trasmessa anche alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Funzione Pubblica - Ufficio per la riforma della pubblica amministrazione - Corso Vittorio Emanuele, 116, Roma, che provvederà ad attivare il proprio servizio ispettivo che ha il compito di verificare la corretta applicazione delle norme in materia di semplificazione amministrativa.

Se entro trenta giorni, decorrenti dalla data di ricevimento della richiesta, il responsabile del procedimento non compie l'atto o non risponde per esporre le ragioni del rifiuto, l'interessato, a prescindere dall'esito dell'ispezione eventualmente disposta dal Dipartimento Funzione Pubblica, può denunciare l'omissione di atti d'ufficio all'autorità giudiziaria.

Per la richiesta è possibile utilizzare il modello "E" allegato alla presente guida.