IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DEGLI INCARICATI DI POSIZIONI ORGANIZZATIVE NEGLI ENTI LOCALI.

di Giuseppe Vella

Segretario / Direttore generale del Comune di Castrofilippo ( AG )

Pubblicato su Amministrazione italiana n.11/99.

1.1 Introduzione

La cultura della differenziazione retributiva pur non facendo parte della tradizione della pubblica amministrazione, sembra che negli ultimi anni sia l'elemento portante della riforma del pubblico impiego. Difatti prima l'art.20 del D.lgs 29/93, così come modificato dal D.lgs 80/98,e successivamente il nuovo CCNL del comparto Enti Locali e il relativo ordinamento professionale prevedono la verifica dei risultati dei vari livelli dirigenziali, con le conseguenti responsabilità del risultato dell'attività svolta dagli uffici ai quali sono preposti, della realizzazione dei programmi e dei progetti loro affidati, in relazione agli obiettivi dei rendimenti e dei risultati della gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, incluse le decisioni organizzative e di gestione delle risorse umane.

Per ultimo il D.lgs 286/99 pur abrogando parzialmente il sopraddetto art.20 del D.lgs 29/93, ha ridisegnato i meccanismi di controllo / valutazione ponendo una particolare attenzione ai risultati dei responsabili degli uffici e servizi.

Si sono create, quindi, tutte le condizioni per il comparto degli Enti locali per un vero salto di qualità, introducendo sia l'obbligo di istituzione del nucleo di valutazione sia il criterio del premiare chi fa meglio mediante la misurazione di " quanto vale ciò che uno fa ".

Acclarato quanto sopraddetto si pone il problema di stabilire adeguate metodologie di valutazione delle posizioni organizzative e relativa graduazione delle funzioni, ai fini delle erogazione dell'indennità di posizione, nonché opportuni criteri per la valutazione dei risultati di ciascuna posizione organizzativa istituita all'interno dell'Ente locale, cosi come previsto dall'art.10 del nuovo ordinamento professionale.

1.2 La retribuzione di posizione e relativa graduazione.

Per quanto concerne in particolare la retribuzione di posizione, che ai sensi dell’art.10 comma 2° e dall’art.11 comma 3°,varia da un minimo di L.10.000.000 ad un massimo di 25.000.000 per i soggetti di categoria D e da un minimo di L.6.000.000 ad un massimo di L.15.000.000 per la categoria C, qualsiasi metodologia l’Ente locale adotti per la valutazione della posizione e la correlativa graduazione della retribuzione, nell’ambito dell’autonomia normativa ed organizzativa di cui dispone, non può prescindere da tre parametri fondamentali :

  1. Collocazione nella struttura;
  2. Complessità organizzativa,
  3. Responsabilità gestionale.

Si deve procedere, quindi, all’attribuzione di un punteggio e del relativo peso ad ogni elemento assunto come indicatore dei parametri suddetti.

 

Individuazione e stima dei fattori comuni ---- Pesi di ponderazione ---- Punteggi alle posizioni

Fatto ciò ed attribuito un punteggio complessivo alla posizione organizzativa verrà corrisposta la retribuzione di risultato prevista, per la fascia di punteggio di riferimento, dall’organo politico.

1.3 La retribuzione di risultato.

La retribuzione di risultato parimenti prevista dall’art.10 dell’ordinamento, varia da un minimo del 10% ad un massimo del 25% e chiaramente presenta delle difficoltà operative maggiori rispetto alla valutazione della posizione.

Difatti per poter operare una corretta valutazione delle prestazioni occorrerà innanzitutto orientarsi verso l'introduzione di tecniche organizzative e di gestione, in particolare ad una attività per obiettivi; sostenere processi di rinnovamento attraverso l'introduzione di strumenti retributivi collegati al raggiungimento di risultati; favorire percorsi di crescita professionale della dirigenza finalizzati all'acquisizione d'una maggiore consapevolezza del ruolo manageriale.

La valutazione a questo livello dovrebbe avvenire attraverso un processo attraverso il quale, a fronte delle responsabilità attribuite, delle risorse e degli obiettivi assegnati, si verificano i comportamenti organizzativi adottati ed i risultati conseguiti dai dirigenti in un determinato periodo di tempo.

La valutazione può essere:

II processo di valutazione deve necessariamente essere correlato con i sistemi di programmazione e di controllo ( negli EE.LL. con il PEG o P.R.O) mediante utilizzo di strumenti operativi adeguati.

Ciò comporta:

1 ) la precisa individuazione dei risultati che ogni incaricato di posizione organizzativa deve conseguire in conformità agli indirizzi espressi dall'organo politico;

2) l'individuazione dei tempi entro i quali realizzare gli obiettivi;

3) l'individuazione di adeguati indici di risultato, che devono essere già inseriti nel PEG anche ai fini del controllo di gestione.

Oggetto reale della valutazione deve essere la prestazione e precisamente ciò che il collaboratore fa e come lo fa rispetto alle funzioni assegnate ed ai risultati che l'organizzazione s'attende dalla sua attività lavorativa.

La valutazione delle prestazioni deve tendere a misurare il reale contributo dell'unità lavorativa che ricopre una determinata posizione di lavoro all'interno della struttura, confrontando gli obiettivi prefissati od i comportamenti richiesti nel periodo considerato con i risultati raggiunti od i comportamenti posti in essere.

Ciò che chiaramente deve essere evitato è la presenza di elementi distorsivi quali:

  1. Influenza nei pregiudizi;
  2. Influenza della mansione;
  3. Influenza dei giudizi precedenti.

1.3 Esemplificazione pratica della metodologia di valutazione della posizione e del risultato.

Premesso quanto sopraddetto dove si è cercato più che fissare dei criteri di valutazione validi per ogni realtà locale, ad individuare delle chiavi di lettura delle problematiche affrontate, risulta a questo punto fondamentale riportare una l’esperienza pratica di creazione ed applicazione delle metodologie di valutazione e precisamente quella del Comune di Castrofilippo ( AG ) in cui lo scrivente opera, pur consapevole della peculiarità di ciascuna realtà locale che presuppone diverse ed opportune metodologie.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL’INDENNITA’ DI POSIZIONE.

Valore massimo contrattuale L. 25.000.000 ( Cat. D ). Valore minimo garantito L.10.000.000.

Incidenza delle diverse variabili :

 

SIG…………………………………………

 

Parametri

Variabili

Indicatori

Punteggio

Punti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Complessità'

organizzativa

 

 

 

 

 

Risorse umane gestite.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Destinatari dell’attività della posizione

La posizione gestisce un numero limitato di risorse ( Max 8 )

La posizione gestisce un numero elevato di risorse ( Max 30 )

La posizione gestisce un numero elevatissimo di risorse

( Più di 30 )

 

 

Esterni ( i servizi della posizione, prevalentemente, sono rivolti all’esterno della struttura comunale, verso uno o pochi gruppi o fasce d’utenza o comunque hanno modesta rilevanza sulla cittadinanza e in relazione al programma politico del Sindaco )

Esterni ( i servizi, prevalentemente, sono rivolti all’esterno della struttura e coinvolgono la maggioranza della popolazione: la qualità dei servizi è a costante valutazione della cittadinanza ed ha notevole impatto sulla stessa e sul programma politico del Sindaco. )

 

 

 

Interni ( i destinatari dei servizi e delle attività della posizione sono servizi interni all’Ente )

 

15

20

 

 

25

 

 

 

 

 

 

15

 

 

 

 

 

30

 

 

 

 

 

 

10

 

 

TOTALE COMPLESSIVO

 

55

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RESPONSABILITA’ DI GESTIONE

 

 

Risorse finanziarie gestite nel P.R.O , escluse le retribuzioni e relativi oneri .

 

 

 

 

 

 

N° Proposte di delibere approvate e N° determine adottate. (dal 01.01 al 30.06.99 per la fase transitoria ).

La posizione gestisce Max 900.000.000

 

 

La posizione gestisce da 900.000.001 a 1.500.000.000

 

La posizione gestisce più di 1.500.000.000

 

 

 

 

Più della media

 

Media ( n° proposte totale e n° dirigenziali ) .

Meno della media

10

 

 

 

15

 

 

20

 

 

 

 

15

 

10

 

5

 
 

 

 

Attribuzione di procedimenti di cui all’art.5 della L.241 / 90

 

 

 

Attribuiti oltre il 60 %

 

Dal 20% al 60%

Da 0 al 19%

 

 

 

-15

 

5

10

 
   

TOTALE

45

 

L'attribuzione dell'indennità di posizione avverrà nel seguente modo ( le somme per fascia verranno fissate da ciascun Ente locale ) :

 

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA CORRISPONZIONE DELL'INDENNITA' DI RISULTATO.

Parametri

Fattori

Indicatori

punteggio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COMPLESSITA' ORGANIZZATIVA E GESTIONE RISORSE UMANE

 

 

 

 

 

 

 

INTEGRAZIONE INTERNA DELLA POSIZIONE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GESTIONE EFFICIENTE DELLE RISORSE UMANE

( N:B Si considerano prevalenti nella valutazione le contestazioni ricevute ).

 

 

 

Il responsabile del servizio si integra pienamente con gli altri elementi della struttura.

 

Il responsabile si integra sufficientemente con gli altri responsabili dei servizi o ha ricevuto non più di due contestazioni sulla gestione dei propri servizi.

 

Il responsabile si integra poco o ha ricevuto più di due contestazioni.

 

 

Il responsabile del servizio ha ricevuto più di 2 contestazioni in merito alla non efficente gestione del personale o non ha tenuto, nell’anno, almeno n.4 corsi di formazione per i dipendenti del settore.

Il responsabile del servizio ha ricevuto meno di 2 contestazioni o ha tenuto da 5 a 6 corsi di formazione.

Il responsabile del servizio non ha ricevuto alcuna contestazione ed ha tenuto più di 6 corsi .

 

 

10

 

 

- 5

 

 

 

-15

 

 

 

 

-5

 

 

0

 

 

10

 

 

 

 

 

 

Rapporto di Lavoro :

Parametri d’efficienza

 

 

 

 

 

 

Ore straordinarie ( Al netto di eventuali recuperi )

 

 

 

 

Fino a 5 ore mensili

Da 6 a 20 ore mensili

Da 21 a 30 ore mensili

Oltre a 30

 

 

 

 

0

5

10

15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

UTILIZZO DELLE RISORSE FINANZIARIE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RISPARMI SULLA SPESA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel caso di risparmi sulla spesa corrente, consolidata nei due anni precedenti, aumentata degli incrementi istat, a parità di prestazioni o effettuati i dovuti rapporti :

 

Entro il 15% di risparmio

Dal 16 - 30 % di risparmio

oltre il 30%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10

 

 

 

15

20

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RAGGIUNGIMENTI OBIETTIVI.

 

1)RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI P.R.O o singolE DISPOSIZIONI O OBIETTIVI FISSATI dagli organi politici o dal Direttore.

 

 

 

 

 

2)RISPETTO SCADENZE PREVISTI DALLA LEGGE, REGOLAMENTI .

( N:B si considerano prevalenti nella valutazione le contestazioni inoltrate)

 

 

 

 

 

 

 

3)TEMPI MEDI DI REALIZZAZIONE DI QUANTO PREVISTO AL PUNTO 1 E 2

La posizione ha raggiunto:

Da 0 al 70% degli obiettivi

Dal 70 al 90%

Dal 90 al 100%

 

 

 

 

La posizione ha rispettato:

Almeno il 70% delle scadenze previste oppure ha ricevuto più di 3 contestazioni di disfunzioni rilevate nel settore.

Dal 71 al 90 % delle scadenze oppure ha ricevuto da 0 a 3 modelli di contestazione.

Dal 91 al 100% oppure non ha ricevuto contestazioni

 

 

 

Prima del limite fissato

Alla scadenza

Oltre il limite fissato

 

30 giorni oltre il limite

 

Se l'inadempienza, oltre 30 giorni, si ripete per il ritardato raggiungimento di due o più obiettivi

 

-5

10

20

 

 

 

 

 

 

-10

 

 

-5

15

 

 

 

30

 

0

-30

 

-50

 

-70

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SODDISFACIMENTO DEGLI UTENTI.

 

 

 

 

 

RAPPORTI CON L'UTENZA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INIZIATIVE VOLTE AL MIGLIORAMENTO DEI RAPPORTI CON LA CITTADINANZA

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli utenti sono poco soddisfatti dei servizi erogati oppure la struttura ha ricevuto più di 2 moduli di contestazione di disfunzioni rilevate.

Gli utenti sono modestamente soddisfatti oppure la struttura ha ricevuto meno di 2 moduli di contestazione di disfunzioni rilevate.

Gli utenti sono molto soddisfatti dei servizi forniti.

 

 

 

L'unità non ha posto in essere alcun progetto.

L'unità ha posto in essere 0 a 2 progetti.

L'unità ha posto in essere più di 2 progetti.

 

 

 

-20

 

0

 

 

20

 

 

 

-5

 

5

10

 

 

 

 

 

Punteggio massimo ottenibile 160.

L’indennità di risultato sarà corrisposta se verranno raggiunti i livelli di seguito riportati:

Sotto la soglia del 50% non verrà corrisposta alcuna indennità, tenuto conto che non è stato raggiunto un livello soddisfacente degli obiettivi prefissati in relazione ai compiti ed alle funzioni assegnate, con conseguente eventuale revoca dell’incarico.

L’apposito nucleo nel procedere alla valutazione, potrà tenere conto delle difficoltà oggettive incontrate dai singoli responsabili per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, quali, a titolo esemplificativo :

Tali difficoltà verranno considerate solo se adeguatamente documentate e preventivamente segnalate al Sindaco ed al Direttore generale..

L’attività del nucleo e la valutazione dei responsabili dei servizi, avverrà conformemente a quanto previsto dalla legge, dal regolamento sull’ordinamento uffici e servizi, e da quanto segue:

 

FASE TRANSITORIA FINO AL 31.12.99

 

FASE A REGIME

Entro il 31.01 dell’anno successivo, il nucleo di valutazione fissa i criteri per la definizione dei valori economici delle posizioni organizzative e per la valutazione dei risultati dei Responsabili degli uffici e servizi , nel caso quelli vigenti vengono ritenuti non più adeguati, e li propone alla Giunta. Nei successivi 15 giorni la Giunta, se ritiene opportuno, li approva, apportando anche eventuali modifiche.

Trascorsi i 15 giorni , senza che la Giunta abbia adottato nuovi criteri, rimangono in vigore quelli esistenti.

Entro il 30.06, e comunque entro un mese dall'approvazione del P.R.O o Peg , il nucleo formalizza la valutazione provvisoria della posizione dei responsabili uffici e servizi, comunicandola al Sindaco.

Quest'ultimo nei successivi 15 giorni determina l'indennità provvisoria di posizione. Fino alla adozione della Determina sindacale suddetta verrà erogato quanto previsto nell'anno precedente.

Entro il 31.01. dell'anno successivo, il nucleo formalizza definitivamente la valutazione dei responsabili degli uffici e servizi per l'anno precedente, conformemente a quanto previsto dall'art.12 del vigente regolamento uffici e servizi, e la notifica al Sindaco.

Quest’ ultimo effettua la valutazione definitiva, notificandola agli interessati ed alla Ragioneria, per i provvedimenti di competenza.

Su proposta del Sindaco o del Direttore generale, è possibile attivare la procedura di valutazione dei risultati anche con cadenza semestrale, con l'applicazione di quanto previsto, dal regolamento uffici e servizi, in materia di revoca dell'incarico.