COMUNE DI PIRAINO

 PROVINCIA DI MESSINA

 

 

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L’importo minimo e massimo del diritto di protesto e dell’indennità di accesso spettanti ai notai e segretari comunali per la levata dei protesti sono stati fissati per il biennio 1996 –97 con Decreto del Ministero di Grazia e Giustizia.8.1.1996 ed aggiornati per il biennio 1998-99 con il D.M. 13.3.1998 che nell’ultimo periodo del preambolo così motivava:

<< Considerato che tale maggiorazione è contenuta nei limiti stabiliti dagli articoli 3,comma 36 della legge 24.12.1993,n.537 e 1,comma 66 della legge 23.12.1996,n.662…>>.

L’aggiornamento per il biennio 2000-01 non è stato effettuato ed il Ministero motiva la mancata adozione del decreto facendo riferimento a quello stesso articolo 1,comma 66 L.662/1996 invocato prima per l’adeguamento.

A parte il rilievo che la legge 662 non può legittimare due fatti contrastanti per cui o è illegittimo il D.M 1998 oppure è illegittima l’attuale inerzia, c’è da sottolineare che, dall’ultimo aggiornamento ad oggi, sono intervenuti una serie di fatti, di leggi e decreti che hanno ulteriormente complicato ed appesantito il servizio della levata dei protesti che se prima era poco remunerativo, oggi risulta passivo per il pubblico ufficiale:( l’aumento notevole del prezzo della benzina; il nuovo modello informatico per la comunicazione dei protesti elevati e le nuove modalità di trasmissione; la richiesta di notizie sul debitore protestato non facilmente reperibili );

Il compenso per un protesto è di £.5.700, lorde e di £.3.762 nette, a fronte di questa elemosina una serie di adempimenti        (ritiro del titolo in banca ; presentazione del titolo, acquisto della marca da bollo; scritturazione del protesto; annotazione nei fogli di consegna e nel repertorio; incollatura del foglio di protesto al titolo e della marca; apposizione timbro e firma sul titolo; restituzione del titolo alla banca; compilazione della comunicazione per la Camera di Commercio).

Se risultassero confermate le recenti voci che l’elenco mensile va predisposto su floppy e personalmente recapitato alla Camera di Commercio,( Piraino-Messina –Piraino= Km.180; pedaggio autostradale £.15.000), tenendo conto che i ricavi lordi mensili medi dello scrivente per la levata dei protesti si aggira sulle £. 50.000,vorrà dire, se tutto va bene, che dovrò rimetterci di tasca qualche migliaio di lire al mese.

Alla luce di quanto sopra chiedo:

1. al Ministero di Grazia e Giustizia di revocare per illegittimità il D.M.13.3.1998 o di emettere il nuovo decreto di aggiornamento dei compensi per la levata dei protesti,
2. Al Ministero dell’Industria e Commercio di valutare modalità di trasmissione degli elenchi che non gravi sui pubblici ufficiali;
3. Al sindacato dei segretari comunali di intraprendere forme di tutela della categoria per tenerla indenne da eventuali aggravi di spesa sul costo del servizio a carico del segretario facendo si che in ogni caso percepisca una giusta remunerazione del lavoro materiale e delle responsabilità per un servizio delicato e ad alto rischio.
4. Alla Banca di Credito Popolare di Gliaca di Piraino (distante Km.9 dalla sede Municipale),alla luce di quanto sopra, di voler presentare le richieste di levata dei protesti presso la sede Municipale di via Dante corredandola di tante marche da bollo quanti sono i titoli consegnati.

         Cordialmente

         IL SEGRETARIO COMUNALE

         Caruso Dr. Domenico