L'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione, con il parere
reso in data 4 dicembre 2000, ha rilevato che la norma in oggetto non contiene
alcuna precisazione in ordine alla riferibilità della riserva ivi prevista alle
assunzioni a tempo indeterminato o determinato, avendo riguardo genericamente
alle assunzioni da effettuarsi ai sensi della vigente normativa.
Richiamo, quest'ultimo, che non può che riferirsi all'art. 16 della legge n.
56/87, il quale, così come precisato dell'art. 4/ter della legge n. 160/88,
trova applicazione anche nei casi di assunzione a tempo determinato.
Tale soluzione va, pertanto, praticata in tutti quei casi (si veda, ad esempio,
l'art. 8 della legge n.223/91), in cui viene fatto generico rinvio alle
assunzioni o agli avviamenti a selezione, nel senso sopra indicato.
A diversa conclusione si deve, invece, pervenire laddove la norma, come nel caso
dell'art. 12 del decreto legislativo n. 469/97 e successive modifiche, abbia
oggetto la copertura di posti vacanti in organico, in quanto, in tale ipotesi,
la riserva è limitata ai soli rapporti a tempo indeterminato.
Quanto prospettato, sottolinea l'Ufficio legislativo, concorda peraltro con gli
orientamenti espressi dalla Commissione regionale per l'impiego, di cui alle
delibere n. 255 del 17 novembre 1998 e n. 314 del 29 giugno 1999.
L'Ufficio legislativo rileva, inoltre, che sebbene le assunzioni dovrebbero
essere fatte a tempo indeterminato, tuttavia numerose sono oramai le eccezioni
previste dalla legge o dalla contrattazione collettiva, che consentono
l'apposizione di un termine al rapporto di lavoro; apposizione finalizzata anche
alla incentivazione di assunzioni di soggetti deboli sul mercato del lavoro, che
si pongono come opportunità di inserimento o reinserimento lavorativo degli
stessi.
Ciò peraltro trova conferma nella più recente legislazione regionale (legge
regionale n. 24 del 2000), che ha espressamente previsto, nel quadro
dell'inserimento lavorativo dei lavoratori socialmente utili, che le assunzioni
avvengano anche a tempo determinato.
Si invitano, pertanto, gli uffici in indirizzo a diramare la presente direttiva
alle dipendenti sezioni, perché vi diano puntuale esecuzione.
L'Assessore: ADRAGNA |