Itala Mela

Itala Mela (vedi foto)

Con riferimento alla Veglia di preghiera per le vocazioni

La Serva di Dio Itala Mela (La Spezia, 28.08.1904 - 29.04.1957) ha come missione il far conoscere ad ogni cristiano che l'Inabitazione Trinitaria è testimonianza di comunione di vita e di abbandono filiale della creatura al Creatore. E' prossimo il processo di beatificazione. Responsabile è Don Gianluigi Bagnasco, vicepostulatore della causa di beatificazione.

1904 Nasce a La Spezia da una famiglia di maestri elementi.
Studia con ottimi risultati.

1920 Muore il fratellino.
L'avvenimento provoca una grande crisi in famiglia, soprattutto nei genitori, che non sono credenti.

1922 Itala si iscrive alla facoltà di Lettere a Genova.
Dopo una profonda crisi, anche di fede, entra nella FUCI.

1929 E' costretta a rinunciare a farsi benedettina a causa della malattia. Costretta poi a lasciare anche l'insegnamento trasforma la sua casa in un punto di riferimento per la spiritualità di molti, approfondendo in particolare la dimensione trinitaria della vita cristiana.

1957 Muore, lasciando un grande volume di lettere, appunti e scritti vari.

Ogni luce ricevuta da Dio deve essere vagliata dalla Chiesa nei suoi rappresentanti e riconsegnata all'anima.
Da quel momento, solo allora, l'anima ha la certezza che la luce deve diventare norma di vita, che la luce è verità.

La carità, per essere vivificatrice, deve ,non solo considerare la sofferenza altrui, ma farla propria: deve diventare compaziente. Allora solo saprà trovare mezzi e parole adatte per confortare.
Ciascuno di noi ha un compito preciso nella vita e deve attenderci con perfetto amore. Nella propria cerchia, ciascuno deve invitare a stringere a Cristo il maggior numero possibile di anime. Ma nella sua immensa bontà, Gesù permette che ogni opera compiuta nel suo amore, giovi intorno a noi e anche lontano da noi.
Nulla va perduto.

(a cura di: www.azionecattolica.it e www.siticattolici.it)

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