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Brugnato (SP) - 3 gennaio 2004

Contenuti:

- Programma
- Presenti
- 1° Incontro

- Vangelo
- Analisi
- Riflessione
- 1° Comunicazione

- 2° Incontro

- Vangelo
- Analisi
- Riflessione
- 2° Comunicazione

- Conclusione

- Note

(inizio)   Programma:

9.00: Accoglienza e Angelus
9.30: 1° Incontro
10.30: Riflessione personale
12.00: 1° Comunicazione
14.30: 2° Incontro
15.30: Riflessione personale
16.00: 2° Comunicazione
Conclusione e prossimi appuntamenti

 

(inizio)   Presenti:

Per quanto riguarda la vicaria, possiamo affermare che le presenze erano numerose, ma non equamente suddivise. Infatti il 90% dei ragazzi erano della parrocchia della Pianta, il resto era diviso tra le parrocchie di Migliarina e Felettino.

I motivi della totale assenza di Mazzetta è da attribuire (forse) alla non corretta informazione, all'assenza per influenza di don Gabriel e a tante altre cause che si sono accavallate.

Migliarina dal canto suo non può eccessivamente cantare vittoria in quanto gli unici presenti erano don Hugo e Leonardo (e solo dalle ore 10.00!). Nel pomeriggio ci hanno raggiunti Alessandro e Annalisa.

Conseguenza di questo "ritardo" è che posso darvi la cronaca solo dei fatti avvenuti dopo le 10.00.

 

(inizio)   1° Incontro:

A farci da guida per tutto il ritiro è stato padre Andrea che abbiamo conosciuto nei recenti incontri di vicaria.

La guida fornita da padre Andrea consiste in un foglio contenente un brano del vangelo di Luca e una breve traccia.

Il vangelo in questione è quello di Luca (Lc 1,26-38) e racconta dell'annunciazione.

L'attenzione si sposta allora su come la Madonna abbia detto SI, Eccomi.

 

(inizio)   Dal Vangelo secondo Luca 1,26-38
L'annunzio a Maria

26 Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,
27 a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
28 Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te".
29 A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
30 L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
31 Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
32 Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
33 e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine".
34 Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo".
35 Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
36 Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile:
37 nulla è impossibile a Dio ".
38 Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei.

 

(inizio)   Analisi del brano:
Padre Andrea ci aiuta nella comprensione dicendo che l'angelo che entra da Maria è come Dio quando entra nella storia dell'uomo.

Vediamo inizialmente di inquadrare il brano.

DOVE
Il brano si svolge in Galilea e più precisamente a Nazaret.

CHI
L'angelo si presenta ad una ragazza di nome Maria, fidanzata a Giuseppe (un uomo della casa di Davide)

COME
L'angelo entra da lei.

 

Possiamo analizzare più dettagliatamente il brano:

 

A                     Chi comincia è sempre Dio

Nel v 28 notiamo l'iniziativa e la manifestazione di Dio.
Le parole utilizzate dall'angelo... kaire Maria kekaritomene....
Il verbo che Luca utilizza, indica un'azione subita da Maria, lei è "riempita di Grazia"

 

B                     Turbamento e incomprensione

Nel v 29 il turbamento di Maria, dovuto a stupore, mette i fronte alla chiara percezione dell'incertezza di Maria, della sua "ignoranza" rispetto a quanto le stava succedendo, e rispetto al perché di quel saluto. Maria è completamente allo scuro di tutto!!!
Di fronte al turbamento e all'incomprensione, che sono note tipicamente umane, vi sono due possibilità; o l'attesa, per poter capire e quindi accettare, oppure il rifiuto, chiaro, esplicito.

 

C                     Non temere

Il v 30 racchiude la rassicurazione da parte di Dio, una promessa, attraverso la quale manifesta la sua intenzione e il disegno che lui ha su Maria.

 

D                     ...Le sicurezze umane...!

Nel v 34 viene evidenziata la certezza umana, che spesso rallenta l'opera di Dio. L'uomo e sicuro delle sue certezze, al di là di quelle non esiste nulla, perché nulla può velare o nascondere l'evidenza. Come è possibile?

 

E                     La Fede non è fondata sulla ragione umana!

Nulla è impossibile a Dio. Manifestazione della superiorità di Dio su tutto; c'è la soluzione ai problemi supportata anche da una prova altrettanto evidente, Elisabetta anziana aspetta un figlio, e tutti la chiamavano "sterile".

 

F                     Resa fiduciosa

…Eccomi

 

(inizio)   Riflessione personale:

E' utile riflettere dopo l'analisi fatta da padre Andrea.

Per riflettere accuratamente, abbiamo a disposizione un'ora di tempo in cui noi dobbiamo riflettere in assoluto silenzio.

Nella nostra riflessione ci possiamo ispirare con alcune domande.

Per mantenere il silenzio ci consiglia di non radunarci in gruppi e di passeggiare lungo il cortile e nel chiostro interno.

Dio entra nella storia dell'uomo

Mi sto rendendo conto che Dio entra nella mia storia? Come? Quanto? Quali le occasioni?

Com'è possibile...

Mi fa più paura Dio o la mia ignoranza?

Da cosa nasce l'incertezza della mia fede?

Quando sono incerto nel cammino, mi viene più facile mettermi in atteggiamento di attesa o di rifiuto?

Provo a fare anche un esempio.

Eccomi

Dove oggi il Signore mi chiede la piena disponibilità?

Dove sono chiamato/a a dire "eccomi"?

 

(inizio)   1° Comunicazione:

Alle 12.00 il gruppo si riunisce e insieme ci confrontiamo e ci comunichiamo le nostre esperienze e le risposte alle domande che ci siamo fatti durante l'ora di silenzio. Ognuno ha tirato fuori da se alcune esperienze personali che ha voluto dividere con gli altri.

alle 12.30 si inizia a mangiare.

Nota: a don Hugo è sfuggita un'informazione vitale. Il pranzo era al sacco e questo mi è stato comunicato alle 12.25. Con l'aiuto di don Giorgio sono andato in paese e mi sono preso due panini.... grazie don Giorgio.

Il secondo incontro, è previsto per le 14.30 quindi siamo saliti tutti (o quasi) sul pulmino del seminario (concesso alla parrocchia della Pianta) e siamo andati tutti in paese a farci una girata.

nota: eravamo in 12 in un pulmino da 9 posti.....

 

(inizio)   2° Incontro:

Come nel precedente incontro, il cuore palpitante è il Vangelo (sempre di Luca) a cui fa seguito una breve spiegazione di padre Andrea.

(inizio)   Dal Vangelo secondo Luca (Lc 1, 39-56)

39 In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
40 Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
41 Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo
42 ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
43 A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
44 Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo.
45 E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore".
46 Allora Maria disse:
" L'anima mia magnifica il Signore
47 e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
48 perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
49 Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
50 di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.
51 Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
52 ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
53 ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
54 Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
55 come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,per sempre".
56 Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

 

(inizio)   Analisi:

Il Magniflcat è il cantico per eccellenza più bello e più ricco di significato che lo chiesa ha assunto per esprimere lo propria lode e riconoscenza nei confronti di Dio.

Maria vive un esperienza unica di incontro con Dio, dove scopre il significato-senso della propria vita, ovvero essere "serva del Signore".

In questo contesto vive l'esperienza Eucaristica per eccellenza;

La sua lode a Dio è
- per (a causa di) Gesù. Gesù provoca la lode in lei

La sua lode a Dio è
- con Gesù. Vive il senso della comunione con Gesù in modo unico. Fisicamente Maria è "con Gesù", e tutto quello che lei sta vivendo è psicologicamente orientato sulla presenza di Gesù in lei.
- E' l'esperienza della maternità, il "bambino che scalcia dentro di lei"

La sua lode a Dio è
- In Gesù ...e in Gesù Dio agisce.

Gesù viene ad essere necessariamente la via attraverso la quale passa la lode.

Proviamo a rileggere il Magnificat:

In Gesù Dio entra nella storia dell'uomo in Gesù Dio è salvatore

In Gesù Dio guarda alla sua povertà

In Gesù Dio è potente

in Gesù .........

 

(inizio)   Riflessione personale:

Come questa mattina, all'incontro segue una riflessione personale della durata di un'ora.
Silenzio assoluto per un'ora, la guida è il magnificat e si può utilizzare questo secondo brano del vangelo per rivedere le risposte alle domande di questa mattina.

 

(inizio)   2° Comunicazione:
Con 15 min. di ritardo sulla tabella di marcia, ci riuniamo in gruppo per l'ultima volta e ci raccontiamo cosa abbiamo concluso in questa ora.
Nota: anche in questa occasione alcuni di noi hanno voluto esprimere le loro riflessioni più profonde. Ma ha particolar modo impressionato come alcuni ragazzi del dopo cresima siano tornati dai prati (dopo aver riflettuto un'ora in silenzio) tutti sudati e con un pallone.....

 

(inizio)   Conclusione:
Dopo una preghiera, ci siamo dati appuntamento al 23 gennaio per l'incontro di vicaria.

 

Colgo l'occasione per inviare ai miei più fedeli lettori (1 .....forse) i miei più sinceri auguri di buon anno.

 

(inizio)   Note:
In questo sito alla sezione "Chi sono" è consultabile una pagina di riferimento dei padri Passionisti

E' possibile scaricare i "Testi di riferimento" dalla sezione Download

 

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