Articolo tratto dal quotidiano:

 del 20 ottobre 2004

Dovevano sparire schiacciate dai network, superate dalle nuove tecnologie e dal satellite. Sono ancora lì a fare sentire la propria voce. Che è diversa da tutte le altre. Sono le radio locali, quelle piccole emittenti che non finiscono mai di sorprendere. Sono quindici milioni le persone che ogni giorno si sintonizzano su una stazione locale e almeno cinque milioni non seguono nient'altro alla radio. Sono dati emersi da una recente ricerca condotta dalla società Ipsos. E sono dati sottostimati, visto che l'indagine si è basata unicamente sugli indici di ascolto ufficiali di Audiradio. Ma non tutte le emittenti sono disposte a pagare qualche migliaia di euro per scoprire indicativamente da quante persone sono seguite. Per spiegare le motivazioni di simile risultato non servono necessariamente sociologi e laureati. È sufficiente ascoltare. A Lecco c'è Rete 104-Superlecco, che ha sede a Malgrate in via Roma. Il segnale riesce a toccare quattro province circa e si ascolta persino a Lugano. Basta individuarla lungo le modulazioni di frequenza e non toccare la manopola per un po' di tempo per capire che la sostanza sarà sempre diversa da qualsiasi radio nazionale. E a giudicare dalla programmazione autunnale, cominciata in questi giorni, la strada imboccata è quella giusta.

Lella JM e Christian Mangiacasale

Incline alle mode giovanili del momento, Rete 104 ha inventato quello che definisce il primo "reality show radiofonico". Si chiama "il Tronista" ed è la principale novità del palinsesto autunnale. Ogni mercoledì sera, a partire dalle 20, un ascoltatore o un'ascoltatrice è ospitato in radio e trascorre un'oretta di tempo con Bruno Brunetti e dj O, descrivendosi, raccontandosi, svelando pregi e difetti della sua personalità. L'obiettivo è incuriosire e colpire la gente. Se si centra il bersaglio il cronista di turno riceve proposte di appuntamenti al buio. Per il resto la programmazione si differenzia poco rispetto a quella vincente della passata stagione. Le dirette si aprono al mattino alle 10, con Lella Jm e il primo tempo di On the Road, che termina a mezzogiorno. La seconda parte va in onda dalle 14 alle 16 ed è caratterizzata da musica dance. Poi attacca Cristian Mangiacasale, con Brain on air. Questo spazio accoglie le tre classifiche dell'emittente (italiana, straniera e dance) determinate dagli ascoltatori che votano il proprio brano preferito sul sito internet www.rete104.it. Dalle sette di sera in poi, ogni giorno la radio assume connotati diversi. Detto del reality show (che somiglia a un'agenzia per appuntamenti), martedì e giovedì Ivan Stefanoni asseconda le dediche del pubblico, mentre venerdì Gave e Virus conducono "Groove is back". Dalle nove in poi seguono una serie di trasmissioni dalla forte identità musicale "Fatti di musica", di Omar Serarcangeli, al mercoledì o assolutamente folli (da seguire almeno una volta "3 in 104", il martedì). Quando tacciono le dirette, Rete 104 propone "Radio Juke Box", offrendo al possibilità di selezionare via telefono una canzone qualsiasi: basta orientarsi con i codici.

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Articolo tratto dal quotidiano "LA PROVINCIA DI LECCO" settembre 2001

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Articolo tratto dal settimanale "IL GIORNALE DI LECCO" luglio 2001

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Articolo tratto dal settimanale "IL GIORNALE DI LECCO" dell'11 dicembre 2000

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Articolo tratto dal settimanale "IL GIORNALE DI LECCO" del 2 agosto 1999