IN FONDO AL VIALE DEL SOLE
Thomas Brussig
Strade Blu - Mondadori (2001)
Romanzo (140 pag.)
L. 22.000
mercoledì 10 aprile 2002
 

Restiamo sempre in tema di est Europa e sempre visitato attraverso il filtro di un ragazzino! Questa volta l'ambientazione si svolge a Berlino Est nei 400 metri al di là del muro degli oltre 4000 della lunghezza totale del viale del sole, uno scherzo del destino ma il numero più basso di quella strada era il 379. Probabilmente un paio di occhi innocenti sono il mezzo migliore per tradurre in maniera letteraria e romanzata quegli anni di piombo che altrimenti visti da occhi adulti sembrerebbero troppo cupi e troppo tertri e non lascerebbero intavedere nulla di positivo di quegli anni! All'opposto tutto agli occhi di Micha e dei suoi amici, la povertà, il regime, la censura sembrano essere vissuti come una sfida, a volte come un gioco, pericoloso ma sempre gioco. Allora si capisce che un disco dei Rolling Stones (proibitissimo per il regime) divenisse, se ascoltato o posseduto, simbolo di libertà, di ribellione, un segno che si poteva essere fuori da tutto nei momenti in cui si ascoltava la musica o si faceva qualche cosa di "proibito". Una storia ben narrata e ben costruita, con personaggi ben costruiti e ben identificati, ognuno con una propria risposta all'oppresione, chi l'amore per una ragazza, chi la musica, chi la rivoluzione utopistica... Un libro breve, raccontato con delicatezza dal quale si può imparare molto su quel periodo e vivere in prima persona le giornate di 14/17 'enni al di là del muro. Un libro pieno di forti rapporti e forti legami così come vivere accomunati da una simile oppressione deve aver creato! Il finale «catartico» ve lo lascio leggere e scoprire da soli. Tirando le somme In fondo al viale del sole è un bel libro da consumarsi in un solo giorno, sdraiati dove vi pare a respirare un po' di Vento dell'est!

 Dello stesso autore ricordiamo anche: Eroi come noi