LEGAMBIENTE RICADI

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SPIAGGE E FONDALI PULITI 2005

 
Circa 300 i volontari che, armati di guanti e rastrelli, hanno setacciato le spiagge del territorio
 
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Si è concluso positivamente il lungo week-end di fine maggio che da sedici anni vede Legambiente impegnata nella campagna nazionale “Spiagge e Fondali Puliti”. Migliaia di volontari hanno battuto a setaccio le spiagge e i fondali italiani raccogliendo circa 50 tonnellate di rifiuti lasciati impunemente in giro o gettati in mare.
Circa 300 le località balneari italiane coinvolte e numerose le iniziative correlate: dalla degustazione di prodotti tipici ad attività ludico-educative per le scuole e seminari sull’ambiente.
E se da un lato il bilancio è stato positivo per l’aumento delle località coinvolte e del numero dei partecipanti, dall’altro vi è la quantità di spazzatura raccolta che non accenna a diminuire.
In occasione di Spiagge e Fondali Puliti, Legambiente ha rilanciato l’appello al popolo dei bagnanti perché segnalino su quali spiagge è rimasto il cartello di divieto di balneazione, considerata anche quest’anno la poca chiarezza e puntualità del rapporto del Ministero della Salute nella pubblicazione delle analisi delle acque.
Come ogni anno la manifestazione è inserita, oltre i confini della nostra penisola, nel programma “Clean-up The Mediterranean Sea Action” assieme alle associazioni ambientaliste di 22 Paesi che si affacciano sul bacino del mediterraneo: Albania, Algeria, Cipro, Croazia, Egitto, Francia (e isole), Giordania, Grecia (e isole), Israele, Italia, Libano, Libia, Macedonia, Malta, Marocco, Palestina, Portogallo, Siria, Slovenia, Spagna (e isole), Tunisia (e isole), Turchia.
Il Circolo Legambiente di Ricadi non ha voluto mancare a questo importante appuntamento ed ha organizzato anche questa edizione intendendo contribuire alla salvaguardia del mare e della costa, una delle poche risorse che questo territorio possiede: un bene che purtroppo è stato più volte saccheggiato dall’incuria e dall’avidità dell’uomo.
Così, sabato 28 maggio alle ore 09.30, si sono dati appuntamento alla spiaggia “Formicoli” di Santa Domenica e alla spiaggia “Grotticelle” di Capo Vaticano circa 300 volontari: intere famiglie, singoli cittadini ed i ragazzi delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo di Ricadi, che nella persona del suo Dirigente, Prof. Antonio Pontoriero, ha aderito con entusiasmo alla manifestazione.
Equipaggiati di guanti ed indossando il giallo delle magliette e dei cappellini, i volontari hanno perlustrato la spiaggia al fine di ripulirla dai rifiuti accumulatisi durante l’anno.
Tutti i ragazzi sono stati accompagnati dai loro insegnanti che, per primi, hanno dato l’esempio riempiendo di rifiuti i sacchi biodegradabili della VIROSAC, azienda che produce
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materiali in mater-bi, un polimero simile alla plastica ottenuto dall’amido di mais, mentre i referenti dell’iniziativa e i soci addetti alla formazione, con in testa il Presidente del Circolo Franco Saragò, li hanno seguiti passo-passo spiegando loro che l’attenzione verso l’ambiente è un atto d’amore per il territorio che parte dalla consapevolezza che è possibile, con uno sforzo comune, correggere abitudini incivili e segnalare forme di abuso fatte ai danni dell’ambiente.
Non è assolutamente tollerabile che le spiagge ed il mare siano considerati alla stregua di un’immensa discarica a cielo aperto dove abbandonare irresponsabilmente di tutto, dalle cicche di sigarette ai vecchi sanitari. Munirsi di guanti e sacchi della spazzatura, sacrificando qualche ora per raccogliere rifiuti abbandonati, è uno schiaffo morale ed una lezione di civiltà a tutti coloro che si ostinano a lasciare in spiaggia i resti del pic-nic, bottiglie di plastica e lattine. E’ un grande gesto d’amore e di rispetto per il proprio territorio e soprattutto un buon esempio per i cittadini di domani, con un pensiero a chi oggi ha la responsabilità del governo del territorio, la cui disattenzione che si aggiunge all’inciviltà e all’insensibilità diffusa, porta allo stato di degrado e di abbandono in cui versano le nostre spiagge.
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In conclusione di giornata i volontari hanno raccolto, purtroppo, una quantità enorme ed inaspettata di rifiuti, principalmente composta da plastiche, polistirolo, prodotti di nylon, lattine di alluminio, bottiglie di vetro ed ingombranti.
La manifestazione è stata patrocinata dall’Assessorato all’Ambiente della provincia di Vibo Valentia ed ha visto la partecipazione dello stesso assessore Matteo Malerba, che ha tra l’altro collaborato in prima persona adoperandosi nella raccolta dei rifiuti.
Referenti dell’iniziativa sono stati Osvaldo Giofrè e Salvatore Nardone, che hanno coordinato la manifestazione raccordandosi con l’Istituto Comprensivo di Ricadi.
Due quindi i punti di ritrovo, “Formicoli” e “Grotticelle”, nei cui piazzali sono stati allestiti i gazebo di Legambiente. I ragazzi ed i volontari che vi hanno partecipato sono stati all’arrivo accolti dagli organizzatori che hanno loro spiegato il senso della manifestazione e contemporaneamente hanno distribuito cappellini, guanti, sacchi biodegradabili ed opuscoli informativi.
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Il baby sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, Francesca Di Costa, partecipante all’iniziativa come studentessa della scuola media, ha evidenziato «in nome di tutti i ragazzi il grande entusiasmo per aver partecipato a tale manifestazione». Ha inoltre dichiarato che «i turisti visitano il territorio di Capo Vaticano per le sue bellezze naturali, le spiagge, il panorama, ma spesso sono delusi dalla scarsa qualità dei servizi, come ad esempio la scarsa attenzione alla tutela dell’ambiente, alla raccolta differenziata e alla presenza di edifici abusivi che deturpano il paesaggio».
L’Assessore provinciale Matteo Malerba, che assieme agli organizzatori ed al dirigente scolastico Antonio Pontoriero è stato presente nei due siti ricadesi, ha manifestato vivo compiacimento per l’ottima iniziativa. «L’Assessorato provinciale all’Ambiente – ha sostenuto Malerba - ha già in cantiere varie iniziative finalizzate all’educazione ambientale ed ha già in passato concretamente dimostrato la disponibilità a collaborare con le associazioni ambientaliste e di volontariato nell’esecuzione di progetti finalizzati alla tutela dell’ambiente. Ritengo fondamentale la predisposizione di progetti che vedano il coinvolgimento delle nuove generazioni. Non è la prima volta che vengo a Ricadi per simili manifestazioni organizzate dal locale Circolo di Legambiente: tra tutte è da sottolineare la partecipazione alla manifestazione, organizzata alla presenza di “Goletta Verde”, che ci ha visti in prima persona contro la realizzazione del porto turistico di S. Maria».
Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Ricadi, Antonio Pontoriero, ha affermato che «in veste di rappresentante dell’istituzione scolastica come luogo di formazione, non ci poteva che essere l’adesione completa alle iniziative a sfondo di tutela ambientale, patrimonio della cittadinanza del territorio e di tutti i turisti che si recano nella nostra terra. Sono stati invitati i docenti e gli alunni a partecipare a tale iniziativa ed hanno risposto con entusiasmo. Si è avuta l’ottima idea di invitare anche le famiglie al fine di rafforzare all’interno delle stesse case il senso civico per formare i futuri cittadini del mondo». Pontoriero ha concluso affermando che «la scuola e le altre associazioni come Legambiente, debbono collaborare per portare avanti tali iniziative e future proposte per migliorare il senso del rispetto e della salvaguardia del territorio da amare che, in Calabria specialmente, è una risorsa strategica per l’economia e il futuro occupazionale dei giovani».
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Durante la giornata ecologista di "Spiagge e Fondali Puliti" sono state anche riconosciute varie piante rare presenti sulla spiaggia, come la calcatreppola, una pianta caratteristica del posto, il giglio di mare, la carota di mare ed il finocchio di mare, che crescono spontaneamente e che rischiano di scomparire.
Anche la referente per le attività ambientali della scuola, la professoressa Olimpia Rombolà, ha sottolineato «il grande plauso all’iniziativa, con la partecipazione interessata e responsabile del dirigente, dei professori e degli studenti per far avvicinare sia i ragazzi ai problemi dell’ambiente e sia tutta la cittadinanza».
Il Circolo Legambiente di Ricadi si dichiara entusiasta per la riuscita della manifestazione. Gli iscritti ringraziano l’istituto comprensivo nella persona del Dirigente scolastico, degli insegnanti e degli stessi alunni che hanno contribuito in modo fondamentale alla riuscita dell’iniziativa. «Il mare è una delle risorse più preziose che abbiamo – dichiara il Presidente del locale circolo Franco Saragò – Per lungo tempo è stato considerato un bene inesauribile, una fonte cui poter attingere senza criterio e senza regole, provocando a volte danni irreversibili. Per fortuna, con l’aiuto di tutti, ancora molto si può fare per tutelare e recuperare gli ecosistemi marini».
Con “Spiagge e Fondali Puliti”, iniziativa dal grande valore simbolico, il Circolo Legambiente di Ricadi rinnova il suo impegno in difesa delle coste e del mare e rilancia fortemente il messaggio a tutti coloro che insistono nell’osservare comportamenti poco civili nei confronti dell’ambiente, siano essi cittadini o amministratori pubblici e dà appuntamento al prossimo agosto quando “Goletta Verde”, che partirà per l’edizione 2005 alla fine di giugno, scatterà una fotografia della situazione delle acque e delle coste italiane con i suoi monitoraggi.
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Il decalogo del mare e delle spiagge
1 · Non usare le spiagge come discariche
2 · Non lasciare mozziconi di sigarette
3 · Non gettare sacchetti di plastica che potrebbero uccidere molte specie marine
4 · Evita schiamazzi eccessivi
5 · Non usare shampoo e bagnoschiuma in spiaggia
6 · Non raccogliere stelle marine, cavallucci e coralli
7 · Rispetta gli habitat naturali di spiagge e fondali
8 · Osserva sempre i divieti di navigazione a motore
9 · Segnala gli scarichi abusivi alla capitaneria di porto o al Noe: 800 253608
10·Segnala le spiagge rese inaccessibili al numero 06 86268388 di Legambiente
 
Tempi medi di degrado di rifiuti gettati in mare
cotton-fioc: da 20 a 30 anni
bottiglie di vetro: 1.000 anni
fazzolettino di carta: 3 mesi
polistirolo: 1.000 anni
fiammifero: 6 mesi
bottiglie di plastica: mai completamente
mozzicone di sigaretta: da 1 a 5 anni
gomma da masticare: 5 anni
buste di plastica: da 10 a 20 anni
accendino di plastica: da 100 a 1.000 anni
prodotti di nylon: da 30 a 40 anni
lattine di alluminio: 500 anni
buccia di frutta: 1 mese
torsolo di mela: da 3 a 6 mesi

 

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