Il corto si basa su una favola originale di Lorella Rotondi, autrice per bambini, illustrata da Stefania Silvari. Il regista, Gianluca Tarchi, ha utilizzato attori non professionisti e le tavole della favola. Il testo è letto da Vittoria Nencini (voce della protagonista che allora aveva 9 anni) e da  Lorella Rotondi (voce adulata della protagonista). Musica offerta dal cantante Pino Mango, "Il dicembre degli aranci". La favola è la versione “magica” di un fatto autobiografico. Lorella Rotondi è figlia di madre istriana, profuga a nove anni. Allevata dai racconti della nonna materna, Lorella è cresciuta conoscendo una storia mai incontrata nei libri benché laureata in lettere. Dovendo proporre ai bambini e ragazzi della Scuola dell’obbligo un argomento tanto doloroso, Lorella ha scelto la mediazione della favola. Ogni docente, conoscendo la classe su cui lavora, saprà fin dove spingere i documenti, i dati storici,…  La tentazione del documentario è stata prepotente sino alla fine, ma alla fine la levità della favola che non mente mai, però, è riuscita a prevalere. Tutte le persone che hanno collaborato condividono una cultura pacifista e di profondo rispetto del bambino. Crescendo potrà tornare ad una favola che non vuol fare troppo male e farne Storia.

Breve sinossi di "Perché la notte".

Una bambina vede convolgere la sua vita in un baleno, il tempo di una notte. Anzi “la notte” sarà la grande colpevole ai suoi occhi di aver ingoiato tutto, i giochi, i peluches, la sua cameretta intera. Andrà via su un vagone merci provando a ritrovare quanto ha perso. Ma le stesse cugine, zii … “italiani non di confine”, la chiamano slava e sputano a terra quando passa.

"I popoli hanno bisogno di angeli" mentre la storia si nutre di torti e di dolorosi ricordi (Lorella Rotondi).

Su gentile autorizzazione dell'autrice, Stefania Silvari, si pubblicano alcune illustrazioni.

Curricula e testo della fiaba (in formato pdf )

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- Per leggere il testo della fiaba clicca qui.

- Per leggere il curriculum vitae di Stefania Silvari clicca qui.

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