Giugno 2007
Il Gruppo Speleo Statte
l Gruppo Speleo  Statte, si è sempre distinto per il suo dinamismo,  per la sua competenza e per il suo entusiasmo. Numerose e notevoli le imprese portate a termine sin dalla sua fondazione. Nell'ambito culturale e ambientale stattese è sempre stato un punto di riferimento. L'esplorazione completa di tutto l'acquedotto del Triglio, portato a termine con puntuale e accurata documentazione, anche fotografica ne è l'esempio: ha permesso di chiarire diversi aspetti  fin ora erano solo ipotizzati: datazione dei diversi tronchi, modalità di scavo, ricerca delle varie sorgenti (attive e fossili) lunghezza complessiva ecc. Questo materiale ha poi permesso al professor Conte (autore del libro "L'acquedotto del Triglio") di acquisire e completare le necessarie conoscenze per confermare le ipotesi che fin allora erano soltanto tali. Numerose sono le altre imprese  nazionali ed internazionali (specie nell'isola Caraibica) portate a termine dall'associazione stattese  diretto da un dinamico Dino Grassi. Come si è detto ora collabora con Cuba e col gruppo speleo di Grottaglie per una esplorazione in Italia. Vedere in appresso i dettagli della spedizione

Logo del Gruppo Speleo Statte


Logo della Spedizione in Lucania

 



 

 

Giugno 2007-Luglio 2007


 
Si è conclusa con grande successo la spedizione speleologica in Lucania italo-cubana, che ha visto come protagonisti, il gruppo speleo Statte, il gruppo speleo Grottaglie ed una prestigiosa delegazione cubana. A conclusione di tale evento si è tenuta in biblioteca una interessante conferenza che oltre ad illustrare i risultati della missione stessa, ha fatto conoscere dettagliatamente l'affascinante mondo speleologico cubano e i suoi prestigiosi protagonisti del presente e del recente passato; questi ultimi anchegrandi  eroi della rivoluzione castrista ; il tutto supportato da un documentario in DVD con filmati riguardanti i protagonisti storici della speleologia cubana ma anche mitici eroi della rivoluzione come Errnesto Che Guevara. Un plauso ai nostri concittadini che hanno reso possibile una serata così interessante e prestigiosa. Vedere in basso vedere i dettagli della spedizione in Lucania.



Il Gruppo Speleo Statte, è protagonista, (insieme al gruppo speleo di Grottaglie e a una delegazione speleo di Cuba) di una spedizione speleologica internazionale a carattere scientifico italo-cubana.
 



 

Cliccare in appresso per i dettagli della missione
Gli organizzatori
Il programma scientifico
L'ambiente dell'esplorazione
I gruppi di lavoro
Delegazione Cubana
Obiettivi della missione


Le notizie in appresso sono ricavate dal sito ufficiale della spedizione a cui si rimanda per ulteriore dettagli: http://www.marmoplatano2007.net/



 

Gli Organizzatori

Gruppo Speleo Statte o.n.l.u.s. C.so Vittorio Emanuele , 263   74010 Statte(TA)

 Speleo Club Cryptae Aliae  Via Mastropaolo ,123 74023 Grottaglie (TA)

 Associazione EXPLORA - Crotone

 Gli altri promotori dell'evento sono:

Consiglio Nazionale delle Ricerche
IRPI – Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica Via Amendola 122-I70125 BARI
Sociedad Espeleologica de Cuba
Escuela Nacional de Espeleologia Antonio Nunez Jimenez
Universidad de Pinar del Rio Cuba
Fundacion de la Naturaleza y el Hombre Antonio Nunez Jime  Grupo espeleologico Guaniguanico -Cuba
Grupo espelologico de San Cristobal - Cuba

                         

                                 


Il programma scientifico

La spedizione “Marmo Platano 2007” comprenderà attività di ricerca ed esplorazione speleologica nell’ambito del territorio della omonima Comunità Montana. Questo territorio è di estremo interesse carsico e speleologico, innanzitutto per la presenza del sistema dei “Vucculi”, che con una lunghezza complessiva di oltre un chilometro e mezzo, rappresenta una delle più importanti emergenze carsiche non solo della Basilicata, ma dell’Italia meridionale. Esso è formato da più cavità carsiche, i cui ingressi sono ubicati sul versante settentrionale di Monte Paratiello, all’interno del Bosco Grande di Muro Lucano, a quote superiori ai 1100 m s.l.m. Tutti gli accessi al sistema sono inghiottitoi carsici, con stretti passaggi resi ancor più difficoltosi dai crolli che hanno interessato gli ambienti ipogei. Le parti più alte del sistema carsico sono chiaramente fossili, essendo state abbandonate dall’acqua, che attualmente scorre a maggiori profondità, nelle gallerie tuttora attive.
 

Nel complesso, il sistema carsico dei Vucculi è costituito da almeno tre inghiottitoi, posti a distanza di qualche decina di metri l’uno dall’altro. Le ricerche speleologiche sinora condotte, a cura del Gruppo Speleologico Statte, sono al momento finalizzate al congiungimento delle due principali cavità esplorate, denominate “Vucculi 1” e “Vucculi 2”; tale congiungimento renderebbe il sistema carsico in oggetto la grotta naturale più lunga della Regione Basilicata, conferendo ancora maggior risalto all’importanza naturalistica e speleologica dell’area. La verifica del congiungimento tra le due cavità si pone tra gli obiettivi principali della spedizione.

Allo stesso tempo, saranno svolte attività di ricerca e tentativi di disostruzione di altri inghiottitoi dislocati nei versanti limitrofi, e che presumibilmente sono in collegamento con lo stesso sistema dei Vucculi. Nel caso le disostruzioni producano buoni risultati, le nuove cavità così scoperte saranno oggetto di rilievi topografici, con relativa documentazione fotografica e video, nonché di studi geologici, idrogeologici e di morfologia ipogea. 

Un altro ambito di interesse, per quanto riguarda il sistema dei Vucculi, è costituito dagli aspetti idrogeologici, anche ai fini della salvaguardia delle falde acquifere in ambiente carsico. In passato, sono già state eseguite prove con traccianti, che hanno evidenziato come il sistema sia in collegamento sotterraneo con altre risorgenti dei dintorni, tra cui una polla sorgentizia sita nel Vallone delle Iene, a nord dell’area su cui insistono le grotte a tutt’oggi esplorate. Saranno svolte ricerche sul campo al fine di verificare tali collegamenti, e di valutare i negativi effetti che recenti interventi antropici operati sull’area potrebbero avere determinato sull’equilibrio complessivo del sistema idrologico e idrogeologico dell’area.

 Le ricerche ed esplorazioni non si limiteranno al sistema carsico dei Vucculi. La notevole potenzialità speleologica del territorio della Comunità Montana, confermata da una serie di segnalazioni di cui si è già a conoscenza, sarà validata mediante battute di ricognizione a terra, integrate dove possibile dall’analisi di fotografie aeree, carte topografiche ed ortofoto. Le cavità così individuate saranno esplorate da esperti speleologi, e ne saranno elaborati i relativi rilievi, completi di tutte le caratteristiche carsiche, geologiche, biospeleologiche, e di eventuale degrado dell’ambiente carsico naturale. Tutte queste notizie confluiranno nell’apposita scheda catastale, al fine di inserire le nuove cavità nel Catasto Regionale delle Grotte.

Nel corso delle attività di superficie, il territorio in esame sarà esaminato dal punto di vista geologico, idrologico, della morfologia carsica epigea, botanico, biologico, e particolare risalto verrà posto alla salvaguardia dell’ambiente naturale, e dell’ecosistema carsico.

Inoltre sarà approntato  il censimento e lo studio delle specie di chirotteri presenti all’interno della cavità dal punto di vista specifico e  numerico al fine di ricavare un primo dato sulla popolazione presente nel periodo estivo. 

Una veduta di Muro Lucano


L'ambiente dell'esplorazione

La Comunità Montana Marmo Platano comprende i sette Comuni di Balvano, Baragiano, Bella, Castelgrande, Muro Lucano, Pescopagano e Ruoti, situati nella fascia nord-occidentale della Basilicata, contigua alle aree campane dell'Alta Irpinia, dell'Alto e medio Sele e del Tanagro.

L'area copre und superficie di circa 455 km2 e corrisponde al 7% della superficie provinciale e al 4,6% di quella regionale. Il Comuni e più esteso è Muro Lucano con quasi 126 km2 mentre tutti gli altri non raggiungono i 100 km2.

Il territorio è prevalentemente montano. L'altitudine in tutti i comuni, ad eccezione di Baragiano, raggiunge e supera i 1.200m, mentre scende intorno ai 300m solo nei tratti vallivi che costeggiano i fiumi. Tutti i Comuni sono classificati nella zona altimetrica montagna interna e sono scarsamente abitati. Il territorio della Valle del Melandro e del Marmo comprende i comuni di Bella, Baragiano, Picerno, Tito, Satriano di Lucania, Sasso di Castalda, Brienza, Sant'Angelo Le Fratte, Savoia di Lucania, Vietri di Potenza, Balvano, Muro Lucano, Castelgrande e Pescopagano.
Il Melandro ed il Marmo sono i due torrenti che raccolgono le acque di gran parte della zona occidentale della Basilicata e appartengono al grande bacino idrografico del Sele.

Le zone di quest'area sono prevalentemente montuose, costituite da paesaggi forestali e brulli scenari di dorsali rocciose battute da venti e prive di vegetazione arborea.
Le zone pianeggianti interne, come la Piana di Tito e di Baragiano, un tempo interessate da attivitàagricole, attualmente sono divenute aree di insediamenti industriali.
Nella zona occidentale sono presenti le foreste di faggio di Monte Paratiello che, nelle aree più basse, lasciano il posto a bellissimi boschi di cerri.

 


La zona della "spedizione"

 

I gruppi di lavoro

1.      Settore Scientifico - Mario Parise, Carlos Aldana Vilas

2.      Settore Logistico/Organizzativo Dino Grassi, Antonio Trocino, Aurelio Marangella, Manuel Virgilio Valdes Suarez

3.      Settore Documentazione Angelo Miccoli, Pino Mauro, Aurelio Marangella, Manuel Virgilio Valdes Suarez

4.      Settore Commerciale-amministrativo- Cassa– Dino Grassi

5.   Settore Informatico  - Isabella Liotino, Pino Mauro

 

 

 

DELEGAZIONE CUBANA

Dott. CARLOS ALDANA VILAS (Direttore Generale della Escuela Nacional de Espeleologia “Antonio Nuñez Jiménez", Sociedad Espeleológica de Cuba)

 Dott. HERMES FARFAN GONZALEZ (Professore della Escuela Nacional de Espeleologia “Antonio Nunez Jimenez”, Sociedad Espeleológica de Cuba specializzato in Idrologia Carsica)

 Sig. LUIS DARIEN TORRES MIRABAL (presidente del Gruppo Speleologico Sierra del Rosario e membro della Sociedad Espeleologica de Cuba, Collaboratore Tecnico della Escuela Nacional de Espeleología in materia di progressione verticale e soccorso speleologico)

 Ing. ANA NIDIA ABRAHAM ALONSO (Instituto de Geografía Tropical CITMA, Professoressa della Escuela Nacional
de Espeleología
“Antonio Núñez Jiménez”, Sociedad Espeleológica de Cuba)

 

 

Obiettivi della missione

Obiettivi generali:

Interscambio tecnico- scientifico in materia di speleologia, interscambio culturale e sociale tra i due paesi, il quale permetterà per la prima volta nella storia speleologica dei due paesi, lo studio di una porzione del territorio  italiano con la presenza di studiosi cubani e italiani. Questo contribuirà allo sviluppo delle esplorazioni della zona e ad un maggiore conoscimento della natura locale.

 

Obiettivi specifici:

  • Interscambio tecnico-scientifico tra gli speleologi cubani e italiani
  • Esplorazione e topografia delle grotte presenti nell’area di lavoro
  • Studio idrogeologico dell’apparato carsico della zona
  • Falde Acquifere e dissesti idrogeologici
  • Studio climatologico e geomorfologico
  • Studio biospeleologico
  • Aggiornamento del Catasto Regionale.
  • Censimento dei chirotteri
  • Realizzazione di un video documentativo  delle attività  della spedizione e di promozione del territorio
  • Presentazione dei risultai alle istituzioni e agli enti italiani e partecipazione ai congressi di ambo i paesi
  • Pubblicazione dei risultati ottenuti sulle principali riviste nazionali ed internazionali quali:
    •  Cave and Cart Science
    • Acta Carsologica
    • Opera Ipogea
    • Speleologia (SSI)
    • El Explorador
    • Primer Cauce
  • Realizzazione di una pubblicazione ( volume con CD rom) a carattere divulgativo turistico, contenente i risultati ottenuti in funzione della promozione e valorizzazione del territorio.

 

Articoli in archivio anni precedenti
|2000 |  2001 2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 |
 


Pagina
Aggiornata il
21-07-2007
.