Home
Autori
Letteratura
Grammatica
Crediti

Newsletter

Collaborazioni
Scrivi al Webmaster
Links Collaboratori


Cesare

De Bello Civili

Libro I - Paragrafo XI
Le legioni di Cesare avanzano


Vai al brano corrispondente in Latino

Era una condizione ingiusta richiedere che Cesare si allontanasse da Rimini e tornasse nella sua provincia, mentre egli stesso (Pompeo) disponeva delle sue province e delle legioni altrui; era ingiusto volere sciogliere l'esercito di Cesare, mentre Pompeo faceva arruolamenti; era ingiusto promettere che sarebbe andato nella sua provincia, e non definire il giorno entro il quale Pompeo sarebbe partito, in modo che, se, concluso il proconsolato di Cesare, non fosse ancora partito, non sembrasse tuttavia che senza alcuno scrupolo avesse violato un giuramento; in verità il fatto che non si fissava a Cesare un colloquio e non gli si prometteva un incontro toglieva del tutto la speranza di pace. E così Cesare invia M. Antonio con cinque coorti da Rimini ad Arezzo; egli stesso sosta con due legioni a Rimini e lì decide di fare un arruolamento; con una coorte per ogni città occupa Pesaro, Fano e Ancona.




Hai trovato degli errori nella traduzione? Non esitare e invia la tua correzione compilando il modulo sottostante, specificando il punto in cui, nella traduzione, è presente l'errore. Grazie.
Nickname
Correzione




Letteratura:

- Cesare

Home | Autori | Letteratura | Grammatica | Crediti | Newsletter | Collaborazioni | Webmaster | Links | Bibliografia

AbZe31 Creations © 2002 - Tutti i diritti riservati