Intervista ai La sintesi registrata il 26/04/00
(manca Michelino, ma c'è uno special guest...)
Dony: Quali artisti, sia italiani che
stranieri, ti hanno ispirato di più per i testi e quali per le musiche?
Lele: Per i testi, qualche cantautore
tipo: Baglioni, Fossati, De Andrè in piccola parte e qualche testo tradotto
di Joy Division, Cure... mentre per le musiche tantissimi: parecchio i Cure,
i Nirvana come tipo di stesura delle canzoni; come arrangiamenti i Pink Floyd,
Depeche Mode, U2 e anche altre cose che nell'album si sentono meno, ma ci
sono, tipo i Velvet Underground.
Dony: Testi autobiografici?
Lele: Autobiografici... o biografici,
nel senso... storie di qualcun altro?
Dony: Si, tue o di altri...
Lele: Entrambe le cose, magari anche all'interno
della stessa canzone, miscugli di punti di vista.
Dony: Ok.C'è un pezzo italiano che ti
piacerebbe cantare con uno straniero o viceversa?
Lele: Mi piacerebbe cantare, con Morgan,
un pezzo dei Beach Boys, anzi, più che altro mettere su un coro che canta
i Beach Boys!
Dony: Ok, andiamo tutti a fare il coro!!!Giuse...stessa
domanda.....
Giuse:A me sarebbe piaciuto, ovviamente
siamo nel campo della fantasia, riuscire a trovarmi su un palco insieme a
una di quelle persone che hanno contaminato la mia infanzia musicale, quella
più incosciente in cui ho vissuto proprio, forse nella maniera più immediata,
il rapporto con la mitizzazione della rock o della pop star; quindi di conseguenza,
il gruppo che da questo punto di vista più di tutti mi ha contaminato, sono
i Duran Duran, e quindi...
Dony: John Taylor....
Giuse: si... purtroppo per fortuna, sono
un bassista anch'io, quindi suonare il basso nei Duran avrebbe voluto dire
suonarlo senza John Taylor, e questa cosa non so se mi piacerebbe; a parte
che oggi non c'è più lui nei Duran quindi... però il mio sogno era questo,
ed è questo, ed è un sogno forse proprio perchè per me i Duran senza John
Taylor sono una cosa un pò a metà e quindi è una cosa impossibile...
Dony: Si, infatti.Giorgio... passaparola...
Giorgio:Com'è la domanda?
Dony: Con chi ti piacerebbe collaborare
e come...
Giorgio: Allora, mi piacerebbe che i King
Crimson suonassero una versione riarrangiata di Bianco!
Dony: Ah... questa proprio! Adesso...l'ultimo
film visto e regista preferito.
Giuse: Mah, il mio regista preferito è
indubbiamente Alfred Hitchcock, l'ultimo film che ho visto...uhm....vista
l'annata particolarmente ricca ne citerei diversi; l'ultimo, cronologicamente
parlando, che ho visto, è Magnolia, con Tom Cruise, è un film molto strano,
mi piacerebbe rivederlo, anche per capirlo meglio; ho visto Il Miglio Verde,
American Beauty, ma il film che mi ha più colpito quest'anno è Il Sesto Senso
perchè mi piace l'arte che si apre veramente nella direzione del mondo dei
sogni, che non è solamente un qualcosa di irrealizzabile, è qualcosa che può
veramente contaminare la nostra quotidianità, è ciò che in qualche modo viene
raccontato in quel film, è ciò che comunque la nostra musica cerca di raccontare
e di esprimere, ed è proprio il significato attuale de L'eroe romantico, la
personificazione attuale e la voglia di vivere il sogno e quindi l'assoluta
positività della parola e della dimensione del sogno; è forse per questo che,
tra il pessimismo di American Beauty, il cinismo di Magnolia e via discorrendo,
forse quello che più ho apprezzato quest'anno è Il Sesto Senso.
Dony: Benissimo... tu?
Lele: Regista preferito mi associo, Hitchcock,
l'ultimo film visto è Canone Inverso.
Dony: Bello! E quale ti ha colpito di
più?
Lele: Bè quest'anno ne ho visti un pò...
senza dubbio mi hanno colpito di più Il Sesto Senso e American Beauty, ma
forse ancora più di questi mi ha colpito Essere John Malkovich, mi è sembrato
un gran film; è una specie di videogioco in cui i protagonisti possono essere
per 5 minuti John Malkovich, entrare nella testa di John Malkovich... è molto
strano... è analizzato il rapporto in John Malkovich di quello che sente lui
e quello che è costretto a vivere.
Dony: Giorgio...
Giorgio: Ultimo film che ho visto al cinema...
Il mistero di Sleepy Hollow; il regista è Tim Burton, regista che a me personalmente
piace molto, anche se generalmente fa dei film senza pretese, però mi piace
molto la sua capacità di ricostruire dei mondi assurdi con una cura incredibile;
regista preferito in assoluto, penso Stanley Kubrick.
Dony: Anche per me! Ora iniziano le domande
deliranti... qual'è il vizio che vizi principalmente?
Lele: Un pò, sono un pò... comunque uno
per tutti potrebbe essere il fatto di cambiare umore continuamente durante
la giornata. Dony: Lunatico...
Lele: Si.
Dony: Ok.Giuse?
Giuse: Bè, io penso di essere un buon
critico di me stesso però non in pubblico, quindi non saprei cosa dire; personalmente
la cura della mia parte più viziata e malata è molto intima, quindi non è
neanche così facile da raccontare più che altro...
Giorgio: Mi cogli impreparato...bè, il
vizio che vizio di più è il fatto di dimenticare completamente tutto per una
passione momentanea.
Dony:(rivolta ad Adry) Questa domanda
la vuoi porre tu?(Questa domanda l'ha coniata lei!)
Adry: Quali sono queste forze opposte
di cui hai paura?
Lele: Tutte... tutte quelle che ti vengono
in mente...
(risate...)
Dony:abbiamo capito tutto! Esiste una
domanda che vorresti che qualcuno ti facesse in un'intervista, che nessuno
ti ha mai posto?
Lele: Ma stai scherzando?!?!?
(Risate....)
Dony: Questa?!?!?!
Giuse: Si, sicuramente si, mi piacerebbe
un giorno pensare che le interviste che potrò fare si discosteranno dalla
metodica con cui al 90% oggi mi trovo a dover rispondere e quindi la domanda
che mi piacerebbe che mi facessero è una domanda che neanch'io conosco perchè
è qualcosa...
Dony: di inaspettato...
Giuse: esatto, qualcosa che mi possa cogliere
anche impreparato, vorrà dire che in quel momento conoscerei anche qualcosa
in più di me.
Giorgio: La domanda che non mi hanno mai
fatto è quella per cui so sicuramente la risposta giusta!
Dony: Bella questa risposta! Il futuro
dei La Sintesi...
Lele: ci sarà?
Dony: ti chiedi se ci sarà?
Lele: Lo stiamo costruendo...
Dony: Qualche progetto in atto?
Lele: Dovremmo fare un secondo album,
stiamo facendo i pezzi nuovi....
Dony: Il futuro come lo vedi?
Giuse: Il futuro è in un barile...
Lele: E' difficile, lo trovo difficile...
Dony: Noi speriamo che sia roseo e ricco
di soddisfazioni...
Lele: Anch'io...alcune cose mi fanno pensare
positivamente di quello che stiamo facendo, però c'è tanto da lavorare; ovviamente
si sceglierà una direzione e vedremo come andrà.
Dony: Tu cosa ne pensi del futuro...come
Giuse?
Giorgio: Ehm...momentaccio...per La Sintesi
ovviamente. Penso che sicuramente La Sintesi ha ancora delle cose da fare...
Dony: Questo sicuramente, perchè c'è sempre
da migliorare e non si finisce mai di imparare! Come possiamo terminare questa
intervista, se così la si può definire... facciamo una domanda anche a lui
(rivolta a Dany)...
Lele: Allora...facciamo una domanda...vediamo...qual'è
la prossima cover che dobbiamo fare?
Dony: Si accettano suggerimenti?
Dany: Dinosaur....
Dony: E la prossima cover che avremo il
piacere di ascoltare dai La Sintesi quale potrà essere?Si può fare una richiesta?
Lele: Qual'è la richiesta?
Dony: Che possiamo richiedere... per esempio
i Pink Floyd, che a me piacciono tantissimo...
Lele: (riferito a Dany) ci sono loro che
li fanno così bene!
Dony: Dunque, un pezzo che a me piacerebbe
voi faceste dei Pink Floyd è Comfortably Numb! Quale pensate di fare in futuro?
Lele:Di cover? Boh, si era parlato di
King Crimson....
Dony: Diciamo che....non c'è una conclusione...alla
prossima!!!!