M/ve
Balilla
(ex piroscafo "Umberto I°")
Tipo Natante | Motonave |
Costruttore | Colombo - Genova |
Tipo di scafo | Acciaio |
Anno Varo | 1878 |
Anno Trasformazione | 1933 |
Anno Rimodernamento | 1960 |
Anno Radiazione | 1974 |
DIMENSIONI
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Lunghezza | 23,95 mt |
Larghezza | 3,68 mt |
Immersione | 1,3 mt |
Dislocamento | 29 t |
Portata Totale | 150 |
DATI
TECNICI
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Costruttore | Junkers (poi Alfa Romeo) |
Tipo di macchina | motore diesel |
Potenza | 120 CV |
Combustibile | Nafta |
Propulsione | 1 Elica fissa |
Inversione | Al Motore |
Velocità | 17,8 km/h |
NOTE
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Ex piroscafo "Umberto I°" |
Notizie & Curiosità Varata nel 1878 come piroscafo "Umberto I°", questa piccola unità viene convertita nel 1933 in motonave, battezzata con il nome di "Balilla". Dopo alcune prove di stabilità e velocità, alla presenza degli incaricati del R.I.NA., viene inaugurata il 12 agosto 1933, con una crociera fino a Bellagio. A bordo, oltre agli invitati, una squadra di avanguardisti e una di Balilla, cui la Lariana offre così una mezza giornata di svago. Del vecchio piroscafo è stato mantenuto il solo scafo; le sovrastrutture, interamente rinnovate, colpiscono per la linea, armonica ed elegante nonostante le piccole dimensioni della motonave. Nel tardo autunno del 1944, per prevenire le incursioni aeree degli anglo-americani, si decide di decentrare parte della flotta in luoghi protetti; la motonave "Balilla" viene ormeggiata a Tremezzo, mimetizzata. Nell'immediato dopoguerra la Lariana, pur stremata economicamente, provvede ad attuare un lieve rimodernamento alle sovrastrutture del "Balilla", che con la sua economia di esercizio contribuisce alla ripresa del servizio nel periodo di grave crisi economica della gloriosa società. il 21 agosto 1952 il "Balilla", insieme a gran parte della flotta, viene requisito dalla Gestione governativa, che ingiunge alla Lariana la sospensione del servizio e lo assume su di sè. Nel 1963 la motonave viene alata per l'ultima volta presso il cantiere di Tavernola; ritorna in servizio il 27 luglio 1964, ma dopo qualche anno è posta in disarmo alla diga di Como. Nel 1974 la motonave viene venduta al Museo della Barca Lariana di Pianello del Lario.La sede del museo non dispone però di uno spazio sufficentemente grande per contenere la motonave, che viene adagiata sul prato adiacente il Museo. Da allora il "Balilla" è rimasto su quel prato, esposto alle intemperie, di tanto in tanto curato dal personale del museo; purtroppo non si sono mai trovati gli ingenti fondi necessari per restaurare il natante.
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Galleria Fotografica
La motonave "Balilla" nella sua
condizione attuale adagiata su un prato adiacente il Museo della Barca
Lariana a Pianello del Lario (foto:
Marcello Baldrati, 02-08-1997 )