M/ve Milano

Tipo Natante Motonave
Ricostruito presso Cant. Tavernola
Anno Trasformazione 1926
Anno Rimodernamento 1968 - 1989
Stato Attuale In Servizio
DIMENSIONI
Lunghezza 43,16 mt
Larghezza 5,95 mt
Immersione 1,54 mt
Dislocamento P.C. 182 t
Stazza Lorda 240,35 t
PORTATA
Posti a Sedere 290
Posti in Piedi 210 (limitati a 60)
Posti Seduti al Coperto 100
Posti Pranzo -
Portata Totale 500 (limitata a 350)
Equipaggio 4
APPARATO MOTORE
Costruttore MTU
Modello 493 TY
Potenza Unitaria 420 CV
Combustibile Nafta
Numero Motori 1
Potenza Complessiva 420 CV
PROPULSIONE
Tipo Elica fissa
Numero 1
Inversione Al Motore
PRESTAZIONI
Velocità 24,00 km/h
Consumo Medio 2,49 kg/km
DOTAZIONI DI BORDO
Cucina No
Bar
Toilette(s) 3
Radar
Aria Condizionata No
Biglietteria
Servo-Timone
Sala da Ballo No

Notizie & Curiosità

• Varato nel 1904 come piroscafo a ruote, il "Milano" viene trasformato in motonave a elica nel 1926 presso il cantiere di Tavernola della Lariana.

• Dotato di un motore diesel Tosi 6 cilindri della potenza di 350CV, ad elica reversibile, il Milano compie le prove preliminari di macchina il 30 luglio 1926, spingendosi da Como fino a Menaggio. Durante queste prove vengono testate anche le prestazioni del nuovo motore, spinto fino allo sviluppo dei 4/5 della sua potenza senza che si verifichi alcun inconveniente. In questa occasione il "Milano" raggiunge la sua massima velocità, filando a 25km/h.

• Viene inaugurato il giorno successivo, il 31 luglio 1926, in occasione del varo del piroscafo "Savoia" presso il cantiere di Dervio della Lariana. Il "Milano" lascia il porto di Como alle 8.45, recando a bordo tra gli invitati numerose personalità. Giunge a Dervio verso le 10.30, e dopo aver sbarcato gli invitati si pone nelle acque antistanti il cantiere per festeggiare col suono della sirena il varo della nuova unità. finita la cerimonia, gli invitati si reimbarcano sul "Milano" e fanno ritorno a Como.

• Il "Milano" in navigazione si differenzia dal resto della flotta perchè il suo fumaiolo non emette il denso fumo grigio dei suoi colleghi piroscafi. Questo denota un funzionamento perfetto del motore. Il motore diesel tuttavia ha anche degli svantaggi: il principale è costituito dalle vibrazioni trasmesse allo scafo, difetto che fa attribuire al "Milano" il soprannome di "tremarella".

• Durante il secondo conflitto mondiale al fumaiolo della motonave viene applicato uno schermo para-faville, per consentirne la navigazione notturna senza attirare l'attenzione dei cacciabombardieri anglo-americani.

• Nel tardo autunno 1944 si decide di sottrarre buona parte della flotta, tra cui il "Milano", agli attacchi aerei degli anglo-americani. La motonave viene ormeggiata nel canale tra l'isola Comacina e Ossuccio, nel luogo detto "Zoca de l'oli", mimetizzata con vegetazione fittizia.

• 1952: con la cessazione del servizio da parte della "Lariana", il "Milano" insieme a gran parte della flotta viene rilevato dalla Gestione Commissariale Governativa.

• Un primo leggero rimaneggiamento della motonave si ha nel 1955, con la sostituzione dell'apparato motore, ormai superato, e una risistemazione degli interni.

• Un rimodernamento più profondo si ha nel 1966. La motonave rimane in cantiere due anni, ove riceve importanti migliorie alle sovrastrutture e agli interni. Nell'occasione i parabordi, il nome e altri particolari vengono anche riverniciati in colore rosso. La motonave ritorna in servizio il 13 giugno 1968.

• 1989: dopo oltre 80 anni di onorato servizio, la motonave torna in cantiere a Tavernola per il completo rimodernamento. Del natante originale rimane il solo scafo; le sovrastrutture vengono interamente ricostruite, privilegiando l'aspetto estetico su quello prettamente storico. Anche gli interni vengono rinnovati, con un arredamento in stile belle epoque che ben si adatta al tipo di natante.

• Ritorna in servizio con l'orario estivo 1991, sulla corsa delle 9.20 da Como per Colico con ritorno a Como alle 19:00.

• Estate 1994: in luogo del suo utilizzo nelle normali corse da orario, si sperimenta un programma settimanale di crociere a itinerario differenziato per ogni giorno della settimana, che riscuote un ottimo successo di pubblico. L'esperienza viene ripetuta nell'estate '95.

• Da queste crociere è tratta la nuova corsa estiva mattutina da Colico per Como, con ritorno nel pomeriggio, in orario dal 1996. Il "Milano" risulta di gran lunga il natante più adatto a questa nuova corsa, molto apprezzata dal pubblico, per i suoi ampii spazi a bordo e per la panoramicità.

• Inverno 1996-1997: il "Milano" viene alato presso il cantiere di Tavernola e si procede alla sostituzione dell'apparato motore e dell'elica.

• La nuova elica tuttavia ha breve vita: durante la corsa di linea delle 10.30 da Como per Colico nel giugno 1997 il "Milano" a causa di una rotta sbagliata urta sui bassi fondali del golfo di Lenno. La motonave viene trainata in cantiere, nuovamente alata, e l'elica semidistrutta è sostituita.

• 7 Giu 2000: è protagonista di uno storico evento, l'inaugurazione del rinnovato pontile di Lierna. La cerimonia culmina con la prima partenza del "Milano" dal nuovo pontile. La motonave lascia alle 19 circa il pontile, con rotta su Limonta, ove ha luogo una breve ma suggestiva cerimonia tra i sindaci dei due paesi rivieraschi. Il "Milano" riparte da Limonta, costeggiando fino a Pescallo, poi fa rotta su Varenna, da cui ridiscende sempre a filo di costa fino a Lierna. Il tutto è allietato dalla giovane banda del paese, disposta sul ponte superiore.

• L'orario estivo 2000 vede il "Milano" impiegato sulla corsa locale delle 9.20 da Como per Colico, con ritorno a Como alle 19.

• 2001: viene dotato di radar. In tale occasione vengono anche rinnovati alcuni particolari degli allestimenti. La banda bianca del fumaiolo viene "scandita" da due righe blu e dal logo della Gestione Governativa; il risultato è completamente fuori tono, e privo di alcuna corrispondenza storica.

• 27 Lug 2003: alle ore 18.30 circa, mentre sta effettuando la corsa 47 da Colico per Como, giunta all'altezza di Carate Lario ha un guasto, e rimane ferma in mezzo al lago. A bordo vi sono circa una cinquantina di passeggeri. Il "Milano" viene raggiunto dalla motonave "Giglio", in servizio locale da Nesso per Como, ed i passeggeri vengono trasbordati sul "Giglio", mentre il "Milano" viene trainato in seguito da una motonave "Promessi Sposi" al cantiere di Tavernola. Dopo pochi giorni, ricevute le necessarie riparazioni, rientra in servizio.

• Feb 2004: riceve un'approfondita manutenzione sullo scalo di Dervio. Sabato 8 maggio 2004 in occasione dell'inaugurazione del traghetto "Lario" a Villa Olmo, vengono celebrati ufficialmente i 100 anni della motonave "Milano". Gli invitati compiono una crociera sul "Lario" fino a Bellagio, dove pranzano, quindi rientrano a Como sul "Milano", mentre il "Lario" compie alcune prove in centrolago, e rientra a Tavernola nel pomeriggio. Per l'occasione viene venduta una cartolina commemorativa, con annullo apposito.

• La motonave rientra in servizio dopo pochi giorni; nuovo arredamento interno, con sedie in legno e vimini e tavoli in plastica bianca, simili a quelli del piroscafo "Concordia".

Galleria Fotografica


• Non c'è periodo migliore dell'estate per apprezzare il tendone della motonave Milano...lo storico natante è ritratto mentre naviga da Menaggio a Varenna, gremito di turisti, nello stupendo scenario estivo del centrolago.
(foto: Marcello Baldrati, 21-06-2003)



• Una bella immagine del "Milano" in navigazione da Pognana a Urio in corsa 31 Bellano-Como.
(foto: Riccardo Suzzi, 06-04-2003)


La motonave "Milano" in corsa 10 da Como per Colico lascia il pontile di Dervio nel giorno del suo centenario. (foto: Fabio Meroni, 28-08-2004)


• Splendida atmosfera per un battello altrettanto splendido...la motonave "Milano" recita bene la sua parte in una serata primaverile.
(foto: Marcello Baldrati, 08-08-2005)


• Il gioiello della flotta e il gioiello della Tremezzina...la motonave "Milano" davanti alla neoclassica Villa Carlotta, a Tremezzo. (foto: Fabio Meroni, 2003)