L'Appunto.
Vivere è come girare un film, senza poter provare le scene prima.
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...fogli di carta sparsi per casa...
Io e Giulia
La cena era stata abbondante, esageratamente abbondante.

Due ore di corsa al parco nel pomeriggio, mi avevano sfinito fisicamente e mi avevano procurato un senso di fame quasi ancestrale, quindi alla sera mi avventai sulla cena manco fosse la prima volta nella vita che provavo il piacere del cibo.

Con un forte senso di sonnolenza pesante mi andai ad allungare sul divano, lasciandomi andare a quello strano stato di dormiveglia post-pasto, che sempre mi prendeva dopo aver esagerato con le libagioni.

Marco finì di rassettare la cucina e venne in soggiorno.
Sedutosi in poltrona accese il televisore e cominciò la solita danza.
                                                          
Insopportabile.
Volume oltre ogni limite, e cambio continuo di canale…
Roba da azzannarlo alla gola e farlo morire lentamente dissanguato....
                                                                                                          
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La Leggenda di
Giusval Tanqueray e Barbie
Mays
Erano i vecchi tempi.

Io e mio fratello di latte Beto, vivevamo in Texas a Breriland, un paese dimenticato da Dio, erano anni che eravamo scappati come balzeros qualsiasi dalla nostra terra natale: Cuba.
Io e Beto non avevamo la minima idea di chi fossimo figli, ci accomunava però il fatto di essere  stati cresciuti dalla maitresse del miglior bordello dell’Avana.
Arrivati nell’età della ragione c’eravamo messi in affari, ma il Governatore Spagnolo dell’Isola, non apprezzò la nostra attività di piccoli traffici d’armi con gli Indios, così per non finire appesi per la gola in Plaza de la Catedral, ci vedemmo costretti ad abbandonare in gran fretta quella miseria e c’imbarcammo clandestini su di un bastimento che ci avrebbe portati nella terra promessa: gli States.
In Texas la vita era più semplice, in poco tempo accumulammo una discreta fortuna grazie al commercio di bestiame. Degli altri.
L’unico problema era la taglia sulle nostre teste che cominciò a crescere cominciando a suscitare l’interesse dei Bounty Killer...

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