AFORISMI UNICO 1

La nostra grande guerra è quella spirituale, la nostra grande depressione è la nostra vita. Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinti che un giorno saremmo diventati miliardari, divi del cinema, rock star... ma non è così e lentamente lo stiamo imparando.
Dal film Fight Club




Non c'è la tortura semplicemente perché l'attuale sottomissione dell'essere umano ridotto a schiavo è talmente avanzata che non ce n'è bisogno.



Quel che non c’è, non si rompe!   Henry Ford
 
Quando si vede non si sogna piu'
 
Quando il potere dell'amore vincerà l'amore per il potere, allora vivremo in pace.  Jimi Hendrix
 
Tutte le generalizzazioni sono pericolose... persino questa.
 Alexandre Dumas figlio
 
La politica è l'arte di impedire alla gente di impicciarsi di quello che la riguarda.  Paul Valéry
 
Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze
Paul Valéry
 
Le convinzioni sono per la verità nemiche più pericolose delle menzogne.  Nietzsche
 
Se vuoi mostrarmi la libertà nel tuo paese, non farmi visitare il tuo Parlamento. Portami a vedere le tue prigioni" (Voltaire)
 
 
quando la legge non difende chi è innocente, chi vuole giustizia diventa fuorilegge
 
Il sesso sicuro è molto importante. Ecco perché ho smesso di fare l'amore sulle impalcature.
 
Penso che il sesso sia la cosa più bella, naturale e pura che i soldi possano comprare.
 
Il sesso non risolve neanche i problemi sessuali.
 
L'uomo va giudicato soprattutto dai suoi vizi. Le virtù si possono fingere, i vizi sono sempre genuini.
 
 
A volte una donna è un eccellente surrogato della masturbazione. Certo occorre un sacco di fantasia.
(Karl Kraus, scrittore austriaco incline al paradosso)
 
E' vero che in un rapporto sadomaso, catene, lucchetti, manette, l'unica cosa che la infastidisce è la ruggine? *
 
Non sono misogino. La fidanzata, avessi il giardino, la terrei! *
(Walter Fontana)
 
Ho visto i teorici della coppia aperta devastati dagli spifferi!
(Paolo Rossi)
 
Ti prego Barbara, non qui! Non ci vede nessuno..  *
(Daniele Luttazzi)
 
Molte donne si danno a Dio quando il diavolo non le vuole più.
(Sofia Arnould)
 
L'unica maniera di liberarsi di una tentazione è cedervi. *
 
Se Berlusconi avesse le tette farebbe anche l'annunciatrice.
(Enzo Biagi)
 
L'uomo che sa leggere le donne come un libro aperto di solito adora leggere a letto.
(Henry Youngman)
 
Lasciamo le belle donne agli uomini senza fantasia.
(Marcel Proust)
 
Non conviene fare sesso: la fatica è tanta, il piacere è breve e la posizione è ridicola.
(Lord Philip Chesterfield)
 
Se si fosse sicuri di dover dividere in eterno il paradiso con la propria moglie, ciò aumenterebbe di non poco il fascino dell'inferno.
(George Bernard Shaw)
 
Se vuoi sacrificare l'ammirazione di molti uomini per la critica di uno solo, fai pure: sposati.
(Katherine Hepburn)
 
 
 
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Il vento agitava la bandiera di un tempio e due monaci ci stavano
discutendo sopra. Uno diceva che si muoveva la bandiera, l'altro
che si muoveva il vento, e non riuscivano ad arrivare a un accordo
in proposito. Continuavano a discutere. Allora Eno il patriarca
disse: "Non e' che il vento si muova; non e' che si muova la
bandiera; la verita' e' che si muovono le vostre onorevoli menti".
 
                   Dottrina sutra
 
 
Alla filosofia di Stato. Chi è pagato non può pensare liberamente. Schopenhauer
 
Chi vede il giusto e non lo fa è senza coraggio     Confucio
 
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.  Voltaire *
 
Chi perdona un delitto ne diventa complice.  Voltaire
 
 
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Abbiamo bisogno di un nemico quando non abbiamo sostanza (propria)
 
Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni.
Fedor Dostoevskij *
 
Se un milione di persone crede a una cosa idiota, la cosa non cessa di essere idiota. *
 
L'uomo è sempre pronto a morire per un'idea, purché essa non gli sia chiara. *
 
Penso che ci siano due Dio. Ognuno dei quali è convinto che a prendersi cura di me sia l'altro.
 
Sociologo è colui che va alla partita di calcio per guardare gli spettatori.
 
Se conosci bene l'argomento le parole verranno.
 
La folla è madre di tiranni.  (diogene)
 
Che fortuna possedere una grande intelligenza: non ti mancano mai le sciocchezze da dire. *
 
Metà dell'arte della diplomazia consiste nel non dire nulla, specialmente quando stiamo parlando. *
 
Le religioni che definiamo false erano un tempo vere. *
 
In generale la giustizia è uguale per tutti, perché è utile nei rapporti sociali; ma in casi particolari, e a seconda dei luoghi e delle condizioni, risulta che la stessa cosa non è giusta per tutti. (Epicuro)
 
Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti. *
 
Dove potrò trovare un uomo che sia guidato dalla ragione invece che dalle consuetudini e dalle necessità?  Kahlil Gibran *
 
Tutto ciò che facciamo è fatica; beato chi non si stanca.  Goethe
 
Uno stato d'animo che si tira addosso ogni giorno nuovi guai non è quello giusto.  Goethe
 
Qual è il miglior governo? Quello che ci insegna a governarci da soli. Goethe *
 
I legislatori o rivoluzionari che promettono insieme uguaglianza e libertà sono o esaltati o ciarlatani. Goethe
 
La gioia rende l'uomo socievole, il dolore lo allontana dagli altri.
 
Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.
 
Vivere a lungo è desiderio quasi di tutti, ma vivere bene è l'ambizione di pochi.
 
Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo.
 
Finché ti morde un lupo, pazienza. Quel che secca è quando ti morde una pecora.  James Joyce
 
Un uomo di genio non commette errori: i suoi sbagli sono l'anticamera della scoperta.  James Joyce
 
L'amore è una caccia in cui il cacciatore deve farsi inseguire dalla selvaggina. Alphonse Karr
 
La sola antitesi assoluta all'assoluto sono le scemenze. Soren Kierkegaard
 
Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da peccati se la morale non si scandalizzasse. Karl Kraus *
 
La ragione del più forte è sempre la migliore.  Jean de la Fontaine
 
Se lo scopo del diavolo è quello di tentare l'uomo, appare abbastanza inutile.   Claudio Lamparelli *
 
((François de La Rochefoucauld: Mattolista molti aforismi interessanti - vedere-))
 
Tutti abbiamo forza sufficiente per sopportare i mali altrui.   François de La Rochefoucauld *
 
L'amor proprio è il più grande di tutti gli adulatori.   François de La Rochefoucauld
 
Promettiamo secondo le nostre speranze e manteniamo secondo le nostre paure.  François de La Rochefoucauld *
 
Tutti vogliono il vostro bene. Non fatevelo portar via. *
 
Solo una mossa imprevista disorienta l'avversario.
 
Molti dei nostri uomini politici sono degli incapaci. I restanti sono capaci di tutto. *
 
Un'ora di meditazione vale più di settant'anni di pratiche religiose.   maometto
 
Il potere politico nasce dalla canna del fucile.  mao tse tung *
 
Odio bonariamente tutti.  marcello marchesi
 
Ah, come poco indovinano gli uomini le condizioni dell'anima altrui, se non la illuminano, ed è raro, coi getti di un amore profondo.  Giuseppe Mazzini
 
Tutti i vizi quando sono di moda, passano per virtù.  Molière *
 
Quando gli uomini si riuniscono, le loro teste si restringono.  Montagne *
 
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi. Indro Montanelli *
 
La bruttezza ha un vantaggio sulla bellezza: dura.  Daniel Mussy *
 
Quando le baionette deliberano, il potere sfugge dalle mani dei governanti  Napoleone
 
Per l'uomo profondamente religioso, nulla è peccato.   Novalis
 
La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire. George Orwell *
 
Se gli scrittori non leggessero e i lettori non scrivessero, gli affari della letteratura andrebbero straordinariamente meglio.   Givanni Papini
 
Uno Spartano domandò a un sacerdote che voleva confessarlo: "A chi devo confessare i miei peccati, a Dio o agli uomini?". "A Dio" rispose il prete. "Allora, ritirati, uomo."  Plutarco *
 
Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle sue. Marcel Proust *
 
L'ignoranza è madre di ogni male.  Francois Rebelais *
 
Con due righe scritte da un uomo, si può fare un processo al più innocente. Cardinale de Richelieu
 
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
Edmond Rostand *
 
La morale è ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.  Jean Rostand
 
Seguite i pochi e non la volgare gente.   Petrarca*
 
La minoranza qualche volta ha ragione, la maggioranza ha sempre torto. George Bernard Show *
 
Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te: i loro gusti potrebbero essere diversi. George Bernard Show *
 
Il meglio del meglio non è vincere cento battaglie su cento, bensì sottomettere il nemico senza combattere.  Sun Tzu
 
Chissà cosa avrebbe scoperto Colombo se l'America non gli avesse sbarrato la strada.  Jonathan Swift *
 
La scienza non è altro che una conoscenza immaginaria della verità assoluta.  Lev Tolstoj
 
Quelli che si lamentano di più sono quelli che soffrono di meno.  Tacito
 
Non sempre io sono del mio parere. Paul Valèry *
 
1° La pace è preferibile alla verità.  *
2° Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.  Voltaire
 
Intellettuale è un uomo che ha trovato qualcosa di più interessante delle donne.  Edgar Wallace
 
L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi.
Oscar Wild *
 
Quando si è sicuri di avere ragione, non c'è bisogno di discutere con quelli che hanno torto.
Georges Wolinski
 
Un buon viaggiatore è colui che non sa dove sta andando.  Lin Yutang *
 
 
°°°Mark Twain (Samuel Langhorne Clemens)   è da rivisitare°°° Lev Tolstoj°°°
 
 
 
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UN PENSIERO «È da saggi provare tutte le vie prima di arrivare alle armi». (Publio Afro Terenzio, poeta comico latino; 190 circa - 159 a.C.; da L’eunuco). {99,63} ALFA
 
UN PENSIERO «La psicologia non potrà mai dire la verità sulla follia, poiché è la follia che detiene la verità della psicologia». (Michel Foucault, filosofo e storico della cultura francese; 1926-1984; da «Maladie mentale et psychologie»). {99,63} ALFA
 
IL Nientologo: signore e signori, io so tutto su niente, quindi affidatevi a me.
 
E' stupido essere giusti quando chi è ingiusto ottiene migliore giustizia. Esiodo
 
Aveva la coscienza pulita. Mai usata. Stanislaw J. Lec
 
Governare è perseverare negli errori, fintanto che questi divengono verità... Wolinski *
 
Padre di tutte le cose e di tutte le cose signore è il conflitto: e gli uni fece dei e gli altri uomini, gli uni servi, gli altri liberi. Eraclito
 
Il ballo è un rozzo tentativo di entrare nel ritmo della vita.
G.B. Shaw
 
Chi fu il balordo che disse: "Le belle parole non condiscono le rape? " nella società, metà delle rape sono servite e insaporite con quest'unica salsa.
W.M. Thakeray
 
 Ridiamo credito alle istituzioni, ridiamo valore alle religioni, ridiamo fiducia all'autorità! Sì, ridiamo! *
 
Il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per la compagnia" (O. Wilde)  *
 
"quando non riesci a leggere nell'anima di qualcuno,
cerca di andare via,
e poi ritorna."
(Boris Pasternak)
 
 
"Da un Grande
Potere derivano Grandi Responsabilità".
(l'Uomo Ragno)
 
 
 
 
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altri aforismi
 
Quello che io dico e quello che tu senti non sono sempre la stessa cosa.*
 
 
L'ingiustizia si può anche sopportare. E' essere colpiti dalla giustizia che brucia. *
 
 
Tutto accade a tutti prima o poi, se c'è abbastanza tempo. *
George Bernard Shaw
 
 
Siamo tutti portati a dirigere la nostra ricerca non
in relazione all'argomento in se', ma piuttosto in
relazione alle opinioni dei nostri antagonisti; e
anche quando interroghiamo noi stessi portiamo
l'indagine solo fino al punto in cui non intravediamo
piu' obiezioni.
ARISTOTELE *
 
"Ora che avete sfondato il muro a testate, che farete nella cella accanto?
(S.J.Lec) *
 
"La porta è la via d'uscita, perché nessuno vuol servirsene?
(Confucio) *
 
 
«Ogni uomo è un mondo a sé; per entrarvi non c’è che il ponte dell’amore» (Walter Goes).
 
«L’Amore è l’unica forza capace di trasformare un nemico in un amico» (Martin Luther King).
 
C’è un detto indiano che fa così: «La gente dice che il tempo passa, il tempo dice che è la gente che passa»! *
 
 
 
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http://www.liberodiscrivere.it/autore/leggiautore.asp?IDAnagrafica=11737
 
 
Ma perche' da questo S. Offizio, per haver io,
dopo d'essermi stato con precetto dell'istesso
giuridicamente intimato che omninamente dovessi
lasciar la falsa opinione che il sole sia centro
del mondo e che non si muova, e che la terra
non sia centro del mondo e che si muova, e che
non potessi tenere, difendere ne' insegnare
in qualsivoglia modo, ne' in voce ne' in scritto
la detta dottrina... abiuro, maledico e detesto li
suddetti errori et heresie, e generalmente
ogni et qualunque altro errore, heresia e setta
contraria alla Santa Chiesa...
 
                   GALILEO GALILEI
 
 
Siamo proprio le persone contro cui i nostri genitori ci hanno messo in guardia *
 
                   Anonimo
 
Penetra certo in un altro mondo, chi studia
questo. *
 
                   HENRY VAUGHAN
 
 
Perche' qualcuno non ci da' un elenco delle
cose che tutti pensano e nessuno dice, e un
altro elenco delle cose che tutti dicono e
nessuno pensa?
 
                   OLIVER WENDELL HOLMES
 
 
E' stato detto che, mentre Dio non puo' alterare il
passato, gli storici possono farlo; ed e' forse
perche' possono essergli utili sotto questo aspetto,
che Egli ne tollera l'esistenza.
 
                   SAMUEL BUTLER
 
 
 
Tutto cio' che esiste nell'universo e' frutto del
caso e della necessita'.
 
                   DEMOCRITO
 
 
 
L'uomo finalmente sa di essere solo
in un universo immenso e indifferente...
Non ha ne' destini ne' doveri prestabiliti. *
 
                   JACQUES MONOD (Il caso e la necessita')
 
 
Colui che non sa e non sa di non sapere
 E' uno sciocco. Evitalo.
Colui che non sa e sa di non sapere
 E' un fanciullo. Istruiscilo.
Colui che sa e non sa di sapere
 E' addormentato. Sveglialo.
Colui che sa e sa di sapere
 E' un saggio. Seguilo.
 
                   (Proverbio arabo)
 
 
L'irrazionalita' e' la radice quadrata di ogni male.
 
                   DOUGLAS HOFSTADTER
 
 
Non ho mai capito perche' noi esseri umani pensiamo
al tempo come a una linea che va da dietro in
avanti, mentre potrebbe procedere in tutte le direzioni,
come ogni altra cosa nel sistema del mondo. *
 
                   FERRUCCIO BUSONI
 
 
Non ho ancora trovato un problema che, per
quanto fosse complicato, a considerarlo nel modo
giusto non diventasse ancora piu' complicato. *
 
                   POUL ANDERSON
 
 
 
L'eresia non e' altro che il ponte fra due ortodossie. *
 
                   FRANCIS HACKETT
 
 
Voglio sapere come Dio ha creato questo mondo. Non mi interessano
questo o quel fenomeno, lo spettro di questo o di quell'elemento.
Voglio conoscere i suoi pensieri, il resto e' dettaglio.
 
                   EINSTEIN
 
 
 
L'istruzione e' una cosa ammirevole, ma di tanto
in tanto e' bene ricordare che nulla di quanto
valga la pena sapere puo' essere insegnato.
 
                   OSCAR WILDE
 
 
 
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Il segreto del successo:
Quando stai sotto agita, quando stai sopra addormenta. *
 
 
 
 
Piccole coincidenze:
E’ davvero curioso che tutte le cose che tentano la razza umana indistintamente iniziano con la "S": Sesso, Soldi, Successo.
Ah, che sbadato, dimenticavo Satana. *
 
 
 
 
Tavoristi o prozacchiani?
Gli antichi Greci regolavano la propria esistenza in base al filosofo loro Maestro.
I moderni contemporanei in base al colore della pastiglia dell’antidepressivo preferito. *
 
 
 
Nelle mani di un cinese:
La vita è una prolungata eutanasìa, somministrata da un cinese molto paziente ed incredibilmente sadico. *
 
 
 
Cervelli:
Il cervello umano è un motore bicilindrico di cui l'uomo fa funzionare solo la parte sinistra e la donna solo la parte destra.Non esiste meccanico al Mondo in grado di assicurarne una buona carburazione.
 
 
 
 
 
 
 
 
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http://www.amicigg.it/aforismi/aforisma.php?acaso=rand
 
 
 
Nicola Cusano:
Colui che vuol cogliere il senso profondo delle cose deve sollevare l'intelletto al di sopra del potere delle parole, e non rimanere fissato al loro significato proprio, poiché esse non possono risultare adeguate a misteri intelligibili così grandi.
 
 
 
Autore: Henri Frederic Amiel
Fare facilmente ciò che gli altri trovano impossibile è talento; fare ciò che è impossibile al talento è genio.
 
 
Autore: Giovanni Soriano
Per Dio è stato fatale il fatto che agli umani non sia riuscito di crearlo perfetto. *
 
 
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La natura è essenzialmente un'intelligenza immutata.
Friederich Wilhelm Schelling
 
Gli assenti hanno una volta torto, ma novantanove volte ragione.
Gesualdo Bufalino
 
I buoni pensano ai favori avuti, i meno buoni a quelli da avere.
Niccolò Tommaseo
 
Non ha amici l'uomo che non si è mai fatto dei nemici.
Alfred Tennyson
 
Sono più numerosi i giorni che le buone occasioni.
Baltasar Graciàn
 
Con la riforma delle pensioni, la formica farà la stessa fine della cicala.
Gian Piero Lepore  *
 
L'infanzia è un lungo itinerario d'innocente spionaggio, di scoperta di
cose che non dovrebbero essere conosciute.
Oscar Wilde
 
Il ghiaccio è acqua che è rimasta fuori al freddo e si è addormentata.
J. Garland Pollard
 
É una previdenza necessaria capire che non si può prevedere tutto.
Jean Jacques Rousseau
 
L'amore del denaro cresce tanto quanto cresce il denaro.
Giovenale
 
Si decide in fretta di essere amici, ma l'amicizia è un frutto che matura
lentamente.
Aristotele
 
Il seccatore è una persona che parla quando tu vorresti che ascoltasse.
Ambrose Bierce
 
L'uomo è portato per natura a disprezzare chi lo blandisce e ad ammirare
chi non si mostra condiscendente.
Tucidide
 
Una volta nel gregge è inutile che abbai: scodinzola!
Anton Cechov
 
Quando la situazione è chiara, occorre sempre un supplemento d'indagine.
Gian Piero Lepore *
 
Sono vissuto abbastanza a lungo per vedere che la differenza genera odio.
Stendhal
 
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
Ovidio
 
Ho appena sfogliato un libro e mi sono sbellicato dal ridere. Chissà quando
lo leggo!
Groucho Marx
 
Non abbiamo tanto bisogno dell'aiuto degli amici, quanto della certezza del
loro aiuto.
Epicuro
 
Perse tutte le illusioni, le cerco.
Giovanni Boine
 
Solo i colti amano imparare. Gli ignoranti preferiscono insegnare.
Edmond Le Berquier
 
Spesso è necessario riflettere sul perché siamo allegri; ma sappiamo sempre
perché siamo tristi.
Karl Kraus
 
La parola comunica il pensiero, il tono le emozioni.
Ezra Pound
 
Pretendere di rigenerare un popolo all'improvviso e a data fissa sarebbe
una follia.
Napoleone
 
L'amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se è sincero.
Marcello Marchesi
 
Quando uno si dà da fare, anche il Dio l'aiuta.
Eschilo
 
L'intelligente non sa ascoltare e lo sciocco non sa parlare.
Oscar Wilde
 
Sono gli ottimisti che mandano avanti il mondo. E questo spiega molte cose.
Gian Piero Lepore *
 
L'uomo libero deve prendersi qualche volta la libertà di essere schiavo.
Jules Renard *
 
Il vero psicanalista delle donne è il loro parrucchiere.
Ennio Flaiano
 
L'arte di piacere è l'arte di ingannare.
Luc de Vauvenargues
 
Il prossimo è uno che ci è stato imposto di amare come noi stessi e che fa
di tutto per farci disubbidire.
Ambrose Bierce  *
 
L'esperienza è un handicap che l'intelligenza può rendere meno grave.
Gian Piero Lepore
 
La miseria italiana è la grande scusa che permette ai governi di gettare
via denari.
Leo Longanesi
 
Solo gli ottusi riescono ad essere brillanti la mattina a colazione.
Oscar Wilde
 
L'odio è il piacere più duraturo; gli uomini amano in fretta, ma odiano con
calma.
George Byron
 
Il pessimista è uno che se può scegliere fra due mali li prende entrambi.
J. Garland Pollard
 
Abroghiamo la pena di morte, benissimo: ma comincino i signori assassini.
Alphonse Karr *
 
Io ho constatato tutto nei miei vani giorni: c'è il giusto che perisce
nonostante la sua giustizia e c'è il malvagio che è longevo nonostante la
sua malvagità.
Ecclesiaste
 
A ogni donna corrisponde un seduttore. La sua felicita' sta nell'incontrarlo.
Sören Kierkegaard
 
Spesso si è indulgenti nei confronti dei corvi e si condannano le colombe.
Giovenale
 
Forse il nostro universo si trova dentro al dente di qualche gigante.
Anton Povlovic Cechov *
 
L'uomo politico è colui che lavorando per il vostro bene ottiene il suo.
Eduard Jurist *
 
Un cretino povero è un cretino, un cretino ricco è un ricco.
Paul Lafitte
 
Il conto corrente è un'offerta volontaria al mantenimento della vostra banca
Ambrose Bierce *
 
Un classico è qualcosa che tutti avrebbero voluto leggere ma che nessuno ha
letto.
Mark Twain
 
Non credo alla vita ultraterrena, ma per precauzione porto sempre con me
della biancheria di ricambio.
Woody Allen
 
Il medico è un cacciatore per il quale la caccia è aperta tutto l'anno.
Paul Véron
 
Il tiranno più amato è quello che premia e punisce senza ragione.
Ennio Flaiano
 
La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli.
Aristotele
 
Il migliore consigliere del Consiglio è la Ragione.
Abu l-Alà al-Maarri
 
Ciò che è facile è giusto, ciò che è giusto è facile.
Lao Tzu
 
L'umorismo è lo zucchero della vita. Ma quanta saccarina c'è in giro.
Trilussa *
 
Le domande non sono mai indiscrete, a volte lo sono le risposte.
Oscar Wilde
 
Meglio che non ci rubino nulla. Così non avremo problemi con la polizia.
Karl Kraus *
 
La ricchezza somiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più
si ha sete.
Arthur Schopenhauer
 
Chi vince in tutte le imprese non è la forza, ma la fortuna.
Pindaro
 
Se credi ai sogni sei un uomo ricco; se credi al mondo sei un uomo ricco di
sogni.
Anonimo
 
Per un settantenne è facile amare il prossimo. Meno facile è amare la prossima.
Dimitri Yordanov
 
Rimandare è meglio che sbagliare. *
Thomas Jefferson
 
UN PENSIERO
«Quando penso che lo strazio feroce di questo dolore non è più così vivo dentro di me, che ogni strappo dell’anima lentamente va rimarginandosi, mi viene uno sconforto amaro, un senso desolato del nulla d’ogni cosa umana, se non dura nemmeno il dolore». (Giovanni Verga, scrittore; Catania 1840-1922; da «Passato!»). {99,63} ALFA
 
 
 
 
 
 
 
 
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GIOVANNI SORIANO AFORISMI ATEI
 
 
 
Per dio è stato fatale il fatto che agli umani non sia riuscito di crearlo perfetto. *
 
Il principale difetto del dio dei cristiani - e non soltanto dei cristiani - è quello di mancare totalmente di senso dell'umorismo. *
 
Un dio non creerebbe; sarebbe già pago di sé stesso.
 
Se gli umani non si sono ancora stancati di dio, è perché dio resta, mentre gli umani passano.
 
A quanto pare, un paio di millenni fa dio decise di convertirsi al cristianesimo... *
 
Secondo quanto sta scritto, sarebbe dunque merito della prima donna se abbiamo cominciato a sbarazzarci di dio...
 
L'enorme e ridicola presunzione di coloro che parlano come fossero ispirati da dio, e che sanno ciò che questo dio vuole e non vuole. *
 
Ancora qualche millennio soltanto, e le religioni di oggi saranno le superstizioni di domani. *
 
Devo ammettere che nei confronti dei credenti ho sempre provato un forte complesso di superiorità... *
 
Perfetto, onnipotente, con tutta l'eternità a disposizione - e questo è il risultato! *
 
Dio, subito dopo aver creato l'umano, si rivolse a lui fremendo: «Adesso dimmi, ti prego, chi sono, chi sono?». *
 
 
 
 
 
 
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«Ogni compagnia che non innalza, abbassa; e più essa è intima e familiare, più riesce a questo effetto». (John Stuart Mill, filosofo, sociologo ed economista inglese; Londra 1806 - Avignone 1873).
 
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http://www.geagea.com/32indi/32_06.htm
 
 
"L'EGOISMO NON CONSISTE NEL VIVERE COME CI PARE, MA NELL'ESIGERE CHE GLI ALTRI VIVANO COME PARE A NOI."
 
Oscar Wilde
 
 
 
 
 
Non sempre si è ingiusti verso i propri nemici
come verso i propri cari.
(Luc de Clapiers de Vauvenargues)  *
 
Tutte le autorità ci lasciano abbaiare
affinchè, esausti da questa attività,
non possiamo mordere.
(Franz Fischer)  *
 
Più micidiale dell'impostore che crede alle proprie imposture è
il veridico innamorato delle proprie verità. *
(Gesualdo Bufalino)
 
Non siate crudeli:
non raddolcite la vita ai masochisti!
(Stanislaw J. Lec)
 
Per comandare
bisogna riuscire a trovare
chi è disposto a ubbidire.
(Alessandro Morandotti) *
 
Riconoscere un'autorità sopra di sè
è segno di superiore umanità.
(Hugo von Hofmannsthal)
 
La libertà conduce alla noia
e la noia alla dittatura.
(Ennio Flaiano)
 
L'uomo che afferma:
"Io posso quel che voglio" è un impotente.
(Ugo Ojetti)
 
Sta davanti allo specchio e si mostra i denti.
Ormai ha paura solo di sè.
(Elias Canetti)
 
Non è la libertà che manca;
mancano gli uomini liberi.
(Leo Longanesi) *
 
Ci sono anime schiave
che spingono la riconoscenza per i benefici ricevuti
al punto da strangolare se stesse
col laccio della gratitudine.
(Friedrich Nietzsche)
 
Il lupo in veste d'agnello è meno pericoloso
che l'agnello in qualunque altra veste
che lo faccia apparire qualcosa di più d'un agnello.
(Johann Wolfang Goethe)
 
Il prepotente meno sopportabile è
quello che pretende anche l'applauso.
(Dino Basili)
 
Non esiste dominio più prezioso
di quello che si esercita sopra se stessi.
(Baltasar Gracian)
 
Roma:
Botte da orbi per un parcheggio
tra vigili urbani e agenti.
(Dai giornali del luglio 1991)
 
Ferrara:
due insegnanti fanno a botte al cinema
davanti a 200 allievi.
(Dai giornali del marzo 1994)
 
E' bene che un bambino cresca in famiglia:
così impara fin da piccolo
che la vita è battaglia.
(Gianni Moranduzzi)  (sì)
 
Legge di Good:
se hai un problema
che deve essere risolto con la burocrazia,
ti conviene cambiare problema.
(Arthur Bloch)   (sì)
 
Fino all'anno scorso avevo un solo difetto:
ero presuntuoso.
(Woody Allen)
 
Per farmi addormentare mio padre mi lanciava in aria.
Purtroppo non era mai lì quando tornavo giù.
(Robin Williams)
 
 
Quando si è onnipotenti, ubiqui, onniscenti
è facile montarsi la testa.
(Pino Caruso)
 
Essere innocenti è pericoloso
perchè non si hanno alibi.
(Boris Makaresko) *
 
Una puntura di zanzara prude meno
quando sei riuscito a schiacciare la zanzara.
(Ugo Ojetti)
 
I bambini giocano a fare i soldati.
Ma perchè i soldati giocano a fare i bambini?
(Karl Kraus) *
 
Il tiranno più amato
è quello che premia e punisce senza ragione.
(Ennio Flaiano)
 
Un'azione servile
non è sempre un'azione di servo.
(Christoph Lichtenberg)
 
Si è e si resta schiavi
finchè non si è guariti dalla mania di sperare.
(Emile M. Cioran) **
 
Chi si attende che nel mondo
i diavoli vadano in giro con le corna
e i buffoni con i campanelli,
ne diventerà sempre la preda e lo zimbello.
(Arthur Schopenhauer)  *
 
La timidezza nell'esecuzione
produce il fallimento delle imprese temerarie.
(Luc de Clapiers de Vauvenargues)
 
Nella costituzione di uno stato ideale,
il diritto di eliminare tutti coloro che ci danno fastidio
dovrebbe figurare al primo posto.
(Emile M. Cioran) **
 
Tiene un diario dei suoi pensieri
pur non avendo pensieri.
(Umberto Domina)
 
Sole 24 ore:
il giornale delle zitelle.
("Comix")
 
Mio padre era talmente distratto che,
quando andai da lui per dirgli che ero incinta,
mi rispose: "Sei sicura che sia tuo?"
(Anonimo)
 
Errare è umano.
Dare la colpa ad un altro ancora di più.
(Legge di Jacob)
 
Sono bello, sono forte, sono intelligente, sono buono.
E l'ho scoperto tutto da solo.
(Stanislav J. Lec)
 
 
 
 
 
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Se i fatti e la teoria non concordano, cambia i fatti    (Einstein) *
 
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.   (Einstein)
 
Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu possa esprimerla.  Voltaire *
 
Il modo migliore di realizzare un sogno è quello di svegliarsi   Paul Valéry
 
Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze.   Paul Valéry
 
Non vivo per me ma per la generazione che verrà.   Paul Valéry
 
Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.  Paul Valéry
 
 
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SU DIO
 
http://www.nogod.it/aforismi.htm
 
 
CULTURA
AFORISMI
 
Chiunque si accinga a eleggere se stesso come giudice del vero e della conoscenza è affondato dalla risata degli Dei
(Einstein)
 
 
L'assurdo è un peccato senza dio - A.Camus

Non crederò mai che dio giochi a dadi col mondo - A.Einstein

Le mie idee religiose si limitano a questa assurda convinzione: che dio abbia creato l'uomo e viceversa - A.Glucksmann

Dio deve essere nascosto all'ufficio delle imposte. Ogni anno mi pizzica - G.Carlotti

Non c'è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come un rum e la vera religione - A Einstein

Può darsi che dio esista, però è meglio non fidarsi  - A.Casiraghi

Se fossi religioso direi che è arrivata l'apocalisse. Siccome non sono religioso, mi limito a dire che sono venuti i nazisti, il che, forse è la stessa cosa  -  A.Moravia.
 
Le religioni sono come le lucciole, per splendere hanno bisogno delle tenebre - A. Schopenauer

Avrai un solo dio. E chi vorrebbe sobbarcarsi le spese di un altro ? A.H. Clough

Dio sono io. Anonimo

Le regole religiose sono come gli elastici. Ogni credente se le accomoda come meglio gli aggrada -F.Cucurachi
Il punto di vista secondo cui il credente sarebbe più felice dell'ateo è assurdo tanto quanto la diffusa convinzione che l'ubriaco è più felice del sobrio - G. B. Shaw

Dio c'è o ci fa ? - F.Bonfanti
Quando dio creò l'uomo era già stanco. Ciò spiega molto. - Mark Twain
Quando l'uomo creò dio era ancora ignorante. Ciò spiega tutto. - B.Dartagnan
Giove, Giunone.........e Minerva; Brahma, Shiva........e Visnù; Padre, Figliolo......e Spirito Santo: non c'è duo senza trio - G.Carlotti
Inferno cristiano, fuoco; inferno pagano: fuoco; inferno maomettano: fuoco; inferno indù : fiamme. A credere alla religioni dio è un rosticciere - Victor Hugo
Quanto più l'uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto meno sa; quanto meno sa, tanto è più ignorante; quanto è più ignorante, tanto è più governabile - John Most
Quando ho scoperto che dio era bianco e pure maschio ho perso tutto il mio interesse - Alice Walker
Un mito è una religione a cui nessuno crede più - James Feibleman
E' più facile morire per una religione che viverla assolutamente - Jorge Luis Borges
Tutti pensano che dio sia dalla loro parte. I ricchi e i potenti sanno che è così - Jean Anouilh

Cristiano: seguace degli insegnamenti di Cristo solo finché non intralcino i peccati a cui si dedica più volentieri - Ambrose Bierce  (no)
Io se fossi Dio, non avrei fatto gli errori di mio figlio, e sull'amore e sulla carità mi sarei spiegato un po' meglio - Giorgio Gaber
L'uomo sarebbe soltanto un errore di Dio? Ma non sarà forse Dio che è soltanto un errore dell'uomo ? Friedrich Nietzsche
Fu soltanto la paura che al principio del mondo creò gli dei - Ben Jonson
Chi ti dice credi può anche essere un santo, chi ti dice devi credere è un nazista - Carl William Brown
In quel periodo uscivo con una ragazza e dovevamo sposarci, ma c'era un conflitto religioso. Lei era atea e io agnostico. Non sapevamo senza quale religione educare i figli - Woody Allen
Certamente la fede aiuta a vivere meglio, ma anche i soldi fanno lo stesso effetto, solo che non tutti li hanno - Carl William Brown
Essere un dio è solo una questione di temperamento, alla fine - Iris Murdoch
Dio creò l'uomo a sua immagine: ciò vuol dire che fu probabilmente l'uomo a creare Dio secondo la propria immagine - Georg Cristoph Lichtenberg  (no)
Quando una verità è chiara, è impossibile che ne nascano partiti e fazioni - Voltaire
Non si è mai disputato se c'è luce a mezzogiorno - Voltaire
Ogni setta, di qualunque genere sia, e' uno schieramento del dubbio e dell'errore - Voltaire
O si pensa o si crede - A. Schopenhauer
Dobbiamo mettere in discussione la logica distorta di avere un dio onnisciente ed onnipotente, che crea degli umani difettosi, e poi dà loro la colpa dei suoi stessi errori - Gene Roddenberry
La conoscenza è fatta di una materia più dura di quella della fede sicché, quando si urtano, è la fede a spaccarsi - A.Schopenhauer
Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c'è, un teologo è l'uomo che riesce a trovare quel gatto - Bertrand Russell
La nostra concezione di dio deriva dall'antico dispotismo orientale, ed è una concezione indegna di uomini liberi - Bertrand Russell
Incurabilmente religioso, questo è il modo migliore di descrivere la condizione mentale di così tanta gente - Thomas Edison
Se l'ateismo fosse una religione, allora la salute sarebbe una malattia - Clark Adams
Per quel che mi ricordo, non c'è una parola di lode all'intelligenza, nelle Sacre Scritture - Bertrand Russell

I santi andrebbero considerati colpevoli fino a che non ne venga comprovata l'innocenza - George Orwell
Se la bibbia prova l'esistenza di Dio, allora i fumetti provano l'esistenza di Nembo Kid
Sono apparso alla madonna - Carmelo Bene
Per te io sono ateo, ma per dio io sono una leale opposizione - Woody Allen
Nessuno che abbia senso dell'humor ha mai fondato una religione - Robert Green Ingersoll

Se dio ha creato il mondo perchè si annoiava, dopo averlo distrutto, lo ricreerà di nuovo? - Max
Gli dei sono invenzioni degli uomini, come Babbo Natale e la Befana...... ma questi non fanno danni  GCV
Anche una vacca sacra ha bisogno di un toro - Anonimo
Il prete è come un bagarino all'ingresso del paradiso - Henry Luis Mencken
Davanti a dio siamo tutti uguali: ma dietro ?- Ivan Della Mea
Un libero pensiero al giorno toglie il dogma di torno - Maria Mantello
Portavo sempre una pallottola nel taschino all'altezza del cuore. Un giorno qualcuno mi ha tirato una Bibbia e la pallottola mi ha salvato la vita - Woody Allen
La gente cerca la via che porta al cielo per la semplice ragione che ha perso la strada sulla terra - G. Plechanov
Dove c'è dubbio c'è libertà - Carlo Brunori
L'universo e' tutto il Dio che c'è - Robert Green Ingersoll
La nostra ingnoranza e' Dio, quello che conosciamo e' scienza - Robert Green Ingersoll
Perche' dovrei permettere a quel dio che dovette affogare i suoi figli di dire a me come crescere I miei figli ? - Robert Green Ingersoll
Col sapone il battesimo e' una buona cosa - Robert Green Ingersoll
Il clero sa ch'io so che loro sanno di non sapere - Robert Green Ingersoll
Per secoli in conflitto mortale e' stato portato fra uomini e donne coraggiosi di pensiero e di genio, da un lato e dall'altro lato dalle grandi masse ignoranti e religiose. Questa è la guerra fra Scienza e Fede. I pochi hanno fatto appello alla ragione, all'onore, alla legge, alla libertà alla conoscenza ed alla felicità qui in questo mondo. I molti hanno fatto appello al pregiudizio, alla paura, ai miracoli, alla schiavituù, allo sconosciuto, ed alle conseguenti miserie. In pochi hanno detto "Pensa" , in molti hanno detto "Credi" - Robert Green Ingersoll [ Gli Dei 1872]
A volte, come i bambini che hanno timore del buio, così noi temiamo, alla luce del giorno, per cose altrettanto inconsistenti di quelle di cui al buio ha paura il bambino - Lucrezio ( De rerum natura )
Chi insegna che non la ragione, ma l'amore sentimentale deve governare, apre la strada a coloro che governano con l'odio - Karl Popper
Possa Oriana Fallaci non esserci Cassandra, bensì Athena - Davide Scurzoni
Se c'è un dio, è un assassino malvagio - Mark Twain
Fede è credere ciò che sai che non è così - Mark Twain
Non sono le parti della Bibbia che non capisco quelle che mi preoccupano, sono le parti che capisco - Mark Twain
La bibbia ci rivela il carattere del nostro dio con esattezza e dettagli senza rimorso. E’ forse la biografia più accusatoria che sia mai stata stampata. Al confronto rende Nerone un angelo. - Mark Twain
L'uomo è una stranezza meravigliosa, crede di essere l'animaletto da compagnia del Creatore. Crede persino che il Creatore lo ami, abbia una passione per lui, stia sveglio anche di notte per guardarlo; sì, e lo tenga fuori dai guai. L'uomo lo prega e pensa che Egli ascolti. Egli ascolta. Non è un'idea curiosa? - Mark Twain
La religione consiste in una serie di cose che l'uomo medio pensa di credere e di cui desidererebbe essere certo - Mark Twain
Se ci fosse un dio onnipotente avrebbe fatto tutto bene e non male - Mark Twain
Le religioni non sono tutte uguali, sono ognuna peggiore dell'altra - Fabrizio Rossi
Dimostrazione logica dell'inesistenza di Dio. Può Dio onnipotente creare un masso talmente pesante da non riuscire a sollevarlo lui stesso? Sia che la risposta è SI sia che è NO la soluzione è che Dio non è onnipotente (e quindi non è Dio).
Io sono circondato da preti che ripetono incessantemente che il loro regno non è in questo mondo, eppure allungano le mani su tutto quello che possono prendere - Napoleone
Se parli con Dio stai pregando. Se Dio parla con te, sei uno schizofrenico. Thomas Szasz

Io non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa. Woody Allen

Signore, salvami dai tuoi seguaci -

Dio deve proprio amare gli stupidi: ne ha creati così tanti -
 
 
 
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Non posso immaginare un dio che premi e punisca gli oggetti della sua creazione, i cui fini siano modellati sui nostri - un dio, in breve, che non è che un riflesso della fragilità umana. Né posso credere che un individuo sopravviva alla morte del suo corpo, sebbene gli animi deboli nutrano tali opinioni per paura o per ridicolo egoismo. Einstein
 
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Credete a chi ha provato. Virgilio

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AFORISMI UNICO 2

Ti insegnerò il cuore non tremante della verità
 
Un buon capro espiatorio vale quasi quanto una soluzione.
 
 
Nessuno capisce che il grado del sapere d'un uomo è una funzione del grado del suo essere.
Quando il sapere surclassa eccessivamente l'essere, diviene teorico, astratto... può diventare addirittura nocivo, perché, invece di servire la vita e di aiutare la gente nella lotta contro le difficoltà, un sapere di questo tipo comincia a spiegare tutto: perciò può arrecare soltanto difficoltà nuove, nuovi guai e calamità d'ogni genere che prima non esistevano. Gurdjieff

la Chiesa dice che la Terra è piatta, ma io so che è rotonda, perché ne ho visto l'ombra sulla Luna, ed ho più fiducia in un'ombra che nella Chiesa. Ferdinando Magellano
 
L'uomo ha raccolto tutta la saggezza dei suoi predecessori, e guardate quanto è stupido! Elias Canetti
 
 Solo chi ha gustato la libertà, può capire il desiderio di trovare dovunque analogia con essa, di estenderla a tutto l'universo. Chi non perviene alla filosofia per questa via, segue gli altri e fa semplicemente ciò che essi fanno; senza sentire perché lo fanno
(F.W.J. Schelling, Ricerche filosofiche sull'essenza della libertà umana)
 
Le ultime elezioni hanno posto le basi per i prossimi 500 anni di medioevo.
 
Le parole sono la più potente droga usata dall'uomo. (Rudyard Kipling)
 
Ho visto le menti migliori della mia generazione, distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche, trascinarsi nelle strade, all'alba in cerca di droga rabbiosa. (Allen Ginsberg)
Di droghe: chiamiamole sostanze illegali, perché se fossero state legali basta andare in farmacia o in  qualsiasi negozio con licenza di vendita come per tabacco alcool e roipnol)
 
Se un giorno ti svegli e non vedi il sole o sei morto o sei tu il sole.

L'illusione degli uomini, di trovare spiegazioni nelle religioni artefatte e gioia nelle cose materiali, somiglia a quella dei bambini che credono di poppare il latte mentre si succhiano il pollice.
-- Anonimo

Nella vita, perfezionare se stessi è più importante di ogni altro scopo..
..in fondo siamo tutti dei fanciulli, perduti all'interno della nostra favola personale..
 
La verità passa per tre fasi: prima viene ridicolizzata, poi viene contrastata, infine viene accettata come ovvia.
 
So di non sapere ma so imparare pian piano, abbiate pazienza

Siamo tutti portati a giudicare noi stessi dai nostri ideali, e gli altri dalle loro azioni. (Nicolson Harold)
 
Siamo impegnati in un gioco in cui non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.   (George Orwell)

Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano mille rallegrano gli scampati
(Marcello Marchesi)
 
Ci son infinite e indefinite vie che si posson percorrere stando fermi.
 
CREATIVITA'
L'America è il paese degli inventori, ed i migliori sono quelli che scrivono per i quotidiani.
Alexander Graham Bell
 
Questo telegiornale andrà in onda in forma ridotta per venire incontro alle vostre capacità mentali.
Daniele Luttazzi
 
Il computer è lo strumento che ci permette di fare errori più rapidamente di qualsiasi altra invenzione umana, con la possibile eccezione dei superalcolici e dei mitra.
Mitch Ratcliffe
 
°Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.
Anonimo Arabo
 
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
 
E’ morale ciò che ti fa sentir bene dopo che l’hai fatto, è immorale ciò che invece ti fa sentire male.
Ernest Hemingway
 
Ci sono uomini che per sentirsi grandi devono far sentire piccoli gli altri uomini. Ma l’uomo veramente grande è quello che fa sentire alla grande tutti gli altri.
Gilbert K. Chesterton
 
La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci.
Isaac Asimov

Non ho scelto io di nascere quindi lasciatemi vivere come mi pare.
Jim Morrison

E’ sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per esempio, aveva degli amici irreprensibili.
Marcello Marchesi

Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un sogno cosi non ti potessi più svegliare, come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà?
Morpheus (”Matrix”)
 
Carpe diem, quam minimum, credula postero. (Cogli l’oggi, confidando il meno possibile nel domani)
Orazio

Non sono contro nessuno. Sono solo a favore della libertà.
Richard M. Stallman
 
A volte l’uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi, si rialza e continua per la sua strada.
Winston Churchill

Sic transit gloria mundi (Come sono passeggere le cose del mondo)
Tommaso da Kempis
 
I grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da parte delle menti mediocri. 
[Albert Einstein]

 Meglio avere un cuore spezzato che invidiare il cuore altrui. 
[Gianluca Della Monica]
 
 C'è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa è un'idea il cui momento è ormai giunto. 
[Victor Hugo]
 
L'AVVOCATO DEL DIAVOLO
- E' il nostro segreto: garbo e gentilezza... -
Il Diavolo

Per il Dio tutte le cose sono belle, buone e giuste, ma gli uomini considerano alcune cose essere ingiuste e altre giuste - eraclito -
La più bella delle scimmie è brutta in confronto all'uomo e l'uomo più sapiente avrà sembianze di scimmia in confronto del dio  - eraclito -


 
altro non è la giustizia che la convenienza del più forte
- Plato -
amo le donne, ma non le ammiro
- Charlie Chaplin -

attualmente, a parte il tabacco, l'alcool e la tv, la maggior parte della droga è proibita, però i nostri figli possono sempre incontrarla ad ogni angolo delle scuole
Chao Manu

 
 
alcuni paesi poveri sono orgogliosi e vorrebbero risolvere i loro problemi da soli, ma, per fortuna, le multinazionali non possono fare a meno di sacrificarsi per loro
Anonimo
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ogni menzogna della ragione nasconde una verità dell'emozione
 
 
 
 
 

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 le donne che cercano uomini che le facciano divertire devo essere profondamente tristi
" Il brutto del mondo e che le persone intelligenti hanno un sacco di
dubbi, gli Imbecilli un sacco di certezze."    Bertrand Russel
E' importante avere una religione. Puoi parlare di qualcosa.
 
c'è un grande futuro nel nostro passato
 
non voglio la pace e non la cerco ma di sicuro non voglio la guerra e non la cerco
 
L'amore non consiste nel guardarsi negli occhi, ma nel guardare insieme nella stessa direzione. 
[Antoine de Saint-Exupéry] 
 
E' più facile credere a una bugia ripetuta mille volte che a una verità sentita per la prima volta. 
[El Eraldo de San Louis Potosi

Pensare è il lavoro più duro che ci sia, per questo, probabilmente, pochi si impegnano a farlo. 
[Henry Ford]
 grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da parte delle menti mediocri. 
[Albert Einstein

1) Entusiasmo folle.
2) Disillusione.
3) Confusione totale.
4) Ricerca del colpevole.
5) Punizione dell'innocente.
6) Promozione di chi non vi ha preso parte.        [Legge di sviluppo dei sistemi

Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa. 
[Martin Luther King

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. 
[Hermann Hesse]
E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio. 
[Albert Einstein
Se sei amico dell'orso tieni vicina una scure. 
[Proverbio Canadese]
La vita è una favola narrata da uno sciocco, piena di strepito e di furore ma senza significato alcuno. 
[William Shakespeare
La mia libertà finisce dove comincia la vostra. 
[Martin Luther King
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. 
[Woody Allen
 I saggi non hanno bisogno di suggerimenti. Gli sciocchi, non ne tengono conto. 
[Benjamin Franklin

 C'è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa è un'idea il cui momento è ormai giunto. 
[Victor Hugo
Non ti accorgi, Diavolo, che tu sei bella come un Angelo? 
[Giacomo Leopardi
* Nessuno può farti sentire infelice se tu non glielo consenti.  *
[Franklin Delano Roosevelt
 Per raro che sia il vero amore, è meno raro della vera amicizia. 
[François de La Rochefoucauld

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BERTOLT BRECHT
 Che cosa ne è del buco una volta finito il formaggio?
Bertolt Brecht
 Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
 Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Bertolt Brecht
 Cos'è rapinare una banca a paragone del fondare una banca?
Bertolt Brecht
 Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
Bertolt Brecht
 Durante i miei nove anni di scuole superiori non sono mai riuscito ad insegnare niente ai miei professori.
Bertolt Brecht
 Esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare.
Bertolt Brecht
 Per essere creativi non bisogna partire dalle buone vecchie cose, bensì dalle cattive cose nuove.
Bertolt Brecht
 Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline precetto sono già state compilate.
Bertolt Brecht
 Quando ci si trova davanti un ostacolo, la linea più breve tra i due punti, può essere una linea curva.
Bertolt Brecht
 Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore.
Bertolt Brecht
 Sventurata la terra che ha bisogno di eroi.
Bertolt Brecht
 Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere.
Bertolt Brecht
 Un uomo ha sempre paura di una donna che l'ama troppo.
Bertolt Brecht
Vi sono alcune cose - poche! - capaci di commuovere l'uomo, ma il male è che, se le usate di frequente, perdono il loro effetto. Bertolt Brecht
La scienza conosce solo un comandamento: contribuire allo sviluppo scientifico.
 
 
 
 
 
 

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http://xoomer.alice.it/v.sossella/afsocieta.htm
E’ con la cultura che si innesca il progresso, perché senza di essa l’uomo è condannato a vedere nell’altro sempre e solo un nemico.
(K. F. Allam)
Ci sono politici che, se i loro elettori fossero cannibali, prometterebbero loro missionari per cena.
(Mencken)

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Se sento, dimentico/ Se vedo, ricordo/ Se faccio, capisco!
 
La tua prigione, finisce, dove inizia la mia, ma le sbarre chi le costruisce?

Ladro piccolo non rubare, che il ladro grande ti fa impiccare
«Quando una verità è chiara, è impossibile che ne nascano partiti e fazioni.»  Voltaire
 

con la polizia non ci può essere dialogo
alla fine o le dai ragione o la giustifichi sui fatti o ti trovi la pistola puntata contro.
 
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente.
La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè.
In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica:
Non funziona niente e non si sa il perchè.
Albert Einstein
 

gli uomini cercono di non temere, cominciono a fare temere altrui; e quella ingiuria che gli scacciano da loro, la pongono sopra un altro; come se fusse necessario offendere o essere offeso. Machiavelli
 
 
 
 
 
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AFORISMI DA VERIFICARE
 
 non lasciatevi imporre la libertà di parola prima della libertà di pensiero
L’uomo politico è colui che lavorando per il nostro bene ottiene il suo.
Edfuard Jurist

Non potremo mai cambiare la realtà se non (la) sappiamo leggere.
L'anima brucia più di quanto illumini!
Il mondo non è dei migliori ma di coloro che si adattano  - Bertold Brecht –
All’uomo di grandi doti intellettuali la solitudine offre due vantaggi: anzitutto quello di stare con se stesso e, in secondo luogo, quello di non stare con gli altri – Scupi -
 
Anche se dio non esiste, vivi come se esistesse
Nulla deve essere inaspettato; si deve invece sperare qualsiasi cosa.
Euripide

DALL'ARCHIVIO
Il cinico è una persona che conosce il prezzo di ogni cosa e il valore di
nessuna.
Oscar Wilde - Il ventaglio di Lady Windermere
Più uno ingrassa più diventa saggio. Pancia e saggezza crescono insieme.
Charles Dickens
DALL'ARCHIVIO
Dovremmo accettare da Dio il bene e non accettare il male?
Giobbe - 2, 3
Sono stato viziato: ho sempre comandato e non ho conosciuto né superiori né
leggi.
Napoleone
DALL'ARCHIVIO
L'amore non accorda, e meno ancora deve farsi capire; esso dà, ed è felice
di quel che dona.
Alphonse Karr
 
L'unica compagnia gradevole è quella che ci facciamo da soli.
Oscar Wilde
DALL'ARCHIVIO
C'e' una grande differenza tra il non volere e il non saper peccare.
Seneca - Epistole, 90
---- Trovo la televisione davvero molto istruttiva. Ogni volta che qualcuno
mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere un
libro.
Groucho Marx
DALL'ARCHIVIO
Quelli che si lamentano di più sono quelli che soffrono di meno.
Tacito
------- Cos'è un'erbaccia? Una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù.
Ralph Waldo Emerson
DALL'ARCHIVIO
La passione fa sovente un pazzo dell'uomo più abile, e rende spesso abili i
più sciocchi.
François de La Rochefoucauld - Riflessioni o sentenze e massime morali
------ I secondi pensieri, di solito, sono i più saggi.
Cicerone
DALL'ARCHIVIO
Meno dici, meno dovrai ritrattare.
(legge di Henderson)
Arthur Bloch - La legge di Murphy del 2000 - Longanesi
------ C'è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa è un'idea
il cui momento è ormai giunto.
Victor Hugo
DALL'ARCHIVIO
Non vi sono sciocchi cosi' molesti quanto quelli che hanno dello spirito.
Conan Doyle - SQ
------ Vivere per gli altri, non è soltanto la legge del dovere, è anche la legge
della felicità.
Auguste Comte
DALL'ARCHIVIO
Bisogna sempre giocare lealmente... quando si hanno in mano carte vincenti.
Oscar Wilde - Una donna senza importanza
Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.
Michel de Certeau
DALL'ARCHIVIO
Piu' facciamo progetti, meno li realizziamo.
Roberto Gervaso

Pensa da uomo d'azione e agisci da uomo di pensiero.
Henri Louis Bergson
DALL'ARCHIVIO
Si potrebbe dettare un aforisma ad un dattilografo, ma ci vorrebbe troppo
tempo.
Karl Kraus

Il tempo è come un fiume: non risale mai alla sorgente.
Antoine de Rivarol
DALL'ARCHIVIO
E' meglio avere un nemico conosciuto che un amico forzato.
Napoleone
Il pessimista è uno che ha conosciuto bene un ottimista.
Herbert Hubbard
DALL'ARCHIVIO
Se lo scopo de diavolo è quello di tentare l'uomo, appare abbastanza inutile.
Claudio Lamparelli
Per vedere cosa c'è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo.
George Orwell
DALL'ARCHIVIO
Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.
Gesù - Vangelo secondo Giovanni, 8, 32
Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore; il
primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.
Mark Twain
 
 
DALL'ARCHIVIO
La prova principale della vera grandezza di un uomo consiste nella
percezione della propria piccolezza.
Conan Doyle - SQ
 
** * La giustizia non è mossa dalla fretta... e quella di Dio ha secoli a
disposizione.
Umberto Eco
 
DALL'ARCHIVIO
Se vuoi essere più vicino a Dio, stai più vicino alla gente.
Kahlil Gibran
 
É la mia opinione e io la condivido.
Henri-Bonaventure Morrier
 
DALL'ARCHIVIO
*** Le religioni che definiamo false erano un tempo vere.
Ralph Waldo Emerson - Saggi
Il vigliacco è colui che, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie
gambe.
Ambrose Bierce
 
DALL'ARCHIVIO
*** Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da
peccati se la morale non si scandalizzasse.
Karl Kraus - Aforismi in forma di diario
Una mente piccola è afflitta da piccoli problemi.
Benjamin Disraeli
 
DALL'ARCHIVIO
I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta
percento di sconto sull'età.
Luciano De Crescenzo
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Da Buongiorno
NESSUNO E' PERFETTO
"Non permettere a nessuno di considerarti un perfetto idiota, nessuno è perfetto".
> Kristian Rakvåg

CHI CERCA TROVA
"E' incredibile quante cose si trovano mentre si cerca qualcos'altro".
> Anonimo
 
CHE MONDO...
Dove siamo arrivati? Ieri due teppisti hanno scippato con la Vespa una vecchietta trascinandola al suolo. Per fortuna un passante ha estratto la sua Magnum e li ha uccisi.
> Massimo Bucchi
 
BELLO DENTRO
"Indulge a un certo narcisismo: si fa persino ritoccare le radiografie per fare bella figura".
> Francesco Salvi

ITALIANS
"Oh Italia! Italia!... Ti ricordi, una volta si diceva: "O si fa l'Italia o si muore"? Oggi muore solo chi si fa".
> Paolo Rossi
 
SE MI LASCI NON VALE
Lui a lei: "Sappi che il giorno che te ne andrai io aprirò il gas. E anche l'acqua. E poi una scatola di pelati e un pacchetto di pennette..."
> Enzo Ruocco

TRENTENNI CON PAPA' E MAMMA'
Un giorno tornerai a casa e troverai la casa vuota. Solo un biglietto dei tuoi genitori: "Hai vinto, ci siamo trasferiti e non ti daremo il nuovo indirizzo".
> Anonimo
 
UNA BUONA AZIONE
La nazionale dei tossicomani e quella degli orfanelli si affronteranno in una partita il cui incasso sara' devoluto all'associazione dei cantanti che vogliono fare gli attori.
> Fabio Di Iorio
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                                                          AFORISMI DEL CASTELLO

come diceva un atleta che non rinunciava ai suoi studi un po' a
discapito dei suoi allenamenti, studio perchè non voglio vivere un
anno da leone e poi cento da coglione.
Giusto per citare il famoso filosofo M. Troisi, perchè dover
scegliere tra un anno da leone o 100 da pecora e non 50 da
orsacchiotto?
quando cerco di raccontare che lavoro faccio a qualche nonnnina o
bambino
racconto questa storiella
c'è un mendicante cieco col suo bel cartello: sono cieco fatemi la
carita!
passa un pubblicitario e sul cartello gli scrive qualcosa d'altro
il cieco fa soldi a palate!
cosa ha scritto? " E' una bella giornata e io non riesco a vederla".
questo è il mio lavoro: emozionare.
dicevano gli anarchici 'siate realisti,chiedete l'impossibile'....
 
 
 

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AFORISMI DI FLAUBERT
 

http://lafrusta.homestead.com/Riv_diz.html
- FLAUBERT - - FLAUBERT -

DIZIONARIO DELLE IDEE CREDUTE   - FLAUBERT -
Il credo estetico, esistenziale, morale e politico di Gustave Flaubert,
tratto dalla sua Correspondance, ordinato per lemmi e tradotto da
Alfio Squillaci
ACADÉMIE FRANÇAISE
Ecco una istituzione marcia e stupida come l'Académie Française! Che barbari che siamo con le nostre divisioni, le carte, le nostre caselle, le nostre corporazioni, etc! Odio ogni limite. E mi sembra che un'Accademia è quanto di più ripugnante ci sia al mondo rispetto all'essenza stessa dello Spirito, che non ha regola, legge, uniforme.[v.REGOLA]
 
In che cosa l'accademia li può onorare? [H.Taine e E.Renan] Perché si vuol essere qualcosa, quando si è qualcuno?
 
ANIMA
Un'anima si  misura dall'estensione del suo desiderio, come d'acchito giudichiamo  le cattedrali dall'altezza dei suoi campanili.
 
La nostra anima è una bestia feroce; bisogna  sgozzarla fino in fondo alla gola, perché essa non ci salti addosso. 
 
ARTE
Fare dell'arte per sé soli, come quando si gioca a birilli. L'arte in fin dei conti è forse più seria del gioco dei birilli? Tutto è un'immensa farsa, temo, e quando avremo girato pagina, resteremo forse molto stupiti nello scoprire che la parola del rebus era così semplice.
 
Ciò che faccio lo faccio per me, per me solo, come quando si gioca a domino, per rendersi la vita meno pesante.
 
No, bisogna cantare solo per cantare. Perché l'Oceano si agita su sé stesso? Qual è lo scopo della natura? Ebbene io credo che lo scopo dell'umanità sia esattamente lo stesso. Ed è così perché è cosi, e voi non potete farci niente, brava gente. Giriamo in tondo lo stesso cerchio e rotoliamo sempre lo stesso masso. [vedi CONCLUDERE]
 
Bisogna fare dell'arte per sé, per sé soli, come quando si suona il violino.
 
Dio sa solo l'inizio e la fine, l'uomo il mezzo. L'arte, come lui nello spazio, deve restare sospesa nell'infinito, completa in sé stessa, indipendente dal suo produttore.
 
Una cosa che prova, secondo me, che l'arte è completamente dimenticata, è la quantità di artisti che pullulano. Più vi sono cantori in chiesa, più c'è da supporre che i parrocchiani non siano devoti.
 
L'Arte è una rappresentazione, noi non dobbiamo che rappresentare. Occorre che lo spirito dell'artista sia come il mare, abbastanza vasto perché non se ne possano vedere i bordi e abbastanza puro perché le stelle del cielo vi si possano rispecchiare fino in fondo.
 
 
L'Arte non reclama né bontà né buone maniere, ma la fede, soltanto la fede e la libertà.
 
La morale dell'Arte consiste nella sua propria bellezza, e qui credo innanzi tutto allo stile e poi al Vero. Credo di aver messo nel ritratto dei costumi borghesi e nel tratteggio di un carattere femminile [M.me Bovary] naturalmente corrotto, tanto di letteratura quanto di buone maniere fin che possibile, una volta dato il soggetto, naturalmente.
 
L'Arte non deve servire da appoggio ad alcuna dottrina pena il fallimento! Si falsa sempre la realtà quando la si vuole condurre ad una conclusione che appartiene solo a Dio. E poi, è forse con delle finzioni che si può pervenire alla verità? La storia e la storia naturale! Ecco le due muse dell'età moderna. È con esse che si entrerà in mondi nuovi. Non torniamo al Medioevo. Osserviamo, sta tutto lì. E dopo secoli di studi forse sarà dato a qualcuno di fare la sintesi. L'ossessione di voler concludere è una delle manie proprie all'umanità fra le più funeste. [v.CONCLUDERE].Ogni religione e ogni filosofia ha preteso di avere Dio dalla propria parte, squadrare l'infinito e conoscere la ricetta della felicità. Che orgoglio e che nulla! Io vedo, al contrario, che i più grandi geni e le più grandi opere non hanno mai concluso: Omero, Shakespeare, Goethe, tutti i figli maggiori di Dio (come dice Michelet) si sono ben guardati di fare altra cosa che rappresentare.
 
Nessuno oggi si preoccupa dell'Arte, dell'Arte in sé! Sprofondiamo nel borghese in una maniera spaventosa e io non desidero vedere il ventesimo secolo!
 
ARTE E DENARO
Più si mette della coscienza nel proprio lavoro meno se ne trae del profitto. Tengo saldo questo assioma anche con la testa sotto la ghigliottina. Siamo degli operai di lusso; orbene, nessuno è abbastanza ricco da pagarci. Quando si vuole guadagnare quattrini con la penna , bisogna fare giornalismo, romanzi popolari o teatro. La Bovary mi ha fruttato ...300 franchi che HO PAGATO, e di cui non ho riscosso un centesimo. Arrivo adesso a pagarmi la carta ma non le spese, i viaggi e i libri che il mio lavoro mi chiede; e in fondo io trovo la cosa buona (o me la faccio passare per buona) perché non vedo il rapporto che corre fra un pezzo di cinque franchi e un'idea. Bisogna amare l'Arte per l'Arte stessa; altrimenti è meglio un mestierucolo qualsiasi.
 
ASSOLUTO
Raggiungeremo mai l'assoluto? Occorre, se si vuole vivere, rinunciare ad avere un'idea netta di checchessia. L'umanità è così, non si tratta di cambiarla ma di conoscerla.
 
AZIONE
Per vivere in pace, non bisogna mettersi né dalla parte di quelli di cui si ride né dalla parte di coloro che ridono. Restiamo da parte, fuori, ma per questo bisogna rinunciare all'azione.
 
Ma quando io ti prédico la rinuncia all'azione non voglio dirti che devi vivere come un brahamino. Voglio dire solamente che noi dobbiamo entrare nella vita reale fino all'ombelico. Lasciamo il movimento nella regione delle gambe; non appassionamoci per le cose piccole, per l'effimero, per il laido, per il transeunte. Se dobbiamo avere l'aria di commuoverci per tutto ciò prendiamone l'aria, ma solo questa.
 
L'inazione muscolare in cui vivo mi spinge verso desideri d'azione furibonda. È sempre così. La privazione radicale di una cosa ne crea l'eccesso e non c'è salvezza  per gente come noi che nell'eccesso. Non sono i Napoletani che trattano meglio il colore, ma gli Olandesi e i Veneziani: vivendo sempre nella nebbia amano il sole.
 
L'azione mi ha sempre disgustato in sommo grado. Mi sembra appartenere al lato animale dell'esistenza.
 
Non capisco come facciate a passare  il tempo a pescare e cacciare. Sono occupazioni funeste sicuramente. La "Distrazione" non distrae com'è vero che gli "Eccitanti" non eccitano. Ho un bel dire di essere neuropatico, in fondo sono un saggio.
 
BALZAC
Ho appena letto l'Epistolario di Balzac. Ne vien fuori che era un gran brav'uomo, da amare. Ma quale preoccupazione per il denaro e quanto poco amore dell'Arte. Avete notato che non ne parla una volta? Cercava la Gloria, ma non il Bello. Ed era cattolico, legittimista, proprietario e ambiva a diventar deputato e membro dell'Académie, ignorante come un citrullo, provinciale fino al midollo delle ossa, sconvolto dal lusso. La sua più grande ammirazione letteraria era per Walter Scott. Insomma, è per me un immenso brav'uomo, ma di second'ordine. La sua fine è da compiangere. Quale ironia della sorte! Morire alla soglia della felicità!
 
Che uomo sarebbe stato Balzac se avesse saputo scrivere!
 
BAUDELAIRE
Mi piace la vostra asprezza, ha delle delicatezze di lingua che la fanno sembrare una cesellatura su una lama sottile.
 
In definitiva ciò che piace di più nel vostro libro ( Les Fleurs du Mal ndr) è che l'Arte vi ha il predominio. E poi voi cantate la carne senza amarla, in un modo così triste e distaccato che mi è simpatico. Voi siete resistente come il marmo e insistente come una nebbia d'Inghilterra.
 
Voi avete (e a più riprese) insistito troppo sullo Spirito del male. Si sente come un odore di cattolicesimo qui e là.
 
Voi avete trovato il modo di essere classico pur restando il romantico trascendente che amiamo.
 
BELLEZZA
Ma nessuno dei due [Zola, Daudet] è preoccupato prima di tutto di ciò che per me è lo scopo dell'Arte: la Bellezza. Mi ricordo di avere avuto delle palpitazioni di cuore, di avere avvertito un piacere violento contemplando un muro dell'Acropoli, un muro completamente spoglio ( quello di sinistra salendo ai Propilei). Ebbene! mi chiedo se un libro, indipendentemente da ciò che dice, non possa produrre lo stesso effetto. Nella precisione del congegno, nella rarità degli elementi, nella levigatezza della superficie, nell'armonia dell'insieme, non c'è una virtù intrinseca, una specie di forza divina, qualcosa di eterno come un principio? (Parlo da platonico)
 
Io guardo come molto secondario il dettaglio tecnico, l'indicazione locale, infine il lato storico ed esatto delle cose. Io cerco soprattutto la bellezza.
 
BORGHESE
Ah mio Dio! che uomini i borghesi! Ma  quale felicità, quale serenità! Quanto pensano poco al loro perfezionamento, quanto così poco sono tormentati da tutto ciò che ci tormenta!
 
Il mio odio del borghese non scema. Sono arrivato ad avere una rabbia serena contro la mia specie, e poiché non si è che circondati da canaglie o da imbecilli in questo basso mondo (c'è chi è entrambe le cose) accade che coloro i quali non credono di far parte né degli uni né degli altri s'associano e si abbracciano.
 
Ecco un principio d'estetica [...] siate regolati nella vostra vita e ordinari come un borghese, alfine di essere violento e originale nelle vostre opere.
 
L'idea di tratteggiare dei borghesi mi fa male al cuore. Se avessi dieci anni di meno ( e qualche soldo di più) andrei in Persia o in India, via terra, per scrivere la storia di Cambise o meglio quella di Alessandro.
 
Felice il borghese! E tuttavia non vorrei mai esserlo.
 
Assioma: l'odio del Borghese è l'inizio della virtù. Io comprendo nel termine "borghese", i borghesi in blusa blu [gli operai] come i borghesi in redingote. Siamo noi, e noi soli, vale a dire i letterati, che siamo il Popolo, o meglio dire la tradizione dell'Umanità.
 
Atterrisci il borghese con le tue stravaganze [...] Se ti invitano a cena in villa, abboffati! e rutta al dessert! Si arrabbieranno forse? Non importa! Risponderai: " È la moda parigina". Carezza le serve, prendi il culo alle signore, eccita gli adolescenti[...] e i paesani alla bestialità. In una parola, sii canaglia, è il modo di piacere.
 
I borghesi nemmeno sospettano che gli offriamo il nostro cuore. La razza dei gladiatori non è morta, ogni artista lo è, e diverte il pubblico con le sue agonie.
 
Anneghiamo il borghese in un grog a undicimila gradi, che la gola gli bruci, che ruggisca di dolore. Non si guadagna nulla a fare delle concessioni, a sfrondarsi, a dolcificarsi, a voler piacere in una parola.
 
Sì, io sostengo che bisogna dividere in due parti la propria esistenza: vivere da borghesi e pensare da semi-dio. La soddisfazione dei corpi e della testa non hanno nulla in comune.
 
I borghesi si rassicurano alla vista di un gendarme, e l'uomo di spirito si diletta a quella di un critico. I cavalli castrati sono applauditi dai muli.
 
BOVARY
Tanto sono scoperto negli altri libri, tanto mi sforzo di essere sbottonato in questo e di seguire una linea dritta geometrica. Nessun lirismo, niente osservazioni, personalità dell'autore assente. Sarà triste da leggere; vi saranno cose atroci, miserie e porcherie.
 
Io voglio che non ci sia nel mio libro un solo movimento o una sola riflessione dell'autore.
 
Tutto il valore del mio libro, se ne avrà, sarà nell'aver saputo marciare dritto su n capello, sospeso entro il doppio abisso del lirismo e del volgare (che io voglio fondere in un'analisi narrativa).
 
Sono arrabbiato senza sapere perché. Forse la causa è il mio romanzo. Non va, non procede. Sono più stanco che se spostassi delle montagne. Ho in certi momenti voglia di piangere, Ci vuole una volontà sovrumana per scrivere. E io non sono che un uomo.
 
Sai come ho passato tutto il pomeriggio di ieri l'altro? a guardare la campagna attraverso delle vetrate colorate. Ne avevo bisogno per una pagina della mia Bovary che, credo, non sarà una delle più cattive. I libri che ho l'ambizione di scrivere sono proprio quelli per i quali ho meno mezzi. Bovary in questo senso sarà un tour de force inaudito e di cui  io solo avrò coscienza: soggetto, personaggio, effetto etc, tutto è fuori di me. [...] Io sono, scrivendo questo libro, come un uomo che suona il piano con una palla di piombo su ogni falange.
 
Tu parli della miseria delle donne. Io vi sono dentro. Vedrai che ho dovuto scendere basso nel pozzo sentimentale. Se il mio libro è buono stuzzicherà dolcemente molte piaghe femminili. Più di una sorriderà riconoscendosi. Avrò conosciuto i vostri dolori, povere anime oscure, umide di malinconia rafferma, come i vostri cortili interni di provincia, i cui muri hanno la muffa.
 
Io non so che cosa ne sarà della mia Bovary, ma mi sembra che non avrà nemmeno una frase molle. E' già molto. Il genio è Dio che ce lo dà, ma il talento ce lo dobbiamo mettere noi.
 
Ciò che mi fa andare così lentamente è che niente in questo libro è tratto da me. Mai la mia personalità m'è stata così inutile. Potrò fare in seguito cose più forti ( lo spero bene) ma mi parrà difficile comporne di più ben fatte. Tutto è di testa...[...] Ciò che mi è naturale è il non -naturale per gli altri, lo straordinario, il fantastico, la sparata metafisica, mitologica. Sant'Antonio non m'ha richiesto che un quarto della tensione di spirito causatami dalla Bovary .
 
La Bovary è stato per me un partito preso, un tema. Tutto ciò che amo non c'è.
 
I miei personaggi m'affliggono, mi perseguitano, o meglio sono io che sono in loro. Quando scrivevo l'avvelenamento di Emma Bovary avevo così netto il sapore dell'arsenico in bocca, ero così avvelenato io stesso che ho avuto lì per lì due indigestioni, due indigestioni reali, perché ho vomitato tutto il pranzo.
 
CANZONETTE
Ci si stupisce della perfezione di certe canzoni popolari. Chi le ha scritte non era spesso che un imbecille, ma quel giorno l'imbecille ha sentito meglio delle persone di spirito.
 
CAPELLI
Da tre settimane i miei poveri capelli cadono come delle convinzioni politiche.
 
 
CARATTERE
Senza il carattere le opere d'arte, qualunque cosa si faccia, saranno sempre mediocri; l'onestà è la prima condizione estetica.
 
CAZZO
Hai mai pensato qualche volta a tutta l'importanza che ha il Cazzo nell'esistenza parigina? Quale traffico di biglietti, di appuntamenti, di fiacres stazionanti all'angolo delle strade, di tendine abbassate! Il Fallo è la bussola che orienta tutte queste navigazioni. C'è da diventare casti, per contrasto. Non odio Venere, ma quale abuso! Amo di questo mondo due cose: la cosa innanzitutto in sé stessa, la carne; poi la Passione, violenta, alta, rara, il grande capestro per i grandi giorni. È per questo che il cinismo mi piace proprio come l'ascetismo. Ma esecro la galanteria. Si può ben vivere senza, perbacco! Questa continua confusione tra mutande e cuore mi fa vomitare.
 
Divento lubrico, parola d'onore. Il mio cazzo mi occupa o meglio mi preoccupa, cosa grave!
 
CELEBRITÀ
La celebrità la più completa non vi sazia certo, e si muore quasi sempre nell'incertezza del proprio nome, a meno di non essere uno sciocco.
 
State attenta, state prendendo la malattia parigina della celebrità. Se vi parlo così è perché[...] io ho il diritto di predicare la virtù letteraria perché pago per i miei paradossi.
 
A Parigi il carro di Apollo è un fiacre. La celebrità la si ottiene a forza di corse.
 
CENSURA
La censura, qualunque sia, mi pare una mostruosità, una cosa peggiore dell'omicidio. L'attentato contro il pensiero è un crimine di lesa anima.
 
Bella cosa la censura! Assioma: tutti i governi esecrano la letteratura: il potere non ama un altro potere.
 
CIMITERO
Veniamo dall'aver fatto una passeggiata al cimitero di High-Gate. Quale abuso di architettura egizia ed etrusca! Com'è lindo e pinto! La gente ha l'aria di esservi morta in guanti bianchi. Detesto i giardinetti attorno alle tombe, con le aiuole rastrellate e i fiori sbocciati. Quest'antitesi m'è sempre sembrata di bassa letteratura. In fatto di cimiteri, io amo quelli degradati, devastati, in rovina, pieni di rovi, con delle erbe alte, e qualche mucca scappata dalla stalla vicina che bruca, tranquillamente.
 
Ah che necropoli che è il cuore umano! Perché andiamo al cimitero? Apriamo il nostro cuore, quali tombe!
 
Non immaginate il feticismo delle tombe. Il vero parigino è più idolatra di un negro! [a proposito del cimitero parigino di Père Lachaise]
 
COMICO
Il comico giunto all'estremo, il comico che non fa ridere, il lirismo nella farsa, è quello che più desidero come scrittore. I due elementi umani sono lì.
 
Vedere il lato farsesco delle cose è il solo modo di non vedere quello negativo. Ridiamo per non piangere.
 
CONCLUDERE
Le persone leggere, limitate, gli spiriti presuntuosi ed entusiasti vogliono trovare in ogni cosa una conclusione; cercano lo scopo della vita e la dimensione dell'infinito. Prendono nella loro piccola mano un pugno di sabbia e dicono all'Oceano: "Conterò i granelli delle tue spiagge". Ma non appena i granelli gli scivolano tra le dita e il calcolo è lungo, pestano i piedi e piagnucolano. Sapete cosa bisogna fare sulla spiaggia. Bisogna inginocchiarsi o passeggiare. Passeggiate.  (torna supra)
 
Nessun grande genio ha concluso e neanche i grandi libri concludono, perché l'umanità è sempre in marcia ed essa stessa non conclude. Così questa parola così alla moda, il problema sociale, mi rivolta profondamente. Il giorno che sarà risolto sarà l'ultimo del pianeta. La vita è un eterno problema, ed anche la storia. Si aggiungono senza fine delle cifre all'addizione.
 
CONFESSIONI
Io non amo le confessioni se non quando sono eccessive. Perché un signore parlando di sé riesca interessante occorre che, nel bene e nel male, sia esorbitante. Dare al pubblico dei dettagli su di sé è una tentazione da borghesi alla quale ho sempre resistito.
 
CORREZIONE (nell'attività letteraria)
La correzione (e concepisco questa nel più alto senso del termine) fa al pensiero ciò che l'acqua dello Stige faceva al corpo di Achille. La rende invulnerabile e indistruttibile.
 
Sono convinto che le cose migliori in sé sono quelle che cancello. Si arriva all'effetto con la negazione della sovrabbondanza. Ma è questo ciò che mi affascina, la sovrabbondanza.
 
"Bisogna fare" delle correzioni, perché non bisogna accettare le cose a primo colpo. Nil admirari
 
COSTUMI
Non vi sono forse delle toilettes decenti, altre libidinose come anche elegiache e stuzzicanti? Da cosa dipende l'effetto? Da un rapporto esatto[...] tra i tratti, l'espressione del viso e l'abbigliamento. Altra considerazione, il rapporto del costume con l'azione, e da questa idea di utilità spesso ne discende anche il Bello. Esempio: maestà dei costumi sacerdotali. Il gesto della benedizione è stupido senza maniche larghe. In Oriente si disislamizzerebbero con la redingote. Non potrebbero fare le loro abluzioni, gli infelici, con i loro paramenti abbottonati.
 
CRITICA
Ma quando fate della critica, sforzatevi un po' di alzare i vostri lettori fino a voi, invece di scendere verso loro.
 
Non esiste il mestiere ma l'innatismo come in critica non esiste la poetica ma il gusto, cioè certi uomini d'istinto che indovinano, uomini nati per questo e che l'hanno elaborato.
 
A furia di sottilizzare e raffinare succede spesso che non comprendo più nulla delle cose. L'eccesso di critica aumenta l'inintellegibilità
 
Ma, mio Dio, chi mai sterminerà i critici perché non ne resti più uno?
 
Ogni uomo mediocre considera la critica (blâme, lett. biasimo) come qualcosa di sgradevole, ne consegue che si deve prendere per balsamo tutta la merda che ci viene propinata.
 
DEMOCRAZIA
Io odio la democrazia (almeno così come viene intesa in Francia), perché essa si fonda sulla "morale del vangelo", che è l'immoralità stessa, checché se ne dica, ossia l'esaltazione della grazia a scapito della giustizia, la negazione del Diritto, in una parola l'anti-socialità. (v. POLITICA)
 
DESCRIZIONE
Non c'è nel mio libro[M.me Bovary] alcuna descrizione isolata, gratuita; tutte servono ai miei personaggi ed hanno un'influenza lontana o immediata sull'azione.
 
DOGMATISMO
Io non mi stupisco di coloro che cercano di spiegare l'incomprensibile, ma di quelli che credono di aver trovato la spiegazione, di quelli che hanno il buon Dio (o il non-Dio) in tasca, e ben inteso ogni dogmatismo mi esaspera. In breve il materialismo e lo spiritualismo mi sembrano due impertinenze.
 
DON CHISCIOTTE
Ciò che c'è di prodigioso nel Don Chisciotte è l'assenza d'artificio e questa fusione tra illusione e realtà che ne fa un libro così comico e poetico. Che nani siamo noialtri a paragone! Come ci si sente piccoli, mio Dio!, come ci si sente piccoli!
 
Rileggo in questi giorni Don Chisciotte. Che libro gigantesco! Ce n'è uno più bello?
 
DONNE
Credo che il successo presso le donne sia generalmente un segno di mediocrità. Ed è ciò che tuttavia bramiamo tutti e che premia altri. Ma non lo si vuole riconoscere, e siccome consideriamo non alla nostra altezza gli oggetti che esse preferiscono, giungiamo alla convinzione che sono stupide, il che non è. Noi giudichiamo dal nostro punto di vista, loro dal loro. La bellezza non è per la donna ciò che è per l'uomo. Mi sono trovato una volta con altri sciagurati (molto vecchi) in un luogo infame. Tutti erano certamente più brutti di me, ma quello a cui le signore fecero migliore accoglienza era il più zotico (spiegami questo o Aristotele!) Non si tratta qui di doni dell'anima, poesia del linguaggio, o forza d'idee, ma di corpi, di ciò che è pregevole per gli occhi e per il fiuto dei sensi. Interroga qualsiasi ex-bell'uomo e domandagli se, andato a letto con qualche donna, si sia mai accorto che esse restavano estasiate per le linee del suo braccio o i muscoli del petto.
 
Esse prendono il loro culo per il loro cuore e credono che la luna sia fatta per illuminare il loro boudoir.
 
C'è dell'aria nella testa delle donne come nel ventre di un contrabbasso.
 
Oh donna! oh donna!, siilo dunque meno, siilo solo a letto!
 
Le donne diffidano troppo degli uomini in generale e poco in particolare.
 
La donna è un prodotto dell'uomo. Dio ha creato la femmina, e l'uomo ha fatto la donna; essa è il risultato della civiltà, un'opera artificiale. Nei paesi dove ogni cultura intellettuale è senza valore essa non esiste.
 
La donna, per noi tutti, è l'ogiva dell'infinito. Tutto ciò non è nobile, ma è il vero fondo del maschio.
 
Non sono forse, come dice Proudhon, "la desolazione del giusto"?
 
Diffidiamo delle donne ( in fatto di letteratura) se non per questioni di delicatezza e di nervosità. E' l'eterno sposo che esse chiedono. Ascetiche o libidinose, sognano l'amore, il grande amore; e per guarirle (per il momento almeno) non è di una idea che hanno bisogno, ma di un fatto, un uomo, un bambino, un amante.
 
DROGHIERI
La Revue de Paris, del 1° Agosto dà notizie di me, ma in modo incompleto, scrivendo il mio cognome senza  "L". Madame Bovary (costumi di provincia) di Gustave Faubert. E' il cognome di un droghiere di Rue Richelieu, di fronte al Théâtre Français. Questo debutto non mi appare molto felice!
 
Oh come bisogna montarsi il capoccione per fare della letteratura e quanto sono felici i droghieri!
 
Tu potrai forse qui [Parigi] trovare uomini più brillanti, ma lo spirito, la grazia è di pertinenza quasi esclusiva delle bohèmes. Ora, la mia povera nipote sposata a un uomo povero è un'idea talmente atroce che non mi ci fermo su un solo istante. Si mia cara, dichiaro che mi piacerebbe di più vederti andare in moglie a un droghiere milionario che a un grand'uomo indigente: perché il grand'uomo avrebbe, oltre alla sua miseria, delle brutalità e delle tirannie da renderti folle o idiota di sofferenze.
 
DUBBIO
Il dubbio assoluto mi sembra essere così nettamente dimostrato che il volerlo formulare mi sembra una sciocchezza.
 
 
EDITING
Ah quanta ragione ho nel non scrivere sui giornali e quali funeste bottegucce sono! La mania che hanno di correggere i manoscritti che gli vengono consegnati finisce per dare a tutte le opere la stessa assenza di originalità. Poniamo che un giornale pubblichi cinque romanzi, siccome questi cinque libri sono corretti dalla stessa mano o da un comitato che ha lo stesso cervello, ne risultano cinque libri uguali [...] Se avete consegnato la vostra opera, e non siete uno sciocco, è perché la trovate buona. Avete fatto ogni sforzo, ci avete messo la vostra anima. Un'individualità non si sostituisce ad un'altra. Un libro è un organismo complesso. Orbene, ogni amputazione, ogni cambiamento operato da un altro, lo snatura. Il libro potrebbe essere meno malvagio, non importa, non sarà più esso.
 
EDUCAZIONE
Vi dimostrerò che l'educazione, qualunque essa sia non vuol dir nulla, e che la natura decide tutto o quasi.
 
EDUCAZIONE  SENTIMENTALE
Ma eccomi intento da più di un mese ad un romanzo di costumi moderni che si svolgerà a Parigi. Voglio fare la storia morale degli uomini della mia generazione; "sentimentale" sarebbe più giusto. È un libro d'amore, di passione, ma di quella passione che può esistere oggi, cioè inattiva. Il soggetto, come l'ho concepito, è credo, profondamente vero, ma proprio a causa di ciò poco divertente forse. I fatti, il dramma mancano un po' e poi l'azione si estende in un lasso di tempo abbastanza considerevole.
 
Ho difficoltà a situare i miei personaggi negli avvenimenti politici del '48. Ho paura che lo sfondo divori il primo piano; sta lì il difetto del genere storico. I personaggi della storia sono più interessanti di quelli della finzione, soprattutto quando questi hanno passioni moderate; ci si interessa di più a Lamartine che a Frédéric. E poi cosa scegliere fra i fatti reali? Sono perplesso; è dura!
 
Voi mi parlate dell'Educazione sentimentale, [...]Perché questo libro non ha avuto il successo che ci si aspettava? []è un libro troppo vero ed esteticamente parlando gli manca la falsità della prospettiva. A forza di aver bene congegnato il piano, il piano è sparito. Ogni opera d'arte deve avere un punto, una sommità, deve fare la piramide, ovvero la luce deve colpirla in un  punto de la boule. Ora, niente di tutto ciò nella vita, ma l'arte non è la Natura.
 
EGUAGLIANZA
Che cos'è dunque l'eguaglianza se non la negazione di ogni libertà, di ogni superiorità, della Natura stessa? L'eguaglianza è la schiavitù. Ecco perché amo l'arte. Almeno in questo mondo di finzioni tutto è libertà. Qui si è appagati in tutto, si fa tutto, si è di volta in volta re e popolo, attivi e passivi, vittime e preti. Non c'è limite; l'umanità diventa un fantoccio a sonagli che si fa suonare con la propria frase co me un giocoliere fa con la punta dei piedi. (Io mi sono spesso così vendicato dell'esistenza. Mi sono passato un mucchio di dolcezze con la penna. Mi sono regalato donne, denaro, viaggi).
 
ERUDIZIONE
L'erudizione è cosa rinfrescante. Come rimpiango spesso di non essere un dotto, e come invidio queste calme esistenze passate  a studiare zampe di mosche, stelle o fiori!
 
FAMIGLIA
Maledetta la famiglia che rammollisce il cuore dei valorosi, che spinge  a ogni vigliaccheria, a ogni concessione e che vi stempera in un oceano di latticini e di lacrime!
 
FANTASIA
Per durare, credo che occorra una fantasia mostruosa, come quella di Rabelais. Se devi costruire il Partenone occorre che accumuli come per delle piramidi.
 
FARSA
E noi crepiamo nella Farsa, per ignoranza, per tracotanza, per disprezzo della grandezza, per amore della banalità e del chiacchericcio imbecille.
 
FELICITÀ
La felicità è come la sifilide, presa troppo presto può guastare la costituzione.
 
Persuadiamoci che la felicità è un mito inventato dal diavolo per farci disperare. Sono i popoli che credono in un Paradiso che hanno l'immaginazione triste. Nell'Antichità dove non si sperava al massimo  in dei Campi Elisi piuttosto scialbi, la vita era amabile.
 
FIGLIO
Io un figlio! Oh no, no, no, piuttosto crepare in un una pozzanghera schiacciato da un omnibus. L'ipotesi di trasmettere la vita a qualcuno mi fa ruggire in fondo al cuore con delle collere infernali.
 
L'idea di dare la vita qualcuno mi fa orrore. Mi maledirei se fossi padre. Un figlio mio, oh no, no, no! che tutta la mia carne perisca, e che io non trasmetta a nessuno la scocciatura e l'ignominia dell'esistenza.
 
Ciò che mi dite dei vostri piccoli [...] mi ha commosso nel fondo del cuore. Perché io non ne ho? Eppure io sono nato per ogni tenerezza! Io sono stato vigliacco da giovane, io ho avuto paura della vita. Tutto si paga.
 
Emilio [il domestico] è al settimo cielo in attesa di avere un figlio, gioia che comprendo, che ho trovato una volta ridicola, e che adesso invidio.
 
 
FORMA
Mi dite che faccio troppa attenzione alla forma. Ahimè è come la storia del corpo e dell'anima; la forma e l'idea, per me, sono tutt'uno e io non so che cos'è l'una senza l'altra. Più un'idea è bella più la frase è sonora, statene certa. La precisione del pensiero fa (ed è essa stessa la precisione della parola.
 
GENI
Vi sono dei geni che ammiriamo e che non amiamo, e altri che ci piacciono senza tenerli in considerazione; ma prediligiamo quelli che ci prendono tutti in una volta da cima a fondo, e che ci sembrano nati per il nostro temperamento.
 
Il genio come un possente cavallo trascina al proprio culo l'umanità sulla strada dell'idea. Essa ha un bel resistere di reni, e per stupidità, fargli sanguinare i denti, tirargli fin che può  il morso nella bocca; quello, che ha i garretti robusti, continua sempre al galoppo, per  precipizi e abissi.
 
GENTLEMAN
Bisogna essere sempre gentleman! fino a quando non si squarcia la gola alla gente.
 
GIORNALI/GIORNALISTI
Perché scrivere sui giornali quando si possono fare dei libri e non si muore di fame?
 
Mi parlate delle porcherie della stampa; io ne sono così disgustato che provo verso i giornali un disgusto fisico radicale. Vorrei proprio non leggere del tutto piuttosto che leggere questi abominevoli rettangoli di carta. Ma si fa di tutto per dare loro dell'importanza! Ecco il guaio. Fino a quando non si sarà demolito il rispetto di ciò che è stampato, non si sarà fatto nulla. Instillate nel pubblico il gusto delle grandi cose e lascerà le piccole, o piuttosto lascerà le piccole divorarsi tra loro.
 
Considero come una delle felicità della mia vita il fatto di non scrivere sui giornali. Mi costa alla tasca, ma la mia coscienza ne guadagna ed è ciò che più conta.
 
Ma quanto a firmare [degli articoli], no. È da vent'anni che conservo la mia verginità. Il pubblico l'avrà tutta d'un colpo, o niente[...] Sono ben deciso per l'avvenire a non scrivere su alcun giornale foss'anche la Revue de Deux Mondes.
 
Quanto a trovarvi un lavoro regolare in un giornale, è impossibile, per la semplice ragione che non pubblicano. Se voi sapeste i mucchi di articoli stipati nei cartoni e che non leggono nemmeno! Tutto, ahimè, si fa come per gli stivali, su ordinazione! C'è solamente, nei giornali così detti seri, un tizio che fa a spanne e alla bell'e meglio la critica dei libri: primo per stroncare le opere invise al giornale o a qualcuno dei redattori; e secondo per promuoverle e sempre per la raccomandazione di qualcuno. Ecco la regola, il resto è l'eccezione.
 
Oh il giornalismo, che merda!
 
Il giornalismo non vi condurrà a nulla, se non a impedirvi di fare delle lunghe opere e dei lunghi studi. Stateci attento. È un abisso che ha divorato i più forti organismi. Ho conosciuto delle persone di genio diventare in certo qual modo delle bestie da soma.
 
GOVERNO
"Ah se io fossi il governo", come dicono i portinai.
 
Fra gli stupidi, in fatto d'arte, abbiamo: 1) il governo; 2) i direttori dei teatri; 3) gli editori; 4)  i capi redattori dei giornali; 5) i critici titolati; infine chiunque detenga il Potere, perché il Potere è essenzialmente stupido. Da che la terra gira, il Bene e il Bello gli sono estranei.
 
GUSTI PERSONALI
Quanto ai miei gusti personali s'appagano meglio, come sai, nei libri di descrizione e d'analisi che in quelli d'intreccio.
 
HUGO, Victor
 
Il Novantatrè del buon Hugo m'è sembrato al di sopra dei suoi ultimi romanzi: m'è piaciuto molto la metà del primo volume, la marcia nei boschi, lo sbarco del marchese e il massacro di San Bartolomeo, come anche tutti i paesaggi; ma che tipi di panforte i suoi tipi! Tutti parlano come degli attori. Il dono di fare degli esseri umani manca a questo genio. Se avesse avuto questo dono, Hugo avrebbe superato Shakespeare.
 
Non trovo in questo libro [I Miserabili] né verità né grandezza. Quanto allo stile mi sembra intenzionalmente scorretto e basso. È un modo di titillare il popolaresco.
 
IDEALISMO, IDEE, IDEALI
Sono convinto che  i più furiosi appetiti materiali si formano inconsciamente, per degli slanci d'idealismo, allo stesso modo che  le più immonde stravaganze carnali sono generate dal desiderio puro dell'impossibile, aspirazione immateriale ad una sovrana gioia. E d'altra parte[...] io non so che cosa vogliono dire queste due parole: anima e corpo, dove l'una finisca e l'altra inizi. Sentiamo delle forze, tutto qui.
 
Occorre, non dico avere le idee della propria epoca, ma comprenderle.
 
La guerra contiene in sé un elemento mistico non analizzabile: è il solo lato dal quale le masse intravedono l'ideale.
 
Avete notato come amiamo i nostri dolori? () Valiamo qualcosa soltanto per le nostre sofferenze, ché sono le nostre aspirazioni. C'è della gente dalla gioia così immonda e dall'ideale così limitato che noi dobbiamo benedire la nostra infelicità  se ci fa più degni.
 
IMMAGINAZIONE
 
Perché l'immaginazione sia libera, occorre che non si abbia alcun peso su di sé.
 
IMPASSIBILITÀ
L'autore nella sua opera deve essere come Dio nell'universo, presente in tutto ma invisibile. Essendo l'arte una seconda natura, il creatore di questa natura deve agire secondo procedimenti analoghi: che si senta in tutti gli atomi, sotto ogni aspetto, un'impassibilità nascosta e infinita. L'effetto, per lo spettatore, deve essere come una specie di stordimento. Come è stato fatto tutto ciò? deve chiedersi e che si senta schiacciato senza sapere perché.
 
Lasciate l'esaltazione alla parte muscolare  e carnale al fine che quella intellettuale sia sempre serena. Le passioni, per l'artista, siano l'accompagnamento della vita; l'arte, il canto. Ma se le note del basso continuo salgono alla melodia, tutto si imbroglia.
 
Non voglio considerare l'Arte come uno sfogo delle passioni, come un vaso da notte [...] La personalità sentimentale sarà ciò che in futuro farà passare per puerile e un po' sciocca una buona parte della letteratura contemporanea. Ma quali sentimenti e sentimenti, ma quali tenerezze, quali lacrime! Bisogna metterci innanzi tutto il sangue nelle frasi e non la linfa, e quando io dico sangue io dico cuore. Occorre che questo batta, che palpiti, che commuova. Bisogna fare amare gli alberi e trasalire i graniti. Si può mettere un immenso amore nella storia di un filo d'erba.
 
IMPERSONALITÀ
Il signor De Musset è maledettamente nel luogo comune. La sua vanità è di sangue borghese. Io non credo, come te, che ciò che egli ha sentito di più siano le opere d'arte. Ciò che ha sentito di più sono le proprie passioni. Musset è più poeta che artista, e adesso molto più uomo che poeta, e un pover'uomo. Musset non ha mai separato la poesia dalle sensazioni di cui essa si sostanzia. La musica, secondo lui, è stata fatta per le serenate, la pittura per i ritratti, e la poesia per le consolazioni del cuore. Quando si vuole metter così il sole le nelle proprie mutande si bruciano le mutande e si piscia sul sole. È ciò che gli è successo. "I nervi, il magnetismo, ecco la poesia". No, essa ha una base più serena. Se fosse sufficiente avere dei nervi sensibili per essere un poeta, io vedrei meglio di Shakespeare e di Omero, il quale me lo immagino essere stato un uomo poco nervoso. Questa confusione è empia. Io ne posso dire qualcosa, io che ho ascoltato attraverso delle porte chiuse, parlare a voce bassa delle persone a trenta passi da me, io, di cui si può vedere attraverso la pelle del ventre fremere tutte le viscere, e che talvolta ho sentito nel tratto di un secondo un milione di pensieri, di immagini, di combinazioni di ogni sorta che scoppiano insieme nel mio cervello come tutti i razzi accesi di un fuoco d'artificio[...]
La Poesia non è una debilità dello spirito, e queste suscettibilità nervose lo sono. Questa facoltà di sentire oltre misura è una debolezza.[...] Stessa cosa nell'arte. Non è la passione a  fare i versi. E più voi sarete personale, più sarete debole. Io ho spesso peccato in questo, ed è perché mi sono messo sempre nelle cose che ho fatto. Al posto di Sant'Antonio [La Tentazione di Sant'Antonio], per esempio, sono io che ci sono. La tentazione era per me e non per il lettore. Meno si sente una cosa e più si è atti ad esprimerla come essa è (come essa è sempre, in sé stessa, nella sua generalità e liberata da tutte le contingenze effimere). Ma bisogna avere la facoltà di farsela sentire. Questa  facoltà non è altro che il genio. Vedere. Avere il modello davanti a sé, in posa.
È per questo che detesto la poesia parlata, la poesia in frasi. Per le cose che non hanno parole lo sguardo basta. Le esalazioni dell'anima, il lirismo, le descrizioni, tutto ciò lo voglio ridotto in stile. Altrimenti è una prostituzione, dell'arte e del sentimento stesso.
Ed è stato proprio questo pudore che mi ha impedito di fare la corte ad una donna. Dicendo delle frasi po-e-ti-che che mi venivano in quel mentre sulle labbra, avevo paura che lei dicesse "Che ciarlatano" e la paura di esserlo effettivamente mi bloccava. [...]
 
Sono della stessa farina tutti quelli che vi parlano dei loro amori svaniti, della tomba della loro mamma, di papà, dei loro benedetti ricordi, che baciano dei medaglioni, piangono alla luna, delirano di tenerezza vedendo dei bambini, svengono al teatro, prendono un'aria pensosa davanti all'Oceano. Buffoni! Buffoni! e tripli saltimbanchi! che fanno il salto del trampolino sul proprio cuore pur di arrivare a qualcosa.
 
L'Arte non è fatta per ritrarre le eccezioni, e poi io provo una repulsione invincibile a mettere sulla carta qualcosa del mio cuore. Trovo anche che un romanziere non abbia il diritto di esprimere la propria opinione su nulla. Forse che il buon Dio l'ha mai detta la sua opinione? Ecco perché io ho non poche cose che mi soffocano, che vorrei sputare e che ringoio. Perché mai dirle in effetti? Il primo venuto è più interessante di Monsieur Flaubert, perché è più generale e per conseguenza più tipico.
 
Mi sono espresso male nel dirvi "che non bisogna scrivere col cuore". Io ho voluto dire: non mettere la propria personalità in scena. Credo che la grande Arte sia scientifica e impersonale. Occorre con uno sforzo trasportarsi nel personaggio, e non attrarlo a sé.
 
Non credo che il romanziere debba esprimere la propria opinione sulle cose di questo mondo. Può comunicarla ma non mi piace che la dica. [...] Io mi limito dunque ad esprimere le cose così come mi sembrano, a esprimere ciò che mi sembra il vero. Tanto peggio per le conseguenze.
 
L'artista deve operare in modo da far credere alla posterità che egli non sia vissuto. Meno me ne faccio un'idea e più mi sembra grande. Niente mi posso immaginare della persona di Omero, di Rabelais, e quando penso a Michelangelo, vedo, di spalle solamente, un vegliardo di statura colossale che scolpisce la notte al chiarore delle fiaccole.
 
Ma per l'idea che ho dell'Arte credo che non si debba mostrare le proprie [convinzioni], e che l'artista non debba apparire nella sua opera, come Dio nella natura. L'uomo è nulla, l'opera tutto!
 
INDIGNAZIONE
Il giorno in cui non sarò più indignato cadrò di colpo come una bambola cui si toglie il bastone.
 
INDUSTRIA
L'industrialismo ha sviluppato il brutto in proporzioni gigantesche. Quanta brava gente che un secolo fa sarebbe vissuta senza Belle Arti e che adesso ha bisogno di statuette, di musichetta, di piccola letteratura! si rifletta solamente su quella spaventosa propagazione di  disegnacci che non ti ha fatto la litografia!
 
IO, GUSTAVE
Vi sono in me, letteralmente parlando, due uomini distinti: uno in preda a ululati lirici, a grandi voli d'aquila, a tutte le sonorità della frase e delle vette dell'idea; un altro che fruga e sviscera il vero più che può, che ama mettere in rilievo il piccolo fatto con altrettanta potenza del grande, che vorrebbe farvi quasi sentire materialmente le cose che riproduce. Quest'ultimo ama ridere e si diletta della bestialità degli uomini.
 
Io sono un uomo-penna. Io sento grazie ad essa, a causa di essa, in rapporto ad essa e molto di più con essa.
Non sono altro che una lucertola letteraria che si riscalda tutto il giorno al sole del bello.
Io sono semplicemente un borghese che vive ritirato in campagna occupandosi di letteratura e senza niente chiedere agli altri, né considerazione, né onore o stima.
 
Io sono un barbaro, ne ho l'apatia muscolare, i languori nervosi, gli occhi verdi e l'alta statura; ma anche lo slancio, la testardaggine, l'irascibilità. Normanni come noi lo siamo, abbiamo qualche po' di sidro nelle vene; una bevanda agra e fermentata che qualche volta fa saltare il tappo.
 
Se io sono, sotto il profilo sessuale, un uomo così saggio, è perché sono passato molto presto per stravizi superiori alla mia età, e intenzionalmente, allo scopo di sapere. Vi sono poche donne, che almeno mentalmente non abbia spogliato fino ai talloni. Io ho lavorato la carne da artista e la conosco. Mi sono posto il compito di fare dei libri e di mettere in fregola i più freddi. Quanto all'amore, è stato il soggetto di riflessione della mia vita. Qui non si è trattato di darsi all'arte pura. Quante volte ho sentito nei miei migliori momenti il freddo dello scalpello che mi entrava nella carne. Bovary [...] sarà sotto questo profilo la summa della mia scienza psicologica e non avrà un valore originale se non sotto questo riguardo. Ne avrà? Dio lo voglia!
 
No, io non credo a nulla. Dubito di tutto, cosa importa? Sono più che rassegnato a lavorare tutta la mia vita come un negro senza la speranza di una ricompensa qualsiasi. È un'ulcera che mi gratto, ecco tutto.
 
Ma in letteratura ci si ricorderà di me per molto tempo.
 
Io non voglio essere membro di una rivista, d'una società, di un circolo, o di una accademia, come non voglio essere consigliere municipale o ufficiale della guardia nazionale.
 
Io non voglio far parte di niente; non voglio essere membro di un'accademia, di una corporazione, di un'associazione qualsiasi. Odio l'intruppamento,  regole e gradi. Beduino se vi piacerà, ma cittadino mai.
 
Sono d'argilla nel ricevere le impressioni e di bronzo nel conservarle; in me nulla si cancella; tutto si accumula.
 
Io, al contrario, ho uno spirito tenero e un cuore duro. Come il frutto del cocco che  contiene del latte racchiuso fra  croste di legno, occorre l'accetta per aprirlo, e cosa si trova spesso?, una specie di crema sbattuta.
 
Io non provo, come voi, questo sentimento di una vita che comincia, la stupefazione di un'esistenza che fresca si schiude. Mi sembra al contrario, che io sia sempre esistito e possieda dei ricordi che risalgono ai Faraoni. Mi vedo molto nettamente in differenti epoche  storiche, esercitare mestieri diversi e con fortune disparate. La mia individualità attuale è il risultato di individualità sparite. Sono stato battelliere sul Nilo, lenone a Roma al tempo delle guerre puniche, poi retore greco alla Suburra, dove sono stato rosicchiato dalle cimici. Sono morto durante la crociata, per aver mangiato troppa uva sulle spiagge di Siria. Sono stato pirata e monaco, saltimbanco e cocchiere. Forse imperatore d'Oriente, anche.
 
Ho trentacinque anni, sono alto cinque piedi e otto pollici, ho delle spalle da facchino e l'irascibilità nervosa di una piccola amante. Celibe e solitario.
 
A vedere il mio aspetto si direbbe che io sia fatto per l'epica, per i drammi, per i fatti bruti, e invece mi piacciono i soggetti d'analisi, d'anatomia, se posso dir così. In fondo sono un uomo di nebbie
 
Sono come un dromedario che non si può far camminare quando riposa e non si può fermare quando cammina; ma il mio cuore è come il loro dorso gibboso: sopporta dei pesanti carichi agevolmente e non si piega mai.
 
Ognuno di noi ha nel cuore una camera reale; io l'ho murata, ma non distrutta.
 
Solo la mia volontà segue una linea dritta, ma tutto il resto di me si perde in arabeschi infiniti.
 
Io sono l'oscuro e paziente pescatore di perle che si tuffa nei fondali e che risale, le mani vuote e  la faccia blu. Un richiamo fatale mi attira negli abissi del pensiero, in fondo ai gorghi  interiori, che non si estinguono mai per i forti. Passerò la mia vita a guardare l'oceano dell'arte dove gli altri navigano o combattono, e mi divertirò talvolta a cercare in fondo all'acqua conchiglie verdi o gialle, che nessuno vedrà. Ed io le conserverò per me solo e me ne tappezzerò il capanno.
 
Sono lento a prendere le decisioni, ad abbandonare delle abitudini.  Ma quando le pietre alla fine mi cadono dal cuore, esse restano per sempre ai miei piedi, e nessuna forza umana in seguito, nessuna palanca può smuoverne le rovine. Sono come il tempio di Salomone, non mi si può più ricostruire.
 
Sono come le tigri che  hanno nella punta del glande dei peli induriti coi quali straziano la femmina. L'estremità dei miei sentimenti ha una punta aguzza che ferisce gli altri, e talora anche me.
 
LEGGERE, LETTURA
Leggete e non sognate. Immergetevi in lunghi studi. Non c'è niente di meglio che l'abitudine ad un lavoro ostinato. Se ne sprigiona un oppio che intorpidisce l'anima.
 
Bisogna leggere i cattivi [scrittori] e i sublimi, non i mediocri.
 
Sai cosa devi fare vecchia mia? Prendere l'abitudine religiosa, tutti i giorni, di leggere un classico per almeno una buona ora.
 
Non si dovrebbe leggere nulla di ciò che si pubblica [oggi], a che scopo?
 
Leggete Montaigne. Vi calmerà [...] Ma non leggete come leggono i ragazzi, per divertirvi, né come leggono gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere. Create alla vostra anima un'atmosfera intellettuale che sarà composta dall'emanazione di tutti i grandi spiriti. Studiate a fondo Shakespeare e Goethe. Leggete le traduzioni degli autori greci e romani, Omero, Petronio, Plauto, Apuleio etc. E quando qualcosa vi annoierà accanitevi su di voi, la capirete quanto prima. Sarà una soddisfazione per voi. Si tratta di lavorare, mi avete capito?
 
Rileggete tutti i classici, non come a scuola, ma per voi e valutateli nella vostra coscienza come valutereste i moderni, in estensione e con scrupolo.
 
LETTERATI
V'è più spirito borghese tra i letterati che fra i droghieri. Cosa ti fanno in effetti se non sforzarsi di fregare in tutte le combinazioni possibili la clientela, credendosi onesti tuttavia! (cioè artisti), che è il colmo del borghese. Per piacergli, alla clientela, Béranger ha cantato i suoi amori facili, Lamartine l'emicrania sentimentale di sua moglie, e lo stesso Hugo nelle sue pièces ha mollato al suo indirizzo delle tirate sull'umanità, il progresso, l'avanzata dell'idea e altre frottole alle quali  lui non crede per nulla. Altri, comprimendo le ambizioni, come Eugène Sue, hanno scritto per il Jockey Club dei romanzi del gran mondo o altrimenti per il faubourg Saint-Antoine dei romanzi canaglieschi come  I Misteri di Parigi.
Il giovane Dumas, d'altro canto, va ad arruffianarsi per sempre tutto il puttanume con la sua Dama delle camelie. Io sfido qualsiasi drammaturgo ad avere il coraggio di mettere in scena, sui teatri dei boulevards, un operaio ladro. No, via, occorre che l'operaio sia un onestuomo, mentre il signore è sempre un furfante. Come pure ai Français la ragazza è pura perché le mamme vi portano le loro signorine. Credo perciò che quest'assioma sia vero, che si ama la menzogna; menzogna durante il giorno e sogno durante la notte, ecco l'uomo.
 
I letterati sono delle puttane che finiscono col non godere più. Trattano l'arte come quella gli uomini, gli sorridono quando possono ma non li amano più. e tutto s'affloscia insieme, anima e stile, petto e cuore.
 
Il letterato è un animale malinconico. E poi manca sempre qualcosa a questa povera gente! Sempre qualche tempesta li scuote!
 
LETTERATURA
La letteratura come la società ha bisogno di una striglia per far cadere la scabbia che la divora.
 
La letteratura prenderà sempre più i procedimenti delle scienze. Sarà soprattutto espositiva., che non vuol dire didattica. Bisogna fare dei quadri, mostrare la natura com'è, ma dei quadri completi, dipingere il sotto e il sopra.
 
Sì, la letteratura mi scoccia in sommo grado. Ma non è colpa mia; essa è diventata per me una sifilide costituzionale; non c'è verso di sbarazzarsene. Sono abbrutito d'arte e d'estetica e mi sembra impossibile di vivere un giorno senza grattare questa inguaribile piaga che mi rode.
 
Pochi uomini credo che hanno sofferto quanto me per la letteratura.
 
LIBRO
È sempre per ciò che manca che un libro è debole.
 
Ciò che fa le figure dell'antichità così belle è che esse erano originali. Tutto sta lì, cavare da sé. Adesso per quali studi bisogna passare per sbarazzarsi dei libri! e quanti bisogna leggerne! Bisogna berne degli oceani e ripisciarli.
 
Uno scrittore come un prete deve sempre avere sul proprio comodino qualche libro sacro.
 
La biblioteca di uno scrittore deve comporsi di cinque sei libri, fonti da leggere ogni giorno.
 
Ogni voce trova la sua eco. Penso spesso con tenerezza agli esseri sconosciuti, a quelli che nasceranno, stranieri etc. che si commuovono o si commuoveranno delle mie stesse cose. Un libro vi crea una famiglia eterna nell'umanità. Tutti quelli che vivranno dei vostri stessi pensieri sono come dei figli seduti alla vostra tavola. Allo stesso modo quale riconoscenza ho io per quei poveri e bravi vecchi [vedi MAESTRI] e di cui mi ingozzo, che sembra di averli sempre conosciuti e ai quali si pensa come a degli amici morti!
 
I libri non sono come i bambini, ma come le piramidi, con un disegno premeditato e con un gran depositare di grossi blocchi l'uno sull'altro, a forza di reni, di tempo e di sudore, e tutto ciò non serve a niente! e tutto ciò resta nel deserto! Gli sciacalli ci pisciano ai piedi e i borghesi ci salgono su...
 
Occorre che i punti deboli di un libro siano scritti meglio degli altri.
 
Quando un libro è conosciuto a sei leghe da Parigi ha già fatto il giro del mondo.
 
LUCREZIO
Bisogna parlare con rispetto di Lucrezio [...] La malinconia antica mi sembra più profonda di quella dei moderni, che sottintendono tutti, chi più chi meno, l'immortalità al di là del buco nero. Ma per gli antichi questo buco nero era l'infinito stesso: i loro sogni si disegnavano e trascorrevano su un fondo d'ebano immutabile. Niente urla, niente convulsioni, nient'altro che la fissità di un viso pensoso.
 
Ma ciò che rende Lucrezio intollerabile è la sua fisica, che egli dà per certa. È perché non ha abbastanza dubitato che è debole; ha voluto spiegare, concludere. (vedi CONCLUDERE) Se avesse preso da Epicuro lo spirito senza il sistema, tutte le parti della sua opera sarebbero state immortali e radicali. Tuttavia i nostri poeti moderni sono esili pensatori a cospetto di un tal uomo.
 
MAESTRI
Si sta attaccati al culo dei maestri come nel passato. A ripetere sempre le stesse anticaglie umanistiche ed estetiche.
 
Quando ci si compara a quelli che ci circondano ci si ammira; ma quando si levano gli occhi verso l'alto, verso i maestri, verso l'assoluto, verso il sogno, come ci si disprezza!
 
Ciò che contrassegna i grandi geni è la generalizzazione e la creazione. Essi riassumono in un tipo delle personalità sparse e apportano alla Coscienza del genere umano dei personaggi nuovi. Forse non c'è da credere all'esistenza di Don Chisciotte come a quella di Cesare? Shakespeare è qualcosa di formidabile sotto questo profilo. Non era un uomo ma un continente. C'erano dei grandi uomini in lui, delle folle intere, dei paesaggi. (v. Shakespeare)
 
Bisogna sapere i maestri a memoria, idolatrarli, sforzarsi di pensare come loro e poi staccarsene per sempre.
 
MASSE
L'istruzione del popolo e la moralità delle classi povere sono, credo, cose dell'avvenire. Ma quanto all'intelligenza delle masse ecco ciò che nego, qualsiasi cosa possa avvenire, perché esse saranno sempre masse.
 
Ciò che conta nella storia è un piccolo drappello d'uomini (tre o quattrocento per secolo forse) e che dopo Platone fino ai giorni nostri non è cambiato; sono costoro che hanno fatto tutto e che sono la coscienza del mondo. Quanto alle parti basse del corpo sociale, non li eleverete mai. Quando il popolo non crederà più all'Immacolata Concezione, crederà ai tavoli girevoli. Bisogna consolarsi di ciò e vivere in una torre d'avorio. Non è bello lo so, ma con questo metodo non si è né fessi né imbonitori.
 
La massa, il numero, sempre idiota. Non ho tante convinzioni, ma questa è certa. Tuttavia bisogna rispettare la massa, benché inetta, perché essa contiene i germi di una fecondità incalcolabile. Dategli la libertà ma non il potere.
 
METAFORA
Occorre che le metafore siano rigorose e giuste da un capo all'altro.
 
Ah quando si sa ben svolgere una metafora si può ben comandare degli imbecilli.
 
NATURA
È una cosa strana come lo spettacolo della natura, lungi dall'elevare l'animo verso il Creatore, stuzzichi il mio stomaco. L'Oceano mi fa sognare le ostriche, e l'ultima volta che ho valicato le Alpi un certo cosciotto di camoscio che avevo mangiato quattro anni prima, al Sempione, mi dava le allucinazioni. È ignobile ma è così.
 
Io non sono uomo della Natura e non comprendo niente dei paesi che non hanno storia. Darei tutti i ghiacciai per i musei del Vaticano.
 
Io non sono l'uomo della Natura: "le sue meraviglie" mi commuovono meno di quelle dell'Arte. Essa mi schiaccia senza suggerirmi alcun "grande pensiero".
 
Il cielo non è certo più bello qui che in Champagne; si direbbe che il suo colore è quello di un vaso da notte mal risciacquato: ha delle scaglie di vecchia porcellana con un vago tono di giallo in mezzo che ricorda l'urina e che sta per il sole. La natura è stupida come gli uomini, decisamente.
 
La Senna sotto le finestre è verdastra e muggisce sotto un cielo nero con striature di zaffiro, e gli alberi che si torcono sotto il vento, perdendo le foglie, sembrano persone che si strappano i capelli. Si direbbe che la natura abbia un grosso dispiacere. Ma nei bei giorni d'estate non la trovate, talvolta,  insultante?
 
OBLIO
Non ti rivoltare contro l'idea di oblio. Invocala invece! La gente come noi deve avere piuttosto la religione della Disperazione. Occorre essere all'altezza del Destino, ossia impassibile come lui. A forza di dire: "È così, è cosi, è così", e di contemplare il buco nero, ci si calma.
 
OPERE
Le opere d'arte che mi piacciono di più sono quelle dove l'arte eccede. Mi piace  nella pittura la Pittura; nel verso il Verso.
 
OPINIONE
Quale forma occorre prendere talvolta nell'esprimere la propria opinione sulle cose di questo mondo senza rischiare, più tardi di passare per un imbecille? È un bel problema. Mi sembra che la cosa migliore è di ritrarle così come sono, queste cose che ci esasperano. Scarnificare è una forma di vendetta.
 
PARADISO
La concezione del paradiso è in fondo più infernale di quella dell'inferno. L'ipotesi di una felicità perfetta è più disperante di quella di un tormento senza posa, perché siamo destinati a non raggiungerla mai.
 
PARIGI
Tutto quello che conosco della capitale non mi fa venire la voglia di viverci. Parigi mi annoia.
 
Sarebbe lì il soffio di vita, dici, parlandomi di Parigi. Io trovo che odora spesso del puzzo dei denti guasti questo tuo soffio di vita. Sprigiona per me questo Parnaso dove tu mi inviti più miasmi che vertigini! Gli allori  che vi si strappano sono un po' coperti di merda, diciamocelo.
 
La pubblicazione, i letterati, Parigi, tutto ciò mi dà la nausea quando ci penso. Potrà ben succedere che non faccia gemere alcun torchio. Perché mai farsi tanto male? Non sta lì lo scopo d'altronde. Comunque sia, se mai un giorno metterò piede in questo fango, lo farò come quand'ero per le vie del Cairo, con degli stivali in cuoio di Russia che mi salivano fino al ventre.
 
Mi scrivi che non c'è posto a Parigi per un brav'uomo; non si trova il proprio posto, ce lo si fa, e a colpi di bastone anche.
 
Con l'andare a Parigi, col voler pubblicare, mi sono comportato come uno sciocco facendo come gli altri. Ho vissuto in una serenità d'arte perfetta fin quando ho scritto per me solo. Adesso sono pieno di dubbi e di fastidi, e provo una cosa nuova: scrivere mi scoccia! Sento contro la letteratura l'odio dell'impotenza.
 
In questa cara Parigi è permesso crepare di fame, ma i guanti sono d'obbligo.
 
Conosco a fondo questa Parigi che voi sognate; non ci vale una buona lettura vicino al caminetto...leggere Amleto o Faust ... in un giorno d'entusiasmo.
 
PASSIONI
Mettiamo volentieri la museruola alle grandi passioni come a degli alani, ma poi lasciamo libere tutte le piccole come dei botoli. Così dalla mattina alla sera questi stanno a morderci alle gambe.
 
L'Orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti. La Vanità invece è come un pappagallo, salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.
 
POESIA
La poesia come il sole, mette dell'oro sul letame. Tanto peggio per coloro che non lo vedono.
 
POLITICA
I cittadini che si accapigliano per o contro l'Impero o la Repubblica mi sembrano tanto utili quanto quelli che discettavano sulla grazia efficace o la grazia efficiente. La politica è morta come la teologia. Ha  avuto 300 anni di vita, è fin troppo.
 
L'esperienza prova [...] che nessuna forma [politica] contiene il bene in sé; orleanismo, impero non vogliono dire più nulla, perché le idee le più contraddittorie possono entrare in ciascuno di questi compartimenti. Tutte le bandiere sono talmente sporche di sangue e di merda che è tempo di non averne più del tutto. Abbasso le parole, non più simboli né feticci.
 
PRINCÌPI
Periscano gli Stati Uniti piuttosto che un solo principio. Che io crepi come un cane piuttosto che affrettare di un secondo una mia frase che non è matura.
 
Ciò che vi manca sono i princìpi. Si ha un bel dire, ma occorrono. Resta da stabilire quali. Per un artista non ce n'è che uno: tutto sacrificare all'arte. La vita deve essere considerata da lui stesso come un mezzo, nulla di più, e la prima persona che deve lasciar   fottere è se stesso.
 
PROGRESSO
Fatalista come un turco, io credo che il tutto o il niente che possiamo fare per il progresso dell'umanità, è assolutamente la stessa cosa. Quanto a questo progresso ho l'intelletto ottuso per le idee più chiare.
 
PROSA
La buona prosa deve essere precisa  e sonora come il verso.
 
Una buona frase di prosa deve essere come un buon verso, immodificabile, altrettanto ritmata, altrettanto sonora. È del resto la mia ambizione. Se c'è una cosa di cui sono sicuro è che nessuno ha mai avuto in testa un tipo di prosa più perfetta della mia; ma quanto all'esecuzione, che fiacchezza che fiacchezza mio Dio!
 
 
PROSTITUZIONE
Voi [donne] non comprendete nulla della Prostituzione, delle sue amare poesie, né dell'immenso sperdimento che ne viene. Quando voi andate a letto con un uomo, vi resta qualcosa nel cuore, ma a noi nulla. Passa, e un uomo di quarant'anni, marcio di sifilide, può arrivare alla sua amante più vergine che una giovane donna al suo primo amante. Ti sei mai accorta delle giovanilità sentimentali dei vecchi? Essere geloso delle prostitute è come esserlo di un mobile.
 
PUBBLICARE
Quando un'opera è finita bisogna pensare a farne un'altra. Quanto a quella che sto per finire [Salammbô] mi diviene assolutamente indifferente e se la pubblico è per stupidità e in virtù di un luogo comune secondo il quale bisogna pubblicare, cosa di cui non sento il bisogno. Su questo argomento non dico però tutto ciò che penso per timore di passare per uno che posa.
 
La mia ripugnanza alla pubblicazione non è in fondo che l'istinto a nascondersi il culo, che pure vi ha fatto tanto godere.
 
RAFFREDDORE
E' atroce un raffreddore! Demoralizza. L'umidità del naso sembra inzupparci i pensieri in non so a quale muco melanconico.
 
REALISMO
Non credete forse che questa ignobile realtà di cui vi disgusta la riproduzione, non mi faccia lo stesso effetto? Se voi mi conosceste di più, sapreste che esecro la vita ordinaria. Me ne sono tenuto alla larga fin quando ho potuto. Ma esteticamente ho voluto, questa volta, [Madame Bovary] e solo questa volta praticarla a fondo. Così ho preso la cosa in maniera eroica, cioè a dire minuziosa, accettando tutto, dicendo tutto, ritraendo tutto.
 
Mi si crede in preda al reale, mentre io lo esecro; perché è in odio al realismo che ho intrapreso questo romanzo[Madame Bovary]. Ma non detesto meno il falso realismo da cui siamo presi in giro ai giorni nostri.
 
Quanto a lasciar trasparire la mia opinione sulle persone che metto in scena, no ,no, mille volte no! Non me ne riconosco il diritto. Se il lettore non trae da un libro la morale che v'è custodita, è perché il lettore è un imbecille o perché il libro è falso dal punto di vista dell'esattezza. Perché dal momento che una cosa è vera essa è buona. I libri osceni diventano anche immorali quando mancano di una verità [...] E notate che io esecro quello che si è convenuto di chiamare realismo benché ne passi per uno dei pontefici.
 
Per quanto il mio soggetto [L'Educazione Sentimentale] sia puramente d'analisi, sfioro qualche volta gli avvenimenti dell'epoca. I miei primi piani sono inventati e lo sfondo reale.
 
Avete mai creduto all'esistenza delle cose? Non è forse tutto un'illusione? Non c'è di vero che i "rapporti", ossia il modo col quale percepiamo gli oggetti.
 
REGOLA (vedi Académie)
La mediocrità predilige la regola, io la detesto. Io sento contro di essa e contro ogni restrizione, corporazione, casta, gerarchia, grado, intruppamento, un'esecrazione che mi invade l'anima; ed è forse per questo che comprendo i martiri.
 
RELIGIONE
Tutti, Saint-Simon, Leroux, Fourier, Proudhon, sono immersi nel medioevo fino al collo; tutti (cosa che non è stata rimarcata)credono alla rivelazione biblica. Ma perché voler spiegare delle cose incomprensibili? Spiegare il male con il peccato originale non è spiegarlo per nulla. La ricerca della causa è antifilosofica, antiscientifica, e le religioni in questo mi piacciono meno delle filosofie, perché affermano di conoscerla, È questo bisogno qui che è rispettabile e non i dogmi effimeri.
 
E tuttavia ciò che mi attira più di tutto è la religione. Voglio dire le religioni, non una più dell'altra. I dogmi in particolare mi ripugnano, ma considero il sentimento che li ha inventati come il più naturale e il più poetico dell'umanità. Non amo i filosofi che non hanno visto in questo che ciarlataneria e stoltezza. Io vi vedo invece necessità e istinto; rispetto i negri che baciano il loro feticcio come i cattolici ai piedi del Sacro Cuore.
 
RIMPIANTO
Non bisogna rimpiangere nulla; perché, forse bisogna riconoscere che al mondo c'è qualcosa di buono?
 
RIPETIZIONE
Non so più come raccapezzarmi per evitare le ripetizioni. La frase la più semplice come "chiuse la porta", "egli uscì" etc, esige delle astuzie artistiche incredibili! Si tratta di variare la salsa continuamente e con gli stessi ingredienti.
 
RISO
Il riso  è la comprensione e il disprezzo mischiati. Insomma, la maniera più alta di vedere la vita.
 
ROMANZO, ROMANZIERI
Il romanzo è appena nato, attende il suo Omero.
 
Penso senza tregua al mio romanzo [L'Educazione Sentimentale]. Sabato mi sono anche ritrovato in una delle situazioni del mio eroe. Raccordo a quest'opera (secondo la mia abitudine) tutto ciò che ve e che sento.
Orbene il romanzo[...]deve procedere per generalizzazioni ed essere più logico della casualità delle cose.
 
Non è difficile parlare di sé ma degli altri! Ebbene, io credo che fino ad ora s'è parlato poco degli altri. Il romanzo non è stato che l'esposizione della personalità dell'autore, direi di più, tutta la letteratura in generale, salvo due o tre. Bisogna pertanto che le scienze morali prendano un'altra strada e che procedano come le scienze fisiche, imparzialmente. Il poeta è quindi tenuto ad aver simpatia per tutto e per tutti, al fine di comprenderli e descriverli. (vedi Impersonalità)
 
Un buon soggetto di romanzo è quello che viene tutto d'un blocco, d'un sol getto. Una idea-madre dalle quali tutte le altre scaturiscono.
 
Un romanziere, secondo me, non ha il diritto di dire il proprio parere sulle cose di questo mondo. Deve, nella sua creazione, imitare Dio nella propria, cioè fare e tacere. (vedi IMPERSONALITÀ)
 
ROUSSEAU
Leggo adesso l'Emilio del nominato Rousseau. Che libro barocco in quanto a idee, ma è "scritto", bisogna convenire, e questo non è facile.
 
Sento un gran bisogno d'invettive! Me ne sento colmo. Doppio effetto della solitudine e dell'eccitazione! Sembro Rousseau! Finirò col credere ad una congiura di d'Holbach, vedrai.
 
Nonostante io sia nel drappello dei suoi figlioletti, quest'uomo non mi piace tanto. Credo che abbia avuto un'influenza funesta. E' l'inventore della democrazia invidiosa e tirannica. Le nebbie della sua malinconia hanno oscurato nelle menti francesi l'idea del diritto. Penso che se noi siamo messi male moralmente e politicamente è perché invece di seguire la grande strada di Voltaire, cioè quella della Giustizia e del Diritto, abbiamo preso i sentieri di Rousseau, che, col sentimento ci ha condotti al cattolicismo. Se ci si fosse preoccupati di più dell'Equità anziché della Fraternità sarebbe stato meglio.
 
Rileggo l' Emilio di Rousseau. Contiene molte sciocchezze. Ma era davvero forte per il suo tempo, e originale.
 
SALAMMBÔ
Quando si leggerà Salammbô spero che non si penserà all'autore. Poche persone indovineranno quanto si è dovuto essere tristi per intraprendere la resuscitazione di Cartagine. È in quella Tebaide che il disgusto della vita moderna mi ha spinto.
 
Mi sembra che Salammbô sia noioso da crepare. V'è un abuso di evidente cartapesta antica; sempre battaglie, sempre gente furiosa...
 
SCRIVERE, SCRITTORE
Bisogna scrivere più freddamente. Diffidiamo di questa specie di riscaldamento che si chiama ispirazione e dove spesso c'entra più una emozione nervosa che una forza muscolare.
 
È bello essere un grande scrittore, tenere gli uomini a friggere nella padella della propria frase e farli saltare come marroni. Bisogna avere un grande orgoglio nel sentire che si pesa sull'umanità con tutto il peso della propria idea. Ma occorre avere però qualcosa da dire.
 
A meno di essere un cretino si muore sempre nell'incertezza del proprio valore e della propria opera.
 
Riprendo dunque la mia vita così piatta e tranquilla, dove le frasi sono delle avventure e dove non raccolgo altri fiori che delle metafore. Scriverò come per il passato per il solo piacere di scrivere, per me solo, senza alcuna aspettativa di denaro o di successo. Apollo senza dubbio ne terrà conto e giungerò forse un giorno a produrre una bella cosa! perché tutto cede, è vero, alla continuità di un sentimento energico. Ogni sogno trova infine la sua forma; ci sono delle onde per tutte le seti, amore per tutti i cuori. E poi, niente fa meglio passare la vita della passione incessante di un'idea, o di un ideale come dicono le grisettes... Follie per follie prendiamo le più nobili.
 
Io conduco una vita aspra, priva  di ogni gioia esteriore e dove non ho nulla che mi sostenga se non una specie di rabbia permanente, che geme talvolta d'impotenza, ma che è costante. Io amo il mio lavoro di un amore frenetico e perverso, come l'asceta il cilicio che gli gratta il ventre.
 
Attendo da un minuto all'altro la carta bollata [allusione al processo per la Bovary]che mi indicherà il giorno in cui dovrò sedermi (per il crimine di aver scritto in francese) sul banco dei ladruncoli e dei pederasti.
 
È più facile diventare miliardario e abitare in palazzi veneziani pieni di capolavori che scrivere una buona pagina ed esser contenti di sé.
 
Bisogna sempre scrivere, quando se ne ha voglia. I nostri contemporanei (al pari di noi) sanno che cosa resterà delle nostre opere. Voltaire non dubitava che la sua più immortale opera fosse il Candido. Non ci sono mai stati grandi uomini da vivi. È la posterità che li fa. Lavoriamo dunque se sentiamo che la vocazione ci chiama; quanto al successo materiale, grande o piccolo che sia che ne dovesse scaturire, è impossibile presagirlo. I più furbi (quelli che pretendono di conoscere il pubblico) ogni giorno si sbagliano.
 
Non si può più scrivere quando non ci si stima più.
 
Credo che la tornitura della frase non è niente, ma che scrivere bene è tutto, perché "scrivere bene è insieme sentire bene, pensare bene, dire bene" (Buffon) L'ultimo termine è dunque dipendente dagli altri due, perché bisogna sentire fortemente alla scopo di pensare e pensare per esprimere.
 
Scrivo le cose come le sento cioè come credo che esse esistano.
 
Bisognerebbe conoscere tutto per scrivere. Quanto a noi scribacchini abbiamo un'ignoranza mostruosa [...] Ci manca il midollo generalmente. I libri dai quali sono scaturite delle letterature intere, come Omero, Rabelais, sono delle enciclopedie della loro epoca. Sapevano tutto quei brav'uomini lì; e noi, noi non sappiamo niente. C'è nella poetica di Ronsard un curioso precetto: raccomanda al poeta d'istruirsi nelle arti e nei mestieri, fabbri, orefici, magnani, etc per attingervi delle metafore [...]
 
Occorre che le frasi si agitino in un libro come le foglie in una foresta, tutte dissimili nella loro somiglianza.
 
Per molti un calamaio non contiene che qualche goccia di liquido nero. Ma per altri è un oceano, e io vi ci annego. Ho la vertigine della carta bianca, e il mucchio dei pennini sulla mia tavola mi sembra a volte un cespuglio di formidabili spine.
 
Io penso che lo scrittore non deve lasciare di sé che le sue opere. La sua vita ha poca importanza.
 
Bisogna sempre innalzare i propri personaggi all'altezza di un tipo, ritrarre ciò che non passa,. sforzarsi di scrivere per l'eternità.
 
Quando si scrive bene, si ha contro due nemici. 1 Il pubblico, perché lo stile  lo costringe a pensare, l'obbliga ad un lavoro. 2. Il governo, perché avverte in noi una forza, e il potere non ama un altro potere.
 
SENSO COMUNE
Un uomo che non ha il senso comune non deve vivere secondo le regole del senso comune.
 
SENTIMENTI
Si preferisce ispirare i buoni sentimenti piuttosto che i cattivi.
 
SHAKESPEARE
Non leggo niente fuorché Shakespeare che ho ripreso da cima a fondo. Mi ritempra e mi reimmette dell'aria nei polmoni come se si fosse in alta montagna. Tutto sembra mediocre vicino a quest'uomo prodigioso.
 
Sono schiacciato da due giorni da una scena di Shakespeare (la 1ª dell'atto III° di Re Lear) Questo brav'uomo mi rende folle. Più che mai gli altri mi sembrano dei bambini a suo confronto. In questa scena, tutti, all'estremo della miseria e in un parossismo completo dell'essere, perdono la testa e sragionano. Ci sono tre follie differenti che urlano insieme, mentre il buffone fa scherzetti, la pioggia cade e il fulmine lampeggia. Un giovane signore che si è visto all'inizio, dice questo: "Ah ho conosciuto le donne etc sono stato rovinato da esse. Diffidate del rumore leggero della loro veste e dello scricchiolio delle loro scarpine di raso, etc "Ah! Poesia francese, quale acqua fresca sei al confronto! Quando penso che siamo ancora ai busti! a Racine! a Corneille! e ad altri noiosi da crepare! Tutto ciò mi fa ruggire! Vorrei (ancora una citazione del Vecchio) "pestarli in un mortaio per dipingere poi con questi residui le muraglie delle latrine". Si, m'ha sconvolto. Non faccio che pensare a questa scena nella foresta, dove si odono i lupi urlare e dove il vecchio Lear piange sotto la pioggia e si strappa la barba al vento. È quando si contemplano queste altitudini che ci si sente piccoli: "nati per la mediocrità, siamo schiacciati dagli spiriti sublimi".
 
Ho riletto questa settimana il 1° atto del Re Lear. Più ci penso più sono affranto da questo brav'uomo...L'insieme delle sue opere mi fa un effetto di stupefazione e d'esaltazione come l'idea del sistema siderale. Non vi scorgo che un'immensità dove il mio sguardo si perde abbacinato.
 
Studio sempre l'inglese: bisogna leggere Macbeth. È qui che le immagini divorano il pensiero! Quel monsieur! Quale trionfo di metafore! Non c'è un rigo e credo una parola che non ne contenga almeno due o tre. Se continuo ancora per un po', arriverò finalmente a comprendere il suddetto Shakespeare.
 
SOCRATE
La  vigilia della propria morte Socrate implorava non so più quale musicista di insegnargli una certa aria sulla lyra. "A che scopo, disse l'altro, se stai per morire?"  "Per saperla prima di morire" rispose Socrate. Ecco una delle cose fra le più alte in morale che io conosca, e mi sarebbe piaciuto di più averla detta che prendere Sebastopoli.
 
SOGGETTI LETTERARI
I soggetti non si scelgono, si impongono.
 
Non sono i soggetti a mancare, ma gli uomini.
 
SPINOZA
Si, bisogna leggere Spinoza. Chi lo accusa di ateismo è un asino.
 
STILE
Quello che mi sembra bello, quello che vorrei fare è un libro su nulla, un libro senza attacchi esterni che si terrebbe da sé per la forza interna dello stile, come la terra che senza essere sorretta si tiene nell'aria. Un libro che non avrebbe quasi un soggetto o meglio in cui il soggetto sarebbe quasi invisibile, se è possibile. Le opere più belle sono quelle dove c'è meno materia; più l'espressione si avvicina al pensiero, più la parola vi penetra e sparisce, più il libro è bello. Io credo che l'avvenire dell'Arte vada in questa direzione. Vedo, man mano che essa cresce, che si spiritualizza più che può, dai piloni egiziani fino alle guglie gotiche, dai poemi di ventimila versi degli Indiani fino agli schizzi di Byron. La forma, acquistando abilità, s'attenua; abbandona ogni liturgia, ogni regola, ogni misura, lascia l'epica per il romanzo, il verso per la prosa, non riconosce l'ortodossia ed è libera come ogni volontà che la produce. Questo affrancamento dalla materialità si ritrova in tutto e i governi vi si sono conformati, dal dispotismo orientale fino ai socialismi futuri.
È per questo che non ci sono né buoni né cattivi soggetti e che si potrebbe quasi stabilire come un assioma, ponendosi dal punto di vista dell'Arte pura, che non ce n'è alcuno, essendo lo stile da solo una maniera assoluta di vedere le cose.
 
Ne concepisco tuttavia uno, io, di stile: uno stile che sarà bello, che qualcuno realizzerà un giorno, fra dieci anni o fra dieci secoli, e che sarà ritmato come il verso, preciso come il linguaggio delle scienze, e con delle ondulazioni, delle vibrazioni da violoncello, delle spume di fuoco, uno stile che entrerà nell'idea come un colpo di stiletto, e dove il pensiero vogherà su delle superfici lisce, come quando si fila su una barchetta con un buon vento di dietro.
 
Non bisogna tornare all'antichità: che noi siamo dei selvaggi tatuati dopo Sofocle, può darsi. Ma vi sono altre cose nell'Arte che lo sviluppo rettilineo delle linee e la levigatezza delle superfici. La plasticità dello stile non è sufficiente a coprire l'idea per intero, lo so bene. Ma di chi la colpa? Della lingua. Abbiamo troppe cose e non abbastanza forme.
 
Non credere proprio che io non sia sensibile per nulla alle sciagure delle classi povere etc, ma non ci sono in letteratura delle buone intenzioni. Lo stile è tutto.
 
Io sono come l'Egitto: mi necessità, per vivere, la regolare inondazione dello stile. Quando questa mi manca io mi ritrovo annichilito come se tutte le sorgenti fecondatrici fossero rientrate in terra, non so dove, e io sento passare sopra di me infinite aridità che soffiano sul mio viso la disperazione.
 
Lo stile è sia sotto le parole che dentro le parole. È sia l'anima che la carne di un'opera.
 
Sarebbe del resto uno studio da fare quello degli stili professionali qualcosa che sarebbe nella letteratura analogo allo studio delle fisionomie nella storia naturale.
 
STILE (teatrale)
Lo stile teatrale comincia a scocciarmi. Queste piccole frasi corte, questo scoppiettio continuo mi irrita allo stesso modo dell'acqua di seltz, che all'inizio fa piacere ma che non ci vuol molto a sembrarvi dell'acqua putrida.
 
STORIA
Quando sarà mai che si scriverà la storia come si deve scrivere il romanzo, senza amore o odio alcuno per i personaggi. Quando si scriveranno i fatti dal punto di vista di una farsa superiore, cioè come il buon Dio li vede, dall'alto?
 
STUPIDITÀ
Dove sta il limite tra l'ispirazione e la follia, e tra la stupidità e l'estasi?
 
Non soffriamo che di una cosa: l'idiozia. Ma questa è formidabile ed universale.
 
L'immensa stupidità moderna  mi dà rabbia. Divento come Marat, un asociale. Attaccatemi!, mordo!
 
Sono, per conto mio, spossato dall'idiozia universale! Mi fa l'effetto di un diluvio e provo il terrore che avranno subito i contemporanei di Noè, quando vedevano le inondazioni invadere una dopo l'altra tutte le vette. Le persone sennate dovranno costruire qualche cosa d'analogo all'Arca, chiudercisi dentro e vivere insieme.
 
Quando vedo la mia solitudine e le mie angosce io mi domando se sono un idiota o un santo. Questa volontà rabbiosa che mi onora è forse un segno di stupidità.
 
Siete stupito del fanatismo e dell'imbecillità che vi circondano. Che se ne resti feriti, lo comprendo, ma sorpresi no! C'è un fondo di stupidità nell'umanità che è altrettanto eterno dell'umanità stessa.
 
Non è che la stupidità sia da una parte e l'intelligenza dall'altra. È come il vizio e la virtù; bravo chi li distingue. Avverto contro la stupidità della mia epoca dei fiotti di odio che mi soffocano. Mi sale della merda alla bocca come nelle ernie strozzate. Ma voglio guardarla, raffreddarla, solidificarla; farne una pasta con la quale imbrattare il diciannovesimo secolo come si decora di sterco di vacca le pagode indiane e chissà? forse durerà.  Non occorre che un raggio di sole, l'ispirazione di un momento, la fortuna di un soggetto.
 
L'idiozia è qualcosa di incrollabile. Non si può attaccarla senza infrangersi contro di  essa. Ha la natura del granito, dura e resistente.
 
L'insopportabilità dell'idiozia umana mi è diventata una malattia, e la parola non rende l'idea. Quasi tutti gli umani hanno il dono di esasperarmi, e non respiro liberamente che nel deserto.
 
In fatto di ingiurie, di insolenze, di stupidità ecc., non credo che bisogna prendersela se non quando ve le fanno davanti. Fatemi smorfie di dietro fin che volete, il mio culo vi contempla.
 
La stupidità in questo momento mi schiaccia talmente come se fossi una mosca che abbia  sulle spalle un Himalaya.
 
La terra ha dei limiti, ma la stupidità umana è infinita.
 
SUCCESSO
Cercare ciò che può piacere [al pubblico] mi pare la più chimerica delle imprese. Perché sfido chiunque a dirmi per quali mezzi si piace. Il successo è una conseguenza e non deve essere uno scopo. Io non l'ho mai cercato (benché lo desideri) e lo cerco sempre di meno.
 
Quando non si può trainare la società dietro di sé ci si mette a rimorchio di essa come i cavalli del barrocciaio quando debbono scendere lungo una costa; il carro in movimento trascina, è un modo di avanzare. Si è appagati dalla passione del momento e dalla simpatia degli invidiosi. Sta  qui il segreto dei grandi successi, ma anche dei piccoli.
 
Assiomi: gli onori disonorano. Il titolo degrada. La funzione abbrutisce.
 
SUICIDIO
Si vorrebbe crepare perché non si può fare crepare gli altri, ed ogni suicidio è forse un omicidio mancato.
 
TALENTO
Si riconosce il talento solo quando ci passa sul ventre, e occorrono migliaia di granate per fare il proprio buco nella Fortuna.
 
TRISTEZZA
Attenzione  alla tristezza. È un vizio. Si prende gusto ai dispiaceri, e quando il dispiacere è passato se ne resta abbrutiti, avendo sprecato energia preziosa,. Allora arrivano i  rimpianti, ma è tardi.
 
VEDERE
Non si tratta solamente di vedere, bisogna sistemare e fondere ciò che si è visto. La Realtà, secondo me, non deve essere che un trampolino. [vedi REALISMO]I nostri amici [Zola e i naturalisti] sono persuasi che da sola essa costituisca tutto. Questo materialismo m'indigna, e, quasi tutti i lunedì, ho un accesso d'irritazione leggendo i feuilletons del bravo Zola. Dopo i Realisti abbiamo i Naturalisti e gli Impressionisti. Quale progresso! Mucchio di buffoni che vogliono credere e farci credere che hanno scoperto il Mediterraneo.
 
I procedimenti del romanzo che impiego non sono buoni, ma bisogna cominciare da lì per far vedere.
 
Sforzatevi di diventare occhio!
 
VIAGGIARE
È soprattutto quando si viaggia che si sente profondamente la malinconia della materia, che altro non è che la nostra anima proiettata sugli oggetti.
 
Io viaggio in me come in un paese sconosciuto, benché l'abbia percorso cento volte.
 
Niente prova meglio del viaggio il carattere limitato della nostra vita umana. Più la si scuote, più essa suona vuota.
 
VITA, VIVERE
Io ho la vita in odio, la parola è scappata, che resti, sì, la vita, e tutto ciò che mi ricordi che bisogna subirla. Mi scoccia mangiare, vestirmi, stare in piedi, etc.
 
Che cattiva cosa è la vita, non è vero? È una minestra piena di capelli e che bisogna tuttavia mangiare.
 
Un modo di vivere in serenità e alla grande è di istallarsi su una piramide qualsiasi, non importa quale, purché ben alta e dalla base solida. Ah! non è sempre divertente e ci si sta soli, ma ci si consola sputando dall'alto.
 
Per vivere non dico felice (questo intento è un'illusione funesta), bisogna crearsi fuori dall'esistenza visibile, comune e generale a tutti, un'altra esistenza interna ed inaccessibile a  tutto ciò che soggiace al dominio del contingente, come dicono i filosofi.
 
Lasciamo l'Impero andare per suo conto, chiudiamo la nostra porta, saliamo al più alto stadio della nostra torre d'avorio, all'ultimo piano, il più vicino al cielo. C'è freddo qualche volta, non è vero? Ma cosa importa! Si vedono le stelle brillare chiaro e non si sentono più i tacchini.
 
Non lamentiamoci di nulla. Dolersi di ciò che ci affligge o irrita è dolersi della costituzione stessa dell'esistenza.
 
La vita è sopportabile alla sola condizione di non esserci mai.
 
Oh la vita cade pesante per coloro che hanno le ali! Più le ali sono grandi, più il loro dispiegamento è doloroso. I canarini in gabbia saltellano, sono allegri; ma le aquile hanno l'aria triste perché si spezzano le piume contro le sbarre. Ora noi siamo tutti chi più chi meno aquile o canarini, perrocchetti o avvoltoi. La dimensione di un'anima si può misurare dalla sua sofferenza, come si calcola la profondità dei fiumi dalla corrente.
 
Non mi aspetto più nulla dalla vita se non una serie di fogli da imbrattare di nero. Mi sembra di attraversare una solitudine senza fine, per andare non so dove. E sono io che sono contemporaneamente il deserto, il viaggiatore e il cammello.
 
La vita umana è una triste botteguccia, decisamente, una cosa laida, sporca e complicata. L'Arte non ha altro scopo, per gli intelligenti, che di nasconderne il fardello e l'amarezza.
 
Ma credo che ci sia qualcosa al di sopra di tutto [...] e cioè: l'accettazione ironica dell'esistenza e la sua rifusione plastica e completa tramite l'Arte. Quanto a noi, vivere non ci riguarda, ciò che bisogna cercare è di non soffrire.
 
Se sono giunto ad una certa conoscenza della vita è stato grazie al fatto d'aver poco mangiato e molto ruminato; ho frequentato compagnie diverse e visto paesi differenti. Ho viaggiato a piedi e su un dromedario. Ho conosciuto gli speculatori di borsa e i giudei di Damasco, i ruffiani d'Italia e i giocolieri negri. Sono stato pellegrino in Terra Santa e mi sono perso nelle nebbie del Parnaso, cosa che può passare per un simbolismo.
 
Il solo modo di sopportare l'esistenza è di stordirsi nella letteratura come in un'orgia perpetua. Il vino dell'Arte provoca una lunga ebbrezza ed è inesauribile. È il pensiero di sé che rende infelici.
 
Dopo il non poter vivere vicino a coloro che si ama, il più grande supplizio è vivere vicino a coloro che non si ama, ossia più dei tre quarti del genere umano.
 
VIZIO
Il vizio è sempre punito, la Virtù anche.
 
VOCAZIONE
La vocazione è forse come l'amore del paese natale (che io ho poco del resto), una certa linea fatale fra gli uomini e le cose.
 
Diceva il buon  Montaigne: "Tutte le vocazioni sono farsesche"
 
VOLTAIRE
Quell'uomo lì mi sembra ardente, ostinato, convinto, superbo. Il suo Ecrasons l'infâme mi fa l'effetto di un grido da crociata. Tutta la sua intelligenza era una macchina da guerra. E ciò che me lo fa amare, è il disgusto che mi ispirano i volterriani, gente che ride sulle grandi cose! Forse rideva lui? Digrignava i denti!
 
I nemici di Voltaire sono destinati ad essere sempre ridicoli. È una grazia in più che  Dio ha dato a questo grand'uomo. Di lui si può dire che è immortale, e che lo si ritrova tutto intero quando se ne ha bisogno.
 
 
Milano 1990-2000- © Alfio Squillaci
(Bien qu'on aie du coeur à l'ouvrage, l'Art est longue mais la vie est courte!-
Baudelaire e Ovidio)
Messo in rete addì 25 ottobre 2000
 
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AFORISMI DI VOLTAIRE
 
 
 
 

Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non si uccida su larga scala e al suono delle trombe.
Un vecchio amore è come un granello di sabbia, in un occhio, che ci tormenta sempre.
Tutti gli stili sono buoni, tranne lo stile noioso.
La vera caratteristica della libertà è l'indipendenza, mantenuta con la forza. *
Il modo migliore per diventare noiosi è dire tutto.
L'uomo è nato per l'azione, come il fuoco tende verso l'alto e la pietra verso il basso. Non essere occupato e non esistere è per l'uomo la stessa cosa.
Il sentimento di giustizia è così universalmente connaturato all'umanità da sembrare indipendente da ogni legge, partito o religione.
Non si è perduto niente, quando ci resta l'onore.
I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d'occhio, ma l'amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore, l'incanestesimo dell'anima, queste cose non periscono, non possono essere distrutte. Ti amerò fino alla morte.
Gli uomini discutono, la natura agisce. *
L'arte della medicina consiste nel divertire il paziente mentre la natura cura la malattia.
Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo. *
Non si è mai disputato se c'è luce a mezzogiorno. *
Ama la verità ma perdona l'errore.
Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla non sa cosa sta dicendo: questa è la filosofia.
Viviamo in società. Per noi dunque niente è davvero buono se non è buono per la società.
La superstizione mette il mondo intero in fiamme, la filosofia le spegne. *
L'amore è di tutte le passioni la più forte perchè attacca contemporaneamente la testa, il cuore e il corpo.
Gli uomini sono eguali. Non la nascita, ma la virtù fa la differenza.
Ogni setta, di qualunque genere sia, è uno schieramento del dubbio e dell'errore. *
Quando una verità è chiara, è impossibile che ne nascano partiti e fazioni. *
Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.
Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perchè tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente. *
Per la maggior parte delle persone correggersi vuol dire cambiare i propri difetti. * pessonale *
Se abbiamo bisogno di leggende, che queste leggende abbiano almeno l'emblema della verità! Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di quelle dei bambini, odio quelle degli impostori. *
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi.
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle. *
Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno. *
L'amore è una tela fornita dalla Natura e abbellita dall'immaginazione. *
La paura segue il crimine, ed è la sua punizione. *
Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti assieme, non eguaglieranno mai i peccati che provoca una sola campagna di guerra.
Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto. *
Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura. *
È meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che condannare un innocente. *
 
 
 

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“Chi non punisce il male, comanda che si faccia.”
(Leonardo da Vinci)

“Si preferisce scrivere per otto giorni che una cosa è impossibile, piuttosto che dedicare un'ora di studio per convincersi che essa è.”
(J. Bouchers de Perthes)
 
“La vita si rimpicciolisce e si ingrandisce in proporzione al proprio coraggio.”
(Anais Nin)
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Trovo la televisione davvero molto istruttiva. Ogni volta che qualcuno
mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere un
libro.
Groucho Marx

Cos'è un'erbaccia? Una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù.
Ralph Waldo Emerson
 Le religioni che definiamo false erano un tempo vere.
Ralph Waldo Emerson
Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da
peccati se la morale non si scandalizzasse.
Karl Kraus
 
MATTOLISTA dalla posta outlook

La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità
Mark Twain

Se gli occhi fossero davvero lo specchio dell'anima, il mondo sarebbe pieno di ciechi.
Gian Piero Lepore
Il progresso ha i suoi svantaggi: di tanto in tanto esplode.
Elias Canetti

Si può tirare avanti nella vita con le cattive maniere, ma è più facile con le buone.
Lilian Gish
Penso che i cattivi filosofi possano avere una certa influenza, i buoni mai.
Bertrand Russel
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FURBI
Si riconosce molto presto l'intelligenza di un interlocutore: i suoi punti di vista rassomigliano ai nostri.
Robert Lembke
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Si dice: " la disonestà dei politici non paga mai ! "   *
E' vero. Generalmente riscuote.

un politico è una persona che ha sempre la coscienza pulita. Non la usa mai.
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"Papà, i drogati sono fatti come noi?"   *
"No, Pierino, di più, molto di più!".
 
Il mio dottore mi diede sei mesi di vita; ma quando non potei pagare il conto, me ne diede altri sei.
Ci sono tre tipi di persone che non sopporto: i negri, gli ebrei e i razzisti.
Le città dovrebbero essere costruite in campagna.
Là l'aria è più pulita.
VIAGGIATORE: Ma quando parte 'sto cesso di treno ?
CONTROLLORE: Appena si riempie di stronzi come lei. Salga !
Cliente:  Quanto costa il taxi?
Tassista:  Be, dipende dal tempo...
Cliente: Supponiamo che piova...

-- Davanti alla porta dell'indovino --
<< Toc, toc ...>>
<< Chi è?>>
<< Ah, Cominciamo bene... >>

Avete visto la pubblicità dell'American Express?
<<Salve, sono Valentino e sono felice con la mia carta di credito.>> Grazie al cazzo, anche noi saremmo felici con la tua carta di credito!
Povero George Washington: è stato l'unico che non ha potuto scaricare la colpa alle amministrazioni precedenti.

Mauro P. è il mio migliore amico  e crede davvero nella reincarnazione. Ho dovuto promettere che se morisse prima di me, dovrei far scrivere sulla sua tomba: TORNO SUBITO

Noi nella mia famiglia lavoriamo tutti. Da generazioni.
Mio nonno ha fatto il capannone piccolo, mio padre il capannone grande, io il capannone grandissimo. Mio figlio si droga..
(Perego alias Antonio Albanese)
Sono arrivato in un parco di una grande città e la gente ha iniziato a parlare anche con me:
uno mi ha chiesto 100 lire, uno mi ha chiesto un cucchiaino, uno mi ha chiesto una spada... e uno mi ha
chiesto un limone!
E io gli ho detto:"Ma, simpaticissimo, cosa te ne fai di un limone?!"
"Sai, devo farmi una pera..."
"Ma cosa sei un mago!!!

Un ottimista è una persona che tutte le mattine apre la finestra e dice: "Buon giorno, Dio!"
il pessimista apre la finestra e dice: "Buon Dio, E' Giorno!".
Tendo a considerare molto intelligente chi mi dà ragione.
(Massimo D'alema)
Spaccio fuori dalle scuole perché dentro c'e' un ambiente che non mi piace.
(Maurizio Sangalli)

<<A volte ho l'impressione che tu non mi stimi.>>
<<Ma, cara, cosa dici? Dai, esci dalla pattumiera e dammi un bacio sulle scarpe.>>
Mosè ricevette le tavole dei Dieci Comandamenti, le lesse e disse: "Ma allora dillo che non si può fare niente!"
 
 
La vita è solo un puzzle, da comporre giorno per giorno, tassello dopo tassello.
E' pescarli in quel metro di merda che la rende difficile..
(Giorgio Melazzi)

Compra un biglietto della lotteria, guardandolo intensamente ripeti 100 volte "Non vincerò!".
Quando poi non vincerai sarai certo di possedere poteri paranormali.
Se vinci no. Ma chissenefrega!

Il giovane marito, tutto nudo, si contempla con ammirazione nello specchio della camera d'albergo.
<<Con due centimetri in più >>, dice fieramente, <<sarei un re.>>
<<Sì>> ribatte la moglie, << e con due centimetri in meno saresti una regina.>>
Quando ero piccolo mia nonna mi portò a mangiare in una trattoria all'aperto.
Cominciò a piovere. Ci misi tre ore a finire il brodo.
Adesso fanno le partite tra giudici e cantanti.
Ne dovevano fare una anche tra ministri e mafiosi: insomma, un'amichevole.
(Roberto Benigni)
Chissà perché tutte le malattie mentali cominciano per PSI: psicopatico, psicotico...
(Roberto Benigni)
Nixon era un bravo presidente, però quando usciva dalla Casa Bianca il servizio d'ordine contava l'argenteria.
(Woody Allen)
Sono talmente triste che, se andassi ad un funerale, seguirebbero me.
 
 
 
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Devo ancora guardalo
http://www.aforismieaforismi.it/autori.asp
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Chiunque abbia esperienza di un lavoro scentifico sa che coloro che si rifiutano di andare oltre i fatti raramente pervengono ai fatti stessi (Thomas Henry Huxley , fisiologo)
 
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http://www.encanta.it/aforismi_h.html
«La verità in filosofia significa che un concetto e la realtà concreta corrispondono.» Hegel

Io sono soltanto uno. Non posso fare tutto, ma questo non mi fermerà dal fare quel poco che posso.
Everett Hale

Genio è chi crea concordanza tra il mondo in cui vive ed il mondo che vive in lui.  Hugo Von Hofmansthal
Di una storia è vero solo quello che l'ascoltatore crede.  Hesse
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 «Ciò che ci divide non è il fatto che noi non troviamo nessun Dio, né nella storia, né nella natura, né dietro la natura, - ma che quello che è stato adorato come Dio noi non lo troviamo affatto "divino", ma al contrario pietoso, assurdo, dannoso, non solo perché è un errore, ma perché è un crimine contro la vita... »    Friedrich Nietzsche
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"Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono. Georg Hegel"
«Beat è il viaggio dantesco, il beat è Cristo, il beat è Ivan, il beat è qualunque uomo, qualunque uomo che rompa il sentiero stabilito per seguire il sentiero destinato»
Un mondo mostruoso può partorire solo Mostri
Diceva un famoso biologo: "Nel cervello ci sono circa 12 miliardi di cellule, ma c'e' tanta disoccupazione..."   anonimo
 
 
 
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AFORISMI NUOVO

“Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.”
(Martin Luther King)
“Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.”
(Einstein)
“Colui che combatte i mostri dovrebbe fare attenzione a non farsi egli stesso mostro. Quando rivolgi a lungo lo sguardo nell'abisso, anche l'abisso ti sta guardando.”
(Nietzsche)
“Non si può risolvere un problema con la stessa mente che lo ha creato.”
(Einstein)
"Quando un segreto rimane chiuso dentro non è per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare"
(S. King)
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.”
(Einstein)
 
Quel che non c’è, non si rompe!   Henry Ford
Quando si vede non si sogna più
Quando il potere dell'amore vincerà l'amore per il potere, allora vivremo in pace.  Jimi Hendrix
Tutte le generalizzazioni sono pericolose... persino questa.
 Alexandre Dumas figlio
La politica è l'arte di impedire alla gente di impicciarsi di quello che la riguarda.  Paul Valéry
Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze
Paul Valéry

Il mondo non è dei migliori ma di coloro che si adattano  - Bertold Brecht –
All’uomo di grandi doti intellettuali la solitudine offre due vantaggi: anzitutto quello di stare con se 
stesso e, in secondo luogo, quello di non stare con gli altri – Scupi -

Se vuoi mostrarmi la libertà nel tuo paese, non farmi visitare il tuo Parlamento. Portami a vedere le tue 
prigioni. (Voltaire)
Quando la legge non difende chi è innocente, chi vuole giustizia diventa fuorilegge.
Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste. (Martin 
Luther King)
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei 
giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. (Einstein)
Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero. (Einstein)
Non si può risolvere un problema con la stessa mente che lo ha creato. (Einstein)
Quando un segreto rimane chiuso dentro, non è per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza 
di un orecchio che sappia ascoltare. (S. King)
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei 
giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. (Einstein)
Quel che non c’è, non si rompe! (Henry Ford)
Quando si vede non si sogna più.
Quando il potere dell'amore vincerà l'amore per il potere, allora vivremo in pace. (Jimi Hendrix)
Tutte le generalizzazioni sono pericolose... persino questa. (Alexandre Dumas figlio)
La politica è l'arte di impedire alla gente di impicciarsi di quello che la riguarda. (Paul Valéry)
Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze. (Paul Valéry)
La polizia è più quello che inventa di quello che scopre. (Napoleone)
Alla filosofia di Stato. Chi è pagato non può pensare liberamente. Schopenhauer
Chi vede il giusto e non lo fa è senza coraggio     Confucio
Se un milione di persone crede a una cosa idiota, la cosa non cessa di essere idiota
Qual è il miglior governo? Quello che ci insegna a governarci da soli. Goethe
Il potere politico nasce dalla canna del fucile
La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire. George Orwell
L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi.
Oscar Wild
Governare è perseverare negli errori, fintanto che questi divengono verità... Wolinski
L'ingiustizia si può anche sopportare. E' essere colpiti dalla giustizia che brucia.

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In generale la giustizia è uguale per tutti, perché è utile nei rapporti sociali; ma in casi particolari, e a seconda dei luoghi e delle condizioni, risulta che la stessa cosa non è giusta per tutti.

"...analizzando e valutando ogni giorno tutte le idee, ho capito che spesso tutti sono convinti che una 
cosa sia impossibile, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..."  einstein
 
"La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una 
società che onora il servo e ha dimenticato il dono"  einstein
 
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AFORISMI:
Nulla e' impossibile per colui che non deve farlo
 (A. Bloch)
AFORISMI
“ Vivere si potrebbe solo che non ti lasciano campare”.
(Motto yddish)

AFORISMI  
 
Tutto quello che leggi sui giornali è assolutamente vero, a parte i rari casi in cui hai una conoscenza diretta dei fatti
Knoll Erwin 
Un tempo la polizia era comandata da uomini retti. È un errore che è stato corretto
Orton Joe 
Una volta, i potenti, per sottomettere il popolo usavano la forza, le leggi e la religione; ora dispongono anche del calcio e della televisione
Brown Carl William
Speriamo che gli atleti 'normali' che hanno vinto le medaglie nelle olimpiadi per disabili non abbiano fatto uso di droghe
Anónimo 
Una volta, i potenti, per sottomettere il popolo usavano la forza, le leggi e la religione; ora dispongono anche del calcio e della televisione
Brown Carl William
Sono per la liberalizzazione della droga... almeno nello sport
Badiali Massimiliano 
sono favorevole alla legalizzazione di tutte le droghe. Per un'unica ragione: non mi piace la mafia
Chao Manu 
se si riconosce pubblicamente che le sigarette fanno male perché se ne permette la libera vendita?
Tavano Francesco
 
vi sono quasi sempre due motivi per compiere una azione: uno presentabile e quello vero
Morgan John Pierpont 
 se i Repubblicani smetteranno di dire falsità sui Democratici, noi smetteremo di dire la verità su di loro
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secondo me è molto ingiusto e scorretto, che chiunque decida di mettere al mondo un essere umano possa farlo tranquillamente senza chiedere il permesso a nessuno

cerco qualcosa di molto preciso a qualcosa di simile a questo
Automatismi
nasciamo accalappiati dal sesso e perché? perché quelli prima di noi non se ne sono liberati
 

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AFORISMI TROVATI DA ME LEGGENDO
Il grande dilemma della vita è la discordanza tra proposito iniziale e risultato finale.
"Nessuno viene mai ingannato: ci si inganna da sé."
Ogni uomo appartiene a se stesso
Il tempo raffredda, il tempo chiarisce.
Nessuno stato d'animo può essere mantenuto inalterato nel corso delle ore.
Una lingua è un continente, un universo e chi se ne appropria è un conquistatore
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Emile Cioran: Finché rimarrà in piedi anche un solo dio, il compito dell'uomo non sarà terminato.
Al contrario di Giobbe, non ho maledetto il giorno della mia nascita. Ma in compenso ho colmato di maledizioni tutti gli altri giorni.
È vero non faccio nulla. Ma vedo passare le ore, che è molto meglio che tentare di riempirle.
La speranza è la forma normale del delirio.
La vera eleganza morale consiste nell'arte di travestire le proprie vittorie da sconfitte.
L'unico modo di conservare la propria solitudine è di offendere tutti, prima di tutti, coloro che si ama.
Emile Cioran
 L'uomo deve vincere se stesso, deve farsi violenza, per compiere la più piccola azione esente dal male.
Emile Cioran
 Niente rende modesti, neppure la vista di un cadavere.
Emile Cioran
 Non c'è modo di provare che è preferibile essere al non essere.
 Se fossi costretto a rinunciare al mio dilettantismo, è nell'urlo che vorrei specializzarmi.
Emile Cioran
 Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero già trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
Emile Cioran
 Se Noè avesse avuto il dono di leggere il futuro sicuramente avrebbe affondato la sua barca.
Emile Cioran
 Tutto è nulla, anche la coscienza del nulla.
Emile Cioran
 Un uomo che si rispetti non ha patria.
Qualsiasi parola è una parola di troppo”
"L'ironia deriva da un desiderio di ingenuità deluso, insaziato, che a furia
di fallimenti, s'inasprisce e s'invelenisce. Essa assume inevitabilmente
un'estensione universale; e se critica di preferenza la religione e la mina,
è perchè prova in segreto l'amarezza di non poter credere
“L’unico motivo per cui non mi sono ancora ammazzato è il suicidio”
«Un tempo, davanti a un morto, mi chiedevo: "A che gli è servito nascere?". Ora mi faccio la stessa domanda davanti a ogni vivo.»
 

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Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici?
Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già? 
[Richard Bach] 
 
  La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. 
[Charles Schultz

Se è vero che ad ogni rinuncia corrisponde una contropartita considerevole, privarsi dell'anima comporterebbe una lauta ricompensa ? 
[Carmen Consoli
Il talento più prezioso è non usare due parole quando una sola è sufficiente. 
[Thomas Jefferson
I grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da parte delle menti mediocri. 
[Albert Einstein

E' più facile credere a una bugia ripetuta mille volte che a una verità sentita per la prima volta. 
El Eraldo de San Louis Potosi
Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto. 
Woody Allen
Tutto è più semplice di quanto pensi ed allo stesso tempo più complesso di quanto immagini. 
Goethe
L'egoismo non consiste nel vivere secondo i propri desideri, ma nel pretendere che gli altri vivano nel modo che noi vogliamo. L'altruismo consiste nel vivere e lasciar vivere. 
Oscar Wilde
Pensare è il lavoro più duro che ci sia, per questo, probabilmente, pochi si impegnano a farlo. 
[Henry Ford

E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio. 
[Albert Einstein
 

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il vaticano è il regno degli atei che hanno capito che con la fede si fanno quattrini a palate TM
 

SONO MAESTRI NELL'INGANNO, CIOè, NON VINCONO SE NON INGANNANO.
 
i poliziotti sono come bambini viziati. vogliono sempre avere ragione e anziché crescere sono disposti pure ad abusare dell'autorità loro concessagli
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http://web.tiscali.it/pietro.salierno/aforismi_donne.html
Quando Gesù Cristo risuscitò si fece vedere prima dalle donne perchè la notizia si spargesse
più presto. (Charles)
Hai mai visto delle donne che amino i poveri ? (Pagnol)
La cosmetica è la scienza del cosmo della donna. (Kraus)
Il mondo è simile alle donne: con verecondia e con riserbo da lui non si ottiene nulla. (Leopardi)

A ciascuno di noi il Fato ha destinato una donna. Se riusciamo a sfuggirle siamo
salvi. (dal "New York Times")
 

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Una minima devianza dalla verità iniziale è destinata a moltiplicarsi nel futuro migliaia di volte.  Aristotele
Non ci si illumina pensando ad oggetti luminosi, ma portando a livello cosciente il nostro lato oscuro. C.G. Jung
Se il tuo lume brilla più degli altri siine felice, ma non spegnere mai il lume degli altri per far brillare il tuo.  Proverbio Orientale
Ci sono uomini che per sentirsi grandi devono far sentire piccoli gli altri uomini. Ma l’uomo veramente grande è quello che fa sentire alla grande tutti gli altri. Gilbert K. Chesterton
 
Aiutatemi a capire ciò che vi dico e ve lo spiegherò meglio. Machado Antonio
 
Che strana creatura l’essere umano: brancola nel buio con espressione intelligente!
 

SULLO ZEN_
http://guide.dada.net/filosofie_orientali/interventi/2005/04/208194.shtml
http://guide.dada.net/filosofie_orientali/zen/   aforismi zen
In verità il Grande Corpo
è ben al di là della polvere del mondo.
Chi potrebbe credere
che esiste un mezzo per spolverarla?
Fukanzazengi
http://www.associazionedreams.it/aforismi_e_frasi_celebri.htm
"Amatevi, ma non tramutate l'amore in un legame. Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime. Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una sola coppa. Scambiatevi il pane, ma non mangiate un solo pane. Cantate e danzate insieme e insieme siate felici, ma permettete a ciascuno di voi d'essere solo." Gibran Khalil
"Il dubbio è un omaggio alla speranza." Isidore Ducasse De Lautréamont
La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore.Voltaire
A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia.
Henry Ward Beecher
"Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero." Oscar Wilde
inutile chiedere ad un uomo quali  sono le sue intenzioni  non ve li dirà
anche l'analfabetismo altrui rende difficile lo scrivere
Lec Stanislaw Jerzy
avvertenza: le Autorità Sanitarie possono nuocere gravemente alla salute
López Ana
“A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.”
(Einstein)






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AFORISMI UNICO 3

"A tua concentrazione... Serve più concentrazione. Oscar Wilde

Io sono responsabile di ciò che dico non di quello che tu capisci

ma se è tutto qui il male! Nelle parole! Abbiamo tutti dentro un mondo di cose; ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com'egli l'ha dentro? Crediamo d'intenderci; non c'intendiamo mai! Luigi Pirandello

Eresia è solo un sinonimo di libertà di pensiero.  Graham Greene

Prima del nostro arrivo niente mancava al mondo; dopo la nostra partenza, niente gli mancherà. Omar Khayyam

Se vuoi imparare insegna Marcus Tullius Cicero

Non sono uno che impara, sono uno che evita.... Ma cosa eviti?.... Di diventare come gli altri" C. Bukowski

Non bastano le disgrazie a fare di un fesso una persona intelligente. Italo Svevo

L'unico modo per diventare più furbi è giocare contro un avversario più furbo.

Nella conversazione ci si astenga da osservazioni intese a correggere, per quanto a fin di bene: poiché offendere la gente è facile, migliorarla è difficile, se non impossibile. Arthur Schopenhauer

Finché la gente ammirerà Cesare e Napoleone, Cesare e Napoleone puntualmente risorgeranno per portare disgrazie alla gente.  Aldous Huxley

Ogni rivoluzione evapora, lasciando dietro solo la melma di una nuova burocrazia. Franz Kafka

I cattolici di santa romana chiesa quando decidevano di uccidere una donna facevano precedere il rogo da inenarrabili torture. Carla Corsetti

Il sillogismo non fa una piega
In fondo ad ogni credenza c'è una verità. In fondo ad ogni salotto c'è una credenza. Questo dimostra inconfutabilmente che i salotti esistono. Groucho Marx

Il segreto per far funzionare qualcosa è volere che ciò accada e mantenere al riguardo un atteggiamento così positivo che non potrebbe essere altrimenti. Eileen Caddy

I miracoli accadono in contraddizione non con la natura, ma con quanto sappiamo di essa. S. Agostino

Tutta la società cerca costantemente di farti adattare. Si serve della religione, della morale, della pratica dei mantra, dello yoga e anche della psicoanalisi e di diversi tipi di psichiatria. Tutto quello che la società si prefigge è di "produrre" un individuo ben adattato: ma se la società è sbagliata, adattarvisi non può essere un bene; se la società è pazza adattarvisi significa impazzire. Osho

È forse questo che si cerca nella vita, nient'altro che questo, la più gran pena possibile per diventare se stessi, prima di morire.
C'est peut-être ça qu'on cherche à travers la vie, rien que cela, le plus grand chagrin possible pour devenir soi-même avant de mourir.
Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte, 1932.

Fino a quando non farai diventare conscio l'inconscio, esso dirigerà la tua vita e tu lo chiamerai fato. Carl Gustav Jung

Non c’è presa di coscienza senza sofferenza. In tutto il mondo la gente arriva ai limiti dell’assurdo per evitare di confrontarsi con la propria Anima.
Non si raggiunge l’illuminazione immaginando figure di luce, ma portando alla coscienza l’oscurità interiore.
Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia. Carl Gustav Jung

Le menti creative riescono a sopravvivere anche ai peggiori sistemi educativi. Anna Freud

Neppure l'ingiustizia è uguale per tutti. A. Morandotti

Un'idea che non sia pericolosa non merita affatto di essere chiamata un'idea. O. Wilde

L'uomo-massa non poggia il piede sulla stabilità inamovibile del suo destino, bensì vegeta, aleggiando fittiziamente nello spazio. José Ortega y Gasset.

Che senso ha dire la verità quando la gente crede combatte e muore per una menzogna.

Il Comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d’accordo, bisogna nominare un nuovo popolo. Bertolt Brecht

Ci sono migliaia e migliaia di persone là fuori che vivono una vita di calma, stridente disperazione, impegnate per lunghe, pesanti ore in lavori che odiano, per poter comprare cose che non gli servono, per fare bella figura con persone che nemmeno gli piacciono. Nigel Marsh

Non ci si libera di una cosa evitandola ma soltanto attraversandola. Cesare Pavese

Non possiamo legalizzare il traffico di droga perché ci sono di mezzo troppi soldi. Hillary Clinton

Ci sono uomini il cui destino deve essere sacrificato per gli altri, in un modo o nell'altro, per esprimere un'idea, ed io con la mia croce particolare fui uno di questi. Soren Kierkegaard

Solo i piccoli segreti sono difficili da mantenere: per quelli grandi basterà sempre l'incredulità della gente.




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DAL LIBRO DI MARCO DELLA LUNA: OLIGARCHIA PER POPOLI SUPERFLUI

dissoluzione delle autentiche specificità culturali, nazionali, religiose; creazione di divisioni e conflitti tra i popoli o entro i popoli attraverso temi religiosi, etnici, economici opportunamente manipolati; assunzione del monopolio della ricerca scientifica, dell'istruzione, dell'informazione. Marcello Pamio

Nessuna società è governata se non attraverso  l'inganno e lo sfruttamento. Joseph Salerno pag.31

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Il prezzo della libertà è la costante vigilanza. Karl Popper (sul vigilare sulla propria mente)

Se quindi giornalisti e politici si rivelano collusi con le autorità stesse, in quanto tacciono nascondendo gravissimi delitti compiuti da coloro che manovrano il potere, date allora spazio ai liberi intellettuali e diventate voi stessi intellettuali, capaci di "risvegliare" dall'immobilismo il vostro vicino e le persone che vi stanno intorno, vittime del sistema che li ha resi dei fantocci di questa società.

Il vero valore di un essere umano è rivelato dalla sua capacità di raggiungere la liberazione da se stesso. Albert Einstein

Mai si fa del male così a fondo e così allegramente come quando lo si fa per convinzione religiosa. Blaise Pascal

L’ambizione e la vendetta hanno sempre fame. Vecchio Proverbio danese

"SE I MACELLI AVESSERO
PARETI DI VETRO E FOSSERO
COLLOCATI IN MEZZO ALLE CITTA',
BEN PRESTO NON CI SAREBBE
UN SOLO CARNIVORO!!!"
(Daniele Barbarotto)

Non fatevi illusioni, la storia dei diritti umani è quella dei tempi lunghi". Norberto Bobbio

Chi vive di aspettative, raccoglie delusioni.
Chi vive di speranza, non raccoglie niente.
Chi vive di vergogna, raccoglie sensi di colpa.

L'arma più potente nelle mani
degli oppressori è
la mente degli oppressi.
Steve Biko

SIAMO SULLA SOGLIA DI UNA MUTAZIONE GLOBALE. QUELLO DI CUI ABBIAMO BISOGNO E’ LA GIUSTA CRISI E LE NAZIONI ACCETTERANNO IL NUOVO ORDINE MONDIALE. David Rockefeller

“Il capitalismo in putrefazione per reggersi ha bisogno di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque deve essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita.” Pietro Secchia - Ermeneutica del linguaggio democratico

Quando cambi il modo di osservare le cose, le cose che osservi cambiano. Fisica quantistica

Se non vigilate i media vi faranno odiare gli oppressi ed amare gli oppressori. Malcom X

Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita. F. Fellini

L'inconscio è il mare del non dicibile, dell'espulso fuori dai confini del linguaggio, del rimosso in seguito ad antiche proibizioni. Italo Calvino

Il mondo ha la struttura del linguaggio e il linguaggio ha le forme della mente. Eugenio Montale

Il primo gesto rivoluzionario è chiamare le cose con il loro vero nome.  Rosa Luxemburg

Quando lo Stato si prepara ad assassinare, si fa chiamare patria. Friedrich Dürrenmatt


La finzione è la risposta alla troppa rigidità e alla moralità. Laddove esiste libertà e tolleranza non è necessario fingere.



"Viviamo in un mondo materialista costruito sul furto, la competizione, lo sfruttamento, l'egoismo... tutto è predisposto per impedire alla coscienza di svilupparsi, perché la coscienza disturba, confonde. Il sistema scolastico mantiene i bambini a un livello distante dalla presa di coscienza, un livello che impedisce al mondo di cambiare. Esiste una evidente cospirazione che tende a mantenere il mondo così com'è, su fondamenta prive di morale. A sessant'anni, al tramonto della vita, gettiamo gli esseri umani nella pattumiera della società. Li abbiamo abituati da sempre a quest'idea e, accettandola, gli individui vivono accompagnati dall'angoscia di raggiungere questa età critica. Ci troviamo all'interno di una società criminale che distrugge l'essere: la cospirazione contro il risveglio." (Alejandro Jodorowsky)

La vera questione non è se la vita esiste dopo la morte. La vera domanda è se sei vivo prima della morte." Osho.


Non tutti i delinquenti sono moralisti, ma non ho mai conosciuto un moralista che non fosse un delinquente. Sainte - Beuve


L’umanità si evolve, bisogna solamente lavorare, aiutare con tutte le proprie forze quelli che cercano la verità. TROFIMOV.


Nella lingua, e soltanto nella lingua, è possibile “lottare con l’inesprimibile finché si arrivi ad esprimerlo”. Louis Hiesmlev (1961)


Come l'aceto ai denti e il fumo agli occhi così è il pigro per chi gli affida una missione. (Salomone)

Lo Stato rappresenta la violenza in forma concentrata e organizzata. L'individuo ha un'anima ma lo Stato, essendo una macchina senz'anima, non potrà mai rinunciare alla violenza alla quale deve la propria esistenza.
Ghandi

"Quello che faccio con le parole è farle esplodere così che il non-verbale appaia nel verbale"
J.D.


NON ESISTONO SECONDE POSSIBILITA'....
ESISTONO SOLO PERSONE TROPPO BUONE CHE TI DANNO L'ENNESIMA OCCASIONE PER DELUDERLE ANCORA !!


La sovranità non può essere rappresentata per la medesima ragione per cui non può essere alienata; essa consiste essenzialmente nella volontà generale, e la volontà non si rappresenta: o è essa stessa o è diversa, non c'é una via di mezzo.

I deputati del popolo non sono dunque, né possono essere, i suoi rappresentanti, ma soltanto i suoi commissari: non possono concludere nulla in maniera definitiva.

Ogni legge che il popolo in persona non abbia ratificata è nulla, non è una legge. Il popolo ritiene di esser libero: si sbaglia di molto; lo è soltanto durante l'elezione dei membri del parlamento. Appena questi sono eletti, esso è schiavo, non è nulla. (J.J. Rousseau)
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Chiunque abbia il potere per un minuto commette un crimine  Luigi Pintor


Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in una cella d'isolamento.
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909

L’umanità è l’unica calamità naturale capace di minacciare sé stessa.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

Siamo arrivati a un tal grado di imbecillità, da considerare il lavoro non solo come onorevole, ma persino come sacro, mentre non è che una triste necessità.
Remy de Gourmont, Pensieri inediti

Quando già vivere è di per sé un lavoro, dover lavorare per vivere diventa una beffa.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007

Un popolo che elegge imbroglioni, bugiardi, truffatori e ladri non è vittima, è complice.

Il sistema più semplice per avere ciò che si desidera consiste nell'aiutare gli altri ad avere quello che desiderano. Deepak Chopra

"IL CAPITALISMO E' L'INGIUSTA RIPARTIZIONE DELLA RICCHEZZA, IL COMUNISMO E' LA GIUSTA RIPARTIZIONE DELLA MISERIA" (W. C.)

La menzogna si regge solo per il periodo di tempo in cui lo Stato, è in grado di nascondere al popolo le sue conseguenze politiche, economiche e militari. Quindi è estremamente importante che lo Stato ricorra a tutti i suoi poteri, per reprimere il dissenso, poiché, la verità, è il nemico mortale della bugia. Quindi per estensione, la verità è anche il maggiore nemico dello Stato. Joseph Goebbels ministro della propaganda nazista

"Che cos'è la propaganda, se non una forma d'arte fra le tante?" (Goebbels)

The individual is handicapped by coming face to face with a conspiracy so monstrous he cannot believe it exists.
1) L'individuo viene menomato dall'impatto con una cospirazione talmente mostruosa da rendergli impossibile ammetterne l'esistenza. J. Edgar Hoover capo dell'FBI
2) L'individuo viene menomato nel trovarsi faccia a faccia con una cospirazione così mostruosa che non può credere che esista a tal punto di non riuscire nemmeno ad ammetterne l'esistenza. J. Edgar Hoover capo dell'FBI


Frederick Douglas - "educare una persona significa renderla inadatta ad essere uno schiavo".

sprofonda in te stesso... troverai tutto quello che ti occorre... attento a chi vuole elevarti, vuole sottrarti al mondo in cui vivi. Andrea Capanna

L’uomo finge continuamente di essere quello che non è; è un modo per nascondere se stesso. Chi è brutto cerca di sembrare bello, chi è preda di angosce cerca di sembrare felice, chi non sa niente cerca di dimostrare di sapere tutto. E le cose vanno avanti in questo modo. Se non diventi consapevole dei tre idioti che sono in te, non diventerai mai un saggio. È superando i tre idioti che si diventa realmente saggi. Osho


Far entrare qualcuno nelle proprie paure è più intimo che andarci a letto.

Io insegno la disobbedienza. L'obbedienza non ha bisogno di intelligenza, non ci vuole coraggio per obbedire. Per disobbedire si, perché in questo caso camminerai da solo. Ma solo stando in piedi sulle tue gambe arriverai a conoscere chi sei. Osho

L'umorismo è il pane della trasgressione (Deleuze) e un'arma affilata contro la Legge.--- usato su fb

Il più semplice ed il più efficace atto sovversivo consiste nello smettere di avere paura. RR (fb)

Il culto della perfezione porta sempre a preferire l'inganno all'autenticità. Paul Ariès (fb)

L'uomo è un animale sociale che detesta i suoi simili.  Eugène Delacroix (fb)

Le pene dell'inferno furono inventate per supplire alle insufficienti attrattive che ci si offrono in Paradiso. Napoleone

1) I grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da parte delle menti mediocri.
") I grandi spiriti hanno sempre trovato la violenta opposizione dei mediocri, i quali non sanno capire l'uomo che non accetta i pregiudizi ereditati, ma con onestà e coraggio usa la propria intelligenza.
(Albert Einstein su Bertrand Russel)

"La vita è dura. Non abbiamo abbastanza tempo per sprecarlo nell'essere nemici. Dobbiamo procurare il pane ai milioni di persone che sono nate e ai milioni che nasceranno. Sennò prima o poi finiremo per spezzarci".
"Si, ma nessuno di coloro che ci dirige la pensa come te, per loro contano solo il denaro e il potere"
"Allora bisognerà usare la forza, contro questo genere di individui" J.G. da Michael


“Il Tiranno Moderno è malvagio per la sua elusività. È più anonimo di colui che schiavizza. Non è meno prepotente dei tiranni del passato. È solo più vile.”
G.K. Chesterton.

Ricorda, un pesce morto può solo seguire la corrente, ma ce ne vuole uno vivo per andare contro corrente. W. Claude Fields

I ladri dei beni privati conducono la vita in carcere e in catene, i ladri dei beni pubblici nell’oro e nella porpora. Catone

"Io non ho scritto per gli imbecilli. Per questo il mio pubblico è ristretto." (Arthur Schopenhauer)


La seconda cosa fastidiosa dopo gli imbecilli, sono i sostenitori degli imbecilli.
( dielle)

"Ogni tanto è bene fare una pausa nella nostra ricerca della felicità, ed essere semplicemente felici" (Guillaume Apollinaire)






ci vuole uno spirito rivoluzionario, più che una rivoluzione

Tutti gli uomini sarebbero dei tiranni se potessero. (Daniel Defoe)
L'uomo è un animale sociale che detesta i suoi simili. (Eugene Delacroix)
Alla domanda: Ritieni la maggioranza della gente stupida? la maggioranza della gente ha risposto si. (Anonimo)
Nulla è più equamente distribuito del buonsenso: nessuno pensa che gliene occorra una quantità maggiore di quella che possiede. (René Descartes)
Lasceremo questo mondo stupido e cattivo così come lo abbiamo trovato arrivandoci. (Voltaire)




Domani è il primo giorno del resto della mia vita.


"Quando non viene imposto nessun limite all'autorità rappresentativa, i rappresentanti del popolo non sono più dei difensori della libertà, ma dei candidati alla tirannide. Ma quando la tirannide è costituita, può essere tanto terribile quanto più numerosi sono i tiranni".
Benjamin Constant



Il vostro compito non è di cercare l'Amore,
ma semplicemente di cercare, e trovare,
tutte quelle barriere che, dentro di voi,
avete innalzato contro di esso...
Buddha

Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!
(Dante.Purgatorio Canto VI)


Nessuno ha Amore più Grande di Colui che sa Rispettare la Libertà dell'Altro.
(Simone Weil).

Non mi interessa seguire il percorso del mio dollaro (ammesso ch'io possa farlo, finché questo non compra un uomo, o un moschetto con il quale sparare a qualcuno, il dollaro è innocente), ma mi preoccupo di seguire gli effetti della mia obbedienza. Henry David Thoreau


"Io mi rifiuto di pagare le tasse il cui impiego ritengo destinato a scopi ingiusti e immorali". Henry David Thoreau

 Questa è, di fatto, la definizione di una rivoluzione pacifica, se una simile rivoluzione è possibile. Se l'esattore delle tasse, od ogni altro pubblico ufficiale, mi chiede, come uno ha fatto, "Ma cosa devo fare?" la mia risposta è, "Se vuoi davvero fare qualcosa, rassegna le dimissioni". Quando il suddito si è rifiutato di obbedire, e l'ufficiale ha rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico, allora la rivoluzione è compiuta. Henry David Thoreau




Il Popolo…. Si crede libero, ma è un grave errore; è libero solo durante l’elezione dei membri del Parlamento; appena avvenuta l’elezione è schiavo; è niente".
(Jean Jacques Rousseau, terzo libro capitolo XV° de “il Contratto sociale”)


« Comunque si travestano linguisticamente il fascismo e la democrazia o la dittatura del proletariato, il nemico capitale resta l'apparato amministrativo, poliziesco e militare; un nemico non identificabile con quello che ci sta di fronte, identificabile perché si presenta come nemico dei nostri fratelli, bensì è il nemico che dice di essere il nostro difensore, mentre ci rende schiavi. In qualunque circostanza il peggiore tradimento possibile consiste sempre nell'accettare la subordinazione a questo apparato e nel calpestare in se stessi e negli altri, per servirlo, tutti i valori umani. » (Simone Weil) - messa su facebook martedì 22 gennaio 2013 -


Ciò che chiamiamo felicità è semplicemente la gioia di essere vivi. Dobbiamo separarci da tutte le persone e da tutto ciò che non ci fa provare la gioia di essere vivi.”
A. Jodorowsky

Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario. Orwell

 Martin Luther King
nessuno monterà sopra di noi se prima non avremo piegato la schiena

Mancanza d'idee - «La guerra non mi suggerisce nessuna idea degna di essere comunicata.» – Franz Kafka



Lo chiamano impero - «Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto, lo chiamano pace.» – Tacito

Con quanta imprudenza molti cercano di levar di mezzo un tiranno senza essere in grado di eliminare le cause che fanno del principe un tiranno.
Baruch Spinoza De Espinoza; Amsterdam 1632 – L'Aia, 1677

"Una stolta riforma che favorisca i furti sarà preziosa per i ladri, come una che ponga limiti alla legittima difesa sarà assai gradita ai violenti e una che abolisca ogni meritocrazia sarà benedetta dai profittatori e dagli ignavi." Rutilio Sermonti

Del resto è mio sincero convincimento che un tedesco, il quale per il solo fatto di essere tedesco, ritenga di essere qualcosa di più di un ebreo, sia un personaggio da commedia, per non dire da manicomio!" (Friedrich Nietzsche)

‪Il dono dell'intelligenza può avere un prezzo che gli altri non possono neppure immaginare». Lo ripeteva spesso, Francesca Bonfanti‬

La fine del giorno è vicina quando gli uomini bassi fanno lunghe ombre. (Confucio)

Voler essere liberi è faticoso mio caro. fare storia di nuovo, togliersi dal servaggio, vuol dire lavorare e duramente dovere assumersi degli impegni e portarli a termine. vuoi mettere quanto sia più riposante essere servi.

Leggo avidamente il giornale. E' l'unica fantasticheria che mi concedo regolarmente. Aneurin Bevan

Le catene dell’abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finché diventano troppo pesanti per poter essere spezzate.

Chi vuol muovere il mondo prima muova se stesso. Socrate

"La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande" (H. G. Gadamer)


Se niente ci salva dalla morte, per lo meno che l'amore ci salvi dalla vita. P. Neruda

La violenza è sempre una sconfitta

"Molti rispettano la scienza se vivono di questa, ma venerano l'errore se è da esso che traggono i mezzi di sussistenza."
Wolfgang Goethe

Soltanto i grandi uomini possono avere grandi difetti.
François de La Rochefoucauld

Non si può mai sapere che risultati avranno le tue azioni, ma se non agisci non ci sarà nessun risultato. Mahatma Gandhi

Samuel Johnson esistono due classi di uomini: i giusti e gli ingiusti. La divisione viene fatta dai giusti.  Oscar Wilde

Ciascuno di noi è chiamato
a diventare uno spirito libero
così come ogni seme di rosa
è chiamato a diventare una rosa. (Rudolf Steiner)

L'unico modo di salvaguardare la propria solitudine è ferire tutti, a cominciare da quelli che amiamo. Emil Cioran

Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Philip K. Dick


L'Italia è una nazione fondata sulla ricerca del lavoro


C'è sempre un modo giusto e un modo sbagliato, e il modo sbagliato sembra sempre il più ragionevole. - George Moore

Perdonare è liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero sei tu!
(di Anonimo)


Finirai per trovarla la Via... se prima hai il coraggio di perderti. - Tiziano Terzani -



L'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.


La voglia di morire è tanta - fuck you hit life    



"La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande" (H. G. Gadamer)

Quando nella vita avrai imparato che arrabbiarsi non serve a nulla avrai raggiunto un grande traguardo.

Il modo più sicuro per corrompere un giovane è quello di insegnargli che vanno stimati di più coloro che la pensano allo stesso modo, che quelli che la pensano diversamente. (Friedrich Nietzsche)


Esistono cinque categorie di bugie; la bugia semplice, le previsioni del tempo, la statistica, la bugia diplomatica e il comunicato ufficiale. Bernard Shaw

Tra i primi mafiosi del luogo sindaco e parroco.  Leonardo Sciascia



Se l'io è detestabile, amare il prossimo come sé stessi diventa un'atroce ironia.
(Paul Valéry)

(a proposito della pulsione gregaria delle masse; “Psicologia delle masse e analisi dell’Io”  molto illuminante nell’epoca del grillismo e similari: «La massa è impulsiva, mutevole e irritabile … La massa è straordinariamente influenzabile e credula, è acritica, per essa non esiste l’inverosimile. La massa corre subito agli estremi, il sospetto sfiorato si trasforma subito in evidenza inoppugnabile, un’antipatia incipiente in odio feroce … Chi desidera influenzarla non ha bisogno di rendere logiche le proprie argomentazioni, deve dipingere a fosche tinte, esagerare e ripetere sempre le stesse cose».  Sigmund Freud


Il mondo che abbiamo creato è il prodotto del nostro pensiero e dunque non può cambiare se prima non modifichiamo il nostro modo di pensare.
Albert Einstein

Occorre lottare contro la lingua affinché non imponga le sue formule, i suoi cliché, le frasi fatte, tutto ciò che caratterizza così bene un cattivo scrittore. Julio Cortázar

"La civiltà non raggiungerà la perfezione finché l'ultima pietra dell'ultima chiesa non sarà caduta sull'ultimo prete." Emile Zola

In tempi di malattie, di sconfitte, il veleno diventa medicina... Ernst Junger

"È facile, nel mondo, vivere secondo l'opinione del mondo; è facile, in solitudine, vivere secondo noi stessi; ma l'uomo grande è colui che in mezzo alla folla conserva con perfetta serenità l'indipendenza della solitudine."

(Ralph Waldo Emerson)

Chi dice di combattere il sistema dall'interno è già coinvolto.

Quando qualcuno mette troppo entusiasmo nel suo lavoro, ho sempre l'impressione che sprechi più tempo ad entusiasmarsi che a lavorare. Antonio Amurri

Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l'uguaglianza per motivi di razza o colore é come vivere in Alaska ed essere contro la neve. William Faulkner

Come rimedio alla vita di società suggerirei la grande città. Ai giorni nostri, è l'unico deserto alla portata dei nostri mezzi. Albert Camus

Quando un'opera sembra in anticipo sul suo tempo, succede invece che il tempo sia ritardo rispetto all'opera. Stendhal

« Se sapessi con sicurezza che c'é un uomo che sta venendo a casa mia con il piano consapevole di farmi del bene, scapperei a rotta di collo. » Henry David Thoreau

Era un popolo strano e sfortunato: il benessere li aveva privati di tutto. Stefano Benni

La decisione dei miei concittadini di essere servi rende servo anche me (un olandese non so il nome)



l'Europa, una volontà unica, formidabile, capace di perseguire uno scopo per migliaia di anni. Nietzsche

la maggior parte dei sudditi crede di essere tale perché il re è il Re, non si rende conto che in realtà è il re che è Re perché essi sono sudditi. Karl Marx

Non discutere ne litigare mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza

é soprattutto nella solitudine che si comprende il vantaggio di vivere con qualcuno che sappia pensare. Rousseau

Tutti gli scandali aiutano la pubblicità perché non c'è migliore pubblicità della cattiva pubblicità. Andy Warhol

 La gioventù non ha età. Picasso

Mises diceva qualcosa del tipo: "Non mi pento della mia intransigenza, ma solo di aver cercato talvolta il compromesso" e anche "non si é mai abbastanza estremisti nella difesa della libertà"! FUCK THE STATE AND HIS FANS!


LEGGE DI WILDE SUI CONSIGLI
Passaparola
L'unica cosa da fare con i buoni consigli é passarli a qualcun altro. A noi non servono mai. Arthur Bloch

La pubblicità è la menzogna legalizzata. Herbert George Wells

La chiarezza è la cortesia del filosofo. José Ortega y Gasset

Siamo tutti costretti - per rendere sopportabile la realtà - a coltivare in noi qualche piccola follia. Marcel Proust

Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto per paura del senso comune. Alessandro Manzoni

La vita non é illusione né finzione ma i sogni e le illusioni fanno parte della vita, son elementi essenziali della realtà; sono la più alta e degna e nobile espressione della vita. Giovanni Papini

non mi importa come si muovono i miei ballerini, m'importa cosa la danza muove in loro."
Pina Busch

nessuna maledizione è più grande di un'idea propagata attraverso la violenza  Ezra Pound (usato in un video)



la crisi consiste precisamente nel fatto che il vecchio sta morendo e il nuovo non può ancora nascere - Antonio Gramsci

prendi posizione. La neutralità favorisce sempre l’oppressore, mai la vittima. Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, non il torturato - Elie Wiesel

il miglior affare per i ricchi é la guerra fra poveri - edoardo persico (usato in un video)


I confini dell'anima non si possono raggiungere per quanto si vada percorrendo ogni via tanto é profonda la sua essenza. Eraclito

Per diventare Vip - «Quel cervellone barbuto di Karl Marx l'aveva detto che  - nessuno può diventare ricco con il proprio lavoro soltanto e che per diventare un Vip ed entrare nell'élite dei più ricchi bisogna far lavorare gli altri. Per perseguire questo sogno, sono state tentate numerose soluzioni ingegnose nel corso della storia, dalla schiavitù e i lavori forzati, la tratta, la servitù debitoria e le colonie penali fino alla precarizzazione, i contratti a zero ore, il lavoro flessibile, la clausola di non-sciopero, lo straordinario obbligatorio, il lavoro autonomo forzato, le agenzie interinali, la subfornitura, l'immigrazione clandestina, l'esternalizzazione e molte altre novità organizzative improntate alla massima flessibilità». Marina Lewycka

Prima o poi
arriva l'ora in cui
bisogna prendere una posizione
che non è né sicura,
né conveniente,
né popolare:
ma bisogna prenderla,
perché é giusta.
Martin Luther King

Gli alcolizzati pentiti, che non sanno ancora che la sobrietà non offre nulla di eccitante, rischiano la ricaduta.
Cliva James



DEMOCRAZIA
la democrazia è la pallottola, è la baionetta, è il manganello. Benjamin Tucker

Non è cambiando il proprio padrone ogni 4 anni che si è persone libere e si smette di essere schiavi

La democrazia è due lupi e un agnello che mettono ai voti cosa mangiare la sera Benjamin Franklin

La democrazia è tirannia delle maggioranze - il 50 per cento più uno che decidono per gli altri 49

La democrazia dà la sensazione di poter scegliere. (Gore Vidal)

La democrazia si basa sull'ipotesi che un milione di uomini sia più saggio di un uomo solo. Come mai? Deve essermi sfuggito qualcosa. (Robert A. Heinlein)

La democrazia é due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto. (Benjamin Franklin)







con la falsa informazione o testimonianza






http://it.youtube.com/watch?v=D7oVrK5MA7I
La nostra grande guerra é quella spirituale, la nostra grande depressione é la nostra vita. Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinti che un giorno saremmo diventati miliardari, divi del cinema, rock star... ma non è così e lentamente lo stiamo imparando



Il principio di simulazione ha avuto ragione del principio di realtà. Santi Barbagallo


Nulla è più pericoloso di una strega inventata


La libertà è la più stuprata delle donne e il suo stupro è il più impunito dei delitti. Sergio Ricossa





"L'umanità si sacrifica per certe idee fisse (la verità, la giustizia, il dovere) che considera come idealità. Bisogna distruggere le idee fisse; la mia causa non é né divina né umana; non è la bontà, né la giustizia, né la libertà, non è una causa universale bensì unica come sono io. Nessuna cosa mi sta a cuore più di me stesso. " Max Stirner
la vita è un problema per uscire dalla vita bisogna morire



MOLTI UOMINI SONO DESTINATI A RAGIONAR MALE ALTRI A NON RAGIONARE AFFATTO E ALTRI ANCORA A PERSEGUITARE COLORO CHE RAGIONANO. (VOLTAIRE)

*Solo coloro che non nasceranno mai, non conosceranno mai la morte.
Fanny Pala

AFORISMI da video carmelo bene http://www.youtube.com/watch?v=JrlD4gwgfSs&feature=related
"Due cose l'uomo non è nato a fare: lavorare e vivere". Carmelo Bene




Solo una parte irrilevante delle immense crudeltà commesse dagli uomini può essere ascritta ad istinti crudeli. La maggior parte di esse è dovuta a superficialità o ad abitudini consolidate. Le radici della crudeltà, quindi, sono più diffuse di quanto non siano forti. Ma verrà il giorno in cui l'inumanità, protetta dalle abitudini e dalla superficialità, soccomberà di fronte all'umanità difesa dalla riflessione. Lasciateci lavorare per far sì che questo giorno arrivi.
Albert Schweitzer


L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione.
Oscar Wilde

"Le persone oneste e intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione, perché sono sempre in minoranza." Aristotele

MI GUARDATE MALE PERCHE' SONO DIVERSA, IO... VI GUARDO E RIDO, PERCHE' SIETE TUTTI UGUALI! Alda Merini

La cosa seccante di questo mondo è che gli imbecilli sono sicuri di sé, mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi. Bertrand Russel

Non guardare al passato con rabbia o al futuro con ansia, ma guardati intorno con attenzione.
 James Thurber

Se urli tutti ti sentono. Se bisbigli solo chi é vicino, ma se stai in silenzio, solo chi ti ama ti ascolta.
Mahatma Gandhi

Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze
Max Horkheimer

E vanno gli uomini ad ammirare le alte montagne e gli sterminati flutti del mare, le altissime cascate dei fiumi, la vastità dell'oceano, i giri degli astri e si scordano di sé e del proprio cuore.
S. AGOSTINO

E voi, imparate che occorre vedere e non guardare in aria; occorre agire e non parlare, questo mostro stava, una volta, per governare il mondo! I popoli lo spensero, ma ora non cantiamo vittoria troppo presto; il grembo da cui nacque è ancora fecondo.
Bertolt Brecht

*E' difficile ridurre all'obbedienza chi non ama comandare. J.J.Rousseau

*Nella forma ultima della schiavitù, è lo schiavo stesso a proteggere i suoi schiavisti, perché non si rende conto di essere in catene.

Qualche volta penso che la gente comincia a bucarsi soltanto perché, senza neanche rendersene conto, ha una gran voglia di un po' di silenzio. (Irvine Welsh)

Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente perché poteva fare troppo poco. Edmund Burke


Se tutti gli uomini, meno uno, avessero la stessa opinione, non avrebbero diritto di far tacere quell'unico individuo più di quanto ne avrebbe lui di far tacere, avendone il potere, l'intera umanità. John Stuart Mill

L'unico caso in cui si può interferire sulla libertà d'azione è quando la libertà di uno provochi danno a qualcun altro, solo ed unicamente in questo caso l'umanità è giustificata ad agire allo scopo di proteggersi. John Stuart Mill

Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità. Nietzsche

Dietro ogni grande ricchezza si nasconde un grande crimine.

Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore. F.Nietzsche

La libertà è la più stuprata delle donne e il suo stupro é il più impunito dei delitti. Sergio Ricossa

Viviamo in un mondo in cui continuiamo a caricare il fucile di chi ci spara

Chi aumenta sapienza, aumenta dolore. Giordano Bruno

L'ignoranza è la virtù dei molti. Gualtiero M.



*Chi dice di combattere la dittatura dall'interno è già complice. Salvador Allende

Solo i piccoli segreti sono difficili da mantenere: per quelli grandi basterà sempre l'incredulità della gente.

Se la teoria della relatività si dimostrerà corretta, la Germania mi rivendicherà come tedesco e la Francia dichiarerà che sono un cittadino del mondo. Se si dimostrerà falsa, la Francia dirà che sono tedesco e la Germania dichiarerà che sono ebreo. Einstein

Stanco di studiare l'infinitamente grande o l'infinitamente piccolo, lo scienziato si mise a contemplare l'infinitamente medio.

Scienziato non é colui che sa dare le vere risposte, ma colui che sa porre le giuste domande (Levi Strauss)

Noi chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve. Ugo Foscolo



Anche gli Dei si arrendono agli stupidi. (Schiller)

Chi parte col nobile intento di essere il custode del fratello a volte finisce col diventare il carceriere. Ogni emancipazione ha in sé i germi di una nuova schiavitù, e ogni verità si muta facilmente in bugia.
Isidor Feinstein Stone

Gli uomini che aspirano ad essere liberi difficilmente possono pensare di rendere schiavi gli altri. Se cercano di farlo, non fanno che rendere più strette anche le proprie catene di schiavitù.
Mahatma Gandhi


Il prezzo per chi si ribella alla schiavitù della vocazione e rinuncia a svolgere bene il compito a lui assegnato dalla natura è l'infelicità.

Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato. Albert Einstein  

LE TEORIE SONO MILIONI MA I FATTI SONO POCHI

UNA MEZZA VERITA' E' UNA BUGIA INTERA

L'IGNORANTE AFFERMA, IL SAGGIO DUBITA, IL SAPIENTE RIFLETTE...(ARISTOTELE)

Chi non si aspetta l'inaspettato non scoprirà mai la verità.

Diceva un antico filosofo: "la legge e la giustizia sono l'utile del più forte", un altro voleva i filosofi al potere. Che si sia avverata, e da tempo, la sua bieca profezia? Shevek


L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari. A. GRAMSCI

le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)

la religione universale della maggioranza degli homo sapiens non é altra che il calcio. George Steiner

c'é qualcosa in ciò che diciamo? George Steiner

sappiamo che un uomo può leggere Goethe o Rilke la sera, può suonare Bach e Schubert, e poi, il mattino dopo, recarsi come niente fosse al proprio lavoro ad Auschwitz. George Steiner
 

Realizzi che la gente fa uso di droghe perché é l'unica vera avventura intima che le rimane nel suo mondo fatto di vincoli temporali, leggi, ordini, e limiti dati dalla materia. » soltanto con le droghe o con la morte che vediamo qualcosa di nuovo, e la morte è un po' troppo definitiva. (Survivor).

Prima tu prendi un drink, poi il drink ne prende un altro, e infine il drink prende te" (F.S.Fitzgerald)

"Se litighi con un ubriaco, ricordati che offendi un assente" (proverbio cinese)

Se avete intenzione di affogare i vostri problemi nell'alcool, tenete presente che alcuni problemi sanno nuotare benissimo


Quanta illusione ci tocca ancora? TM


L'Alice nel paese delle meraviglie
con un dolce carattere
... d'acciaio

L'utopia è l'irrealizzato, non l'irrealizzabile.

In direzione ostinata e contraria

... mistero... e contraddizioni... e caos... sì caos, orologi, cocomeri
...ma come per tutte le cose a grande richiesta
la gente vuole possederla...
da "I'm not there" (io non ci sto)


"Questa gente pensa sul serio che io abbia una specie di immaginazione fantastica.
Invece è purezza, direi.
La sua insignificanza credo sia sacra."

Quello che gli altri ti rimproverano,
coltivalo: sei tu.
Cocteau

Gli innocenti sanno attendere
- anche da morti -
CHE GIUSTIZIA SIA FATTA!
elica

Il disordine
ha già salvato la vita
a migliaia di individui.
In guerra basta spesso la più piccola deviazione da un ordine per portare in salvo la pelle
Bertolt Brecht



*Prima o poi
arriva l'ora in cui
bisogna prendere una posizione
che non é né sicura,
né conveniente,
né popolare:
ma bisogna prenderla,
perché é giusta.
Martin Luther King



" Quello che accade, accade non tanto perché una minoranza vuole che accada, quanto piuttosto perché la gran parte dei cittadini ha rinunciato alle sue responsabilità e ha lasciato che le cose accadessero "  Antonio Gramsci

La potenza intellettuale di un uomo si misura dalla dose di umorismo che é capace di utilizzare. "  [Giorgio De Chirico]

"Le persone oneste e intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione, perché sono sempre in minoranza."  [Aristotele

la vita concreta é un caos, ma nell'immaginazione vi é una terribile logica. [Oscar Wilde]

Per me destra e sinistra si equivalgono: in stupidità. "  [Giorgio Bocca]

Fuggendo non dimostri la tua colpevolezza ma la sfiducia nel loro sistema giudiziario.

 


"L'errore fondamentale degli anarchici avversari dell'organizzazione è il credere che non sia possibile organizzazione senza autorità." (Errico Malatesta)






L'ignoranza è temporanea, la stupidità è per sempre. Anonimo

-Oggi il cretino é pieno di idee. Ennio Flaiano

-Si vive in un'epoca in cui solo gli ottusi sono presi sul serio, e io vivo nel terrore di non essere frainteso. Oscar Wilde





Alcuni parlano un istante prima di pensare. Jean de La Bruyére

Non temere mai di dire cose insensate, ma ascoltale bene quando le dici. Ludwig Wittgenstein

 L'oca è l'animale ritenuto simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne. Anonimo

Con quale autorità?
quanto più l'uomo é teso alla verità, tanto più percepisce il dramma dell'ingiustizia e del peccato; l'insopprimibile esigenza dell'uomo di vivere pienamente seguendo un'autorevolezza oggettiva.


sulla droga:
Tutti abbiamo udito la donnetta che dice: "oh, é terribile quel che fanno questi giovani a se stessi, secondo me la droga é una cosa tremenda." poi tu la guardi, la donna che parla in questo modo: é senza occhi, senza denti, senza cervello, senz'anima, senza culo, né bocca, né calore umano, né spirito, niente, solo un bastone, e ti chiedi come avran fatto a ridurla in quello stato i té con i pasticcini e la chiesa. (Charles Bukowski)


Ogni soluzione porta nuovi problemi.

E' bello essere vivi ! Ci sono tante cose che non si possono fare da morti !
"Che vita da cani"


"Un grammo di immagine val più d'un chilo di fatti."
Placebo di Peter

"La somma dell'intelligenza sulla Terra é costante; la popolazione é in aumento."
Assioma di Cole

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QUESTI CI SONO TUTTI IN DOCUMENTI GOOGLE

Nessuno capisce che il grado del sapere d'un uomo é una funzione del grado del suo essere.
Quando il sapere surclassa eccessivamente l'essere, diviene teorico, astratto... può diventare addirittura nocivo, perché, invece di servire la vita e di aiutare la gente nella lotta contro le difficoltà, un sapere di questo tipo comincia a spiegare tutto: perciò può arrecare soltanto difficoltà nuove, nuovi guai e calamità d'ogni genere che prima non esistevano. Gurdjieff


la Chiesa dice che la Terra é piatta, ma io so che é rotonda, perché ne ho visto l'ombra sulla Luna, ed ho più fiducia in un'ombra che nella Chiesa. Ferdinando Magellano

L'uomo ha raccolto tutta la saggezza dei suoi predecessori, e guardate quanto é stupido! Elias Canetti

 

Le ultime elezioni hanno posto le basi per i prossimi 500 anni di medioevo.

Le parole sono la più potente droga usata dall'uomo. (Rudyard Kipling)

Ho visto le menti migliori della mia generazione, distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche, trascinarsi nelle strade, all'alba in cerca di droga rabbiosa. (Allen Ginsberg)

Se un giorno ti svegli e non vedi il sole o sei morto o sei tu il sole.


L'illusione degli uomini, di trovare spiegazioni nelle religioni artefatte e gioia nelle cose materiali, somiglia a quella dei bambini che credono di poppare il latte mentre si succhiano il pollice.
-- Anonimo

Nella vita, perfezionare se stessi é più importante di ogni altro scopo..
..in fondo siamo tutti dei fanciulli, perduti all'interno della nostra favola personale.

La verità passa per tre fasi: prima viene ridicolizzata, poi viene contrastata, infine viene accettata come ovvia.

So di non sapere ma so imparare pian piano, abbiate pazienza

Siamo tutti portati a giudicare noi stessi dai nostri ideali, e gli altri dalle loro azioni. (Nicolson Harold)

Siamo impegnati in un gioco in cui non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.   (George Orwell)

Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano mille rallegrano gli scampati
(Marcello Marchesi)

Ci son infinite e indefinite vie che si possono percorrere stando fermi.

CREATIVITA'
L'America é il paese degli inventori, ed i migliori sono quelli che scrivono per i quotidiani.
Alexander Graham Bell

Questo telegiornale andrà in onda in forma ridotta per venire incontro alle vostre capacità mentali.
Daniele Luttazzi

Il computer é lo strumento che ci permette di fare errori più rapidamente di qualsiasi altra invenzione umana, con la possibile eccezione dei superalcolici e dei mitra.
Mitch Ratcliffe

Onesto é colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto é colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.
Anonimo Arabo

Chi non conosce la verità é uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, é un delinquente.
Bertolt Brecht

E' morale ciò che ti fa sentir bene dopo che l'hai fatto, é immorale ciò che invece ti fa sentire male.
Ernest Hemingway

Ci sono uomini che per sentirsi grandi devono far sentire piccoli gli altri uomini. Ma l'uomo veramente grande é quello che fa sentire alla grande tutti gli altri.
Gilbert K. Chesterton

La violenza é l'ultimo rifugio degli incapaci.
Isaac Asimov


Non ho scelto io di nascere quindi lasciatemi vivere come mi pare.
Jim Morrison


E' sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per esempio, aveva degli amici irreprensibili.
Marcello Marchesi


Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un sogno così non ti potessi più svegliare, come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà?
Morpheus (Matrix)

Carpe diem, quam minimum, credula postero. (Cogli l'oggi, confidando il meno possibile nel domani)
Orazio


Non sono contro nessuno. Sono solo a favore della libertà.
Richard M. Stallman

A volte l'uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi, si rialza e continua per la sua strada.
Winston Churchill


Sic transit gloria mundi (Come sono passeggere le cose del mondo)
Tommaso da Kempis

I grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da parte delle menti mediocri.  
[Albert Einstein]


 Meglio avere un cuore spezzato che invidiare il cuore altrui.  
[Gianluca Della Monica]

 C'é una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa é un'idea il cui momento é ormai giunto.  
[Victor Hugo]



L'AVVOCATO DEL DIAVOLO
- E' il nostro segreto: garbo e gentilezza... -
Il Diavolo


Per il Dio tutte le cose sono belle, buone e giuste, ma gli uomini considerano alcune cose essere ingiuste e altre giuste - eraclito -

La più bella delle scimmie é brutta in confronto all'uomo e l'uomo più sapiente avrà sembianze di scimmia in confronto del dio  - eraclito -


http://www.logosquotes.org/pls/vvolant/seng.lfrasi?lm=IT&lang=IT&iniz=



altro non é la giustizia che la convenienza del più forte
- Plato -

amo le donne, ma non le ammiro
- Charlie Chaplin -


attualmente, a parte il tabacco, l'alcool e la tv, la maggior parte della droga é proibita, però i nostri figli possono sempre incontrarla ad ogni angolo delle scuole
Chao Manu


aiutatemi a capire ciò che vi dico e ve lo spiegherò meglio
Machado Antonio

alcuni paesi poveri sono orgogliosi e vorrebbero risolvere i loro problemi da soli, ma, per fortuna, le multinazionali non possono fare a meno di sacrificarsi per loro
Anonimo
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ogni menzogna della ragione nasconde una verità dell'emozione

Nessun crimine é vergognoso quanto la povertà. George Farquhar

Tutto é per sempre poiché nulla é avvenuto mai. Taoagi Gualtiero Michelucci





Abuso d'autorità - Tutti gli atti compiuti da un governo di cui non si fa parte. Pierre Véron

nella comunicazione, la cosa più importante é sentire ciò che non viene detto Peter Drucker

La miglior vendetta? La felicità. Non c'é niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice. Alda Merini

E' facile per chi sta al sole predicare a chi rimane nell'ombra. Arthur Conan Doyle

Inchiostro tossico
Peste della patria e' il giornalismo che accetta le notizie senza vagliarle, quando pur non le inventa. Cesare Cantù

Il paradiso é sempre più pieno di santi, la terra é sempre più piena di pirla. C.W.Brown

L'esercito: il braccio armato della stupidità C.W.Brown

Non dimenticherò il colloquio con lo psicologo mandato dall'asl, per una visita a tutti noi che lavoravamo in discoteca...lui " che rapporto ha con gli stupefacenti"...io " ma ottimo…finché non finiscono..."

Essere presenti al presente. GM


"L'illusione ottica è verità neurologica" (Goethe)

Se non sai come ammazzare il tempo, prova a ferirlo gravemente

"Puoi condurre un cavallo all'abbeveratoio, ma non puoi costringerlo a bere." (Anonimo)

Di me potete dire tutto, tranne che non sono pigro.

Se vanno prese prima o dopo i pasti, é perfettamente inutile mandare le medicine in Somalia.

Che le persone volgari esprimano i propri pensieri in modo chiaro é tutt'altro che vero; e la chiarezza che si può trovare in loro deriva non dalla padronanza della lingua, bensì dalla pochezza dei loro pensieri. Samuel Johnson



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 le donne che cercano uomini che le facciano divertire devo essere profondamente tristi

" Il brutto del mondo e che le persone intelligenti hanno un sacco di
dubbi, gli Imbecilli un sacco di certezze."    Bertrand Russell

E' importante avere una religione. Puoi parlare di qualcosa.

c'é un grande futuro nel nostro passato

non voglio la pace e non la cerco ma di sicuro non voglio la guerra e non la cerco

L'amore non consiste nel guardarsi negli occhi, ma nel guardare insieme nella stessa direzione.  
[Antoine de Saint-Exupéry]  
 
E' più facile credere a una bugia ripetuta mille volte che a una verità sentita per la prima volta.  
[El Eraldo de San Louis Potosi


Pensare è il lavoro più duro che ci sia, per questo, probabilmente, pochi si impegnano a farlo.  
[Henry Ford]

 grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da parte delle menti mediocri.  
[Albert Einstein


1) Entusiasmo folle.
2) Disillusione.
3) Confusione totale.
4) Ricerca del colpevole.
5) Punizione dell'innocente.
6) Promozione di chi non vi ha preso parte.        [Legge di sviluppo dei sistemi


Nulla al mondo é più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa.  
[Martin Luther King


Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno.  
[Hermann Hesse]

E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.  
[Albert Einstein

Se sei amico dell'orso tieni vicina una scure.  
[Proverbio Canadese]

La vita é una favola narrata da uno sciocco, piena di strepito e di furore ma senza significato alcuno.  
[William Shakespeare

La mia libertà finisce dove comincia la vostra.  
[Martin Luther King

Il vantaggio di essere intelligente é che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario é del tutto impossibile.  
[Woody Allen

 I saggi non hanno bisogno di suggerimenti. Gli sciocchi, non ne tengono conto.  
[Benjamin Franklin


 C'é una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa é un'idea il cui momento é ormai giunto.  
[Victor Hugo

Non ti accorgi, Diavolo, che tu sei bella come un Angelo?  
[Giacomo Leopardi

* Nessuno può farti sentire infelice se tu non glielo consenti.  *
[Franklin Delano Roosevelt

 Per raro che sia il vero amore, é meno raro della vera amicizia.  
[FranÁois de La Rochefoucauld


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BERTOLT BRECHT

 Che cosa ne é del buco una volta finito il formaggio?
Bertolt Brecht
 Chi non conosce la verità é uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, é un delinquente.
Bertolt Brecht
 Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Bertolt Brecht
 Cos'é rapinare una banca a paragone del fondare una banca?
Bertolt Brecht
 Di tutte le cose sicure la più certa é il dubbio.
Bertolt Brecht
 Durante i miei nove anni di scuole superiori non sono mai riuscito ad insegnare niente ai miei professori.
Bertolt Brecht
 Esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare.
Bertolt Brecht
 Per essere creativi non bisogna partire dalle buone vecchie cose, bensì dalle cattive cose nuove.
Bertolt Brecht
 Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline precetto sono già state compilate.
Bertolt Brecht
 Quando ci si trova davanti un ostacolo, la linea più breve tra i due punti, può essere una linea curva.
Bertolt Brecht
 Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore.
Bertolt Brecht
 Sventurata la terra che ha bisogno di eroi.
Bertolt Brecht
 Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere.
Bertolt Brecht
 Un uomo ha sempre paura di una donna che l'ama troppo.
Bertolt Brecht

Vi sono alcune cose - poche! - capaci di commuovere l'uomo, ma il male é che, se le usate di frequente, perdono il loro effetto. Bertolt Brecht

La scienza conosce solo un comandamento: contribuire allo sviluppo scientifico.
 












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http://xoomer.alice.it/v.sossella/afsocieta.htm

Eí con la cultura che si innesca il progresso, perché senza di essa l'uomo é condannato a vedere nell'altro sempre e solo un nemico.
(K. F. Allam)




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Se sento, dimentico/ Se vedo, ricordo/ Se faccio, capisco!

La tua prigione, finisce, dove inizia la mia, ma le sbarre chi le costruisce?


Ladro piccolo non rubare, che il ladro grande ti fa impiccare

´Quando una verità é chiara, é impossibile che ne nascano partiti e fazioni.  Voltaire




con la polizia non ci può essere dialogo
alla fine o le dai ragione o la giustifichi sui fatti o ti trovi la pistola puntata contro.



La teoria é quando si sa tutto ma non funziona niente.
La pratica é quando funziona tutto ma non si sa il perché.
In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica:
Non funziona niente e non si sa il perché.
Albert Einstein




gli uomini cercono di non temere, cominciono a fare temere altrui; e quella ingiuria che gli scacciano da loro, la pongono sopra un altro; come se fusse necessario offendere o essere offeso. Machiavelli











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AFORISMI DA VERIFICARE



 non lasciatevi imporre la libertà di parola prima della libertà di pensiero



Non potremo mai cambiare la realtà se non (la) sappiamo leggere.

L'anima brucia più di quanto illumini!

Il mondo non é dei migliori ma di coloro che si adattano  - Bertold Brecht

All'uomo di grandi doti intellettuali la solitudine offre due vantaggi: anzitutto quello di stare con se stesso e, in secondo luogo, quello di non stare con gli altri. Scupi -



Anche se dio non esiste, vivi come se esistesse

Nulla deve essere inaspettato; si deve invece sperare qualsiasi cosa.
Euripide





STATO

Tutte le rivoluzioni moderne si sono concluse con un rafforzamento dello Stato. Albert Camus

Max Weber definì lo Stato come "un'entità che reclama il monopolio sull'uso legittimo della forza fisica",
Weber definÏ lo Stato come "un'entità che reclama il monopolio sull'uso legittimo della forza fisica", una definizione divenuta centrale nello studio delle moderne scienze politiche in occidente. Ai suoi contributi più noti si fa spesso riferimento come "Tesi di Weber".

*Lo Stato si sostituisce a te stesso - é questo il dramma*

Solo chi ha gustato la libertà, può capire il desiderio di trovare dovunque analogia con essa, di estenderla a tutto l'universo. Chi non perviene alla filosofia per questa via, segue gli altri e fa semplicemente ciò che essi fanno; senza sentire perché lo fanno
(F.W.J. Schelling, Ricerche filosofiche sull'essenza della libertà umana)



Alla filosofia di Stato. Chi é pagato non può pensare liberamente. Schopenhauer

Il pensiero e il temperamento emotivo della maggior parte degli individui sono così impoveriti che non riescono nemmeno a concepire un modo diverso per vivere, senza imporre le loro opinioni a quante più persone possono. Non è sufficiente, per questi individui, sostenere le proprie opinioni. No; essi sentono di dover approvare una legge o, in qualche modo, di utilizzare lo Stato per imporre a tutti gli altri di conformarsi ai loro desideri. (M. Rozeff)





POLIOTICA POLITICI

il POLITICO, decide cosa è meglio per te AL POSTO TUO.

Da tre settimane i miei poveri capelli cadono come delle convinzioni politiche.

I cittadini che si accapigliano per o contro l'Impero o la Repubblica mi sembrano tanto utili quanto quelli che discettavano sulla grazia efficace o la grazia efficiente. La politica é morta come la teologia. Ha  avuto 300 anni di vita, é fin troppo.


L'esperienza prova [...] che nessuna forma [politica] contiene il bene in sé; orleanismo, impero non vogliono dire più nulla, perché le idee le più contraddittorie possono entrare in ciascuno di questi compartimenti. Tutte le bandiere sono talmente sporche di sangue e di merda che é tempo di non averne più del tutto. Abbasso le parole, non più simboli né feticci.

Nonostante io sia nel drappello dei suoi figlioletti, quest'uomo non mi piace tanto. Credo che abbia avuto un'influenza funesta. E' l'inventore della democrazia invidiosa e tirannica. Le nebbie della sua malinconia hanno oscurato nelle menti francesi l'idea del diritto. Penso che se noi siamo messi male moralmente e politicamente é perché invece di seguire la grande strada di Voltaire, cioè quella della Giustizia e del Diritto, abbiamo preso i sentieri di Rousseau, che, col sentimento ci ha condotti al cattolicismo. Se ci si fosse preoccupati di più dell'Equità anziché della Fraternità sarebbe stato meglio.

Si dice: " la disonestà dei politici non paga mai ! "  E' vero. Generalmente riscuote.

un politico é una persona che ha sempre la coscienza pulita. Non la usa mai.

La politica è l'arte di impedire alla gente di impicciarsi di quello che la riguarda.  Paul Valéry

Tratto dalla catena di san libero n° 394
Nella città si parlava, prudentemente. Ma non si scriveva. Si amministrava giustizia severa, contro i piccoli scippatori e ladruncoli che la miseria generava. Ma si chiudevano entrambi gli occhi di fronte ai ricchi mafiosi e ai loro imprenditori. (trasformato da me per video in) Nella città si parlava, prudentemente. Ma non si scriveva. Si amministrava giustizia severa, contro i piccoli scippatori e ladruncoli che la miseria generava. Ma si chiudevano entrambi gli occhi di fronte ai ricchi politici mafiosi e ai loro scagnozzi.

un cretino é un cretino, due cretini sono due cretini, mille cretini sono un partito politico.
Kafka

le catene dei popoli sono fatte con le carte dei ministri
Kafka

LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI
Per TUTTI i politici c'è la PRESCRIZIONE o l'assoluzione...
Per TUTTI coloro che indossano la divisa condanne lievissime... o assoluzione...
Per TUTTI i disgraziati condanne severe e massimo della pena...

Ayn Rand, grandissima romanziera americana, scriveva che “quando vedete che per produrre avete bisogno di un permesso da chi non produce, quando vi rendete conto che il denaro si dirige verso chi sa gestire rapporti politici e non verso chi commercia, quando vedete che gli uomini diventano più ricchi rubando e costringendo piuttosto che lavorando e che le leggi proteggono loro da voi e non voi da loro, allora capirete che la società è condannata”.

TRATTO DAL VIDEO DI FIDENATO: Fidenato, Cidas, Torino!
http://www.youtube.com/watch?v=7kNgW50rHY0&feature=sub
1) Tutti parlano e nessuno fa niente -
2) la legge del serpente -
3) La regola dei diritti fondamentali dell'uomo parla chiaro: "Nessuno può essere sottoposto a lavoro forzoso o obbligatorio".
Niente deve essere tenuto nascosto, perché noi non teniamo nascosto, anche se le cose sono, politicamente scorrette o illegali, fra parentesi, sono legali le nostre posizioni, sono illegali la legge che c'é: é contro il diritto naturale, é contro il diritto della persona, é contro la volontà di una persona: perché se io non voglio fare un lavoro, anche se son pagato 100mila euro [...] io non lo voglio fare.

Bisogna semplificare.
Ci si arrovella tanto sul pensiero di certi uomini politici. Credo che ad un certo punto dovremmo fare la semplicistica operazione di dire che non pensano.
Leonardo Sciascia


In politica la stupidità non é un handicap. Napoleone I

La pratica politica consiste nell'ignorare i fatti. Henry Brooks Adams

Ci sono politici che, se i loro elettori fossero cannibali, prometterebbero loro missionari per cena.
(Mencken)

L'uomo politico è colui che lavorando per il nostro bene ottiene il suo. Eduard Jurist











DALL'ARCHIVIO

Il cinico é una persona che conosce il prezzo di ogni cosa e il valore di
nessuna.
Oscar Wilde - Il ventaglio di Lady Windermere

Più uno ingrassa più diventa saggio. Pancia e saggezza crescono insieme.
Charles Dickens

DALL'ARCHIVIO

Dovremmo accettare da Dio il bene e non accettare il male?
Giobbe - 2, 3

Sono stato viziato: ho sempre comandato e non ho conosciuto né superiori né
leggi.
Napoleone

DALL'ARCHIVIO

L'amore non accorda, e meno ancora deve farsi capire; esso dà, ed é felice
di quel che dona.
Alphonse Karr



L'unica compagnia gradevole é quella che ci facciamo da soli.
Oscar Wilde

DALL'ARCHIVIO

C'e' una grande differenza tra il non volere e il non saper peccare.
Seneca - Epistole, 90

---- Trovo la televisione davvero molto istruttiva. Ogni volta che qualcuno
mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere un
libro.
Groucho Marx

DALL'ARCHIVIO

Quelli che si lamentano di più sono quelli che soffrono di meno.
Tacito

------- Cos'é un'erbaccia? Una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù.
Ralph Waldo Emerson

DALL'ARCHIVIO

La passione fa sovente un pazzo dell'uomo più abile, e rende spesso abili i
più sciocchi.
FranÁois de La Rochefoucauld - Riflessioni o sentenze e massime morali

------ I secondi pensieri, di solito, sono i più saggi.
Cicerone

DALL'ARCHIVIO

Meno dici, meno dovrai ritrattare.
(legge di Henderson)
Arthur Bloch - La legge di Murphy del 2000 - Longanesi

------ C'é una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa é un'idea
il cui momento é ormai giunto.
Victor Hugo

DALL'ARCHIVIO

Non vi sono sciocchi cosi' molesti quanto quelli che hanno dello spirito.
Conan Doyle - SQ

------ Vivere per gli altri, non é soltanto la legge del dovere, é anche la legge
della felicità.
Auguste Comte

DALL'ARCHIVIO

Bisogna sempre giocare lealmente... quando si hanno in mano carte vincenti.
Oscar Wilde - Una donna senza importanza

Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.
Michel de Certeau

DALL'ARCHIVIO

Piu' facciamo progetti, meno li realizziamo.
Roberto Gervaso


Pensa da uomo d'azione e agisci da uomo di pensiero.
Henri Louis Bergson

DALL'ARCHIVIO

Si potrebbe dettare un aforisma ad un dattilografo, ma ci vorrebbe troppo
tempo.
Karl Kraus


Il tempo é come un fiume: non risale mai alla sorgente.
Antoine de Rivarol

DALL'ARCHIVIO

E' meglio avere un nemico conosciuto che un amico forzato.
Napoleone

Il pessimista é uno che ha conosciuto bene un ottimista.
Herbert Hubbard

DALL'ARCHIVIO

Se lo scopo de diavolo é quello di tentare l'uomo, appare abbastanza inutile.
Claudio Lamparelli

Per vedere cosa c'é sotto il proprio naso occorre un grande sforzo.
George Orwell

DALL'ARCHIVIO

Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi. Gesù - Vangelo secondo Giovanni, 8, 32

Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore; il
primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.
Mark Twain

DALL'ARCHIVIO

La prova principale della vera grandezza di un uomo consiste nella
percezione della propria piccolezza.
Conan Doyle - SQ

** * La giustizia non é mossa dalla fretta... e quella di Dio ha secoli a
disposizione.
Umberto Eco

DALL'ARCHIVIO

Se vuoi essere più vicino a Dio, stai più vicino alla gente.
Kahlil Gibran

… la mia opinione e io la condivido.
Henri-Bonaventure Morrier

DALL'ARCHIVIO

*** Le religioni che definiamo false erano un tempo vere.
Ralph Waldo Emerson - Saggi

Il vigliacco é colui che, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie
gambe.
Ambrose Bierce

DALL'ARCHIVIO

*** Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da
peccati se la morale non si scandalizzasse.
Karl Kraus - Aforismi in forma di diario

Una mente piccola é afflitta da piccoli problemi.
Benjamin Disraeli

DALL'ARCHIVIO

I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta
percento di sconto sull'età.
Luciano De Crescenzo

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Da Buongiorno

NESSUNO E' PERFETTO
"Non permettere a nessuno di considerarti un perfetto idiota, nessuno é perfetto".
> Kristian RakvÂg


CHI CERCA TROVA
"E' incredibile quante cose si trovano mentre si cerca qualcos'altro".
> Anonimo

CHE MONDO...
Dove siamo arrivati? Ieri due teppisti hanno scippato con la Vespa una vecchietta trascinandola al suolo. Per fortuna un passante ha estratto la sua Magnum e li ha uccisi.
> Massimo Bucchi

BELLO DENTRO
"Indulge a un certo narcisismo: si fa persino ritoccare le radiografie per fare bella figura".
> Francesco Salvi


ITALIANS
"Oh Italia! Italia!... Ti ricordi, una volta si diceva: "O si fa l'Italia o si muore"? Oggi muore solo chi si fa".
> Paolo Rossi

SE MI LASCI NON VALE
Lui a lei: "Sappi che il giorno che te ne andrai io aprirò il gas. E anche l'acqua. E poi una scatola di pelati e un pacchetto di pennette"
> Enzo Ruocco


TRENTENNI CON PAPA' E MAMMA'
Un giorno tornerai a casa e troverai la casa vuota. Solo un biglietto dei tuoi genitori: "Hai vinto, ci siamo trasferiti e non ti daremo il nuovo indirizzo".
> Anonimo

UNA BUONA AZIONE
La nazionale dei tossicomani e quella degli orfanelli si affronteranno in una partita il cui incasso sara' devoluto all'associazione dei cantanti che vogliono fare gli attori.
> Fabio Di Iorio

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                                                          AFORISMI DEL CASTELLO


come diceva un atleta che non rinunciava ai suoi studi un po' a
discapito dei suoi allenamenti, studio perché non voglio vivere un
anno da leone e poi cento da coglione.

Giusto per citare il famoso filosofo M. Troisi, perché dover
scegliere tra un anno da leone o 100 da pecora e non 50 da
orsacchiotto?

quando cerco di raccontare che lavoro faccio a qualche nonnina o
bambino
racconto questa storiella
c'é un mendicante cieco col suo bel cartello: sono cieco fatemi la
carita!
passa un pubblicitario e sul cartello gli scrive qualcosa d'altro
il cieco fa soldi a palate!
cosa ha scritto? " E' una bella giornata e io non riesco a vederla".
questo é il mio lavoro: emozionare.

dicevano gli anarchici 'siate realisti,chiedete l'impossibile'....








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AFORISMI DI FLAUBERT




http://lafrusta.homestead.com/Riv_diz.html
- FLAUBERT - - FLAUBERT -


DIZIONARIO DELLE IDEE CREDUTE   - FLAUBERT -

Il credo estetico, esistenziale, morale e politico di Gustave Flaubert,

tratto dalla sua Correspondance, ordinato per lemmi e tradotto da

Alfio Squillaci
ACAD…MIE FRAN«AISE

Ecco una istituzione marcia e stupida come l'Académie FranÁaise! Che barbari che siamo con le nostre divisioni, le carte, le nostre caselle, le nostre corporazioni, etc! Odio ogni limite. E mi sembra che un'Accademia é quanto di più ripugnante ci sia al mondo rispetto all'essenza stessa dello Spirito, che non ha regola, legge, uniforme.[v.REGOLA]



In che cosa l'accademia li può onorare? [H.Taine e E.Renan] Perché si vuol essere qualcosa, quando si é qualcuno?



ANIMA

Un'anima si  misura dall'estensione del suo desiderio, come d'acchito giudichiamo  le cattedrali dall'altezza dei suoi campanili.



La nostra anima é una bestia feroce; bisogna  sgozzarla fino in fondo alla gola, perché essa non ci salti addosso.  



ARTE

Fare dell'arte per sé soli, come quando si gioca a birilli. L'arte in fin dei conti é forse più seria del gioco dei birilli? Tutto é un'immensa farsa, temo, e quando avremo girato pagina, resteremo forse molto stupiti nello scoprire che la parola del rebus era cosÏ semplice.



Ciò che faccio lo faccio per me, per me solo, come quando si gioca a domino, per rendersi la vita meno pesante.



No, bisogna cantare solo per cantare. Perché l'Oceano si agita su sé stesso? Qual é lo scopo della natura? Ebbene io credo che lo scopo dell'umanità sia esattamente lo stesso. Ed é cosÏ perché é cosi, e voi non potete farci niente, brava gente. Giriamo in tondo lo stesso cerchio e rotoliamo sempre lo stesso masso. [vedi CONCLUDERE]



Bisogna fare dell'arte per sé, per sé soli, come quando si suona il violino.



Dio sa solo l'inizio e la fine, l'uomo il mezzo. L'arte, come lui nello spazio, deve restare sospesa nell'infinito, completa in sé stessa, indipendente dal suo produttore.



Una cosa che prova, secondo me, che l'arte é completamente dimenticata, é la quantità di artisti che pullulano. Più vi sono cantori in chiesa, più c'é da supporre che i parrocchiani non siano devoti.



L'Arte é una rappresentazione, noi non dobbiamo che rappresentare. Occorre che lo spirito dell'artista sia come il mare, abbastanza vasto perché non se ne possano vedere i bordi e abbastanza puro perché le stelle del cielo vi si possano rispecchiare fino in fondo.





L'Arte non reclama né bontà né buone maniere, ma la fede, soltanto la fede e la libertà.



La morale dell'Arte consiste nella sua propria bellezza, e qui credo innanzi tutto allo stile e poi al Vero. Credo di aver messo nel ritratto dei costumi borghesi e nel tratteggio di un carattere femminile [M.me Bovary] naturalmente corrotto, tanto di letteratura quanto di buone maniere fin che possibile, una volta dato il soggetto, naturalmente.



L'Arte non deve servire da appoggio ad alcuna dottrina pena il fallimento! Si falsa sempre la realtà quando la si vuole condurre ad una conclusione che appartiene solo a Dio. E poi, é forse con delle finzioni che si può pervenire alla verità? La storia e la storia naturale! Ecco le due muse dell'età moderna. » con esse che si entrerà in mondi nuovi. Non torniamo al Medioevo. Osserviamo, sta tutto lÏ. E dopo secoli di studi forse sarà dato a qualcuno di fare la sintesi. L'ossessione di voler concludere é una delle manie proprie all'umanità fra le più funeste. [v.CONCLUDERE].Ogni religione e ogni filosofia ha preteso di avere Dio dalla propria parte, squadrare l'infinito e conoscere la ricetta della felicità. Che orgoglio e che nulla! Io vedo, al contrario, che i più grandi geni e le più grandi opere non hanno mai concluso: Omero, Shakespeare, Goethe, tutti i figli maggiori di Dio (come dice Michelet) si sono ben guardati di fare altra cosa che rappresentare.



Nessuno oggi si preoccupa dell'Arte, dell'Arte in sé! Sprofondiamo nel borghese in una maniera spaventosa e io non desidero vedere il ventesimo secolo!



ARTE E DENARO

Più si mette della coscienza nel proprio lavoro meno se ne trae del profitto. Tengo saldo questo assioma anche con la testa sotto la ghigliottina. Siamo degli operai di lusso; orbene, nessuno é abbastanza ricco da pagarci. Quando si vuole guadagnare quattrini con la penna , bisogna fare giornalismo, romanzi popolari o teatro. La Bovary mi ha fruttato ...300 franchi che HO PAGATO, e di cui non ho riscosso un centesimo. Arrivo adesso a pagarmi la carta ma non le spese, i viaggi e i libri che il mio lavoro mi chiede; e in fondo io trovo la cosa buona (o me la faccio passare per buona) perché non vedo il rapporto che corre fra un pezzo di cinque franchi e un'idea. Bisogna amare l'Arte per l'Arte stessa; altrimenti é meglio un mestierucolo qualsiasi.



ASSOLUTO

Raggiungeremo mai l'assoluto? Occorre, se si vuole vivere, rinunciare ad avere un'idea netta di checchessia. L'umanità è così, non si tratta di cambiarla ma di conoscerla.



AZIONE

Per vivere in pace, non bisogna mettersi né dalla parte di quelli di cui si ride né dalla parte di coloro che ridono. Restiamo da parte, fuori, ma per questo bisogna rinunciare all'azione.



Ma quando io ti prédico la rinuncia all'azione non voglio dirti che devi vivere come un brahamino. Voglio dire solamente che noi dobbiamo entrare nella vita reale fino all'ombelico. Lasciamo il movimento nella regione delle gambe; non appassioniamoci per le cose piccole, per l'effimero, per il laido, per il transeunte. Se dobbiamo avere l'aria di commuoverci per tutto ciò prendiamone l'aria, ma solo questa.



L'inazione muscolare in cui vivo mi spinge verso desideri d'azione furibonda. » sempre cosÏ. La privazione radicale di una cosa ne crea l'eccesso e non c'é salvezza  per gente come noi che nell'eccesso. Non sono i Napoletani che trattano meglio il colore, ma gli Olandesi e i Veneziani: vivendo sempre nella nebbia amano il sole.



L'azione mi ha sempre disgustato in sommo grado. Mi sembra appartenere al lato animale dell'esistenza.



Non capisco come facciate a passare  il tempo a pescare e cacciare. Sono occupazioni funeste sicuramente. La "Distrazione" non distrae com'é vero che gli "Eccitanti" non eccitano. Ho un bel dire di essere neuropatico, in fondo sono un saggio.



BALZAC

Ho appena letto l'Epistolario di Balzac. Ne vien fuori che era un gran brav'uomo, da amare. Ma quale preoccupazione per il denaro e quanto poco amore dell'Arte. Avete notato che non ne parla una volta? Cercava la Gloria, ma non il Bello. Ed era cattolico, legittimista, proprietario e ambiva a diventar deputato e membro dell'Académie, ignorante come un citrullo, provinciale fino al midollo delle ossa, sconvolto dal lusso. La sua più grande ammirazione letteraria era per Walter Scott. Insomma, é per me un immenso brav'uomo, ma di second'ordine. La sua fine é da compiangere. Quale ironia della sorte! Morire alla soglia della felicità!



Che uomo sarebbe stato Balzac se avesse saputo scrivere!



BAUDELAIRE

Mi piace la vostra asprezza, ha delle delicatezze di lingua che la fanno sembrare una cesellatura su una lama sottile.



In definitiva ciù che piace di più nel vostro libro ( Les Fleurs du Mal ndr) é che l'Arte vi ha il predominio. E poi voi cantate la carne senza amarla, in un modo cosÏ triste e distaccato che mi é simpatico. Voi siete resistente come il marmo e insistente come una nebbia d'Inghilterra.



Voi avete (e a più riprese) insistito troppo sullo Spirito del male. Si sente come un odore di cattolicesimo qui e là.



Voi avete trovato il modo di essere classico pur restando il romantico trascendente che amiamo.



BELLEZZA

Ma nessuno dei due [Zola, Daudet] é preoccupato prima di tutto di ciù che per me é lo scopo dell'Arte: la Bellezza. Mi ricordo di avere avuto delle palpitazioni di cuore, di avere avvertito un piacere violento contemplando un muro dell'Acropoli, un muro completamente spoglio ( quello di sinistra salendo ai Propilei). Ebbene! mi chiedo se un libro, indipendentemente da ciù che dice, non possa produrre lo stesso effetto. Nella precisione del congegno, nella rarità degli elementi, nella levigatezza della superficie, nell'armonia dell'insieme, non c'é una virtù intrinseca, una specie di forza divina, qualcosa di eterno come un principio? (Parlo da platonico)



Io guardo come molto secondario il dettaglio tecnico, l'indicazione locale, infine il lato storico ed esatto delle cose. Io cerco soprattutto la bellezza.



BORGHESE

Ah mio Dio! che uomini i borghesi! Ma  quale felicità, quale serenità! Quanto pensano poco al loro perfezionamento, quanto cosÏ poco sono tormentati da tutto ciù che ci tormenta!



Il mio odio del borghese non scema. Sono arrivato ad avere una rabbia serena contro la mia specie, e poiché non si é che circondati da canaglie o da imbecilli in questo basso mondo (c'é chi é entrambe le cose) accade che coloro i quali non credono di far parte né degli uni né degli altri s'associano e si abbracciano.



Ecco un principio d'estetica [...] siate regolati nella vostra vita e ordinari come un borghese, alfine di essere violento e originale nelle vostre opere.



L'idea di tratteggiare dei borghesi mi fa male al cuore. Se avessi dieci anni di meno ( e qualche soldo di più) andrei in Persia o in India, via terra, per scrivere la storia di Cambise o meglio quella di Alessandro.



Felice il borghese! E tuttavia non vorrei mai esserlo.



Assioma: l'odio del Borghese é l'inizio della virtù. Io comprendo nel termine "borghese", i borghesi in blusa blu [gli operai] come i borghesi in redingote. Siamo noi, e noi soli, vale a dire i letterati, che siamo il Popolo, o meglio dire la tradizione dell'Umanità.



Atterrisci il borghese con le tue stravaganze [...] Se ti invitano a cena in villa, abboffati! e rutta al dessert! Si arrabbieranno forse? Non importa! Risponderai: " » la moda parigina". Carezza le serve, prendi il culo alle signore, eccita gli adolescenti[...] e i paesani alla bestialità. In una parola, sii canaglia, é il modo di piacere.



I borghesi nemmeno sospettano che gli offriamo il nostro cuore. La razza dei gladiatori non é morta, ogni artista lo é, e diverte il pubblico con le sue agonie.



Anneghiamo il borghese in un grog a undicimila gradi, che la gola gli bruci, che ruggisca di dolore. Non si guadagna nulla a fare delle concessioni, a sfrondarsi, a dolcificarsi, a voler piacere in una parola.



SÏ, io sostengo che bisogna dividere in due parti la propria esistenza: vivere da borghesi e pensare da semi-dio. La soddisfazione dei corpi e della testa non hanno nulla in comune.



I borghesi si rassicurano alla vista di un gendarme, e l'uomo di spirito si diletta a quella di un critico. I cavalli castrati sono applauditi dai muli.



BOVARY

Tanto sono scoperto negli altri libri, tanto mi sforzo di essere sbottonato in questo e di seguire una linea dritta geometrica. Nessun lirismo, niente osservazioni, personalità dell'autore assente. Sarà triste da leggere; vi saranno cose atroci, miserie e porcherie.



Io voglio che non ci sia nel mio libro un solo movimento o una sola riflessione dell'autore.



Tutto il valore del mio libro, se ne avrà, sarà nell'aver saputo marciare dritto su n capello, sospeso entro il doppio abisso del lirismo e del volgare (che io voglio fondere in un'analisi narrativa).



Sono arrabbiato senza sapere perché. Forse la causa é il mio romanzo. Non va, non procede. Sono più stanco che se spostassi delle montagne. Ho in certi momenti voglia di piangere, Ci vuole una volontà sovrumana per scrivere. E io non sono che un uomo.



Sai come ho passato tutto il pomeriggio di ieri l'altro? a guardare la campagna attraverso delle vetrate colorate. Ne avevo bisogno per una pagina della mia Bovary che, credo, non sarà una delle più cattive. I libri che ho l'ambizione di scrivere sono proprio quelli per i quali ho meno mezzi. Bovary in questo senso sarà un tour de force inaudito e di cui  io solo avrù coscienza: soggetto, personaggio, effetto ecc., tutto é fuori di me. [...] Io sono, scrivendo questo libro, come un uomo che suona il piano con una palla di piombo su ogni falange.



Tu parli della miseria delle donne. Io vi sono dentro. Vedrai che ho dovuto scendere basso nel pozzo sentimentale. Se il mio libro é buono stuzzicherà dolcemente molte piaghe femminili. Più di una sorriderà riconoscendosi. Avrò conosciuto i vostri dolori, povere anime oscure, umide di malinconia rafferma, come i vostri cortili interni di provincia, i cui muri hanno la muffa.



Io non so che cosa ne sarà della mia Bovary, ma mi sembra che non avrà nemmeno una frase molle. E' già molto. Il genio é Dio che ce lo dà, ma il talento ce lo dobbiamo mettere noi.



Ciù che mi fa andare cosÏ lentamente é che niente in questo libro é tratto da me. Mai la mia personalità m'é stata cosÏ inutile. Potrò fare in seguito cose più forti ( lo spero bene) ma mi parrà difficile comporne di più ben fatte. Tutto é di testa...[...] Ciò che mi é naturale é il non -naturale per gli altri, lo straordinario, il fantastico, la sparata metafisica, mitologica. Sant'Antonio non m'ha richiesto che un quarto della tensione di spirito causatami dalla Bovary .



La Bovary é stato per me un partito preso, un tema. Tutto ciù che amo non c'é.



I miei personaggi m'affliggono, mi perseguitano, o meglio sono io che sono in loro. Quando scrivevo l'avvelenamento di Emma Bovary avevo cosÏ netto il sapore dell'arsenico in bocca, ero cosÏ avvelenato io stesso che ho avuto lÏ per lÏ due indigestioni, due indigestioni reali, perché ho vomitato tutto il pranzo.



CANZONETTE

Ci si stupisce della perfezione di certe canzoni popolari. Chi le ha scritte non era spesso che un imbecille, ma quel giorno l'imbecille ha sentito meglio delle persone di spirito.











CARATTERE

Senza il carattere le opere d'arte, qualunque cosa si faccia, saranno sempre mediocri; l'onestà é la prima condizione estetica.



CAZZO

Hai mai pensato qualche volta a tutta l'importanza che ha il Cazzo nell'esistenza parigina? Quale traffico di biglietti, di appuntamenti, di fiacres stazionanti all'angolo delle strade, di tendine abbassate! Il Fallo é la bussola che orienta tutte queste navigazioni. C'é da diventare casti, per contrasto. Non odio Venere, ma quale abuso! Amo di questo mondo due cose: la cosa innanzitutto in sé stessa, la carne; poi la Passione, violenta, alta, rara, il grande capestro per i grandi giorni. » per questo che il cinismo mi piace proprio come l'ascetismo. Ma esecro la galanteria. Si può ben vivere senza, perbacco! Questa continua confusione tra mutande e cuore mi fa vomitare.



Divento lubrico, parola d'onore. Il mio cazzo mi occupa o meglio mi preoccupa, cosa grave!



CELEBRIT¿

La celebrità la più completa non vi sazia certo, e si muore quasi sempre nell'incertezza del proprio nome, a meno di non essere uno sciocco.



State attenta, state prendendo la malattia parigina della celebrità. Se vi parlo cosÏ é perché[...] io ho il diritto di predicare la virtù letteraria perché pago per i miei paradossi.



A Parigi il carro di Apollo é un fiacre. La celebrità la si ottiene a forza di corse.



CENSURA

La censura, qualunque sia, mi pare una mostruosità, una cosa peggiore dell'omicidio. L'attentato contro il pensiero é un crimine di lesa anima.



Bella cosa la censura! Assioma: tutti i governi esecrano la letteratura: il potere non ama un altro potere.



CIMITERO

Veniamo dall'aver fatto una passeggiata al cimitero di High-Gate. Quale abuso di architettura egizia ed etrusca! Com'é lindo e pinto! La gente ha l'aria di esservi morta in guanti bianchi. Detesto i giardinetti attorno alle tombe, con le aiuole rastrellate e i fiori sbocciati. Quest'antitesi m'é sempre sembrata di bassa letteratura. In fatto di cimiteri, io amo quelli degradati, devastati, in rovina, pieni di rovi, con delle erbe alte, e qualche mucca scappata dalla stalla vicina che bruca, tranquillamente.



Ah che necropoli che é il cuore umano! Perché andiamo al cimitero? Apriamo il nostro cuore, quali tombe!



Non immaginate il feticismo delle tombe. Il vero parigino é più idolatra di un negro! [a proposito del cimitero parigino di Pére Lachaise]



COMICO

Il comico giunto all'estremo, il comico che non fa ridere, il lirismo nella farsa, é quello che più desidero come scrittore. I due elementi umani sono lì.



Vedere il lato farsesco delle cose é il solo modo di non vedere quello negativo. Ridiamo per non piangere.



CONCLUDERE

Le persone leggere, limitate, gli spiriti presuntuosi ed entusiasti vogliono trovare in ogni cosa una conclusione; cercano lo scopo della vita e la dimensione dell'infinito. Prendono nella loro piccola mano un pugno di sabbia e dicono all'Oceano: "Conterò i granelli delle tue spiagge". Ma non appena i granelli gli scivolano tra le dita e il calcolo é lungo, pestano i piedi e piagnucolano. Sapete cosa bisogna fare sulla spiaggia. Bisogna inginocchiarsi o passeggiare. Passeggiate.  (torna supra)



Nessun grande genio ha concluso e neanche i grandi libri concludono, perché l'umanità é sempre in marcia ed essa stessa non conclude. CosÏ questa parola cosÏ alla moda, il problema sociale, mi rivolta profondamente. Il giorno che sarà risolto sarà l'ultimo del pianeta. La vita é un eterno problema, ed anche la storia. Si aggiungono senza fine delle cifre all'addizione.



CONFESSIONI

Io non amo le confessioni se non quando sono eccessive. Perché un signore parlando di sé riesca interessante occorre che, nel bene e nel male, sia esorbitante. Dare al pubblico dei dettagli su di sé é una tentazione da borghesi alla quale ho sempre resistito.



CORREZIONE (nell'attività letteraria)

La correzione (e concepisco questa nel più alto senso del termine) fa al pensiero ciù che l'acqua dello Stige faceva al corpo di Achille. La rende invulnerabile e indistruttibile.



Sono convinto che le cose migliori in sé sono quelle che cancello. Si arriva all'effetto con la negazione della sovrabbondanza. Ma é questo ciò che mi affascina, la sovrabbondanza.



"Bisogna fare" delle correzioni, perché non bisogna accettare le cose a primo colpo. Nil admirari



COSTUMI

Non vi sono forse delle toilettes decenti, altre libidinose come anche elegiache e stuzzicanti? Da cosa dipende l'effetto? Da un rapporto esatto[...] tra i tratti, l'espressione del viso e l'abbigliamento. Altra considerazione, il rapporto del costume con l'azione, e da questa idea di utilità spesso ne discende anche il Bello. Esempio: maestà dei costumi sacerdotali. Il gesto della benedizione é stupido senza maniche larghe. In Oriente si disislamizzerebbero con la redingote. Non potrebbero fare le loro abluzioni, gli infelici, con i loro paramenti abbottonati.



CRITICA

Ma quando fate della critica, sforzatevi un po' di alzare i vostri lettori fino a voi, invece di scendere verso loro.



Non esiste il mestiere ma l'innatismo come in critica non esiste la poetica ma il gusto, cioé certi uomini d'istinto che indovinano, uomini nati per questo e che l'hanno elaborato.



A furia di sottilizzare e raffinare succede spesso che non comprendo più nulla delle cose. L'eccesso di critica aumenta l'inintelligibilità



Ma, mio Dio, chi mai sterminerà i critici perché non ne resti più uno?



Ogni uomo mediocre considera la critica (bl‚me, lett. biasimo) come qualcosa di sgradevole, ne consegue che si deve prendere per balsamo tutta la merda che ci viene propinata.



DEMOCRAZIA

Io odio la democrazia (almeno cosÏ come viene intesa in Francia), perché essa si fonda sulla "morale del vangelo", che é l'immoralità stessa, checché se ne dica, ossia l'esaltazione della grazia a scapito della giustizia, la negazione del Diritto, in una parola l'anti-socialità. (v. POLITICA)



DESCRIZIONE

Non c'é nel mio libro[M.me Bovary] alcuna descrizione isolata, gratuita; tutte servono ai miei personaggi ed hanno un'influenza lontana o immediata sull'azione.



DOGMATISMO

Io non mi stupisco di coloro che cercano di spiegare l'incomprensibile, ma di quelli che credono di aver trovato la spiegazione, di quelli che hanno il buon Dio (o il non-Dio) in tasca, e ben inteso ogni dogmatismo mi esaspera. In breve il materialismo e lo spiritualismo mi sembrano due impertinenze.



DON CHISCIOTTE

Ciù che c'é di prodigioso nel Don Chisciotte é l'assenza d'artificio e questa fusione tra illusione e realtà che ne fa un libro così comico e poetico. Che nani siamo noialtri a paragone! Come ci si sente piccoli, mio Dio!, come ci si sente piccoli!



Rileggo in questi giorni Don Chisciotte. Che libro gigantesco! Ce n'é uno più bello?



DONNE

Credo che il successo presso le donne sia generalmente un segno di mediocrità. Ed é ciù che tuttavia bramiamo tutti e che premia altri. Ma non lo si vuole riconoscere, e siccome consideriamo non alla nostra altezza gli oggetti che esse preferiscono, giungiamo alla convinzione che sono stupide, il che non é. Noi giudichiamo dal nostro punto di vista, loro dal loro. La bellezza non é per la donna ciù che é per l'uomo. Mi sono trovato una volta con altri sciagurati (molto vecchi) in un luogo infame. Tutti erano certamente più brutti di me, ma quello a cui le signore fecero migliore accoglienza era il più zotico (spiegami questo o Aristotele!) Non si tratta qui di doni dell'anima, poesia del linguaggio, o forza d'idee, ma di corpi, di ciù che é pregevole per gli occhi e per il fiuto dei sensi. Interroga qualsiasi ex-bell'uomo e domandagli se, andato a letto con qualche donna, si sia mai accorto che esse restavano estasiate per le linee del suo braccio o i muscoli del petto.



Esse prendono il loro culo per il loro cuore e credono che la luna sia fatta per illuminare il loro boudoir.



C'é dell'aria nella testa delle donne come nel ventre di un contrabbasso.



Oh donna! oh donna!, siilo dunque meno, siilo solo a letto!



Le donne diffidano troppo degli uomini in generale e poco in particolare.



La donna é un prodotto dell'uomo. Dio ha creato la femmina, e l'uomo ha fatto la donna; essa é il risultato della civiltà, un'opera artificiale. Nei paesi dove ogni cultura intellettuale é senza valore essa non esiste.



La donna, per noi tutti, é l'ogiva dell'infinito. Tutto ciù non é nobile, ma é il vero fondo del maschio.



Non sono forse, come dice Proudhon, "la desolazione del giusto"?



Diffidiamo delle donne ( in fatto di letteratura) se non per questioni di delicatezza e di nervosità. E' l'eterno sposo che esse chiedono. Ascetiche o libidinose, sognano l'amore, il grande amore; e per guarirle (per il momento almeno) non é di una idea che hanno bisogno, ma di un fatto, un uomo, un bambino, un amante.



DROGHIERI

La Revue de Paris, del 1∞ Agosto dà notizie di me, ma in modo incompleto, scrivendo il mio cognome senza  "L". Madame Bovary (costumi di provincia) di Gustave Faubert. E' il cognome di un droghiere di Rue Richelieu, di fronte al Thé‚tre FranÁais. Questo debutto non mi appare molto felice!



Oh come bisogna montarsi il capoccione per fare della letteratura e quanto sono felici i droghieri!



Tu potrai forse qui [Parigi] trovare uomini più brillanti, ma lo spirito, la grazia é di pertinenza quasi esclusiva delle bohémes. Ora, la mia povera nipote sposata a un uomo povero é un'idea talmente atroce che non mi ci fermo su un solo istante. Si mia cara, dichiaro che mi piacerebbe di più vederti andare in moglie a un droghiere milionario che a un grand'uomo indigente: perché il grand'uomo avrebbe, oltre alla sua miseria, delle brutalità e delle tirannie da renderti folle o idiota di sofferenze.



DUBBIO

Il dubbio assoluto mi sembra essere cosÏ nettamente dimostrato che il volerlo formulare mi sembra una sciocchezza.





EDITING

Ah quanta ragione ho nel non scrivere sui giornali e quali funeste bottegucce sono! La mania che hanno di correggere i manoscritti che gli vengono consegnati finisce per dare a tutte le opere la stessa assenza di originalità. Poniamo che un giornale pubblichi cinque romanzi, siccome questi cinque libri sono corretti dalla stessa mano o da un comitato che ha lo stesso cervello, ne risultano cinque libri uguali [...] Se avete consegnato la vostra opera, e non siete uno sciocco, é perché la trovate buona. Avete fatto ogni sforzo, ci avete messo la vostra anima. Un'individualità non si sostituisce ad un'altra. Un libro é un organismo complesso. Orbene, ogni amputazione, ogni cambiamento operato da un altro, lo snatura. Il libro potrebbe essere meno malvagio, non importa, non sarà più esso.



EDUCAZIONE

Vi dimostrerò che l'educazione, qualunque essa sia non vuol dir nulla, e che la natura decide tutto o quasi.



EDUCAZIONE  SENTIMENTALE

Ma eccomi intento da più di un mese ad un romanzo di costumi moderni che si svolgerà a Parigi. Voglio fare la storia morale degli uomini della mia generazione; "sentimentale" sarebbe più giusto. » un libro d'amore, di passione, ma di quella passione che può esistere oggi, cioé inattiva. Il soggetto, come l'ho concepito, é credo, profondamente vero, ma proprio a causa di ciù poco divertente forse. I fatti, il dramma mancano un po' e poi l'azione si estende in un lasso di tempo abbastanza considerevole.



Ho difficoltà a situare i miei personaggi negli avvenimenti politici del '48. Ho paura che lo sfondo divori il primo piano; sta lì il difetto del genere storico. I personaggi della storia sono più interessanti di quelli della finzione, soprattutto quando questi hanno passioni moderate; ci si interessa di più a Lamartine che a Frédéric. E poi cosa scegliere fra i fatti reali? Sono perplesso; é dura!



Voi mi parlate dell'Educazione sentimentale, [...]Perché questo libro non ha avuto il successo che ci si aspettava? []é un libro troppo vero ed esteticamente parlando gli manca la falsità della prospettiva. A forza di aver bene congegnato il piano, il piano é sparito. Ogni opera d'arte deve avere un punto, una sommità, deve fare la piramide, ovvero la luce deve colpirla in un  punto de la boule. Ora, niente di tutto ciù nella vita, ma l'arte non é la Natura.



EGUAGLIANZA

Che cos'é dunque l'eguaglianza se non la negazione di ogni libertà, di ogni superiorità, della Natura stessa? L'eguaglianza é la schiavitù. Ecco perché amo l'arte. Almeno in questo mondo di finzioni tutto é libertà. Qui si é appagati in tutto, si fa tutto, si é di volta in volta re e popolo, attivi e passivi, vittime e preti. Non c'é limite; l'umanità diventa un fantoccio a sonagli che si fa suonare con la propria frase co me un giocoliere fa con la punta dei piedi. (Io mi sono spesso cosÏ vendicato dell'esistenza. Mi sono passato un mucchio di dolcezze con la penna. Mi sono regalato donne, denaro, viaggi).



ERUDIZIONE

L'erudizione é cosa rinfrescante. Come rimpiango spesso di non essere un dotto, e come invidio queste calme esistenze passate  a studiare zampe di mosche, stelle o fiori!



FAMIGLIA

Maledetta la famiglia che rammollisce il cuore dei valorosi, che spinge  a ogni vigliaccheria, a ogni concessione e che vi stempera in un oceano di latticini e di lacrime!



FANTASIA

Per durare, credo che occorra una fantasia mostruosa, come quella di Rabelais. Se devi costruire il Partenone occorre che accumuli come per delle piramidi.



FARSA

E noi crepiamo nella Farsa, per ignoranza, per tracotanza, per disprezzo della grandezza, per amore della banalità e del chiacchericcio imbecille.



FELICIT¿

La felicità é come la sifilide, presa troppo presto può guastare la costituzione.



Persuadiamoci che la felicità é un mito inventato dal diavolo per farci disperare. Sono i popoli che credono in un Paradiso che hanno l'immaginazione triste. Nell'Antichità dove non si sperava al massimo  in dei Campi Elisi piuttosto scialbi, la vita era amabile.



FIGLIO

Io un figlio! Oh no, no, no, piuttosto crepare in un una pozzanghera schiacciato da un omnibus. L'ipotesi di trasmettere la vita a qualcuno mi fa ruggire in fondo al cuore con delle collere infernali.



L'idea di dare la vita qualcuno mi fa orrore. Mi maledirei se fossi padre. Un figlio mio, oh no, no, no! che tutta la mia carne perisca, e che io non trasmetta a nessuno la scocciatura e l'ignominia dell'esistenza.



Ciù che mi dite dei vostri piccoli [...] mi ha commosso nel fondo del cuore. Perché io non ne ho? Eppure io sono nato per ogni tenerezza! Io sono stato vigliacco da giovane, io ho avuto paura della vita. Tutto si paga.



Emilio [il domestico] é al settimo cielo in attesa di avere un figlio, gioia che comprendo, che ho trovato una volta ridicola, e che adesso invidio.





FORMA

Mi dite che faccio troppa attenzione alla forma. Ahimé é come la storia del corpo e dell'anima; la forma e l'idea, per me, sono tutt'uno e io non so che cos'é l'una senza l'altra. Più un'idea é bella più la frase é sonora, statene certa. La precisione del pensiero fa (ed é essa stessa la precisione della parola.



GENI

Vi sono dei geni che ammiriamo e che non amiamo, e altri che ci piacciono senza tenerli in considerazione; ma prediligiamo quelli che ci prendono tutti in una volta da cima a fondo, e che ci sembrano nati per il nostro temperamento.



Il genio come un possente cavallo trascina al proprio culo l'umanità sulla strada dell'idea. Essa ha un bel resistere di reni, e per stupidità, fargli sanguinare i denti, tirargli fin che può  il morso nella bocca; quello, che ha i garretti robusti, continua sempre al galoppo, per  precipizi e abissi.



GENTLEMAN

Bisogna essere sempre gentleman! fino a quando non si squarcia la gola alla gente.



GIORNALI/GIORNALISTI

Perché scrivere sui giornali quando si possono fare dei libri e non si muore di fame?



Mi parlate delle porcherie della stampa; io ne sono cosÏ disgustato che provo verso i giornali un disgusto fisico radicale. Vorrei proprio non leggere del tutto piuttosto che leggere questi abominevoli rettangoli di carta. Ma si fa di tutto per dare loro dell'importanza! Ecco il guaio. Fino a quando non si sarà demolito il rispetto di ciù che é stampato, non si sarà fatto nulla. Instillate nel pubblico il gusto delle grandi cose e lascerà le piccole, o piuttosto lascerà le piccole divorarsi tra loro.



Considero come una delle felicità della mia vita il fatto di non scrivere sui giornali. Mi costa alla tasca, ma la mia coscienza ne guadagna ed é ciù che più conta.



Ma quanto a firmare [degli articoli], no. » da vent'anni che conservo la mia verginità. Il pubblico l'avrà tutta d'un colpo, o niente[...] Sono ben deciso per l'avvenire a non scrivere su alcun giornale foss'anche la Revue de Deux Mondes.



Quanto a trovarvi un lavoro regolare in un giornale, é impossibile, per la semplice ragione che non pubblicano. Se voi sapeste i mucchi di articoli stipati nei cartoni e che non leggono nemmeno! Tutto, ahimé, si fa come per gli stivali, su ordinazione! C'é solamente, nei giornali cosÏ detti seri, un tizio che fa a spanne e alla bell'e meglio la critica dei libri: primo per stroncare le opere invise al giornale o a qualcuno dei redattori; e secondo per promuoverle e sempre per la raccomandazione di qualcuno. Ecco la regola, il resto é l'eccezione.



Oh il giornalismo, che merda!



Il giornalismo non vi condurrà a nulla, se non a impedirvi di fare delle lunghe opere e dei lunghi studi. Stateci attento. » un abisso che ha divorato i più forti organismi. Ho conosciuto delle persone di genio diventare in certo qual modo delle bestie da soma.



GOVERNO

"Ah se io fossi il governo", come dicono i portinai.



Fra gli stupidi, in fatto d'arte, abbiamo: 1) il governo; 2) i direttori dei teatri; 3) gli editori; 4)  i capi redattori dei giornali; 5) i critici titolati; infine chiunque detenga il Potere, perché il Potere é essenzialmente stupido. Da che la terra gira, il Bene e il Bello gli sono estranei.



GUSTI PERSONALI

Quanto ai miei gusti personali s'appagano meglio, come sai, nei libri di descrizione e d'analisi che in quelli d'intreccio.



HUGO, Victor



Il Novantatré del buon Hugo m'é sembrato al di sopra dei suoi ultimi romanzi: m'é piaciuto molto la metà del primo volume, la marcia nei boschi, lo sbarco del marchese e il massacro di San Bartolomeo, come anche tutti i paesaggi; ma che tipi di panforte i suoi tipi! Tutti parlano come degli attori. Il dono di fare degli esseri umani manca a questo genio. Se avesse avuto questo dono, Hugo avrebbe superato Shakespeare.



Non trovo in questo libro [I Miserabili] né verità né grandezza. Quanto allo stile mi sembra intenzionalmente scorretto e basso. » un modo di titillare il popolaresco.



IDEALISMO, IDEE, IDEALI

Sono convinto che  i più furiosi appetiti materiali si formano inconsciamente, per degli slanci d'idealismo, allo stesso modo che  le più immonde stravaganze carnali sono generate dal desiderio puro dell'impossibile, aspirazione immateriale ad una sovrana gioia. E d'altra parte[...] io non so che cosa vogliono dire queste due parole: anima e corpo, dove l'una finisca e l'altra inizi. Sentiamo delle forze, tutto qui.



Occorre, non dico avere le idee della propria epoca, ma comprenderle.



La guerra contiene in sé un elemento mistico non analizzabile: é il solo lato dal quale le masse intravedono l'ideale.



Avete notato come amiamo i nostri dolori? () Valiamo qualcosa soltanto per le nostre sofferenze, ché sono le nostre aspirazioni. C'é della gente dalla gioia cosÏ immonda e dall'ideale cosÏ limitato che noi dobbiamo benedire la nostra infelicità  se ci fa più degni.



IMMAGINAZIONE



Perché l'immaginazione sia libera, occorre che non si abbia alcun peso su di sé.



IMPASSIBILIT¿

L'autore nella sua opera deve essere come Dio nell'universo, presente in tutto ma invisibile. Essendo l'arte una seconda natura, il creatore di questa natura deve agire secondo procedimenti analoghi: che si senta in tutti gli atomi, sotto ogni aspetto, un'impassibilità nascosta e infinita. L'effetto, per lo spettatore, deve essere come una specie di stordimento. Come é stato fatto tutto ciù? deve chiedersi e che si senta schiacciato senza sapere perché.



Lasciate l'esaltazione alla parte muscolare  e carnale al fine che quella intellettuale sia sempre serena. Le passioni, per l'artista, siano l'accompagnamento della vita; l'arte, il canto. Ma se le note del basso continuo salgono alla melodia, tutto si imbroglia.



Non voglio considerare l'Arte come uno sfogo delle passioni, come un vaso da notte [...] La personalità sentimentale sarà ciù che in futuro farà passare per puerile e un po' sciocca una buona parte della letteratura contemporanea. Ma quali sentimenti e sentimenti, ma quali tenerezze, quali lacrime! Bisogna metterci innanzi tutto il sangue nelle frasi e non la linfa, e quando io dico sangue io dico cuore. Occorre che questo batta, che palpiti, che commuova. Bisogna fare amare gli alberi e trasalire i graniti. Si può mettere un immenso amore nella storia di un filo d'erba.



IMPERSONALIT¿

Il signor De Musset é maledettamente nel luogo comune. La sua vanità é di sangue borghese. Io non credo, come te, che ciù che egli ha sentito di più siano le opere d'arte. Ciù che ha sentito di più sono le proprie passioni. Musset é più poeta che artista, e adesso molto più uomo che poeta, e un pover'uomo. Musset non ha mai separato la poesia dalle sensazioni di cui essa si sostanzia. La musica, secondo lui, é stata fatta per le serenate, la pittura per i ritratti, e la poesia per le consolazioni del cuore. Quando si vuole metter cosÏ il sole le nelle proprie mutande si bruciano le mutande e si piscia sul sole. » ciù che gli é successo. "I nervi, il magnetismo, ecco la poesia". No, essa ha una base più serena. Se fosse sufficiente avere dei nervi sensibili per essere un poeta, io vedrei meglio di Shakespeare e di Omero, il quale me lo immagino essere stato un uomo poco nervoso. Questa confusione é empia. Io ne posso dire qualcosa, io che ho ascoltato attraverso delle porte chiuse, parlare a voce bassa delle persone a trenta passi da me, io, di cui si può vedere attraverso la pelle del ventre fremere tutte le viscere, e che talvolta ho sentito nel tratto di un secondo un milione di pensieri, di immagini, di combinazioni di ogni sorta che scoppiano insieme nel mio cervello come tutti i razzi accesi di un fuoco d'artificio[...]

La Poesia non é una debilità dello spirito, e queste suscettibilità nervose lo sono. Questa facoltà di sentire oltre misura é una debolezza.[...] Stessa cosa nell'arte. Non é la passione a  fare i versi. E più voi sarete personale, più sarete debole. Io ho spesso peccato in questo, ed é perché mi sono messo sempre nelle cose che ho fatto. Al posto di Sant'Antonio [La Tentazione di Sant'Antonio], per esempio, sono io che ci sono. La tentazione era per me e non per il lettore. Meno si sente una cosa e più si é atti ad esprimerla come essa é (come essa é sempre, in sé stessa, nella sua generalità e liberata da tutte le contingenze effimere). Ma bisogna avere la facoltà di farsela sentire. Questa  facoltà non é altro che il genio. Vedere. Avere il modello davanti a sé, in posa.

» per questo che detesto la poesia parlata, la poesia in frasi. Per le cose che non hanno parole lo sguardo basta. Le esalazioni dell'anima, il lirismo, le descrizioni, tutto ciù lo voglio ridotto in stile. Altrimenti é una prostituzione, dell'arte e del sentimento stesso.

Ed é stato proprio questo pudore che mi ha impedito di fare la corte ad una donna. Dicendo delle frasi po-e-ti-che che mi venivano in quel mentre sulle labbra, avevo paura che lei dicesse "Che ciarlatano" e la paura di esserlo effettivamente mi bloccava. [...]



Sono della stessa farina tutti quelli che vi parlano dei loro amori svaniti, della tomba della loro mamma, di papà, dei loro benedetti ricordi, che baciano dei medaglioni, piangono alla luna, delirano di tenerezza vedendo dei bambini, svengono al teatro, prendono un'aria pensosa davanti all'Oceano. Buffoni! Buffoni! e tripli saltimbanchi! che fanno il salto del trampolino sul proprio cuore pur di arrivare a qualcosa.



L'Arte non é fatta per ritrarre le eccezioni, e poi io provo una repulsione invincibile a mettere sulla carta qualcosa del mio cuore. Trovo anche che un romanziere non abbia il diritto di esprimere la propria opinione su nulla. Forse che il buon Dio l'ha mai detta la sua opinione? Ecco perché io ho non poche cose che mi soffocano, che vorrei sputare e che ringoio. Perché mai dirle in effetti? Il primo venuto é più interessante di Monsieur Flaubert, perché é più generale e per conseguenza più tipico.



Mi sono espresso male nel dirvi "che non bisogna scrivere col cuore". Io ho voluto dire: non mettere la propria personalità in scena. Credo che la grande Arte sia scientifica e impersonale. Occorre con uno sforzo trasportarsi nel personaggio, e non attrarlo a sé.



Non credo che il romanziere debba esprimere la propria opinione sulle cose di questo mondo. può comunicarla ma non mi piace che la dica. [...] Io mi limito dunque ad esprimere le cose cosÏ come mi sembrano, a esprimere ciù che mi sembra il vero. Tanto peggio per le conseguenze.



L'artista deve operare in modo da far credere alla posterità che egli non sia vissuto. Meno me ne faccio un'idea e più mi sembra grande. Niente mi posso immaginare della persona di Omero, di Rabelais, e quando penso a Michelangelo, vedo, di spalle solamente, un vegliardo di statura colossale che scolpisce la notte al chiarore delle fiaccole.



Ma per l'idea che ho dell'Arte credo che non si debba mostrare le proprie [convinzioni], e che l'artista non debba apparire nella sua opera, come Dio nella natura. L'uomo é nulla, l'opera tutto!



INDIGNAZIONE

Il giorno in cui non sarù più indignato cadrù di colpo come una bambola cui si toglie il bastone.



INDUSTRIA

L'industrialismo ha sviluppato il brutto in proporzioni gigantesche. Quanta brava gente che un secolo fa sarebbe vissuta senza Belle Arti e che adesso ha bisogno di statuette, di musichetta, di piccola letteratura! si rifletta solamente su quella spaventosa propagazione di  disegnacci che non ti ha fatto la litografia!



IO, GUSTAVE

Vi sono in me, letteralmente parlando, due uomini distinti: uno in preda a ululati lirici, a grandi voli d'aquila, a tutte le sonorità della frase e delle vette dell'idea; un altro che fruga e sviscera il vero più che può, che ama mettere in rilievo il piccolo fatto con altrettanta potenza del grande, che vorrebbe farvi quasi sentire materialmente le cose che riproduce. Quest'ultimo ama ridere e si diletta della bestialità degli uomini.



Io sono un uomo-penna. Io sento grazie ad essa, a causa di essa, in rapporto ad essa e molto di più con essa.

Non sono altro che una lucertola letteraria che si riscalda tutto il giorno al sole del bello.

Io sono semplicemente un borghese che vive ritirato in campagna occupandosi di letteratura e senza niente chiedere agli altri, né considerazione, né onore o stima.



Io sono un barbaro, ne ho l'apatia muscolare, i languori nervosi, gli occhi verdi e l'alta statura; ma anche lo slancio, la testardaggine, l'irascibilità. Normanni come noi lo siamo, abbiamo qualche po' di sidro nelle vene; una bevanda agra e fermentata che qualche volta fa saltare il tappo.



Se io sono, sotto il profilo sessuale, un uomo cosÏ saggio, é perché sono passato molto presto per stravizi superiori alla mia età, e intenzionalmente, allo scopo di sapere. Vi sono poche donne, che almeno mentalmente non abbia spogliato fino ai talloni. Io ho lavorato la carne da artista e la conosco. Mi sono posto il compito di fare dei libri e di mettere in fregola i più freddi. Quanto all'amore, é stato il soggetto di riflessione della mia vita. Qui non si é trattato di darsi all'arte pura. Quante volte ho sentito nei miei migliori momenti il freddo dello scalpello che mi entrava nella carne. Bovary [...] sarà sotto questo profilo la summa della mia scienza psicologica e non avrà un valore originale se non sotto questo riguardo. Ne avrà? Dio lo voglia!



No, io non credo a nulla. Dubito di tutto, cosa importa? Sono più che rassegnato a lavorare tutta la mia vita come un negro senza la speranza di una ricompensa qualsiasi. » un'ulcera che mi gratto, ecco tutto.



Ma in letteratura ci si ricorderà di me per molto tempo.



Io non voglio essere membro di una rivista, d'una società, di un circolo, o di una accademia, come non voglio essere consigliere municipale o ufficiale della guardia nazionale.



Io non voglio far parte di niente; non voglio essere membro di un'accademia, di una corporazione, di un'associazione qualsiasi. Odio l'intruppamento,  regole e gradi. Beduino se vi piacerà, ma cittadino mai.



Sono d'argilla nel ricevere le impressioni e di bronzo nel conservarle; in me nulla si cancella; tutto si accumula.



Io, al contrario, ho uno spirito tenero e un cuore duro. Come il frutto del cocco che  contiene del latte racchiuso fra  croste di legno, occorre l'accetta per aprirlo, e cosa si trova spesso?, una specie di crema sbattuta.



Io non provo, come voi, questo sentimento di una vita che comincia, la stupefazione di un'esistenza che fresca si schiude. Mi sembra al contrario, che io sia sempre esistito e possieda dei ricordi che risalgono ai Faraoni. Mi vedo molto nettamente in differenti epoche  storiche, esercitare mestieri diversi e con fortune disparate. La mia individualità attuale é il risultato di individualità sparite. Sono stato battelliere sul Nilo, lenone a Roma al tempo delle guerre puniche, poi retore greco alla Suburra, dove sono stato rosicchiato dalle cimici. Sono morto durante la crociata, per aver mangiato troppa uva sulle spiagge di Siria. Sono stato pirata e monaco, saltimbanco e cocchiere. Forse imperatore d'Oriente, anche.



Ho trentacinque anni, sono alto cinque piedi e otto pollici, ho delle spalle da facchino e l'irascibilità nervosa di una piccola amante. Celibe e solitario.



A vedere il mio aspetto si direbbe che io sia fatto per l'epica, per i drammi, per i fatti bruti, e invece mi piacciono i soggetti d'analisi, d'anatomia, se posso dir cosÏ. In fondo sono un uomo di nebbie



Sono come un dromedario che non si può far camminare quando riposa e non si può fermare quando cammina; ma il mio cuore é come il loro dorso gibboso: sopporta dei pesanti carichi agevolmente e non si piega mai.



Ognuno di noi ha nel cuore una camera reale; io l'ho murata, ma non distrutta.



Solo la mia volontà segue una linea dritta, ma tutto il resto di me si perde in arabeschi infiniti.



Io sono l'oscuro e paziente pescatore di perle che si tuffa nei fondali e che risale, le mani vuote e  la faccia blu. Un richiamo fatale mi attira negli abissi del pensiero, in fondo ai gorghi  interiori, che non si estinguono mai per i forti. Passerù la mia vita a guardare l'oceano dell'arte dove gli altri navigano o combattono, e mi divertirù talvolta a cercare in fondo all'acqua conchiglie verdi o gialle, che nessuno vedrà. Ed io le conserverù per me solo e me ne tappezzerù il capanno.



Sono lento a prendere le decisioni, ad abbandonare delle abitudini.  Ma quando le pietre alla fine mi cadono dal cuore, esse restano per sempre ai miei piedi, e nessuna forza umana in seguito, nessuna palanca può smuoverne le rovine. Sono come il tempio di Salomone, non mi si può più ricostruire.



Sono come le tigri che  hanno nella punta del glande dei peli induriti coi quali straziano la femmina. L'estremità dei miei sentimenti ha una punta aguzza che ferisce gli altri, e talora anche me.



LEGGERE, LETTURA

Leggete e non sognate. Immergetevi in lunghi studi. Non c'é niente di meglio che l'abitudine ad un lavoro ostinato. Se ne sprigiona un oppio che intorpidisce l'anima.



Bisogna leggere i cattivi [scrittori] e i sublimi, non i mediocri.



Sai cosa devi fare vecchia mia? Prendere l'abitudine religiosa, tutti i giorni, di leggere un classico per almeno una buona ora.



Non si dovrebbe leggere nulla di ciù che si pubblica [oggi], a che scopo?



Leggete Montaigne. Vi calmerà [...] Ma non leggete come leggono i ragazzi, per divertirvi, né come leggono gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere. Create alla vostra anima un'atmosfera intellettuale che sarà composta dall'emanazione di tutti i grandi spiriti. Studiate a fondo Shakespeare e Goethe. Leggete le traduzioni degli autori greci e romani, Omero, Petronio, Plauto, Apuleio etc. E quando qualcosa vi annoierà accanitevi su di voi, la capirete quanto prima. Sarà una soddisfazione per voi. Si tratta di lavorare, mi avete capito?



Rileggete tutti i classici, non come a scuola, ma per voi e valutateli nella vostra coscienza come valutereste i moderni, in estensione e con scrupolo.



LETTERATI

V'é più spirito borghese tra i letterati che fra i droghieri. Cosa ti fanno in effetti se non sforzarsi di fregare in tutte le combinazioni possibili la clientela, credendosi onesti tuttavia! (cioé artisti), che é il colmo del borghese. Per piacergli, alla clientela, Béranger ha cantato i suoi amori facili, Lamartine l'emicrania sentimentale di sua moglie, e lo stesso Hugo nelle sue piéces ha mollato al suo indirizzo delle tirate sull'umanità, il progresso, l'avanzata dell'idea e altre frottole alle quali  lui non crede per nulla. Altri, comprimendo le ambizioni, come Eugéne Sue, hanno scritto per il Jockey Club dei romanzi del gran mondo o altrimenti per il faubourg Saint-Antoine dei romanzi canaglieschi come  I Misteri di Parigi.

Il giovane Dumas, d'altro canto, va ad arruffianarsi per sempre tutto il puttanume con la sua Dama delle camelie. Io sfido qualsiasi drammaturgo ad avere il coraggio di mettere in scena, sui teatri dei boulevards, un operaio ladro. No, via, occorre che l'operaio sia un onestuomo, mentre il signore é sempre un furfante. Come pure ai FranÁais la ragazza é pura perché le mamme vi portano le loro signorine. Credo perciù che quest'assioma sia vero, che si ama la menzogna; menzogna durante il giorno e sogno durante la notte, ecco l'uomo.



I letterati sono delle puttane che finiscono col non godere più. Trattano l'arte come quella gli uomini, gli sorridono quando possono ma non li amano più. e tutto s'affloscia insieme, anima e stile, petto e cuore.



Il letterato é un animale malinconico. E poi manca sempre qualcosa a questa povera gente! Sempre qualche tempesta li scuote!



LETTERATURA

La letteratura come la società ha bisogno di una striglia per far cadere la scabbia che la divora.



La letteratura prenderà sempre più i procedimenti delle scienze. Sarà soprattutto espositiva., che non vuol dire didattica. Bisogna fare dei quadri, mostrare la natura com'é, ma dei quadri completi, dipingere il sotto e il sopra.



SÏ, la letteratura mi scoccia in sommo grado. Ma non é colpa mia; essa é diventata per me una sifilide costituzionale; non c'é verso di sbarazzarsene. Sono abbrutito d'arte e d'estetica e mi sembra impossibile di vivere un giorno senza grattare questa inguaribile piaga che mi rode.



Pochi uomini credo che hanno sofferto quanto me per la letteratura.



LIBRO

» sempre per ciù che manca che un libro é debole.



Ciù che fa le figure dell'antichità cosÏ belle é che esse erano originali. Tutto sta lÏ, cavare da sé. Adesso per quali studi bisogna passare per sbarazzarsi dei libri! e quanti bisogna leggerne! Bisogna berne degli oceani e ripisciarli.



Uno scrittore come un prete deve sempre avere sul proprio comodino qualche libro sacro.



La biblioteca di uno scrittore deve comporsi di cinque sei libri, fonti da leggere ogni giorno.



Ogni voce trova la sua eco. Penso spesso con tenerezza agli esseri sconosciuti, a quelli che nasceranno, stranieri etc. che si commuovono o si commuoveranno delle mie stesse cose. Un libro vi crea una famiglia eterna nell'umanità. Tutti quelli che vivranno dei vostri stessi pensieri sono come dei figli seduti alla vostra tavola. Allo stesso modo quale riconoscenza ho io per quei poveri e bravi vecchi [vedi MAESTRI] e di cui mi ingozzo, che sembra di averli sempre conosciuti e ai quali si pensa come a degli amici morti!



I libri non sono come i bambini, ma come le piramidi, con un disegno premeditato e con un gran depositare di grossi blocchi l'uno sull'altro, a forza di reni, di tempo e di sudore, e tutto ciù non serve a niente! e tutto ciù resta nel deserto! Gli sciacalli ci pisciano ai piedi e i borghesi ci salgono su...



Occorre che i punti deboli di un libro siano scritti meglio degli altri.



Quando un libro é conosciuto a sei leghe da Parigi ha già fatto il giro del mondo.



LUCREZIO

Bisogna parlare con rispetto di Lucrezio [...] La malinconia antica mi sembra più profonda di quella dei moderni, che sottintendono tutti, chi più chi meno, l'immortalità al di là del buco nero. Ma per gli antichi questo buco nero era l'infinito stesso: i loro sogni si disegnavano e trascorrevano su un fondo d'ebano immutabile. Niente urla, niente convulsioni, nient'altro che la fissità di un viso pensoso.



Ma ciù che rende Lucrezio intollerabile é la sua fisica, che egli dà per certa. » perché non ha abbastanza dubitato che é debole; ha voluto spiegare, concludere. (vedi CONCLUDERE) Se avesse preso da Epicuro lo spirito senza il sistema, tutte le parti della sua opera sarebbero state immortali e radicali. Tuttavia i nostri poeti moderni sono esili pensatori a cospetto di un tal uomo.



MAESTRI

Si sta attaccati al culo dei maestri come nel passato. A ripetere sempre le stesse anticaglie umanistiche ed estetiche.



Quando ci si compara a quelli che ci circondano ci si ammira; ma quando si levano gli occhi verso l'alto, verso i maestri, verso l'assoluto, verso il sogno, come ci si disprezza!



Ciù che contrassegna i grandi geni é la generalizzazione e la creazione. Essi riassumono in un tipo delle personalità sparse e apportano alla Coscienza del genere umano dei personaggi nuovi. Forse non c'é da credere all'esistenza di Don Chisciotte come a quella di Cesare? Shakespeare é qualcosa di formidabile sotto questo profilo. Non era un uomo ma un continente. C'erano dei grandi uomini in lui, delle folle intere, dei paesaggi. (v. Shakespeare)



Bisogna sapere i maestri a memoria, idolatrarli, sforzarsi di pensare come loro e poi staccarsene per sempre.



MASSE

L'istruzione del popolo e la moralità delle classi povere sono, credo, cose dell'avvenire. Ma quanto all'intelligenza delle masse ecco ciù che nego, qualsiasi cosa possa avvenire, perché esse saranno sempre masse.



Ciù che conta nella storia é un piccolo drappello d'uomini (tre o quattrocento per secolo forse) e che dopo Platone fino ai giorni nostri non é cambiato; sono costoro che hanno fatto tutto e che sono la coscienza del mondo. Quanto alle parti basse del corpo sociale, non li eleverete mai. Quando il popolo non crederà più all'Immacolata Concezione, crederà ai tavoli girevoli. Bisogna consolarsi di ciù e vivere in una torre d'avorio. Non é bello lo so, ma con questo metodo non si é né fessi né imbonitori.



La massa, il numero, sempre idiota. Non ho tante convinzioni, ma questa é certa. Tuttavia bisogna rispettare la massa, benché inetta, perché essa contiene i germi di una fecondità incalcolabile. Dategli la libertà ma non il potere.



METAFORA

Occorre che le metafore siano rigorose e giuste da un capo all'altro.



Ah quando si sa ben svolgere una metafora si può ben comandare degli imbecilli.



NATURA

» una cosa strana come lo spettacolo della natura, lungi dall'elevare l'animo verso il Creatore, stuzzichi il mio stomaco. L'Oceano mi fa sognare le ostriche, e l'ultima volta che ho valicato le Alpi un certo cosciotto di camoscio che avevo mangiato quattro anni prima, al Sempione, mi dava le allucinazioni. » ignobile ma é cosÏ.



Io non sono uomo della Natura e non comprendo niente dei paesi che non hanno storia. Darei tutti i ghiacciai per i musei del Vaticano.



Io non sono l'uomo della Natura: "le sue meraviglie" mi commuovono meno di quelle dell'Arte. Essa mi schiaccia senza suggerirmi alcun "grande pensiero".



Il cielo non é certo più bello qui che in Champagne; si direbbe che il suo colore é quello di un vaso da notte mal risciacquato: ha delle scaglie di vecchia porcellana con un vago tono di giallo in mezzo che ricorda l'urina e che sta per il sole. La natura é stupida come gli uomini, decisamente.



La Senna sotto le finestre é verdastra e muggisce sotto un cielo nero con striature di zaffiro, e gli alberi che si torcono sotto il vento, perdendo le foglie, sembrano persone che si strappano i capelli. Si direbbe che la natura abbia un grosso dispiacere. Ma nei bei giorni d'estate non la trovate, talvolta,  insultante?



OBLIO

Non ti rivoltare contro l'idea di oblio. Invocala invece! La gente come noi deve avere piuttosto la religione della Disperazione. Occorre essere all'altezza del Destino, ossia impassibile come lui. A forza di dire: "» cosÏ, é cosi, é cosÏ", e di contemplare il buco nero, ci si calma.



OPERE

Le opere d'arte che mi piacciono di più sono quelle dove l'arte eccede. Mi piace  nella pittura la Pittura; nel verso il Verso.



OPINIONE

Quale forma occorre prendere talvolta nell'esprimere la propria opinione sulle cose di questo mondo senza rischiare, più tardi di passare per un imbecille? » un bel problema. Mi sembra che la cosa migliore é di ritrarle cosÏ come sono, queste cose che ci esasperano. Scarnificare é una forma di vendetta.



PARADISO

La concezione del paradiso é in fondo più infernale di quella dell'inferno. L'ipotesi di una felicità perfetta é più disperante di quella di un tormento senza posa, perché siamo destinati a non raggiungerla mai.



PARIGI

Tutto quello che conosco della capitale non mi fa venire la voglia di viverci. Parigi mi annoia.



Sarebbe lÏ il soffio di vita, dici, parlandomi di Parigi. Io trovo che odora spesso del puzzo dei denti guasti questo tuo soffio di vita. Sprigiona per me questo Parnaso dove tu mi inviti più miasmi che vertigini! Gli allori  che vi si strappano sono un po' coperti di merda, diciamocelo.



La pubblicazione, i letterati, Parigi, tutto ciù mi dà la nausea quando ci penso. Potrà ben succedere che non faccia gemere alcun torchio. Perché mai farsi tanto male? Non sta lÏ lo scopo d'altronde. Comunque sia, se mai un giorno metterù piede in questo fango, lo farù come quand'ero per le vie del Cairo, con degli stivali in cuoio di Russia che mi salivano fino al ventre.



Mi scrivi che non c'é posto a Parigi per un brav'uomo; non si trova il proprio posto, ce lo si fa, e a colpi di bastone anche.



Con l'andare a Parigi, col voler pubblicare, mi sono comportato come uno sciocco facendo come gli altri. Ho vissuto in una serenità d'arte perfetta fin quando ho scritto per me solo. Adesso sono pieno di dubbi e di fastidi, e provo una cosa nuova: scrivere mi scoccia! Sento contro la letteratura l'odio dell'impotenza.



In questa cara Parigi é permesso crepare di fame, ma i guanti sono d'obbligo.



Conosco a fondo questa Parigi che voi sognate; non ci vale una buona lettura vicino al caminetto...leggere Amleto o Faust ... in un giorno d'entusiasmo.



PASSIONI

Mettiamo volentieri la museruola alle grandi passioni come a degli alani, ma poi lasciamo libere tutte le piccole come dei botoli. CosÏ dalla mattina alla sera questi stanno a morderci alle gambe.



L'Orgoglio é una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti. La Vanità invece é come un pappagallo, salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.



POESIA

La poesia come il sole, mette dell'oro sul letame. Tanto peggio per coloro che non lo vedono.










PRINCÃPI

Periscano gli Stati Uniti piuttosto che un solo principio. Che io crepi come un cane piuttosto che affrettare di un secondo una mia frase che non é matura.



Ciù che vi manca sono i princÏpi. Si ha un bel dire, ma occorrono. Resta da stabilire quali. Per un artista non ce n'é che uno: tutto sacrificare all'arte. La vita deve essere considerata da lui stesso come un mezzo, nulla di più, e la prima persona che deve lasciar   fottere é se stesso.



PROGRESSO

Fatalista come un turco, io credo che il tutto o il niente che possiamo fare per il progresso dell'umanità, é assolutamente la stessa cosa. Quanto a questo progresso ho l'intelletto ottuso per le idee più chiare.



PROSA

La buona prosa deve essere precisa  e sonora come il verso.



Una buona frase di prosa deve essere come un buon verso, immodificabile, altrettanto ritmata, altrettanto sonora. » del resto la mia ambizione. Se c'é una cosa di cui sono sicuro é che nessuno ha mai avuto in testa un tipo di prosa più perfetta della mia; ma quanto all'esecuzione, che fiacchezza che fiacchezza mio Dio!





PROSTITUZIONE

Voi [donne] non comprendete nulla della Prostituzione, delle sue amare poesie, né dell'immenso sperdimento che ne viene. Quando voi andate a letto con un uomo, vi resta qualcosa nel cuore, ma a noi nulla. Passa, e un uomo di quarant'anni, marcio di sifilide, può arrivare alla sua amante più vergine che una giovane donna al suo primo amante. Ti sei mai accorta delle giovanilità sentimentali dei vecchi? Essere geloso delle prostitute é come esserlo di un mobile.



PUBBLICARE

Quando un'opera é finita bisogna pensare a farne un'altra. Quanto a quella che sto per finire [SalammbÙ] mi diviene assolutamente indifferente e se la pubblico é per stupidità e in virtù di un luogo comune secondo il quale bisogna pubblicare, cosa di cui non sento il bisogno. Su questo argomento non dico perù tutto ciù che penso per timore di passare per uno che posa.



La mia ripugnanza alla pubblicazione non é in fondo che l'istinto a nascondersi il culo, che pure vi ha fatto tanto godere.



RAFFREDDORE

E' atroce un raffreddore! Demoralizza. L'umidità del naso sembra inzupparci i pensieri in non so a quale muco melanconico.



REALISMO

Non credete forse che questa ignobile realtà di cui vi disgusta la riproduzione, non mi faccia lo stesso effetto? Se voi mi conosceste di più, sapreste che esecro la vita ordinaria. Me ne sono tenuto alla larga fin quando ho potuto. Ma esteticamente ho voluto, questa volta, [Madame Bovary] e solo questa volta praticarla a fondo. CosÏ ho preso la cosa in maniera eroica, cioé a dire minuziosa, accettando tutto, dicendo tutto, ritraendo tutto.



Mi si crede in preda al reale, mentre io lo esecro; perché é in odio al realismo che ho intrapreso questo romanzo[Madame Bovary]. Ma non detesto meno il falso realismo da cui siamo presi in giro ai giorni nostri.



Quanto a lasciar trasparire la mia opinione sulle persone che metto in scena, no ,no, mille volte no! Non me ne riconosco il diritto. Se il lettore non trae da un libro la morale che v'é custodita, é perché il lettore é un imbecille o perché il libro é falso dal punto di vista dell'esattezza. Perché dal momento che una cosa é vera essa é buona. I libri osceni diventano anche immorali quando mancano di una verità [...] E notate che io esecro quello che si é convenuto di chiamare realismo benché ne passi per uno dei pontefici.



Per quanto il mio soggetto [L'Educazione Sentimentale] sia puramente d'analisi, sfioro qualche volta gli avvenimenti dell'epoca. I miei primi piani sono inventati e lo sfondo reale.



Avete mai creduto all'esistenza delle cose? Non é forse tutto un'illusione? Non c'é di vero che i "rapporti", ossia il modo col quale percepiamo gli oggetti.



REGOLA (vedi Académie)

La mediocrità predilige la regola, io la detesto. Io sento contro di essa e contro ogni restrizione, corporazione, casta, gerarchia, grado, intruppamento, un'esecrazione che mi invade l'anima; ed é forse per questo che comprendo i martiri.



RELIGIONE

Tutti, Saint-Simon, Leroux, Fourier, Proudhon, sono immersi nel medioevo fino al collo; tutti (cosa che non é stata rimarcata)credono alla rivelazione biblica. Ma perché voler spiegare delle cose incomprensibili? Spiegare il male con il peccato originale non é spiegarlo per nulla. La ricerca della causa é antifilosofica, antiscientifica, e le religioni in questo mi piacciono meno delle filosofie, perché affermano di conoscerla, » questo bisogno qui che é rispettabile e non i dogmi effimeri.



E tuttavia ciù che mi attira più di tutto é la religione. Voglio dire le religioni, non una più dell'altra. I dogmi in particolare mi ripugnano, ma considero il sentimento che li ha inventati come il più naturale e il più poetico dell'umanità. Non amo i filosofi che non hanno visto in questo che ciarlataneria e stoltezza. Io vi vedo invece necessità e istinto; rispetto i negri che baciano il loro feticcio come i cattolici ai piedi del Sacro Cuore.



RIMPIANTO

Non bisogna rimpiangere nulla; perché, forse bisogna riconoscere che al mondo c'é qualcosa di buono?



RIPETIZIONE

Non so più come raccapezzarmi per evitare le ripetizioni. La frase la più semplice come "chiuse la porta", "egli uscÏ" etc, esige delle astuzie artistiche incredibili! Si tratta di variare la salsa continuamente e con gli stessi ingredienti.



RISO

Il riso  é la comprensione e il disprezzo mischiati. Insomma, la maniera più alta di vedere la vita.



ROMANZO, ROMANZIERI

Il romanzo é appena nato, attende il suo Omero.



Penso senza tregua al mio romanzo [L'Educazione Sentimentale]. Sabato mi sono anche ritrovato in una delle situazioni del mio eroe. Raccordo a quest'opera (secondo la mia abitudine) tutto ciù che ve e che sento.

Orbene il romanzo[...]deve procedere per generalizzazioni ed essere più logico della casualità delle cose.



Non é difficile parlare di sé ma degli altri! Ebbene, io credo che fino ad ora s'é parlato poco degli altri. Il romanzo non é stato che l'esposizione della personalità dell'autore, direi di più, tutta la letteratura in generale, salvo due o tre. Bisogna pertanto che le scienze morali prendano un'altra strada e che procedano come le scienze fisiche, imparzialmente. Il poeta é quindi tenuto ad aver simpatia per tutto e per tutti, al fine di comprenderli e descriverli. (vedi Impersonalità)



Un buon soggetto di romanzo é quello che viene tutto d'un blocco, d'un sol getto. Una idea-madre dalle quali tutte le altre scaturiscono.



Un romanziere, secondo me, non ha il diritto di dire il proprio parere sulle cose di questo mondo. Deve, nella sua creazione, imitare Dio nella propria, cioé fare e tacere. (vedi IMPERSONALIT¿)



ROUSSEAU

Leggo adesso l'Emilio del nominato Rousseau. Che libro barocco in quanto a idee, ma é "scritto", bisogna convenire, e questo non é facile.



Sento un gran bisogno d'invettive! Me ne sento colmo. Doppio effetto della solitudine e dell'eccitazione! Sembro Rousseau! Finirò col credere ad una congiura di d'Holbach, vedrai.







Rileggo l' Emilio di Rousseau. Contiene molte sciocchezze. Ma era davvero forte per il suo tempo, e originale.



SALAMMB‘

Quando si leggerà SalammbÙ spero che non si penserà all'autore. Poche persone indovineranno quanto si é dovuto essere tristi per intraprendere la resuscitazione di Cartagine. » in quella Tebaide che il disgusto della vita moderna mi ha spinto.



Mi sembra che SalammbÙ sia noioso da crepare. V'é un abuso di evidente cartapesta antica; sempre battaglie, sempre gente furiosa...



SCRIVERE, SCRITTORE

Bisogna scrivere più freddamente. Diffidiamo di questa specie di riscaldamento che si chiama ispirazione e dove spesso c'entra più una emozione nervosa che una forza muscolare.



» bello essere un grande scrittore, tenere gli uomini a friggere nella padella della propria frase e farli saltare come marroni. Bisogna avere un grande orgoglio nel sentire che si pesa sull'umanità con tutto il peso della propria idea. Ma occorre avere perù qualcosa da dire.



A meno di essere un cretino si muore sempre nell'incertezza del proprio valore e della propria opera.



Riprendo dunque la mia vita cosÏ piatta e tranquilla, dove le frasi sono delle avventure e dove non raccolgo altri fiori che delle metafore. Scriverù come per il passato per il solo piacere di scrivere, per me solo, senza alcuna aspettativa di denaro o di successo. Apollo senza dubbio ne terrà conto e giungerù forse un giorno a produrre una bella cosa! perché tutto cede, é vero, alla continuità di un sentimento energico. Ogni sogno trova infine la sua forma; ci sono delle onde per tutte le seti, amore per tutti i cuori. E poi, niente fa meglio passare la vita della passione incessante di un'idea, o di un ideale come dicono le grisettes... Follie per follie prendiamo le più nobili.



Io conduco una vita aspra, priva  di ogni gioia esteriore e dove non ho nulla che mi sostenga se non una specie di rabbia permanente, che geme talvolta d'impotenza, ma che é costante. Io amo il mio lavoro di un amore frenetico e perverso, come l'asceta il cilicio che gli gratta il ventre.



Attendo da un minuto all'altro la carta bollata [allusione al processo per la Bovary]che mi indicherà il giorno in cui dovrù sedermi (per il crimine di aver scritto in francese) sul banco dei ladruncoli e dei pederasti.



» più facile diventare miliardario e abitare in palazzi veneziani pieni di capolavori che scrivere una buona pagina ed esser contenti di sé.



Bisogna sempre scrivere, quando se ne ha voglia. I nostri contemporanei (al pari di noi) sanno che cosa resterà delle nostre opere. Voltaire non dubitava che la sua più immortale opera fosse il Candido. Non ci sono mai stati grandi uomini da vivi. » la posterità che li fa. Lavoriamo dunque se sentiamo che la vocazione ci chiama; quanto al successo materiale, grande o piccolo che sia che ne dovesse scaturire, é impossibile presagirlo. I più furbi (quelli che pretendono di conoscere il pubblico) ogni giorno si sbagliano.



Non si può più scrivere quando non ci si stima più.



Credo che la tornitura della frase non é niente, ma che scrivere bene é tutto, perché "scrivere bene é insieme sentire bene, pensare bene, dire bene" (Buffon) L'ultimo termine é dunque dipendente dagli altri due, perché bisogna sentire fortemente alla scopo di pensare e pensare per esprimere.



Scrivo le cose come le sento cioé come credo che esse esistano.



Bisognerebbe conoscere tutto per scrivere. Quanto a noi scribacchini abbiamo un'ignoranza mostruosa [...] Ci manca il midollo generalmente. I libri dai quali sono scaturite delle letterature intere, come Omero, Rabelais, sono delle enciclopedie della loro epoca. Sapevano tutto quei brav'uomini lÏ; e noi, noi non sappiamo niente. C'é nella poetica di Ronsard un curioso precetto: raccomanda al poeta d'istruirsi nelle arti e nei mestieri, fabbri, orefici, magnani, etc per attingervi delle metafore [...]



Occorre che le frasi si agitino in un libro come le foglie in una foresta, tutte dissimili nella loro somiglianza.



Per molti un calamaio non contiene che qualche goccia di liquido nero. Ma per altri é un oceano, e io vi ci annego. Ho la vertigine della carta bianca, e il mucchio dei pennini sulla mia tavola mi sembra a volte un cespuglio di formidabili spine.



Io penso che lo scrittore non deve lasciare di sé che le sue opere. La sua vita ha poca importanza.



Bisogna sempre innalzare i propri personaggi all'altezza di un tipo, ritrarre ciù che non passa,. sforzarsi di scrivere per l'eternità.



Quando si scrive bene, si ha contro due nemici. 1 Il pubblico, perché lo stile  lo costringe a pensare, l'obbliga ad un lavoro. 2. Il governo, perché avverte in noi una forza, e il potere non ama un altro potere.



SENSO COMUNE

Un uomo che non ha il senso comune non deve vivere secondo le regole del senso comune.



SENTIMENTI

Si preferisce ispirare i buoni sentimenti piuttosto che i cattivi.



SHAKESPEARE

Non leggo niente fuorché Shakespeare che ho ripreso da cima a fondo. Mi ritempra e mi reimmette dell'aria nei polmoni come se si fosse in alta montagna. Tutto sembra mediocre vicino a quest'uomo prodigioso.



Sono schiacciato da due giorni da una scena di Shakespeare (la 1™ dell'atto III∞ di Re Lear) Questo brav'uomo mi rende folle. Più che mai gli altri mi sembrano dei bambini a suo confronto. In questa scena, tutti, all'estremo della miseria e in un parossismo completo dell'essere, perdono la testa e sragionano. Ci sono tre follie differenti che urlano insieme, mentre il buffone fa scherzetti, la pioggia cade e il fulmine lampeggia. Un giovane signore che si é visto all'inizio, dice questo: "Ah ho conosciuto le donne etc sono stato rovinato da esse. Diffidate del rumore leggero della loro veste e dello scricchiolio delle loro scarpine di raso, etc "Ah! Poesia francese, quale acqua fresca sei al confronto! Quando penso che siamo ancora ai busti! a Racine! a Corneille! e ad altri noiosi da crepare! Tutto ciù mi fa ruggire! Vorrei (ancora una citazione del Vecchio) "pestarli in un mortaio per dipingere poi con questi residui le muraglie delle latrine". Si, m'ha sconvolto. Non faccio che pensare a questa scena nella foresta, dove si odono i lupi urlare e dove il vecchio Lear piange sotto la pioggia e si strappa la barba al vento. » quando si contemplano queste altitudini che ci si sente piccoli: "nati per la mediocrità, siamo schiacciati dagli spiriti sublimi".



Ho riletto questa settimana il 1∞ atto del Re Lear. Più ci penso più sono affranto da questo brav'uomo...L'insieme delle sue opere mi fa un effetto di stupefazione e d'esaltazione come l'idea del sistema siderale. Non vi scorgo che un'immensità dove il mio sguardo si perde abbacinato.



Studio sempre l'inglese: bisogna leggere Macbeth. » qui che le immagini divorano il pensiero! Quel monsieur! Quale trionfo di metafore! Non c'é un rigo e credo una parola che non ne contenga almeno due o tre. Se continuo ancora per un po', arriverù finalmente a comprendere il suddetto Shakespeare.



SOCRATE

La  vigilia della propria morte Socrate implorava non so più quale musicista di insegnargli una certa aria sulla lyra. "A che scopo, disse l'altro, se stai per morire?"  "Per saperla prima di morire" rispose Socrate. Ecco una delle cose fra le più alte in morale che io conosca, e mi sarebbe piaciuto di più averla detta che prendere Sebastopoli.



SOGGETTI LETTERARI

I soggetti non si scelgono, si impongono.



Non sono i soggetti a mancare, ma gli uomini.



SPINOZA

Si, bisogna leggere Spinoza. Chi lo accusa di ateismo é un asino.



STILE

Quello che mi sembra bello, quello che vorrei fare é un libro su nulla, un libro senza attacchi esterni che si terrebbe da sé per la forza interna dello stile, come la terra che senza essere sorretta si tiene nell'aria. Un libro che non avrebbe quasi un soggetto o meglio in cui il soggetto sarebbe quasi invisibile, se é possibile. Le opere più belle sono quelle dove c'é meno materia; più l'espressione si avvicina al pensiero, più la parola vi penetra e sparisce, più il libro é bello. Io credo che l'avvenire dell'Arte vada in questa direzione. Vedo, man mano che essa cresce, che si spiritualizza più che può, dai piloni egiziani fino alle guglie gotiche, dai poemi di ventimila versi degli Indiani fino agli schizzi di Byron. La forma, acquistando abilità, s'attenua; abbandona ogni liturgia, ogni regola, ogni misura, lascia l'epica per il romanzo, il verso per la prosa, non riconosce l'ortodossia ed é libera come ogni volontà che la produce. Questo affrancamento dalla materialità si ritrova in tutto e i governi vi si sono conformati, dal dispotismo orientale fino ai socialismi futuri.

» per questo che non ci sono né buoni né cattivi soggetti e che si potrebbe quasi stabilire come un assioma, ponendosi dal punto di vista dell'Arte pura, che non ce n'é alcuno, essendo lo stile da solo una maniera assoluta di vedere le cose.



Ne concepisco tuttavia uno, io, di stile: uno stile che sarà bello, che qualcuno realizzerà un giorno, fra dieci anni o fra dieci secoli, e che sarà ritmato come il verso, preciso come il linguaggio delle scienze, e con delle ondulazioni, delle vibrazioni da violoncello, delle spume di fuoco, uno stile che entrerà nell'idea come un colpo di stiletto, e dove il pensiero vogherà su delle superfici lisce, come quando si fila su una barchetta con un buon vento di dietro.



Non bisogna tornare all'antichità: che noi siamo dei selvaggi tatuati dopo Sofocle, può darsi. Ma vi sono altre cose nell'Arte che lo sviluppo rettilineo delle linee e la levigatezza delle superfici. La plasticità dello stile non é sufficiente a coprire l'idea per intero, lo so bene. Ma di chi la colpa? Della lingua. Abbiamo troppe cose e non abbastanza forme.



Non credere proprio che io non sia sensibile per nulla alle sciagure delle classi povere etc, ma non ci sono in letteratura delle buone intenzioni. Lo stile é tutto.



Io sono come l'Egitto: mi necessità, per vivere, la regolare inondazione dello stile. Quando questa mi manca io mi ritrovo annichilito come se tutte le sorgenti fecondatrici fossero rientrate in terra, non so dove, e io sento passare sopra di me infinite aridità che soffiano sul mio viso la disperazione.



Lo stile é sia sotto le parole che dentro le parole. » sia l'anima che la carne di un'opera.



Sarebbe del resto uno studio da fare quello degli stili professionali qualcosa che sarebbe nella letteratura analogo allo studio delle fisionomie nella storia naturale.



STILE (teatrale)

Lo stile teatrale comincia a scocciarmi. Queste piccole frasi corte, questo scoppiettio continuo mi irrita allo stesso modo dell'acqua di seltz, che all'inizio fa piacere ma che non ci vuol molto a sembrarvi dell'acqua putrida.



STORIA

Quando sarà mai che si scriverà la storia come si deve scrivere il romanzo, senza amore o odio alcuno per i personaggi. Quando si scriveranno i fatti dal punto di vista di una farsa superiore, cioé come il buon Dio li vede, dall'alto?



STUPIDIT¿

Dove sta il limite tra l'ispirazione e la follia, e tra la stupidità e l'estasi?



Non soffriamo che di una cosa: l'idiozia. Ma questa é formidabile ed universale.



L'immensa stupidità moderna  mi dà rabbia. Divento come Marat, un asociale. Attaccatemi!, mordo!



Sono, per conto mio, spossato dall'idiozia universale! Mi fa l'effetto di un diluvio e provo il terrore che avranno subito i contemporanei di Noé, quando vedevano le inondazioni invadere una dopo l'altra tutte le vette. Le persone sennate dovranno costruire qualche cosa d'analogo all'Arca, chiudercisi dentro e vivere insieme.



Quando vedo la mia solitudine e le mie angosce io mi domando se sono un idiota o un santo. Questa volontà rabbiosa che mi onora é forse un segno di stupidità.



Siete stupito del fanatismo e dell'imbecillità che vi circondano. Che se ne resti feriti, lo comprendo, ma sorpresi no! C'é un fondo di stupidità nell'umanità che é altrettanto eterno dell'umanità stessa.



Non é che la stupidità sia da una parte e l'intelligenza dall'altra. » come il vizio e la virtù; bravo chi li distingue. Avverto contro la stupidità della mia epoca dei fiotti di odio che mi soffocano. Mi sale della merda alla bocca come nelle ernie strozzate. Ma voglio guardarla, raffreddarla, solidificarla; farne una pasta con la quale imbrattare il diciannovesimo secolo come si decora di sterco di vacca le pagode indiane e chissà? forse durerà.  Non occorre che un raggio di sole, l'ispirazione di un momento, la fortuna di un soggetto.



L'idiozia é qualcosa di incrollabile. Non si può attaccarla senza infrangersi contro di  essa. Ha la natura del granito, dura e resistente.



L'insopportabilità dell'idiozia umana mi é diventata una malattia, e la parola non rende l'idea. Quasi tutti gli umani hanno il dono di esasperarmi, e non respiro liberamente che nel deserto.



In fatto di ingiurie, di insolenze, di stupidità ecc., non credo che bisogna prendersela se non quando ve le fanno davanti. Fatemi smorfie di dietro fin che volete, il mio culo vi contempla.



La stupidità in questo momento mi schiaccia talmente come se fossi una mosca che abbia sulle spalle un Himalaya.



La terra ha dei limiti, ma la stupidità umana é infinita.



SUCCESSO

Cercare ciò che può piacere [al pubblico] mi pare la più chimerica delle imprese. Perché sfido chiunque a dirmi per quali mezzi si piace. Il successo é una conseguenza e non deve essere uno scopo. Io non l'ho mai cercato (benché lo desideri) e lo cerco sempre di meno.



Quando non si può trainare la società dietro di sé ci si mette a rimorchio di essa come i cavalli del barrocciaio quando debbono scendere lungo una costa; il carro in movimento trascina, é un modo di avanzare. Si é appagati dalla passione del momento e dalla simpatia degli invidiosi. Sta  qui il segreto dei grandi successi, ma anche dei piccoli.



Assiomi: gli onori disonorano. Il titolo degrada. La funzione abbrutisce.



SUICIDIO

Si vorrebbe crepare perché non si può fare crepare gli altri, ed ogni suicidio é forse un omicidio mancato.



TALENTO

Si riconosce il talento solo quando ci passa sul ventre, e occorrono migliaia di granate per fare il proprio buco nella Fortuna.



TRISTEZZA

Attenzione  alla tristezza. » un vizio. Si prende gusto ai dispiaceri, e quando il dispiacere é passato se ne resta abbrutiti, avendo sprecato energia preziosa,. Allora arrivano i  rimpianti, ma é tardi.



VEDERE

Non si tratta solamente di vedere, bisogna sistemare e fondere ciù che si é visto. La Realtà, secondo me, non deve essere che un trampolino. [vedi REALISMO]I nostri amici [Zola e i naturalisti] sono persuasi che da sola essa costituisca tutto. Questo materialismo m'indigna, e, quasi tutti i lunedÏ, ho un accesso d'irritazione leggendo i feuilletons del bravo Zola. Dopo i Realisti abbiamo i Naturalisti e gli Impressionisti. Quale progresso! Mucchio di buffoni che vogliono credere e farci credere che hanno scoperto il Mediterraneo.



I procedimenti del romanzo che impiego non sono buoni, ma bisogna cominciare da lÏ per far vedere.



Sforzatevi di diventare occhio!



VIAGGIARE

» soprattutto quando si viaggia che si sente profondamente la malinconia della materia, che altro non é che la nostra anima proiettata sugli oggetti.



Io viaggio in me come in un paese sconosciuto, benché l'abbia percorso cento volte.



Niente prova meglio del viaggio il carattere limitato della nostra vita umana. Più la si scuote, più essa suona vuota.



VITA, VIVERE

Io ho la vita in odio, la parola é scappata, che resti, sÏ, la vita, e tutto ciù che mi ricordi che bisogna subirla. Mi scoccia mangiare, vestirmi, stare in piedi, etc.



Che cattiva cosa é la vita, non é vero? » una minestra piena di capelli e che bisogna tuttavia mangiare.



Un modo di vivere in serenità e alla grande é di istallarsi su una piramide qualsiasi, non importa quale, purché ben alta e dalla base solida. Ah! non é sempre divertente e ci si sta soli, ma ci si consola sputando dall'alto.



Per vivere non dico felice (questo intento é un'illusione funesta), bisogna crearsi fuori dall'esistenza visibile, comune e generale a tutti, un'altra esistenza interna ed inaccessibile a  tutto ciù che soggiace al dominio del contingente, come dicono i filosofi.



Lasciamo l'Impero andare per suo conto, chiudiamo la nostra porta, saliamo al più alto stadio della nostra torre d'avorio, all'ultimo piano, il più vicino al cielo. C'é freddo qualche volta, non é vero? Ma cosa importa! Si vedono le stelle brillare chiaro e non si sentono più i tacchini.



Non lamentiamoci di nulla. Dolersi di ciù che ci affligge o irrita é dolersi della costituzione stessa dell'esistenza.



La vita é sopportabile alla sola condizione di non esserci mai.



Oh la vita cade pesante per coloro che hanno le ali! Più le ali sono grandi, più il loro dispiegamento é doloroso. I canarini in gabbia saltellano, sono allegri; ma le aquile hanno l'aria triste perché si spezzano le piume contro le sbarre. Ora noi siamo tutti chi più chi meno aquile o canarini, perrocchetti o avvoltoi. La dimensione di un'anima si può misurare dalla sua sofferenza, come si calcola la profondità dei fiumi dalla corrente.



Non mi aspetto più nulla dalla vita se non una serie di fogli da imbrattare di nero. Mi sembra di attraversare una solitudine senza fine, per andare non so dove. E sono io che sono contemporaneamente il deserto, il viaggiatore e il cammello.



La vita umana é una triste botteguccia, decisamente, una cosa laida, sporca e complicata. L'Arte non ha altro scopo, per gli intelligenti, che di nasconderne il fardello e l'amarezza.



Ma credo che ci sia qualcosa al di sopra di tutto [...] e cioè: l'accettazione ironica dell'esistenza e la sua rifusione plastica e completa tramite l'Arte. Quanto a noi, vivere non ci riguarda, ciò che bisogna cercare è di non soffrire.



Se sono giunto ad una certa conoscenza della vita é stato grazie al fatto d'aver poco mangiato e molto ruminato; ho frequentato compagnie diverse e visto paesi differenti. Ho viaggiato a piedi e su un dromedario. Ho conosciuto gli speculatori di borsa e i giudei di Damasco, i ruffiani d'Italia e i giocolieri negri. Sono stato pellegrino in Terra Santa e mi sono perso nelle nebbie del Parnaso, cosa che può passare per un simbolismo.



Il solo modo di sopportare l'esistenza é di stordirsi nella letteratura come in un'orgia perpetua. Il vino dell'Arte provoca una lunga ebbrezza ed é inesauribile. » il pensiero di sé che rende infelici.



Dopo il non poter vivere vicino a coloro che si ama, il più grande supplizio è vivere vicino a coloro che non si ama, ossia più dei tre quarti del genere umano.



VIZIO

Il vizio é sempre punito, la Virtù anche.



VOCAZIONE

La vocazione è forse come l'amore del paese natale (che io ho poco del resto), una certa linea fatale fra gli uomini e le cose.



Diceva il buon Montaigne: "Tutte le vocazioni sono farsesche"



VOLTAIRE

Quell'uomo mi sembra ardente, ostinato, convinto, superbo. Il suo Ecrasons l'infame mi fa l'effetto di un grido da crociata. Tutta la sua intelligenza era una macchina da guerra. E ciò che me lo fa amare, è il disgusto che mi ispirano i volteriani, gente che ride sulle grandi cose! Forse rideva lui? Digrignava i denti!



I nemici di Voltaire sono destinati ad essere sempre ridicoli. » una grazia in più che Dio ha dato a questo grand'uomo. Di lui si può dire che è immortale, e che lo si ritrova tutto intero quando se ne ha bisogno.





Milano 1990-2000- © Alfio Squillaci

Bien qu'on aie du coeur à l'ouvrage, l'Art est longue mais la vie est courte!-

Baudelaire e Ovidio)

Messo in rete 25 ottobre 2000



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AFORISMI DI VOLTAIRE










Uccidere é proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non si uccida su larga scala e al suono delle trombe.
Un vecchio amore é come un granello di sabbia, in un occhio, che ci tormenta sempre.
Tutti gli stili sono buoni, tranne lo stile noioso.
La vera caratteristica della libertà é l'indipendenza, mantenuta con la forza. *
Il modo migliore per diventare noiosi é dire tutto.
L'uomo é nato per l'azione, come il fuoco tende verso l'alto e la pietra verso il basso. Non essere occupato e non esistere é per l'uomo la stessa cosa.
Il sentimento di giustizia é così universalmente connaturato all'umanità da sembrare indipendente da ogni legge, partito o religione.
Non si é perduto niente, quando ci resta l'onore.
I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d'occhio, ma l'amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore, l'incantesimo dell'anima, queste cose non periscono, non possono essere distrutte. Ti amerò fino alla morte.
Gli uomini discutono, la natura agisce. *
L'arte della medicina consiste nel divertire il paziente mentre la natura cura la malattia.
Un uomo é libero nel momento in cui desidera esserlo. *
Non si é mai disputato se c'é luce a mezzogiorno. *
Ama la verità ma perdona l'errore.
Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla non sa cosa sta dicendo: questa é la filosofia.
Viviamo in società. Per noi dunque niente é davvero buono se non é buono per la società.
La superstizione mette il mondo intero in fiamme, la filosofia le spegne. *
L'amore é di tutte le passioni la più forte perché attacca contemporaneamente la testa, il cuore e il corpo.
Gli uomini sono eguali. Non la nascita, ma la virtù fa la differenza.
Ogni setta, di qualunque genere sia, é uno schieramento del dubbio e dell'errore. *
Quando una verità é chiara, é impossibile che ne nascano partiti e fazioni. *
Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che é la femmina del rospo.
Io combatto la tua idea, che é diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente. *
Per la maggior parte delle persone correggersi vuol dire cambiare i propri difetti. * pessonale *
Se abbiamo bisogno di leggende, che queste leggende abbiano almeno l'emblema della verità! Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di quelle dei bambini, odio quelle degli impostori. *
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi.
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle. *
Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno. *
L'amore é una tela fornita dalla Natura e abbellita dall'immaginazione. *
La paura segue il crimine, ed é la sua punizione. *
Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti assieme, non eguaglieranno mai i peccati che provoca una sola campagna di guerra.
Ogni uomo é colpevole di tutto il bene che non ha fatto. *
Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini é la prima legge di natura. *
» meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che condannare un innocente. *








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Chi non punisce il male, comanda che si faccia.

(Leonardo da Vinci)


Si preferisce scrivere per otto giorni che una cosa é impossibile, piuttosto che dedicare un'ora di studio per convincersi che essa è.

(J. Bouchers de Perthes)



La vita si rimpicciolisce e si ingrandisce in proporzione al proprio coraggio.

(Anais Nin)
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Trovo la televisione davvero molto istruttiva. Ogni volta che qualcuno
mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere un
libro.
Groucho Marx


Cos'é un'erbaccia? Una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù.
Ralph Waldo Emerson

 Le religioni che definiamo false erano un tempo vere.
Ralph Waldo Emerson

Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da
peccati se la morale non si scandalizzasse.
Karl Kraus



MATTOLISTA dalla posta outlook


La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità
Mark Twain


Se gli occhi fossero davvero lo specchio dell'anima, il mondo sarebbe pieno di ciechi.
Gian Piero Lepore

Il progresso ha i suoi svantaggi: di tanto in tanto esplode.
Elias Canetti


Si può tirare avanti nella vita con le cattive maniere, ma é più facile con le buone.
Lilian Gish

Penso che i cattivi filosofi possano avere una certa influenza, i buoni mai.
Bertrand Russel

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FURBI

Si riconosce molto presto l'intelligenza di un interlocutore: i suoi punti di vista rassomigliano ai nostri.
Robert Lembke

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"Papà, i drogati sono fatti come noi?"   *
"No, Pierino, di più, molto di più!".



Il mio dottore mi diede sei mesi di vita; ma quando non potei pagare il conto, me ne diede altri sei.

Ci sono tre tipi di persone che non sopporto: i negri, gli ebrei e i razzisti.

Le città dovrebbero essere costruite in campagna.
Là l'aria é più pulita.

VIAGGIATORE: Ma quando parte 'sto cesso di treno ?
CONTROLLORE: Appena si riempie di stronzi come lei. Salga !

Cliente:  Quanto costa il taxi?
Tassista:  Be, dipende dal tempo...
Cliente: Supponiamo che piova...


-- Davanti alla porta dell'indovino --
<< Toc, toc ...>>
<< Chi é?>>
<< Ah, Cominciamo bene... >>


Avete visto la pubblicità dell'American Express?
<<Salve, sono Valentino e sono felice con la mia carta di credito.>> Grazie tante, anche noi saremmo felici con la tua carta di credito!

Povero George Washington: é stato l'unico che non ha potuto scaricare la colpa alle amministrazioni precedenti.


Mauro P. é il mio migliore amico  e crede davvero nella reincarnazione. Ho dovuto promettere che se morisse prima di me, dovrei far scrivere sulla sua tomba: TORNO SUBITO


Noi nella mia famiglia lavoriamo tutti. Da generazioni.
Mio nonno ha fatto il capannone piccolo, mio padre il capannone grande, io il capannone grandissimo. Mio figlio si droga..
(Perego alias Antonio Albanese)

Sono arrivato in un parco di una grande città e la gente ha iniziato a parlare anche con me:
uno mi ha chiesto 100 lire, uno mi ha chiesto un cucchiaino, uno mi ha chiesto una spada... e uno mi ha
chiesto un limone!
E io gli ho detto:"Ma, simpaticissimo, cosa te ne fai di un limone?!"
"Sai, devo farmi una pera..."
"Ma cosa sei un mago!!!


Un ottimista è una persona che tutte le mattine apre la finestra e dice: "Buon giorno, Dio!"
il pessimista apre la finestra e dice: "Buon Dio, E' Giorno!".

Tendo a considerare molto intelligente chi mi dà ragione.
(Massimo D'alema)

Spaccio fuori dalle scuole perché dentro c'e' un ambiente che non mi piace.
(Maurizio Sangalli)


<<A volte ho l'impressione che tu non mi stimi.>>
<<Ma, cara, cosa dici? Dai, esci dalla pattumiera e dammi un bacio sulle scarpe.>>

Mosé ricevette le tavole dei Dieci Comandamenti, le lesse e disse: "Ma allora dillo che non si può fare niente!"





La vita é solo un puzzle, da comporre giorno per giorno, tassello dopo tassello.
E' pescarli in quel metro di merda che la rende difficile..
(Giorgio Melazzi)


Compra un biglietto della lotteria, guardandolo intensamente ripeti 100 volte "Non vincere!".
Quando poi non vincerai sarai certo di possedere poteri paranormali.
Se vinci no. Ma chissenefrega!


Il giovane marito, tutto nudo, si contempla con ammirazione nello specchio della camera d'albergo.
<<Con due centimetri in più >>, dice fieramente, <<sarei un re.>>
<<SI>> ribatte la moglie, << e con due centimetri in meno saresti una regina.>>

Quando ero piccolo mia nonna mi portò a mangiare in una trattoria all'aperto.
Cominciò a piovere. Ci misi tre ore a finire il brodo.

Adesso fanno le partite tra giudici e cantanti.
Ne dovevano fare una anche tra ministri e mafiosi: insomma, un'amichevole.
(Roberto Benigni)

Chissà perché tutte le malattie mentali cominciano per PSI: psicopatico, psicotico...
(Roberto Benigni)

Nixon era un bravo presidente, però quando usciva dalla Casa Bianca il servizio d'ordine contava l'argenteria.
(Woody Allen)

Sono talmente triste che, se andassi ad un funerale, seguirebbero me.







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Devo ancora guardalo
http://www.aforismieaforismi.it/autori.asp

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Chiunque abbia esperienza di un lavoro scientifico sa che coloro che si rifiutano di andare oltre i fatti raramente pervengono ai fatti stessi (Thomas Henry Huxley , fisiologo)



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http://www.encanta.it/aforismi_h.html

La verità in filosofia significa che un concetto e la realtà concreta corrispondono.ª Hegel


Io sono soltanto uno. Non posso fare tutto, ma questo non mi fermerà dal fare quel poco che posso.
Everett Hale


Genio è chi crea concordanza tra il mondo in cui vive ed il mondo che vive in lui.  Hugo Von Hofmansthal

Di una storia è vero solo quello che l'ascoltatore crede.  Hesse

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 ´Ciò che ci divide non é il fatto che noi non troviamo nessun Dio, né nella storia, né nella natura, né dietro la natura, - ma che quello che é stato adorato come Dio noi non lo troviamo affatto "divino", ma al contrario pietoso, assurdo, dannoso, non solo perché è un errore, ma perché è un crimine contro la vita... ª    Friedrich Nietzsche

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"Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono. Georg Hegel"

´Beat é il viaggio dantesco, il beat é Cristo, il beat é Ivan, il beat é qualunque uomo, qualunque uomo che rompa il sentiero stabilito per seguire il sentiero destinatoª

Un mondo mostruoso può partorire solo Mostri

Diceva un famoso biologo: "Nel cervello ci sono circa 12 miliardi di cellule, ma c'è tanta disoccupazione..."   anonimo







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AFORISMI NUOVO


Non é grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.
(Martin Luther King)

ìSolo quelli che sono cosÏ folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.î
(Einstein)

Colui che combatte i mostri dovrebbe fare attenzione a non farsi egli stesso mostro. Quando rivolgi a lungo lo sguardo nell'abisso, anche l'abisso ti sta guardando.
(Nietzsche)

Non si può risolvere un problema con la stessa mente che lo ha creato.
(Einstein)
"Quando un segreto rimane chiuso dentro non è per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare"
(S. King)
Il mondo é quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.
(Einstein)



Quel che non c'è, non si rompe!   Henry Ford

Quando si vede non si sogna più

Quando il potere dell'amore vincerà l'amore per il potere, allora vivremo in pace.  Jimi Hendrix

Tutte le generalizzazioni sono pericolose... persino questa.
 Alexandre Dumas figlio



Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze
Paul Valéry


Il mondo non é dei migliori ma di coloro che si adattano  - Bertold Brecht

All'uomo di grandi doti intellettuali la solitudine offre due vantaggi: anzitutto quello di stare con se  stesso e, in secondo luogo, quello di non stare con gli altri - Scupi -


Se vuoi mostrarmi la libertà nel tuo paese, non farmi visitare il tuo Parlamento. Portami a vedere le tue prigioni. (Voltaire)

Quando la legge non difende chi è innocente, chi vuole giustizia diventa fuorilegge.

Non é grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste. (Martin  
Luther King)

Il mondo é quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei  
giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. (Einstein)

Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero. (Einstein)

Non si più risolvere un problema con la stessa mente che lo ha creato. (Einstein)

Quando un segreto rimane chiuso dentro, non é per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza  
di un orecchio che sappia ascoltare. (S. King)

Quel che non c'è, non si rompe! (Henry Ford)

Quando si vede non si sogna più.

Quando il potere dell'amore vincerà l'amore per il potere, allora vivremo in pace. (Jimi Hendrix)

Tutte le generalizzazioni sono pericolose... persino questa. (Alexandre Dumas figlio)


Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze. (Paul Valéry)

La polizia é più quello che inventa di quello che scopre. (Napoleone)


Chi vede il giusto e non lo fa é senza coraggio     Confucio

Se un milione di persone crede a una cosa idiota, la cosa non cessa di essere idiota

Qual é il miglior governo? Quello che ci insegna a governarci da soli. Goethe

Il potere politico nasce dalla canna del fucile

La vera libertà di stampa é dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire. George Orwell

L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi.
Oscar Wild

Governare é perseverare negli errori, fintanto che questi divengono verità... Wolinski

L'ingiustizia si può anche sopportare. E' essere colpiti dalla giustizia che brucia.


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In generale la giustizia é uguale per tutti, perché é utile nei rapporti sociali; ma in casi particolari, e a seconda dei luoghi e delle condizioni, risulta che la stessa cosa non é giusta per tutti.


"...analizzando e valutando ogni giorno tutte le idee, ho capito che spesso tutti sono convinti che una  
cosa sia impossibile, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..."  einstein



"La mente intuitiva é un dono sacro e la mente razionale é un fedele servo. Noi abbiamo creato una  
società che onora il servo e ha dimenticato il dono"  einstein



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AFORISMI:
Nulla e' impossibile per colui che non deve farlo
 (A. Bloch)

AFORISMI
ì Vivere si potrebbe solo che non ti lasciano campareî.
(Motto yddish)


AFORISMI   



Tutto quello che leggi sui giornali é assolutamente vero, a parte i rari casi in cui hai una conoscenza diretta dei fatti
Knoll Erwin  

Un tempo la polizia era comandata da uomini retti. » un errore che é stato corretto
Orton Joe  

Una volta, i potenti, per sottomettere il popolo usavano la forza, le leggi e la religione; ora dispongono anche del calcio e della televisione
Brown Carl William

Speriamo che gli atleti 'normali' che hanno vinto le medaglie nelle olimpiadi per disabili non abbiano fatto uso di droghe
AnÛnimo  

Una volta, i potenti, per sottomettere il popolo usavano la forza, le leggi e la religione; ora dispongono anche del calcio e della televisione
Brown Carl William

Sono per la liberalizzazione della droga... almeno nello sport
Badiali Massimiliano  

sono favorevole alla legalizzazione di tutte le droghe. Per un'unica ragione: non mi piace la mafia
Chao Manu  

se si riconosce pubblicamente che le sigarette fanno male perché se ne permette la libera vendita?
Tavano Francesco



vi sono quasi sempre due motivi per compiere una azione: uno presentabile e quello vero
Morgan John Pierpont  

 se i Repubblicani smetteranno di dire falsità sui Democratici, noi smetteremo di dire la verità su di loro
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secondo me é molto ingiusto e scorretto, che chiunque decida di mettere al mondo un essere umano possa farlo tranquillamente senza chiedere il permesso a nessuno


cerco qualcosa di molto preciso a qualcosa di simile a questo

Automatismi
nasciamo accalappiati dal sesso e perché? perché quelli prima di noi non se ne sono liberati




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AFORISMI TROVATI DA ME LEGGENDO

Il grande dilemma della vita é la discordanza tra proposito iniziale e risultato finale.

"Nessuno viene mai ingannato: ci si inganna da sé."

Ogni uomo appartiene a se stesso

Il tempo raffredda, il tempo chiarisce.
Nessuno stato d'animo può essere mantenuto inalterato nel corso delle ore.

Una lingua é un continente, un universo e chi se ne appropria é un conquistatore
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Emile Cioran: Finché rimarrà in piedi anche un solo dio, il compito dell'uomo non sarà terminato.
Al contrario di Giobbe, non ho maledetto il giorno della mia nascita. Ma in compenso ho colmato di maledizioni tutti gli altri giorni.
» vero non faccio nulla. Ma vedo passare le ore, che é molto meglio che tentare di riempirle.
La speranza é la forma normale del delirio.
La vera eleganza morale consiste nell'arte di travestire le proprie vittorie da sconfitte.
L'unico modo di conservare la propria solitudine é di offendere tutti, prima di tutti, coloro che si ama.
Emile Cioran
 L'uomo deve vincere se stesso, deve farsi violenza, per compiere la più piccola azione esente dal male.
Emile Cioran
 Niente rende modesti, neppure la vista di un cadavere.
Emile Cioran
 Non c'é modo di provare che é preferibile essere al non essere.
 Se fossi costretto a rinunciare al mio dilettantismo, é nell'urlo che vorrei specializzarmi.
Emile Cioran
 Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero già trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
Emile Cioran
 Se Noé avesse avuto il dono di leggere il futuro sicuramente avrebbe affondato la sua barca.
Emile Cioran
 Tutto é nulla, anche la coscienza del nulla.
Emile Cioran
 Un uomo che si rispetti non ha patria.
Qualsiasi parola é una parola di troppoî
"L'ironia deriva da un desiderio di ingenuità deluso, insaziato, che a furia
di fallimenti, s'inasprisce e s'invelenisce. Essa assume inevitabilmente
un'estensione universale; e se critica di preferenza la religione e la mina,
é perché prova in segreto l'amarezza di non poter credere
L'unico motivo per cui non mi sono ancora ammazzato é il suicidio
´Un tempo, davanti a un morto, mi chiedevo: "A che gli é servito nascere?". Ora mi faccio la stessa domanda davanti a ogni vivo.ª




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può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici?
Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già?  
[Richard Bach]  
 
  La vita é come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai.  
[Charles Schultz


Se é vero che ad ogni rinuncia corrisponde una contropartita considerevole, privarsi dell'anima comporterebbe una lauta ricompensa ?  
[Carmen Consoli

Il talento più prezioso é non usare due parole quando una sola é sufficiente.  
[Thomas Jefferson

I grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da parte delle menti mediocri.  
[Albert Einstein


E' più facile credere a una bugia ripetuta mille volte che a una verità sentita per la prima volta.  
El Eraldo de San Louis Potosi

Ho smesso di fumare. Vivrù una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto.  
Woody Allen

Tutto é più semplice di quanto pensi ed allo stesso tempo più complesso di quanto immagini.  
Goethe

L'egoismo non consiste nel vivere secondo i propri desideri, ma nel pretendere che gli altri vivano nel modo che noi vogliamo. L'altruismo consiste nel vivere e lasciar vivere.  
Oscar Wilde

Pensare é il lavoro più duro che ci sia, per questo, probabilmente, pochi si impegnano a farlo.  
[Henry Ford


E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.  
[Albert Einstein




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il vaticano é il regno degli atei che ha capito che con la fede si fanno quattrini a palate TM




SONO MAESTRI NELL'INGANNO, CIOé, NON VINCONO SE NON INGANNANO.



i poliziotti sono come bambini viziati. vogliono sempre avere ragione e anziché crescere sono disposti pure ad abusare dell'autorità loro concessagli

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http://web.tiscali.it/pietro.salierno/aforismi_donne.html

Quando Gesù Cristo risuscitù si fece vedere prima dalle donne perché la notizia si spargesse
più presto. (Charles)

Hai mai visto delle donne che amino i poveri ? (Pagnol)

La cosmetica é la scienza del cosmo della donna. (Kraus)

Il mondo é simile alle donne: con verecondia e con riserbo da lui non si ottiene nulla. (Leopardi)


A ciascuno di noi il Fato ha destinato una donna. Se riusciamo a sfuggirle siamo
salvi. (dal "New York Times")




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Una minima devianza dalla verità iniziale é destinata a moltiplicarsi nel futuro migliaia di volte.  Aristotele

Non ci si illumina pensando ad oggetti luminosi, ma portando a livello cosciente il nostro lato oscuro. C.G. Jung

Se il tuo lume brilla più degli altri siine felice, ma non spegnere mai il lume degli altri per far brillare il tuo.  Proverbio Orientale

Ci sono uomini che per sentirsi grandi devono far sentire piccoli gli altri uomini. Ma líuomo veramente grande é quello che fa sentire alla grande tutti gli altri. Gilbert K. Chesterton

Aiutatemi a capire ciù che vi dico e ve lo spiegherù meglio. Machado Antonio

Che strana creatura líessere umano: brancola nel buio con espressione intelligente!




SULLO ZEN_
http://guide.dada.net/filosofie_orientali/interventi/2005/04/208194.shtml

http://guide.dada.net/filosofie_orientali/zen/   aforismi zen

In verità il Grande Corpo
é ben al di là della polvere del mondo.
Chi potrebbe credere
che esiste un mezzo per spolverarla?
Fukanzazengi

http://www.associazionedreams.it/aforismi_e_frasi_celebri.htm

"Amatevi, ma non tramutate l'amore in un legame. Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime. Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una sola coppa. Scambiatevi il pane, ma non mangiate un solo pane. Cantate e danzate insieme e insieme siate felici, ma permettete a ciascuno di voi d'essere solo." Gibran Khalil

"Il dubbio é un omaggio alla speranza." Isidore Ducasse De Lautréamont

La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno é di essere di buon umore.Voltaire

A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia.
Henry Ward Beecher

"Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero." Oscar Wilde

inutile chiedere ad un uomo quali  sono le sue intenzioni  non ve li dirà

 

avvertenza: le Autorità Sanitarie possono nuocere gravemente alla salute
LÛpez Ana

ìA perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.î
(Einstein)


Ho imparato che il problema degli altri é uguale al mio. Don Milani

La Prima Legge del Giornalismo é confermare i pregiudizi esistenti, piuttosto che contraddirli - Alexander Cockburn

Conformarsi a ciù che si é, é dharma" ("Svalaksana dharanad dharmah").

"anche se tu fossi il peggiore tra i peccatori, trascenderai tutti i peccati e le sofferenze con il vascello della conoscenza"


Le scuse sono come i buchi del culo, tutti quanti ne hanno una (Un soldato, "Platoon")

Amare se stessi é l'inizio di un idillio che dura una vita. Oscar wilde

Chi vive senza follia non é cosi saggio come crede...

Un uomo sa quando sta diventando vecchio perché comincia ad assomigliare a suo padre."
Gabriel Garcia Marquez

Il culo é l'anticoncezionale per eccellenza. Il culo é laico! Tinto Brass

Da "Memoria delle mie puttane tristi"
"...e sentii in gola il nodo di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati..." Gabriel Garcia Marquez


Lo scopo del lavoro é quello di guadagnarsi il tempo libero - Aristotele

Non fare agli altri quello che vorresti facessero a te stesso, gli altri potrebbero avere gusti differenti dai tuoi

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Meglio essere folle per proprio conto che saggio con le opinioni altrui. Nietzsch

Il consenso é ciò che molte persone affermano in coro ma che nessuno crede individualmente

La storia ci insegna che uomini e nazioni si comportano con saggezza solo dopo aver esaurito tutte le altre alternative Abba Eban

Alcuni scrittori riescono ad esprimere già in venti pagine concetti per cui, talvolta, mi ci vogliono addirittura due righe. Karl Kraus



Non dovremmo negare che l'essere nomadi ci ha sempre riempiti di gioia. Nella nostra mente viene associato alla fuga da storia, oppressione, legge e noiose coercizioni, alla liberà assoluta, e la strada porta sempre a Ovest. C.J. McCandless

Ho inventato la supposta dallo sballo fecondo

Per secoli in conflitto mortale e' stato portato fra uomini e donne coraggiosi di pensiero e di genio, da un lato e dall'altro lato dalle grandi masse ignoranti e religiose. Questa é la guerra fra Scienza e Fede. I pochi hanno fatto appello alla ragione, all'onore, alla legge, alla libertà alla conoscenza ed alla felicità qui in questo mondo. I molti hanno fatto appello al pregiudizio, alla paura, ai miracoli, alla schiavitù, allo sconosciuto, ed alle conseguenti miserie. In pochi hanno detto "Pensa" , in molti hanno detto "Credi".
 
Sappiamo che un uomo può leggere Goethe o Rilke la sera, può suonare Bach e Schubert, e poi, il mattino dopo, recarsi come niente fosse al proprio lavoro ad Auschwitz. George Steiner

Chi parte col nobile intento di essere il custode del fratello a volte finisce col diventare il carceriere. Ogni emancipazione ha in sé i germi di una nuova schiavitù, e ogni verità si muta facilmente in bugia. Isidor Feinstein Stone

Chi insegna che non la ragione, ma l'amore sentimentale deve governare, apre la strada a coloro che governano con l'odio.

Nulla al mondo é più dannoso che una ignoranza sincera e una stupidità coscienziosa

Un uomo in grado di pensare non é sconfitto anche quando lo é sul serio. Milan Kundera

Il più grande sbaglio nella vita é quello di avere sempre paura di sbagliare. Elbert Hubbard

Nessuno é mai stato me. Può darsi che io sia il primo. Paul Auster

Non c'é nessuna strada facile per la libertà. Nelson Mandela

É una cosa ben schifosa, il successo. La sua falsa somiglianza con il merito inganna gli uomini. Victor Hugo

CHI SEGUE GLI ALTRI NON ARRIVERA MAI PRIMO

"Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio" - A. MANZONI -

Il recinto delle pecore é sempre aperto per accoglierne di nuove. Però é sempre chiuso per chi vorrebbe prendere una "boccata d'aria di libertà" fuori..

In effetti questa é la tendenza naturale della plebaglia che solitamente si ritrova più numerosa nelle città: é sospettosa nei riguardi di chi le vuol bene mentre é ingenua e pronta a tutto verso chi l'inganna. Non vi é uccello che si lasci prendere così agevolmente nella pania o pesce che abbocchi in fretta all'amo quanto facilmente si facciano allettare dalla schiavitù tutti i popoli appena ne
avvertono il più leggero profumo sotto il naso. Ed é veramente una cosa fuori dal comune vedere come cedano sull'istante alla minima lusinga: teatri, giochi, commedie, spettacoli, gladiatori, animali esotici, esposizioni di medaglie e di vari dipinti, e altre droghe di questo tipo costituivano per i popoli antichi l'esca per la schiavitù, il prezzo della loro libertà, gli strumenti della tirannia; insomma tutto un sistema congegnato dagli antichi tiranni per addormentare i sudditi sotto il giogo.

Etienne De La Boétie

Come potrei rompermi le palle con tanta ignoranza da smaltire?

Col medioevo attaccato
Sbalzi d'umore



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hMOLTI UOMINI SONO DESTINATI A RAGIONAR MALE ALTRI A NON RAGIONARE AFFATTO E ALTRI ANCORA A PERSEGUITARE COLORO CHE RAGIONANO. (VOLTAIRE)

La libertà é la più stuprata delle donne e il suo stupro è il più impunito dei delitti. Sergio Ricossa


la legalità è impedire agli altri di essere liberi. Taoagi

la legalità è l'arte di imbottonare la gente. Taoagi







MI GUARDATE MALE PERCHE' SONO DIVERSA, IO... VI GUARDO E RIDO, PERCHE' SIETE TUTTI UGUALI!

Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze
Max Horkheimer

Solo una parte irrilevante delle immense crudeltà commesse dagli uomini può essere ascritta ad istinti crudeli. La maggior parte di esse é dovuta a superficialità o ad abitudini consolidate. Le radici della crudeltà, quindi, sono più diffuse di quanto non siano forti. Ma verrà il giorno in cui l'inumanità, protetta dalle abitudini e dalla superficialità, soccomberà di fronte all'umanità difesa dalla riflessione. Lasciateci lavorare per far sì che questo giorno arrivi
Albert Schweitzer

L'esperienza é il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione.
Oscar Wilde

Viviamo in un mondo in cui continuiamo a caricare il fucile di chi ci spara

Al momento di marciare
molti non sanno
che alla loro testa marcia il nemico.

La voce che li comanda
è la voce del loro nemico.

E chi parla del nemico
è lui stesso il nemico (Bertolt Brecht)