La nostra grande guerra è quella spirituale, la nostra grande
depressione è la nostra vita. Siamo cresciuti con la televisione che ci
ha convinti che un giorno saremmo diventati miliardari, divi del
cinema, rock star... ma non è così e lentamente lo stiamo imparando.
Dal film Fight Club
Non c'è la tortura semplicemente perché l'attuale sottomissione
dell'essere umano ridotto a schiavo è talmente avanzata che non ce n'è
bisogno.
Quel che non c’è, non si rompe! Henry Ford
Quando si vede non si sogna piu'
Quando il potere dell'amore vincerà l'amore per il potere, allora
vivremo in pace. Jimi Hendrix
Tutte le generalizzazioni sono pericolose... persino questa.
Alexandre Dumas figlio
La politica è l'arte di impedire alla gente di impicciarsi di quello
che la riguarda. Paul Valéry
Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze
Paul Valéry
Le convinzioni sono per la verità nemiche più pericolose delle
menzogne. Nietzsche
Se vuoi mostrarmi la libertà nel tuo paese, non farmi visitare il tuo
Parlamento. Portami a vedere le tue prigioni" (Voltaire)
quando la legge non difende chi è innocente, chi vuole giustizia
diventa fuorilegge
Il sesso sicuro è molto importante. Ecco perché ho smesso di fare
l'amore sulle impalcature.
Penso che il sesso sia la cosa più bella, naturale e pura che i soldi
possano comprare.
Il sesso non risolve neanche i problemi sessuali.
L'uomo va giudicato soprattutto dai suoi vizi. Le virtù si possono
fingere, i vizi sono sempre genuini.
A volte una donna è un eccellente surrogato della masturbazione. Certo
occorre un sacco di fantasia.
(Karl Kraus, scrittore austriaco incline al paradosso)
E' vero che in un rapporto sadomaso, catene, lucchetti, manette,
l'unica cosa che la infastidisce è la ruggine? *
Non sono misogino. La fidanzata, avessi il giardino, la terrei! *
(Walter Fontana)
Ho visto i teorici della coppia aperta devastati dagli spifferi!
(Paolo Rossi)
Ti prego Barbara, non qui! Non ci vede nessuno.. *
(Daniele Luttazzi)
Molte donne si danno a Dio quando il diavolo non le vuole più.
(Sofia Arnould)
L'unica maniera di liberarsi di una tentazione è cedervi. *
Se Berlusconi avesse le tette farebbe anche l'annunciatrice.
(Enzo Biagi)
L'uomo che sa leggere le donne come un libro aperto di solito adora
leggere a letto.
(Henry Youngman)
Lasciamo le belle donne agli uomini senza fantasia.
(Marcel Proust)
Non conviene fare sesso: la fatica è tanta, il piacere è breve e la
posizione è ridicola.
(Lord Philip Chesterfield)
Se si fosse sicuri di dover dividere in eterno il paradiso con la
propria moglie, ciò aumenterebbe di non poco il fascino dell'inferno.
(George Bernard Shaw)
Se vuoi sacrificare l'ammirazione di molti uomini per la critica di uno
solo, fai pure: sposati.
(Katherine Hepburn)
Il vento agitava la bandiera di un tempio e due monaci ci stavano
discutendo sopra. Uno diceva che si muoveva la bandiera, l'altro
che si muoveva il vento, e non riuscivano ad arrivare a un accordo
in proposito. Continuavano a discutere. Allora Eno il patriarca
disse: "Non e' che il vento si muova; non e' che si muova la
bandiera; la verita' e' che si muovono le vostre onorevoli menti".
Dottrina sutra
Alla filosofia di Stato. Chi è pagato non può pensare liberamente.
Schopenhauer
Chi vede il giusto e non lo fa è senza coraggio
Confucio
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di
bruciarle. Voltaire *
Chi perdona un delitto ne diventa complice. Voltaire
Abbiamo bisogno di un nemico quando non abbiamo sostanza (propria)
Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni.
Fedor Dostoevskij *
Se un milione di persone crede a una cosa idiota, la cosa non cessa di
essere idiota. *
L'uomo è sempre pronto a morire per un'idea, purché essa non gli sia
chiara. *
Penso che ci siano due Dio. Ognuno dei quali è convinto che a prendersi
cura di me sia l'altro.
Sociologo è colui che va alla partita di calcio per guardare gli
spettatori.
Se conosci bene l'argomento le parole verranno.
La folla è madre di tiranni. (diogene)
Che fortuna possedere una grande intelligenza: non ti mancano mai le
sciocchezze da dire. *
Metà dell'arte della diplomazia consiste nel non dire nulla,
specialmente quando stiamo parlando. *
Le religioni che definiamo false erano un tempo vere. *
In generale la giustizia è uguale per tutti, perché è utile nei
rapporti sociali; ma in casi particolari, e a seconda dei luoghi e
delle condizioni, risulta che la stessa cosa non è giusta per tutti.
(Epicuro)
Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle
imprese in cui noi siamo falliti. *
Dove potrò trovare un uomo che sia guidato dalla ragione invece che
dalle consuetudini e dalle necessità? Kahlil Gibran *
Tutto ciò che facciamo è fatica; beato chi non si stanca. Goethe
Uno stato d'animo che si tira addosso ogni giorno nuovi guai non è
quello giusto. Goethe
Qual è il miglior governo? Quello che ci insegna a governarci da soli.
Goethe *
I legislatori o rivoluzionari che promettono insieme uguaglianza e
libertà sono o esaltati o ciarlatani. Goethe
La gioia rende l'uomo socievole, il dolore lo allontana dagli altri.
Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete
vivi.
Vivere a lungo è desiderio quasi di tutti, ma vivere bene è l'ambizione
di pochi.
Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a
guardarlo.
Finché ti morde un lupo, pazienza. Quel che secca è quando ti morde una
pecora. James Joyce
Un uomo di genio non commette errori: i suoi sbagli sono l'anticamera
della scoperta. James Joyce
L'amore è una caccia in cui il cacciatore deve farsi inseguire dalla
selvaggina. Alphonse Karr
La sola antitesi assoluta all'assoluto sono le scemenze. Soren
Kierkegaard
Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da
peccati se la morale non si scandalizzasse. Karl Kraus *
La ragione del più forte è sempre la migliore. Jean de la Fontaine
Se lo scopo del diavolo è quello di tentare l'uomo, appare abbastanza
inutile. Claudio Lamparelli *
((François de La Rochefoucauld: Mattolista molti aforismi interessanti
- vedere-))
Tutti abbiamo forza sufficiente per sopportare i mali
altrui. François de La Rochefoucauld *
L'amor proprio è il più grande di tutti gli adulatori.
François de La Rochefoucauld
Promettiamo secondo le nostre speranze e manteniamo secondo le nostre
paure. François de La Rochefoucauld *
Tutti vogliono il vostro bene. Non fatevelo portar via. *
Solo una mossa imprevista disorienta l'avversario.
Molti dei nostri uomini politici sono degli incapaci. I restanti sono
capaci di tutto. *
Un'ora di meditazione vale più di settant'anni di pratiche
religiose. maometto
Il potere politico nasce dalla canna del fucile. mao tse tung *
Odio bonariamente tutti. marcello marchesi
Ah, come poco indovinano gli uomini le condizioni dell'anima altrui, se
non la illuminano, ed è raro, coi getti di un amore profondo.
Giuseppe Mazzini
Tutti i vizi quando sono di moda, passano per virtù. Molière *
Quando gli uomini si riuniscono, le loro teste si restringono.
Montagne *
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una
tentazione dei servi. Indro Montanelli *
La bruttezza ha un vantaggio sulla bellezza: dura. Daniel Mussy *
Quando le baionette deliberano, il potere sfugge dalle mani dei
governanti Napoleone
Per l'uomo profondamente religioso, nulla è peccato. Novalis
La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non
vorrebbe sentirsi dire. George Orwell *
Se gli scrittori non leggessero e i lettori non scrivessero, gli affari
della letteratura andrebbero straordinariamente meglio.
Givanni Papini
Uno Spartano domandò a un sacerdote che voleva confessarlo: "A chi devo
confessare i miei peccati, a Dio o agli uomini?". "A Dio" rispose il
prete. "Allora, ritirati, uomo." Plutarco *
Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di
confusione delle sue. Marcel Proust *
L'ignoranza è madre di ogni male. Francois Rebelais *
Con due righe scritte da un uomo, si può fare un processo al più
innocente. Cardinale de Richelieu
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del
ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
Edmond Rostand *
La morale è ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.
Jean Rostand
Seguite i pochi e non la volgare gente. Petrarca*
La minoranza qualche volta ha ragione, la maggioranza ha sempre torto.
George Bernard Show *
Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te: i loro gusti
potrebbero essere diversi. George Bernard Show *
Il meglio del meglio non è vincere cento battaglie su cento, bensì
sottomettere il nemico senza combattere. Sun Tzu
Chissà cosa avrebbe scoperto Colombo se l'America non gli avesse
sbarrato la strada. Jonathan Swift *
La scienza non è altro che una conoscenza immaginaria della verità
assoluta. Lev Tolstoj
Quelli che si lamentano di più sono quelli che soffrono di meno.
Tacito
Non sempre io sono del mio parere. Paul Valèry *
1° La pace è preferibile alla verità. *
2° Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di
bruciarle. Voltaire
Intellettuale è un uomo che ha trovato qualcosa di più interessante
delle donne. Edgar Wallace
L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell'esigere che gli
altri vivano come pare a noi.
Oscar Wild *
Quando si è sicuri di avere ragione, non c'è bisogno di discutere con
quelli che hanno torto.
Georges Wolinski
Un buon viaggiatore è colui che non sa dove sta andando. Lin
Yutang *
°°°Mark Twain (Samuel Langhorne Clemens) è da rivisitare°°°
Lev Tolstoj°°°
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UN PENSIERO «È da saggi provare tutte le vie prima di arrivare alle
armi». (Publio Afro Terenzio, poeta comico latino; 190 circa - 159
a.C.; da L’eunuco). {99,63} ALFA
UN PENSIERO «La psicologia non potrà mai dire la verità sulla follia,
poiché è la follia che detiene la verità della psicologia». (Michel
Foucault, filosofo e storico della cultura francese; 1926-1984; da
«Maladie mentale et psychologie»). {99,63} ALFA
IL Nientologo: signore e signori, io so tutto su niente, quindi
affidatevi a me.
E' stupido essere giusti quando chi è ingiusto ottiene migliore
giustizia. Esiodo
Aveva la coscienza pulita. Mai usata. Stanislaw J. Lec
Governare è perseverare negli errori, fintanto che questi divengono
verità... Wolinski *
Padre di tutte le cose e di tutte le cose signore è il conflitto: e gli
uni fece dei e gli altri uomini, gli uni servi, gli altri liberi.
Eraclito
Il ballo è un rozzo tentativo di entrare nel ritmo della vita.
G.B. Shaw
Chi fu il balordo che disse: "Le belle parole non condiscono le rape? "
nella società, metà delle rape sono servite e insaporite con
quest'unica salsa.
W.M. Thakeray
Ridiamo credito alle istituzioni, ridiamo valore alle religioni,
ridiamo fiducia all'autorità! Sì, ridiamo! *
Il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per la compagnia" (O.
Wilde) *
"quando non riesci a leggere nell'anima di qualcuno,
cerca di andare via,
e poi ritorna."
(Boris Pasternak)
"Da un Grande
Potere derivano Grandi Responsabilità".
(l'Uomo Ragno)
Quello che io dico e quello che tu senti non sono sempre la stessa
cosa.*
L'ingiustizia si può anche sopportare. E' essere colpiti dalla
giustizia che brucia. *
Tutto accade a tutti prima o poi, se c'è abbastanza tempo. *
George Bernard Shaw
Siamo tutti portati a dirigere la nostra ricerca non
in relazione all'argomento in se', ma piuttosto in
relazione alle opinioni dei nostri antagonisti; e
anche quando interroghiamo noi stessi portiamo
l'indagine solo fino al punto in cui non intravediamo
piu' obiezioni.
ARISTOTELE *
"Ora che avete sfondato il muro a testate, che farete nella cella
accanto?
(S.J.Lec) *
"La porta è la via d'uscita, perché nessuno vuol servirsene?
(Confucio) *
«Ogni uomo è un mondo a sé; per entrarvi non c’è che il ponte
dell’amore» (Walter Goes).
«L’Amore è l’unica forza capace di trasformare un nemico in un amico»
(Martin Luther King).
C’è un detto indiano che fa così: «La gente dice che il tempo passa, il
tempo dice che è la gente che passa»! *
Ma perche' da questo S. Offizio, per haver io,
dopo d'essermi stato con precetto dell'istesso
giuridicamente intimato che omninamente dovessi
lasciar la falsa opinione che il sole sia centro
del mondo e che non si muova, e che la terra
non sia centro del mondo e che si muova, e che
non potessi tenere, difendere ne' insegnare
in qualsivoglia modo, ne' in voce ne' in scritto
la detta dottrina... abiuro, maledico e detesto li
suddetti errori et heresie, e generalmente
ogni et qualunque altro errore, heresia e setta
contraria alla Santa Chiesa...
GALILEO GALILEI
Siamo proprio le persone contro cui i nostri genitori ci hanno messo in
guardia *
Anonimo
Penetra certo in un altro mondo, chi studia
questo. *
HENRY VAUGHAN
Perche' qualcuno non ci da' un elenco delle
cose che tutti pensano e nessuno dice, e un
altro elenco delle cose che tutti dicono e
nessuno pensa?
OLIVER WENDELL HOLMES
E' stato detto che, mentre Dio non puo' alterare il
passato, gli storici possono farlo; ed e' forse
perche' possono essergli utili sotto questo aspetto,
che Egli ne tollera l'esistenza.
SAMUEL BUTLER
Tutto cio' che esiste nell'universo e' frutto del
caso e della necessita'.
DEMOCRITO
L'uomo finalmente sa di essere solo
in un universo immenso e indifferente...
Non ha ne' destini ne' doveri prestabiliti. *
JACQUES MONOD (Il caso e la necessita')
Colui che non sa e non sa di non sapere
E' uno sciocco. Evitalo.
Colui che non sa e sa di non sapere
E' un fanciullo. Istruiscilo.
Colui che sa e non sa di sapere
E' addormentato. Sveglialo.
Colui che sa e sa di sapere
E' un saggio. Seguilo.
(Proverbio arabo)
L'irrazionalita' e' la radice quadrata di ogni male.
DOUGLAS HOFSTADTER
Non ho mai capito perche' noi esseri umani pensiamo
al tempo come a una linea che va da dietro in
avanti, mentre potrebbe procedere in tutte le direzioni,
come ogni altra cosa nel sistema del mondo. *
FERRUCCIO BUSONI
Non ho ancora trovato un problema che, per
quanto fosse complicato, a considerarlo nel modo
giusto non diventasse ancora piu' complicato. *
POUL ANDERSON
L'eresia non e' altro che il ponte fra due ortodossie. *
FRANCIS HACKETT
Voglio sapere come Dio ha creato questo mondo. Non mi interessano
questo o quel fenomeno, lo spettro di questo o di quell'elemento.
Voglio conoscere i suoi pensieri, il resto e' dettaglio.
EINSTEIN
L'istruzione e' una cosa ammirevole, ma di tanto
in tanto e' bene ricordare che nulla di quanto
valga la pena sapere puo' essere insegnato.
OSCAR WILDE
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Il segreto del successo:
Quando stai sotto agita, quando stai sopra addormenta. *
Piccole coincidenze:
E’ davvero curioso che tutte le cose che tentano la razza umana
indistintamente iniziano con la "S": Sesso, Soldi, Successo.
Ah, che sbadato, dimenticavo Satana. *
Tavoristi o prozacchiani?
Gli antichi Greci regolavano la propria esistenza in base al filosofo
loro Maestro.
I moderni contemporanei in base al colore della pastiglia
dell’antidepressivo preferito. *
Nelle mani di un cinese:
La vita è una prolungata eutanasìa, somministrata da un cinese molto
paziente ed incredibilmente sadico. *
Cervelli:
Il cervello umano è un motore bicilindrico di cui l'uomo fa funzionare
solo la parte sinistra e la donna solo la parte destra.Non esiste
meccanico al Mondo in grado di assicurarne una buona carburazione.
Nicola Cusano:
Colui che vuol cogliere il senso profondo delle cose deve sollevare
l'intelletto al di sopra del potere delle parole, e non rimanere
fissato al loro significato proprio, poiché esse non possono risultare
adeguate a misteri intelligibili così grandi.
Autore: Henri Frederic Amiel
Fare facilmente ciò che gli altri trovano impossibile è talento; fare
ciò che è impossibile al talento è genio.
Autore: Giovanni Soriano
Per Dio è stato fatale il fatto che agli umani non sia riuscito di
crearlo perfetto. *
La natura è essenzialmente un'intelligenza immutata.
Friederich Wilhelm Schelling
Gli assenti hanno una volta torto, ma novantanove volte ragione.
Gesualdo Bufalino
I buoni pensano ai favori avuti, i meno buoni a quelli da avere.
Niccolò Tommaseo
Non ha amici l'uomo che non si è mai fatto dei nemici.
Alfred Tennyson
Sono più numerosi i giorni che le buone occasioni.
Baltasar Graciàn
Con la riforma delle pensioni, la formica farà la stessa fine della
cicala.
Gian Piero Lepore *
L'infanzia è un lungo itinerario d'innocente spionaggio, di scoperta di
cose che non dovrebbero essere conosciute.
Oscar Wilde
Il ghiaccio è acqua che è rimasta fuori al freddo e si è addormentata.
J. Garland Pollard
É una previdenza necessaria capire che non si può prevedere tutto.
Jean Jacques Rousseau
L'amore del denaro cresce tanto quanto cresce il denaro.
Giovenale
Si decide in fretta di essere amici, ma l'amicizia è un frutto che
matura
lentamente.
Aristotele
Il seccatore è una persona che parla quando tu vorresti che ascoltasse.
Ambrose Bierce
L'uomo è portato per natura a disprezzare chi lo blandisce e ad ammirare
chi non si mostra condiscendente.
Tucidide
Una volta nel gregge è inutile che abbai: scodinzola!
Anton Cechov
Quando la situazione è chiara, occorre sempre un supplemento d'indagine.
Gian Piero Lepore *
Sono vissuto abbastanza a lungo per vedere che la differenza genera
odio.
Stendhal
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
Ovidio
Ho appena sfogliato un libro e mi sono sbellicato dal ridere. Chissà
quando
lo leggo!
Groucho Marx
Non abbiamo tanto bisogno dell'aiuto degli amici, quanto della certezza
del
loro aiuto.
Epicuro
Perse tutte le illusioni, le cerco.
Giovanni Boine
Solo i colti amano imparare. Gli ignoranti preferiscono insegnare.
Edmond Le Berquier
Spesso è necessario riflettere sul perché siamo allegri; ma sappiamo
sempre
perché siamo tristi.
Karl Kraus
La parola comunica il pensiero, il tono le emozioni.
Ezra Pound
Pretendere di rigenerare un popolo all'improvviso e a data fissa sarebbe
una follia.
Napoleone
L'amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se è sincero.
Marcello Marchesi
Quando uno si dà da fare, anche il Dio l'aiuta.
Eschilo
L'intelligente non sa ascoltare e lo sciocco non sa parlare.
Oscar Wilde
Sono gli ottimisti che mandano avanti il mondo. E questo spiega molte
cose.
Gian Piero Lepore *
L'uomo libero deve prendersi qualche volta la libertà di essere schiavo.
Jules Renard *
Il vero psicanalista delle donne è il loro parrucchiere.
Ennio Flaiano
L'arte di piacere è l'arte di ingannare.
Luc de Vauvenargues
Il prossimo è uno che ci è stato imposto di amare come noi stessi e che
fa
di tutto per farci disubbidire.
Ambrose Bierce *
L'esperienza è un handicap che l'intelligenza può rendere meno grave.
Gian Piero Lepore
La miseria italiana è la grande scusa che permette ai governi di gettare
via denari.
Leo Longanesi
Solo gli ottusi riescono ad essere brillanti la mattina a colazione.
Oscar Wilde
L'odio è il piacere più duraturo; gli uomini amano in fretta, ma odiano
con
calma.
George Byron
Il pessimista è uno che se può scegliere fra due mali li prende
entrambi.
J. Garland Pollard
Abroghiamo la pena di morte, benissimo: ma comincino i signori
assassini.
Alphonse Karr *
Io ho constatato tutto nei miei vani giorni: c'è il giusto che perisce
nonostante la sua giustizia e c'è il malvagio che è longevo nonostante
la
sua malvagità.
Ecclesiaste
A ogni donna corrisponde un seduttore. La sua felicita' sta
nell'incontrarlo.
Sören Kierkegaard
Spesso si è indulgenti nei confronti dei corvi e si condannano le
colombe.
Giovenale
Forse il nostro universo si trova dentro al dente di qualche gigante.
Anton Povlovic Cechov *
L'uomo politico è colui che lavorando per il vostro bene ottiene il suo.
Eduard Jurist *
Un cretino povero è un cretino, un cretino ricco è un ricco.
Paul Lafitte
Il conto corrente è un'offerta volontaria al mantenimento della vostra
banca
Ambrose Bierce *
Un classico è qualcosa che tutti avrebbero voluto leggere ma che
nessuno ha
letto.
Mark Twain
Non credo alla vita ultraterrena, ma per precauzione porto sempre con me
della biancheria di ricambio.
Woody Allen
Il medico è un cacciatore per il quale la caccia è aperta tutto l'anno.
Paul Véron
Il tiranno più amato è quello che premia e punisce senza ragione.
Ennio Flaiano
La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di
meritarli.
Aristotele
Il migliore consigliere del Consiglio è la Ragione.
Abu l-Alà al-Maarri
Ciò che è facile è giusto, ciò che è giusto è facile.
Lao Tzu
L'umorismo è lo zucchero della vita. Ma quanta saccarina c'è in giro.
Trilussa *
Le domande non sono mai indiscrete, a volte lo sono le risposte.
Oscar Wilde
Meglio che non ci rubino nulla. Così non avremo problemi con la polizia.
Karl Kraus *
La ricchezza somiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto
più
si ha sete.
Arthur Schopenhauer
Chi vince in tutte le imprese non è la forza, ma la fortuna.
Pindaro
Se credi ai sogni sei un uomo ricco; se credi al mondo sei un uomo
ricco di
sogni.
Anonimo
Per un settantenne è facile amare il prossimo. Meno facile è amare la
prossima.
Dimitri Yordanov
Rimandare è meglio che sbagliare. *
Thomas Jefferson
UN PENSIERO
«Quando penso che lo strazio feroce di questo dolore non è più così
vivo dentro di me, che ogni strappo dell’anima lentamente va
rimarginandosi, mi viene uno sconforto amaro, un senso desolato del
nulla d’ogni cosa umana, se non dura nemmeno il dolore». (Giovanni
Verga, scrittore; Catania 1840-1922; da «Passato!»). {99,63} ALFA
«Ogni compagnia che non innalza, abbassa; e più essa è intima e
familiare, più riesce a questo effetto». (John Stuart Mill, filosofo,
sociologo ed economista inglese; Londra 1806 - Avignone 1873).
"L'EGOISMO NON CONSISTE NEL VIVERE COME CI PARE, MA NELL'ESIGERE CHE
GLI ALTRI VIVANO COME PARE A NOI."
Oscar Wilde
Non sempre si è ingiusti verso i propri nemici
come verso i propri cari.
(Luc de Clapiers de Vauvenargues) *
Tutte le autorità ci lasciano abbaiare
affinchè, esausti da questa attività,
non possiamo mordere.
(Franz Fischer) *
Più micidiale dell'impostore che crede alle proprie imposture è
il veridico innamorato delle proprie verità. *
(Gesualdo Bufalino)
Non siate crudeli:
non raddolcite la vita ai masochisti!
(Stanislaw J. Lec)
Per comandare
bisogna riuscire a trovare
chi è disposto a ubbidire.
(Alessandro Morandotti) *
Riconoscere un'autorità sopra di sè
è segno di superiore umanità.
(Hugo von Hofmannsthal)
La libertà conduce alla noia
e la noia alla dittatura.
(Ennio Flaiano)
L'uomo che afferma:
"Io posso quel che voglio" è un impotente.
(Ugo Ojetti)
Sta davanti allo specchio e si mostra i denti.
Ormai ha paura solo di sè.
(Elias Canetti)
Non è la libertà che manca;
mancano gli uomini liberi.
(Leo Longanesi) *
Ci sono anime schiave
che spingono la riconoscenza per i benefici ricevuti
al punto da strangolare se stesse
col laccio della gratitudine.
(Friedrich Nietzsche)
Il lupo in veste d'agnello è meno pericoloso
che l'agnello in qualunque altra veste
che lo faccia apparire qualcosa di più d'un agnello.
(Johann Wolfang Goethe)
Il prepotente meno sopportabile è
quello che pretende anche l'applauso.
(Dino Basili)
Non esiste dominio più prezioso
di quello che si esercita sopra se stessi.
(Baltasar Gracian)
Roma:
Botte da orbi per un parcheggio
tra vigili urbani e agenti.
(Dai giornali del luglio 1991)
Ferrara:
due insegnanti fanno a botte al cinema
davanti a 200 allievi.
(Dai giornali del marzo 1994)
E' bene che un bambino cresca in famiglia:
così impara fin da piccolo
che la vita è battaglia.
(Gianni Moranduzzi) (sì)
Legge di Good:
se hai un problema
che deve essere risolto con la burocrazia,
ti conviene cambiare problema.
(Arthur Bloch) (sì)
Fino all'anno scorso avevo un solo difetto:
ero presuntuoso.
(Woody Allen)
Per farmi addormentare mio padre mi lanciava in aria.
Purtroppo non era mai lì quando tornavo giù.
(Robin Williams)
Quando si è onnipotenti, ubiqui, onniscenti
è facile montarsi la testa.
(Pino Caruso)
Essere innocenti è pericoloso
perchè non si hanno alibi.
(Boris Makaresko) *
Una puntura di zanzara prude meno
quando sei riuscito a schiacciare la zanzara.
(Ugo Ojetti)
I bambini giocano a fare i soldati.
Ma perchè i soldati giocano a fare i bambini?
(Karl Kraus) *
Il tiranno più amato
è quello che premia e punisce senza ragione.
(Ennio Flaiano)
Un'azione servile
non è sempre un'azione di servo.
(Christoph Lichtenberg)
Si è e si resta schiavi
finchè non si è guariti dalla mania di sperare.
(Emile M. Cioran) **
Chi si attende che nel mondo
i diavoli vadano in giro con le corna
e i buffoni con i campanelli,
ne diventerà sempre la preda e lo zimbello.
(Arthur Schopenhauer) *
La timidezza nell'esecuzione
produce il fallimento delle imprese temerarie.
(Luc de Clapiers de Vauvenargues)
Nella costituzione di uno stato ideale,
il diritto di eliminare tutti coloro che ci danno fastidio
dovrebbe figurare al primo posto.
(Emile M. Cioran) **
Tiene un diario dei suoi pensieri
pur non avendo pensieri.
(Umberto Domina)
Sole 24 ore:
il giornale delle zitelle.
("Comix")
Mio padre era talmente distratto che,
quando andai da lui per dirgli che ero incinta,
mi rispose: "Sei sicura che sia tuo?"
(Anonimo)
Errare è umano.
Dare la colpa ad un altro ancora di più.
(Legge di Jacob)
Sono bello, sono forte, sono intelligente, sono buono.
E l'ho scoperto tutto da solo.
(Stanislav J. Lec)
Chiunque si accinga a eleggere se stesso come giudice del vero e della
conoscenza è affondato dalla risata degli Dei
(Einstein)
L'assurdo è un peccato senza dio - A.Camus
Non crederò mai che dio giochi a dadi col mondo - A.Einstein
Le mie idee religiose si limitano a questa assurda convinzione: che dio
abbia creato l'uomo e viceversa - A.Glucksmann
Dio deve essere nascosto all'ufficio delle imposte. Ogni anno mi
pizzica - G.Carlotti
Non c'è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come un rum e la vera
religione - A Einstein
Può darsi che dio esista, però è meglio non fidarsi - A.Casiraghi
Se fossi religioso direi che è arrivata l'apocalisse. Siccome non sono
religioso, mi limito a dire che sono venuti i nazisti, il che, forse è
la stessa cosa - A.Moravia.
Le religioni sono come le lucciole, per splendere hanno bisogno delle
tenebre - A. Schopenauer
Avrai un solo dio. E chi vorrebbe sobbarcarsi le spese di un altro ?
A.H. Clough
Dio sono io. Anonimo
Le regole religiose sono come gli elastici. Ogni credente se le
accomoda come meglio gli aggrada -F.Cucurachi
Il punto di vista secondo cui il credente sarebbe più felice dell'ateo
è assurdo tanto quanto la diffusa convinzione che l'ubriaco è più
felice del sobrio - G. B. Shaw
Dio c'è o ci fa ? - F.Bonfanti
Quando dio creò l'uomo era già stanco. Ciò spiega molto. - Mark Twain
Quando l'uomo creò dio era ancora ignorante. Ciò spiega tutto. -
B.Dartagnan
Giove, Giunone.........e Minerva; Brahma, Shiva........e Visnù; Padre,
Figliolo......e Spirito Santo: non c'è duo senza trio - G.Carlotti
Inferno cristiano, fuoco; inferno pagano: fuoco; inferno maomettano:
fuoco; inferno indù : fiamme. A credere alla religioni dio è un
rosticciere - Victor Hugo
Quanto più l'uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto
meno sa; quanto meno sa, tanto è più ignorante; quanto è più ignorante,
tanto è più governabile - John Most
Quando ho scoperto che dio era bianco e pure maschio ho perso tutto il
mio interesse - Alice Walker
Un mito è una religione a cui nessuno crede più - James Feibleman
E' più facile morire per una religione che viverla assolutamente -
Jorge Luis Borges
Tutti pensano che dio sia dalla loro parte. I ricchi e i potenti sanno
che è così - Jean Anouilh
Cristiano: seguace degli insegnamenti di Cristo solo finché non
intralcino i peccati a cui si dedica più volentieri - Ambrose
Bierce (no)
Io se fossi Dio, non avrei fatto gli errori di mio figlio, e sull'amore
e sulla carità mi sarei spiegato un po' meglio - Giorgio Gaber
L'uomo sarebbe soltanto un errore di Dio? Ma non sarà forse Dio che è
soltanto un errore dell'uomo ? Friedrich Nietzsche
Fu soltanto la paura che al principio del mondo creò gli dei - Ben
Jonson
Chi ti dice credi può anche essere un santo, chi ti dice devi credere è
un nazista - Carl William Brown
In quel periodo uscivo con una ragazza e dovevamo sposarci, ma c'era un
conflitto religioso. Lei era atea e io agnostico. Non sapevamo senza
quale religione educare i figli - Woody Allen
Certamente la fede aiuta a vivere meglio, ma anche i soldi fanno lo
stesso effetto, solo che non tutti li hanno - Carl William Brown
Essere un dio è solo una questione di temperamento, alla fine - Iris
Murdoch
Dio creò l'uomo a sua immagine: ciò vuol dire che fu probabilmente
l'uomo a creare Dio secondo la propria immagine - Georg Cristoph
Lichtenberg (no)
Quando una verità è chiara, è impossibile che ne nascano partiti e
fazioni - Voltaire
Non si è mai disputato se c'è luce a mezzogiorno - Voltaire
Ogni setta, di qualunque genere sia, e' uno schieramento del dubbio e
dell'errore - Voltaire
O si pensa o si crede - A. Schopenhauer
Dobbiamo mettere in discussione la logica distorta di avere un dio
onnisciente ed onnipotente, che crea degli umani difettosi, e poi dà
loro la colpa dei suoi stessi errori - Gene Roddenberry
La conoscenza è fatta di una materia più dura di quella della fede
sicché, quando si urtano, è la fede a spaccarsi - A.Schopenhauer
Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto
nero che non c'è, un teologo è l'uomo che riesce a trovare quel gatto -
Bertrand Russell
La nostra concezione di dio deriva dall'antico dispotismo orientale, ed
è una concezione indegna di uomini liberi - Bertrand Russell
Incurabilmente religioso, questo è il modo migliore di descrivere la
condizione mentale di così tanta gente - Thomas Edison
Se l'ateismo fosse una religione, allora la salute sarebbe una malattia
- Clark Adams
Per quel che mi ricordo, non c'è una parola di lode all'intelligenza,
nelle Sacre Scritture - Bertrand Russell
I santi andrebbero considerati colpevoli fino a che non ne venga
comprovata l'innocenza - George Orwell
Se la bibbia prova l'esistenza di Dio, allora i fumetti provano
l'esistenza di Nembo Kid
Sono apparso alla madonna - Carmelo Bene
Per te io sono ateo, ma per dio io sono una leale opposizione - Woody
Allen
Nessuno che abbia senso dell'humor ha mai fondato una religione -
Robert Green Ingersoll
Se dio ha creato il mondo perchè si annoiava, dopo averlo distrutto, lo
ricreerà di nuovo? - Max
Gli dei sono invenzioni degli uomini, come Babbo Natale e la
Befana...... ma questi non fanno danni GCV
Anche una vacca sacra ha bisogno di un toro - Anonimo
Il prete è come un bagarino all'ingresso del paradiso - Henry Luis
Mencken
Davanti a dio siamo tutti uguali: ma dietro ?- Ivan Della Mea
Un libero pensiero al giorno toglie il dogma di torno - Maria Mantello
Portavo sempre una pallottola nel taschino all'altezza del cuore. Un
giorno qualcuno mi ha tirato una Bibbia e la pallottola mi ha salvato
la vita - Woody Allen
La gente cerca la via che porta al cielo per la semplice ragione che ha
perso la strada sulla terra - G. Plechanov
Dove c'è dubbio c'è libertà - Carlo Brunori
L'universo e' tutto il Dio che c'è - Robert Green Ingersoll
La nostra ingnoranza e' Dio, quello che conosciamo e' scienza - Robert
Green Ingersoll
Perche' dovrei permettere a quel dio che dovette affogare i suoi figli
di dire a me come crescere I miei figli ? - Robert Green Ingersoll
Col sapone il battesimo e' una buona cosa - Robert Green Ingersoll
Il clero sa ch'io so che loro sanno di non sapere - Robert Green
Ingersoll
Per secoli in conflitto mortale e' stato portato fra uomini e donne
coraggiosi di pensiero e di genio, da un lato e dall'altro lato dalle
grandi masse ignoranti e religiose. Questa è la guerra fra Scienza e
Fede. I pochi hanno fatto appello alla ragione, all'onore, alla legge,
alla libertà alla conoscenza ed alla felicità qui in questo mondo. I
molti hanno fatto appello al pregiudizio, alla paura, ai miracoli, alla
schiavituù, allo sconosciuto, ed alle conseguenti miserie. In pochi
hanno detto "Pensa" , in molti hanno detto "Credi" - Robert Green
Ingersoll [ Gli Dei 1872]
A volte, come i bambini che hanno timore del buio, così noi temiamo,
alla luce del giorno, per cose altrettanto inconsistenti di quelle di
cui al buio ha paura il bambino - Lucrezio ( De rerum natura )
Chi insegna che non la ragione, ma l'amore sentimentale deve governare,
apre la strada a coloro che governano con l'odio - Karl Popper
Possa Oriana Fallaci non esserci Cassandra, bensì Athena - Davide
Scurzoni
Se c'è un dio, è un assassino malvagio - Mark Twain
Fede è credere ciò che sai che non è così - Mark Twain
Non sono le parti della Bibbia che non capisco quelle che mi
preoccupano, sono le parti che capisco - Mark Twain
La bibbia ci rivela il carattere del nostro dio con esattezza e
dettagli senza rimorso. E’ forse la biografia più accusatoria che sia
mai stata stampata. Al confronto rende Nerone un angelo. - Mark Twain
L'uomo è una stranezza meravigliosa, crede di essere l'animaletto da
compagnia del Creatore. Crede persino che il Creatore lo ami, abbia una
passione per lui, stia sveglio anche di notte per guardarlo; sì, e lo
tenga fuori dai guai. L'uomo lo prega e pensa che Egli ascolti. Egli
ascolta. Non è un'idea curiosa? - Mark Twain
La religione consiste in una serie di cose che l'uomo medio pensa di
credere e di cui desidererebbe essere certo - Mark Twain
Se ci fosse un dio onnipotente avrebbe fatto tutto bene e non male -
Mark Twain
Le religioni non sono tutte uguali, sono ognuna peggiore dell'altra -
Fabrizio Rossi
Dimostrazione logica dell'inesistenza di Dio. Può Dio onnipotente
creare un masso talmente pesante da non riuscire a sollevarlo lui
stesso? Sia che la risposta è SI sia che è NO la soluzione è che Dio
non è onnipotente (e quindi non è Dio).
Io sono circondato da preti che ripetono incessantemente che il loro
regno non è in questo mondo, eppure allungano le mani su tutto quello
che possono prendere - Napoleone
Se parli con Dio stai pregando. Se Dio parla con te, sei uno
schizofrenico. Thomas Szasz
Io non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa.
Woody Allen
Signore, salvami dai tuoi seguaci -
Dio deve proprio amare gli stupidi: ne ha creati così tanti -
Non posso immaginare un dio che premi e punisca gli oggetti della sua
creazione, i cui fini siano modellati sui nostri - un dio, in breve,
che non è che un riflesso della fragilità umana. Né posso credere che
un individuo sopravviva alla morte del suo corpo, sebbene gli animi
deboli nutrano tali opinioni per paura o per ridicolo egoismo. Einstein
Un buon capro espiatorio vale quasi quanto una soluzione.
Nessuno capisce che il grado del sapere d'un uomo è una funzione del
grado del suo essere.
Quando il sapere surclassa eccessivamente l'essere, diviene teorico,
astratto... può diventare addirittura nocivo, perché, invece di servire
la vita e di aiutare la gente nella lotta contro le difficoltà, un
sapere di questo tipo comincia a spiegare tutto: perciò può arrecare
soltanto difficoltà nuove, nuovi guai e calamità d'ogni genere che
prima non esistevano. Gurdjieff
la Chiesa dice che la Terra è piatta, ma io so che è rotonda, perché ne
ho visto l'ombra sulla Luna, ed ho più fiducia in un'ombra che nella
Chiesa. Ferdinando Magellano
L'uomo ha raccolto tutta la saggezza dei suoi predecessori, e guardate
quanto è stupido! Elias Canetti
Solo chi ha gustato la libertà, può capire il desiderio di
trovare dovunque analogia con essa, di estenderla a tutto l'universo.
Chi non perviene alla filosofia per questa via, segue gli altri e fa
semplicemente ciò che essi fanno; senza sentire perché lo fanno
(F.W.J. Schelling, Ricerche filosofiche sull'essenza della libertà
umana)
Le ultime elezioni hanno posto le basi per i prossimi 500 anni di
medioevo.
Le parole sono la più potente droga usata dall'uomo. (Rudyard Kipling)
Ho visto le menti migliori della mia generazione, distrutte dalla
pazzia, affamate nude isteriche, trascinarsi nelle strade, all'alba in
cerca di droga rabbiosa. (Allen Ginsberg)
Di droghe: chiamiamole sostanze illegali, perché se fossero state
legali basta andare in farmacia o in qualsiasi negozio con
licenza di vendita come per tabacco alcool e roipnol)
Se un giorno ti svegli e non vedi il sole o sei morto o sei tu il sole.
L'illusione degli uomini, di trovare spiegazioni nelle religioni
artefatte e gioia nelle cose materiali, somiglia a quella dei bambini
che credono di poppare il latte mentre si succhiano il pollice.
-- Anonimo
Nella vita, perfezionare se stessi è più importante di ogni altro
scopo..
..in fondo siamo tutti dei fanciulli, perduti all'interno della nostra
favola personale..
La verità passa per tre fasi: prima viene ridicolizzata, poi viene
contrastata, infine viene accettata come ovvia.
So di non sapere ma so imparare pian piano, abbiate pazienza
Siamo tutti portati a giudicare noi stessi dai nostri ideali, e gli
altri dalle loro azioni. (Nicolson Harold)
Siamo impegnati in un gioco in cui non possiamo vincere. Alcuni
fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto. (George
Orwell)
Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano,
cento scocciano mille rallegrano gli scampati
(Marcello Marchesi)
Ci son infinite e indefinite vie che si posson percorrere stando fermi.
CREATIVITA'
L'America è il paese degli inventori, ed i migliori sono quelli che
scrivono per i quotidiani.
Alexander Graham Bell
Questo telegiornale andrà in onda in forma ridotta per venire incontro
alle vostre capacità mentali.
Daniele Luttazzi
Il computer è lo strumento che ci permette di fare errori più
rapidamente di qualsiasi altra invenzione umana, con la possibile
eccezione dei superalcolici e dei mitra.
Mitch Ratcliffe
°Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla
verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al
proprio pensiero.
Anonimo Arabo
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la
chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
E’ morale ciò che ti fa sentir bene dopo che l’hai fatto, è immorale
ciò che invece ti fa sentire male.
Ernest Hemingway
Ci sono uomini che per sentirsi grandi devono far sentire piccoli gli
altri uomini. Ma l’uomo veramente grande è quello che fa sentire alla
grande tutti gli altri.
Gilbert K. Chesterton
La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci.
Isaac Asimov
Non ho scelto io di nascere quindi lasciatemi vivere come mi pare.
Jim Morrison
E’ sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per
esempio, aveva degli amici irreprensibili.
Marcello Marchesi
Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un
sogno cosi non ti potessi più svegliare, come potresti distinguere il
mondo dei sogni da quello della realtà?
Morpheus (”Matrix”)
Carpe diem, quam minimum, credula postero. (Cogli l’oggi, confidando il
meno possibile nel domani)
Orazio
Non sono contro nessuno. Sono solo a favore della libertà.
Richard M. Stallman
A volte l’uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi,
si rialza e continua per la sua strada.
Winston Churchill
Sic transit gloria mundi (Come sono passeggere le cose del mondo)
Tommaso da Kempis
I grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da parte
delle menti mediocri.
[Albert Einstein]
Meglio avere un cuore spezzato che invidiare il cuore
altrui.
[Gianluca Della Monica]
C'è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa
è un'idea il cui momento è ormai giunto.
[Victor Hugo]
L'AVVOCATO DEL DIAVOLO
- E' il nostro segreto: garbo e gentilezza... -
Il Diavolo
Per il Dio tutte le cose sono belle, buone e giuste, ma gli uomini
considerano alcune cose essere ingiuste e altre giuste - eraclito -
La più bella delle scimmie è brutta in confronto all'uomo e l'uomo più
sapiente avrà sembianze di scimmia in confronto del dio -
eraclito -
altro non è la giustizia che la convenienza del più forte
- Plato -
amo le donne, ma non le ammiro
- Charlie Chaplin -
attualmente, a parte il tabacco, l'alcool e la tv, la maggior parte
della droga è proibita, però i nostri figli possono sempre incontrarla
ad ogni angolo delle scuole
Chao Manu
alcuni paesi poveri sono orgogliosi e vorrebbero risolvere i loro
problemi da soli, ma, per fortuna, le multinazionali non possono fare a
meno di sacrificarsi per loro
Anonimo
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ogni menzogna della ragione nasconde una verità dell'emozione
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le donne che cercano uomini che le facciano divertire devo essere
profondamente tristi
" Il brutto del mondo e che le persone intelligenti hanno un sacco di
dubbi, gli Imbecilli un sacco di certezze." Bertrand
Russel
E' importante avere una religione. Puoi parlare di qualcosa.
c'è un grande futuro nel nostro passato
non voglio la pace e non la cerco ma di sicuro non voglio la guerra e
non la cerco
L'amore non consiste nel guardarsi negli occhi, ma nel guardare insieme
nella stessa direzione.
[Antoine de Saint-Exupéry]
E' più facile credere a una bugia ripetuta mille volte che a una verità
sentita per la prima volta.
[El Eraldo de San Louis Potosi
Pensare è il lavoro più duro che ci sia, per questo, probabilmente,
pochi si impegnano a farlo.
[Henry Ford]
grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da
parte delle menti mediocri.
[Albert Einstein
1) Entusiasmo folle.
2) Disillusione.
3) Confusione totale.
4) Ricerca del colpevole.
5) Punizione dell'innocente.
6) Promozione di chi non vi ha preso
parte. [Legge di sviluppo dei
sistemi
Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una
stupidità coscienziosa.
[Martin Luther King
Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno.
[Hermann Hesse]
E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
[Albert Einstein
Se sei amico dell'orso tieni vicina una scure.
[Proverbio Canadese]
La vita è una favola narrata da uno sciocco, piena di strepito e di
furore ma senza significato alcuno.
[William Shakespeare
La mia libertà finisce dove comincia la vostra.
[Martin Luther King
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare
l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.
[Woody Allen
I saggi non hanno bisogno di suggerimenti. Gli sciocchi, non ne
tengono conto.
[Benjamin Franklin
C'è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa
è un'idea il cui momento è ormai giunto.
[Victor Hugo
Non ti accorgi, Diavolo, che tu sei bella come un Angelo?
[Giacomo Leopardi
* Nessuno può farti sentire infelice se tu non glielo consenti. *
[Franklin Delano Roosevelt
Per raro che sia il vero amore, è meno raro della vera
amicizia.
[François de La Rochefoucauld
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BERTOLT BRECHT
Che cosa ne è del buco una volta finito il formaggio?
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la
chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti
erano occupati.
Bertolt Brecht
Cos'è rapinare una banca a paragone del fondare una banca?
Bertolt Brecht
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
Bertolt Brecht
Durante i miei nove anni di scuole superiori non sono mai
riuscito ad insegnare niente ai miei professori.
Bertolt Brecht
Esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare.
Bertolt Brecht
Per essere creativi non bisogna partire dalle buone vecchie cose,
bensì dalle cattive cose nuove.
Bertolt Brecht
Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci
sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline
precetto sono già state compilate.
Bertolt Brecht
Quando ci si trova davanti un ostacolo, la linea più breve tra i
due punti, può essere una linea curva.
Bertolt Brecht
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore.
Bertolt Brecht
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi.
Bertolt Brecht
Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella
di vivere.
Bertolt Brecht
Un uomo ha sempre paura di una donna che l'ama troppo.
Bertolt Brecht
Vi sono alcune cose - poche! - capaci di commuovere l'uomo, ma il male
è che, se le usate di frequente, perdono il loro effetto. Bertolt Brecht
La scienza conosce solo un comandamento: contribuire allo sviluppo
scientifico.
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http://xoomer.alice.it/v.sossella/afsocieta.htm
E’ con la cultura che si innesca il progresso, perché senza di essa
l’uomo è condannato a vedere nell’altro sempre e solo un nemico.
(K. F. Allam)
Ci sono politici che, se i loro elettori fossero cannibali,
prometterebbero loro missionari per cena.
(Mencken)
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Se sento, dimentico/ Se vedo, ricordo/ Se faccio, capisco!
La tua prigione, finisce, dove inizia la mia, ma le sbarre chi le
costruisce?
Ladro piccolo non rubare, che il ladro grande ti fa impiccare
«Quando una verità è chiara, è impossibile che ne nascano partiti e
fazioni.» Voltaire
con la polizia non ci può essere dialogo
alla fine o le dai ragione o la giustifichi sui fatti o ti trovi la
pistola puntata contro.
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente.
La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè.
In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica:
Non funziona niente e non si sa il perchè.
Albert Einstein
gli uomini cercono di non temere, cominciono a fare temere altrui; e
quella ingiuria che gli scacciano da loro, la pongono sopra un altro;
come se fusse necessario offendere o essere offeso. Machiavelli
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AFORISMI DA VERIFICARE
non lasciatevi imporre la libertà di parola prima della libertà
di pensiero
L’uomo politico è colui che lavorando per il nostro bene ottiene il suo.
Edfuard Jurist
Non potremo mai cambiare la realtà se non (la) sappiamo leggere.
L'anima brucia più di quanto illumini!
Il mondo non è dei migliori ma di coloro che si adattano -
Bertold Brecht –
All’uomo di grandi doti intellettuali la solitudine offre due vantaggi:
anzitutto quello di stare con se stesso e, in secondo luogo, quello di
non stare con gli altri – Scupi -
Anche se dio non esiste, vivi come se esistesse
Nulla deve essere inaspettato; si deve invece sperare qualsiasi cosa.
Euripide
DALL'ARCHIVIO
Il cinico è una persona che conosce il prezzo di ogni cosa e il valore
di
nessuna.
Oscar Wilde - Il ventaglio di Lady Windermere
Più uno ingrassa più diventa saggio. Pancia e saggezza crescono insieme.
Charles Dickens
DALL'ARCHIVIO
Dovremmo accettare da Dio il bene e non accettare il male?
Giobbe - 2, 3
Sono stato viziato: ho sempre comandato e non ho conosciuto né
superiori né
leggi.
Napoleone
DALL'ARCHIVIO
L'amore non accorda, e meno ancora deve farsi capire; esso dà, ed è
felice
di quel che dona.
Alphonse Karr
L'unica compagnia gradevole è quella che ci facciamo da soli.
Oscar Wilde
DALL'ARCHIVIO
C'e' una grande differenza tra il non volere e il non saper peccare.
Seneca - Epistole, 90
---- Trovo la televisione davvero molto istruttiva. Ogni volta che
qualcuno
mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere
un
libro.
Groucho Marx
DALL'ARCHIVIO
Quelli che si lamentano di più sono quelli che soffrono di meno.
Tacito
------- Cos'è un'erbaccia? Una pianta di cui non sono state ancora
scoperte le virtù.
Ralph Waldo Emerson
DALL'ARCHIVIO
La passione fa sovente un pazzo dell'uomo più abile, e rende spesso
abili i
più sciocchi.
François de La Rochefoucauld - Riflessioni o sentenze e massime morali
------ I secondi pensieri, di solito, sono i più saggi.
Cicerone
DALL'ARCHIVIO
Meno dici, meno dovrai ritrattare.
(legge di Henderson)
Arthur Bloch - La legge di Murphy del 2000 - Longanesi
------ C'è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa
è un'idea
il cui momento è ormai giunto.
Victor Hugo
DALL'ARCHIVIO
Non vi sono sciocchi cosi' molesti quanto quelli che hanno dello
spirito.
Conan Doyle - SQ
------ Vivere per gli altri, non è soltanto la legge del dovere, è
anche la legge
della felicità.
Auguste Comte
DALL'ARCHIVIO
Bisogna sempre giocare lealmente... quando si hanno in mano carte
vincenti.
Oscar Wilde - Una donna senza importanza
Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.
Michel de Certeau
DALL'ARCHIVIO
Piu' facciamo progetti, meno li realizziamo.
Roberto Gervaso
Pensa da uomo d'azione e agisci da uomo di pensiero.
Henri Louis Bergson
DALL'ARCHIVIO
Si potrebbe dettare un aforisma ad un dattilografo, ma ci vorrebbe
troppo
tempo.
Karl Kraus
Il tempo è come un fiume: non risale mai alla sorgente.
Antoine de Rivarol
DALL'ARCHIVIO
E' meglio avere un nemico conosciuto che un amico forzato.
Napoleone
Il pessimista è uno che ha conosciuto bene un ottimista.
Herbert Hubbard
DALL'ARCHIVIO
Se lo scopo de diavolo è quello di tentare l'uomo, appare abbastanza
inutile.
Claudio Lamparelli
Per vedere cosa c'è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo.
George Orwell
DALL'ARCHIVIO
Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.
Gesù - Vangelo secondo Giovanni, 8, 32
Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore;
il
primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.
Mark Twain
DALL'ARCHIVIO
La prova principale della vera grandezza di un uomo consiste nella
percezione della propria piccolezza.
Conan Doyle - SQ
** * La giustizia non è mossa dalla fretta... e quella di Dio ha secoli
a
disposizione.
Umberto Eco
DALL'ARCHIVIO
Se vuoi essere più vicino a Dio, stai più vicino alla gente.
Kahlil Gibran
É la mia opinione e io la condivido.
Henri-Bonaventure Morrier
DALL'ARCHIVIO
*** Le religioni che definiamo false erano un tempo vere.
Ralph Waldo Emerson - Saggi
Il vigliacco è colui che, nell'emergenza del pericolo, pensa con le
proprie
gambe.
Ambrose Bierce
DALL'ARCHIVIO
*** Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera
da
peccati se la morale non si scandalizzasse.
Karl Kraus - Aforismi in forma di diario
Una mente piccola è afflitta da piccoli problemi.
Benjamin Disraeli
DALL'ARCHIVIO
I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta
percento di sconto sull'età.
Luciano De Crescenzo
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Da Buongiorno
NESSUNO E' PERFETTO
"Non permettere a nessuno di considerarti un perfetto idiota, nessuno è
perfetto".
> Kristian Rakvåg
CHI CERCA TROVA
"E' incredibile quante cose si trovano mentre si cerca qualcos'altro".
> Anonimo
CHE MONDO...
Dove siamo arrivati? Ieri due teppisti hanno scippato con la Vespa una
vecchietta trascinandola al suolo. Per fortuna un passante ha estratto
la sua Magnum e li ha uccisi.
> Massimo Bucchi
BELLO DENTRO
"Indulge a un certo narcisismo: si fa persino ritoccare le radiografie
per fare bella figura".
> Francesco Salvi
ITALIANS
"Oh Italia! Italia!... Ti ricordi, una volta si diceva: "O si fa
l'Italia o si muore"? Oggi muore solo chi si fa".
> Paolo Rossi
SE MI LASCI NON VALE
Lui a lei: "Sappi che il giorno che te ne andrai io aprirò il gas. E
anche l'acqua. E poi una scatola di pelati e un pacchetto di
pennette..."
> Enzo Ruocco
TRENTENNI CON PAPA' E MAMMA'
Un giorno tornerai a casa e troverai la casa vuota. Solo un biglietto
dei tuoi genitori: "Hai vinto, ci siamo trasferiti e non ti daremo il
nuovo indirizzo".
> Anonimo
UNA BUONA AZIONE
La nazionale dei tossicomani e quella degli orfanelli si affronteranno
in una partita il cui incasso sara' devoluto all'associazione dei
cantanti che vogliono fare gli attori.
> Fabio Di Iorio
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AFORISMI DEL CASTELLO
come diceva un atleta che non rinunciava ai suoi studi un po' a
discapito dei suoi allenamenti, studio perchè non voglio vivere un
anno da leone e poi cento da coglione.
Giusto per citare il famoso filosofo M. Troisi, perchè dover
scegliere tra un anno da leone o 100 da pecora e non 50 da
orsacchiotto?
quando cerco di raccontare che lavoro faccio a qualche nonnnina o
bambino
racconto questa storiella
c'è un mendicante cieco col suo bel cartello: sono cieco fatemi la
carita!
passa un pubblicitario e sul cartello gli scrive qualcosa d'altro
il cieco fa soldi a palate!
cosa ha scritto? " E' una bella giornata e io non riesco a vederla".
questo è il mio lavoro: emozionare.
dicevano gli anarchici 'siate realisti,chiedete l'impossibile'....
DIZIONARIO DELLE IDEE CREDUTE - FLAUBERT -
Il credo estetico, esistenziale, morale e politico di Gustave Flaubert,
tratto dalla sua Correspondance, ordinato per lemmi e tradotto da
Alfio Squillaci
ACADÉMIE FRANÇAISE
Ecco una istituzione marcia e stupida come l'Académie Française! Che
barbari che siamo con le nostre divisioni, le carte, le nostre caselle,
le nostre corporazioni, etc! Odio ogni limite. E mi sembra che
un'Accademia è quanto di più ripugnante ci sia al mondo rispetto
all'essenza stessa dello Spirito, che non ha regola, legge,
uniforme.[v.REGOLA]
In che cosa l'accademia li può onorare? [H.Taine e E.Renan] Perché si
vuol essere qualcosa, quando si è qualcuno?
ANIMA
Un'anima si misura dall'estensione del suo desiderio, come
d'acchito giudichiamo le cattedrali dall'altezza dei suoi
campanili.
La nostra anima è una bestia feroce; bisogna sgozzarla fino in
fondo alla gola, perché essa non ci salti addosso.
ARTE
Fare dell'arte per sé soli, come quando si gioca a birilli. L'arte in
fin dei conti è forse più seria del gioco dei birilli? Tutto è
un'immensa farsa, temo, e quando avremo girato pagina, resteremo forse
molto stupiti nello scoprire che la parola del rebus era così semplice.
Ciò che faccio lo faccio per me, per me solo, come quando si gioca a
domino, per rendersi la vita meno pesante.
No, bisogna cantare solo per cantare. Perché l'Oceano si agita su sé
stesso? Qual è lo scopo della natura? Ebbene io credo che lo scopo
dell'umanità sia esattamente lo stesso. Ed è così perché è cosi, e voi
non potete farci niente, brava gente. Giriamo in tondo lo stesso
cerchio e rotoliamo sempre lo stesso masso. [vedi CONCLUDERE]
Bisogna fare dell'arte per sé, per sé soli, come quando si suona il
violino.
Dio sa solo l'inizio e la fine, l'uomo il mezzo. L'arte, come lui nello
spazio, deve restare sospesa nell'infinito, completa in sé stessa,
indipendente dal suo produttore.
Una cosa che prova, secondo me, che l'arte è completamente dimenticata,
è la quantità di artisti che pullulano. Più vi sono cantori in chiesa,
più c'è da supporre che i parrocchiani non siano devoti.
L'Arte è una rappresentazione, noi non dobbiamo che rappresentare.
Occorre che lo spirito dell'artista sia come il mare, abbastanza vasto
perché non se ne possano vedere i bordi e abbastanza puro perché le
stelle del cielo vi si possano rispecchiare fino in fondo.
L'Arte non reclama né bontà né buone maniere, ma la fede, soltanto la
fede e la libertà.
La morale dell'Arte consiste nella sua propria bellezza, e qui credo
innanzi tutto allo stile e poi al Vero. Credo di aver messo nel
ritratto dei costumi borghesi e nel tratteggio di un carattere
femminile [M.me Bovary] naturalmente corrotto, tanto di letteratura
quanto di buone maniere fin che possibile, una volta dato il soggetto,
naturalmente.
L'Arte non deve servire da appoggio ad alcuna dottrina pena il
fallimento! Si falsa sempre la realtà quando la si vuole condurre ad
una conclusione che appartiene solo a Dio. E poi, è forse con delle
finzioni che si può pervenire alla verità? La storia e la storia
naturale! Ecco le due muse dell'età moderna. È con esse che si entrerà
in mondi nuovi. Non torniamo al Medioevo. Osserviamo, sta tutto lì. E
dopo secoli di studi forse sarà dato a qualcuno di fare la sintesi.
L'ossessione di voler concludere è una delle manie proprie all'umanità
fra le più funeste. [v.CONCLUDERE].Ogni religione e ogni filosofia ha
preteso di avere Dio dalla propria parte, squadrare l'infinito e
conoscere la ricetta della felicità. Che orgoglio e che nulla! Io vedo,
al contrario, che i più grandi geni e le più grandi opere non hanno mai
concluso: Omero, Shakespeare, Goethe, tutti i figli maggiori di Dio
(come dice Michelet) si sono ben guardati di fare altra cosa che
rappresentare.
Nessuno oggi si preoccupa dell'Arte, dell'Arte in sé! Sprofondiamo nel
borghese in una maniera spaventosa e io non desidero vedere il
ventesimo secolo!
ARTE E DENARO
Più si mette della coscienza nel proprio lavoro meno se ne trae del
profitto. Tengo saldo questo assioma anche con la testa sotto la
ghigliottina. Siamo degli operai di lusso; orbene, nessuno è abbastanza
ricco da pagarci. Quando si vuole guadagnare quattrini con la penna ,
bisogna fare giornalismo, romanzi popolari o teatro. La Bovary mi ha
fruttato ...300 franchi che HO PAGATO, e di cui non ho riscosso un
centesimo. Arrivo adesso a pagarmi la carta ma non le spese, i viaggi e
i libri che il mio lavoro mi chiede; e in fondo io trovo la cosa buona
(o me la faccio passare per buona) perché non vedo il rapporto che
corre fra un pezzo di cinque franchi e un'idea. Bisogna amare l'Arte
per l'Arte stessa; altrimenti è meglio un mestierucolo qualsiasi.
ASSOLUTO
Raggiungeremo mai l'assoluto? Occorre, se si vuole vivere, rinunciare
ad avere un'idea netta di checchessia. L'umanità è così, non si tratta
di cambiarla ma di conoscerla.
AZIONE
Per vivere in pace, non bisogna mettersi né dalla parte di quelli di
cui si ride né dalla parte di coloro che ridono. Restiamo da parte,
fuori, ma per questo bisogna rinunciare all'azione.
Ma quando io ti prédico la rinuncia all'azione non voglio dirti che
devi vivere come un brahamino. Voglio dire solamente che noi dobbiamo
entrare nella vita reale fino all'ombelico. Lasciamo il movimento nella
regione delle gambe; non appassionamoci per le cose piccole, per
l'effimero, per il laido, per il transeunte. Se dobbiamo avere l'aria
di commuoverci per tutto ciò prendiamone l'aria, ma solo questa.
L'inazione muscolare in cui vivo mi spinge verso desideri d'azione
furibonda. È sempre così. La privazione radicale di una cosa ne crea
l'eccesso e non c'è salvezza per gente come noi che nell'eccesso.
Non sono i Napoletani che trattano meglio il colore, ma gli Olandesi e
i Veneziani: vivendo sempre nella nebbia amano il sole.
L'azione mi ha sempre disgustato in sommo grado. Mi sembra appartenere
al lato animale dell'esistenza.
Non capisco come facciate a passare il tempo a pescare e
cacciare. Sono occupazioni funeste sicuramente. La "Distrazione" non
distrae com'è vero che gli "Eccitanti" non eccitano. Ho un bel dire di
essere neuropatico, in fondo sono un saggio.
BALZAC
Ho appena letto l'Epistolario di Balzac. Ne vien fuori che era un gran
brav'uomo, da amare. Ma quale preoccupazione per il denaro e quanto
poco amore dell'Arte. Avete notato che non ne parla una volta? Cercava
la Gloria, ma non il Bello. Ed era cattolico, legittimista,
proprietario e ambiva a diventar deputato e membro dell'Académie,
ignorante come un citrullo, provinciale fino al midollo delle ossa,
sconvolto dal lusso. La sua più grande ammirazione letteraria era per
Walter Scott. Insomma, è per me un immenso brav'uomo, ma di
second'ordine. La sua fine è da compiangere. Quale ironia della sorte!
Morire alla soglia della felicità!
Che uomo sarebbe stato Balzac se avesse saputo scrivere!
BAUDELAIRE
Mi piace la vostra asprezza, ha delle delicatezze di lingua che la
fanno sembrare una cesellatura su una lama sottile.
In definitiva ciò che piace di più nel vostro libro ( Les Fleurs du Mal
ndr) è che l'Arte vi ha il predominio. E poi voi cantate la carne senza
amarla, in un modo così triste e distaccato che mi è simpatico. Voi
siete resistente come il marmo e insistente come una nebbia
d'Inghilterra.
Voi avete (e a più riprese) insistito troppo sullo Spirito del male. Si
sente come un odore di cattolicesimo qui e là.
Voi avete trovato il modo di essere classico pur restando il romantico
trascendente che amiamo.
BELLEZZA
Ma nessuno dei due [Zola, Daudet] è preoccupato prima di tutto di ciò
che per me è lo scopo dell'Arte: la Bellezza. Mi ricordo di avere avuto
delle palpitazioni di cuore, di avere avvertito un piacere violento
contemplando un muro dell'Acropoli, un muro completamente spoglio (
quello di sinistra salendo ai Propilei). Ebbene! mi chiedo se un libro,
indipendentemente da ciò che dice, non possa produrre lo stesso
effetto. Nella precisione del congegno, nella rarità degli elementi,
nella levigatezza della superficie, nell'armonia dell'insieme, non c'è
una virtù intrinseca, una specie di forza divina, qualcosa di eterno
come un principio? (Parlo da platonico)
Io guardo come molto secondario il dettaglio tecnico, l'indicazione
locale, infine il lato storico ed esatto delle cose. Io cerco
soprattutto la bellezza.
BORGHESE
Ah mio Dio! che uomini i borghesi! Ma quale felicità, quale
serenità! Quanto pensano poco al loro perfezionamento, quanto così poco
sono tormentati da tutto ciò che ci tormenta!
Il mio odio del borghese non scema. Sono arrivato ad avere una rabbia
serena contro la mia specie, e poiché non si è che circondati da
canaglie o da imbecilli in questo basso mondo (c'è chi è entrambe le
cose) accade che coloro i quali non credono di far parte né degli uni
né degli altri s'associano e si abbracciano.
Ecco un principio d'estetica [...] siate regolati nella vostra vita e
ordinari come un borghese, alfine di essere violento e originale nelle
vostre opere.
L'idea di tratteggiare dei borghesi mi fa male al cuore. Se avessi
dieci anni di meno ( e qualche soldo di più) andrei in Persia o in
India, via terra, per scrivere la storia di Cambise o meglio quella di
Alessandro.
Felice il borghese! E tuttavia non vorrei mai esserlo.
Assioma: l'odio del Borghese è l'inizio della virtù. Io comprendo nel
termine "borghese", i borghesi in blusa blu [gli operai] come i
borghesi in redingote. Siamo noi, e noi soli, vale a dire i letterati,
che siamo il Popolo, o meglio dire la tradizione dell'Umanità.
Atterrisci il borghese con le tue stravaganze [...] Se ti invitano a
cena in villa, abboffati! e rutta al dessert! Si arrabbieranno forse?
Non importa! Risponderai: " È la moda parigina". Carezza le serve,
prendi il culo alle signore, eccita gli adolescenti[...] e i paesani
alla bestialità. In una parola, sii canaglia, è il modo di piacere.
I borghesi nemmeno sospettano che gli offriamo il nostro cuore. La
razza dei gladiatori non è morta, ogni artista lo è, e diverte il
pubblico con le sue agonie.
Anneghiamo il borghese in un grog a undicimila gradi, che la gola gli
bruci, che ruggisca di dolore. Non si guadagna nulla a fare delle
concessioni, a sfrondarsi, a dolcificarsi, a voler piacere in una
parola.
Sì, io sostengo che bisogna dividere in due parti la propria esistenza:
vivere da borghesi e pensare da semi-dio. La soddisfazione dei corpi e
della testa non hanno nulla in comune.
I borghesi si rassicurano alla vista di un gendarme, e l'uomo di
spirito si diletta a quella di un critico. I cavalli castrati sono
applauditi dai muli.
BOVARY
Tanto sono scoperto negli altri libri, tanto mi sforzo di essere
sbottonato in questo e di seguire una linea dritta geometrica. Nessun
lirismo, niente osservazioni, personalità dell'autore assente. Sarà
triste da leggere; vi saranno cose atroci, miserie e porcherie.
Io voglio che non ci sia nel mio libro un solo movimento o una sola
riflessione dell'autore.
Tutto il valore del mio libro, se ne avrà, sarà nell'aver saputo
marciare dritto su n capello, sospeso entro il doppio abisso del
lirismo e del volgare (che io voglio fondere in un'analisi narrativa).
Sono arrabbiato senza sapere perché. Forse la causa è il mio romanzo.
Non va, non procede. Sono più stanco che se spostassi delle montagne.
Ho in certi momenti voglia di piangere, Ci vuole una volontà sovrumana
per scrivere. E io non sono che un uomo.
Sai come ho passato tutto il pomeriggio di ieri l'altro? a guardare la
campagna attraverso delle vetrate colorate. Ne avevo bisogno per una
pagina della mia Bovary che, credo, non sarà una delle più cattive. I
libri che ho l'ambizione di scrivere sono proprio quelli per i quali ho
meno mezzi. Bovary in questo senso sarà un tour de force inaudito e di
cui io solo avrò coscienza: soggetto, personaggio, effetto etc,
tutto è fuori di me. [...] Io sono, scrivendo questo libro, come un
uomo che suona il piano con una palla di piombo su ogni falange.
Tu parli della miseria delle donne. Io vi sono dentro. Vedrai che ho
dovuto scendere basso nel pozzo sentimentale. Se il mio libro è buono
stuzzicherà dolcemente molte piaghe femminili. Più di una sorriderà
riconoscendosi. Avrò conosciuto i vostri dolori, povere anime oscure,
umide di malinconia rafferma, come i vostri cortili interni di
provincia, i cui muri hanno la muffa.
Io non so che cosa ne sarà della mia Bovary, ma mi sembra che non avrà
nemmeno una frase molle. E' già molto. Il genio è Dio che ce lo dà, ma
il talento ce lo dobbiamo mettere noi.
Ciò che mi fa andare così lentamente è che niente in questo libro è
tratto da me. Mai la mia personalità m'è stata così inutile. Potrò fare
in seguito cose più forti ( lo spero bene) ma mi parrà difficile
comporne di più ben fatte. Tutto è di testa...[...] Ciò che mi è
naturale è il non -naturale per gli altri, lo straordinario, il
fantastico, la sparata metafisica, mitologica. Sant'Antonio non m'ha
richiesto che un quarto della tensione di spirito causatami dalla
Bovary .
La Bovary è stato per me un partito preso, un tema. Tutto ciò che amo
non c'è.
I miei personaggi m'affliggono, mi perseguitano, o meglio sono io che
sono in loro. Quando scrivevo l'avvelenamento di Emma Bovary avevo così
netto il sapore dell'arsenico in bocca, ero così avvelenato io stesso
che ho avuto lì per lì due indigestioni, due indigestioni reali, perché
ho vomitato tutto il pranzo.
CANZONETTE
Ci si stupisce della perfezione di certe canzoni popolari. Chi le ha
scritte non era spesso che un imbecille, ma quel giorno l'imbecille ha
sentito meglio delle persone di spirito.
CAPELLI
Da tre settimane i miei poveri capelli cadono come delle convinzioni
politiche.
CARATTERE
Senza il carattere le opere d'arte, qualunque cosa si faccia, saranno
sempre mediocri; l'onestà è la prima condizione estetica.
CAZZO
Hai mai pensato qualche volta a tutta l'importanza che ha il Cazzo
nell'esistenza parigina? Quale traffico di biglietti, di appuntamenti,
di fiacres stazionanti all'angolo delle strade, di tendine abbassate!
Il Fallo è la bussola che orienta tutte queste navigazioni. C'è da
diventare casti, per contrasto. Non odio Venere, ma quale abuso! Amo di
questo mondo due cose: la cosa innanzitutto in sé stessa, la carne; poi
la Passione, violenta, alta, rara, il grande capestro per i grandi
giorni. È per questo che il cinismo mi piace proprio come l'ascetismo.
Ma esecro la galanteria. Si può ben vivere senza, perbacco! Questa
continua confusione tra mutande e cuore mi fa vomitare.
Divento lubrico, parola d'onore. Il mio cazzo mi occupa o meglio mi
preoccupa, cosa grave!
CELEBRITÀ
La celebrità la più completa non vi sazia certo, e si muore quasi
sempre nell'incertezza del proprio nome, a meno di non essere uno
sciocco.
State attenta, state prendendo la malattia parigina della celebrità. Se
vi parlo così è perché[...] io ho il diritto di predicare la virtù
letteraria perché pago per i miei paradossi.
A Parigi il carro di Apollo è un fiacre. La celebrità la si ottiene a
forza di corse.
CENSURA
La censura, qualunque sia, mi pare una mostruosità, una cosa peggiore
dell'omicidio. L'attentato contro il pensiero è un crimine di lesa
anima.
Bella cosa la censura! Assioma: tutti i governi esecrano la
letteratura: il potere non ama un altro potere.
CIMITERO
Veniamo dall'aver fatto una passeggiata al cimitero di High-Gate. Quale
abuso di architettura egizia ed etrusca! Com'è lindo e pinto! La gente
ha l'aria di esservi morta in guanti bianchi. Detesto i giardinetti
attorno alle tombe, con le aiuole rastrellate e i fiori sbocciati.
Quest'antitesi m'è sempre sembrata di bassa letteratura. In fatto di
cimiteri, io amo quelli degradati, devastati, in rovina, pieni di rovi,
con delle erbe alte, e qualche mucca scappata dalla stalla vicina che
bruca, tranquillamente.
Ah che necropoli che è il cuore umano! Perché andiamo al cimitero?
Apriamo il nostro cuore, quali tombe!
Non immaginate il feticismo delle tombe. Il vero parigino è più
idolatra di un negro! [a proposito del cimitero parigino di Père
Lachaise]
COMICO
Il comico giunto all'estremo, il comico che non fa ridere, il lirismo
nella farsa, è quello che più desidero come scrittore. I due elementi
umani sono lì.
Vedere il lato farsesco delle cose è il solo modo di non vedere quello
negativo. Ridiamo per non piangere.
CONCLUDERE
Le persone leggere, limitate, gli spiriti presuntuosi ed entusiasti
vogliono trovare in ogni cosa una conclusione; cercano lo scopo della
vita e la dimensione dell'infinito. Prendono nella loro piccola mano un
pugno di sabbia e dicono all'Oceano: "Conterò i granelli delle tue
spiagge". Ma non appena i granelli gli scivolano tra le dita e il
calcolo è lungo, pestano i piedi e piagnucolano. Sapete cosa bisogna
fare sulla spiaggia. Bisogna inginocchiarsi o passeggiare.
Passeggiate. (torna supra)
Nessun grande genio ha concluso e neanche i grandi libri concludono,
perché l'umanità è sempre in marcia ed essa stessa non conclude. Così
questa parola così alla moda, il problema sociale, mi rivolta
profondamente. Il giorno che sarà risolto sarà l'ultimo del pianeta. La
vita è un eterno problema, ed anche la storia. Si aggiungono senza fine
delle cifre all'addizione.
CONFESSIONI
Io non amo le confessioni se non quando sono eccessive. Perché un
signore parlando di sé riesca interessante occorre che, nel bene e nel
male, sia esorbitante. Dare al pubblico dei dettagli su di sé è una
tentazione da borghesi alla quale ho sempre resistito.
CORREZIONE (nell'attività letteraria)
La correzione (e concepisco questa nel più alto senso del termine) fa
al pensiero ciò che l'acqua dello Stige faceva al corpo di Achille. La
rende invulnerabile e indistruttibile.
Sono convinto che le cose migliori in sé sono quelle che cancello. Si
arriva all'effetto con la negazione della sovrabbondanza. Ma è questo
ciò che mi affascina, la sovrabbondanza.
"Bisogna fare" delle correzioni, perché non bisogna accettare le cose a
primo colpo. Nil admirari
COSTUMI
Non vi sono forse delle toilettes decenti, altre libidinose come anche
elegiache e stuzzicanti? Da cosa dipende l'effetto? Da un rapporto
esatto[...] tra i tratti, l'espressione del viso e l'abbigliamento.
Altra considerazione, il rapporto del costume con l'azione, e da questa
idea di utilità spesso ne discende anche il Bello. Esempio: maestà dei
costumi sacerdotali. Il gesto della benedizione è stupido senza maniche
larghe. In Oriente si disislamizzerebbero con la redingote. Non
potrebbero fare le loro abluzioni, gli infelici, con i loro paramenti
abbottonati.
CRITICA
Ma quando fate della critica, sforzatevi un po' di alzare i vostri
lettori fino a voi, invece di scendere verso loro.
Non esiste il mestiere ma l'innatismo come in critica non esiste la
poetica ma il gusto, cioè certi uomini d'istinto che indovinano, uomini
nati per questo e che l'hanno elaborato.
A furia di sottilizzare e raffinare succede spesso che non comprendo
più nulla delle cose. L'eccesso di critica aumenta l'inintellegibilità
Ma, mio Dio, chi mai sterminerà i critici perché non ne resti più uno?
Ogni uomo mediocre considera la critica (blâme, lett. biasimo) come
qualcosa di sgradevole, ne consegue che si deve prendere per balsamo
tutta la merda che ci viene propinata.
DEMOCRAZIA
Io odio la democrazia (almeno così come viene intesa in Francia),
perché essa si fonda sulla "morale del vangelo", che è l'immoralità
stessa, checché se ne dica, ossia l'esaltazione della grazia a scapito
della giustizia, la negazione del Diritto, in una parola
l'anti-socialità. (v. POLITICA)
DESCRIZIONE
Non c'è nel mio libro[M.me Bovary] alcuna descrizione isolata,
gratuita; tutte servono ai miei personaggi ed hanno un'influenza
lontana o immediata sull'azione.
DOGMATISMO
Io non mi stupisco di coloro che cercano di spiegare l'incomprensibile,
ma di quelli che credono di aver trovato la spiegazione, di quelli che
hanno il buon Dio (o il non-Dio) in tasca, e ben inteso ogni dogmatismo
mi esaspera. In breve il materialismo e lo spiritualismo mi sembrano
due impertinenze.
DON CHISCIOTTE
Ciò che c'è di prodigioso nel Don Chisciotte è l'assenza d'artificio e
questa fusione tra illusione e realtà che ne fa un libro così comico e
poetico. Che nani siamo noialtri a paragone! Come ci si sente piccoli,
mio Dio!, come ci si sente piccoli!
Rileggo in questi giorni Don Chisciotte. Che libro gigantesco! Ce n'è
uno più bello?
DONNE
Credo che il successo presso le donne sia generalmente un segno di
mediocrità. Ed è ciò che tuttavia bramiamo tutti e che premia altri. Ma
non lo si vuole riconoscere, e siccome consideriamo non alla nostra
altezza gli oggetti che esse preferiscono, giungiamo alla convinzione
che sono stupide, il che non è. Noi giudichiamo dal nostro punto di
vista, loro dal loro. La bellezza non è per la donna ciò che è per
l'uomo. Mi sono trovato una volta con altri sciagurati (molto vecchi)
in un luogo infame. Tutti erano certamente più brutti di me, ma quello
a cui le signore fecero migliore accoglienza era il più zotico
(spiegami questo o Aristotele!) Non si tratta qui di doni dell'anima,
poesia del linguaggio, o forza d'idee, ma di corpi, di ciò che è
pregevole per gli occhi e per il fiuto dei sensi. Interroga qualsiasi
ex-bell'uomo e domandagli se, andato a letto con qualche donna, si sia
mai accorto che esse restavano estasiate per le linee del suo braccio o
i muscoli del petto.
Esse prendono il loro culo per il loro cuore e credono che la luna sia
fatta per illuminare il loro boudoir.
C'è dell'aria nella testa delle donne come nel ventre di un
contrabbasso.
Oh donna! oh donna!, siilo dunque meno, siilo solo a letto!
Le donne diffidano troppo degli uomini in generale e poco in
particolare.
La donna è un prodotto dell'uomo. Dio ha creato la femmina, e l'uomo ha
fatto la donna; essa è il risultato della civiltà, un'opera
artificiale. Nei paesi dove ogni cultura intellettuale è senza valore
essa non esiste.
La donna, per noi tutti, è l'ogiva dell'infinito. Tutto ciò non è
nobile, ma è il vero fondo del maschio.
Non sono forse, come dice Proudhon, "la desolazione del giusto"?
Diffidiamo delle donne ( in fatto di letteratura) se non per questioni
di delicatezza e di nervosità. E' l'eterno sposo che esse chiedono.
Ascetiche o libidinose, sognano l'amore, il grande amore; e per
guarirle (per il momento almeno) non è di una idea che hanno bisogno,
ma di un fatto, un uomo, un bambino, un amante.
DROGHIERI
La Revue de Paris, del 1° Agosto dà notizie di me, ma in modo
incompleto, scrivendo il mio cognome senza "L". Madame Bovary
(costumi di provincia) di Gustave Faubert. E' il cognome di un
droghiere di Rue Richelieu, di fronte al Théâtre Français. Questo
debutto non mi appare molto felice!
Oh come bisogna montarsi il capoccione per fare della letteratura e
quanto sono felici i droghieri!
Tu potrai forse qui [Parigi] trovare uomini più brillanti, ma lo
spirito, la grazia è di pertinenza quasi esclusiva delle bohèmes. Ora,
la mia povera nipote sposata a un uomo povero è un'idea talmente atroce
che non mi ci fermo su un solo istante. Si mia cara, dichiaro che mi
piacerebbe di più vederti andare in moglie a un droghiere milionario
che a un grand'uomo indigente: perché il grand'uomo avrebbe, oltre alla
sua miseria, delle brutalità e delle tirannie da renderti folle o
idiota di sofferenze.
DUBBIO
Il dubbio assoluto mi sembra essere così nettamente dimostrato che il
volerlo formulare mi sembra una sciocchezza.
EDITING
Ah quanta ragione ho nel non scrivere sui giornali e quali funeste
bottegucce sono! La mania che hanno di correggere i manoscritti che gli
vengono consegnati finisce per dare a tutte le opere la stessa assenza
di originalità. Poniamo che un giornale pubblichi cinque romanzi,
siccome questi cinque libri sono corretti dalla stessa mano o da un
comitato che ha lo stesso cervello, ne risultano cinque libri uguali
[...] Se avete consegnato la vostra opera, e non siete uno sciocco, è
perché la trovate buona. Avete fatto ogni sforzo, ci avete messo la
vostra anima. Un'individualità non si sostituisce ad un'altra. Un libro
è un organismo complesso. Orbene, ogni amputazione, ogni cambiamento
operato da un altro, lo snatura. Il libro potrebbe essere meno
malvagio, non importa, non sarà più esso.
EDUCAZIONE
Vi dimostrerò che l'educazione, qualunque essa sia non vuol dir nulla,
e che la natura decide tutto o quasi.
EDUCAZIONE SENTIMENTALE
Ma eccomi intento da più di un mese ad un romanzo di costumi moderni
che si svolgerà a Parigi. Voglio fare la storia morale degli uomini
della mia generazione; "sentimentale" sarebbe più giusto. È un libro
d'amore, di passione, ma di quella passione che può esistere oggi, cioè
inattiva. Il soggetto, come l'ho concepito, è credo, profondamente
vero, ma proprio a causa di ciò poco divertente forse. I fatti, il
dramma mancano un po' e poi l'azione si estende in un lasso di tempo
abbastanza considerevole.
Ho difficoltà a situare i miei personaggi negli avvenimenti politici
del '48. Ho paura che lo sfondo divori il primo piano; sta lì il
difetto del genere storico. I personaggi della storia sono più
interessanti di quelli della finzione, soprattutto quando questi hanno
passioni moderate; ci si interessa di più a Lamartine che a Frédéric. E
poi cosa scegliere fra i fatti reali? Sono perplesso; è dura!
Voi mi parlate dell'Educazione sentimentale, [...]Perché questo libro
non ha avuto il successo che ci si aspettava? []è un libro troppo vero
ed esteticamente parlando gli manca la falsità della prospettiva. A
forza di aver bene congegnato il piano, il piano è sparito. Ogni opera
d'arte deve avere un punto, una sommità, deve fare la piramide, ovvero
la luce deve colpirla in un punto de la boule. Ora, niente di
tutto ciò nella vita, ma l'arte non è la Natura.
EGUAGLIANZA
Che cos'è dunque l'eguaglianza se non la negazione di ogni libertà, di
ogni superiorità, della Natura stessa? L'eguaglianza è la schiavitù.
Ecco perché amo l'arte. Almeno in questo mondo di finzioni tutto è
libertà. Qui si è appagati in tutto, si fa tutto, si è di volta in
volta re e popolo, attivi e passivi, vittime e preti. Non c'è limite;
l'umanità diventa un fantoccio a sonagli che si fa suonare con la
propria frase co me un giocoliere fa con la punta dei piedi. (Io mi
sono spesso così vendicato dell'esistenza. Mi sono passato un mucchio
di dolcezze con la penna. Mi sono regalato donne, denaro, viaggi).
ERUDIZIONE
L'erudizione è cosa rinfrescante. Come rimpiango spesso di non essere
un dotto, e come invidio queste calme esistenze passate a
studiare zampe di mosche, stelle o fiori!
FAMIGLIA
Maledetta la famiglia che rammollisce il cuore dei valorosi, che
spinge a ogni vigliaccheria, a ogni concessione e che vi stempera
in un oceano di latticini e di lacrime!
FANTASIA
Per durare, credo che occorra una fantasia mostruosa, come quella di
Rabelais. Se devi costruire il Partenone occorre che accumuli come per
delle piramidi.
FARSA
E noi crepiamo nella Farsa, per ignoranza, per tracotanza, per
disprezzo della grandezza, per amore della banalità e del
chiacchericcio imbecille.
FELICITÀ
La felicità è come la sifilide, presa troppo presto può guastare la
costituzione.
Persuadiamoci che la felicità è un mito inventato dal diavolo per farci
disperare. Sono i popoli che credono in un Paradiso che hanno
l'immaginazione triste. Nell'Antichità dove non si sperava al
massimo in dei Campi Elisi piuttosto scialbi, la vita era amabile.
FIGLIO
Io un figlio! Oh no, no, no, piuttosto crepare in un una pozzanghera
schiacciato da un omnibus. L'ipotesi di trasmettere la vita a qualcuno
mi fa ruggire in fondo al cuore con delle collere infernali.
L'idea di dare la vita qualcuno mi fa orrore. Mi maledirei se fossi
padre. Un figlio mio, oh no, no, no! che tutta la mia carne perisca, e
che io non trasmetta a nessuno la scocciatura e l'ignominia
dell'esistenza.
Ciò che mi dite dei vostri piccoli [...] mi ha commosso nel fondo del
cuore. Perché io non ne ho? Eppure io sono nato per ogni tenerezza! Io
sono stato vigliacco da giovane, io ho avuto paura della vita. Tutto si
paga.
Emilio [il domestico] è al settimo cielo in attesa di avere un figlio,
gioia che comprendo, che ho trovato una volta ridicola, e che adesso
invidio.
FORMA
Mi dite che faccio troppa attenzione alla forma. Ahimè è come la storia
del corpo e dell'anima; la forma e l'idea, per me, sono tutt'uno e io
non so che cos'è l'una senza l'altra. Più un'idea è bella più la frase
è sonora, statene certa. La precisione del pensiero fa (ed è essa
stessa la precisione della parola.
GENI
Vi sono dei geni che ammiriamo e che non amiamo, e altri che ci
piacciono senza tenerli in considerazione; ma prediligiamo quelli che
ci prendono tutti in una volta da cima a fondo, e che ci sembrano nati
per il nostro temperamento.
Il genio come un possente cavallo trascina al proprio culo l'umanità
sulla strada dell'idea. Essa ha un bel resistere di reni, e per
stupidità, fargli sanguinare i denti, tirargli fin che può il
morso nella bocca; quello, che ha i garretti robusti, continua sempre
al galoppo, per precipizi e abissi.
GENTLEMAN
Bisogna essere sempre gentleman! fino a quando non si squarcia la gola
alla gente.
GIORNALI/GIORNALISTI
Perché scrivere sui giornali quando si possono fare dei libri e non si
muore di fame?
Mi parlate delle porcherie della stampa; io ne sono così disgustato che
provo verso i giornali un disgusto fisico radicale. Vorrei proprio non
leggere del tutto piuttosto che leggere questi abominevoli rettangoli
di carta. Ma si fa di tutto per dare loro dell'importanza! Ecco il
guaio. Fino a quando non si sarà demolito il rispetto di ciò che è
stampato, non si sarà fatto nulla. Instillate nel pubblico il gusto
delle grandi cose e lascerà le piccole, o piuttosto lascerà le piccole
divorarsi tra loro.
Considero come una delle felicità della mia vita il fatto di non
scrivere sui giornali. Mi costa alla tasca, ma la mia coscienza ne
guadagna ed è ciò che più conta.
Ma quanto a firmare [degli articoli], no. È da vent'anni che conservo
la mia verginità. Il pubblico l'avrà tutta d'un colpo, o niente[...]
Sono ben deciso per l'avvenire a non scrivere su alcun giornale
foss'anche la Revue de Deux Mondes.
Quanto a trovarvi un lavoro regolare in un giornale, è impossibile, per
la semplice ragione che non pubblicano. Se voi sapeste i mucchi di
articoli stipati nei cartoni e che non leggono nemmeno! Tutto, ahimè,
si fa come per gli stivali, su ordinazione! C'è solamente, nei giornali
così detti seri, un tizio che fa a spanne e alla bell'e meglio la
critica dei libri: primo per stroncare le opere invise al giornale o a
qualcuno dei redattori; e secondo per promuoverle e sempre per la
raccomandazione di qualcuno. Ecco la regola, il resto è l'eccezione.
Oh il giornalismo, che merda!
Il giornalismo non vi condurrà a nulla, se non a impedirvi di fare
delle lunghe opere e dei lunghi studi. Stateci attento. È un abisso che
ha divorato i più forti organismi. Ho conosciuto delle persone di genio
diventare in certo qual modo delle bestie da soma.
GOVERNO
"Ah se io fossi il governo", come dicono i portinai.
Fra gli stupidi, in fatto d'arte, abbiamo: 1) il governo; 2) i
direttori dei teatri; 3) gli editori; 4) i capi redattori dei
giornali; 5) i critici titolati; infine chiunque detenga il Potere,
perché il Potere è essenzialmente stupido. Da che la terra gira, il
Bene e il Bello gli sono estranei.
GUSTI PERSONALI
Quanto ai miei gusti personali s'appagano meglio, come sai, nei libri
di descrizione e d'analisi che in quelli d'intreccio.
HUGO, Victor
Il Novantatrè del buon Hugo m'è sembrato al di sopra dei suoi ultimi
romanzi: m'è piaciuto molto la metà del primo volume, la marcia nei
boschi, lo sbarco del marchese e il massacro di San Bartolomeo, come
anche tutti i paesaggi; ma che tipi di panforte i suoi tipi! Tutti
parlano come degli attori. Il dono di fare degli esseri umani manca a
questo genio. Se avesse avuto questo dono, Hugo avrebbe superato
Shakespeare.
Non trovo in questo libro [I Miserabili] né verità né grandezza. Quanto
allo stile mi sembra intenzionalmente scorretto e basso. È un modo di
titillare il popolaresco.
IDEALISMO, IDEE, IDEALI
Sono convinto che i più furiosi appetiti materiali si formano
inconsciamente, per degli slanci d'idealismo, allo stesso modo
che le più immonde stravaganze carnali sono generate dal
desiderio puro dell'impossibile, aspirazione immateriale ad una sovrana
gioia. E d'altra parte[...] io non so che cosa vogliono dire queste due
parole: anima e corpo, dove l'una finisca e l'altra inizi. Sentiamo
delle forze, tutto qui.
Occorre, non dico avere le idee della propria epoca, ma comprenderle.
La guerra contiene in sé un elemento mistico non analizzabile: è il
solo lato dal quale le masse intravedono l'ideale.
Avete notato come amiamo i nostri dolori? () Valiamo qualcosa soltanto
per le nostre sofferenze, ché sono le nostre aspirazioni. C'è della
gente dalla gioia così immonda e dall'ideale così limitato che noi
dobbiamo benedire la nostra infelicità se ci fa più degni.
IMMAGINAZIONE
Perché l'immaginazione sia libera, occorre che non si abbia alcun peso
su di sé.
IMPASSIBILITÀ
L'autore nella sua opera deve essere come Dio nell'universo, presente
in tutto ma invisibile. Essendo l'arte una seconda natura, il creatore
di questa natura deve agire secondo procedimenti analoghi: che si senta
in tutti gli atomi, sotto ogni aspetto, un'impassibilità nascosta e
infinita. L'effetto, per lo spettatore, deve essere come una specie di
stordimento. Come è stato fatto tutto ciò? deve chiedersi e che si
senta schiacciato senza sapere perché.
Lasciate l'esaltazione alla parte muscolare e carnale al fine che
quella intellettuale sia sempre serena. Le passioni, per l'artista,
siano l'accompagnamento della vita; l'arte, il canto. Ma se le note del
basso continuo salgono alla melodia, tutto si imbroglia.
Non voglio considerare l'Arte come uno sfogo delle passioni, come un
vaso da notte [...] La personalità sentimentale sarà ciò che in futuro
farà passare per puerile e un po' sciocca una buona parte della
letteratura contemporanea. Ma quali sentimenti e sentimenti, ma quali
tenerezze, quali lacrime! Bisogna metterci innanzi tutto il sangue
nelle frasi e non la linfa, e quando io dico sangue io dico cuore.
Occorre che questo batta, che palpiti, che commuova. Bisogna fare amare
gli alberi e trasalire i graniti. Si può mettere un immenso amore nella
storia di un filo d'erba.
IMPERSONALITÀ
Il signor De Musset è maledettamente nel luogo comune. La sua vanità è
di sangue borghese. Io non credo, come te, che ciò che egli ha sentito
di più siano le opere d'arte. Ciò che ha sentito di più sono le proprie
passioni. Musset è più poeta che artista, e adesso molto più uomo che
poeta, e un pover'uomo. Musset non ha mai separato la poesia dalle
sensazioni di cui essa si sostanzia. La musica, secondo lui, è stata
fatta per le serenate, la pittura per i ritratti, e la poesia per le
consolazioni del cuore. Quando si vuole metter così il sole le nelle
proprie mutande si bruciano le mutande e si piscia sul sole. È ciò che
gli è successo. "I nervi, il magnetismo, ecco la poesia". No, essa ha
una base più serena. Se fosse sufficiente avere dei nervi sensibili per
essere un poeta, io vedrei meglio di Shakespeare e di Omero, il quale
me lo immagino essere stato un uomo poco nervoso. Questa confusione è
empia. Io ne posso dire qualcosa, io che ho ascoltato attraverso delle
porte chiuse, parlare a voce bassa delle persone a trenta passi da me,
io, di cui si può vedere attraverso la pelle del ventre fremere tutte
le viscere, e che talvolta ho sentito nel tratto di un secondo un
milione di pensieri, di immagini, di combinazioni di ogni sorta che
scoppiano insieme nel mio cervello come tutti i razzi accesi di un
fuoco d'artificio[...]
La Poesia non è una debilità dello spirito, e queste suscettibilità
nervose lo sono. Questa facoltà di sentire oltre misura è una
debolezza.[...] Stessa cosa nell'arte. Non è la passione a fare i
versi. E più voi sarete personale, più sarete debole. Io ho spesso
peccato in questo, ed è perché mi sono messo sempre nelle cose che ho
fatto. Al posto di Sant'Antonio [La Tentazione di Sant'Antonio], per
esempio, sono io che ci sono. La tentazione era per me e non per il
lettore. Meno si sente una cosa e più si è atti ad esprimerla come essa
è (come essa è sempre, in sé stessa, nella sua generalità e liberata da
tutte le contingenze effimere). Ma bisogna avere la facoltà di farsela
sentire. Questa facoltà non è altro che il genio. Vedere. Avere
il modello davanti a sé, in posa.
È per questo che detesto la poesia parlata, la poesia in frasi. Per le
cose che non hanno parole lo sguardo basta. Le esalazioni dell'anima,
il lirismo, le descrizioni, tutto ciò lo voglio ridotto in stile.
Altrimenti è una prostituzione, dell'arte e del sentimento stesso.
Ed è stato proprio questo pudore che mi ha impedito di fare la corte ad
una donna. Dicendo delle frasi po-e-ti-che che mi venivano in quel
mentre sulle labbra, avevo paura che lei dicesse "Che ciarlatano" e la
paura di esserlo effettivamente mi bloccava. [...]
Sono della stessa farina tutti quelli che vi parlano dei loro amori
svaniti, della tomba della loro mamma, di papà, dei loro benedetti
ricordi, che baciano dei medaglioni, piangono alla luna, delirano di
tenerezza vedendo dei bambini, svengono al teatro, prendono un'aria
pensosa davanti all'Oceano. Buffoni! Buffoni! e tripli saltimbanchi!
che fanno il salto del trampolino sul proprio cuore pur di arrivare a
qualcosa.
L'Arte non è fatta per ritrarre le eccezioni, e poi io provo una
repulsione invincibile a mettere sulla carta qualcosa del mio cuore.
Trovo anche che un romanziere non abbia il diritto di esprimere la
propria opinione su nulla. Forse che il buon Dio l'ha mai detta la sua
opinione? Ecco perché io ho non poche cose che mi soffocano, che vorrei
sputare e che ringoio. Perché mai dirle in effetti? Il primo venuto è
più interessante di Monsieur Flaubert, perché è più generale e per
conseguenza più tipico.
Mi sono espresso male nel dirvi "che non bisogna scrivere col cuore".
Io ho voluto dire: non mettere la propria personalità in scena. Credo
che la grande Arte sia scientifica e impersonale. Occorre con uno
sforzo trasportarsi nel personaggio, e non attrarlo a sé.
Non credo che il romanziere debba esprimere la propria opinione sulle
cose di questo mondo. Può comunicarla ma non mi piace che la dica.
[...] Io mi limito dunque ad esprimere le cose così come mi sembrano, a
esprimere ciò che mi sembra il vero. Tanto peggio per le conseguenze.
L'artista deve operare in modo da far credere alla posterità che egli
non sia vissuto. Meno me ne faccio un'idea e più mi sembra grande.
Niente mi posso immaginare della persona di Omero, di Rabelais, e
quando penso a Michelangelo, vedo, di spalle solamente, un vegliardo di
statura colossale che scolpisce la notte al chiarore delle fiaccole.
Ma per l'idea che ho dell'Arte credo che non si debba mostrare le
proprie [convinzioni], e che l'artista non debba apparire nella sua
opera, come Dio nella natura. L'uomo è nulla, l'opera tutto!
INDIGNAZIONE
Il giorno in cui non sarò più indignato cadrò di colpo come una bambola
cui si toglie il bastone.
INDUSTRIA
L'industrialismo ha sviluppato il brutto in proporzioni gigantesche.
Quanta brava gente che un secolo fa sarebbe vissuta senza Belle Arti e
che adesso ha bisogno di statuette, di musichetta, di piccola
letteratura! si rifletta solamente su quella spaventosa propagazione
di disegnacci che non ti ha fatto la litografia!
IO, GUSTAVE
Vi sono in me, letteralmente parlando, due uomini distinti: uno in
preda a ululati lirici, a grandi voli d'aquila, a tutte le sonorità
della frase e delle vette dell'idea; un altro che fruga e sviscera il
vero più che può, che ama mettere in rilievo il piccolo fatto con
altrettanta potenza del grande, che vorrebbe farvi quasi sentire
materialmente le cose che riproduce. Quest'ultimo ama ridere e si
diletta della bestialità degli uomini.
Io sono un uomo-penna. Io sento grazie ad essa, a causa di essa, in
rapporto ad essa e molto di più con essa.
Non sono altro che una lucertola letteraria che si riscalda tutto il
giorno al sole del bello.
Io sono semplicemente un borghese che vive ritirato in campagna
occupandosi di letteratura e senza niente chiedere agli altri, né
considerazione, né onore o stima.
Io sono un barbaro, ne ho l'apatia muscolare, i languori nervosi, gli
occhi verdi e l'alta statura; ma anche lo slancio, la testardaggine,
l'irascibilità. Normanni come noi lo siamo, abbiamo qualche po' di
sidro nelle vene; una bevanda agra e fermentata che qualche volta fa
saltare il tappo.
Se io sono, sotto il profilo sessuale, un uomo così saggio, è perché
sono passato molto presto per stravizi superiori alla mia età, e
intenzionalmente, allo scopo di sapere. Vi sono poche donne, che almeno
mentalmente non abbia spogliato fino ai talloni. Io ho lavorato la
carne da artista e la conosco. Mi sono posto il compito di fare dei
libri e di mettere in fregola i più freddi. Quanto all'amore, è stato
il soggetto di riflessione della mia vita. Qui non si è trattato di
darsi all'arte pura. Quante volte ho sentito nei miei migliori momenti
il freddo dello scalpello che mi entrava nella carne. Bovary [...] sarà
sotto questo profilo la summa della mia scienza psicologica e non avrà
un valore originale se non sotto questo riguardo. Ne avrà? Dio lo
voglia!
No, io non credo a nulla. Dubito di tutto, cosa importa? Sono più che
rassegnato a lavorare tutta la mia vita come un negro senza la speranza
di una ricompensa qualsiasi. È un'ulcera che mi gratto, ecco tutto.
Ma in letteratura ci si ricorderà di me per molto tempo.
Io non voglio essere membro di una rivista, d'una società, di un
circolo, o di una accademia, come non voglio essere consigliere
municipale o ufficiale della guardia nazionale.
Io non voglio far parte di niente; non voglio essere membro di
un'accademia, di una corporazione, di un'associazione qualsiasi. Odio
l'intruppamento, regole e gradi. Beduino se vi piacerà, ma
cittadino mai.
Sono d'argilla nel ricevere le impressioni e di bronzo nel conservarle;
in me nulla si cancella; tutto si accumula.
Io, al contrario, ho uno spirito tenero e un cuore duro. Come il frutto
del cocco che contiene del latte racchiuso fra croste di
legno, occorre l'accetta per aprirlo, e cosa si trova spesso?, una
specie di crema sbattuta.
Io non provo, come voi, questo sentimento di una vita che comincia, la
stupefazione di un'esistenza che fresca si schiude. Mi sembra al
contrario, che io sia sempre esistito e possieda dei ricordi che
risalgono ai Faraoni. Mi vedo molto nettamente in differenti
epoche storiche, esercitare mestieri diversi e con fortune
disparate. La mia individualità attuale è il risultato di individualità
sparite. Sono stato battelliere sul Nilo, lenone a Roma al tempo delle
guerre puniche, poi retore greco alla Suburra, dove sono stato
rosicchiato dalle cimici. Sono morto durante la crociata, per aver
mangiato troppa uva sulle spiagge di Siria. Sono stato pirata e monaco,
saltimbanco e cocchiere. Forse imperatore d'Oriente, anche.
Ho trentacinque anni, sono alto cinque piedi e otto pollici, ho delle
spalle da facchino e l'irascibilità nervosa di una piccola amante.
Celibe e solitario.
A vedere il mio aspetto si direbbe che io sia fatto per l'epica, per i
drammi, per i fatti bruti, e invece mi piacciono i soggetti d'analisi,
d'anatomia, se posso dir così. In fondo sono un uomo di nebbie
Sono come un dromedario che non si può far camminare quando riposa e
non si può fermare quando cammina; ma il mio cuore è come il loro dorso
gibboso: sopporta dei pesanti carichi agevolmente e non si piega mai.
Ognuno di noi ha nel cuore una camera reale; io l'ho murata, ma non
distrutta.
Solo la mia volontà segue una linea dritta, ma tutto il resto di me si
perde in arabeschi infiniti.
Io sono l'oscuro e paziente pescatore di perle che si tuffa nei fondali
e che risale, le mani vuote e la faccia blu. Un richiamo fatale
mi attira negli abissi del pensiero, in fondo ai gorghi
interiori, che non si estinguono mai per i forti. Passerò la mia vita a
guardare l'oceano dell'arte dove gli altri navigano o combattono, e mi
divertirò talvolta a cercare in fondo all'acqua conchiglie verdi o
gialle, che nessuno vedrà. Ed io le conserverò per me solo e me ne
tappezzerò il capanno.
Sono lento a prendere le decisioni, ad abbandonare delle
abitudini. Ma quando le pietre alla fine mi cadono dal cuore,
esse restano per sempre ai miei piedi, e nessuna forza umana in
seguito, nessuna palanca può smuoverne le rovine. Sono come il tempio
di Salomone, non mi si può più ricostruire.
Sono come le tigri che hanno nella punta del glande dei peli
induriti coi quali straziano la femmina. L'estremità dei miei
sentimenti ha una punta aguzza che ferisce gli altri, e talora anche me.
LEGGERE, LETTURA
Leggete e non sognate. Immergetevi in lunghi studi. Non c'è niente di
meglio che l'abitudine ad un lavoro ostinato. Se ne sprigiona un oppio
che intorpidisce l'anima.
Bisogna leggere i cattivi [scrittori] e i sublimi, non i mediocri.
Sai cosa devi fare vecchia mia? Prendere l'abitudine religiosa, tutti i
giorni, di leggere un classico per almeno una buona ora.
Non si dovrebbe leggere nulla di ciò che si pubblica [oggi], a che
scopo?
Leggete Montaigne. Vi calmerà [...] Ma non leggete come leggono i
ragazzi, per divertirvi, né come leggono gli ambiziosi, per istruirvi.
No, leggete per vivere. Create alla vostra anima un'atmosfera
intellettuale che sarà composta dall'emanazione di tutti i grandi
spiriti. Studiate a fondo Shakespeare e Goethe. Leggete le traduzioni
degli autori greci e romani, Omero, Petronio, Plauto, Apuleio etc. E
quando qualcosa vi annoierà accanitevi su di voi, la capirete quanto
prima. Sarà una soddisfazione per voi. Si tratta di lavorare, mi avete
capito?
Rileggete tutti i classici, non come a scuola, ma per voi e valutateli
nella vostra coscienza come valutereste i moderni, in estensione e con
scrupolo.
LETTERATI
V'è più spirito borghese tra i letterati che fra i droghieri. Cosa ti
fanno in effetti se non sforzarsi di fregare in tutte le combinazioni
possibili la clientela, credendosi onesti tuttavia! (cioè artisti), che
è il colmo del borghese. Per piacergli, alla clientela, Béranger ha
cantato i suoi amori facili, Lamartine l'emicrania sentimentale di sua
moglie, e lo stesso Hugo nelle sue pièces ha mollato al suo indirizzo
delle tirate sull'umanità, il progresso, l'avanzata dell'idea e altre
frottole alle quali lui non crede per nulla. Altri, comprimendo
le ambizioni, come Eugène Sue, hanno scritto per il Jockey Club dei
romanzi del gran mondo o altrimenti per il faubourg Saint-Antoine dei
romanzi canaglieschi come I Misteri di Parigi.
Il giovane Dumas, d'altro canto, va ad arruffianarsi per sempre tutto
il puttanume con la sua Dama delle camelie. Io sfido qualsiasi
drammaturgo ad avere il coraggio di mettere in scena, sui teatri dei
boulevards, un operaio ladro. No, via, occorre che l'operaio sia un
onestuomo, mentre il signore è sempre un furfante. Come pure ai
Français la ragazza è pura perché le mamme vi portano le loro
signorine. Credo perciò che quest'assioma sia vero, che si ama la
menzogna; menzogna durante il giorno e sogno durante la notte, ecco
l'uomo.
I letterati sono delle puttane che finiscono col non godere più.
Trattano l'arte come quella gli uomini, gli sorridono quando possono ma
non li amano più. e tutto s'affloscia insieme, anima e stile, petto e
cuore.
Il letterato è un animale malinconico. E poi manca sempre qualcosa a
questa povera gente! Sempre qualche tempesta li scuote!
LETTERATURA
La letteratura come la società ha bisogno di una striglia per far
cadere la scabbia che la divora.
La letteratura prenderà sempre più i procedimenti delle scienze. Sarà
soprattutto espositiva., che non vuol dire didattica. Bisogna fare dei
quadri, mostrare la natura com'è, ma dei quadri completi, dipingere il
sotto e il sopra.
Sì, la letteratura mi scoccia in sommo grado. Ma non è colpa mia; essa
è diventata per me una sifilide costituzionale; non c'è verso di
sbarazzarsene. Sono abbrutito d'arte e d'estetica e mi sembra
impossibile di vivere un giorno senza grattare questa inguaribile piaga
che mi rode.
Pochi uomini credo che hanno sofferto quanto me per la letteratura.
LIBRO
È sempre per ciò che manca che un libro è debole.
Ciò che fa le figure dell'antichità così belle è che esse erano
originali. Tutto sta lì, cavare da sé. Adesso per quali studi bisogna
passare per sbarazzarsi dei libri! e quanti bisogna leggerne! Bisogna
berne degli oceani e ripisciarli.
Uno scrittore come un prete deve sempre avere sul proprio comodino
qualche libro sacro.
La biblioteca di uno scrittore deve comporsi di cinque sei libri, fonti
da leggere ogni giorno.
Ogni voce trova la sua eco. Penso spesso con tenerezza agli esseri
sconosciuti, a quelli che nasceranno, stranieri etc. che si commuovono
o si commuoveranno delle mie stesse cose. Un libro vi crea una famiglia
eterna nell'umanità. Tutti quelli che vivranno dei vostri stessi
pensieri sono come dei figli seduti alla vostra tavola. Allo stesso
modo quale riconoscenza ho io per quei poveri e bravi vecchi [vedi
MAESTRI] e di cui mi ingozzo, che sembra di averli sempre conosciuti e
ai quali si pensa come a degli amici morti!
I libri non sono come i bambini, ma come le piramidi, con un disegno
premeditato e con un gran depositare di grossi blocchi l'uno
sull'altro, a forza di reni, di tempo e di sudore, e tutto ciò non
serve a niente! e tutto ciò resta nel deserto! Gli sciacalli ci
pisciano ai piedi e i borghesi ci salgono su...
Occorre che i punti deboli di un libro siano scritti meglio degli altri.
Quando un libro è conosciuto a sei leghe da Parigi ha già fatto il giro
del mondo.
LUCREZIO
Bisogna parlare con rispetto di Lucrezio [...] La malinconia antica mi
sembra più profonda di quella dei moderni, che sottintendono tutti, chi
più chi meno, l'immortalità al di là del buco nero. Ma per gli antichi
questo buco nero era l'infinito stesso: i loro sogni si disegnavano e
trascorrevano su un fondo d'ebano immutabile. Niente urla, niente
convulsioni, nient'altro che la fissità di un viso pensoso.
Ma ciò che rende Lucrezio intollerabile è la sua fisica, che egli dà
per certa. È perché non ha abbastanza dubitato che è debole; ha voluto
spiegare, concludere. (vedi CONCLUDERE) Se avesse preso da Epicuro lo
spirito senza il sistema, tutte le parti della sua opera sarebbero
state immortali e radicali. Tuttavia i nostri poeti moderni sono esili
pensatori a cospetto di un tal uomo.
MAESTRI
Si sta attaccati al culo dei maestri come nel passato. A ripetere
sempre le stesse anticaglie umanistiche ed estetiche.
Quando ci si compara a quelli che ci circondano ci si ammira; ma quando
si levano gli occhi verso l'alto, verso i maestri, verso l'assoluto,
verso il sogno, come ci si disprezza!
Ciò che contrassegna i grandi geni è la generalizzazione e la
creazione. Essi riassumono in un tipo delle personalità sparse e
apportano alla Coscienza del genere umano dei personaggi nuovi. Forse
non c'è da credere all'esistenza di Don Chisciotte come a quella di
Cesare? Shakespeare è qualcosa di formidabile sotto questo profilo. Non
era un uomo ma un continente. C'erano dei grandi uomini in lui, delle
folle intere, dei paesaggi. (v. Shakespeare)
Bisogna sapere i maestri a memoria, idolatrarli, sforzarsi di pensare
come loro e poi staccarsene per sempre.
MASSE
L'istruzione del popolo e la moralità delle classi povere sono, credo,
cose dell'avvenire. Ma quanto all'intelligenza delle masse ecco ciò che
nego, qualsiasi cosa possa avvenire, perché esse saranno sempre masse.
Ciò che conta nella storia è un piccolo drappello d'uomini (tre o
quattrocento per secolo forse) e che dopo Platone fino ai giorni nostri
non è cambiato; sono costoro che hanno fatto tutto e che sono la
coscienza del mondo. Quanto alle parti basse del corpo sociale, non li
eleverete mai. Quando il popolo non crederà più all'Immacolata
Concezione, crederà ai tavoli girevoli. Bisogna consolarsi di ciò e
vivere in una torre d'avorio. Non è bello lo so, ma con questo metodo
non si è né fessi né imbonitori.
La massa, il numero, sempre idiota. Non ho tante convinzioni, ma questa
è certa. Tuttavia bisogna rispettare la massa, benché inetta, perché
essa contiene i germi di una fecondità incalcolabile. Dategli la
libertà ma non il potere.
METAFORA
Occorre che le metafore siano rigorose e giuste da un capo all'altro.
Ah quando si sa ben svolgere una metafora si può ben comandare degli
imbecilli.
NATURA
È una cosa strana come lo spettacolo della natura, lungi dall'elevare
l'animo verso il Creatore, stuzzichi il mio stomaco. L'Oceano mi fa
sognare le ostriche, e l'ultima volta che ho valicato le Alpi un certo
cosciotto di camoscio che avevo mangiato quattro anni prima, al
Sempione, mi dava le allucinazioni. È ignobile ma è così.
Io non sono uomo della Natura e non comprendo niente dei paesi che non
hanno storia. Darei tutti i ghiacciai per i musei del Vaticano.
Io non sono l'uomo della Natura: "le sue meraviglie" mi commuovono meno
di quelle dell'Arte. Essa mi schiaccia senza suggerirmi alcun "grande
pensiero".
Il cielo non è certo più bello qui che in Champagne; si direbbe che il
suo colore è quello di un vaso da notte mal risciacquato: ha delle
scaglie di vecchia porcellana con un vago tono di giallo in mezzo che
ricorda l'urina e che sta per il sole. La natura è stupida come gli
uomini, decisamente.
La Senna sotto le finestre è verdastra e muggisce sotto un cielo nero
con striature di zaffiro, e gli alberi che si torcono sotto il vento,
perdendo le foglie, sembrano persone che si strappano i capelli. Si
direbbe che la natura abbia un grosso dispiacere. Ma nei bei giorni
d'estate non la trovate, talvolta, insultante?
OBLIO
Non ti rivoltare contro l'idea di oblio. Invocala invece! La gente come
noi deve avere piuttosto la religione della Disperazione. Occorre
essere all'altezza del Destino, ossia impassibile come lui. A forza di
dire: "È così, è cosi, è così", e di contemplare il buco nero, ci si
calma.
OPERE
Le opere d'arte che mi piacciono di più sono quelle dove l'arte eccede.
Mi piace nella pittura la Pittura; nel verso il Verso.
OPINIONE
Quale forma occorre prendere talvolta nell'esprimere la propria
opinione sulle cose di questo mondo senza rischiare, più tardi di
passare per un imbecille? È un bel problema. Mi sembra che la cosa
migliore è di ritrarle così come sono, queste cose che ci esasperano.
Scarnificare è una forma di vendetta.
PARADISO
La concezione del paradiso è in fondo più infernale di quella
dell'inferno. L'ipotesi di una felicità perfetta è più disperante di
quella di un tormento senza posa, perché siamo destinati a non
raggiungerla mai.
PARIGI
Tutto quello che conosco della capitale non mi fa venire la voglia di
viverci. Parigi mi annoia.
Sarebbe lì il soffio di vita, dici, parlandomi di Parigi. Io trovo che
odora spesso del puzzo dei denti guasti questo tuo soffio di vita.
Sprigiona per me questo Parnaso dove tu mi inviti più miasmi che
vertigini! Gli allori che vi si strappano sono un po' coperti di
merda, diciamocelo.
La pubblicazione, i letterati, Parigi, tutto ciò mi dà la nausea quando
ci penso. Potrà ben succedere che non faccia gemere alcun torchio.
Perché mai farsi tanto male? Non sta lì lo scopo d'altronde. Comunque
sia, se mai un giorno metterò piede in questo fango, lo farò come
quand'ero per le vie del Cairo, con degli stivali in cuoio di Russia
che mi salivano fino al ventre.
Mi scrivi che non c'è posto a Parigi per un brav'uomo; non si trova il
proprio posto, ce lo si fa, e a colpi di bastone anche.
Con l'andare a Parigi, col voler pubblicare, mi sono comportato come
uno sciocco facendo come gli altri. Ho vissuto in una serenità d'arte
perfetta fin quando ho scritto per me solo. Adesso sono pieno di dubbi
e di fastidi, e provo una cosa nuova: scrivere mi scoccia! Sento contro
la letteratura l'odio dell'impotenza.
In questa cara Parigi è permesso crepare di fame, ma i guanti sono
d'obbligo.
Conosco a fondo questa Parigi che voi sognate; non ci vale una buona
lettura vicino al caminetto...leggere Amleto o Faust ... in un giorno
d'entusiasmo.
PASSIONI
Mettiamo volentieri la museruola alle grandi passioni come a degli
alani, ma poi lasciamo libere tutte le piccole come dei botoli. Così
dalla mattina alla sera questi stanno a morderci alle gambe.
L'Orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti. La
Vanità invece è come un pappagallo, salta di ramo in ramo e chiacchiera
in piena luce.
POESIA
La poesia come il sole, mette dell'oro sul letame. Tanto peggio per
coloro che non lo vedono.
POLITICA
I cittadini che si accapigliano per o contro l'Impero o la Repubblica
mi sembrano tanto utili quanto quelli che discettavano sulla grazia
efficace o la grazia efficiente. La politica è morta come la teologia.
Ha avuto 300 anni di vita, è fin troppo.
L'esperienza prova [...] che nessuna forma [politica] contiene il bene
in sé; orleanismo, impero non vogliono dire più nulla, perché le idee
le più contraddittorie possono entrare in ciascuno di questi
compartimenti. Tutte le bandiere sono talmente sporche di sangue e di
merda che è tempo di non averne più del tutto. Abbasso le parole, non
più simboli né feticci.
PRINCÌPI
Periscano gli Stati Uniti piuttosto che un solo principio. Che io crepi
come un cane piuttosto che affrettare di un secondo una mia frase che
non è matura.
Ciò che vi manca sono i princìpi. Si ha un bel dire, ma occorrono.
Resta da stabilire quali. Per un artista non ce n'è che uno: tutto
sacrificare all'arte. La vita deve essere considerata da lui stesso
come un mezzo, nulla di più, e la prima persona che deve
lasciar fottere è se stesso.
PROGRESSO
Fatalista come un turco, io credo che il tutto o il niente che possiamo
fare per il progresso dell'umanità, è assolutamente la stessa cosa.
Quanto a questo progresso ho l'intelletto ottuso per le idee più chiare.
PROSA
La buona prosa deve essere precisa e sonora come il verso.
Una buona frase di prosa deve essere come un buon verso,
immodificabile, altrettanto ritmata, altrettanto sonora. È del resto la
mia ambizione. Se c'è una cosa di cui sono sicuro è che nessuno ha mai
avuto in testa un tipo di prosa più perfetta della mia; ma quanto
all'esecuzione, che fiacchezza che fiacchezza mio Dio!
PROSTITUZIONE
Voi [donne] non comprendete nulla della Prostituzione, delle sue amare
poesie, né dell'immenso sperdimento che ne viene. Quando voi andate a
letto con un uomo, vi resta qualcosa nel cuore, ma a noi nulla. Passa,
e un uomo di quarant'anni, marcio di sifilide, può arrivare alla sua
amante più vergine che una giovane donna al suo primo amante. Ti sei
mai accorta delle giovanilità sentimentali dei vecchi? Essere geloso
delle prostitute è come esserlo di un mobile.
PUBBLICARE
Quando un'opera è finita bisogna pensare a farne un'altra. Quanto a
quella che sto per finire [Salammbô] mi diviene assolutamente
indifferente e se la pubblico è per stupidità e in virtù di un luogo
comune secondo il quale bisogna pubblicare, cosa di cui non sento il
bisogno. Su questo argomento non dico però tutto ciò che penso per
timore di passare per uno che posa.
La mia ripugnanza alla pubblicazione non è in fondo che l'istinto a
nascondersi il culo, che pure vi ha fatto tanto godere.
RAFFREDDORE
E' atroce un raffreddore! Demoralizza. L'umidità del naso sembra
inzupparci i pensieri in non so a quale muco melanconico.
REALISMO
Non credete forse che questa ignobile realtà di cui vi disgusta la
riproduzione, non mi faccia lo stesso effetto? Se voi mi conosceste di
più, sapreste che esecro la vita ordinaria. Me ne sono tenuto alla
larga fin quando ho potuto. Ma esteticamente ho voluto, questa volta,
[Madame Bovary] e solo questa volta praticarla a fondo. Così ho preso
la cosa in maniera eroica, cioè a dire minuziosa, accettando tutto,
dicendo tutto, ritraendo tutto.
Mi si crede in preda al reale, mentre io lo esecro; perché è in odio al
realismo che ho intrapreso questo romanzo[Madame Bovary]. Ma non
detesto meno il falso realismo da cui siamo presi in giro ai giorni
nostri.
Quanto a lasciar trasparire la mia opinione sulle persone che metto in
scena, no ,no, mille volte no! Non me ne riconosco il diritto. Se il
lettore non trae da un libro la morale che v'è custodita, è perché il
lettore è un imbecille o perché il libro è falso dal punto di vista
dell'esattezza. Perché dal momento che una cosa è vera essa è buona. I
libri osceni diventano anche immorali quando mancano di una verità
[...] E notate che io esecro quello che si è convenuto di chiamare
realismo benché ne passi per uno dei pontefici.
Per quanto il mio soggetto [L'Educazione Sentimentale] sia puramente
d'analisi, sfioro qualche volta gli avvenimenti dell'epoca. I miei
primi piani sono inventati e lo sfondo reale.
Avete mai creduto all'esistenza delle cose? Non è forse tutto
un'illusione? Non c'è di vero che i "rapporti", ossia il modo col quale
percepiamo gli oggetti.
REGOLA (vedi Académie)
La mediocrità predilige la regola, io la detesto. Io sento contro di
essa e contro ogni restrizione, corporazione, casta, gerarchia, grado,
intruppamento, un'esecrazione che mi invade l'anima; ed è forse per
questo che comprendo i martiri.
RELIGIONE
Tutti, Saint-Simon, Leroux, Fourier, Proudhon, sono immersi nel
medioevo fino al collo; tutti (cosa che non è stata rimarcata)credono
alla rivelazione biblica. Ma perché voler spiegare delle cose
incomprensibili? Spiegare il male con il peccato originale non è
spiegarlo per nulla. La ricerca della causa è antifilosofica,
antiscientifica, e le religioni in questo mi piacciono meno delle
filosofie, perché affermano di conoscerla, È questo bisogno qui che è
rispettabile e non i dogmi effimeri.
E tuttavia ciò che mi attira più di tutto è la religione. Voglio dire
le religioni, non una più dell'altra. I dogmi in particolare mi
ripugnano, ma considero il sentimento che li ha inventati come il più
naturale e il più poetico dell'umanità. Non amo i filosofi che non
hanno visto in questo che ciarlataneria e stoltezza. Io vi vedo invece
necessità e istinto; rispetto i negri che baciano il loro feticcio come
i cattolici ai piedi del Sacro Cuore.
RIMPIANTO
Non bisogna rimpiangere nulla; perché, forse bisogna riconoscere che al
mondo c'è qualcosa di buono?
RIPETIZIONE
Non so più come raccapezzarmi per evitare le ripetizioni. La frase la
più semplice come "chiuse la porta", "egli uscì" etc, esige delle
astuzie artistiche incredibili! Si tratta di variare la salsa
continuamente e con gli stessi ingredienti.
RISO
Il riso è la comprensione e il disprezzo mischiati. Insomma, la
maniera più alta di vedere la vita.
ROMANZO, ROMANZIERI
Il romanzo è appena nato, attende il suo Omero.
Penso senza tregua al mio romanzo [L'Educazione Sentimentale]. Sabato
mi sono anche ritrovato in una delle situazioni del mio eroe. Raccordo
a quest'opera (secondo la mia abitudine) tutto ciò che ve e che sento.
Orbene il romanzo[...]deve procedere per generalizzazioni ed essere più
logico della casualità delle cose.
Non è difficile parlare di sé ma degli altri! Ebbene, io credo che fino
ad ora s'è parlato poco degli altri. Il romanzo non è stato che
l'esposizione della personalità dell'autore, direi di più, tutta la
letteratura in generale, salvo due o tre. Bisogna pertanto che le
scienze morali prendano un'altra strada e che procedano come le scienze
fisiche, imparzialmente. Il poeta è quindi tenuto ad aver simpatia per
tutto e per tutti, al fine di comprenderli e descriverli. (vedi
Impersonalità)
Un buon soggetto di romanzo è quello che viene tutto d'un blocco, d'un
sol getto. Una idea-madre dalle quali tutte le altre scaturiscono.
Un romanziere, secondo me, non ha il diritto di dire il proprio parere
sulle cose di questo mondo. Deve, nella sua creazione, imitare Dio
nella propria, cioè fare e tacere. (vedi IMPERSONALITÀ)
ROUSSEAU
Leggo adesso l'Emilio del nominato Rousseau. Che libro barocco in
quanto a idee, ma è "scritto", bisogna convenire, e questo non è facile.
Sento un gran bisogno d'invettive! Me ne sento colmo. Doppio effetto
della solitudine e dell'eccitazione! Sembro Rousseau! Finirò col
credere ad una congiura di d'Holbach, vedrai.
Nonostante io sia nel drappello dei suoi figlioletti, quest'uomo non mi
piace tanto. Credo che abbia avuto un'influenza funesta. E' l'inventore
della democrazia invidiosa e tirannica. Le nebbie della sua malinconia
hanno oscurato nelle menti francesi l'idea del diritto. Penso che se
noi siamo messi male moralmente e politicamente è perché invece di
seguire la grande strada di Voltaire, cioè quella della Giustizia e del
Diritto, abbiamo preso i sentieri di Rousseau, che, col sentimento ci
ha condotti al cattolicismo. Se ci si fosse preoccupati di più
dell'Equità anziché della Fraternità sarebbe stato meglio.
Rileggo l' Emilio di Rousseau. Contiene molte sciocchezze. Ma era
davvero forte per il suo tempo, e originale.
SALAMMBÔ
Quando si leggerà Salammbô spero che non si penserà all'autore. Poche
persone indovineranno quanto si è dovuto essere tristi per
intraprendere la resuscitazione di Cartagine. È in quella Tebaide che
il disgusto della vita moderna mi ha spinto.
Mi sembra che Salammbô sia noioso da crepare. V'è un abuso di evidente
cartapesta antica; sempre battaglie, sempre gente furiosa...
SCRIVERE, SCRITTORE
Bisogna scrivere più freddamente. Diffidiamo di questa specie di
riscaldamento che si chiama ispirazione e dove spesso c'entra più una
emozione nervosa che una forza muscolare.
È bello essere un grande scrittore, tenere gli uomini a friggere nella
padella della propria frase e farli saltare come marroni. Bisogna avere
un grande orgoglio nel sentire che si pesa sull'umanità con tutto il
peso della propria idea. Ma occorre avere però qualcosa da dire.
A meno di essere un cretino si muore sempre nell'incertezza del proprio
valore e della propria opera.
Riprendo dunque la mia vita così piatta e tranquilla, dove le frasi
sono delle avventure e dove non raccolgo altri fiori che delle
metafore. Scriverò come per il passato per il solo piacere di scrivere,
per me solo, senza alcuna aspettativa di denaro o di successo. Apollo
senza dubbio ne terrà conto e giungerò forse un giorno a produrre una
bella cosa! perché tutto cede, è vero, alla continuità di un sentimento
energico. Ogni sogno trova infine la sua forma; ci sono delle onde per
tutte le seti, amore per tutti i cuori. E poi, niente fa meglio passare
la vita della passione incessante di un'idea, o di un ideale come
dicono le grisettes... Follie per follie prendiamo le più nobili.
Io conduco una vita aspra, priva di ogni gioia esteriore e dove
non ho nulla che mi sostenga se non una specie di rabbia permanente,
che geme talvolta d'impotenza, ma che è costante. Io amo il mio lavoro
di un amore frenetico e perverso, come l'asceta il cilicio che gli
gratta il ventre.
Attendo da un minuto all'altro la carta bollata [allusione al processo
per la Bovary]che mi indicherà il giorno in cui dovrò sedermi (per il
crimine di aver scritto in francese) sul banco dei ladruncoli e dei
pederasti.
È più facile diventare miliardario e abitare in palazzi veneziani pieni
di capolavori che scrivere una buona pagina ed esser contenti di sé.
Bisogna sempre scrivere, quando se ne ha voglia. I nostri contemporanei
(al pari di noi) sanno che cosa resterà delle nostre opere. Voltaire
non dubitava che la sua più immortale opera fosse il Candido. Non ci
sono mai stati grandi uomini da vivi. È la posterità che li fa.
Lavoriamo dunque se sentiamo che la vocazione ci chiama; quanto al
successo materiale, grande o piccolo che sia che ne dovesse scaturire,
è impossibile presagirlo. I più furbi (quelli che pretendono di
conoscere il pubblico) ogni giorno si sbagliano.
Non si può più scrivere quando non ci si stima più.
Credo che la tornitura della frase non è niente, ma che scrivere bene è
tutto, perché "scrivere bene è insieme sentire bene, pensare bene, dire
bene" (Buffon) L'ultimo termine è dunque dipendente dagli altri due,
perché bisogna sentire fortemente alla scopo di pensare e pensare per
esprimere.
Scrivo le cose come le sento cioè come credo che esse esistano.
Bisognerebbe conoscere tutto per scrivere. Quanto a noi scribacchini
abbiamo un'ignoranza mostruosa [...] Ci manca il midollo generalmente.
I libri dai quali sono scaturite delle letterature intere, come Omero,
Rabelais, sono delle enciclopedie della loro epoca. Sapevano tutto quei
brav'uomini lì; e noi, noi non sappiamo niente. C'è nella poetica di
Ronsard un curioso precetto: raccomanda al poeta d'istruirsi nelle arti
e nei mestieri, fabbri, orefici, magnani, etc per attingervi delle
metafore [...]
Occorre che le frasi si agitino in un libro come le foglie in una
foresta, tutte dissimili nella loro somiglianza.
Per molti un calamaio non contiene che qualche goccia di liquido nero.
Ma per altri è un oceano, e io vi ci annego. Ho la vertigine della
carta bianca, e il mucchio dei pennini sulla mia tavola mi sembra a
volte un cespuglio di formidabili spine.
Io penso che lo scrittore non deve lasciare di sé che le sue opere. La
sua vita ha poca importanza.
Bisogna sempre innalzare i propri personaggi all'altezza di un tipo,
ritrarre ciò che non passa,. sforzarsi di scrivere per l'eternità.
Quando si scrive bene, si ha contro due nemici. 1 Il pubblico, perché
lo stile lo costringe a pensare, l'obbliga ad un lavoro. 2. Il
governo, perché avverte in noi una forza, e il potere non ama un altro
potere.
SENSO COMUNE
Un uomo che non ha il senso comune non deve vivere secondo le regole
del senso comune.
SENTIMENTI
Si preferisce ispirare i buoni sentimenti piuttosto che i cattivi.
SHAKESPEARE
Non leggo niente fuorché Shakespeare che ho ripreso da cima a fondo. Mi
ritempra e mi reimmette dell'aria nei polmoni come se si fosse in alta
montagna. Tutto sembra mediocre vicino a quest'uomo prodigioso.
Sono schiacciato da due giorni da una scena di Shakespeare (la 1ª
dell'atto III° di Re Lear) Questo brav'uomo mi rende folle. Più che mai
gli altri mi sembrano dei bambini a suo confronto. In questa scena,
tutti, all'estremo della miseria e in un parossismo completo
dell'essere, perdono la testa e sragionano. Ci sono tre follie
differenti che urlano insieme, mentre il buffone fa scherzetti, la
pioggia cade e il fulmine lampeggia. Un giovane signore che si è visto
all'inizio, dice questo: "Ah ho conosciuto le donne etc sono stato
rovinato da esse. Diffidate del rumore leggero della loro veste e dello
scricchiolio delle loro scarpine di raso, etc "Ah! Poesia francese,
quale acqua fresca sei al confronto! Quando penso che siamo ancora ai
busti! a Racine! a Corneille! e ad altri noiosi da crepare! Tutto ciò
mi fa ruggire! Vorrei (ancora una citazione del Vecchio) "pestarli in
un mortaio per dipingere poi con questi residui le muraglie delle
latrine". Si, m'ha sconvolto. Non faccio che pensare a questa scena
nella foresta, dove si odono i lupi urlare e dove il vecchio Lear
piange sotto la pioggia e si strappa la barba al vento. È quando si
contemplano queste altitudini che ci si sente piccoli: "nati per la
mediocrità, siamo schiacciati dagli spiriti sublimi".
Ho riletto questa settimana il 1° atto del Re Lear. Più ci penso più
sono affranto da questo brav'uomo...L'insieme delle sue opere mi fa un
effetto di stupefazione e d'esaltazione come l'idea del sistema
siderale. Non vi scorgo che un'immensità dove il mio sguardo si perde
abbacinato.
Studio sempre l'inglese: bisogna leggere Macbeth. È qui che le immagini
divorano il pensiero! Quel monsieur! Quale trionfo di metafore! Non c'è
un rigo e credo una parola che non ne contenga almeno due o tre. Se
continuo ancora per un po', arriverò finalmente a comprendere il
suddetto Shakespeare.
SOCRATE
La vigilia della propria morte Socrate implorava non so più quale
musicista di insegnargli una certa aria sulla lyra. "A che scopo, disse
l'altro, se stai per morire?" "Per saperla prima di morire"
rispose Socrate. Ecco una delle cose fra le più alte in morale che io
conosca, e mi sarebbe piaciuto di più averla detta che prendere
Sebastopoli.
SOGGETTI LETTERARI
I soggetti non si scelgono, si impongono.
Non sono i soggetti a mancare, ma gli uomini.
SPINOZA
Si, bisogna leggere Spinoza. Chi lo accusa di ateismo è un asino.
STILE
Quello che mi sembra bello, quello che vorrei fare è un libro su nulla,
un libro senza attacchi esterni che si terrebbe da sé per la forza
interna dello stile, come la terra che senza essere sorretta si tiene
nell'aria. Un libro che non avrebbe quasi un soggetto o meglio in cui
il soggetto sarebbe quasi invisibile, se è possibile. Le opere più
belle sono quelle dove c'è meno materia; più l'espressione si avvicina
al pensiero, più la parola vi penetra e sparisce, più il libro è bello.
Io credo che l'avvenire dell'Arte vada in questa direzione. Vedo, man
mano che essa cresce, che si spiritualizza più che può, dai piloni
egiziani fino alle guglie gotiche, dai poemi di ventimila versi degli
Indiani fino agli schizzi di Byron. La forma, acquistando abilità,
s'attenua; abbandona ogni liturgia, ogni regola, ogni misura, lascia
l'epica per il romanzo, il verso per la prosa, non riconosce
l'ortodossia ed è libera come ogni volontà che la produce. Questo
affrancamento dalla materialità si ritrova in tutto e i governi vi si
sono conformati, dal dispotismo orientale fino ai socialismi futuri.
È per questo che non ci sono né buoni né cattivi soggetti e che si
potrebbe quasi stabilire come un assioma, ponendosi dal punto di vista
dell'Arte pura, che non ce n'è alcuno, essendo lo stile da solo una
maniera assoluta di vedere le cose.
Ne concepisco tuttavia uno, io, di stile: uno stile che sarà bello, che
qualcuno realizzerà un giorno, fra dieci anni o fra dieci secoli, e che
sarà ritmato come il verso, preciso come il linguaggio delle scienze, e
con delle ondulazioni, delle vibrazioni da violoncello, delle spume di
fuoco, uno stile che entrerà nell'idea come un colpo di stiletto, e
dove il pensiero vogherà su delle superfici lisce, come quando si fila
su una barchetta con un buon vento di dietro.
Non bisogna tornare all'antichità: che noi siamo dei selvaggi tatuati
dopo Sofocle, può darsi. Ma vi sono altre cose nell'Arte che lo
sviluppo rettilineo delle linee e la levigatezza delle superfici. La
plasticità dello stile non è sufficiente a coprire l'idea per intero,
lo so bene. Ma di chi la colpa? Della lingua. Abbiamo troppe cose e non
abbastanza forme.
Non credere proprio che io non sia sensibile per nulla alle sciagure
delle classi povere etc, ma non ci sono in letteratura delle buone
intenzioni. Lo stile è tutto.
Io sono come l'Egitto: mi necessità, per vivere, la regolare
inondazione dello stile. Quando questa mi manca io mi ritrovo
annichilito come se tutte le sorgenti fecondatrici fossero rientrate in
terra, non so dove, e io sento passare sopra di me infinite aridità che
soffiano sul mio viso la disperazione.
Lo stile è sia sotto le parole che dentro le parole. È sia l'anima che
la carne di un'opera.
Sarebbe del resto uno studio da fare quello degli stili professionali
qualcosa che sarebbe nella letteratura analogo allo studio delle
fisionomie nella storia naturale.
STILE (teatrale)
Lo stile teatrale comincia a scocciarmi. Queste piccole frasi corte,
questo scoppiettio continuo mi irrita allo stesso modo dell'acqua di
seltz, che all'inizio fa piacere ma che non ci vuol molto a sembrarvi
dell'acqua putrida.
STORIA
Quando sarà mai che si scriverà la storia come si deve scrivere il
romanzo, senza amore o odio alcuno per i personaggi. Quando si
scriveranno i fatti dal punto di vista di una farsa superiore, cioè
come il buon Dio li vede, dall'alto?
STUPIDITÀ
Dove sta il limite tra l'ispirazione e la follia, e tra la stupidità e
l'estasi?
Non soffriamo che di una cosa: l'idiozia. Ma questa è formidabile ed
universale.
L'immensa stupidità moderna mi dà rabbia. Divento come Marat, un
asociale. Attaccatemi!, mordo!
Sono, per conto mio, spossato dall'idiozia universale! Mi fa l'effetto
di un diluvio e provo il terrore che avranno subito i contemporanei di
Noè, quando vedevano le inondazioni invadere una dopo l'altra tutte le
vette. Le persone sennate dovranno costruire qualche cosa d'analogo
all'Arca, chiudercisi dentro e vivere insieme.
Quando vedo la mia solitudine e le mie angosce io mi domando se sono un
idiota o un santo. Questa volontà rabbiosa che mi onora è forse un
segno di stupidità.
Siete stupito del fanatismo e dell'imbecillità che vi circondano. Che
se ne resti feriti, lo comprendo, ma sorpresi no! C'è un fondo di
stupidità nell'umanità che è altrettanto eterno dell'umanità stessa.
Non è che la stupidità sia da una parte e l'intelligenza dall'altra. È
come il vizio e la virtù; bravo chi li distingue. Avverto contro la
stupidità della mia epoca dei fiotti di odio che mi soffocano. Mi sale
della merda alla bocca come nelle ernie strozzate. Ma voglio guardarla,
raffreddarla, solidificarla; farne una pasta con la quale imbrattare il
diciannovesimo secolo come si decora di sterco di vacca le pagode
indiane e chissà? forse durerà. Non occorre che un raggio di
sole, l'ispirazione di un momento, la fortuna di un soggetto.
L'idiozia è qualcosa di incrollabile. Non si può attaccarla senza
infrangersi contro di essa. Ha la natura del granito, dura e
resistente.
L'insopportabilità dell'idiozia umana mi è diventata una malattia, e la
parola non rende l'idea. Quasi tutti gli umani hanno il dono di
esasperarmi, e non respiro liberamente che nel deserto.
In fatto di ingiurie, di insolenze, di stupidità ecc., non credo che
bisogna prendersela se non quando ve le fanno davanti. Fatemi smorfie
di dietro fin che volete, il mio culo vi contempla.
La stupidità in questo momento mi schiaccia talmente come se fossi una
mosca che abbia sulle spalle un Himalaya.
La terra ha dei limiti, ma la stupidità umana è infinita.
SUCCESSO
Cercare ciò che può piacere [al pubblico] mi pare la più chimerica
delle imprese. Perché sfido chiunque a dirmi per quali mezzi si piace.
Il successo è una conseguenza e non deve essere uno scopo. Io non l'ho
mai cercato (benché lo desideri) e lo cerco sempre di meno.
Quando non si può trainare la società dietro di sé ci si mette a
rimorchio di essa come i cavalli del barrocciaio quando debbono
scendere lungo una costa; il carro in movimento trascina, è un modo di
avanzare. Si è appagati dalla passione del momento e dalla simpatia
degli invidiosi. Sta qui il segreto dei grandi successi, ma anche
dei piccoli.
Assiomi: gli onori disonorano. Il titolo degrada. La funzione
abbrutisce.
SUICIDIO
Si vorrebbe crepare perché non si può fare crepare gli altri, ed ogni
suicidio è forse un omicidio mancato.
TALENTO
Si riconosce il talento solo quando ci passa sul ventre, e occorrono
migliaia di granate per fare il proprio buco nella Fortuna.
TRISTEZZA
Attenzione alla tristezza. È un vizio. Si prende gusto ai
dispiaceri, e quando il dispiacere è passato se ne resta abbrutiti,
avendo sprecato energia preziosa,. Allora arrivano i rimpianti,
ma è tardi.
VEDERE
Non si tratta solamente di vedere, bisogna sistemare e fondere ciò che
si è visto. La Realtà, secondo me, non deve essere che un trampolino.
[vedi REALISMO]I nostri amici [Zola e i naturalisti] sono persuasi che
da sola essa costituisca tutto. Questo materialismo m'indigna, e, quasi
tutti i lunedì, ho un accesso d'irritazione leggendo i feuilletons del
bravo Zola. Dopo i Realisti abbiamo i Naturalisti e gli Impressionisti.
Quale progresso! Mucchio di buffoni che vogliono credere e farci
credere che hanno scoperto il Mediterraneo.
I procedimenti del romanzo che impiego non sono buoni, ma bisogna
cominciare da lì per far vedere.
Sforzatevi di diventare occhio!
VIAGGIARE
È soprattutto quando si viaggia che si sente profondamente la
malinconia della materia, che altro non è che la nostra anima
proiettata sugli oggetti.
Io viaggio in me come in un paese sconosciuto, benché l'abbia percorso
cento volte.
Niente prova meglio del viaggio il carattere limitato della nostra vita
umana. Più la si scuote, più essa suona vuota.
VITA, VIVERE
Io ho la vita in odio, la parola è scappata, che resti, sì, la vita, e
tutto ciò che mi ricordi che bisogna subirla. Mi scoccia mangiare,
vestirmi, stare in piedi, etc.
Che cattiva cosa è la vita, non è vero? È una minestra piena di capelli
e che bisogna tuttavia mangiare.
Un modo di vivere in serenità e alla grande è di istallarsi su una
piramide qualsiasi, non importa quale, purché ben alta e dalla base
solida. Ah! non è sempre divertente e ci si sta soli, ma ci si consola
sputando dall'alto.
Per vivere non dico felice (questo intento è un'illusione funesta),
bisogna crearsi fuori dall'esistenza visibile, comune e generale a
tutti, un'altra esistenza interna ed inaccessibile a tutto ciò
che soggiace al dominio del contingente, come dicono i filosofi.
Lasciamo l'Impero andare per suo conto, chiudiamo la nostra porta,
saliamo al più alto stadio della nostra torre d'avorio, all'ultimo
piano, il più vicino al cielo. C'è freddo qualche volta, non è vero? Ma
cosa importa! Si vedono le stelle brillare chiaro e non si sentono più
i tacchini.
Non lamentiamoci di nulla. Dolersi di ciò che ci affligge o irrita è
dolersi della costituzione stessa dell'esistenza.
La vita è sopportabile alla sola condizione di non esserci mai.
Oh la vita cade pesante per coloro che hanno le ali! Più le ali sono
grandi, più il loro dispiegamento è doloroso. I canarini in gabbia
saltellano, sono allegri; ma le aquile hanno l'aria triste perché si
spezzano le piume contro le sbarre. Ora noi siamo tutti chi più chi
meno aquile o canarini, perrocchetti o avvoltoi. La dimensione di
un'anima si può misurare dalla sua sofferenza, come si calcola la
profondità dei fiumi dalla corrente.
Non mi aspetto più nulla dalla vita se non una serie di fogli da
imbrattare di nero. Mi sembra di attraversare una solitudine senza
fine, per andare non so dove. E sono io che sono contemporaneamente il
deserto, il viaggiatore e il cammello.
La vita umana è una triste botteguccia, decisamente, una cosa laida,
sporca e complicata. L'Arte non ha altro scopo, per gli intelligenti,
che di nasconderne il fardello e l'amarezza.
Ma credo che ci sia qualcosa al di sopra di tutto [...] e cioè:
l'accettazione ironica dell'esistenza e la sua rifusione plastica e
completa tramite l'Arte. Quanto a noi, vivere non ci riguarda, ciò che
bisogna cercare è di non soffrire.
Se sono giunto ad una certa conoscenza della vita è stato grazie al
fatto d'aver poco mangiato e molto ruminato; ho frequentato compagnie
diverse e visto paesi differenti. Ho viaggiato a piedi e su un
dromedario. Ho conosciuto gli speculatori di borsa e i giudei di
Damasco, i ruffiani d'Italia e i giocolieri negri. Sono stato
pellegrino in Terra Santa e mi sono perso nelle nebbie del Parnaso,
cosa che può passare per un simbolismo.
Il solo modo di sopportare l'esistenza è di stordirsi nella letteratura
come in un'orgia perpetua. Il vino dell'Arte provoca una lunga ebbrezza
ed è inesauribile. È il pensiero di sé che rende infelici.
Dopo il non poter vivere vicino a coloro che si ama, il più grande
supplizio è vivere vicino a coloro che non si ama, ossia più dei tre
quarti del genere umano.
VIZIO
Il vizio è sempre punito, la Virtù anche.
VOCAZIONE
La vocazione è forse come l'amore del paese natale (che io ho poco del
resto), una certa linea fatale fra gli uomini e le cose.
Diceva il buon Montaigne: "Tutte le vocazioni sono farsesche"
VOLTAIRE
Quell'uomo lì mi sembra ardente, ostinato, convinto, superbo. Il suo
Ecrasons l'infâme mi fa l'effetto di un grido da crociata. Tutta la sua
intelligenza era una macchina da guerra. E ciò che me lo fa amare, è il
disgusto che mi ispirano i volterriani, gente che ride sulle grandi
cose! Forse rideva lui? Digrignava i denti!
I nemici di Voltaire sono destinati ad essere sempre ridicoli. È una
grazia in più che Dio ha dato a questo grand'uomo. Di lui si può
dire che è immortale, e che lo si ritrova tutto intero quando se ne ha
bisogno.
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bovarismo in J de Gaultier
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AFORISMI DI VOLTAIRE
Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno
che non si uccida su larga scala e al suono delle trombe.
Un vecchio amore è come un granello di sabbia, in un occhio, che ci
tormenta sempre.
Tutti gli stili sono buoni, tranne lo stile noioso.
La vera caratteristica della libertà è l'indipendenza, mantenuta con la
forza. *
Il modo migliore per diventare noiosi è dire tutto.
L'uomo è nato per l'azione, come il fuoco tende verso l'alto e la
pietra verso il basso. Non essere occupato e non esistere è per l'uomo
la stessa cosa.
Il sentimento di giustizia è così universalmente connaturato
all'umanità da sembrare indipendente da ogni legge, partito o
religione.
Non si è perduto niente, quando ci resta l'onore.
I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d'occhio, ma
l'amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore,
l'incanestesimo dell'anima, queste cose non periscono, non possono
essere distrutte. Ti amerò fino alla morte.
Gli uomini discutono, la natura agisce. *
L'arte della medicina consiste nel divertire il paziente mentre la
natura cura la malattia.
Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo. *
Non si è mai disputato se c'è luce a mezzogiorno. *
Ama la verità ma perdona l'errore.
Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla
non sa cosa sta dicendo: questa è la filosofia.
Viviamo in società. Per noi dunque niente è davvero buono se non è
buono per la società.
La superstizione mette il mondo intero in fiamme, la filosofia le
spegne. *
L'amore è di tutte le passioni la più forte perchè attacca
contemporaneamente la testa, il cuore e il corpo.
Gli uomini sono eguali. Non la nascita, ma la virtù fa la differenza.
Ogni setta, di qualunque genere sia, è uno schieramento del dubbio e
dell'errore. *
Quando una verità è chiara, è impossibile che ne nascano partiti e
fazioni. *
Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la
femmina del rospo.
Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a
battermi fino al prezzo della mia vita perchè tu, la tua idea, possa
esprimerla liberamente. *
Per la maggior parte delle persone correggersi vuol dire cambiare i
propri difetti. * pessonale *
Se abbiamo bisogno di leggende, che queste leggende abbiano almeno
l'emblema della verità! Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di
quelle dei bambini, odio quelle degli impostori. *
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma
nell'avere nuovi occhi.
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di
bruciarle. *
Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno. *
L'amore è una tela fornita dalla Natura e abbellita dall'immaginazione.
*
La paura segue il crimine, ed è la sua punizione. *
Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti
assieme, non eguaglieranno mai i peccati che provoca una sola campagna
di guerra.
Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto. *
Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci
reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura. *
È meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che
condannare un innocente. *
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“Chi non punisce il male, comanda che si faccia.”
(Leonardo da Vinci)
“Si preferisce scrivere per otto giorni che una cosa è impossibile,
piuttosto che dedicare un'ora di studio per convincersi che essa è.”
(J. Bouchers de Perthes)
“La vita si rimpicciolisce e si ingrandisce in proporzione al proprio
coraggio.”
(Anais Nin)
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Trovo la televisione davvero molto istruttiva. Ogni volta che qualcuno
mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere
un
libro.
Groucho Marx
Cos'è un'erbaccia? Una pianta di cui non sono state ancora scoperte le
virtù.
Ralph Waldo Emerson
Le religioni che definiamo false erano un tempo vere.
Ralph Waldo Emerson
Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da
peccati se la morale non si scandalizzasse.
Karl Kraus
MATTOLISTA dalla posta outlook
La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità
Mark Twain
Se gli occhi fossero davvero lo specchio dell'anima, il mondo sarebbe
pieno di ciechi.
Gian Piero Lepore
Il progresso ha i suoi svantaggi: di tanto in tanto esplode.
Elias Canetti
Si può tirare avanti nella vita con le cattive maniere, ma è più facile
con le buone.
Lilian Gish
Penso che i cattivi filosofi possano avere una certa influenza, i buoni
mai.
Bertrand Russel
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FURBI
Si riconosce molto presto l'intelligenza di un interlocutore: i suoi
punti di vista rassomigliano ai nostri.
Robert Lembke
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Si dice: " la disonestà dei politici non paga mai ! " *
E' vero. Generalmente riscuote.
un politico è una persona che ha sempre la coscienza pulita. Non la usa
mai.
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"Papà, i drogati sono fatti come noi?" *
"No, Pierino, di più, molto di più!".
Il mio dottore mi diede sei mesi di vita; ma quando non potei pagare il
conto, me ne diede altri sei.
Ci sono tre tipi di persone che non sopporto: i negri, gli ebrei e i
razzisti.
Le città dovrebbero essere costruite in campagna.
Là l'aria è più pulita.
VIAGGIATORE: Ma quando parte 'sto cesso di treno ?
CONTROLLORE: Appena si riempie di stronzi come lei. Salga !
Cliente: Quanto costa il taxi?
Tassista: Be, dipende dal tempo...
Cliente: Supponiamo che piova...
-- Davanti alla porta dell'indovino --
<< Toc, toc ...>>
<< Chi è?>>
<< Ah, Cominciamo bene... >>
Avete visto la pubblicità dell'American Express?
<<Salve, sono Valentino e sono felice con la mia carta di
credito.>> Grazie al cazzo, anche noi saremmo felici con la tua
carta di credito!
Povero George Washington: è stato l'unico che non ha potuto scaricare
la colpa alle amministrazioni precedenti.
Mauro P. è il mio migliore amico e crede davvero nella
reincarnazione. Ho dovuto promettere che se morisse prima di me, dovrei
far scrivere sulla sua tomba: TORNO SUBITO
Noi nella mia famiglia lavoriamo tutti. Da generazioni.
Mio nonno ha fatto il capannone piccolo, mio padre il capannone grande,
io il capannone grandissimo. Mio figlio si droga..
(Perego alias Antonio Albanese)
Sono arrivato in un parco di una grande città e la gente ha iniziato a
parlare anche con me:
uno mi ha chiesto 100 lire, uno mi ha chiesto un cucchiaino, uno mi ha
chiesto una spada... e uno mi ha
chiesto un limone!
E io gli ho detto:"Ma, simpaticissimo, cosa te ne fai di un limone?!"
"Sai, devo farmi una pera..."
"Ma cosa sei un mago!!!
Un ottimista è una persona che tutte le mattine apre la finestra e
dice: "Buon giorno, Dio!"
il pessimista apre la finestra e dice: "Buon Dio, E' Giorno!".
Tendo a considerare molto intelligente chi mi dà ragione.
(Massimo D'alema)
Spaccio fuori dalle scuole perché dentro c'e' un ambiente che non mi
piace.
(Maurizio Sangalli)
<<A volte ho l'impressione che tu non mi stimi.>>
<<Ma, cara, cosa dici? Dai, esci dalla pattumiera e dammi un
bacio sulle scarpe.>>
Mosè ricevette le tavole dei Dieci Comandamenti, le lesse e disse: "Ma
allora dillo che non si può fare niente!"
La vita è solo un puzzle, da comporre giorno per giorno, tassello dopo
tassello.
E' pescarli in quel metro di merda che la rende difficile..
(Giorgio Melazzi)
Compra un biglietto della lotteria, guardandolo intensamente ripeti 100
volte "Non vincerò!".
Quando poi non vincerai sarai certo di possedere poteri paranormali.
Se vinci no. Ma chissenefrega!
Il giovane marito, tutto nudo, si contempla con ammirazione nello
specchio della camera d'albergo.
<<Con due centimetri in più >>, dice fieramente,
<<sarei un re.>>
<<Sì>> ribatte la moglie, << e con due centimetri in
meno saresti una regina.>>
Quando ero piccolo mia nonna mi portò a mangiare in una trattoria
all'aperto.
Cominciò a piovere. Ci misi tre ore a finire il brodo.
Adesso fanno le partite tra giudici e cantanti.
Ne dovevano fare una anche tra ministri e mafiosi: insomma,
un'amichevole.
(Roberto Benigni)
Chissà perché tutte le malattie mentali cominciano per PSI:
psicopatico, psicotico...
(Roberto Benigni)
Nixon era un bravo presidente, però quando usciva dalla Casa Bianca il
servizio d'ordine contava l'argenteria.
(Woody Allen)
Sono talmente triste che, se andassi ad un funerale, seguirebbero me.
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Devo ancora guardalo
http://www.aforismieaforismi.it/autori.asp
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Chiunque abbia esperienza di un lavoro scentifico sa che coloro che si
rifiutano di andare oltre i fatti raramente pervengono ai fatti stessi
(Thomas Henry Huxley , fisiologo)
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http://www.encanta.it/aforismi_h.html
«La verità in filosofia significa che un concetto e la realtà concreta
corrispondono.» Hegel
Io sono soltanto uno. Non posso fare tutto, ma questo non mi fermerà
dal fare quel poco che posso.
Everett Hale
Genio è chi crea concordanza tra il mondo in cui vive ed il mondo che
vive in lui. Hugo Von Hofmansthal
Di una storia è vero solo quello che l'ascoltatore crede. Hesse
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«Ciò che ci divide non è il fatto che noi non troviamo nessun
Dio, né nella storia, né nella natura, né dietro la natura, - ma che
quello che è stato adorato come Dio noi non lo troviamo affatto
"divino", ma al contrario pietoso, assurdo, dannoso, non solo perché è
un errore, ma perché è un crimine contro la vita... »
Friedrich Nietzsche
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"Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono. Georg Hegel"
«Beat è il viaggio dantesco, il beat è Cristo, il beat è Ivan, il beat
è qualunque uomo, qualunque uomo che rompa il sentiero stabilito per
seguire il sentiero destinato»
Un mondo mostruoso può partorire solo Mostri
Diceva un famoso biologo: "Nel cervello ci sono circa 12 miliardi di
cellule, ma c'e' tanta disoccupazione..." anonimo
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AFORISMI NUOVO
“Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio
spaventoso delle persone oneste.”
(Martin Luther King)
“Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo
cambiano davvero.”
(Einstein)
“Colui che combatte i mostri dovrebbe fare attenzione a non farsi egli
stesso mostro. Quando rivolgi a lungo lo sguardo nell'abisso, anche
l'abisso ti sta guardando.”
(Nietzsche)
“Non si può risolvere un problema con la stessa mente che lo ha creato.”
(Einstein)
"Quando un segreto rimane chiuso dentro non è per mancanza di uno che
lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare"
(S. King)
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati
dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e
stanno lì a guardare.”
(Einstein)
Quel che non c’è, non si rompe! Henry Ford
Quando si vede non si sogna più
Quando il potere dell'amore vincerà l'amore per il potere, allora
vivremo in pace. Jimi Hendrix
Tutte le generalizzazioni sono pericolose... persino questa.
Alexandre Dumas figlio
La politica è l'arte di impedire alla gente di impicciarsi di quello
che la riguarda. Paul Valéry
Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze
Paul Valéry
Il mondo non è dei migliori ma di coloro che si adattano -
Bertold Brecht –
All’uomo di grandi doti intellettuali la solitudine offre due vantaggi:
anzitutto quello di stare con se
stesso e, in secondo luogo, quello di non stare con gli altri – Scupi -
Se vuoi mostrarmi la libertà nel tuo paese, non farmi visitare il tuo
Parlamento. Portami a vedere le tue
prigioni. (Voltaire)
Quando la legge non difende chi è innocente, chi vuole giustizia
diventa fuorilegge.
Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio
spaventoso delle persone oneste. (Martin
Luther King)
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai
malfattori, ma per l'inerzia dei
giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. (Einstein)
Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo
cambiano davvero. (Einstein)
Non si può risolvere un problema con la stessa mente che lo ha creato.
(Einstein)
Quando un segreto rimane chiuso dentro, non è per mancanza di uno che
lo racconti ma per mancanza
di un orecchio che sappia ascoltare. (S. King)
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai
malfattori, ma per l'inerzia dei
giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. (Einstein)
Quel che non c’è, non si rompe! (Henry Ford)
Quando si vede non si sogna più.
Quando il potere dell'amore vincerà l'amore per il potere, allora
vivremo in pace. (Jimi Hendrix)
Tutte le generalizzazioni sono pericolose... persino questa. (Alexandre
Dumas figlio)
La politica è l'arte di impedire alla gente di impicciarsi di quello
che la riguarda. (Paul Valéry)
Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze. (Paul Valéry)
La polizia è più quello che inventa di quello che scopre. (Napoleone)
Alla filosofia di Stato. Chi è pagato non può pensare liberamente.
Schopenhauer
Chi vede il giusto e non lo fa è senza coraggio
Confucio
Se un milione di persone crede a una cosa idiota, la cosa non cessa di
essere idiota
Qual è il miglior governo? Quello che ci insegna a governarci da soli.
Goethe
Il potere politico nasce dalla canna del fucile
La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non
vorrebbe sentirsi dire. George Orwell
L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell'esigere che gli
altri vivano come pare a noi.
Oscar Wild
Governare è perseverare negli errori, fintanto che questi divengono
verità... Wolinski
L'ingiustizia si può anche sopportare. E' essere colpiti dalla
giustizia che brucia.
----
In generale la giustizia è uguale per tutti, perché è utile nei
rapporti sociali; ma in casi particolari, e a seconda dei luoghi e
delle condizioni, risulta che la stessa cosa non è giusta per tutti.
"...analizzando e valutando ogni giorno tutte le idee, ho capito che
spesso tutti sono convinti che una
cosa sia impossibile, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la
realizza..." einstein
"La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una
società che onora il servo e ha dimenticato il dono" einstein
=
=
=
=
=
AFORISMI:
Nulla e' impossibile per colui che non deve farlo
(A. Bloch)
AFORISMI
“ Vivere si potrebbe solo che non ti lasciano campare”.
(Motto yddish)
AFORISMI
Tutto quello che leggi sui giornali è assolutamente vero, a parte i
rari casi in cui hai una conoscenza diretta dei fatti
Knoll Erwin
Un tempo la polizia era comandata da uomini retti. È un errore che è
stato corretto
Orton Joe
Una volta, i potenti, per sottomettere il popolo usavano la forza, le
leggi e la religione; ora dispongono anche del calcio e della
televisione
Brown Carl William
Speriamo che gli atleti 'normali' che hanno vinto le medaglie nelle
olimpiadi per disabili non abbiano fatto uso di droghe
Anónimo
Una volta, i potenti, per sottomettere il popolo usavano la forza, le
leggi e la religione; ora dispongono anche del calcio e della
televisione
Brown Carl William
Sono per la liberalizzazione della droga... almeno nello sport
Badiali Massimiliano
sono favorevole alla legalizzazione di tutte le droghe. Per un'unica
ragione: non mi piace la mafia
Chao Manu
se si riconosce pubblicamente che le sigarette fanno male perché se ne
permette la libera vendita?
Tavano Francesco
vi sono quasi sempre due motivi per compiere una azione: uno
presentabile e quello vero
Morgan John Pierpont
se i Repubblicani smetteranno di dire falsità sui Democratici,
noi smetteremo di dire la verità su di loro
-------------------
secondo me è molto ingiusto e scorretto, che chiunque decida di mettere
al mondo un essere umano possa farlo tranquillamente senza chiedere il
permesso a nessuno
cerco qualcosa di molto preciso a qualcosa di simile a questo
Automatismi
nasciamo accalappiati dal sesso e perché? perché quelli prima di noi
non se ne sono liberati
============
AFORISMI TROVATI DA ME LEGGENDO
Il grande dilemma della vita è la discordanza tra proposito iniziale e
risultato finale.
"Nessuno viene mai ingannato: ci si inganna da sé."
Ogni uomo appartiene a se stesso
Il tempo raffredda, il tempo chiarisce.
Nessuno stato d'animo può essere mantenuto inalterato nel corso delle
ore.
Una lingua è un continente, un universo e chi se ne appropria è un
conquistatore
----------------
Emile Cioran: Finché rimarrà in piedi anche un solo dio, il compito
dell'uomo non sarà terminato.
Al contrario di Giobbe, non ho maledetto il giorno della mia nascita.
Ma in compenso ho colmato di maledizioni tutti gli altri giorni.
È vero non faccio nulla. Ma vedo passare le ore, che è molto meglio che
tentare di riempirle.
La speranza è la forma normale del delirio.
La vera eleganza morale consiste nell'arte di travestire le proprie
vittorie da sconfitte.
L'unico modo di conservare la propria solitudine è di offendere tutti,
prima di tutti, coloro che si ama.
Emile Cioran
L'uomo deve vincere se stesso, deve farsi violenza, per compiere
la più piccola azione esente dal male.
Emile Cioran
Niente rende modesti, neppure la vista di un cadavere.
Emile Cioran
Non c'è modo di provare che è preferibile essere al non essere.
Se fossi costretto a rinunciare al mio dilettantismo, è nell'urlo
che vorrei specializzarmi.
Emile Cioran
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero
già trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
Emile Cioran
Se Noè avesse avuto il dono di leggere il futuro sicuramente
avrebbe affondato la sua barca.
Emile Cioran
Tutto è nulla, anche la coscienza del nulla.
Emile Cioran
Un uomo che si rispetti non ha patria.
Qualsiasi parola è una parola di troppo”
"L'ironia deriva da un desiderio di ingenuità deluso, insaziato, che a
furia
di fallimenti, s'inasprisce e s'invelenisce. Essa assume inevitabilmente
un'estensione universale; e se critica di preferenza la religione e la
mina,
è perchè prova in segreto l'amarezza di non poter credere
“L’unico motivo per cui non mi sono ancora ammazzato è il suicidio”
«Un tempo, davanti a un morto, mi chiedevo: "A che gli è servito
nascere?". Ora mi faccio la stessa domanda davanti a ogni vivo.»
===========
Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici?
Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse
già?
[Richard Bach]
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior
parte di noi ha marce che non userà mai.
[Charles Schultz
Se è vero che ad ogni rinuncia corrisponde una contropartita
considerevole, privarsi dell'anima comporterebbe una lauta ricompensa
?
[Carmen Consoli
Il talento più prezioso è non usare due parole quando una sola è
sufficiente.
[Thomas Jefferson
I grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da parte
delle menti mediocri.
[Albert Einstein
E' più facile credere a una bugia ripetuta mille volte che a una verità
sentita per la prima volta.
El Eraldo de San Louis Potosi
Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana
pioverà a dirotto.
Woody Allen
Tutto è più semplice di quanto pensi ed allo stesso tempo più complesso
di quanto immagini.
Goethe
L'egoismo non consiste nel vivere secondo i propri desideri, ma nel
pretendere che gli altri vivano nel modo che noi vogliamo. L'altruismo
consiste nel vivere e lasciar vivere.
Oscar Wilde
Pensare è il lavoro più duro che ci sia, per questo, probabilmente,
pochi si impegnano a farlo.
[Henry Ford
E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
[Albert Einstein
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il vaticano è il regno degli atei che hanno capito che con la fede si
fanno quattrini a palate TM
SONO MAESTRI NELL'INGANNO, CIOè, NON VINCONO SE NON INGANNANO.
i poliziotti sono come bambini viziati. vogliono sempre avere ragione e
anziché crescere sono disposti pure ad abusare dell'autorità loro
concessagli
--------------------
http://web.tiscali.it/pietro.salierno/aforismi_donne.html
Quando Gesù Cristo risuscitò si fece vedere prima dalle donne perchè la
notizia si spargesse
più presto. (Charles)
Hai mai visto delle donne che amino i poveri ? (Pagnol)
La cosmetica è la scienza del cosmo della donna. (Kraus)
Il mondo è simile alle donne: con verecondia e con riserbo da lui non
si ottiene nulla. (Leopardi)
A ciascuno di noi il Fato ha destinato una donna. Se riusciamo a
sfuggirle siamo
salvi. (dal "New York Times")
============
Una minima devianza dalla verità iniziale è destinata a moltiplicarsi
nel futuro migliaia di volte. Aristotele
Non ci si illumina pensando ad oggetti luminosi, ma portando a livello
cosciente il nostro lato oscuro. C.G. Jung
Se il tuo lume brilla più degli altri siine felice, ma non spegnere mai
il lume degli altri per far brillare il tuo. Proverbio Orientale
Ci sono uomini che per sentirsi grandi devono far sentire piccoli gli
altri uomini. Ma l’uomo veramente grande è quello che fa sentire alla
grande tutti gli altri. Gilbert K. Chesterton
Aiutatemi a capire ciò che vi dico e ve lo spiegherò meglio. Machado
Antonio
Che strana creatura l’essere umano: brancola nel buio con espressione
intelligente!
SULLO ZEN_
http://guide.dada.net/filosofie_orientali/interventi/2005/04/208194.shtml
http://guide.dada.net/filosofie_orientali/zen/ aforismi zen
In verità il Grande Corpo
è ben al di là della polvere del mondo.
Chi potrebbe credere
che esiste un mezzo per spolverarla?
Fukanzazengi
http://www.associazionedreams.it/aforismi_e_frasi_celebri.htm
"Amatevi, ma non tramutate l'amore in un legame. Lasciate piuttosto che
sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime.
Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una sola coppa.
Scambiatevi il pane, ma non mangiate un solo pane. Cantate e danzate
insieme e insieme siate felici, ma permettete a ciascuno di voi
d'essere solo." Gibran Khalil
"Il dubbio è un omaggio alla speranza." Isidore Ducasse De Lautréamont
La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon
umore.Voltaire
A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per
quello a cui si rinuncia.
Henry Ward Beecher
"Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero." Oscar Wilde
inutile chiedere ad un uomo quali sono le sue intenzioni
non ve li dirà
anche l'analfabetismo altrui rende difficile lo scrivere
Lec Stanislaw Jerzy
avvertenza: le Autorità Sanitarie possono nuocere gravemente alla salute
López Ana
“A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla
mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e
alla natura.”
(Einstein)
"A tua concentrazione... Serve più concentrazione. Oscar Wilde
Io sono responsabile di ciò che dico non di quello che tu capisci
ma se è tutto qui il male! Nelle parole! Abbiamo tutti dentro un mondo
di cose; ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci,
signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle
cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le
assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com'egli l'ha
dentro? Crediamo d'intenderci; non c'intendiamo mai! Luigi Pirandello
Eresia è solo un sinonimo di libertà di pensiero. Graham Greene
Prima del nostro arrivo niente mancava al mondo; dopo la nostra
partenza, niente gli mancherà. Omar Khayyam
Se vuoi imparare insegna Marcus Tullius Cicero
Non sono uno che impara, sono uno che evita.... Ma cosa eviti?.... Di
diventare come gli altri" C. Bukowski
Non bastano le disgrazie a fare di un fesso una persona intelligente.
Italo Svevo
L'unico modo per diventare più furbi è giocare contro un avversario più
furbo.
Nella conversazione ci si astenga da osservazioni intese a correggere,
per quanto a fin di bene: poiché offendere la gente è facile,
migliorarla è difficile, se non impossibile. Arthur Schopenhauer
Finché la gente ammirerà Cesare e Napoleone, Cesare e Napoleone
puntualmente risorgeranno per portare disgrazie alla gente.
Aldous Huxley
Ogni rivoluzione evapora, lasciando dietro solo la melma di una nuova
burocrazia. Franz Kafka
I cattolici di santa romana chiesa quando decidevano di uccidere una
donna facevano precedere il rogo da inenarrabili torture. Carla Corsetti
Il sillogismo non fa una piega
In fondo ad ogni credenza c'è una verità. In fondo ad ogni salotto c'è
una credenza. Questo dimostra inconfutabilmente che i salotti esistono.
Groucho Marx
Il segreto per far funzionare qualcosa è volere che ciò accada e
mantenere al riguardo un atteggiamento così positivo che non potrebbe
essere altrimenti. Eileen Caddy
I miracoli accadono in contraddizione non con la natura, ma con quanto
sappiamo di essa. S. Agostino
Tutta la società cerca costantemente di farti adattare. Si serve della
religione, della morale, della pratica dei mantra, dello yoga e anche
della psicoanalisi e di diversi tipi di psichiatria. Tutto quello che
la società si prefigge è di "produrre" un individuo ben adattato: ma se
la società è sbagliata, adattarvisi non può essere un bene; se la
società è pazza adattarvisi significa impazzire. Osho
È forse questo che si cerca nella vita, nient'altro che questo, la più
gran pena possibile per diventare se stessi, prima di morire.
C'est peut-être ça qu'on cherche à travers la vie, rien que cela, le
plus grand chagrin possible pour devenir soi-même avant de mourir.
Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte, 1932.
Fino a quando non farai diventare conscio l'inconscio, esso dirigerà la
tua vita e tu lo chiamerai fato. Carl Gustav Jung
Non c’è presa di coscienza senza sofferenza. In tutto il mondo la gente
arriva ai limiti dell’assurdo per evitare di confrontarsi con la
propria Anima.
Non si raggiunge l’illuminazione immaginando figure di luce, ma
portando alla coscienza l’oscurità interiore.
Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia. Carl Gustav Jung
Le menti creative riescono a sopravvivere anche ai peggiori sistemi
educativi. Anna Freud
Neppure l'ingiustizia è uguale per tutti. A. Morandotti
Un'idea che non sia pericolosa non merita affatto di essere chiamata
un'idea. O. Wilde
L'uomo-massa non poggia il piede sulla stabilità inamovibile del suo
destino, bensì vegeta, aleggiando fittiziamente nello spazio. José
Ortega y Gasset.
Che senso ha dire la verità quando la gente crede combatte e muore per
una menzogna.
Il Comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d’accordo,
bisogna nominare un nuovo popolo. Bertolt Brecht
Ci sono migliaia e migliaia di persone là fuori che vivono una vita di
calma, stridente disperazione, impegnate per lunghe, pesanti ore in
lavori che odiano, per poter comprare cose che non gli servono, per
fare bella figura con persone che nemmeno gli piacciono. Nigel Marsh
Non ci si libera di una cosa evitandola ma soltanto attraversandola.
Cesare Pavese
Non possiamo legalizzare il traffico di droga perché ci sono di mezzo
troppi soldi. Hillary Clinton
Ci sono uomini il cui destino deve essere sacrificato per gli altri, in
un modo o nell'altro, per esprimere un'idea, ed io con la mia croce
particolare fui uno di questi. Soren Kierkegaard
Solo i piccoli segreti sono difficili da mantenere: per quelli grandi
basterà sempre l'incredulità della gente.
---
DAL LIBRO DI MARCO DELLA LUNA: OLIGARCHIA PER POPOLI SUPERFLUI
dissoluzione delle autentiche specificità culturali, nazionali,
religiose; creazione di divisioni e conflitti tra i popoli o entro i
popoli attraverso temi religiosi, etnici, economici opportunamente
manipolati; assunzione del monopolio della ricerca scientifica,
dell'istruzione, dell'informazione. Marcello Pamio
Nessuna società è governata se non attraverso l'inganno e lo
sfruttamento. Joseph Salerno pag.31
---
Il prezzo della libertà è la costante vigilanza. Karl Popper (sul
vigilare sulla propria mente)
Se quindi giornalisti e politici si rivelano collusi con le autorità
stesse, in quanto tacciono nascondendo gravissimi delitti compiuti da
coloro che manovrano il potere, date allora spazio ai liberi
intellettuali e diventate voi stessi intellettuali, capaci di
"risvegliare" dall'immobilismo il vostro vicino e le persone che vi
stanno intorno, vittime del sistema che li ha resi dei fantocci di
questa società.
Il vero valore di un essere umano è rivelato dalla sua capacità di
raggiungere la liberazione da se stesso. Albert Einstein
Mai si fa del male così a fondo e così allegramente come quando lo si
fa per convinzione religiosa. Blaise Pascal
L’ambizione e la vendetta hanno sempre fame. Vecchio Proverbio danese
"SE I MACELLI AVESSERO
PARETI DI VETRO E FOSSERO
COLLOCATI IN MEZZO ALLE CITTA',
BEN PRESTO NON CI SAREBBE
UN SOLO CARNIVORO!!!"
(Daniele Barbarotto)
Non fatevi illusioni, la storia dei diritti umani è quella dei tempi
lunghi". Norberto Bobbio
Chi vive di aspettative, raccoglie delusioni.
Chi vive di speranza, non raccoglie niente.
Chi vive di vergogna, raccoglie sensi di colpa.
L'arma più potente nelle mani
degli oppressori è
la mente degli oppressi.
Steve Biko
SIAMO SULLA SOGLIA DI UNA MUTAZIONE GLOBALE. QUELLO DI CUI ABBIAMO
BISOGNO E’ LA GIUSTA CRISI E LE NAZIONI ACCETTERANNO IL NUOVO ORDINE
MONDIALE. David Rockefeller
“Il capitalismo in putrefazione per reggersi ha bisogno di mentire
continuamente. La realtà lo accusa: dunque deve essere falsificata. La
fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita.”
Pietro Secchia - Ermeneutica del linguaggio democratico
Quando cambi il modo di osservare le cose, le cose che osservi
cambiano. Fisica quantistica
Se non vigilate i media vi faranno odiare gli oppressi ed amare gli
oppressori. Malcom X
Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita. F. Fellini
L'inconscio è il mare del non dicibile, dell'espulso fuori dai confini
del linguaggio, del rimosso in seguito ad antiche proibizioni. Italo
Calvino
Il mondo ha la struttura del linguaggio e il linguaggio ha le forme
della mente. Eugenio Montale
Il primo gesto rivoluzionario è chiamare le cose con il loro vero
nome. Rosa Luxemburg
Quando lo Stato si prepara ad assassinare, si fa chiamare patria.
Friedrich Dürrenmatt
La finzione è la risposta alla troppa rigidità e alla moralità. Laddove
esiste libertà e tolleranza non è necessario fingere.
"Viviamo in un mondo materialista costruito sul furto, la competizione,
lo sfruttamento, l'egoismo... tutto è predisposto per impedire alla
coscienza di svilupparsi, perché la coscienza disturba, confonde. Il
sistema scolastico mantiene i bambini a un livello distante dalla presa
di coscienza, un livello che impedisce al mondo di cambiare. Esiste una
evidente cospirazione che tende a mantenere il mondo così com'è, su
fondamenta prive di morale. A sessant'anni, al tramonto della vita,
gettiamo gli esseri umani nella pattumiera della società. Li abbiamo
abituati da sempre a quest'idea e, accettandola, gli individui vivono
accompagnati dall'angoscia di raggiungere questa età critica. Ci
troviamo all'interno di una società criminale che distrugge l'essere:
la cospirazione contro il risveglio." (Alejandro Jodorowsky)
La vera questione non è se la vita esiste dopo la morte. La vera
domanda è se sei vivo prima della morte." Osho.
Non tutti i delinquenti sono moralisti, ma non ho mai conosciuto un
moralista che non fosse un delinquente. Sainte - Beuve
L’umanità si evolve, bisogna solamente lavorare, aiutare con tutte le
proprie forze quelli che cercano la verità. TROFIMOV.
Nella lingua, e soltanto nella lingua, è possibile “lottare con
l’inesprimibile finché si arrivi ad esprimerlo”. Louis Hiesmlev (1961)
Come l'aceto ai denti e il fumo agli occhi così è il pigro per chi gli
affida una missione. (Salomone)
Lo Stato rappresenta la violenza in forma concentrata e organizzata.
L'individuo ha un'anima ma lo Stato, essendo una macchina senz'anima,
non potrà mai rinunciare alla violenza alla quale deve la propria
esistenza.
Ghandi
"Quello che faccio con le parole è farle esplodere così che il
non-verbale appaia nel verbale"
J.D.
NON ESISTONO SECONDE POSSIBILITA'....
ESISTONO SOLO PERSONE TROPPO BUONE CHE TI DANNO L'ENNESIMA OCCASIONE
PER DELUDERLE ANCORA !!
La sovranità non può essere rappresentata per la medesima ragione per
cui non può essere alienata; essa consiste essenzialmente nella volontà
generale, e la volontà non si rappresenta: o è essa stessa o è diversa,
non c'é una via di mezzo.
I deputati del popolo non sono dunque, né possono essere, i suoi
rappresentanti, ma soltanto i suoi commissari: non possono concludere
nulla in maniera definitiva.
Ogni legge che il popolo in persona non abbia ratificata è nulla, non è
una legge. Il popolo ritiene di esser libero: si sbaglia di molto; lo è
soltanto durante l'elezione dei membri del parlamento. Appena questi
sono eletti, esso è schiavo, non è nulla. (J.J. Rousseau)
t
Chiunque abbia il potere per un minuto commette un crimine Luigi
Pintor
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in una cella
d'isolamento.
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909
L’umanità è l’unica calamità naturale capace di minacciare sé stessa.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Siamo arrivati a un tal grado di imbecillità, da considerare il lavoro
non solo come onorevole, ma persino come sacro, mentre non è che una
triste necessità.
Remy de Gourmont, Pensieri inediti
Quando già vivere è di per sé un lavoro, dover lavorare per vivere
diventa una beffa.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007
Un popolo che elegge imbroglioni, bugiardi, truffatori e ladri non è
vittima, è complice.
Il sistema più semplice per avere ciò che si desidera consiste
nell'aiutare gli altri ad avere quello che desiderano. Deepak Chopra
"IL CAPITALISMO E' L'INGIUSTA RIPARTIZIONE DELLA RICCHEZZA, IL
COMUNISMO E' LA GIUSTA RIPARTIZIONE DELLA MISERIA" (W. C.)
La menzogna si regge solo per il periodo di tempo in cui lo Stato, è in
grado di nascondere al popolo le sue conseguenze politiche, economiche
e militari. Quindi è estremamente importante che lo Stato ricorra a
tutti i suoi poteri, per reprimere il dissenso, poiché, la verità, è il
nemico mortale della bugia. Quindi per estensione, la verità è anche il
maggiore nemico dello Stato. Joseph Goebbels ministro della propaganda
nazista
"Che cos'è la propaganda, se non una forma d'arte fra le tante?"
(Goebbels)
The individual is handicapped by coming face to face with a conspiracy
so monstrous he cannot believe it exists.
1) L'individuo viene menomato dall'impatto con una cospirazione
talmente mostruosa da rendergli impossibile ammetterne l'esistenza. J.
Edgar Hoover capo dell'FBI
2) L'individuo viene menomato nel trovarsi faccia a faccia con una
cospirazione così mostruosa che non può credere che esista a tal punto
di non riuscire nemmeno ad ammetterne l'esistenza. J. Edgar Hoover capo
dell'FBI
Frederick Douglas - "educare una persona significa renderla inadatta ad
essere uno schiavo".
sprofonda in te stesso... troverai tutto quello che ti occorre...
attento a chi vuole elevarti, vuole sottrarti al mondo in cui vivi.
Andrea Capanna
L’uomo finge continuamente di essere quello che non è; è un modo per
nascondere se stesso. Chi è brutto cerca di sembrare bello, chi è preda
di angosce cerca di sembrare felice, chi non sa niente cerca di
dimostrare di sapere tutto. E le cose vanno avanti in questo modo. Se
non diventi consapevole dei tre idioti che sono in te, non diventerai
mai un saggio. È superando i tre idioti che si diventa realmente saggi.
Osho
Far entrare qualcuno nelle proprie paure è più intimo che andarci a
letto.
Io insegno la disobbedienza. L'obbedienza non ha bisogno di
intelligenza, non ci vuole coraggio per obbedire. Per disobbedire si,
perché in questo caso camminerai da solo. Ma solo stando in piedi sulle
tue gambe arriverai a conoscere chi sei. Osho
L'umorismo è il pane della trasgressione (Deleuze) e un'arma affilata
contro la Legge.--- usato su fb
Il più semplice ed il più efficace atto sovversivo consiste nello
smettere di avere paura. RR (fb)
Il culto della perfezione porta sempre a preferire l'inganno
all'autenticità. Paul Ariès (fb)
L'uomo è un animale sociale che detesta i suoi simili. Eugène
Delacroix (fb)
Le pene dell'inferno furono inventate per supplire alle insufficienti
attrattive che ci si offrono in Paradiso. Napoleone
1) I grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da
parte delle menti mediocri.
") I grandi spiriti hanno sempre trovato la violenta opposizione dei
mediocri, i quali non sanno capire l'uomo che non accetta i pregiudizi
ereditati, ma con onestà e coraggio usa la propria intelligenza.
(Albert Einstein su Bertrand Russel)
"La vita è dura. Non abbiamo abbastanza tempo per sprecarlo nell'essere
nemici. Dobbiamo procurare il pane ai milioni di persone che sono nate
e ai milioni che nasceranno. Sennò prima o poi finiremo per spezzarci".
"Si, ma nessuno di coloro che ci dirige la pensa come te, per loro
contano solo il denaro e il potere"
"Allora bisognerà usare la forza, contro questo genere di individui"
J.G. da Michael
“Il Tiranno Moderno è malvagio per la sua elusività. È più anonimo di
colui che schiavizza. Non è meno prepotente dei tiranni del passato. È
solo più vile.”
G.K. Chesterton.
Ricorda, un pesce morto può solo seguire la corrente, ma ce ne vuole
uno vivo per andare contro corrente. W. Claude Fields
I ladri dei beni privati conducono la vita in carcere e in catene, i
ladri dei beni pubblici nell’oro e nella porpora. Catone
"Io non ho scritto per gli imbecilli. Per questo il mio pubblico è
ristretto." (Arthur Schopenhauer)
La seconda cosa fastidiosa dopo gli imbecilli, sono i sostenitori degli
imbecilli.
( dielle)
"Ogni tanto è bene fare una pausa nella nostra ricerca della felicità,
ed essere semplicemente felici" (Guillaume Apollinaire)
ci vuole uno spirito rivoluzionario, più che una rivoluzione
Tutti gli uomini sarebbero dei tiranni se potessero. (Daniel Defoe)
L'uomo è un animale sociale che detesta i suoi simili. (Eugene
Delacroix)
Alla domanda: Ritieni la maggioranza della gente stupida? la
maggioranza della gente ha risposto si. (Anonimo)
Nulla è più equamente distribuito del buonsenso: nessuno pensa che
gliene occorra una quantità maggiore di quella che possiede. (René
Descartes)
Lasceremo questo mondo stupido e cattivo così come lo abbiamo trovato
arrivandoci. (Voltaire)
Domani è il primo giorno del resto della mia vita.
"Quando non viene imposto nessun limite all'autorità rappresentativa, i
rappresentanti del popolo non sono più dei difensori della libertà, ma
dei candidati alla tirannide. Ma quando la tirannide è costituita, può
essere tanto terribile quanto più numerosi sono i tiranni".
Benjamin Constant
Il vostro compito non è di cercare l'Amore,
ma semplicemente di cercare, e trovare,
tutte quelle barriere che, dentro di voi,
avete innalzato contro di esso...
Buddha
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!
(Dante.Purgatorio Canto VI)
Nessuno ha Amore più Grande di Colui che sa Rispettare la Libertà
dell'Altro.
(Simone Weil).
Non mi interessa seguire il percorso del mio dollaro (ammesso ch'io
possa farlo, finché questo non compra un uomo, o un moschetto con il
quale sparare a qualcuno, il dollaro è innocente), ma mi preoccupo di
seguire gli effetti della mia obbedienza. Henry David Thoreau
"Io mi rifiuto di pagare le tasse il cui impiego ritengo destinato a
scopi ingiusti e immorali". Henry David Thoreau
Questa è, di fatto, la definizione di una rivoluzione pacifica,
se una simile rivoluzione è possibile. Se l'esattore delle tasse, od
ogni altro pubblico ufficiale, mi chiede, come uno ha fatto, "Ma cosa
devo fare?" la mia risposta è, "Se vuoi davvero fare qualcosa, rassegna
le dimissioni". Quando il suddito si è rifiutato di obbedire, e
l'ufficiale ha rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico, allora
la rivoluzione è compiuta. Henry David Thoreau
Il Popolo…. Si crede libero, ma è un grave errore; è libero solo
durante l’elezione dei membri del Parlamento; appena avvenuta
l’elezione è schiavo; è niente".
(Jean Jacques Rousseau, terzo libro capitolo XV° de “il Contratto
sociale”)
« Comunque si travestano linguisticamente il fascismo e la democrazia o
la dittatura del proletariato, il nemico capitale resta l'apparato
amministrativo, poliziesco e militare; un nemico non identificabile con
quello che ci sta di fronte, identificabile perché si presenta come
nemico dei nostri fratelli, bensì è il nemico che dice di essere il
nostro difensore, mentre ci rende schiavi. In qualunque circostanza il
peggiore tradimento possibile consiste sempre nell'accettare la
subordinazione a questo apparato e nel calpestare in se stessi e negli
altri, per servirlo, tutti i valori umani. » (Simone Weil) - messa su
facebook martedì 22 gennaio 2013 -
Ciò che chiamiamo felicità è semplicemente la gioia di essere vivi.
Dobbiamo separarci da tutte le persone e da tutto ciò che non ci fa
provare la gioia di essere vivi.”
A. Jodorowsky
Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto
rivoluzionario. Orwell
Martin Luther King
nessuno monterà sopra di noi se prima non avremo piegato la schiena
Mancanza d'idee - «La guerra non mi suggerisce nessuna idea degna di
essere comunicata.» – Franz Kafka
Lo chiamano impero - «Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome,
lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto, lo chiamano pace.» –
Tacito
Con quanta imprudenza molti cercano di levar di mezzo un tiranno senza
essere in grado di eliminare le cause che fanno del principe un tiranno.
Baruch Spinoza De Espinoza; Amsterdam 1632 – L'Aia, 1677
"Una stolta riforma che favorisca i furti sarà preziosa per i ladri,
come una che ponga limiti alla legittima difesa sarà assai gradita ai
violenti e una che abolisca ogni meritocrazia sarà benedetta dai
profittatori e dagli ignavi." Rutilio Sermonti
Del resto è mio sincero convincimento che un tedesco, il quale per il
solo fatto di essere tedesco, ritenga di essere qualcosa di più di un
ebreo, sia un personaggio da commedia, per non dire da manicomio!"
(Friedrich Nietzsche)
Il dono dell'intelligenza può avere un prezzo che gli altri non
possono neppure immaginare». Lo ripeteva spesso, Francesca Bonfanti
La fine del giorno è vicina quando gli uomini bassi fanno lunghe ombre.
(Confucio)
Voler essere liberi è faticoso mio caro. fare storia di nuovo,
togliersi dal servaggio, vuol dire lavorare e duramente dovere
assumersi degli impegni e portarli a termine. vuoi mettere quanto sia
più riposante essere servi.
Leggo avidamente il giornale. E' l'unica fantasticheria che mi concedo
regolarmente. Aneurin Bevan
Le catene dell’abitudine sono troppo leggere per essere avvertite
finché diventano troppo pesanti per poter essere spezzate.
Chi vuol muovere il mondo prima muova se stesso. Socrate
"La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso fra tutti, anziché
diminuire diventa più grande" (H. G. Gadamer)
Se niente ci salva dalla morte, per lo meno che l'amore ci salvi dalla
vita. P. Neruda
La violenza è sempre una sconfitta
"Molti rispettano la scienza se vivono di questa, ma venerano l'errore
se è da esso che traggono i mezzi di sussistenza."
Wolfgang Goethe
Soltanto i grandi uomini possono avere grandi difetti.
François de La Rochefoucauld
Non si può mai sapere che risultati avranno le tue azioni, ma se non
agisci non ci sarà nessun risultato. Mahatma Gandhi
Samuel Johnson esistono due classi di uomini: i giusti e gli ingiusti.
La divisione viene fatta dai giusti. Oscar Wilde
Ciascuno di noi è chiamato
a diventare uno spirito libero
così come ogni seme di rosa
è chiamato a diventare una rosa. (Rudolf Steiner)
L'unico modo di salvaguardare la propria solitudine è ferire tutti, a
cominciare da quelli che amiamo. Emil Cioran
Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la
manipolazione delle parole. Philip K. Dick
L'Italia è una nazione fondata sulla ricerca del lavoro
C'è sempre un modo giusto e un modo sbagliato, e il modo sbagliato
sembra sempre il più ragionevole. - George Moore
Perdonare è liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero sei
tu!
(di Anonimo)
Finirai per trovarla la Via... se prima hai il coraggio di perderti. -
Tiziano Terzani -
L'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.
La voglia di morire è tanta - fuck you hit life
"La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso fra tutti, anziché
diminuire diventa più grande" (H. G. Gadamer)
Quando nella vita avrai imparato che arrabbiarsi non serve a nulla
avrai raggiunto un grande traguardo.
Il modo più sicuro per corrompere un giovane è quello di insegnargli
che vanno stimati di più coloro che la pensano allo stesso modo, che
quelli che la pensano diversamente. (Friedrich Nietzsche)
Esistono cinque categorie di bugie; la bugia semplice, le previsioni
del tempo, la statistica, la bugia diplomatica e il comunicato
ufficiale. Bernard Shaw
Tra i primi mafiosi del luogo sindaco e parroco. Leonardo Sciascia
Se l'io è detestabile, amare il prossimo come sé stessi diventa
un'atroce ironia.
(Paul Valéry)
(a proposito della pulsione gregaria delle masse; “Psicologia delle
masse e analisi dell’Io” molto illuminante nell’epoca del
grillismo e similari: «La massa è impulsiva, mutevole e irritabile … La
massa è straordinariamente influenzabile e credula, è acritica, per
essa non esiste l’inverosimile. La massa corre subito agli estremi, il
sospetto sfiorato si trasforma subito in evidenza inoppugnabile,
un’antipatia incipiente in odio feroce … Chi desidera influenzarla non
ha bisogno di rendere logiche le proprie argomentazioni, deve dipingere
a fosche tinte, esagerare e ripetere sempre le stesse cose».
Sigmund Freud
Il mondo che abbiamo creato è il prodotto del nostro pensiero e dunque
non può cambiare se prima non modifichiamo il nostro modo di pensare.
Albert Einstein
Occorre lottare contro la lingua affinché non imponga le sue formule, i
suoi cliché, le frasi fatte, tutto ciò che caratterizza così bene un
cattivo scrittore. Julio Cortázar
"La civiltà non raggiungerà la perfezione finché l'ultima pietra
dell'ultima chiesa non sarà caduta sull'ultimo prete." Emile Zola
In tempi di malattie, di sconfitte, il veleno diventa medicina... Ernst
Junger
"È facile, nel mondo, vivere secondo l'opinione del mondo; è facile, in
solitudine, vivere secondo noi stessi; ma l'uomo grande è colui che in
mezzo alla folla conserva con perfetta serenità l'indipendenza della
solitudine."
(Ralph Waldo Emerson)
Chi dice di combattere il sistema dall'interno è già coinvolto.
Quando qualcuno mette troppo entusiasmo nel suo lavoro, ho sempre
l'impressione che sprechi più tempo ad entusiasmarsi che a lavorare.
Antonio Amurri
Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l'uguaglianza per motivi di
razza o colore é come vivere in Alaska ed essere contro la neve.
William Faulkner
Come rimedio alla vita di società suggerirei la grande città. Ai giorni
nostri, è l'unico deserto alla portata dei nostri mezzi. Albert Camus
Quando un'opera sembra in anticipo sul suo tempo, succede invece che il
tempo sia ritardo rispetto all'opera. Stendhal
« Se sapessi con sicurezza che c'é un uomo che sta venendo a casa mia
con il piano consapevole di farmi del bene, scapperei a rotta di collo.
» Henry David Thoreau
Era un popolo strano e sfortunato: il benessere li aveva privati di
tutto. Stefano Benni
La decisione dei miei concittadini di essere servi rende servo anche me
(un olandese non so il nome)
l'Europa, una volontà unica, formidabile, capace di perseguire uno
scopo per migliaia di anni. Nietzsche
la maggior parte dei sudditi crede di essere tale perché il re è il Re,
non si rende conto che in realtà è il re che è Re perché essi sono
sudditi. Karl Marx
Non discutere ne litigare mai con un idiota: ti trascina al suo livello
e ti batte con l'esperienza
é soprattutto nella solitudine che si comprende il vantaggio di vivere
con qualcuno che sappia pensare. Rousseau
Tutti gli scandali aiutano la pubblicità perché non c'è migliore
pubblicità della cattiva pubblicità. Andy Warhol
La gioventù non ha età. Picasso
Mises diceva qualcosa del tipo: "Non mi pento della mia intransigenza,
ma solo di aver cercato talvolta il compromesso" e anche "non si é mai
abbastanza estremisti nella difesa della libertà"! FUCK THE STATE AND
HIS FANS!
LEGGE DI WILDE SUI CONSIGLI
Passaparola
L'unica cosa da fare con i buoni consigli é passarli a qualcun altro. A
noi non servono mai. Arthur Bloch
La pubblicità è la menzogna legalizzata. Herbert George Wells
La chiarezza è la cortesia del filosofo. José Ortega y Gasset
Siamo tutti costretti - per rendere sopportabile la realtà - a
coltivare in noi qualche piccola follia. Marcel Proust
Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto per paura del senso
comune. Alessandro Manzoni
La vita non é illusione né finzione ma i sogni e le illusioni fanno
parte della vita, son elementi essenziali della realtà; sono la più
alta e degna e nobile espressione della vita. Giovanni Papini
non mi importa come si muovono i miei ballerini, m'importa cosa la
danza muove in loro."
Pina Busch
nessuna maledizione è più grande di un'idea propagata attraverso la
violenza Ezra Pound (usato in un video)
la crisi consiste precisamente nel fatto che il vecchio sta morendo e
il nuovo non può ancora nascere - Antonio Gramsci
prendi posizione. La neutralità favorisce sempre l’oppressore, mai la
vittima. Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, non il torturato
- Elie Wiesel
il miglior affare per i ricchi é la guerra fra poveri - edoardo persico
(usato in un video)
I confini dell'anima non si possono raggiungere per quanto si vada
percorrendo ogni via tanto é profonda la sua essenza. Eraclito
Per diventare Vip - «Quel cervellone barbuto di Karl Marx l'aveva detto
che - nessuno può diventare ricco con il proprio lavoro soltanto
e che per diventare un Vip ed entrare nell'élite dei più ricchi bisogna
far lavorare gli altri. Per perseguire questo sogno, sono state tentate
numerose soluzioni ingegnose nel corso della storia, dalla schiavitù e
i lavori forzati, la tratta, la servitù debitoria e le colonie penali
fino alla precarizzazione, i contratti a zero ore, il lavoro
flessibile, la clausola di non-sciopero, lo straordinario obbligatorio,
il lavoro autonomo forzato, le agenzie interinali, la subfornitura,
l'immigrazione clandestina, l'esternalizzazione e molte altre novità
organizzative improntate alla massima flessibilità». Marina Lewycka
Prima o poi
arriva l'ora in cui
bisogna prendere una posizione
che non è né sicura,
né conveniente,
né popolare:
ma bisogna prenderla,
perché é giusta.
Martin Luther King
Gli alcolizzati pentiti, che non sanno ancora che la sobrietà non offre
nulla di eccitante, rischiano la ricaduta.
Cliva James
DEMOCRAZIA
la democrazia è la pallottola, è la baionetta, è il manganello.
Benjamin Tucker
Non è cambiando il proprio padrone ogni 4 anni che si è persone libere
e si smette di essere schiavi
La democrazia è due lupi e un agnello che mettono ai voti cosa mangiare
la sera Benjamin Franklin
La democrazia è tirannia delle maggioranze - il 50 per cento più uno
che decidono per gli altri 49
La democrazia dà la sensazione di poter scegliere. (Gore Vidal)
La democrazia si basa sull'ipotesi che un milione di uomini sia più
saggio di un uomo solo. Come mai? Deve essermi sfuggito qualcosa.
(Robert A. Heinlein)
La democrazia é due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a
colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto.
(Benjamin Franklin)
con la falsa informazione o testimonianza
http://it.youtube.com/watch?v=D7oVrK5MA7I
La nostra grande guerra é quella spirituale, la nostra grande
depressione é la nostra vita. Siamo cresciuti con la televisione che ci
ha convinti che un giorno saremmo diventati miliardari, divi del
cinema, rock star... ma non è così e lentamente lo stiamo imparando
Il principio di simulazione ha avuto ragione del principio di realtà.
Santi Barbagallo
Nulla è più pericoloso di una strega inventata
La libertà è la più stuprata delle donne e il suo stupro è il più
impunito dei delitti. Sergio Ricossa
"L'umanità si sacrifica per certe idee fisse (la verità, la giustizia,
il dovere) che considera come idealità. Bisogna distruggere le idee
fisse; la mia causa non é né divina né umana; non è la bontà, né la
giustizia, né la libertà, non è una causa universale bensì unica come
sono io. Nessuna cosa mi sta a cuore più di me stesso. " Max Stirner
la vita è un problema per uscire dalla vita bisogna morire
MOLTI UOMINI SONO DESTINATI A RAGIONAR MALE ALTRI A NON RAGIONARE
AFFATTO E ALTRI ANCORA A PERSEGUITARE COLORO CHE RAGIONANO. (VOLTAIRE)
*Solo coloro che non nasceranno mai, non conosceranno mai la morte.
Fanny Pala
AFORISMI da video carmelo bene
http://www.youtube.com/watch?v=JrlD4gwgfSs&feature=related
"Due cose l'uomo non è nato a fare: lavorare e vivere". Carmelo Bene
Solo una parte irrilevante delle immense crudeltà commesse dagli uomini
può essere ascritta ad istinti crudeli. La maggior parte di esse è
dovuta a superficialità o ad abitudini consolidate. Le radici della
crudeltà, quindi, sono più diffuse di quanto non siano forti. Ma verrà
il giorno in cui l'inumanità, protetta dalle abitudini e dalla
superficialità, soccomberà di fronte all'umanità difesa dalla
riflessione. Lasciateci lavorare per far sì che questo giorno arrivi.
Albert Schweitzer
L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa
l'esame, poi ti spiega la lezione.
Oscar Wilde
"Le persone oneste e intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione,
perché sono sempre in minoranza." Aristotele
MI GUARDATE MALE PERCHE' SONO DIVERSA, IO... VI GUARDO E RIDO, PERCHE'
SIETE TUTTI UGUALI! Alda Merini
La cosa seccante di questo mondo è che gli imbecilli sono sicuri di sé,
mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi. Bertrand Russel
Non guardare al passato con rabbia o al futuro con ansia, ma guardati
intorno con attenzione.
James Thurber
Se urli tutti ti sentono. Se bisbigli solo chi é vicino, ma se stai in
silenzio, solo chi ti ama ti ascolta.
Mahatma Gandhi
Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze
Max Horkheimer
E vanno gli uomini ad ammirare le alte montagne e gli sterminati flutti
del mare, le altissime cascate dei fiumi, la vastità dell'oceano, i
giri degli astri e si scordano di sé e del proprio cuore.
S. AGOSTINO
E voi, imparate che occorre vedere e non guardare in aria; occorre
agire e non parlare, questo mostro stava, una volta, per governare il
mondo! I popoli lo spensero, ma ora non cantiamo vittoria troppo
presto; il grembo da cui nacque è ancora fecondo.
Bertolt Brecht
*E' difficile ridurre all'obbedienza chi non ama comandare.
J.J.Rousseau
*Nella forma ultima della schiavitù, è lo schiavo stesso a proteggere i
suoi schiavisti, perché non si rende conto di essere in catene.
Qualche volta penso che la gente comincia a bucarsi soltanto perché,
senza neanche rendersene conto, ha una gran voglia di un po' di
silenzio. (Irvine Welsh)
Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto
niente perché poteva fare troppo poco. Edmund Burke
Se tutti gli uomini, meno uno, avessero la stessa opinione, non
avrebbero diritto di far tacere quell'unico individuo più di quanto ne
avrebbe lui di far tacere, avendone il potere, l'intera umanità. John
Stuart Mill
L'unico caso in cui si può interferire sulla libertà d'azione è quando
la libertà di uno provochi danno a qualcun altro, solo ed unicamente in
questo caso l'umanità è giustificata ad agire allo scopo di
proteggersi. John Stuart Mill
Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità.
Nietzsche
Dietro ogni grande ricchezza si nasconde un grande crimine.
Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore. F.Nietzsche
La libertà è la più stuprata delle donne e il suo stupro é il più
impunito dei delitti. Sergio Ricossa
Viviamo in un mondo in cui continuiamo a caricare il fucile di chi ci
spara
Chi aumenta sapienza, aumenta dolore. Giordano Bruno
L'ignoranza è la virtù dei molti. Gualtiero M.
*Chi dice di combattere la dittatura dall'interno è già complice.
Salvador Allende
Solo i piccoli segreti sono difficili da mantenere: per quelli grandi
basterà sempre l'incredulità della gente.
Se la teoria della relatività si dimostrerà corretta, la Germania mi
rivendicherà come tedesco e la Francia dichiarerà che sono un cittadino
del mondo. Se si dimostrerà falsa, la Francia dirà che sono tedesco e
la Germania dichiarerà che sono ebreo. Einstein
Stanco di studiare l'infinitamente grande o l'infinitamente piccolo, lo
scienziato si mise a contemplare l'infinitamente medio.
Scienziato non é colui che sa dare le vere risposte, ma colui che sa
porre le giuste domande (Levi Strauss)
Noi chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla
sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve. Ugo Foscolo
Anche gli Dei si arrendono agli stupidi. (Schiller)
Chi parte col nobile intento di essere il custode del fratello a volte
finisce col diventare il carceriere. Ogni emancipazione ha in sé i
germi di una nuova schiavitù, e ogni verità si muta facilmente in bugia.
Isidor Feinstein Stone
Gli uomini che aspirano ad essere liberi difficilmente possono pensare
di rendere schiavi gli altri. Se cercano di farlo, non fanno che
rendere più strette anche le proprie catene di schiavitù.
Mahatma Gandhi
Il prezzo per chi si ribella alla schiavitù della vocazione e rinuncia
a svolgere bene il compito a lui assegnato dalla natura è l'infelicità.
Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un
unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato. Albert Einstein
LE TEORIE SONO MILIONI MA I FATTI SONO POCHI
UNA MEZZA VERITA' E' UNA BUGIA INTERA
L'IGNORANTE AFFERMA, IL SAGGIO DUBITA, IL SAPIENTE
RIFLETTE...(ARISTOTELE)
Chi non si aspetta l'inaspettato non scoprirà mai la verità.
Diceva un antico filosofo: "la legge e la giustizia sono l'utile del
più forte", un altro voleva i filosofi al potere. Che si sia avverata,
e da tempo, la sua bieca profezia? Shevek
L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la
storia insegna, ma non ha scolari. A. GRAMSCI
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar
Wilde)
la religione universale della maggioranza degli homo sapiens non é
altra che il calcio. George Steiner
c'é qualcosa in ciò che diciamo? George Steiner
sappiamo che un uomo può leggere Goethe o Rilke la sera, può suonare
Bach e Schubert, e poi, il mattino dopo, recarsi come niente fosse al
proprio lavoro ad Auschwitz. George Steiner
Realizzi che la gente fa uso di droghe perché é l'unica vera avventura
intima che le rimane nel suo mondo fatto di vincoli temporali, leggi,
ordini, e limiti dati dalla materia. » soltanto con le droghe o con la
morte che vediamo qualcosa di nuovo, e la morte è un po' troppo
definitiva. (Survivor).
Prima tu prendi un drink, poi il drink ne prende un altro, e infine il
drink prende te" (F.S.Fitzgerald)
"Se litighi con un ubriaco, ricordati che offendi un assente"
(proverbio cinese)
Se avete intenzione di affogare i vostri problemi nell'alcool, tenete
presente che alcuni problemi sanno nuotare benissimo
Quanta illusione ci tocca ancora? TM
L'Alice nel paese delle meraviglie
con un dolce carattere
... d'acciaio
L'utopia è l'irrealizzato, non l'irrealizzabile.
In direzione ostinata e contraria
... mistero... e contraddizioni... e caos... sì caos, orologi, cocomeri
...ma come per tutte le cose a grande richiesta
la gente vuole possederla...
da "I'm not there" (io non ci sto)
"Questa gente pensa sul serio che io abbia una specie di immaginazione
fantastica.
Invece è purezza, direi.
La sua insignificanza credo sia sacra."
Quello che gli altri ti rimproverano,
coltivalo: sei tu.
Cocteau
Gli innocenti sanno attendere
- anche da morti -
CHE GIUSTIZIA SIA FATTA!
elica
Il disordine
ha già salvato la vita
a migliaia di individui.
In guerra basta spesso la più piccola deviazione da un ordine per
portare in salvo la pelle
Bertolt Brecht
*Prima o poi
arriva l'ora in cui
bisogna prendere una posizione
che non é né sicura,
né conveniente,
né popolare:
ma bisogna prenderla,
perché é giusta.
Martin Luther King
" Quello che accade, accade non tanto perché una minoranza vuole che
accada, quanto piuttosto perché la gran parte dei cittadini ha
rinunciato alle sue responsabilità e ha lasciato che le cose
accadessero " Antonio Gramsci
La potenza intellettuale di un uomo si misura dalla dose di umorismo
che é capace di utilizzare. " [Giorgio De Chirico]
"Le persone oneste e intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione,
perché sono sempre in minoranza." [Aristotele
la vita concreta é un caos, ma nell'immaginazione vi é una terribile
logica. [Oscar Wilde]
Per me destra e sinistra si equivalgono: in stupidità. " [Giorgio
Bocca]
Fuggendo non dimostri la tua colpevolezza ma la sfiducia nel loro
sistema giudiziario.
"L'errore fondamentale degli anarchici avversari dell'organizzazione è
il credere che non sia possibile organizzazione senza autorità."
(Errico Malatesta)
L'ignoranza è temporanea, la stupidità è per sempre. Anonimo
-Oggi il cretino é pieno di idee. Ennio Flaiano
-Si vive in un'epoca in cui solo gli ottusi sono presi sul serio, e io
vivo nel terrore di non essere frainteso. Oscar Wilde
Alcuni parlano un istante prima di pensare. Jean de La Bruyére
Non temere mai di dire cose insensate, ma ascoltale bene quando le
dici. Ludwig Wittgenstein
L'oca è l'animale ritenuto simbolo della stupidità, a causa delle
sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne. Anonimo
Con quale autorità?
quanto più l'uomo é teso alla verità, tanto più percepisce il dramma
dell'ingiustizia e del peccato; l'insopprimibile esigenza dell'uomo di
vivere pienamente seguendo un'autorevolezza oggettiva.
sulla droga:
Tutti abbiamo udito la donnetta che dice: "oh, é terribile quel che
fanno questi giovani a se stessi, secondo me la droga é una cosa
tremenda." poi tu la guardi, la donna che parla in questo modo: é senza
occhi, senza denti, senza cervello, senz'anima, senza culo, né bocca,
né calore umano, né spirito, niente, solo un bastone, e ti chiedi come
avran fatto a ridurla in quello stato i té con i pasticcini e la
chiesa. (Charles Bukowski)
Ogni soluzione porta nuovi problemi.
E' bello essere vivi ! Ci sono tante cose che non si possono fare da
morti !
"Che vita da cani"
"Un grammo di immagine val più d'un chilo di fatti."
Placebo di Peter
"La somma dell'intelligenza sulla Terra é costante; la popolazione é in
aumento."
Assioma di Cole
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Nessuno capisce che il grado del sapere d'un uomo é una funzione del
grado del suo essere.
Quando il sapere surclassa eccessivamente l'essere, diviene teorico,
astratto... può diventare addirittura nocivo, perché, invece di servire
la vita e di aiutare la gente nella lotta contro le difficoltà, un
sapere di questo tipo comincia a spiegare tutto: perciò può arrecare
soltanto difficoltà nuove, nuovi guai e calamità d'ogni genere che
prima non esistevano. Gurdjieff
la Chiesa dice che la Terra é piatta, ma io so che é rotonda, perché ne
ho visto l'ombra sulla Luna, ed ho più fiducia in un'ombra che nella
Chiesa. Ferdinando Magellano
L'uomo ha raccolto tutta la saggezza dei suoi predecessori, e guardate
quanto é stupido! Elias Canetti
Le ultime elezioni hanno posto le basi per i prossimi 500 anni di
medioevo.
Le parole sono la più potente droga usata dall'uomo. (Rudyard Kipling)
Ho visto le menti migliori della mia generazione, distrutte dalla
pazzia, affamate nude isteriche, trascinarsi nelle strade, all'alba in
cerca di droga rabbiosa. (Allen Ginsberg)
Se un giorno ti svegli e non vedi il sole o sei morto o sei tu il sole.
L'illusione degli uomini, di trovare spiegazioni nelle religioni
artefatte e gioia nelle cose materiali, somiglia a quella dei bambini
che credono di poppare il latte mentre si succhiano il pollice.
-- Anonimo
Nella vita, perfezionare se stessi é più importante di ogni altro
scopo..
..in fondo siamo tutti dei fanciulli, perduti all'interno della nostra
favola personale.
La verità passa per tre fasi: prima viene ridicolizzata, poi viene
contrastata, infine viene accettata come ovvia.
So di non sapere ma so imparare pian piano, abbiate pazienza
Siamo tutti portati a giudicare noi stessi dai nostri ideali, e gli
altri dalle loro azioni. (Nicolson Harold)
Siamo impegnati in un gioco in cui non possiamo vincere. Alcuni
fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto. (George
Orwell)
Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano,
cento scocciano mille rallegrano gli scampati
(Marcello Marchesi)
Ci son infinite e indefinite vie che si possono percorrere stando
fermi.
CREATIVITA'
L'America é il paese degli inventori, ed i migliori sono quelli che
scrivono per i quotidiani.
Alexander Graham Bell
Questo telegiornale andrà in onda in forma ridotta per venire incontro
alle vostre capacità mentali.
Daniele Luttazzi
Il computer é lo strumento che ci permette di fare errori più
rapidamente di qualsiasi altra invenzione umana, con la possibile
eccezione dei superalcolici e dei mitra.
Mitch Ratcliffe
Onesto é colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla
verità. Disonesto é colui che cambia la verità per accordarla al
proprio pensiero.
Anonimo Arabo
Chi non conosce la verità é uno sciocco, ma chi, conoscendola, la
chiama bugia, é un delinquente.
Bertolt Brecht
E' morale ciò che ti fa sentir bene dopo che l'hai fatto, é immorale
ciò che invece ti fa sentire male.
Ernest Hemingway
Ci sono uomini che per sentirsi grandi devono far sentire piccoli gli
altri uomini. Ma l'uomo veramente grande é quello che fa sentire alla
grande tutti gli altri.
Gilbert K. Chesterton
La violenza é l'ultimo rifugio degli incapaci.
Isaac Asimov
Non ho scelto io di nascere quindi lasciatemi vivere come mi pare.
Jim Morrison
E' sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per
esempio, aveva degli amici irreprensibili.
Marcello Marchesi
Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un
sogno così non ti potessi più svegliare, come potresti distinguere il
mondo dei sogni da quello della realtà?
Morpheus (Matrix)
Carpe diem, quam minimum, credula postero. (Cogli l'oggi, confidando il
meno possibile nel domani)
Orazio
Non sono contro nessuno. Sono solo a favore della libertà.
Richard M. Stallman
A volte l'uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi,
si rialza e continua per la sua strada.
Winston Churchill
Sic transit gloria mundi (Come sono passeggere le cose del mondo)
Tommaso da Kempis
I grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da parte
delle menti mediocri.
[Albert Einstein]
Meglio avere un cuore spezzato che invidiare il cuore altrui.
[Gianluca Della Monica]
C'é una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa
é un'idea il cui momento é ormai giunto.
[Victor Hugo]
L'AVVOCATO DEL DIAVOLO
- E' il nostro segreto: garbo e gentilezza... -
Il Diavolo
Per il Dio tutte le cose sono belle, buone e giuste, ma gli uomini
considerano alcune cose essere ingiuste e altre giuste - eraclito -
La più bella delle scimmie é brutta in confronto all'uomo e l'uomo più
sapiente avrà sembianze di scimmia in confronto del dio -
eraclito -
altro non é la giustizia che la convenienza del più forte
- Plato -
amo le donne, ma non le ammiro
- Charlie Chaplin -
attualmente, a parte il tabacco, l'alcool e la tv, la maggior parte
della droga é proibita, però i nostri figli possono sempre incontrarla
ad ogni angolo delle scuole
Chao Manu
aiutatemi a capire ciò che vi dico e ve lo spiegherò meglio
Machado Antonio
alcuni paesi poveri sono orgogliosi e vorrebbero risolvere i loro
problemi da soli, ma, per fortuna, le multinazionali non possono fare a
meno di sacrificarsi per loro
Anonimo
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ogni menzogna della ragione nasconde una verità dell'emozione
Nessun crimine é vergognoso quanto la povertà. George Farquhar
Tutto é per sempre poiché nulla é avvenuto mai. Taoagi Gualtiero
Michelucci
Abuso d'autorità - Tutti gli atti compiuti da un governo di cui non si
fa parte. Pierre Véron
nella comunicazione, la cosa più importante é sentire ciò che non viene
detto Peter Drucker
La miglior vendetta? La felicità. Non c'é niente che faccia più
impazzire la gente che vederti felice. Alda Merini
E' facile per chi sta al sole predicare a chi rimane nell'ombra. Arthur
Conan Doyle
Inchiostro tossico
Peste della patria e' il giornalismo che accetta le notizie senza
vagliarle, quando pur non le inventa. Cesare Cantù
Il paradiso é sempre più pieno di santi, la terra é sempre più piena di
pirla. C.W.Brown
L'esercito: il braccio armato della stupidità C.W.Brown
Non dimenticherò il colloquio con lo psicologo mandato dall'asl, per
una visita a tutti noi che lavoravamo in discoteca...lui " che rapporto
ha con gli stupefacenti"...io " ma ottimo…finché non finiscono..."
Essere presenti al presente. GM
"L'illusione ottica è verità neurologica" (Goethe)
Se non sai come ammazzare il tempo, prova a ferirlo gravemente
"Puoi condurre un cavallo all'abbeveratoio, ma non puoi costringerlo a
bere." (Anonimo)
Di me potete dire tutto, tranne che non sono pigro.
Se vanno prese prima o dopo i pasti, é perfettamente inutile mandare le
medicine in Somalia.
Che le persone volgari esprimano i propri pensieri in modo chiaro é
tutt'altro che vero; e la chiarezza che si può trovare in loro deriva
non dalla padronanza della lingua, bensì dalla pochezza dei loro
pensieri. Samuel Johnson
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le donne che cercano uomini che le facciano divertire devo essere
profondamente tristi
" Il brutto del mondo e che le persone intelligenti hanno un sacco di
dubbi, gli Imbecilli un sacco di certezze." Bertrand
Russell
E' importante avere una religione. Puoi parlare di qualcosa.
c'é un grande futuro nel nostro passato
non voglio la pace e non la cerco ma di sicuro non voglio la guerra e
non la cerco
L'amore non consiste nel guardarsi negli occhi, ma nel guardare insieme
nella stessa direzione.
[Antoine de Saint-Exupéry]
E' più facile credere a una bugia ripetuta mille volte che a una verità
sentita per la prima volta.
[El Eraldo de San Louis Potosi
Pensare è il lavoro più duro che ci sia, per questo, probabilmente,
pochi si impegnano a farlo.
[Henry Ford]
grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da
parte delle menti mediocri.
[Albert Einstein
1) Entusiasmo folle.
2) Disillusione.
3) Confusione totale.
4) Ricerca del colpevole.
5) Punizione dell'innocente.
6) Promozione di chi non vi ha preso
parte. [Legge di sviluppo dei
sistemi
Nulla al mondo é più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una
stupidità coscienziosa.
[Martin Luther King
Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno.
[Hermann Hesse]
E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
[Albert Einstein
Se sei amico dell'orso tieni vicina una scure.
[Proverbio Canadese]
La vita é una favola narrata da uno sciocco, piena di strepito e di
furore ma senza significato alcuno.
[William Shakespeare
La mia libertà finisce dove comincia la vostra.
[Martin Luther King
Il vantaggio di essere intelligente é che si può sempre fare
l'imbecille, mentre il contrario é del tutto impossibile.
[Woody Allen
I saggi non hanno bisogno di suggerimenti. Gli sciocchi, non ne
tengono conto.
[Benjamin Franklin
C'é una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa
é un'idea il cui momento é ormai giunto.
[Victor Hugo
Non ti accorgi, Diavolo, che tu sei bella come un Angelo?
[Giacomo Leopardi
* Nessuno può farti sentire infelice se tu non glielo consenti. *
[Franklin Delano Roosevelt
Per raro che sia il vero amore, é meno raro della vera amicizia.
[FranÁois de La Rochefoucauld
Che cosa ne é del buco una volta finito il formaggio?
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità é uno sciocco, ma chi, conoscendola, la
chiama bugia, é un delinquente.
Bertolt Brecht
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti
erano occupati.
Bertolt Brecht
Cos'é rapinare una banca a paragone del fondare una banca?
Bertolt Brecht
Di tutte le cose sicure la più certa é il dubbio.
Bertolt Brecht
Durante i miei nove anni di scuole superiori non sono mai
riuscito ad insegnare niente ai miei professori.
Bertolt Brecht
Esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare.
Bertolt Brecht
Per essere creativi non bisogna partire dalle buone vecchie cose,
bensì dalle cattive cose nuove.
Bertolt Brecht
Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci
sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline
precetto sono già state compilate.
Bertolt Brecht
Quando ci si trova davanti un ostacolo, la linea più breve tra i
due punti, può essere una linea curva.
Bertolt Brecht
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore.
Bertolt Brecht
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi.
Bertolt Brecht
Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella
di vivere.
Bertolt Brecht
Un uomo ha sempre paura di una donna che l'ama troppo.
Bertolt Brecht
Vi sono alcune cose - poche! - capaci di commuovere l'uomo, ma il male
é che, se le usate di frequente, perdono il loro effetto. Bertolt Brecht
La scienza conosce solo un comandamento: contribuire allo sviluppo
scientifico.
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http://xoomer.alice.it/v.sossella/afsocieta.htm
Eí con la cultura che si innesca il progresso, perché senza di essa
l'uomo é condannato a vedere nell'altro sempre e solo un nemico.
(K. F. Allam)
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Se sento, dimentico/ Se vedo, ricordo/ Se faccio, capisco!
La tua prigione, finisce, dove inizia la mia, ma le sbarre chi le
costruisce?
Ladro piccolo non rubare, che il ladro grande ti fa impiccare
´Quando una verità é chiara, é impossibile che ne nascano partiti e
fazioni. Voltaire
con la polizia non ci può essere dialogo
alla fine o le dai ragione o la giustifichi sui fatti o ti trovi la
pistola puntata contro.
La teoria é quando si sa tutto ma non funziona niente.
La pratica é quando funziona tutto ma non si sa il perché.
In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica:
Non funziona niente e non si sa il perché.
Albert Einstein
gli uomini cercono di non temere, cominciono a fare temere altrui; e
quella ingiuria che gli scacciano da loro, la pongono sopra un altro;
come se fusse necessario offendere o essere offeso. Machiavelli
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AFORISMI DA VERIFICARE
non lasciatevi imporre la libertà di parola prima della libertà
di pensiero
Non potremo mai cambiare la realtà se non (la) sappiamo leggere.
L'anima brucia più di quanto illumini!
Il mondo non é dei migliori ma di coloro che si adattano -
Bertold Brecht
All'uomo di grandi doti intellettuali la solitudine offre due vantaggi:
anzitutto quello di stare con se stesso e, in secondo luogo, quello di
non stare con gli altri. Scupi -
Anche se dio non esiste, vivi come se esistesse
Nulla deve essere inaspettato; si deve invece sperare qualsiasi cosa.
Euripide
STATO
Tutte le rivoluzioni moderne si sono concluse con un rafforzamento
dello Stato. Albert Camus
Max Weber definì lo Stato come "un'entità che reclama il monopolio
sull'uso legittimo della forza fisica",
Weber definÏ lo Stato come "un'entità che reclama il monopolio sull'uso
legittimo della forza fisica", una definizione divenuta centrale nello
studio delle moderne scienze politiche in occidente. Ai suoi contributi
più noti si fa spesso riferimento come "Tesi di Weber".
*Lo Stato si sostituisce a te stesso - é questo il dramma*
Solo chi ha gustato la libertà, può capire il desiderio di trovare
dovunque analogia con essa, di estenderla a tutto l'universo. Chi non
perviene alla filosofia per questa via, segue gli altri e fa
semplicemente ciò che essi fanno; senza sentire perché lo fanno
(F.W.J. Schelling, Ricerche filosofiche sull'essenza della libertà
umana)
Alla filosofia di Stato. Chi é pagato non può pensare liberamente.
Schopenhauer
Il pensiero e il temperamento emotivo della maggior parte degli
individui sono così impoveriti che non riescono nemmeno a concepire un
modo diverso per vivere, senza imporre le loro opinioni a quante più
persone possono. Non è sufficiente, per questi individui, sostenere le
proprie opinioni. No; essi sentono di dover approvare una legge o, in
qualche modo, di utilizzare lo Stato per imporre a tutti gli altri di
conformarsi ai loro desideri. (M. Rozeff)
POLIOTICA POLITICI
il POLITICO, decide cosa è meglio per te AL POSTO TUO.
Da tre settimane i miei poveri capelli cadono come delle convinzioni
politiche.
I cittadini che si accapigliano per o contro l'Impero o la Repubblica
mi sembrano tanto utili quanto quelli che discettavano sulla grazia
efficace o la grazia efficiente. La politica é morta come la teologia.
Ha avuto 300 anni di vita, é fin troppo.
L'esperienza prova [...] che nessuna forma [politica] contiene il bene
in sé; orleanismo, impero non vogliono dire più nulla, perché le idee
le più contraddittorie possono entrare in ciascuno di questi
compartimenti. Tutte le bandiere sono talmente sporche di sangue e di
merda che é tempo di non averne più del tutto. Abbasso le parole, non
più simboli né feticci.
Nonostante io sia nel drappello dei suoi figlioletti, quest'uomo non mi
piace tanto. Credo che abbia avuto un'influenza funesta. E' l'inventore
della democrazia invidiosa e tirannica. Le nebbie della sua malinconia
hanno oscurato nelle menti francesi l'idea del diritto. Penso che se
noi siamo messi male moralmente e politicamente é perché invece di
seguire la grande strada di Voltaire, cioè quella della Giustizia e del
Diritto, abbiamo preso i sentieri di Rousseau, che, col sentimento ci
ha condotti al cattolicismo. Se ci si fosse preoccupati di più
dell'Equità anziché della Fraternità sarebbe stato meglio.
Si dice: " la disonestà dei politici non paga mai ! " E' vero.
Generalmente riscuote.
un politico é una persona che ha sempre la coscienza pulita. Non la usa
mai.
La politica è l'arte di impedire alla gente di impicciarsi di quello
che la riguarda. Paul Valéry
Tratto dalla catena di san libero n° 394
Nella città si parlava, prudentemente. Ma non si scriveva. Si
amministrava giustizia severa, contro i piccoli scippatori e ladruncoli
che la miseria generava. Ma si chiudevano entrambi gli occhi di fronte
ai ricchi mafiosi e ai loro imprenditori. (trasformato da me per video
in) Nella città si parlava, prudentemente. Ma non si scriveva. Si
amministrava giustizia severa, contro i piccoli scippatori e ladruncoli
che la miseria generava. Ma si chiudevano entrambi gli occhi di fronte
ai ricchi politici mafiosi e ai loro scagnozzi.
un cretino é un cretino, due cretini sono due cretini, mille cretini
sono un partito politico.
Kafka
le catene dei popoli sono fatte con le carte dei ministri
Kafka
LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI
Per TUTTI i politici c'è la PRESCRIZIONE o l'assoluzione...
Per TUTTI coloro che indossano la divisa condanne lievissime... o
assoluzione...
Per TUTTI i disgraziati condanne severe e massimo della pena...
Ayn Rand, grandissima romanziera americana, scriveva che “quando vedete
che per produrre avete bisogno di un permesso da chi non produce,
quando vi rendete conto che il denaro si dirige verso chi sa gestire
rapporti politici e non verso chi commercia, quando vedete che gli
uomini diventano più ricchi rubando e costringendo piuttosto che
lavorando e che le leggi proteggono loro da voi e non voi da loro,
allora capirete che la società è condannata”.
TRATTO DAL VIDEO DI FIDENATO: Fidenato, Cidas, Torino!
http://www.youtube.com/watch?v=7kNgW50rHY0&feature=sub
1) Tutti parlano e nessuno fa niente -
2) la legge del serpente -
3) La regola dei diritti fondamentali dell'uomo parla chiaro: "Nessuno
può essere sottoposto a lavoro forzoso o obbligatorio".
Niente deve essere tenuto nascosto, perché noi non teniamo nascosto,
anche se le cose sono, politicamente scorrette o illegali, fra
parentesi, sono legali le nostre posizioni, sono illegali la legge che
c'é: é contro il diritto naturale, é contro il diritto della persona, é
contro la volontà di una persona: perché se io non voglio fare un
lavoro, anche se son pagato 100mila euro [...] io non lo voglio fare.
Bisogna semplificare.
Ci si arrovella tanto sul pensiero di certi uomini politici. Credo che
ad un certo punto dovremmo fare la semplicistica operazione di dire che
non pensano.
Leonardo Sciascia
In politica la stupidità non é un handicap. Napoleone I
La pratica politica consiste nell'ignorare i fatti. Henry Brooks Adams
Ci sono politici che, se i loro elettori fossero cannibali,
prometterebbero loro missionari per cena.
(Mencken)
L'uomo politico è colui che lavorando per il nostro bene ottiene il
suo. Eduard Jurist
DALL'ARCHIVIO
Il cinico é una persona che conosce il prezzo di ogni cosa e il valore
di
nessuna.
Oscar Wilde - Il ventaglio di Lady Windermere
Più uno ingrassa più diventa saggio. Pancia e saggezza crescono insieme.
Charles Dickens
DALL'ARCHIVIO
Dovremmo accettare da Dio il bene e non accettare il male?
Giobbe - 2, 3
Sono stato viziato: ho sempre comandato e non ho conosciuto né
superiori né
leggi.
Napoleone
DALL'ARCHIVIO
L'amore non accorda, e meno ancora deve farsi capire; esso dà, ed é
felice
di quel che dona.
Alphonse Karr
L'unica compagnia gradevole é quella che ci facciamo da soli.
Oscar Wilde
DALL'ARCHIVIO
C'e' una grande differenza tra il non volere e il non saper peccare.
Seneca - Epistole, 90
---- Trovo la televisione davvero molto istruttiva. Ogni volta che
qualcuno
mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere
un
libro.
Groucho Marx
DALL'ARCHIVIO
Quelli che si lamentano di più sono quelli che soffrono di meno.
Tacito
------- Cos'é un'erbaccia? Una pianta di cui non sono state ancora
scoperte le virtù.
Ralph Waldo Emerson
DALL'ARCHIVIO
La passione fa sovente un pazzo dell'uomo più abile, e rende spesso
abili i
più sciocchi.
FranÁois de La Rochefoucauld - Riflessioni o sentenze e massime morali
------ I secondi pensieri, di solito, sono i più saggi.
Cicerone
DALL'ARCHIVIO
Meno dici, meno dovrai ritrattare.
(legge di Henderson)
Arthur Bloch - La legge di Murphy del 2000 - Longanesi
------ C'é una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa
é un'idea
il cui momento é ormai giunto.
Victor Hugo
DALL'ARCHIVIO
Non vi sono sciocchi cosi' molesti quanto quelli che hanno dello
spirito.
Conan Doyle - SQ
------ Vivere per gli altri, non é soltanto la legge del dovere, é
anche la legge
della felicità.
Auguste Comte
DALL'ARCHIVIO
Bisogna sempre giocare lealmente... quando si hanno in mano carte
vincenti.
Oscar Wilde - Una donna senza importanza
Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.
Michel de Certeau
DALL'ARCHIVIO
Piu' facciamo progetti, meno li realizziamo.
Roberto Gervaso
Pensa da uomo d'azione e agisci da uomo di pensiero.
Henri Louis Bergson
DALL'ARCHIVIO
Si potrebbe dettare un aforisma ad un dattilografo, ma ci vorrebbe
troppo
tempo.
Karl Kraus
Il tempo é come un fiume: non risale mai alla sorgente.
Antoine de Rivarol
DALL'ARCHIVIO
E' meglio avere un nemico conosciuto che un amico forzato.
Napoleone
Il pessimista é uno che ha conosciuto bene un ottimista.
Herbert Hubbard
DALL'ARCHIVIO
Se lo scopo de diavolo é quello di tentare l'uomo, appare abbastanza
inutile.
Claudio Lamparelli
Per vedere cosa c'é sotto il proprio naso occorre un grande sforzo.
George Orwell
DALL'ARCHIVIO
Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi. Gesù - Vangelo
secondo Giovanni, 8, 32
Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore;
il
primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.
Mark Twain
DALL'ARCHIVIO
La prova principale della vera grandezza di un uomo consiste nella
percezione della propria piccolezza.
Conan Doyle - SQ
** * La giustizia non é mossa dalla fretta... e quella di Dio ha secoli
a
disposizione.
Umberto Eco
DALL'ARCHIVIO
Se vuoi essere più vicino a Dio, stai più vicino alla gente.
Kahlil Gibran
… la mia opinione e io la condivido.
Henri-Bonaventure Morrier
DALL'ARCHIVIO
*** Le religioni che definiamo false erano un tempo vere.
Ralph Waldo Emerson - Saggi
Il vigliacco é colui che, nell'emergenza del pericolo, pensa con le
proprie
gambe.
Ambrose Bierce
DALL'ARCHIVIO
*** Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera
da
peccati se la morale non si scandalizzasse.
Karl Kraus - Aforismi in forma di diario
Una mente piccola é afflitta da piccoli problemi.
Benjamin Disraeli
DALL'ARCHIVIO
I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta
percento di sconto sull'età.
Luciano De Crescenzo
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Da Buongiorno
NESSUNO E' PERFETTO
"Non permettere a nessuno di considerarti un perfetto idiota, nessuno é
perfetto".
> Kristian RakvÂg
CHI CERCA TROVA
"E' incredibile quante cose si trovano mentre si cerca qualcos'altro".
> Anonimo
CHE MONDO...
Dove siamo arrivati? Ieri due teppisti hanno scippato con la Vespa una
vecchietta trascinandola al suolo. Per fortuna un passante ha estratto
la sua Magnum e li ha uccisi.
> Massimo Bucchi
BELLO DENTRO
"Indulge a un certo narcisismo: si fa persino ritoccare le radiografie
per fare bella figura".
> Francesco Salvi
ITALIANS
"Oh Italia! Italia!... Ti ricordi, una volta si diceva: "O si fa
l'Italia o si muore"? Oggi muore solo chi si fa".
> Paolo Rossi
SE MI LASCI NON VALE
Lui a lei: "Sappi che il giorno che te ne andrai io aprirò il gas. E
anche l'acqua. E poi una scatola di pelati e un pacchetto di pennette"
> Enzo Ruocco
TRENTENNI CON PAPA' E MAMMA'
Un giorno tornerai a casa e troverai la casa vuota. Solo un biglietto
dei tuoi genitori: "Hai vinto, ci siamo trasferiti e non ti daremo il
nuovo indirizzo".
> Anonimo
UNA BUONA AZIONE
La nazionale dei tossicomani e quella degli orfanelli si affronteranno
in una partita il cui incasso sara' devoluto all'associazione dei
cantanti che vogliono fare gli attori.
> Fabio Di Iorio
come diceva un atleta che non rinunciava ai suoi studi un po' a
discapito dei suoi allenamenti, studio perché non voglio vivere un
anno da leone e poi cento da coglione.
Giusto per citare il famoso filosofo M. Troisi, perché dover
scegliere tra un anno da leone o 100 da pecora e non 50 da
orsacchiotto?
quando cerco di raccontare che lavoro faccio a qualche nonnina o
bambino
racconto questa storiella
c'é un mendicante cieco col suo bel cartello: sono cieco fatemi la
carita!
passa un pubblicitario e sul cartello gli scrive qualcosa d'altro
il cieco fa soldi a palate!
cosa ha scritto? " E' una bella giornata e io non riesco a vederla".
questo é il mio lavoro: emozionare.
dicevano gli anarchici 'siate realisti,chiedete l'impossibile'....
Il credo estetico, esistenziale, morale e politico di Gustave Flaubert,
tratto dalla sua Correspondance, ordinato per lemmi e tradotto da
Alfio Squillaci
ACAD…MIE FRAN«AISE
Ecco una istituzione marcia e stupida come l'Académie FranÁaise! Che
barbari che siamo con le nostre divisioni, le carte, le nostre caselle,
le nostre corporazioni, etc! Odio ogni limite. E mi sembra che
un'Accademia é quanto di più ripugnante ci sia al mondo rispetto
all'essenza stessa dello Spirito, che non ha regola, legge,
uniforme.[v.REGOLA]
In che cosa l'accademia li può onorare? [H.Taine e E.Renan] Perché si
vuol essere qualcosa, quando si é qualcuno?
ANIMA
Un'anima si misura dall'estensione del suo desiderio, come
d'acchito giudichiamo le cattedrali dall'altezza dei suoi
campanili.
La nostra anima é una bestia feroce; bisogna sgozzarla fino in
fondo alla gola, perché essa non ci salti addosso.
ARTE
Fare dell'arte per sé soli, come quando si gioca a birilli. L'arte in
fin dei conti é forse più seria del gioco dei birilli? Tutto é
un'immensa farsa, temo, e quando avremo girato pagina, resteremo forse
molto stupiti nello scoprire che la parola del rebus era cosÏ semplice.
Ciò che faccio lo faccio per me, per me solo, come quando si gioca a
domino, per rendersi la vita meno pesante.
No, bisogna cantare solo per cantare. Perché l'Oceano si agita su sé
stesso? Qual é lo scopo della natura? Ebbene io credo che lo scopo
dell'umanità sia esattamente lo stesso. Ed é cosÏ perché é cosi, e voi
non potete farci niente, brava gente. Giriamo in tondo lo stesso
cerchio e rotoliamo sempre lo stesso masso. [vedi CONCLUDERE]
Bisogna fare dell'arte per sé, per sé soli, come quando si suona il
violino.
Dio sa solo l'inizio e la fine, l'uomo il mezzo. L'arte, come lui nello
spazio, deve restare sospesa nell'infinito, completa in sé stessa,
indipendente dal suo produttore.
Una cosa che prova, secondo me, che l'arte é completamente dimenticata,
é la quantità di artisti che pullulano. Più vi sono cantori in chiesa,
più c'é da supporre che i parrocchiani non siano devoti.
L'Arte é una rappresentazione, noi non dobbiamo che rappresentare.
Occorre che lo spirito dell'artista sia come il mare, abbastanza vasto
perché non se ne possano vedere i bordi e abbastanza puro perché le
stelle del cielo vi si possano rispecchiare fino in fondo.
L'Arte non reclama né bontà né buone maniere, ma la fede, soltanto la
fede e la libertà.
La morale dell'Arte consiste nella sua propria bellezza, e qui credo
innanzi tutto allo stile e poi al Vero. Credo di aver messo nel
ritratto dei costumi borghesi e nel tratteggio di un carattere
femminile [M.me Bovary] naturalmente corrotto, tanto di letteratura
quanto di buone maniere fin che possibile, una volta dato il soggetto,
naturalmente.
L'Arte non deve servire da appoggio ad alcuna dottrina pena il
fallimento! Si falsa sempre la realtà quando la si vuole condurre ad
una conclusione che appartiene solo a Dio. E poi, é forse con delle
finzioni che si può pervenire alla verità? La storia e la storia
naturale! Ecco le due muse dell'età moderna. » con esse che si entrerà
in mondi nuovi. Non torniamo al Medioevo. Osserviamo, sta tutto lÏ. E
dopo secoli di studi forse sarà dato a qualcuno di fare la sintesi.
L'ossessione di voler concludere é una delle manie proprie all'umanità
fra le più funeste. [v.CONCLUDERE].Ogni religione e ogni filosofia ha
preteso di avere Dio dalla propria parte, squadrare l'infinito e
conoscere la ricetta della felicità. Che orgoglio e che nulla! Io vedo,
al contrario, che i più grandi geni e le più grandi opere non hanno mai
concluso: Omero, Shakespeare, Goethe, tutti i figli maggiori di Dio
(come dice Michelet) si sono ben guardati di fare altra cosa che
rappresentare.
Nessuno oggi si preoccupa dell'Arte, dell'Arte in sé! Sprofondiamo nel
borghese in una maniera spaventosa e io non desidero vedere il
ventesimo secolo!
ARTE E DENARO
Più si mette della coscienza nel proprio lavoro meno se ne trae del
profitto. Tengo saldo questo assioma anche con la testa sotto la
ghigliottina. Siamo degli operai di lusso; orbene, nessuno é abbastanza
ricco da pagarci. Quando si vuole guadagnare quattrini con la penna ,
bisogna fare giornalismo, romanzi popolari o teatro. La Bovary mi ha
fruttato ...300 franchi che HO PAGATO, e di cui non ho riscosso un
centesimo. Arrivo adesso a pagarmi la carta ma non le spese, i viaggi e
i libri che il mio lavoro mi chiede; e in fondo io trovo la cosa buona
(o me la faccio passare per buona) perché non vedo il rapporto che
corre fra un pezzo di cinque franchi e un'idea. Bisogna amare l'Arte
per l'Arte stessa; altrimenti é meglio un mestierucolo qualsiasi.
ASSOLUTO
Raggiungeremo mai l'assoluto? Occorre, se si vuole vivere, rinunciare
ad avere un'idea netta di checchessia. L'umanità è così, non si tratta
di cambiarla ma di conoscerla.
AZIONE
Per vivere in pace, non bisogna mettersi né dalla parte di quelli di
cui si ride né dalla parte di coloro che ridono. Restiamo da parte,
fuori, ma per questo bisogna rinunciare all'azione.
Ma quando io ti prédico la rinuncia all'azione non voglio dirti che
devi vivere come un brahamino. Voglio dire solamente che noi dobbiamo
entrare nella vita reale fino all'ombelico. Lasciamo il movimento nella
regione delle gambe; non appassioniamoci per le cose piccole, per
l'effimero, per il laido, per il transeunte. Se dobbiamo avere l'aria
di commuoverci per tutto ciò prendiamone l'aria, ma solo questa.
L'inazione muscolare in cui vivo mi spinge verso desideri d'azione
furibonda. » sempre cosÏ. La privazione radicale di una cosa ne crea
l'eccesso e non c'é salvezza per gente come noi che nell'eccesso.
Non sono i Napoletani che trattano meglio il colore, ma gli Olandesi e
i Veneziani: vivendo sempre nella nebbia amano il sole.
L'azione mi ha sempre disgustato in sommo grado. Mi sembra appartenere
al lato animale dell'esistenza.
Non capisco come facciate a passare il tempo a pescare e
cacciare. Sono occupazioni funeste sicuramente. La "Distrazione" non
distrae com'é vero che gli "Eccitanti" non eccitano. Ho un bel dire di
essere neuropatico, in fondo sono un saggio.
BALZAC
Ho appena letto l'Epistolario di Balzac. Ne vien fuori che era un gran
brav'uomo, da amare. Ma quale preoccupazione per il denaro e quanto
poco amore dell'Arte. Avete notato che non ne parla una volta? Cercava
la Gloria, ma non il Bello. Ed era cattolico, legittimista,
proprietario e ambiva a diventar deputato e membro dell'Académie,
ignorante come un citrullo, provinciale fino al midollo delle ossa,
sconvolto dal lusso. La sua più grande ammirazione letteraria era per
Walter Scott. Insomma, é per me un immenso brav'uomo, ma di
second'ordine. La sua fine é da compiangere. Quale ironia della sorte!
Morire alla soglia della felicità!
Che uomo sarebbe stato Balzac se avesse saputo scrivere!
BAUDELAIRE
Mi piace la vostra asprezza, ha delle delicatezze di lingua che la
fanno sembrare una cesellatura su una lama sottile.
In definitiva ciù che piace di più nel vostro libro ( Les Fleurs du Mal
ndr) é che l'Arte vi ha il predominio. E poi voi cantate la carne senza
amarla, in un modo cosÏ triste e distaccato che mi é simpatico. Voi
siete resistente come il marmo e insistente come una nebbia
d'Inghilterra.
Voi avete (e a più riprese) insistito troppo sullo Spirito del male. Si
sente come un odore di cattolicesimo qui e là.
Voi avete trovato il modo di essere classico pur restando il romantico
trascendente che amiamo.
BELLEZZA
Ma nessuno dei due [Zola, Daudet] é preoccupato prima di tutto di ciù
che per me é lo scopo dell'Arte: la Bellezza. Mi ricordo di avere avuto
delle palpitazioni di cuore, di avere avvertito un piacere violento
contemplando un muro dell'Acropoli, un muro completamente spoglio (
quello di sinistra salendo ai Propilei). Ebbene! mi chiedo se un libro,
indipendentemente da ciù che dice, non possa produrre lo stesso
effetto. Nella precisione del congegno, nella rarità degli elementi,
nella levigatezza della superficie, nell'armonia dell'insieme, non c'é
una virtù intrinseca, una specie di forza divina, qualcosa di eterno
come un principio? (Parlo da platonico)
Io guardo come molto secondario il dettaglio tecnico, l'indicazione
locale, infine il lato storico ed esatto delle cose. Io cerco
soprattutto la bellezza.
BORGHESE
Ah mio Dio! che uomini i borghesi! Ma quale felicità, quale
serenità! Quanto pensano poco al loro perfezionamento, quanto cosÏ poco
sono tormentati da tutto ciù che ci tormenta!
Il mio odio del borghese non scema. Sono arrivato ad avere una rabbia
serena contro la mia specie, e poiché non si é che circondati da
canaglie o da imbecilli in questo basso mondo (c'é chi é entrambe le
cose) accade che coloro i quali non credono di far parte né degli uni
né degli altri s'associano e si abbracciano.
Ecco un principio d'estetica [...] siate regolati nella vostra vita e
ordinari come un borghese, alfine di essere violento e originale nelle
vostre opere.
L'idea di tratteggiare dei borghesi mi fa male al cuore. Se avessi
dieci anni di meno ( e qualche soldo di più) andrei in Persia o in
India, via terra, per scrivere la storia di Cambise o meglio quella di
Alessandro.
Felice il borghese! E tuttavia non vorrei mai esserlo.
Assioma: l'odio del Borghese é l'inizio della virtù. Io comprendo nel
termine "borghese", i borghesi in blusa blu [gli operai] come i
borghesi in redingote. Siamo noi, e noi soli, vale a dire i letterati,
che siamo il Popolo, o meglio dire la tradizione dell'Umanità.
Atterrisci il borghese con le tue stravaganze [...] Se ti invitano a
cena in villa, abboffati! e rutta al dessert! Si arrabbieranno forse?
Non importa! Risponderai: " » la moda parigina". Carezza le serve,
prendi il culo alle signore, eccita gli adolescenti[...] e i paesani
alla bestialità. In una parola, sii canaglia, é il modo di piacere.
I borghesi nemmeno sospettano che gli offriamo il nostro cuore. La
razza dei gladiatori non é morta, ogni artista lo é, e diverte il
pubblico con le sue agonie.
Anneghiamo il borghese in un grog a undicimila gradi, che la gola gli
bruci, che ruggisca di dolore. Non si guadagna nulla a fare delle
concessioni, a sfrondarsi, a dolcificarsi, a voler piacere in una
parola.
SÏ, io sostengo che bisogna dividere in due parti la propria esistenza:
vivere da borghesi e pensare da semi-dio. La soddisfazione dei corpi e
della testa non hanno nulla in comune.
I borghesi si rassicurano alla vista di un gendarme, e l'uomo di
spirito si diletta a quella di un critico. I cavalli castrati sono
applauditi dai muli.
BOVARY
Tanto sono scoperto negli altri libri, tanto mi sforzo di essere
sbottonato in questo e di seguire una linea dritta geometrica. Nessun
lirismo, niente osservazioni, personalità dell'autore assente. Sarà
triste da leggere; vi saranno cose atroci, miserie e porcherie.
Io voglio che non ci sia nel mio libro un solo movimento o una sola
riflessione dell'autore.
Tutto il valore del mio libro, se ne avrà, sarà nell'aver saputo
marciare dritto su n capello, sospeso entro il doppio abisso del
lirismo e del volgare (che io voglio fondere in un'analisi narrativa).
Sono arrabbiato senza sapere perché. Forse la causa é il mio romanzo.
Non va, non procede. Sono più stanco che se spostassi delle montagne.
Ho in certi momenti voglia di piangere, Ci vuole una volontà sovrumana
per scrivere. E io non sono che un uomo.
Sai come ho passato tutto il pomeriggio di ieri l'altro? a guardare la
campagna attraverso delle vetrate colorate. Ne avevo bisogno per una
pagina della mia Bovary che, credo, non sarà una delle più cattive. I
libri che ho l'ambizione di scrivere sono proprio quelli per i quali ho
meno mezzi. Bovary in questo senso sarà un tour de force inaudito e di
cui io solo avrù coscienza: soggetto, personaggio, effetto ecc.,
tutto é fuori di me. [...] Io sono, scrivendo questo libro, come un
uomo che suona il piano con una palla di piombo su ogni falange.
Tu parli della miseria delle donne. Io vi sono dentro. Vedrai che ho
dovuto scendere basso nel pozzo sentimentale. Se il mio libro é buono
stuzzicherà dolcemente molte piaghe femminili. Più di una sorriderà
riconoscendosi. Avrò conosciuto i vostri dolori, povere anime oscure,
umide di malinconia rafferma, come i vostri cortili interni di
provincia, i cui muri hanno la muffa.
Io non so che cosa ne sarà della mia Bovary, ma mi sembra che non avrà
nemmeno una frase molle. E' già molto. Il genio é Dio che ce lo dà, ma
il talento ce lo dobbiamo mettere noi.
Ciù che mi fa andare cosÏ lentamente é che niente in questo libro é
tratto da me. Mai la mia personalità m'é stata cosÏ inutile. Potrò fare
in seguito cose più forti ( lo spero bene) ma mi parrà difficile
comporne di più ben fatte. Tutto é di testa...[...] Ciò che mi é
naturale é il non -naturale per gli altri, lo straordinario, il
fantastico, la sparata metafisica, mitologica. Sant'Antonio non m'ha
richiesto che un quarto della tensione di spirito causatami dalla
Bovary .
La Bovary é stato per me un partito preso, un tema. Tutto ciù che amo
non c'é.
I miei personaggi m'affliggono, mi perseguitano, o meglio sono io che
sono in loro. Quando scrivevo l'avvelenamento di Emma Bovary avevo cosÏ
netto il sapore dell'arsenico in bocca, ero cosÏ avvelenato io stesso
che ho avuto lÏ per lÏ due indigestioni, due indigestioni reali, perché
ho vomitato tutto il pranzo.
CANZONETTE
Ci si stupisce della perfezione di certe canzoni popolari. Chi le ha
scritte non era spesso che un imbecille, ma quel giorno l'imbecille ha
sentito meglio delle persone di spirito.
CARATTERE
Senza il carattere le opere d'arte, qualunque cosa si faccia, saranno
sempre mediocri; l'onestà é la prima condizione estetica.
CAZZO
Hai mai pensato qualche volta a tutta l'importanza che ha il Cazzo
nell'esistenza parigina? Quale traffico di biglietti, di appuntamenti,
di fiacres stazionanti all'angolo delle strade, di tendine abbassate!
Il Fallo é la bussola che orienta tutte queste navigazioni. C'é da
diventare casti, per contrasto. Non odio Venere, ma quale abuso! Amo di
questo mondo due cose: la cosa innanzitutto in sé stessa, la carne; poi
la Passione, violenta, alta, rara, il grande capestro per i grandi
giorni. » per questo che il cinismo mi piace proprio come l'ascetismo.
Ma esecro la galanteria. Si può ben vivere senza, perbacco! Questa
continua confusione tra mutande e cuore mi fa vomitare.
Divento lubrico, parola d'onore. Il mio cazzo mi occupa o meglio mi
preoccupa, cosa grave!
CELEBRIT¿
La celebrità la più completa non vi sazia certo, e si muore quasi
sempre nell'incertezza del proprio nome, a meno di non essere uno
sciocco.
State attenta, state prendendo la malattia parigina della celebrità. Se
vi parlo cosÏ é perché[...] io ho il diritto di predicare la virtù
letteraria perché pago per i miei paradossi.
A Parigi il carro di Apollo é un fiacre. La celebrità la si ottiene a
forza di corse.
CENSURA
La censura, qualunque sia, mi pare una mostruosità, una cosa peggiore
dell'omicidio. L'attentato contro il pensiero é un crimine di lesa
anima.
Bella cosa la censura! Assioma: tutti i governi esecrano la
letteratura: il potere non ama un altro potere.
CIMITERO
Veniamo dall'aver fatto una passeggiata al cimitero di High-Gate. Quale
abuso di architettura egizia ed etrusca! Com'é lindo e pinto! La gente
ha l'aria di esservi morta in guanti bianchi. Detesto i giardinetti
attorno alle tombe, con le aiuole rastrellate e i fiori sbocciati.
Quest'antitesi m'é sempre sembrata di bassa letteratura. In fatto di
cimiteri, io amo quelli degradati, devastati, in rovina, pieni di rovi,
con delle erbe alte, e qualche mucca scappata dalla stalla vicina che
bruca, tranquillamente.
Ah che necropoli che é il cuore umano! Perché andiamo al cimitero?
Apriamo il nostro cuore, quali tombe!
Non immaginate il feticismo delle tombe. Il vero parigino é più
idolatra di un negro! [a proposito del cimitero parigino di Pére
Lachaise]
COMICO
Il comico giunto all'estremo, il comico che non fa ridere, il lirismo
nella farsa, é quello che più desidero come scrittore. I due elementi
umani sono lì.
Vedere il lato farsesco delle cose é il solo modo di non vedere quello
negativo. Ridiamo per non piangere.
CONCLUDERE
Le persone leggere, limitate, gli spiriti presuntuosi ed entusiasti
vogliono trovare in ogni cosa una conclusione; cercano lo scopo della
vita e la dimensione dell'infinito. Prendono nella loro piccola mano un
pugno di sabbia e dicono all'Oceano: "Conterò i granelli delle tue
spiagge". Ma non appena i granelli gli scivolano tra le dita e il
calcolo é lungo, pestano i piedi e piagnucolano. Sapete cosa bisogna
fare sulla spiaggia. Bisogna inginocchiarsi o passeggiare.
Passeggiate. (torna supra)
Nessun grande genio ha concluso e neanche i grandi libri concludono,
perché l'umanità é sempre in marcia ed essa stessa non conclude. CosÏ
questa parola cosÏ alla moda, il problema sociale, mi rivolta
profondamente. Il giorno che sarà risolto sarà l'ultimo del pianeta. La
vita é un eterno problema, ed anche la storia. Si aggiungono senza fine
delle cifre all'addizione.
CONFESSIONI
Io non amo le confessioni se non quando sono eccessive. Perché un
signore parlando di sé riesca interessante occorre che, nel bene e nel
male, sia esorbitante. Dare al pubblico dei dettagli su di sé é una
tentazione da borghesi alla quale ho sempre resistito.
CORREZIONE (nell'attività letteraria)
La correzione (e concepisco questa nel più alto senso del termine) fa
al pensiero ciù che l'acqua dello Stige faceva al corpo di Achille. La
rende invulnerabile e indistruttibile.
Sono convinto che le cose migliori in sé sono quelle che cancello. Si
arriva all'effetto con la negazione della sovrabbondanza. Ma é questo
ciò che mi affascina, la sovrabbondanza.
"Bisogna fare" delle correzioni, perché non bisogna accettare le cose a
primo colpo. Nil admirari
COSTUMI
Non vi sono forse delle toilettes decenti, altre libidinose come anche
elegiache e stuzzicanti? Da cosa dipende l'effetto? Da un rapporto
esatto[...] tra i tratti, l'espressione del viso e l'abbigliamento.
Altra considerazione, il rapporto del costume con l'azione, e da questa
idea di utilità spesso ne discende anche il Bello. Esempio: maestà dei
costumi sacerdotali. Il gesto della benedizione é stupido senza maniche
larghe. In Oriente si disislamizzerebbero con la redingote. Non
potrebbero fare le loro abluzioni, gli infelici, con i loro paramenti
abbottonati.
CRITICA
Ma quando fate della critica, sforzatevi un po' di alzare i vostri
lettori fino a voi, invece di scendere verso loro.
Non esiste il mestiere ma l'innatismo come in critica non esiste la
poetica ma il gusto, cioé certi uomini d'istinto che indovinano, uomini
nati per questo e che l'hanno elaborato.
A furia di sottilizzare e raffinare succede spesso che non comprendo
più nulla delle cose. L'eccesso di critica aumenta l'inintelligibilità
Ma, mio Dio, chi mai sterminerà i critici perché non ne resti più uno?
Ogni uomo mediocre considera la critica (bl‚me, lett. biasimo) come
qualcosa di sgradevole, ne consegue che si deve prendere per balsamo
tutta la merda che ci viene propinata.
DEMOCRAZIA
Io odio la democrazia (almeno cosÏ come viene intesa in Francia),
perché essa si fonda sulla "morale del vangelo", che é l'immoralità
stessa, checché se ne dica, ossia l'esaltazione della grazia a scapito
della giustizia, la negazione del Diritto, in una parola
l'anti-socialità. (v. POLITICA)
DESCRIZIONE
Non c'é nel mio libro[M.me Bovary] alcuna descrizione isolata,
gratuita; tutte servono ai miei personaggi ed hanno un'influenza
lontana o immediata sull'azione.
DOGMATISMO
Io non mi stupisco di coloro che cercano di spiegare l'incomprensibile,
ma di quelli che credono di aver trovato la spiegazione, di quelli che
hanno il buon Dio (o il non-Dio) in tasca, e ben inteso ogni dogmatismo
mi esaspera. In breve il materialismo e lo spiritualismo mi sembrano
due impertinenze.
DON CHISCIOTTE
Ciù che c'é di prodigioso nel Don Chisciotte é l'assenza d'artificio e
questa fusione tra illusione e realtà che ne fa un libro così comico e
poetico. Che nani siamo noialtri a paragone! Come ci si sente piccoli,
mio Dio!, come ci si sente piccoli!
Rileggo in questi giorni Don Chisciotte. Che libro gigantesco! Ce n'é
uno più bello?
DONNE
Credo che il successo presso le donne sia generalmente un segno di
mediocrità. Ed é ciù che tuttavia bramiamo tutti e che premia altri. Ma
non lo si vuole riconoscere, e siccome consideriamo non alla nostra
altezza gli oggetti che esse preferiscono, giungiamo alla convinzione
che sono stupide, il che non é. Noi giudichiamo dal nostro punto di
vista, loro dal loro. La bellezza non é per la donna ciù che é per
l'uomo. Mi sono trovato una volta con altri sciagurati (molto vecchi)
in un luogo infame. Tutti erano certamente più brutti di me, ma quello
a cui le signore fecero migliore accoglienza era il più zotico
(spiegami questo o Aristotele!) Non si tratta qui di doni dell'anima,
poesia del linguaggio, o forza d'idee, ma di corpi, di ciù che é
pregevole per gli occhi e per il fiuto dei sensi. Interroga qualsiasi
ex-bell'uomo e domandagli se, andato a letto con qualche donna, si sia
mai accorto che esse restavano estasiate per le linee del suo braccio o
i muscoli del petto.
Esse prendono il loro culo per il loro cuore e credono che la luna sia
fatta per illuminare il loro boudoir.
C'é dell'aria nella testa delle donne come nel ventre di un
contrabbasso.
Oh donna! oh donna!, siilo dunque meno, siilo solo a letto!
Le donne diffidano troppo degli uomini in generale e poco in
particolare.
La donna é un prodotto dell'uomo. Dio ha creato la femmina, e l'uomo ha
fatto la donna; essa é il risultato della civiltà, un'opera
artificiale. Nei paesi dove ogni cultura intellettuale é senza valore
essa non esiste.
La donna, per noi tutti, é l'ogiva dell'infinito. Tutto ciù non é
nobile, ma é il vero fondo del maschio.
Non sono forse, come dice Proudhon, "la desolazione del giusto"?
Diffidiamo delle donne ( in fatto di letteratura) se non per questioni
di delicatezza e di nervosità. E' l'eterno sposo che esse chiedono.
Ascetiche o libidinose, sognano l'amore, il grande amore; e per
guarirle (per il momento almeno) non é di una idea che hanno bisogno,
ma di un fatto, un uomo, un bambino, un amante.
DROGHIERI
La Revue de Paris, del 1∞ Agosto dà notizie di me, ma in modo
incompleto, scrivendo il mio cognome senza "L". Madame Bovary
(costumi di provincia) di Gustave Faubert. E' il cognome di un
droghiere di Rue Richelieu, di fronte al Thé‚tre FranÁais. Questo
debutto non mi appare molto felice!
Oh come bisogna montarsi il capoccione per fare della letteratura e
quanto sono felici i droghieri!
Tu potrai forse qui [Parigi] trovare uomini più brillanti, ma lo
spirito, la grazia é di pertinenza quasi esclusiva delle bohémes. Ora,
la mia povera nipote sposata a un uomo povero é un'idea talmente atroce
che non mi ci fermo su un solo istante. Si mia cara, dichiaro che mi
piacerebbe di più vederti andare in moglie a un droghiere milionario
che a un grand'uomo indigente: perché il grand'uomo avrebbe, oltre alla
sua miseria, delle brutalità e delle tirannie da renderti folle o
idiota di sofferenze.
DUBBIO
Il dubbio assoluto mi sembra essere cosÏ nettamente dimostrato che il
volerlo formulare mi sembra una sciocchezza.
EDITING
Ah quanta ragione ho nel non scrivere sui giornali e quali funeste
bottegucce sono! La mania che hanno di correggere i manoscritti che gli
vengono consegnati finisce per dare a tutte le opere la stessa assenza
di originalità. Poniamo che un giornale pubblichi cinque romanzi,
siccome questi cinque libri sono corretti dalla stessa mano o da un
comitato che ha lo stesso cervello, ne risultano cinque libri uguali
[...] Se avete consegnato la vostra opera, e non siete uno sciocco, é
perché la trovate buona. Avete fatto ogni sforzo, ci avete messo la
vostra anima. Un'individualità non si sostituisce ad un'altra. Un libro
é un organismo complesso. Orbene, ogni amputazione, ogni cambiamento
operato da un altro, lo snatura. Il libro potrebbe essere meno
malvagio, non importa, non sarà più esso.
EDUCAZIONE
Vi dimostrerò che l'educazione, qualunque essa sia non vuol dir nulla,
e che la natura decide tutto o quasi.
EDUCAZIONE SENTIMENTALE
Ma eccomi intento da più di un mese ad un romanzo di costumi moderni
che si svolgerà a Parigi. Voglio fare la storia morale degli uomini
della mia generazione; "sentimentale" sarebbe più giusto. » un libro
d'amore, di passione, ma di quella passione che può esistere oggi, cioé
inattiva. Il soggetto, come l'ho concepito, é credo, profondamente
vero, ma proprio a causa di ciù poco divertente forse. I fatti, il
dramma mancano un po' e poi l'azione si estende in un lasso di tempo
abbastanza considerevole.
Ho difficoltà a situare i miei personaggi negli avvenimenti politici
del '48. Ho paura che lo sfondo divori il primo piano; sta lì il
difetto del genere storico. I personaggi della storia sono più
interessanti di quelli della finzione, soprattutto quando questi hanno
passioni moderate; ci si interessa di più a Lamartine che a Frédéric. E
poi cosa scegliere fra i fatti reali? Sono perplesso; é dura!
Voi mi parlate dell'Educazione sentimentale, [...]Perché questo libro
non ha avuto il successo che ci si aspettava? []é un libro troppo vero
ed esteticamente parlando gli manca la falsità della prospettiva. A
forza di aver bene congegnato il piano, il piano é sparito. Ogni opera
d'arte deve avere un punto, una sommità, deve fare la piramide, ovvero
la luce deve colpirla in un punto de la boule. Ora, niente di
tutto ciù nella vita, ma l'arte non é la Natura.
EGUAGLIANZA
Che cos'é dunque l'eguaglianza se non la negazione di ogni libertà, di
ogni superiorità, della Natura stessa? L'eguaglianza é la schiavitù.
Ecco perché amo l'arte. Almeno in questo mondo di finzioni tutto é
libertà. Qui si é appagati in tutto, si fa tutto, si é di volta in
volta re e popolo, attivi e passivi, vittime e preti. Non c'é limite;
l'umanità diventa un fantoccio a sonagli che si fa suonare con la
propria frase co me un giocoliere fa con la punta dei piedi. (Io mi
sono spesso cosÏ vendicato dell'esistenza. Mi sono passato un mucchio
di dolcezze con la penna. Mi sono regalato donne, denaro, viaggi).
ERUDIZIONE
L'erudizione é cosa rinfrescante. Come rimpiango spesso di non essere
un dotto, e come invidio queste calme esistenze passate a
studiare zampe di mosche, stelle o fiori!
FAMIGLIA
Maledetta la famiglia che rammollisce il cuore dei valorosi, che
spinge a ogni vigliaccheria, a ogni concessione e che vi stempera
in un oceano di latticini e di lacrime!
FANTASIA
Per durare, credo che occorra una fantasia mostruosa, come quella di
Rabelais. Se devi costruire il Partenone occorre che accumuli come per
delle piramidi.
FARSA
E noi crepiamo nella Farsa, per ignoranza, per tracotanza, per
disprezzo della grandezza, per amore della banalità e del
chiacchericcio imbecille.
FELICIT¿
La felicità é come la sifilide, presa troppo presto può guastare la
costituzione.
Persuadiamoci che la felicità é un mito inventato dal diavolo per farci
disperare. Sono i popoli che credono in un Paradiso che hanno
l'immaginazione triste. Nell'Antichità dove non si sperava al
massimo in dei Campi Elisi piuttosto scialbi, la vita era amabile.
FIGLIO
Io un figlio! Oh no, no, no, piuttosto crepare in un una pozzanghera
schiacciato da un omnibus. L'ipotesi di trasmettere la vita a qualcuno
mi fa ruggire in fondo al cuore con delle collere infernali.
L'idea di dare la vita qualcuno mi fa orrore. Mi maledirei se fossi
padre. Un figlio mio, oh no, no, no! che tutta la mia carne perisca, e
che io non trasmetta a nessuno la scocciatura e l'ignominia
dell'esistenza.
Ciù che mi dite dei vostri piccoli [...] mi ha commosso nel fondo del
cuore. Perché io non ne ho? Eppure io sono nato per ogni tenerezza! Io
sono stato vigliacco da giovane, io ho avuto paura della vita. Tutto si
paga.
Emilio [il domestico] é al settimo cielo in attesa di avere un figlio,
gioia che comprendo, che ho trovato una volta ridicola, e che adesso
invidio.
FORMA
Mi dite che faccio troppa attenzione alla forma. Ahimé é come la storia
del corpo e dell'anima; la forma e l'idea, per me, sono tutt'uno e io
non so che cos'é l'una senza l'altra. Più un'idea é bella più la frase
é sonora, statene certa. La precisione del pensiero fa (ed é essa
stessa la precisione della parola.
GENI
Vi sono dei geni che ammiriamo e che non amiamo, e altri che ci
piacciono senza tenerli in considerazione; ma prediligiamo quelli che
ci prendono tutti in una volta da cima a fondo, e che ci sembrano nati
per il nostro temperamento.
Il genio come un possente cavallo trascina al proprio culo l'umanità
sulla strada dell'idea. Essa ha un bel resistere di reni, e per
stupidità, fargli sanguinare i denti, tirargli fin che può il
morso nella bocca; quello, che ha i garretti robusti, continua sempre
al galoppo, per precipizi e abissi.
GENTLEMAN
Bisogna essere sempre gentleman! fino a quando non si squarcia la gola
alla gente.
GIORNALI/GIORNALISTI
Perché scrivere sui giornali quando si possono fare dei libri e non si
muore di fame?
Mi parlate delle porcherie della stampa; io ne sono cosÏ disgustato che
provo verso i giornali un disgusto fisico radicale. Vorrei proprio non
leggere del tutto piuttosto che leggere questi abominevoli rettangoli
di carta. Ma si fa di tutto per dare loro dell'importanza! Ecco il
guaio. Fino a quando non si sarà demolito il rispetto di ciù che é
stampato, non si sarà fatto nulla. Instillate nel pubblico il gusto
delle grandi cose e lascerà le piccole, o piuttosto lascerà le piccole
divorarsi tra loro.
Considero come una delle felicità della mia vita il fatto di non
scrivere sui giornali. Mi costa alla tasca, ma la mia coscienza ne
guadagna ed é ciù che più conta.
Ma quanto a firmare [degli articoli], no. » da vent'anni che conservo
la mia verginità. Il pubblico l'avrà tutta d'un colpo, o niente[...]
Sono ben deciso per l'avvenire a non scrivere su alcun giornale
foss'anche la Revue de Deux Mondes.
Quanto a trovarvi un lavoro regolare in un giornale, é impossibile, per
la semplice ragione che non pubblicano. Se voi sapeste i mucchi di
articoli stipati nei cartoni e che non leggono nemmeno! Tutto, ahimé,
si fa come per gli stivali, su ordinazione! C'é solamente, nei giornali
cosÏ detti seri, un tizio che fa a spanne e alla bell'e meglio la
critica dei libri: primo per stroncare le opere invise al giornale o a
qualcuno dei redattori; e secondo per promuoverle e sempre per la
raccomandazione di qualcuno. Ecco la regola, il resto é l'eccezione.
Oh il giornalismo, che merda!
Il giornalismo non vi condurrà a nulla, se non a impedirvi di fare
delle lunghe opere e dei lunghi studi. Stateci attento. » un abisso che
ha divorato i più forti organismi. Ho conosciuto delle persone di genio
diventare in certo qual modo delle bestie da soma.
GOVERNO
"Ah se io fossi il governo", come dicono i portinai.
Fra gli stupidi, in fatto d'arte, abbiamo: 1) il governo; 2) i
direttori dei teatri; 3) gli editori; 4) i capi redattori dei
giornali; 5) i critici titolati; infine chiunque detenga il Potere,
perché il Potere é essenzialmente stupido. Da che la terra gira, il
Bene e il Bello gli sono estranei.
GUSTI PERSONALI
Quanto ai miei gusti personali s'appagano meglio, come sai, nei libri
di descrizione e d'analisi che in quelli d'intreccio.
HUGO, Victor
Il Novantatré del buon Hugo m'é sembrato al di sopra dei suoi ultimi
romanzi: m'é piaciuto molto la metà del primo volume, la marcia nei
boschi, lo sbarco del marchese e il massacro di San Bartolomeo, come
anche tutti i paesaggi; ma che tipi di panforte i suoi tipi! Tutti
parlano come degli attori. Il dono di fare degli esseri umani manca a
questo genio. Se avesse avuto questo dono, Hugo avrebbe superato
Shakespeare.
Non trovo in questo libro [I Miserabili] né verità né grandezza. Quanto
allo stile mi sembra intenzionalmente scorretto e basso. » un modo di
titillare il popolaresco.
IDEALISMO, IDEE, IDEALI
Sono convinto che i più furiosi appetiti materiali si formano
inconsciamente, per degli slanci d'idealismo, allo stesso modo
che le più immonde stravaganze carnali sono generate dal
desiderio puro dell'impossibile, aspirazione immateriale ad una sovrana
gioia. E d'altra parte[...] io non so che cosa vogliono dire queste due
parole: anima e corpo, dove l'una finisca e l'altra inizi. Sentiamo
delle forze, tutto qui.
Occorre, non dico avere le idee della propria epoca, ma comprenderle.
La guerra contiene in sé un elemento mistico non analizzabile: é il
solo lato dal quale le masse intravedono l'ideale.
Avete notato come amiamo i nostri dolori? () Valiamo qualcosa soltanto
per le nostre sofferenze, ché sono le nostre aspirazioni. C'é della
gente dalla gioia cosÏ immonda e dall'ideale cosÏ limitato che noi
dobbiamo benedire la nostra infelicità se ci fa più degni.
IMMAGINAZIONE
Perché l'immaginazione sia libera, occorre che non si abbia alcun peso
su di sé.
IMPASSIBILIT¿
L'autore nella sua opera deve essere come Dio nell'universo, presente
in tutto ma invisibile. Essendo l'arte una seconda natura, il creatore
di questa natura deve agire secondo procedimenti analoghi: che si senta
in tutti gli atomi, sotto ogni aspetto, un'impassibilità nascosta e
infinita. L'effetto, per lo spettatore, deve essere come una specie di
stordimento. Come é stato fatto tutto ciù? deve chiedersi e che si
senta schiacciato senza sapere perché.
Lasciate l'esaltazione alla parte muscolare e carnale al fine che
quella intellettuale sia sempre serena. Le passioni, per l'artista,
siano l'accompagnamento della vita; l'arte, il canto. Ma se le note del
basso continuo salgono alla melodia, tutto si imbroglia.
Non voglio considerare l'Arte come uno sfogo delle passioni, come un
vaso da notte [...] La personalità sentimentale sarà ciù che in futuro
farà passare per puerile e un po' sciocca una buona parte della
letteratura contemporanea. Ma quali sentimenti e sentimenti, ma quali
tenerezze, quali lacrime! Bisogna metterci innanzi tutto il sangue
nelle frasi e non la linfa, e quando io dico sangue io dico cuore.
Occorre che questo batta, che palpiti, che commuova. Bisogna fare amare
gli alberi e trasalire i graniti. Si può mettere un immenso amore nella
storia di un filo d'erba.
IMPERSONALIT¿
Il signor De Musset é maledettamente nel luogo comune. La sua vanità é
di sangue borghese. Io non credo, come te, che ciù che egli ha sentito
di più siano le opere d'arte. Ciù che ha sentito di più sono le proprie
passioni. Musset é più poeta che artista, e adesso molto più uomo che
poeta, e un pover'uomo. Musset non ha mai separato la poesia dalle
sensazioni di cui essa si sostanzia. La musica, secondo lui, é stata
fatta per le serenate, la pittura per i ritratti, e la poesia per le
consolazioni del cuore. Quando si vuole metter cosÏ il sole le nelle
proprie mutande si bruciano le mutande e si piscia sul sole. » ciù che
gli é successo. "I nervi, il magnetismo, ecco la poesia". No, essa ha
una base più serena. Se fosse sufficiente avere dei nervi sensibili per
essere un poeta, io vedrei meglio di Shakespeare e di Omero, il quale
me lo immagino essere stato un uomo poco nervoso. Questa confusione é
empia. Io ne posso dire qualcosa, io che ho ascoltato attraverso delle
porte chiuse, parlare a voce bassa delle persone a trenta passi da me,
io, di cui si può vedere attraverso la pelle del ventre fremere tutte
le viscere, e che talvolta ho sentito nel tratto di un secondo un
milione di pensieri, di immagini, di combinazioni di ogni sorta che
scoppiano insieme nel mio cervello come tutti i razzi accesi di un
fuoco d'artificio[...]
La Poesia non é una debilità dello spirito, e queste suscettibilità
nervose lo sono. Questa facoltà di sentire oltre misura é una
debolezza.[...] Stessa cosa nell'arte. Non é la passione a fare i
versi. E più voi sarete personale, più sarete debole. Io ho spesso
peccato in questo, ed é perché mi sono messo sempre nelle cose che ho
fatto. Al posto di Sant'Antonio [La Tentazione di Sant'Antonio], per
esempio, sono io che ci sono. La tentazione era per me e non per il
lettore. Meno si sente una cosa e più si é atti ad esprimerla come essa
é (come essa é sempre, in sé stessa, nella sua generalità e liberata da
tutte le contingenze effimere). Ma bisogna avere la facoltà di farsela
sentire. Questa facoltà non é altro che il genio. Vedere. Avere
il modello davanti a sé, in posa.
» per questo che detesto la poesia parlata, la poesia in frasi. Per le
cose che non hanno parole lo sguardo basta. Le esalazioni dell'anima,
il lirismo, le descrizioni, tutto ciù lo voglio ridotto in stile.
Altrimenti é una prostituzione, dell'arte e del sentimento stesso.
Ed é stato proprio questo pudore che mi ha impedito di fare la corte ad
una donna. Dicendo delle frasi po-e-ti-che che mi venivano in quel
mentre sulle labbra, avevo paura che lei dicesse "Che ciarlatano" e la
paura di esserlo effettivamente mi bloccava. [...]
Sono della stessa farina tutti quelli che vi parlano dei loro amori
svaniti, della tomba della loro mamma, di papà, dei loro benedetti
ricordi, che baciano dei medaglioni, piangono alla luna, delirano di
tenerezza vedendo dei bambini, svengono al teatro, prendono un'aria
pensosa davanti all'Oceano. Buffoni! Buffoni! e tripli saltimbanchi!
che fanno il salto del trampolino sul proprio cuore pur di arrivare a
qualcosa.
L'Arte non é fatta per ritrarre le eccezioni, e poi io provo una
repulsione invincibile a mettere sulla carta qualcosa del mio cuore.
Trovo anche che un romanziere non abbia il diritto di esprimere la
propria opinione su nulla. Forse che il buon Dio l'ha mai detta la sua
opinione? Ecco perché io ho non poche cose che mi soffocano, che vorrei
sputare e che ringoio. Perché mai dirle in effetti? Il primo venuto é
più interessante di Monsieur Flaubert, perché é più generale e per
conseguenza più tipico.
Mi sono espresso male nel dirvi "che non bisogna scrivere col cuore".
Io ho voluto dire: non mettere la propria personalità in scena. Credo
che la grande Arte sia scientifica e impersonale. Occorre con uno
sforzo trasportarsi nel personaggio, e non attrarlo a sé.
Non credo che il romanziere debba esprimere la propria opinione sulle
cose di questo mondo. può comunicarla ma non mi piace che la dica.
[...] Io mi limito dunque ad esprimere le cose cosÏ come mi sembrano, a
esprimere ciù che mi sembra il vero. Tanto peggio per le conseguenze.
L'artista deve operare in modo da far credere alla posterità che egli
non sia vissuto. Meno me ne faccio un'idea e più mi sembra grande.
Niente mi posso immaginare della persona di Omero, di Rabelais, e
quando penso a Michelangelo, vedo, di spalle solamente, un vegliardo di
statura colossale che scolpisce la notte al chiarore delle fiaccole.
Ma per l'idea che ho dell'Arte credo che non si debba mostrare le
proprie [convinzioni], e che l'artista non debba apparire nella sua
opera, come Dio nella natura. L'uomo é nulla, l'opera tutto!
INDIGNAZIONE
Il giorno in cui non sarù più indignato cadrù di colpo come una bambola
cui si toglie il bastone.
INDUSTRIA
L'industrialismo ha sviluppato il brutto in proporzioni gigantesche.
Quanta brava gente che un secolo fa sarebbe vissuta senza Belle Arti e
che adesso ha bisogno di statuette, di musichetta, di piccola
letteratura! si rifletta solamente su quella spaventosa propagazione
di disegnacci che non ti ha fatto la litografia!
IO, GUSTAVE
Vi sono in me, letteralmente parlando, due uomini distinti: uno in
preda a ululati lirici, a grandi voli d'aquila, a tutte le sonorità
della frase e delle vette dell'idea; un altro che fruga e sviscera il
vero più che può, che ama mettere in rilievo il piccolo fatto con
altrettanta potenza del grande, che vorrebbe farvi quasi sentire
materialmente le cose che riproduce. Quest'ultimo ama ridere e si
diletta della bestialità degli uomini.
Io sono un uomo-penna. Io sento grazie ad essa, a causa di essa, in
rapporto ad essa e molto di più con essa.
Non sono altro che una lucertola letteraria che si riscalda tutto il
giorno al sole del bello.
Io sono semplicemente un borghese che vive ritirato in campagna
occupandosi di letteratura e senza niente chiedere agli altri, né
considerazione, né onore o stima.
Io sono un barbaro, ne ho l'apatia muscolare, i languori nervosi, gli
occhi verdi e l'alta statura; ma anche lo slancio, la testardaggine,
l'irascibilità. Normanni come noi lo siamo, abbiamo qualche po' di
sidro nelle vene; una bevanda agra e fermentata che qualche volta fa
saltare il tappo.
Se io sono, sotto il profilo sessuale, un uomo cosÏ saggio, é perché
sono passato molto presto per stravizi superiori alla mia età, e
intenzionalmente, allo scopo di sapere. Vi sono poche donne, che almeno
mentalmente non abbia spogliato fino ai talloni. Io ho lavorato la
carne da artista e la conosco. Mi sono posto il compito di fare dei
libri e di mettere in fregola i più freddi. Quanto all'amore, é stato
il soggetto di riflessione della mia vita. Qui non si é trattato di
darsi all'arte pura. Quante volte ho sentito nei miei migliori momenti
il freddo dello scalpello che mi entrava nella carne. Bovary [...] sarà
sotto questo profilo la summa della mia scienza psicologica e non avrà
un valore originale se non sotto questo riguardo. Ne avrà? Dio lo
voglia!
No, io non credo a nulla. Dubito di tutto, cosa importa? Sono più che
rassegnato a lavorare tutta la mia vita come un negro senza la speranza
di una ricompensa qualsiasi. » un'ulcera che mi gratto, ecco tutto.
Ma in letteratura ci si ricorderà di me per molto tempo.
Io non voglio essere membro di una rivista, d'una società, di un
circolo, o di una accademia, come non voglio essere consigliere
municipale o ufficiale della guardia nazionale.
Io non voglio far parte di niente; non voglio essere membro di
un'accademia, di una corporazione, di un'associazione qualsiasi. Odio
l'intruppamento, regole e gradi. Beduino se vi piacerà, ma
cittadino mai.
Sono d'argilla nel ricevere le impressioni e di bronzo nel conservarle;
in me nulla si cancella; tutto si accumula.
Io, al contrario, ho uno spirito tenero e un cuore duro. Come il frutto
del cocco che contiene del latte racchiuso fra croste di
legno, occorre l'accetta per aprirlo, e cosa si trova spesso?, una
specie di crema sbattuta.
Io non provo, come voi, questo sentimento di una vita che comincia, la
stupefazione di un'esistenza che fresca si schiude. Mi sembra al
contrario, che io sia sempre esistito e possieda dei ricordi che
risalgono ai Faraoni. Mi vedo molto nettamente in differenti
epoche storiche, esercitare mestieri diversi e con fortune
disparate. La mia individualità attuale é il risultato di individualità
sparite. Sono stato battelliere sul Nilo, lenone a Roma al tempo delle
guerre puniche, poi retore greco alla Suburra, dove sono stato
rosicchiato dalle cimici. Sono morto durante la crociata, per aver
mangiato troppa uva sulle spiagge di Siria. Sono stato pirata e monaco,
saltimbanco e cocchiere. Forse imperatore d'Oriente, anche.
Ho trentacinque anni, sono alto cinque piedi e otto pollici, ho delle
spalle da facchino e l'irascibilità nervosa di una piccola amante.
Celibe e solitario.
A vedere il mio aspetto si direbbe che io sia fatto per l'epica, per i
drammi, per i fatti bruti, e invece mi piacciono i soggetti d'analisi,
d'anatomia, se posso dir cosÏ. In fondo sono un uomo di nebbie
Sono come un dromedario che non si può far camminare quando riposa e
non si può fermare quando cammina; ma il mio cuore é come il loro dorso
gibboso: sopporta dei pesanti carichi agevolmente e non si piega mai.
Ognuno di noi ha nel cuore una camera reale; io l'ho murata, ma non
distrutta.
Solo la mia volontà segue una linea dritta, ma tutto il resto di me si
perde in arabeschi infiniti.
Io sono l'oscuro e paziente pescatore di perle che si tuffa nei fondali
e che risale, le mani vuote e la faccia blu. Un richiamo fatale
mi attira negli abissi del pensiero, in fondo ai gorghi
interiori, che non si estinguono mai per i forti. Passerù la mia vita a
guardare l'oceano dell'arte dove gli altri navigano o combattono, e mi
divertirù talvolta a cercare in fondo all'acqua conchiglie verdi o
gialle, che nessuno vedrà. Ed io le conserverù per me solo e me ne
tappezzerù il capanno.
Sono lento a prendere le decisioni, ad abbandonare delle
abitudini. Ma quando le pietre alla fine mi cadono dal cuore,
esse restano per sempre ai miei piedi, e nessuna forza umana in
seguito, nessuna palanca può smuoverne le rovine. Sono come il tempio
di Salomone, non mi si può più ricostruire.
Sono come le tigri che hanno nella punta del glande dei peli
induriti coi quali straziano la femmina. L'estremità dei miei
sentimenti ha una punta aguzza che ferisce gli altri, e talora anche me.
LEGGERE, LETTURA
Leggete e non sognate. Immergetevi in lunghi studi. Non c'é niente di
meglio che l'abitudine ad un lavoro ostinato. Se ne sprigiona un oppio
che intorpidisce l'anima.
Bisogna leggere i cattivi [scrittori] e i sublimi, non i mediocri.
Sai cosa devi fare vecchia mia? Prendere l'abitudine religiosa, tutti i
giorni, di leggere un classico per almeno una buona ora.
Non si dovrebbe leggere nulla di ciù che si pubblica [oggi], a che
scopo?
Leggete Montaigne. Vi calmerà [...] Ma non leggete come leggono i
ragazzi, per divertirvi, né come leggono gli ambiziosi, per istruirvi.
No, leggete per vivere. Create alla vostra anima un'atmosfera
intellettuale che sarà composta dall'emanazione di tutti i grandi
spiriti. Studiate a fondo Shakespeare e Goethe. Leggete le traduzioni
degli autori greci e romani, Omero, Petronio, Plauto, Apuleio etc. E
quando qualcosa vi annoierà accanitevi su di voi, la capirete quanto
prima. Sarà una soddisfazione per voi. Si tratta di lavorare, mi avete
capito?
Rileggete tutti i classici, non come a scuola, ma per voi e valutateli
nella vostra coscienza come valutereste i moderni, in estensione e con
scrupolo.
LETTERATI
V'é più spirito borghese tra i letterati che fra i droghieri. Cosa ti
fanno in effetti se non sforzarsi di fregare in tutte le combinazioni
possibili la clientela, credendosi onesti tuttavia! (cioé artisti), che
é il colmo del borghese. Per piacergli, alla clientela, Béranger ha
cantato i suoi amori facili, Lamartine l'emicrania sentimentale di sua
moglie, e lo stesso Hugo nelle sue piéces ha mollato al suo indirizzo
delle tirate sull'umanità, il progresso, l'avanzata dell'idea e altre
frottole alle quali lui non crede per nulla. Altri, comprimendo
le ambizioni, come Eugéne Sue, hanno scritto per il Jockey Club dei
romanzi del gran mondo o altrimenti per il faubourg Saint-Antoine dei
romanzi canaglieschi come I Misteri di Parigi.
Il giovane Dumas, d'altro canto, va ad arruffianarsi per sempre tutto
il puttanume con la sua Dama delle camelie. Io sfido qualsiasi
drammaturgo ad avere il coraggio di mettere in scena, sui teatri dei
boulevards, un operaio ladro. No, via, occorre che l'operaio sia un
onestuomo, mentre il signore é sempre un furfante. Come pure ai
FranÁais la ragazza é pura perché le mamme vi portano le loro
signorine. Credo perciù che quest'assioma sia vero, che si ama la
menzogna; menzogna durante il giorno e sogno durante la notte, ecco
l'uomo.
I letterati sono delle puttane che finiscono col non godere più.
Trattano l'arte come quella gli uomini, gli sorridono quando possono ma
non li amano più. e tutto s'affloscia insieme, anima e stile, petto e
cuore.
Il letterato é un animale malinconico. E poi manca sempre qualcosa a
questa povera gente! Sempre qualche tempesta li scuote!
LETTERATURA
La letteratura come la società ha bisogno di una striglia per far
cadere la scabbia che la divora.
La letteratura prenderà sempre più i procedimenti delle scienze. Sarà
soprattutto espositiva., che non vuol dire didattica. Bisogna fare dei
quadri, mostrare la natura com'é, ma dei quadri completi, dipingere il
sotto e il sopra.
SÏ, la letteratura mi scoccia in sommo grado. Ma non é colpa mia; essa
é diventata per me una sifilide costituzionale; non c'é verso di
sbarazzarsene. Sono abbrutito d'arte e d'estetica e mi sembra
impossibile di vivere un giorno senza grattare questa inguaribile piaga
che mi rode.
Pochi uomini credo che hanno sofferto quanto me per la letteratura.
LIBRO
» sempre per ciù che manca che un libro é debole.
Ciù che fa le figure dell'antichità cosÏ belle é che esse erano
originali. Tutto sta lÏ, cavare da sé. Adesso per quali studi bisogna
passare per sbarazzarsi dei libri! e quanti bisogna leggerne! Bisogna
berne degli oceani e ripisciarli.
Uno scrittore come un prete deve sempre avere sul proprio comodino
qualche libro sacro.
La biblioteca di uno scrittore deve comporsi di cinque sei libri, fonti
da leggere ogni giorno.
Ogni voce trova la sua eco. Penso spesso con tenerezza agli esseri
sconosciuti, a quelli che nasceranno, stranieri etc. che si commuovono
o si commuoveranno delle mie stesse cose. Un libro vi crea una famiglia
eterna nell'umanità. Tutti quelli che vivranno dei vostri stessi
pensieri sono come dei figli seduti alla vostra tavola. Allo stesso
modo quale riconoscenza ho io per quei poveri e bravi vecchi [vedi
MAESTRI] e di cui mi ingozzo, che sembra di averli sempre conosciuti e
ai quali si pensa come a degli amici morti!
I libri non sono come i bambini, ma come le piramidi, con un disegno
premeditato e con un gran depositare di grossi blocchi l'uno
sull'altro, a forza di reni, di tempo e di sudore, e tutto ciù non
serve a niente! e tutto ciù resta nel deserto! Gli sciacalli ci
pisciano ai piedi e i borghesi ci salgono su...
Occorre che i punti deboli di un libro siano scritti meglio degli altri.
Quando un libro é conosciuto a sei leghe da Parigi ha già fatto il giro
del mondo.
LUCREZIO
Bisogna parlare con rispetto di Lucrezio [...] La malinconia antica mi
sembra più profonda di quella dei moderni, che sottintendono tutti, chi
più chi meno, l'immortalità al di là del buco nero. Ma per gli antichi
questo buco nero era l'infinito stesso: i loro sogni si disegnavano e
trascorrevano su un fondo d'ebano immutabile. Niente urla, niente
convulsioni, nient'altro che la fissità di un viso pensoso.
Ma ciù che rende Lucrezio intollerabile é la sua fisica, che egli dà
per certa. » perché non ha abbastanza dubitato che é debole; ha voluto
spiegare, concludere. (vedi CONCLUDERE) Se avesse preso da Epicuro lo
spirito senza il sistema, tutte le parti della sua opera sarebbero
state immortali e radicali. Tuttavia i nostri poeti moderni sono esili
pensatori a cospetto di un tal uomo.
MAESTRI
Si sta attaccati al culo dei maestri come nel passato. A ripetere
sempre le stesse anticaglie umanistiche ed estetiche.
Quando ci si compara a quelli che ci circondano ci si ammira; ma quando
si levano gli occhi verso l'alto, verso i maestri, verso l'assoluto,
verso il sogno, come ci si disprezza!
Ciù che contrassegna i grandi geni é la generalizzazione e la
creazione. Essi riassumono in un tipo delle personalità sparse e
apportano alla Coscienza del genere umano dei personaggi nuovi. Forse
non c'é da credere all'esistenza di Don Chisciotte come a quella di
Cesare? Shakespeare é qualcosa di formidabile sotto questo profilo. Non
era un uomo ma un continente. C'erano dei grandi uomini in lui, delle
folle intere, dei paesaggi. (v. Shakespeare)
Bisogna sapere i maestri a memoria, idolatrarli, sforzarsi di pensare
come loro e poi staccarsene per sempre.
MASSE
L'istruzione del popolo e la moralità delle classi povere sono, credo,
cose dell'avvenire. Ma quanto all'intelligenza delle masse ecco ciù che
nego, qualsiasi cosa possa avvenire, perché esse saranno sempre masse.
Ciù che conta nella storia é un piccolo drappello d'uomini (tre o
quattrocento per secolo forse) e che dopo Platone fino ai giorni nostri
non é cambiato; sono costoro che hanno fatto tutto e che sono la
coscienza del mondo. Quanto alle parti basse del corpo sociale, non li
eleverete mai. Quando il popolo non crederà più all'Immacolata
Concezione, crederà ai tavoli girevoli. Bisogna consolarsi di ciù e
vivere in una torre d'avorio. Non é bello lo so, ma con questo metodo
non si é né fessi né imbonitori.
La massa, il numero, sempre idiota. Non ho tante convinzioni, ma questa
é certa. Tuttavia bisogna rispettare la massa, benché inetta, perché
essa contiene i germi di una fecondità incalcolabile. Dategli la
libertà ma non il potere.
METAFORA
Occorre che le metafore siano rigorose e giuste da un capo all'altro.
Ah quando si sa ben svolgere una metafora si può ben comandare degli
imbecilli.
NATURA
» una cosa strana come lo spettacolo della natura, lungi dall'elevare
l'animo verso il Creatore, stuzzichi il mio stomaco. L'Oceano mi fa
sognare le ostriche, e l'ultima volta che ho valicato le Alpi un certo
cosciotto di camoscio che avevo mangiato quattro anni prima, al
Sempione, mi dava le allucinazioni. » ignobile ma é cosÏ.
Io non sono uomo della Natura e non comprendo niente dei paesi che non
hanno storia. Darei tutti i ghiacciai per i musei del Vaticano.
Io non sono l'uomo della Natura: "le sue meraviglie" mi commuovono meno
di quelle dell'Arte. Essa mi schiaccia senza suggerirmi alcun "grande
pensiero".
Il cielo non é certo più bello qui che in Champagne; si direbbe che il
suo colore é quello di un vaso da notte mal risciacquato: ha delle
scaglie di vecchia porcellana con un vago tono di giallo in mezzo che
ricorda l'urina e che sta per il sole. La natura é stupida come gli
uomini, decisamente.
La Senna sotto le finestre é verdastra e muggisce sotto un cielo nero
con striature di zaffiro, e gli alberi che si torcono sotto il vento,
perdendo le foglie, sembrano persone che si strappano i capelli. Si
direbbe che la natura abbia un grosso dispiacere. Ma nei bei giorni
d'estate non la trovate, talvolta, insultante?
OBLIO
Non ti rivoltare contro l'idea di oblio. Invocala invece! La gente come
noi deve avere piuttosto la religione della Disperazione. Occorre
essere all'altezza del Destino, ossia impassibile come lui. A forza di
dire: "» cosÏ, é cosi, é cosÏ", e di contemplare il buco nero, ci si
calma.
OPERE
Le opere d'arte che mi piacciono di più sono quelle dove l'arte eccede.
Mi piace nella pittura la Pittura; nel verso il Verso.
OPINIONE
Quale forma occorre prendere talvolta nell'esprimere la propria
opinione sulle cose di questo mondo senza rischiare, più tardi di
passare per un imbecille? » un bel problema. Mi sembra che la cosa
migliore é di ritrarle cosÏ come sono, queste cose che ci esasperano.
Scarnificare é una forma di vendetta.
PARADISO
La concezione del paradiso é in fondo più infernale di quella
dell'inferno. L'ipotesi di una felicità perfetta é più disperante di
quella di un tormento senza posa, perché siamo destinati a non
raggiungerla mai.
PARIGI
Tutto quello che conosco della capitale non mi fa venire la voglia di
viverci. Parigi mi annoia.
Sarebbe lÏ il soffio di vita, dici, parlandomi di Parigi. Io trovo che
odora spesso del puzzo dei denti guasti questo tuo soffio di vita.
Sprigiona per me questo Parnaso dove tu mi inviti più miasmi che
vertigini! Gli allori che vi si strappano sono un po' coperti di
merda, diciamocelo.
La pubblicazione, i letterati, Parigi, tutto ciù mi dà la nausea quando
ci penso. Potrà ben succedere che non faccia gemere alcun torchio.
Perché mai farsi tanto male? Non sta lÏ lo scopo d'altronde. Comunque
sia, se mai un giorno metterù piede in questo fango, lo farù come
quand'ero per le vie del Cairo, con degli stivali in cuoio di Russia
che mi salivano fino al ventre.
Mi scrivi che non c'é posto a Parigi per un brav'uomo; non si trova il
proprio posto, ce lo si fa, e a colpi di bastone anche.
Con l'andare a Parigi, col voler pubblicare, mi sono comportato come
uno sciocco facendo come gli altri. Ho vissuto in una serenità d'arte
perfetta fin quando ho scritto per me solo. Adesso sono pieno di dubbi
e di fastidi, e provo una cosa nuova: scrivere mi scoccia! Sento contro
la letteratura l'odio dell'impotenza.
In questa cara Parigi é permesso crepare di fame, ma i guanti sono
d'obbligo.
Conosco a fondo questa Parigi che voi sognate; non ci vale una buona
lettura vicino al caminetto...leggere Amleto o Faust ... in un giorno
d'entusiasmo.
PASSIONI
Mettiamo volentieri la museruola alle grandi passioni come a degli
alani, ma poi lasciamo libere tutte le piccole come dei botoli. CosÏ
dalla mattina alla sera questi stanno a morderci alle gambe.
L'Orgoglio é una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti. La
Vanità invece é come un pappagallo, salta di ramo in ramo e chiacchiera
in piena luce.
POESIA
La poesia come il sole, mette dell'oro sul letame. Tanto peggio per
coloro che non lo vedono.
PRINCÃPI
Periscano gli Stati Uniti piuttosto che un solo principio. Che io crepi
come un cane piuttosto che affrettare di un secondo una mia frase che
non é matura.
Ciù che vi manca sono i princÏpi. Si ha un bel dire, ma occorrono.
Resta da stabilire quali. Per un artista non ce n'é che uno: tutto
sacrificare all'arte. La vita deve essere considerata da lui stesso
come un mezzo, nulla di più, e la prima persona che deve
lasciar fottere é se stesso.
PROGRESSO
Fatalista come un turco, io credo che il tutto o il niente che possiamo
fare per il progresso dell'umanità, é assolutamente la stessa cosa.
Quanto a questo progresso ho l'intelletto ottuso per le idee più chiare.
PROSA
La buona prosa deve essere precisa e sonora come il verso.
Una buona frase di prosa deve essere come un buon verso,
immodificabile, altrettanto ritmata, altrettanto sonora. » del resto la
mia ambizione. Se c'é una cosa di cui sono sicuro é che nessuno ha mai
avuto in testa un tipo di prosa più perfetta della mia; ma quanto
all'esecuzione, che fiacchezza che fiacchezza mio Dio!
PROSTITUZIONE
Voi [donne] non comprendete nulla della Prostituzione, delle sue amare
poesie, né dell'immenso sperdimento che ne viene. Quando voi andate a
letto con un uomo, vi resta qualcosa nel cuore, ma a noi nulla. Passa,
e un uomo di quarant'anni, marcio di sifilide, può arrivare alla sua
amante più vergine che una giovane donna al suo primo amante. Ti sei
mai accorta delle giovanilità sentimentali dei vecchi? Essere geloso
delle prostitute é come esserlo di un mobile.
PUBBLICARE
Quando un'opera é finita bisogna pensare a farne un'altra. Quanto a
quella che sto per finire [SalammbÙ] mi diviene assolutamente
indifferente e se la pubblico é per stupidità e in virtù di un luogo
comune secondo il quale bisogna pubblicare, cosa di cui non sento il
bisogno. Su questo argomento non dico perù tutto ciù che penso per
timore di passare per uno che posa.
La mia ripugnanza alla pubblicazione non é in fondo che l'istinto a
nascondersi il culo, che pure vi ha fatto tanto godere.
RAFFREDDORE
E' atroce un raffreddore! Demoralizza. L'umidità del naso sembra
inzupparci i pensieri in non so a quale muco melanconico.
REALISMO
Non credete forse che questa ignobile realtà di cui vi disgusta la
riproduzione, non mi faccia lo stesso effetto? Se voi mi conosceste di
più, sapreste che esecro la vita ordinaria. Me ne sono tenuto alla
larga fin quando ho potuto. Ma esteticamente ho voluto, questa volta,
[Madame Bovary] e solo questa volta praticarla a fondo. CosÏ ho preso
la cosa in maniera eroica, cioé a dire minuziosa, accettando tutto,
dicendo tutto, ritraendo tutto.
Mi si crede in preda al reale, mentre io lo esecro; perché é in odio al
realismo che ho intrapreso questo romanzo[Madame Bovary]. Ma non
detesto meno il falso realismo da cui siamo presi in giro ai giorni
nostri.
Quanto a lasciar trasparire la mia opinione sulle persone che metto in
scena, no ,no, mille volte no! Non me ne riconosco il diritto. Se il
lettore non trae da un libro la morale che v'é custodita, é perché il
lettore é un imbecille o perché il libro é falso dal punto di vista
dell'esattezza. Perché dal momento che una cosa é vera essa é buona. I
libri osceni diventano anche immorali quando mancano di una verità
[...] E notate che io esecro quello che si é convenuto di chiamare
realismo benché ne passi per uno dei pontefici.
Per quanto il mio soggetto [L'Educazione Sentimentale] sia puramente
d'analisi, sfioro qualche volta gli avvenimenti dell'epoca. I miei
primi piani sono inventati e lo sfondo reale.
Avete mai creduto all'esistenza delle cose? Non é forse tutto
un'illusione? Non c'é di vero che i "rapporti", ossia il modo col quale
percepiamo gli oggetti.
REGOLA (vedi Académie)
La mediocrità predilige la regola, io la detesto. Io sento contro di
essa e contro ogni restrizione, corporazione, casta, gerarchia, grado,
intruppamento, un'esecrazione che mi invade l'anima; ed é forse per
questo che comprendo i martiri.
RELIGIONE
Tutti, Saint-Simon, Leroux, Fourier, Proudhon, sono immersi nel
medioevo fino al collo; tutti (cosa che non é stata rimarcata)credono
alla rivelazione biblica. Ma perché voler spiegare delle cose
incomprensibili? Spiegare il male con il peccato originale non é
spiegarlo per nulla. La ricerca della causa é antifilosofica,
antiscientifica, e le religioni in questo mi piacciono meno delle
filosofie, perché affermano di conoscerla, » questo bisogno qui che é
rispettabile e non i dogmi effimeri.
E tuttavia ciù che mi attira più di tutto é la religione. Voglio dire
le religioni, non una più dell'altra. I dogmi in particolare mi
ripugnano, ma considero il sentimento che li ha inventati come il più
naturale e il più poetico dell'umanità. Non amo i filosofi che non
hanno visto in questo che ciarlataneria e stoltezza. Io vi vedo invece
necessità e istinto; rispetto i negri che baciano il loro feticcio come
i cattolici ai piedi del Sacro Cuore.
RIMPIANTO
Non bisogna rimpiangere nulla; perché, forse bisogna riconoscere che al
mondo c'é qualcosa di buono?
RIPETIZIONE
Non so più come raccapezzarmi per evitare le ripetizioni. La frase la
più semplice come "chiuse la porta", "egli uscÏ" etc, esige delle
astuzie artistiche incredibili! Si tratta di variare la salsa
continuamente e con gli stessi ingredienti.
RISO
Il riso é la comprensione e il disprezzo mischiati. Insomma, la
maniera più alta di vedere la vita.
ROMANZO, ROMANZIERI
Il romanzo é appena nato, attende il suo Omero.
Penso senza tregua al mio romanzo [L'Educazione Sentimentale]. Sabato
mi sono anche ritrovato in una delle situazioni del mio eroe. Raccordo
a quest'opera (secondo la mia abitudine) tutto ciù che ve e che sento.
Orbene il romanzo[...]deve procedere per generalizzazioni ed essere più
logico della casualità delle cose.
Non é difficile parlare di sé ma degli altri! Ebbene, io credo che fino
ad ora s'é parlato poco degli altri. Il romanzo non é stato che
l'esposizione della personalità dell'autore, direi di più, tutta la
letteratura in generale, salvo due o tre. Bisogna pertanto che le
scienze morali prendano un'altra strada e che procedano come le scienze
fisiche, imparzialmente. Il poeta é quindi tenuto ad aver simpatia per
tutto e per tutti, al fine di comprenderli e descriverli. (vedi
Impersonalità)
Un buon soggetto di romanzo é quello che viene tutto d'un blocco, d'un
sol getto. Una idea-madre dalle quali tutte le altre scaturiscono.
Un romanziere, secondo me, non ha il diritto di dire il proprio parere
sulle cose di questo mondo. Deve, nella sua creazione, imitare Dio
nella propria, cioé fare e tacere. (vedi IMPERSONALIT¿)
ROUSSEAU
Leggo adesso l'Emilio del nominato Rousseau. Che libro barocco in
quanto a idee, ma é "scritto", bisogna convenire, e questo non é facile.
Sento un gran bisogno d'invettive! Me ne sento colmo. Doppio effetto
della solitudine e dell'eccitazione! Sembro Rousseau! Finirò col
credere ad una congiura di d'Holbach, vedrai.
Rileggo l' Emilio di Rousseau. Contiene molte sciocchezze. Ma era
davvero forte per il suo tempo, e originale.
SALAMMB‘
Quando si leggerà SalammbÙ spero che non si penserà all'autore. Poche
persone indovineranno quanto si é dovuto essere tristi per
intraprendere la resuscitazione di Cartagine. » in quella Tebaide che
il disgusto della vita moderna mi ha spinto.
Mi sembra che SalammbÙ sia noioso da crepare. V'é un abuso di evidente
cartapesta antica; sempre battaglie, sempre gente furiosa...
SCRIVERE, SCRITTORE
Bisogna scrivere più freddamente. Diffidiamo di questa specie di
riscaldamento che si chiama ispirazione e dove spesso c'entra più una
emozione nervosa che una forza muscolare.
» bello essere un grande scrittore, tenere gli uomini a friggere nella
padella della propria frase e farli saltare come marroni. Bisogna avere
un grande orgoglio nel sentire che si pesa sull'umanità con tutto il
peso della propria idea. Ma occorre avere perù qualcosa da dire.
A meno di essere un cretino si muore sempre nell'incertezza del proprio
valore e della propria opera.
Riprendo dunque la mia vita cosÏ piatta e tranquilla, dove le frasi
sono delle avventure e dove non raccolgo altri fiori che delle
metafore. Scriverù come per il passato per il solo piacere di scrivere,
per me solo, senza alcuna aspettativa di denaro o di successo. Apollo
senza dubbio ne terrà conto e giungerù forse un giorno a produrre una
bella cosa! perché tutto cede, é vero, alla continuità di un sentimento
energico. Ogni sogno trova infine la sua forma; ci sono delle onde per
tutte le seti, amore per tutti i cuori. E poi, niente fa meglio passare
la vita della passione incessante di un'idea, o di un ideale come
dicono le grisettes... Follie per follie prendiamo le più nobili.
Io conduco una vita aspra, priva di ogni gioia esteriore e dove
non ho nulla che mi sostenga se non una specie di rabbia permanente,
che geme talvolta d'impotenza, ma che é costante. Io amo il mio lavoro
di un amore frenetico e perverso, come l'asceta il cilicio che gli
gratta il ventre.
Attendo da un minuto all'altro la carta bollata [allusione al processo
per la Bovary]che mi indicherà il giorno in cui dovrù sedermi (per il
crimine di aver scritto in francese) sul banco dei ladruncoli e dei
pederasti.
» più facile diventare miliardario e abitare in palazzi veneziani pieni
di capolavori che scrivere una buona pagina ed esser contenti di sé.
Bisogna sempre scrivere, quando se ne ha voglia. I nostri contemporanei
(al pari di noi) sanno che cosa resterà delle nostre opere. Voltaire
non dubitava che la sua più immortale opera fosse il Candido. Non ci
sono mai stati grandi uomini da vivi. » la posterità che li fa.
Lavoriamo dunque se sentiamo che la vocazione ci chiama; quanto al
successo materiale, grande o piccolo che sia che ne dovesse scaturire,
é impossibile presagirlo. I più furbi (quelli che pretendono di
conoscere il pubblico) ogni giorno si sbagliano.
Non si può più scrivere quando non ci si stima più.
Credo che la tornitura della frase non é niente, ma che scrivere bene é
tutto, perché "scrivere bene é insieme sentire bene, pensare bene, dire
bene" (Buffon) L'ultimo termine é dunque dipendente dagli altri due,
perché bisogna sentire fortemente alla scopo di pensare e pensare per
esprimere.
Scrivo le cose come le sento cioé come credo che esse esistano.
Bisognerebbe conoscere tutto per scrivere. Quanto a noi scribacchini
abbiamo un'ignoranza mostruosa [...] Ci manca il midollo generalmente.
I libri dai quali sono scaturite delle letterature intere, come Omero,
Rabelais, sono delle enciclopedie della loro epoca. Sapevano tutto quei
brav'uomini lÏ; e noi, noi non sappiamo niente. C'é nella poetica di
Ronsard un curioso precetto: raccomanda al poeta d'istruirsi nelle arti
e nei mestieri, fabbri, orefici, magnani, etc per attingervi delle
metafore [...]
Occorre che le frasi si agitino in un libro come le foglie in una
foresta, tutte dissimili nella loro somiglianza.
Per molti un calamaio non contiene che qualche goccia di liquido nero.
Ma per altri é un oceano, e io vi ci annego. Ho la vertigine della
carta bianca, e il mucchio dei pennini sulla mia tavola mi sembra a
volte un cespuglio di formidabili spine.
Io penso che lo scrittore non deve lasciare di sé che le sue opere. La
sua vita ha poca importanza.
Bisogna sempre innalzare i propri personaggi all'altezza di un tipo,
ritrarre ciù che non passa,. sforzarsi di scrivere per l'eternità.
Quando si scrive bene, si ha contro due nemici. 1 Il pubblico, perché
lo stile lo costringe a pensare, l'obbliga ad un lavoro. 2. Il
governo, perché avverte in noi una forza, e il potere non ama un altro
potere.
SENSO COMUNE
Un uomo che non ha il senso comune non deve vivere secondo le regole
del senso comune.
SENTIMENTI
Si preferisce ispirare i buoni sentimenti piuttosto che i cattivi.
SHAKESPEARE
Non leggo niente fuorché Shakespeare che ho ripreso da cima a fondo. Mi
ritempra e mi reimmette dell'aria nei polmoni come se si fosse in alta
montagna. Tutto sembra mediocre vicino a quest'uomo prodigioso.
Sono schiacciato da due giorni da una scena di Shakespeare (la 1™
dell'atto III∞ di Re Lear) Questo brav'uomo mi rende folle. Più che mai
gli altri mi sembrano dei bambini a suo confronto. In questa scena,
tutti, all'estremo della miseria e in un parossismo completo
dell'essere, perdono la testa e sragionano. Ci sono tre follie
differenti che urlano insieme, mentre il buffone fa scherzetti, la
pioggia cade e il fulmine lampeggia. Un giovane signore che si é visto
all'inizio, dice questo: "Ah ho conosciuto le donne etc sono stato
rovinato da esse. Diffidate del rumore leggero della loro veste e dello
scricchiolio delle loro scarpine di raso, etc "Ah! Poesia francese,
quale acqua fresca sei al confronto! Quando penso che siamo ancora ai
busti! a Racine! a Corneille! e ad altri noiosi da crepare! Tutto ciù
mi fa ruggire! Vorrei (ancora una citazione del Vecchio) "pestarli in
un mortaio per dipingere poi con questi residui le muraglie delle
latrine". Si, m'ha sconvolto. Non faccio che pensare a questa scena
nella foresta, dove si odono i lupi urlare e dove il vecchio Lear
piange sotto la pioggia e si strappa la barba al vento. » quando si
contemplano queste altitudini che ci si sente piccoli: "nati per la
mediocrità, siamo schiacciati dagli spiriti sublimi".
Ho riletto questa settimana il 1∞ atto del Re Lear. Più ci penso più
sono affranto da questo brav'uomo...L'insieme delle sue opere mi fa un
effetto di stupefazione e d'esaltazione come l'idea del sistema
siderale. Non vi scorgo che un'immensità dove il mio sguardo si perde
abbacinato.
Studio sempre l'inglese: bisogna leggere Macbeth. » qui che le immagini
divorano il pensiero! Quel monsieur! Quale trionfo di metafore! Non c'é
un rigo e credo una parola che non ne contenga almeno due o tre. Se
continuo ancora per un po', arriverù finalmente a comprendere il
suddetto Shakespeare.
SOCRATE
La vigilia della propria morte Socrate implorava non so più quale
musicista di insegnargli una certa aria sulla lyra. "A che scopo, disse
l'altro, se stai per morire?" "Per saperla prima di morire"
rispose Socrate. Ecco una delle cose fra le più alte in morale che io
conosca, e mi sarebbe piaciuto di più averla detta che prendere
Sebastopoli.
SOGGETTI LETTERARI
I soggetti non si scelgono, si impongono.
Non sono i soggetti a mancare, ma gli uomini.
SPINOZA
Si, bisogna leggere Spinoza. Chi lo accusa di ateismo é un asino.
STILE
Quello che mi sembra bello, quello che vorrei fare é un libro su nulla,
un libro senza attacchi esterni che si terrebbe da sé per la forza
interna dello stile, come la terra che senza essere sorretta si tiene
nell'aria. Un libro che non avrebbe quasi un soggetto o meglio in cui
il soggetto sarebbe quasi invisibile, se é possibile. Le opere più
belle sono quelle dove c'é meno materia; più l'espressione si avvicina
al pensiero, più la parola vi penetra e sparisce, più il libro é bello.
Io credo che l'avvenire dell'Arte vada in questa direzione. Vedo, man
mano che essa cresce, che si spiritualizza più che può, dai piloni
egiziani fino alle guglie gotiche, dai poemi di ventimila versi degli
Indiani fino agli schizzi di Byron. La forma, acquistando abilità,
s'attenua; abbandona ogni liturgia, ogni regola, ogni misura, lascia
l'epica per il romanzo, il verso per la prosa, non riconosce
l'ortodossia ed é libera come ogni volontà che la produce. Questo
affrancamento dalla materialità si ritrova in tutto e i governi vi si
sono conformati, dal dispotismo orientale fino ai socialismi futuri.
» per questo che non ci sono né buoni né cattivi soggetti e che si
potrebbe quasi stabilire come un assioma, ponendosi dal punto di vista
dell'Arte pura, che non ce n'é alcuno, essendo lo stile da solo una
maniera assoluta di vedere le cose.
Ne concepisco tuttavia uno, io, di stile: uno stile che sarà bello, che
qualcuno realizzerà un giorno, fra dieci anni o fra dieci secoli, e che
sarà ritmato come il verso, preciso come il linguaggio delle scienze, e
con delle ondulazioni, delle vibrazioni da violoncello, delle spume di
fuoco, uno stile che entrerà nell'idea come un colpo di stiletto, e
dove il pensiero vogherà su delle superfici lisce, come quando si fila
su una barchetta con un buon vento di dietro.
Non bisogna tornare all'antichità: che noi siamo dei selvaggi tatuati
dopo Sofocle, può darsi. Ma vi sono altre cose nell'Arte che lo
sviluppo rettilineo delle linee e la levigatezza delle superfici. La
plasticità dello stile non é sufficiente a coprire l'idea per intero,
lo so bene. Ma di chi la colpa? Della lingua. Abbiamo troppe cose e non
abbastanza forme.
Non credere proprio che io non sia sensibile per nulla alle sciagure
delle classi povere etc, ma non ci sono in letteratura delle buone
intenzioni. Lo stile é tutto.
Io sono come l'Egitto: mi necessità, per vivere, la regolare
inondazione dello stile. Quando questa mi manca io mi ritrovo
annichilito come se tutte le sorgenti fecondatrici fossero rientrate in
terra, non so dove, e io sento passare sopra di me infinite aridità che
soffiano sul mio viso la disperazione.
Lo stile é sia sotto le parole che dentro le parole. » sia l'anima che
la carne di un'opera.
Sarebbe del resto uno studio da fare quello degli stili professionali
qualcosa che sarebbe nella letteratura analogo allo studio delle
fisionomie nella storia naturale.
STILE (teatrale)
Lo stile teatrale comincia a scocciarmi. Queste piccole frasi corte,
questo scoppiettio continuo mi irrita allo stesso modo dell'acqua di
seltz, che all'inizio fa piacere ma che non ci vuol molto a sembrarvi
dell'acqua putrida.
STORIA
Quando sarà mai che si scriverà la storia come si deve scrivere il
romanzo, senza amore o odio alcuno per i personaggi. Quando si
scriveranno i fatti dal punto di vista di una farsa superiore, cioé
come il buon Dio li vede, dall'alto?
STUPIDIT¿
Dove sta il limite tra l'ispirazione e la follia, e tra la stupidità e
l'estasi?
Non soffriamo che di una cosa: l'idiozia. Ma questa é formidabile ed
universale.
L'immensa stupidità moderna mi dà rabbia. Divento come Marat, un
asociale. Attaccatemi!, mordo!
Sono, per conto mio, spossato dall'idiozia universale! Mi fa l'effetto
di un diluvio e provo il terrore che avranno subito i contemporanei di
Noé, quando vedevano le inondazioni invadere una dopo l'altra tutte le
vette. Le persone sennate dovranno costruire qualche cosa d'analogo
all'Arca, chiudercisi dentro e vivere insieme.
Quando vedo la mia solitudine e le mie angosce io mi domando se sono un
idiota o un santo. Questa volontà rabbiosa che mi onora é forse un
segno di stupidità.
Siete stupito del fanatismo e dell'imbecillità che vi circondano. Che
se ne resti feriti, lo comprendo, ma sorpresi no! C'é un fondo di
stupidità nell'umanità che é altrettanto eterno dell'umanità stessa.
Non é che la stupidità sia da una parte e l'intelligenza dall'altra. »
come il vizio e la virtù; bravo chi li distingue. Avverto contro la
stupidità della mia epoca dei fiotti di odio che mi soffocano. Mi sale
della merda alla bocca come nelle ernie strozzate. Ma voglio guardarla,
raffreddarla, solidificarla; farne una pasta con la quale imbrattare il
diciannovesimo secolo come si decora di sterco di vacca le pagode
indiane e chissà? forse durerà. Non occorre che un raggio di
sole, l'ispirazione di un momento, la fortuna di un soggetto.
L'idiozia é qualcosa di incrollabile. Non si può attaccarla senza
infrangersi contro di essa. Ha la natura del granito, dura e
resistente.
L'insopportabilità dell'idiozia umana mi é diventata una malattia, e la
parola non rende l'idea. Quasi tutti gli umani hanno il dono di
esasperarmi, e non respiro liberamente che nel deserto.
In fatto di ingiurie, di insolenze, di stupidità ecc., non credo che
bisogna prendersela se non quando ve le fanno davanti. Fatemi smorfie
di dietro fin che volete, il mio culo vi contempla.
La stupidità in questo momento mi schiaccia talmente come se fossi una
mosca che abbia sulle spalle un Himalaya.
La terra ha dei limiti, ma la stupidità umana é infinita.
SUCCESSO
Cercare ciò che può piacere [al pubblico] mi pare la più chimerica
delle imprese. Perché sfido chiunque a dirmi per quali mezzi si piace.
Il successo é una conseguenza e non deve essere uno scopo. Io non l'ho
mai cercato (benché lo desideri) e lo cerco sempre di meno.
Quando non si può trainare la società dietro di sé ci si mette a
rimorchio di essa come i cavalli del barrocciaio quando debbono
scendere lungo una costa; il carro in movimento trascina, é un modo di
avanzare. Si é appagati dalla passione del momento e dalla simpatia
degli invidiosi. Sta qui il segreto dei grandi successi, ma anche
dei piccoli.
Assiomi: gli onori disonorano. Il titolo degrada. La funzione
abbrutisce.
SUICIDIO
Si vorrebbe crepare perché non si può fare crepare gli altri, ed ogni
suicidio é forse un omicidio mancato.
TALENTO
Si riconosce il talento solo quando ci passa sul ventre, e occorrono
migliaia di granate per fare il proprio buco nella Fortuna.
TRISTEZZA
Attenzione alla tristezza. » un vizio. Si prende gusto ai
dispiaceri, e quando il dispiacere é passato se ne resta abbrutiti,
avendo sprecato energia preziosa,. Allora arrivano i rimpianti,
ma é tardi.
VEDERE
Non si tratta solamente di vedere, bisogna sistemare e fondere ciù che
si é visto. La Realtà, secondo me, non deve essere che un trampolino.
[vedi REALISMO]I nostri amici [Zola e i naturalisti] sono persuasi che
da sola essa costituisca tutto. Questo materialismo m'indigna, e, quasi
tutti i lunedÏ, ho un accesso d'irritazione leggendo i feuilletons del
bravo Zola. Dopo i Realisti abbiamo i Naturalisti e gli Impressionisti.
Quale progresso! Mucchio di buffoni che vogliono credere e farci
credere che hanno scoperto il Mediterraneo.
I procedimenti del romanzo che impiego non sono buoni, ma bisogna
cominciare da lÏ per far vedere.
Sforzatevi di diventare occhio!
VIAGGIARE
» soprattutto quando si viaggia che si sente profondamente la
malinconia della materia, che altro non é che la nostra anima
proiettata sugli oggetti.
Io viaggio in me come in un paese sconosciuto, benché l'abbia percorso
cento volte.
Niente prova meglio del viaggio il carattere limitato della nostra vita
umana. Più la si scuote, più essa suona vuota.
VITA, VIVERE
Io ho la vita in odio, la parola é scappata, che resti, sÏ, la vita, e
tutto ciù che mi ricordi che bisogna subirla. Mi scoccia mangiare,
vestirmi, stare in piedi, etc.
Che cattiva cosa é la vita, non é vero? » una minestra piena di capelli
e che bisogna tuttavia mangiare.
Un modo di vivere in serenità e alla grande é di istallarsi su una
piramide qualsiasi, non importa quale, purché ben alta e dalla base
solida. Ah! non é sempre divertente e ci si sta soli, ma ci si consola
sputando dall'alto.
Per vivere non dico felice (questo intento é un'illusione funesta),
bisogna crearsi fuori dall'esistenza visibile, comune e generale a
tutti, un'altra esistenza interna ed inaccessibile a tutto ciù
che soggiace al dominio del contingente, come dicono i filosofi.
Lasciamo l'Impero andare per suo conto, chiudiamo la nostra porta,
saliamo al più alto stadio della nostra torre d'avorio, all'ultimo
piano, il più vicino al cielo. C'é freddo qualche volta, non é vero? Ma
cosa importa! Si vedono le stelle brillare chiaro e non si sentono più
i tacchini.
Non lamentiamoci di nulla. Dolersi di ciù che ci affligge o irrita é
dolersi della costituzione stessa dell'esistenza.
La vita é sopportabile alla sola condizione di non esserci mai.
Oh la vita cade pesante per coloro che hanno le ali! Più le ali sono
grandi, più il loro dispiegamento é doloroso. I canarini in gabbia
saltellano, sono allegri; ma le aquile hanno l'aria triste perché si
spezzano le piume contro le sbarre. Ora noi siamo tutti chi più chi
meno aquile o canarini, perrocchetti o avvoltoi. La dimensione di
un'anima si può misurare dalla sua sofferenza, come si calcola la
profondità dei fiumi dalla corrente.
Non mi aspetto più nulla dalla vita se non una serie di fogli da
imbrattare di nero. Mi sembra di attraversare una solitudine senza
fine, per andare non so dove. E sono io che sono contemporaneamente il
deserto, il viaggiatore e il cammello.
La vita umana é una triste botteguccia, decisamente, una cosa laida,
sporca e complicata. L'Arte non ha altro scopo, per gli intelligenti,
che di nasconderne il fardello e l'amarezza.
Ma credo che ci sia qualcosa al di sopra di tutto [...] e cioè:
l'accettazione ironica dell'esistenza e la sua rifusione plastica e
completa tramite l'Arte. Quanto a noi, vivere non ci riguarda, ciò che
bisogna cercare è di non soffrire.
Se sono giunto ad una certa conoscenza della vita é stato grazie al
fatto d'aver poco mangiato e molto ruminato; ho frequentato compagnie
diverse e visto paesi differenti. Ho viaggiato a piedi e su un
dromedario. Ho conosciuto gli speculatori di borsa e i giudei di
Damasco, i ruffiani d'Italia e i giocolieri negri. Sono stato
pellegrino in Terra Santa e mi sono perso nelle nebbie del Parnaso,
cosa che può passare per un simbolismo.
Il solo modo di sopportare l'esistenza é di stordirsi nella letteratura
come in un'orgia perpetua. Il vino dell'Arte provoca una lunga ebbrezza
ed é inesauribile. » il pensiero di sé che rende infelici.
Dopo il non poter vivere vicino a coloro che si ama, il più grande
supplizio è vivere vicino a coloro che non si ama, ossia più dei tre
quarti del genere umano.
VIZIO
Il vizio é sempre punito, la Virtù anche.
VOCAZIONE
La vocazione è forse come l'amore del paese natale (che io ho poco del
resto), una certa linea fatale fra gli uomini e le cose.
Diceva il buon Montaigne: "Tutte le vocazioni sono farsesche"
VOLTAIRE
Quell'uomo mi sembra ardente, ostinato, convinto, superbo. Il suo
Ecrasons l'infame mi fa l'effetto di un grido da crociata. Tutta la sua
intelligenza era una macchina da guerra. E ciò che me lo fa amare, è il
disgusto che mi ispirano i volteriani, gente che ride sulle grandi
cose! Forse rideva lui? Digrignava i denti!
I nemici di Voltaire sono destinati ad essere sempre ridicoli. » una
grazia in più che Dio ha dato a questo grand'uomo. Di lui si può dire
che è immortale, e che lo si ritrova tutto intero quando se ne ha
bisogno.
Bien qu'on aie du coeur à l'ouvrage, l'Art est longue mais la vie est
courte!-
Baudelaire e Ovidio)
Messo in rete 25 ottobre 2000
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bovarismo in J de Gaultier
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AFORISMI DI VOLTAIRE
Uccidere é proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno
che non si uccida su larga scala e al suono delle trombe.
Un vecchio amore é come un granello di sabbia, in un occhio, che ci
tormenta sempre.
Tutti gli stili sono buoni, tranne lo stile noioso.
La vera caratteristica della libertà é l'indipendenza, mantenuta con la
forza. *
Il modo migliore per diventare noiosi é dire tutto.
L'uomo é nato per l'azione, come il fuoco tende verso l'alto e la
pietra verso il basso. Non essere occupato e non esistere é per l'uomo
la stessa cosa.
Il sentimento di giustizia é così universalmente connaturato
all'umanità da sembrare indipendente da ogni legge, partito o
religione.
Non si é perduto niente, quando ci resta l'onore.
I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d'occhio, ma
l'amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore,
l'incantesimo dell'anima, queste cose non periscono, non possono essere
distrutte. Ti amerò fino alla morte.
Gli uomini discutono, la natura agisce. *
L'arte della medicina consiste nel divertire il paziente mentre la
natura cura la malattia.
Un uomo é libero nel momento in cui desidera esserlo. *
Non si é mai disputato se c'é luce a mezzogiorno. *
Ama la verità ma perdona l'errore.
Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla
non sa cosa sta dicendo: questa é la filosofia.
Viviamo in società. Per noi dunque niente é davvero buono se non é
buono per la società.
La superstizione mette il mondo intero in fiamme, la filosofia le
spegne. *
L'amore é di tutte le passioni la più forte perché attacca
contemporaneamente la testa, il cuore e il corpo.
Gli uomini sono eguali. Non la nascita, ma la virtù fa la differenza.
Ogni setta, di qualunque genere sia, é uno schieramento del dubbio e
dell'errore. *
Quando una verità é chiara, é impossibile che ne nascano partiti e
fazioni. *
Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che é la
femmina del rospo.
Io combatto la tua idea, che é diversa dalla mia, ma sono pronto a
battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa
esprimerla liberamente. *
Per la maggior parte delle persone correggersi vuol dire cambiare i
propri difetti. * pessonale *
Se abbiamo bisogno di leggende, che queste leggende abbiano almeno
l'emblema della verità! Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di
quelle dei bambini, odio quelle degli impostori. *
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma
nell'avere nuovi occhi.
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di
bruciarle. *
Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno. *
L'amore é una tela fornita dalla Natura e abbellita dall'immaginazione.
*
La paura segue il crimine, ed é la sua punizione. *
Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti
assieme, non eguaglieranno mai i peccati che provoca una sola campagna
di guerra.
Ogni uomo é colpevole di tutto il bene che non ha fatto. *
Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci
reciprocamente le nostre balordaggini é la prima legge di natura. *
» meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che
condannare un innocente. *
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Chi non punisce il male, comanda che si faccia.
(Leonardo da Vinci)
Si preferisce scrivere per otto giorni che una cosa é impossibile,
piuttosto che dedicare un'ora di studio per convincersi che essa è.
(J. Bouchers de Perthes)
La vita si rimpicciolisce e si ingrandisce in proporzione al proprio
coraggio.
(Anais Nin)
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Trovo la televisione davvero molto istruttiva. Ogni volta che qualcuno
mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere
un
libro.
Groucho Marx
Cos'é un'erbaccia? Una pianta di cui non sono state ancora scoperte le
virtù.
Ralph Waldo Emerson
Le religioni che definiamo false erano un tempo vere.
Ralph Waldo Emerson
Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da
peccati se la morale non si scandalizzasse.
Karl Kraus
MATTOLISTA dalla posta outlook
La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità
Mark Twain
Se gli occhi fossero davvero lo specchio dell'anima, il mondo sarebbe
pieno di ciechi.
Gian Piero Lepore
Il progresso ha i suoi svantaggi: di tanto in tanto esplode.
Elias Canetti
Si può tirare avanti nella vita con le cattive maniere, ma é più facile
con le buone.
Lilian Gish
Penso che i cattivi filosofi possano avere una certa influenza, i buoni
mai.
Bertrand Russel
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FURBI
Si riconosce molto presto l'intelligenza di un interlocutore: i suoi
punti di vista rassomigliano ai nostri.
Robert Lembke
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"Papà, i drogati sono fatti come noi?" *
"No, Pierino, di più, molto di più!".
Il mio dottore mi diede sei mesi di vita; ma quando non potei pagare il
conto, me ne diede altri sei.
Ci sono tre tipi di persone che non sopporto: i negri, gli ebrei e i
razzisti.
Le città dovrebbero essere costruite in campagna.
Là l'aria é più pulita.
VIAGGIATORE: Ma quando parte 'sto cesso di treno ?
CONTROLLORE: Appena si riempie di stronzi come lei. Salga !
Cliente: Quanto costa il taxi?
Tassista: Be, dipende dal tempo...
Cliente: Supponiamo che piova...
-- Davanti alla porta dell'indovino --
<< Toc, toc ...>>
<< Chi é?>>
<< Ah, Cominciamo bene... >>
Avete visto la pubblicità dell'American Express?
<<Salve, sono Valentino e sono felice con la mia carta di
credito.>> Grazie tante, anche noi saremmo felici con la tua
carta di credito!
Povero George Washington: é stato l'unico che non ha potuto scaricare
la colpa alle amministrazioni precedenti.
Mauro P. é il mio migliore amico e crede davvero nella
reincarnazione. Ho dovuto promettere che se morisse prima di me, dovrei
far scrivere sulla sua tomba: TORNO SUBITO
Noi nella mia famiglia lavoriamo tutti. Da generazioni.
Mio nonno ha fatto il capannone piccolo, mio padre il capannone grande,
io il capannone grandissimo. Mio figlio si droga..
(Perego alias Antonio Albanese)
Sono arrivato in un parco di una grande città e la gente ha iniziato a
parlare anche con me:
uno mi ha chiesto 100 lire, uno mi ha chiesto un cucchiaino, uno mi ha
chiesto una spada... e uno mi ha
chiesto un limone!
E io gli ho detto:"Ma, simpaticissimo, cosa te ne fai di un limone?!"
"Sai, devo farmi una pera..."
"Ma cosa sei un mago!!!
Un ottimista è una persona che tutte le mattine apre la finestra e
dice: "Buon giorno, Dio!"
il pessimista apre la finestra e dice: "Buon Dio, E' Giorno!".
Tendo a considerare molto intelligente chi mi dà ragione.
(Massimo D'alema)
Spaccio fuori dalle scuole perché dentro c'e' un ambiente che non mi
piace.
(Maurizio Sangalli)
<<A volte ho l'impressione che tu non mi stimi.>>
<<Ma, cara, cosa dici? Dai, esci dalla pattumiera e dammi un
bacio sulle scarpe.>>
Mosé ricevette le tavole dei Dieci Comandamenti, le lesse e disse: "Ma
allora dillo che non si può fare niente!"
La vita é solo un puzzle, da comporre giorno per giorno, tassello dopo
tassello.
E' pescarli in quel metro di merda che la rende difficile..
(Giorgio Melazzi)
Compra un biglietto della lotteria, guardandolo intensamente ripeti 100
volte "Non vincere!".
Quando poi non vincerai sarai certo di possedere poteri paranormali.
Se vinci no. Ma chissenefrega!
Il giovane marito, tutto nudo, si contempla con ammirazione nello
specchio della camera d'albergo.
<<Con due centimetri in più >>, dice fieramente,
<<sarei un re.>>
<<SI>> ribatte la moglie, << e con due centimetri in
meno saresti una regina.>>
Quando ero piccolo mia nonna mi portò a mangiare in una trattoria
all'aperto.
Cominciò a piovere. Ci misi tre ore a finire il brodo.
Adesso fanno le partite tra giudici e cantanti.
Ne dovevano fare una anche tra ministri e mafiosi: insomma,
un'amichevole.
(Roberto Benigni)
Chissà perché tutte le malattie mentali cominciano per PSI:
psicopatico, psicotico...
(Roberto Benigni)
Nixon era un bravo presidente, però quando usciva dalla Casa Bianca il
servizio d'ordine contava l'argenteria.
(Woody Allen)
Sono talmente triste che, se andassi ad un funerale, seguirebbero me.
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Devo ancora guardalo
http://www.aforismieaforismi.it/autori.asp
Chiunque abbia esperienza di un lavoro scientifico sa che coloro che si
rifiutano di andare oltre i fatti raramente pervengono ai fatti stessi
(Thomas Henry Huxley , fisiologo)
´Ciò che ci divide non é il fatto che noi non troviamo nessun
Dio, né nella storia, né nella natura, né dietro la natura, - ma che
quello che é stato adorato come Dio noi non lo troviamo affatto
"divino", ma al contrario pietoso, assurdo, dannoso, non solo perché è
un errore, ma perché è un crimine contro la vita... ª
Friedrich Nietzsche
"Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono. Georg Hegel"
´Beat é il viaggio dantesco, il beat é Cristo, il beat é Ivan, il beat
é qualunque uomo, qualunque uomo che rompa il sentiero stabilito per
seguire il sentiero destinatoª
Un mondo mostruoso può partorire solo Mostri
Diceva un famoso biologo: "Nel cervello ci sono circa 12 miliardi di
cellule, ma c'è tanta disoccupazione..." anonimo
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AFORISMI NUOVO
Non é grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio
spaventoso delle persone oneste.
(Martin Luther King)
ìSolo quelli che sono cosÏ folli da pensare di cambiare il mondo, lo
cambiano davvero.î
(Einstein)
Colui che combatte i mostri dovrebbe fare attenzione a non farsi egli
stesso mostro. Quando rivolgi a lungo lo sguardo nell'abisso, anche
l'abisso ti sta guardando.
(Nietzsche)
Non si può risolvere un problema con la stessa mente che lo ha creato.
(Einstein)
"Quando un segreto rimane chiuso dentro non è per mancanza di uno che
lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare"
(S. King)
Il mondo é quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai
malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì
a guardare.
(Einstein)
Quel che non c'è, non si rompe! Henry Ford
Quando si vede non si sogna più
Quando il potere dell'amore vincerà l'amore per il potere, allora
vivremo in pace. Jimi Hendrix
Tutte le generalizzazioni sono pericolose... persino questa.
Alexandre Dumas figlio
Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze
Paul Valéry
Il mondo non é dei migliori ma di coloro che si adattano -
Bertold Brecht
All'uomo di grandi doti intellettuali la solitudine offre due vantaggi:
anzitutto quello di stare con se stesso e, in secondo luogo,
quello di non stare con gli altri - Scupi -
Se vuoi mostrarmi la libertà nel tuo paese, non farmi visitare il tuo
Parlamento. Portami a vedere le tue prigioni. (Voltaire)
Quando la legge non difende chi è innocente, chi vuole giustizia
diventa fuorilegge.
Non é grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio
spaventoso delle persone oneste. (Martin
Luther King)
Il mondo é quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai
malfattori, ma per l'inerzia dei
giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. (Einstein)
Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo
cambiano davvero. (Einstein)
Non si più risolvere un problema con la stessa mente che lo ha creato.
(Einstein)
Quando un segreto rimane chiuso dentro, non é per mancanza di uno che
lo racconti ma per mancanza
di un orecchio che sappia ascoltare. (S. King)
Quel che non c'è, non si rompe! (Henry Ford)
Quando si vede non si sogna più.
Quando il potere dell'amore vincerà l'amore per il potere, allora
vivremo in pace. (Jimi Hendrix)
Tutte le generalizzazioni sono pericolose... persino questa. (Alexandre
Dumas figlio)
Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze. (Paul Valéry)
La polizia é più quello che inventa di quello che scopre. (Napoleone)
Chi vede il giusto e non lo fa é senza coraggio
Confucio
Se un milione di persone crede a una cosa idiota, la cosa non cessa di
essere idiota
Qual é il miglior governo? Quello che ci insegna a governarci da soli.
Goethe
Il potere politico nasce dalla canna del fucile
La vera libertà di stampa é dire alla gente ciò che la gente non
vorrebbe sentirsi dire. George Orwell
L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell'esigere che gli
altri vivano come pare a noi.
Oscar Wild
Governare é perseverare negli errori, fintanto che questi divengono
verità... Wolinski
L'ingiustizia si può anche sopportare. E' essere colpiti dalla
giustizia che brucia.
----
In generale la giustizia é uguale per tutti, perché é utile nei
rapporti sociali; ma in casi particolari, e a seconda dei luoghi e
delle condizioni, risulta che la stessa cosa non é giusta per tutti.
"...analizzando e valutando ogni giorno tutte le idee, ho capito che
spesso tutti sono convinti che una
cosa sia impossibile, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la
realizza..." einstein
"La mente intuitiva é un dono sacro e la mente razionale é un fedele
servo. Noi abbiamo creato una
società che onora il servo e ha dimenticato il dono" einstein
=
=
=
=
=
AFORISMI:
Nulla e' impossibile per colui che non deve farlo
(A. Bloch)
AFORISMI
ì Vivere si potrebbe solo che non ti lasciano campareî.
(Motto yddish)
AFORISMI
Tutto quello che leggi sui giornali é assolutamente vero, a parte i
rari casi in cui hai una conoscenza diretta dei fatti
Knoll Erwin
Un tempo la polizia era comandata da uomini retti. » un errore che é
stato corretto
Orton Joe
Una volta, i potenti, per sottomettere il popolo usavano la forza, le
leggi e la religione; ora dispongono anche del calcio e della
televisione
Brown Carl William
Speriamo che gli atleti 'normali' che hanno vinto le medaglie nelle
olimpiadi per disabili non abbiano fatto uso di droghe
AnÛnimo
Una volta, i potenti, per sottomettere il popolo usavano la forza, le
leggi e la religione; ora dispongono anche del calcio e della
televisione
Brown Carl William
Sono per la liberalizzazione della droga... almeno nello sport
Badiali Massimiliano
sono favorevole alla legalizzazione di tutte le droghe. Per un'unica
ragione: non mi piace la mafia
Chao Manu
se si riconosce pubblicamente che le sigarette fanno male perché se ne
permette la libera vendita?
Tavano Francesco
vi sono quasi sempre due motivi per compiere una azione: uno
presentabile e quello vero
Morgan John Pierpont
se i Repubblicani smetteranno di dire falsità sui Democratici,
noi smetteremo di dire la verità su di loro
-------------------
secondo me é molto ingiusto e scorretto, che chiunque decida di mettere
al mondo un essere umano possa farlo tranquillamente senza chiedere il
permesso a nessuno
cerco qualcosa di molto preciso a qualcosa di simile a questo
Automatismi
nasciamo accalappiati dal sesso e perché? perché quelli prima di noi
non se ne sono liberati
============
AFORISMI TROVATI DA ME LEGGENDO
Il grande dilemma della vita é la discordanza tra proposito iniziale e
risultato finale.
"Nessuno viene mai ingannato: ci si inganna da sé."
Ogni uomo appartiene a se stesso
Il tempo raffredda, il tempo chiarisce.
Nessuno stato d'animo può essere mantenuto inalterato nel corso delle
ore.
Una lingua é un continente, un universo e chi se ne appropria é un
conquistatore
----------------
Emile Cioran: Finché rimarrà in piedi anche un solo dio, il compito
dell'uomo non sarà terminato.
Al contrario di Giobbe, non ho maledetto il giorno della mia nascita.
Ma in compenso ho colmato di maledizioni tutti gli altri giorni.
» vero non faccio nulla. Ma vedo passare le ore, che é molto meglio che
tentare di riempirle.
La speranza é la forma normale del delirio.
La vera eleganza morale consiste nell'arte di travestire le proprie
vittorie da sconfitte.
L'unico modo di conservare la propria solitudine é di offendere tutti,
prima di tutti, coloro che si ama.
Emile Cioran
L'uomo deve vincere se stesso, deve farsi violenza, per compiere
la più piccola azione esente dal male.
Emile Cioran
Niente rende modesti, neppure la vista di un cadavere.
Emile Cioran
Non c'é modo di provare che é preferibile essere al non essere.
Se fossi costretto a rinunciare al mio dilettantismo, é nell'urlo
che vorrei specializzarmi.
Emile Cioran
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero
già trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
Emile Cioran
Se Noé avesse avuto il dono di leggere il futuro sicuramente
avrebbe affondato la sua barca.
Emile Cioran
Tutto é nulla, anche la coscienza del nulla.
Emile Cioran
Un uomo che si rispetti non ha patria.
Qualsiasi parola é una parola di troppoî
"L'ironia deriva da un desiderio di ingenuità deluso, insaziato, che a
furia
di fallimenti, s'inasprisce e s'invelenisce. Essa assume inevitabilmente
un'estensione universale; e se critica di preferenza la religione e la
mina,
é perché prova in segreto l'amarezza di non poter credere
L'unico motivo per cui non mi sono ancora ammazzato é il suicidio
´Un tempo, davanti a un morto, mi chiedevo: "A che gli é servito
nascere?". Ora mi faccio la stessa domanda davanti a ogni vivo.ª
===========
può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici?
Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già?
[Richard Bach]
La vita é come una bicicletta con dieci velocità. La maggior
parte di noi ha marce che non userà mai.
[Charles Schultz
Se é vero che ad ogni rinuncia corrisponde una contropartita
considerevole, privarsi dell'anima comporterebbe una lauta ricompensa ?
[Carmen Consoli
Il talento più prezioso é non usare due parole quando una sola é
sufficiente.
[Thomas Jefferson
I grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da parte
delle menti mediocri.
[Albert Einstein
E' più facile credere a una bugia ripetuta mille volte che a una verità
sentita per la prima volta.
El Eraldo de San Louis Potosi
Ho smesso di fumare. Vivrù una settimana di più e in quella settimana
pioverà a dirotto.
Woody Allen
Tutto é più semplice di quanto pensi ed allo stesso tempo più complesso
di quanto immagini.
Goethe
L'egoismo non consiste nel vivere secondo i propri desideri, ma nel
pretendere che gli altri vivano nel modo che noi vogliamo. L'altruismo
consiste nel vivere e lasciar vivere.
Oscar Wilde
Pensare é il lavoro più duro che ci sia, per questo, probabilmente,
pochi si impegnano a farlo.
[Henry Ford
E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
[Albert Einstein
================
il vaticano é il regno degli atei che ha capito che con la fede si
fanno quattrini a palate TM
SONO MAESTRI NELL'INGANNO, CIOé, NON VINCONO SE NON INGANNANO.
i poliziotti sono come bambini viziati. vogliono sempre avere ragione e
anziché crescere sono disposti pure ad abusare dell'autorità loro
concessagli
Quando Gesù Cristo risuscitù si fece vedere prima dalle donne perché la
notizia si spargesse
più presto. (Charles)
Hai mai visto delle donne che amino i poveri ? (Pagnol)
La cosmetica é la scienza del cosmo della donna. (Kraus)
Il mondo é simile alle donne: con verecondia e con riserbo da lui non
si ottiene nulla. (Leopardi)
A ciascuno di noi il Fato ha destinato una donna. Se riusciamo a
sfuggirle siamo
salvi. (dal "New York Times")
============
Una minima devianza dalla verità iniziale é destinata a moltiplicarsi
nel futuro migliaia di volte. Aristotele
Non ci si illumina pensando ad oggetti luminosi, ma portando a livello
cosciente il nostro lato oscuro. C.G. Jung
Se il tuo lume brilla più degli altri siine felice, ma non spegnere mai
il lume degli altri per far brillare il tuo. Proverbio Orientale
Ci sono uomini che per sentirsi grandi devono far sentire piccoli gli
altri uomini. Ma líuomo veramente grande é quello che fa sentire alla
grande tutti gli altri. Gilbert K. Chesterton
Aiutatemi a capire ciù che vi dico e ve lo spiegherù meglio. Machado
Antonio
Che strana creatura líessere umano: brancola nel buio con espressione
intelligente!
"Amatevi, ma non tramutate l'amore in un legame. Lasciate piuttosto che
sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime.
Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una sola coppa.
Scambiatevi il pane, ma non mangiate un solo pane. Cantate e danzate
insieme e insieme siate felici, ma permettete a ciascuno di voi
d'essere solo." Gibran Khalil
"Il dubbio é un omaggio alla speranza." Isidore Ducasse De Lautréamont
La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno é di essere di buon
umore.Voltaire
A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per
quello a cui si rinuncia.
Henry Ward Beecher
"Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero." Oscar Wilde
inutile chiedere ad un uomo quali sono le sue intenzioni
non ve li dirà
avvertenza: le Autorità Sanitarie possono nuocere gravemente alla salute
LÛpez Ana
ìA perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla
mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e
alla natura.î
(Einstein)
Ho imparato che il problema degli altri é uguale al mio. Don Milani
La Prima Legge del Giornalismo é confermare i pregiudizi esistenti,
piuttosto che contraddirli - Alexander Cockburn
Conformarsi a ciù che si é, é dharma" ("Svalaksana dharanad dharmah").
"anche se tu fossi il peggiore tra i peccatori, trascenderai tutti i
peccati e le sofferenze con il vascello della conoscenza"
Le scuse sono come i buchi del culo, tutti quanti ne hanno una (Un
soldato, "Platoon")
Amare se stessi é l'inizio di un idillio che dura una vita. Oscar wilde
Chi vive senza follia non é cosi saggio come crede...
Un uomo sa quando sta diventando vecchio perché comincia ad
assomigliare a suo padre."
Gabriel Garcia Marquez
Il culo é l'anticoncezionale per eccellenza. Il culo é laico! Tinto
Brass
Da "Memoria delle mie puttane tristi"
"...e sentii in gola il nodo di tutti gli amori che avrebbero potuto
essere e non erano stati..." Gabriel Garcia Marquez
Lo scopo del lavoro é quello di guadagnarsi il tempo libero -
Aristotele
Non fare agli altri quello che vorresti facessero a te stesso, gli
altri potrebbero avere gusti differenti dai tuoi
Meglio essere folle per proprio conto che saggio con le opinioni
altrui. Nietzsch
Il consenso é ciò che molte persone affermano in coro ma che nessuno
crede individualmente
La storia ci insegna che uomini e nazioni si comportano con saggezza
solo dopo aver esaurito tutte le altre alternative Abba Eban
Alcuni scrittori riescono ad esprimere già in venti pagine concetti per
cui, talvolta, mi ci vogliono addirittura due righe. Karl Kraus
Non dovremmo negare che l'essere nomadi ci ha sempre riempiti di gioia.
Nella nostra mente viene associato alla fuga da storia, oppressione,
legge e noiose coercizioni, alla liberà assoluta, e la strada porta
sempre a Ovest. C.J. McCandless
Ho inventato la supposta dallo sballo fecondo
Per secoli in conflitto mortale e' stato portato fra uomini e donne
coraggiosi di pensiero e di genio, da un lato e dall'altro lato dalle
grandi masse ignoranti e religiose. Questa é la guerra fra Scienza e
Fede. I pochi hanno fatto appello alla ragione, all'onore, alla legge,
alla libertà alla conoscenza ed alla felicità qui in questo mondo. I
molti hanno fatto appello al pregiudizio, alla paura, ai miracoli, alla
schiavitù, allo sconosciuto, ed alle conseguenti miserie. In pochi
hanno detto "Pensa" , in molti hanno detto "Credi".
Sappiamo che un uomo può leggere Goethe o Rilke la sera, può suonare
Bach e Schubert, e poi, il mattino dopo, recarsi come niente fosse al
proprio lavoro ad Auschwitz. George Steiner
Chi parte col nobile intento di essere il custode del fratello a volte
finisce col diventare il carceriere. Ogni emancipazione ha in sé i
germi di una nuova schiavitù, e ogni verità si muta facilmente in
bugia. Isidor Feinstein Stone
Chi insegna che non la ragione, ma l'amore sentimentale deve governare,
apre la strada a coloro che governano con l'odio.
Nulla al mondo é più dannoso che una ignoranza sincera e una stupidità
coscienziosa
Un uomo in grado di pensare non é sconfitto anche quando lo é sul
serio. Milan Kundera
Il più grande sbaglio nella vita é quello di avere sempre paura di
sbagliare. Elbert Hubbard
Nessuno é mai stato me. Può darsi che io sia il primo. Paul Auster
Non c'é nessuna strada facile per la libertà. Nelson Mandela
É una cosa ben schifosa, il successo. La sua falsa somiglianza con il
merito inganna gli uomini. Victor Hugo
CHI SEGUE GLI ALTRI NON ARRIVERA MAI PRIMO
"Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si
finirebbe anche a star meglio" - A. MANZONI -
Il recinto delle pecore é sempre aperto per accoglierne di nuove. Però
é sempre chiuso per chi vorrebbe prendere una "boccata d'aria di
libertà" fuori..
In effetti questa é la tendenza naturale della plebaglia che
solitamente si ritrova più numerosa nelle città: é sospettosa nei
riguardi di chi le vuol bene mentre é ingenua e pronta a tutto verso
chi l'inganna. Non vi é uccello che si lasci prendere così agevolmente
nella pania o pesce che abbocchi in fretta all'amo quanto facilmente si
facciano allettare dalla schiavitù tutti i popoli appena ne
avvertono il più leggero profumo sotto il naso. Ed é veramente una cosa
fuori dal comune vedere come cedano sull'istante alla minima lusinga:
teatri, giochi, commedie, spettacoli, gladiatori, animali esotici,
esposizioni di medaglie e di vari dipinti, e altre droghe di questo
tipo costituivano per i popoli antichi l'esca per la schiavitù, il
prezzo della loro libertà, gli strumenti della tirannia; insomma tutto
un sistema congegnato dagli antichi tiranni per addormentare i sudditi
sotto il giogo.
Etienne De La Boétie
Come potrei rompermi le palle con tanta ignoranza da smaltire?
Col medioevo attaccato
Sbalzi d'umore
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hMOLTI UOMINI SONO DESTINATI A RAGIONAR MALE ALTRI A NON RAGIONARE
AFFATTO E ALTRI ANCORA A PERSEGUITARE COLORO CHE RAGIONANO. (VOLTAIRE)
La libertà é la più stuprata delle donne e il suo stupro è il più
impunito dei delitti. Sergio Ricossa
la legalità è impedire agli altri di essere liberi. Taoagi
la legalità è l'arte di imbottonare la gente. Taoagi
MI GUARDATE MALE PERCHE' SONO DIVERSA, IO... VI GUARDO E RIDO, PERCHE'
SIETE TUTTI UGUALI!
Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze
Max Horkheimer
Solo una parte irrilevante delle immense crudeltà commesse dagli uomini
può essere ascritta ad istinti crudeli. La maggior parte di esse é
dovuta a superficialità o ad abitudini consolidate. Le radici della
crudeltà, quindi, sono più diffuse di quanto non siano forti. Ma verrà
il giorno in cui l'inumanità, protetta dalle abitudini e dalla
superficialità, soccomberà di fronte all'umanità difesa dalla
riflessione. Lasciateci lavorare per far sì che questo giorno arrivi
Albert Schweitzer
L'esperienza é il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa
l'esame, poi ti spiega la lezione.
Oscar Wilde
Viviamo in un mondo in cui continuiamo a caricare il fucile di chi ci
spara
Al momento di marciare
molti non sanno
che alla loro testa marcia il nemico.
La voce che li comanda
è la voce del loro nemico.
E chi parla del nemico
è lui stesso il nemico (Bertolt Brecht)