Un occhio alla storia...

Marina di Ginosa vista dall'altoE’ difficile stabilire con certezza quando e da chi fu fondata Marina di Ginosa. Fonti del II secolo a.C. rivelano che Ottaviano e Antonio durante la guerra civile per il dominio dell' Impero Romano si riappacificarono sulla sponda del fiume Bradano nei pressi della foce in territorio di Genusium (attuale Ginosa). A partire dall’829 d.C. sono certe le scorribande dei saraceni che saccheggiarono e distrussero ripetutamente l’intero territorio. Nel periodo normanno (1070 circa) le terre di Genusium entrarono a far parte della Terra d’Otranto. I normanni introdussero il feudalesimo e la tenuta Galaso venne donata all’Abbazia Benedettina di Montescaglioso. Segno tangibile del passato marinese è “Torre Mattoni”, costruita dai Doria nel 1560 e posta a difesa delle coste dai corsari algerini che terrorizzavano gli abitanti. In questo periodo ha inizio il dominio spagnolo che coincide con il totale abbandono del territorio. Durante Risorgimento la pineta e la zona di Torre Mattoni di furono elette a rifugio dai Briganti (i racconti descrivono le mitiche le gesta del brigante Cavalcante, a metà tra storia e leggenda).

L'ultimo secolo in riva allo Ionio...

Il grande salto verso la modernità fu fatto nel 1869 quando fu inaugurata la Stazione Ferroviaria, mentre all’inizio del 1900 fu costruito il Faro. La Prima Guerra Mondiale causò la distruzione della pineta per farne carbone. Nel 1922 ci furono i primi insediamenti moderni, con un insediamento piuttosto sparso. Negli anni Trenta giunsero i Carabinieri e la Colletteria Postale. Il paese era tutto lì: il Faro, la Stazione e i caselli ferroviari,  il tabacchificio, quattro palazzine e un'infermeria.  Nel corso della Seconda Guerra Mondiale venne costruita la “Batteria Toscano” una torre mimetica di avvistamento dotata di cannoni e telemetro (una sorta di radar). La guerra si abbatté sul borgo nel giugno del 1941 quando gli inglesi mitragliarono le abitazioni.  Gli anni sessanta sono segnati dall'esplosione demografica che coincide con la nascita delle infrastrutture base di una comunità. Marina di Ginosa nei Fab-60 diventò il punto di riferimento del turismo locale e non solo. La sabbia finissima, il mare cristallino e la pineta erano l'attrazione principale, ma anche le serate estive richiamavano molti turisti. Nella storia sono le serate musicali condotte da personaggi del calibro di Pippo Baudo (sempre lui!) e Mike Bongiorno (e che dire?) con ospite Mimmo Modugno, Gimmi Fontana, I Beattles, i Rolling Stones e sembra anche gli U2. Scherzi a parte, Marina di Ginosa da allora ha percorso parecchia strada, ma non tutto è andato sempre per il verso giusto, anzi. Ci sono anni bui, dominati dall'incuria e dal disinteresse. C'è tanto da fare, oggi la situazione è in ripresa, ma ci vuole ancora molto per far, finalmente, diventare adulta la Borgata. INDIPENDENZA!! AUTONOMIA!!!

AUTONOMIA E INDIPENDENZA!!

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    ...vista dal mareMarina di Ginosa vista dall'alto, lato mare

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