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GIACOMO AMATI

UNA NUOVA BANDA DI FIATI

La Gazzetta del Mezzogiorno
23 Settembre
2004

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MIGLIONICO. Si arricchisce la grande tradizione bandistica miglionichese. In paese è Giovanni Comanda "Zio Nannino"nata una nuova banda musicale: è l’orchestra di fiati, “Giovanni Comanda (zio Nannino)”. Trenta ne sono i componenti, quasi tutti di Miglionico, per lo più giovani. Tra di loro non mancano alcuni bandisti che sono residenti a Grottole. Quasi tutti hanno studiato al conservatorio “Duni” di Matera. Nessuno suona a orecchio, cioè senza conoscere la musica. Alcuni bravi solisti, di scuola pugliese, potrebbero ampliarne l’organico.
L’orchestra è diretta dal prof. Rocco Pellegrino, il “mago” della bacchetta; vice maestro è Angelo Manzara; Giuseppe Cinnella ne è il capo banda artistico; Raffaele Dambrosio Clementelli, invece, è il capo banda amministrativo; primo clarinetto solista è il prof. Ermanno Manzara. La carica di presidente onorario è stata affidata a Vincenzo Postiglione, mentre la professoressa Francesca De Lucia è stata chiamata a ricoprire quella di vice presidente; Francesco Amati è il segretario.
Il nuovo complesso bandistico, che si avvale della consulenza artistica del prof. Pietro Manzara, può contare su di un ampio repertorio, ricco di opere classiche e di marce. Con la costituzione di questa seconda banda musicale, la comunità vive una fase di lustro, un vero periodo di splendore, un’età d’oro, forse mai conosciuta in passato. Eppure, il paese ha sempre vantato, da oltre cent’anni, la presenza di un complesso bandistico, costituito da artigiani che suonavano a orecchio. Solo durante i periodi bui delle due guerre mondiali e di quello caratterizzato dal fenomeno dell’emigrazione (inizio Novecento), in paese, c’è stata una certa crisi delle vocazioni musicali. Ma la viva passione per l’arte musicale ha sempre prodotto un consistente vivaio di musicanti. E in paese non potrà che continuare, per sempre, a crescere la sensibilità e la cultura per la musica prodotta dai complessi bandistici
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