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GIACOMO AMATI

MADONNA DELLA PORTICELLA, AL VIA LA FESTA IN CAMPAGNA

La Gazzetta del Mezzogiorno
11 Settembre
2004

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MIGLIONICO. Comunità in festa domani, seconda domenica del mese, per celebrare la festa della Madonna della Porticella. Una festa unica che si svolge in campagna, davanti al santuario, ubicato a quattro chilometri di distanza dal centro cittadino, in una zona ricca di querce secolari e di aria salubre, ai confini con il territorio pomaricano. Anche quest’anno l’organizzatore della festa è l’inossidabile ottantenne Giovanni Matera, cavaliere del lavoro che è coadiuvato da un gruppo di giovani. Un vero e proprio fiore all’occhiello della festa è rappresentato dalla famosa “sagra dei fichi”. Quest’ultimi vengono raccolti ed esposti ancora freschi o già essiccati al sole oppure infornati. L’esposizione di questo prelibato frutto avviene sia in campagna, a cura di alcuni contadini, sia in paese, in un locale adiacente alla chiesa Madre. La statua della Madonna viene portata nella cappella di campagna alle prime luci dell’alba; nel primo pomeriggio di domenica, il santuario diventa meta di numerosi fedeli, turisti e visitatori che provengono per lo più dai paesi limitrofi. Davanti al santuario, alle 17, è programmata la messa che sarà celebrata dall’arciprete, don Mario Spinello, a cui parteciperà, tra gli altri, il sindaco Vincenzo Borelli. La venerazione per la Madonna della Porticella è nata tanti anni fa. Gli atti storici, rinvenuti da don Spinello, fanno risalire l’inizio della celebrazione di questo evento religioso a due secoli addietro. Attualmente, la tradizione popolare continua a tramandarne il culto per invocare la protezione della Madonna sui raccolti agricoli. E sarà così per sempre. I festeggiamenti si concluderanno in piazza Popolo con l’esibizione del nuovo complesso bandistico, “Giovanni Comanda (zio Nannino)” che eseguirà brani musicali d’orchestra e marce sinfoniche. Altro momento clou di questa bella festa popolare è rappresentato dall’assegnazione del premio “Porticella d’oro” che annualmente viene conferito a quella personalità che più si è distinta nel corso dell’anno per dare lustro alla vita sociale del paese.


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