GIACOMO AMATI

MIGLIONICO, MASELLIS LASCIA LA PRESIDENZA

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MIGLIONICO. Colpo di scena in seno al “Miglionico calcio”, società che da due anni milita nel campionato di Promozione: il presidente Giuseppe Masellis si è dimesso dal suo incarico. La notizia ha il carattere dell’ufficialità. L’addio di Masellis al vertice del sodalizio è avvenuto nel corso della riunione del consiglio direttivo che s’è svolta nella tarda serata di martedì scorso. Tre sono le ragioni che stanno alla base della sua decisione inderogabile. Si tratta di motivi riconducibili sia alla sua attività lavorativa, che negli ultimi mesi è diventata sempre più impegnativa, al punto da non lasciargli un adeguato tempo libero da dedicare ai problemi societari, sia di ragioni aventi carattere personale. Poi, va considerato un altro aspetto: il presidente è un convinto assertore del ricambio degli incarichi all’interno del sodalizio. Ovviamente, la notizia delle dimissioni ha destato un certo scalpore tra i tifosi e soprattutto tra i giocatori della vecchia guardia, quali Francesco Tataranni, Luigi Sabatelli e Dino Iacovone che insieme al presidente hanno cominciato, sin dal primo anno,  l’entusiasmante avventura calcistica nel campionato di Promozione. “E’ stata una decisione sofferta, puntualizza con un pizzico d’amarezza il segretario generale del sodalizio, Michelangelo Piccinni. Comunque, il presidente, conclude, non ha intenzione di abbandonare completamente la società che è una sua creatura, tanto che ha accettato di ricoprire la nomina a presidente onorario, quale carica onorifica e di riconoscenza per aver portato il Miglionico, per la prima volta nella sua storia calcistica, a disputare il campionato di Promozione”.
Successivamente, a conclusione dei lavori, il consiglio direttivo, con voto unanime, ha affidato la carica di presidente al giovane Giuseppe Di Vincenzo, 30 anni, miglionichese doc, che dirige un’azienda di sua proprietà nel settore dei trasporti. Nei prossimi giorni sarà delineato il nuovo organigramma degli incarichi societari. Giova ricordare, infine, che il mese scorso la società ha affidato al materano Michele Fontana la guida tecnica della panchina e che il nuovo allenatore ha portato con sè dall’Invicta di Matera ben quindici giocatori, tutti giovanissimi, compiendo una rivoluzione nell’organico dei giocatori. Adesso, con il cambio della guardia al vertice societario, si può parlare di rivoluzione completa.