MIGLIONICO. Applausi al Miglionico. Espugnando il campo del Bernalda (0-2) si
è qualificato per il secondo turno della Coppa Italia ed ha centrato il primo
traguardo stagionale. Si è trattato di un successo, forse insperato alla
vigilia, ma pienamente meritato e che ha un risvolto storico: in passato, mai,
nessuna squadra miglionichese era riuscita a mandare al tappeto, per due volte
di seguito, una squadra bernaldese. “Questo successo, dice con orgoglio
Michelangelo Piccinni, plenipotenziario del presidente Giuseppe Masellis,
è il
frutto di un gioco di squadra ben collaudato e dà ragione alle scelte fatte
dalla società che ha voluto puntare su di un gruppo di giovani di talento,
quasi tutti diciassettenni, provenienti dalla famosa società materana dell’Invicta.
Adesso, conclude il segretario generale del sodalizio, bisognerà essere bravi
a stare con i piedi per terra, evitando di cadere nel rischio dei facili
entusiasmi e di montarsi la testa, pensando erroneamente di poter vincere
facilmente contro ogni avversario. Bisogna restare umili e giocare sempre con
la dovuta determinazione”.
Quale può essere la chiave di lettura del successo
di domenica scorsa? Ebbene, il “segreto” è nascosto essenzialmente in tre
aspetti tecnici. Il primo è costituito dal forte spirito di gruppo che anima
la squadra: al suo interno, ognuno dà il meglio di sè e si pone sempre al
servizio dei compagni. Il secondo va ricercato nella sapiente organizzazione
di gioco che produce movimenti sincronici in campo, quasi robotici e quindi
azioni razionali, ma anche imprevedibili e veloci. Il terzo è riconducibile
alle numerose individualità di spicco che caratterizzano il team di mister
Michele Fontana, così meticoloso da non lasciare niente al caso. |