Tutto ciò che spero ora di poter spiegare, su
questi miracoli della natura, deriva dagli scritti di autori
profondi, dalle discussioni con i colleghi dentro e fuori
l’università, dagli insegnamenti ricevuti in tanti anni dai
miei studenti, dai loro dubbi o dai loro sorrisi, dalle loro
ricerche, dalle loro insofferenze o entusiasmi: giovani,
studenti di lettere o di fisica, di economia o di chimica, di
arte o di scienze politiche, di legge o di architettura.
È per me una gioia pensare a tutti loro mentre
mi accingo a questa impresa, pensare a ciò che mi hanno
insegnato e a ciò che vorrebbero che io dicessi.
(J. A. Wheeler,
Gravità e spazio-tempo, Zanichelli Ed., 1993)