Torna alla Home
 
Sulle tracce del successo.
Una carriera fortunata.
Sangue prussiano.
Un cuore tra musica e film.
Coppia d'assi.
Il Catalogo.

Per Florian Panzner arrivare al ruolo del commissario Daniel Prinz è stato un deciso cambio di rotta. Sì, perché fino a quel momento i ruoli che gli venivano affidati erano quelli di diabolici assassini o di uomini all'apparenza tranquilli dietro cui si nascondevano terribili segreti e abissi di sentimenti.

«Ho sempre sognato di fare l'attore - racconta - e dopo la maturità mi sono trasferito a Berlino, una città talmente grande da consentire di vivere nell'anonimato».
Dopo il servizio civile ha scelto di frequentare la prestigiosa scuola di teatro "Konrad Wolf", salvo poi abbandonarla dopo poco tempo per recitare nel film che era la prova d'esame per un collega studente di regia. Così è partito per il Marocco dove è rimasto per cinque settimane a girare "Morakko und der beste Mensch der Welt", Morakko e l'uomo miglior e del mondo.

Gli sceneggiatori hanno voluto che Daniel Prinz fosse l'ex fidanzato di Sandra Reiß (Susanne Bormann), permettendo così di raccontare il loro rapporto non proprio facile. La partecipazione di Florian Panzner a «Ultima traccia: Berlino» è durata l'arco di quattro stagioni. Nel 2015, dopo trentotto puntate l'attore ha scelto di dire addio alla serie. Il suo posto è stato preso dall'attore Bert Tischendorf nei panni di Mark Lohmann.

Anche per Susanne Bormann il ruolo della detective è qualcosa che è giunto inaspettato: «Non avrei mai pensato di fare la poliziotta nella vita reale; ho sempre visto queste figure come distanti da me. Ora, grazie alla serie ho cambiato il mio punto di vista».

L'attrice ha debuttato davanti alla macchina da presa a soli otto anni prendendo parte a più di cinquanta film ed opere teatrali. Forse il suo destino era già scritto alla nascita. Nata nel 1979 a Kleinmachnow, vicino a Potsdam, è infatti cresciuta non lontano dagli storici studi della DEFA, la compagnia cinematografica della Germania Est fondata nel 1946. Racconta Susanne: «In quegli anni capitava che gli addetti ai casting cercassero piccoli talenti nelle scuole». E a lei capitò di essere scelta per il ruolo della figlia di Corinna Harfouch nel film "Zwischen Pankow und Zehlendorf». Ma il successo è arrivato nel 1995 con il dramma di Uwe Frießners "Abgefahren" per cui l'attrice ha vinto il prestigioso Adolf-Grimme-Preis. Susanne Bormann è sentimentalmente legata a Nicolai Ziel, batterista e cantante jazz del gruppo tedesco "Dota".

Nel 2000 Dalla quinta stagione, che ha debuttato in Germania nel 2016, il suo ruolo è stato sostituito da quello di Lucy Elbe, cui dà corpo l'attrice Josephin Busch.

 

 

 

 

Susanne Bormann e Florian Panzner. (Foto ZDF/Daniela Incoronato)
Una mamma poliziotta.

Come la sua collega Jasmin Tabatabai, anche Susanne Bormann ha portato la sua gravidanza in scena durante le riprese di «Ultima traccia: Berlino».

Per entrambi le attrici la nascita del figlio ha portato gli sceneggiatori ad adeguare le storie per concedere - quando necessario - una meritata "pausa maternità" anche alle poliziotte del piccolo schermo. Così, il commissario Mina Amiri nel corso della terza stagione ha ceduto il posto, almeno temporaneamente, alla collega Caro Haffner (Julia Thurnau).

 

Susanne Bormann e Florian Panzner. (Foto ZDF/Daniela Incoronato)