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Indagine a Colonia.
Niente armi per il commissario.
Il braccio destro.
Il capo.

Come Marie Brand, anche Mariele Millowitsch, la sua interprete è di Colonia.

Figlia del celeberrimo attore tedesco Willy Millowitsch, Mariele - all'anagrafe Marie-Luise - è nata nel 1955 e da sempre ha condotto la propria vita su due binari paralleli, ognuno dei quali votato ad una delle sue più grandi passioni: la recitazione e gli animali. Agli studi di teatro, infatti, Mariele ha abbinato quelli di veterinaria, fino alla laurea che ha conseguito nel 1991.

Il suo più grande successo televisivo è stato «Amiche nemiche», la serie del 1995 ambientata in un hotel di Amburgo (trasmessa in Italia da RaiDue) per cui ha ottenuto il Goldene Löwe come miglior attrice protagonista.

Del suo personaggio racconta: «Il personaggio si è evoluto dalle prime puntate. All'inizio Marie sembrava più una donna dal pensiero matematico e strettamente analitico, lasciando da parte altri aspetti della sua personalità. Ci siamo resi conto che forse non interessava a nessuno vedere una versione femminile di "Monk" o di "Colombo" e così abbiamo rivisto un po' di cose».

Marie Brand non usa armi: «No - racconta l'attrice - io ho una vera fobia per le armi. Ci sono due cose che nella serie non rispecchiano completamente la realtà. Una è che tutti gli agenti hanno un'arma in dotazione e l'altra è che tutti si danno del tu. Da noi questo non succede».

Del lavoro in coppia con Hinnerk Schönemann afferma: «Funziona perché sono due personaggi incredibilmente diversi. Simmel vorrebbe essere come gli eroi che ha in testa, Marie invece non deve dimostrare nulla. Per questo la amo».

 

 

Mariele Millowitsch (Foto ZDF)
Il commissario Klefisch.

Willy Millowitsch, il padre di Mariele, è stato uno dei più grandi attori di teatro popolare tedesco.

Nato nel 1909 da una famiglia di attori, ha vissuto passando da un teatro all'altro prima in compagnia del padre e poi della sorella Lucy. Nel 1946 sposò in seconde nozze Gedra Feldhoff da cui nacquesro Katarina, Peter, Susan e, ultimogenita, Mariele.

Già ottantenne accettò la proposta della WDR per realizzare una serie di telefim che lo vedevano protagonista nei panni del commissario Hermann-Josef Klefisch. Sceneggiature ovviamente prive di azione ma ricche di riflessione e interazione tra Millowitsch e il suo collega Dietmar Bär che grazie a questo ruolo di spalla potè poi guadagnare un posto da protagonista nel ciclo di «Tatort» dando vita al commissario Freddy Schenk.

Le avventure del commissario Klefisch si fermarono dopo sei puntate, nel 1996. Willy Millowtsch si è spento nella sua Colonia il 20 Settembre 1999 lasciando in eredità il Millowitsch-Teather di Colonia.

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Willy Millowitsch nei panni del commissario Klefisch. (Foto WDR)