La mia favola
Vorrei che mi raccontassi una favola bella,
una favola che mi restituisse la felicità
raccontami dell’alba di un giorno nuovo
di un raggio di sole che illumina l’animo.
Raccontami del sogno di una bambina
che credva di essere morta nel cuore
alla quale hai restituito il soffio vitale
ed ora vive di nuovo grazie a te.
Raccontami di un viaggio fatato
sulle ali della speranza
verso una casa accogliente
adagiata su un letto di nuvole.
LA SPERANZA
Silente notte blu di luccicanti stelle
leggera brezza s' intona alla quiete
una dolce nenia le onde del mare.
Una scia luminosa solca la volta
ecco piange il cielo pensa un uomo
mentre una lacrima riga il suo viso
Una coppia gli passa vicino
quei due non vedono il pianto
"guarda per noi i fuochi d' artificio"
L' uomo rimira di nuovo il cielo
comprende che ogni attimo è magico
basta saperlo guardare con occhi di speranza
Asciuga le sue lacrime e si stende
respira la dolce notte nell' attesa della luce
.... ecco pensa arriverà un' alba nuova.
Chiude gli occhi e sogna...
immagina un ballo sulla spiaggia
come un film in bianco e nero.
Al risveglio porta quel ricordo con sé
e il cielo sembra sorridergli
mentre dipinge la speranza
ROSSO VERMIGLIO
Un silenzio assordante l' assenza di te
mentre nella mente risuona la tua voce
e riapre ferite non ancora rimarginate
lama affilata che scava nel mio cuore.
Ecco esplode in schegge vermiglie
piccoli rubini che brillano nella notte
e si accendono in piccole stelle
fendendo quel buio opprimente
Crollato è il mio muro della ragione
sono anima fluttuante nell' infinito
alla perenne ricerca del tuo essere
il solo che può ridarmi la luce.
MAGICA FOLLIA
La follia ha sfondato ogni ostacolo
sordo dolore di un' anima sola
intorno a me il frastuono della folla
nella mente l' urlo del silenzio.
Gratto la vernice delle esteriorità
scavo sempre più in profondo
cercando un seme nascosto
è inutile quel seme è un' invenzione.
Solo un' illusione di cui ho bisogno
illusione balsamo dell' anima
crollato è il mio muro scalcinato
la mia casa è dimora di questa follia.
Un' onda emozionale travolgente
ha spazzato ogni mia difesa
sono caduta sotto la sua forza
annego nella struggente nostalgia.
LA MIA ALBA
Leggo e rileggo all'infinito le tue parole
cerco tra le pieghe dei tuoi pensieri
quella Luce viva brillante più del sole
per fondermi ancora in essa come ieri.
Persa nella ricerca dell' essenza di te
mi appare prepotente il tuo sguardo
è un fuoco forse soltanto apparente
ma Luce calore vero mentre ti guardo
Spiego le mie grandi e potenti ali
per te ho scoperto di saper volare
io sulle nuvole a lenire i miei mali
e tu attendi in riva la mare.
Solleva i tuoi occhi e guarda in alto
eccomi sono qui accanto a te ora
il sogno pone l' emozione in risalto
di te e me e il cielo d' incanto si colora.
Tango
Cerchi e linee confuse
si rincorrono
si sfiorano
fino a fondersi
animando il freddo foglio bianco.
Occhi serrati,
l'inconscio guida la mia mano
in una simbolica lotta contro il Nulla.
Tutto è scolpito
virtuale viaggio senza meta
e senza ritorno.
Risuona una melodia
insistente
scava nell'anima.
Lampi infuocati
fendono il buio,
ombre rosse si levano
delineando una danza.
Le ammiro
e bramo quel ballo
mentre le osservo volteggiare
su un palcoscenico immaginario
magica tela dipinta
di un languido tango.
(4-6-2008)
E spengo la mente e inizio il ballo del cuore... e il cuore non mente mai... e ancora mi manchi...
Ali di pensiero
Mi perdo nella tua immensità
immersa nel tuo mestoso silenzio
ti vivo, sono parte invisibile di te.
Sono un cuore alato
alla perenna ricerca della perfezione
sospeso tra cielo terra e mare.
Anima nomade, sogno infinito
la mia meta la Terra di Mezzo
visione pura di libertà.
(27-5-2008)
CHIAROSCURI
Poche note...un'immagine
una frase letta per caso
tutto mi conduce a te.
Non sono padrona dei miei pensieri
niente mi appartiene
sono nulla senza te.
Tuffarmi nei tuoi occhi,
accarezzare la tua mano gelida
e trasmetterle il mio calore
rubarti istintivamente un bacio.
E guardarti andare via...
senza te sono tenebre.
(15-10-2007)
Oltre le nuvole
Si svegliano i ricordi sopiti
sono preda del turbinio di emozioni
mi lascio trasportare da esse.
La mia paura di cadere nel vuoto
la gioia dell' immensità del cielo.
Cielo e mare la perfezione
libertà nfinita e moto perpetuo
Perfezione sempre ambita
Godo delle meraviglie della natura
un piacere che libera la mente.
E il pensiero corre a te
ti sento presente
chiudo gli occhi e ci sei.
Posso sfiorare il tuo viso
Mi prendi per mano
mi guidi oltre le nuvole.
Si, lassù
dove il cielo è più blu
dove il sole è una palla di fuoco.
La Luce ci avvolge
diveniamo parte integrante di essa
mentre i ricordi invadono il cuore.
(15-9-2007)<
LUCE E CALORE
Domani, cosa accadrà domani?
Dubbi, incertezze, frastuono e paura,
paura che invade e agita il mio corpo.
Stringo il capo tra le mani, non si ferma
ancora paura, grida che si avvicinano.
Rimbomba l' urlo del silenzio
incalza sempre più forte
eco assordante.
Domani, cosa accadrà domani?
Si infiamma l' anima, arde insistentemente
brucia di un fuoco che non dà calore.
Ricordi Ophelia?
"i giuramenti sono solo fiamma
quando il sangue ribolle".
Lingue di fuoco, giochi di luce impalpabili;
poi esaurito il brillio il vuoto.
Domani, cosa accadrà domani?
Riaffiora tra i ricordi prepotente il tuo sguardo,
mi perdo nel calore del tuo abbraccio.
Risuonano melodiose le tue dolci parole,
illusione, pura illusione.
Eppure ti cerco costantemente
i tuoi occhi, le tue mani, la tua bocca
ti cerco e ancora ti chiedo chi sei.
Domani, cosa accadrà domani?
Rivedo ossessivamente i tuoi occhi
respiro con l' anima le inebrianti ninfee
seguo la barca incontro ad astri lucenti.
Mi adagio sulla nostalgica malinconia,
riposo il cuore nella finta quiete.
Cerco te per sapere chi sei
cerco te per sapere chi sono.
Domani... ci sarà un domani?
(01-09-2007)
SOGNO
Non perderti nell'universo stellato,
non scivolarmi tra le mani.
Resta in me nella luce del mattino
vivi nel mio animo, ho bisogno di te.
(16-05-2007)
Forza di Donna
VITA
Come un'altalena
anelante il futuro
risucchiata dal passato.
Perpetua lotta
di mente e cuore
senza vincitori né vinti.
(6-6-2008)
...O forse sconfitta io ed il presente...
PIOGGIA
Piove, fuori e dentro me
la conosco bene questa pioggia
mi farà cadere ancora lo so
e non riuscirà a lavare questo sporco
non andrebbe via
neppure se della mia carne
ne facessi brandelli
(14-5-2008)
IL NULLA
In bilico sul nulla
senza il coraggio di morire
senza la forza di vivere.
E resto qui sul nulla
che forse mi inghiottirà
o mi rigetterà come la vita.
(14-5-2008)
FRASTUONI
Perché questo frastuono nella mia testa?
Si chiudano le porte, voglio buio e silenzio
credevo di intravedere la luce.
Una forza misteriosa mi trascina giù
mentre gli appigli cedono sotto il peso dei ricordi.
(13-5-2008)
FERITE DELL' ANIMA
Bruciano le lacrime
lame affilate
affondano
sempre più profonde.
Si torce la lama
sulle dure ossa
cerca invano
dov' è il cuore?
Involucro esteriore
volto e occhi
braccia e mani
dentro il vuoto
(7-9-2007)
FLASH BACK
Attendo i tuoi occhi, il tuo viso, le tue mani
in questa attesa sento esplodere il cuore.
Inspiegabilmente annaspo in quell'angolo buio
furia sferzante, uragano che spazza le illusioni.
Chi mi sta di fronte?
Non può essere lui no!
Eccomi rannicchiata in quell'angolo,
la testa appoggiata alle ginocchia,
e le mie braccia a cercare di proteggerti.
Le forze vengono meno
è tutto vano.
Sarà un incubo, cerco di svegliarmi
luce accecante al soffitto, oscurità dentro me.
Non è possibile, no
sbagliate tutti non è come dite...
Ora non posso farcela
domani mi sveglierò domani....
Domani è il Nulla
non ci sono i tuoi occhi, il tuo viso le tue mani.
(4-8-2007)
SOLITUDINE
Urlo, ma il frastuono
fa ricadere il mio grido
corre al di sopra delle nuvole
ma il buio lo riporta a me.
(14-5-2007)
L' orologio segna l' ora dell' angoscia
tendo l' orecchio al più piccolo rumore
quei passi si fanno sempre piùvicini,
odo girare la chiave nella toppa
e ad ogni scatto cresce la paura.
Il viso affonda sui ginocchi
avvolti come in un abbraccio
e tu sei ancora qui
e riesco a vedere il tuo viso
nell' infinito oltre l' immaginario.
Crolla il castello sotto l' uragano
ne restano solo le macerie
di un' anima ormai amorfa
di difficile o forse impossibile
ricostruzione.
E non ci sei più
E non c' è più ieri
non c' è più speranza del domani.
Piangono di tenerezza le tacite stelle
specchiandosi nell' oceano di lacrime
che al contempo lavano
quella maschera d' uomo
rivelandomi la cruda realtà
Tenebre sempre più estese
e cresce il desiderio di resa
all' incedere del Nulla...
...e poi mi rialzo
mi rivesto della forza di Donna.
(9-6-2008)
Spiando l' anima
Potessi vedere la mia anima,
plasmarne l' immagine
dare una forma alle emozioni.
La immagino come le onde del mare
mai ferme, moto eterno ed altalenante
che trascina con sé tanti segreti.
Quante storie custodite gelosamente
quante gioie eccelse velate nella risacca
e dolori celati nella profondità degli abissi
Tempeste improvvise ed inaspettate
nascoste pudicamente agli occhi del mondo
mentre la bianca spuma copre il dolore.
E poi di nuovo l' altalenante moto
a lenire le ferite cullando le emozioni
fino a riportare l' immensa calma
E guardo il mare fino all' orizzonte
ascolto il suo dolce lamentoso canto
e mi conduce nella quiete dell' anima.
Passata è la tempesta
come una marina sirena
riprendo il mio canto alla vita.
(24-5-2008)
Me...
Eccomi,
un foglio bianco tra le mani
un tumulto di pensieri
fremono prigionieri della mente
Parole che chiedono di essere urlate
il rumore del silenzio vi si sovrappone.
Lampi fendono il buio,
cercano un varco in questa oscurità.
Mi faccio spazio in queste tenebre
via la coltre di polvere su questa vita.
Ho divelto i muri delle false colpe
ho sradicato con forza il dolore
ho lenito le mie ferite.
Ancora un colpo e
forzerò questa finestra
quel lampo si trasformerà
in raggio di sole.
Sole ti attendo
scalda la mia anima.
(7-10-2007)
Si Volta Pagina
Vita, ricordi il tuo giuramento?
Con il tuo soffio mi promettesti gioia e sofferenza,
mi dicesti che non avrei conosciuto la felicità
se non passando attraverso la sofferenza.
Ed ora che sono pronta a riconoscerla dove ti nascondi?
Ho pagato il mio conto, ho bevuto il fiele del dolore,
io non ho più debiti con te.
Vita, per me i fatti hanno preceduto le parole,
sono qui a chiedere che adesso sia tu
a rendermi quello che mi spetta
E' ora di voltare pagina!
Asciuga le mie lacrime con una morbida nuvola.
Rendimi l'arcobaleno.
Ridammi il sole ad illuminare la mia strada.
Donami le stelle per tornare a sognare.
Dammi la luna a rischiarare la notte.
Non più tenebre, rivoglio la mia luce.
Ora basta, il gioco lo conduco io!
Non più inganni, vita.
Mi prendo ciò che è mio di diritto.
Sono padrona di me stessa.
Si volta pagina.
E tu Agamennone abbassa lo sguardo,
Briseide non piange più
non cede all' orrore del tuo castello.
Fuggita è ormai da quel castello di morte
non cercarla tra le sue rovine.
E tu Achille rimani pure spettatore inerme
Briseide getta la maschera
non è più quella bambina spaventata.
Tu l' hai resa forte,
e per quella forza guarirà anche da te.
Sì, si volta pagina!
(8-9-2007)