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Il Gazzettino di Pordenone - Martedì, 19 Agosto 2003

Da lunedì il via alle assegnazioni.Il giorno dopo la protesta coordinata dalla Cgil scuola
Scuola, i precari tornano in piazza

Pioggia di ricorsi sull'operazione supplenze. A pochi giorni dal debutto dell'assegnazione delle nomine per gli incarichi a tempo determinato (che saranno attribuite dai presidi delle scuole polo a Pordenone a partire da lunedì 25), i precari storici annunciano le loro contromisure.

«Graduatorie illegittime» secondo i docenti abilitati con concorso ordinario o riservato del Miip e del Cip. E non solo perché li penalizzano sancendo lo "scippo" del bonus di 18 punti, prima assegnato e poi tolto di fatto dal Ministero in adeguamento ad una sentenza del Tar Lazio, ma perché «contengono ancora molti errori, perché i servizi non sono stati ben controllati e non è stato rispettato il decreto ministeriale, che prevedeva il bonus di 30 punti in una sola classe di abilitazione, neppure per gli abilitati Ssis del terzo ciclo. Inoltre non hanno previsto l'eliminazione dei 3 punti aggiuntivi per le abilitazioni "a cascata" conseguite dai docenti Ssis con un unico esame finale».

A questo punto, è "guerra" dichiarata. «Faremo ricorsi al Consiglio di Stato per riottenere i 18 punti che ci sono stati tolti e chiederemo un incontro al Direttore scolastico regionale, Cataldi, anche per chiarire la questione dei tre punti aggiuntivi. Inoltre, chiederemo al Tar Lazio l'impugnativa delle graduatorie di tutta la regione, grazie al coordinamento che si è creato fra i precari storici delle quattro province. Le nomine di supplenza che si apprestano a fare sono nomine su graduatorie illegittime», spiegano i precari del coordinamento che hanno già preparato una lettera "rovente" di protesta da spedire ai presidi.

«La cosa che più ci fa arrabbiare è che il consiglio dei ministri, che in pieno clima ferragostano si riunisce per fare un decreto salva-calcio, non abbia ancora fatto un decreto di transizione che riequilibri i punteggi fra i precari abilitati con diverse procedure per tutelare gli insegnanti».
Il 26 agosto i precari scenderanno in piazza a Pordenone con una manifestazione regionale di protesta coordinata dalla Cgil scuola per chiedere la restituzione dei 18 punti e il riequilibrio dei punteggi fra docenti abilitati con differenti procedure.

Camilla De Mori