La Bella Addormentata nel Bosco

Questa storia, dai contenuti dolci, passionali ed eroici, narra di un Re e di una Regina, che felicissimi di aver avuto una splendida bambina, vogliono festeggiare in allegria il  Battesimo della principessa Aurora, la loro figlia. Le fate vengono tutte invitate, e portano i propri doni. Solo Carabosse, una strega cattiva, viene omessa dalla lista degli invitati. Ma nel mezzo della cerimonia ella appare, con l'intento di vendicarsi: il maleficio che getta sulla principessa prevede la sua morte al sedicesimo anno d'età, punta da una spina. La fata dei Lillà, che non ha ancora fatto il suo regalo, modifica la maledizione in modo che Aurora non muoia, ma cada in un lungo sonno. Da quel dì trascorrono gli anni, Aurora è cresciuta e spesso se ne sta a gironzolare nel suo giardino. Quattro corteggiatori arrivano dai quattro continenti. Aurora balla con loro nell'adagio "della Rosa". Travestita da vecchia mendicante la terribile Carabosse, con un raggiro inganna la principessa che, punta da una spina, sviene e getta nel lungo sonno tutta la corte. Un secolo dopo; foresta. Nella radura una compagnia di nobili caccia, e si allieta nella vegetazione con pic-nic e mosca-cieca. Il principe viene avvisato dalla fata dei Lillà dell'accaduto, comparendogli in una visione, e viene condotto al castello incantato. Il Principe penetra nel castello e, trovata Aurora, con un bacio spezza il maleficio. La corte fa festa attraverso danze, culminanti con il pas des deux dei due principi promessi in matrimonio. Lo scenario finale evoca la grandezza reale.