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CHIUSURA SEDE ASL
di Via San Tommaso D'Aquino

Antonella Pollicita in Germano

ANTONELLA POLLICITA

consigliere del PD Municipio I (ex I + XVII)

(Centro storico, Trastevere, Testaccio, Prati, Trionfale, Borgo, Della Vittoria)

antonella.pollicita@tiscali.it

 

 

DISABILITA' - SERVIZI TERRITORIALI

Roma, 20 marzo 2013

Cari tutti,

nel mondo della disabilità grave sono intervenuti, se possibili, ulteriori disagi.

Durante le ultime sedute della Consulta per le Persone con disabilità del Municipio XVII sono emerse in particolare due problematiche che si riflettono, in diverso modo, sul quotidiano delle persone con disabilità e sulle loro famiglie.

Una di carattere più generale ed avente rilievo cittadino, anzi regionale.

L’altra più legata al territorio dei Municipi XVII e XVIII (il servizio Disabili Adulti della ASL RME è unico).

(...)

TRASFERIMENTO SERVIZI DISABILI ADULTI dal Poliambulatorio ex San Tommaso d’Aquino.

A seguito della chiusura del Poliambulatorio di zona, il Servizio di eccellenza ai Disabili Adulti ha subito un trattamento di sconcertante superficialità, nonostante le proteste e le proposte portate avanti nei confronti della Direzione Generale della ASL con spirito di collaborazione da tutti gli attori protagonisti: Operatori socio/sanitari, Consulta per la Disabilità, Municipio.

Il Servizio verrà smembrato e decentrato dal territorio, solo grazie alle battaglie degli ultimi mesi ed alla tenacia degli operatori e della Consulta per la Disabilità un piccolo presidio è rimasto all’Ospedale Oftalmico.

Per questo motivo, nonostante siamo sul finire del mandato, ho ritenuto importante offrire ancora una volta l’opportunità di incontrarsi alle diverse componenti.

Nella seduta della Commissione Servizi Sociali dedicata il 19 marzo 2013 all’argomento, si è individuato e costruito ancora una volta un percorso comune per formulare una richiesta unitaria: SPAZI ADEGUATI PRESSO L’OSPEDALE OFTALMICO, da ottenere immediatamente, in quanto risulterebbero disponibili, oltre al famoso “Palazzetto”, stanze vuote ed inutilizzate.

Proveremo ancora una volta ad incontrare la Dirigenza ASL, sorda anche alle istanze più condivisibili e realisticamente risolubili, chiedendo un sopralluogo congiunto per MANTENERE INDIVISO IL SERVIZIO.

Per chi desideri approfondire i dettagli si allega verbale della Commissione.

La problematica si inserisce a pieno titolo in quella che ormai definirei la “MADRE DELLE BATTAGLIE” e che dovremo portare avanti con la costituenda Giunta Regionale guidata da Nicola Zingaretti: il “PALAZZETTO” ex Pronto Soccorso dell’Ospedale Oftalmico deve tornare a disposizione della cittadinanza per servizi sanitari al territorio.

Infatti, come volevasi dimostrare, tutte le motivazioni addotte per non rendere disponibili gli spazi richiesti, si sono rivelate colpevoli pretesti.

Da ultimo, ricorderete, ci venne detto che il primo gennaio sarebbero partiti dei lavori di ristrutturazione.

Siamo a marzo e non se ne vede l’ombra.

Resta da verificare la sorte dei CINQUE MILIONI di EURO stanziati, appunto, per la ristrutturazione e fermi da anni.

(...)

Buona giornata

Antonell


Municipio e Poliambulatorio nel territorio

Roma, 22 dicembre 2012

POLIAMBULATORIO E TRASFERIMENTO SERVIZI

quando la partecipazione si fa importante

La partecipazione compatta di cittadini, operatori, Istituzioni e forze politiche all'Assemblea cittadina promossa dal Partito Democratico di fronte al Palazzetto dell'Oftalmico, assieme alle sedute della Commissione di Inchiesta in Senato che prosegue i suoi lavori per indagare sull'operato della Asl RME, sembrerebbe aver sortito qualche effetto.

Certo è che vedere riuniti comitati, Istituzioni ed operatori tutti insieme, oltre ad essere una di quelle rare esperienze di sinergia positiva, deve aver creato qualche difficoltà ai vertici della ASL.

Tutti insieme al grido unitario di "PALAZZETTO, PALAZZETTO", ricordo ancora l'ironia di alcuni quando in Commissione Servizi Sociali coniai per comodità e facilità di comprensione il termine, ci siamo ritrovati a sostenere le nostre semplici istanze: trasparenza e trasferimento di tutti i servizi del San Tommaso in chiusura presso, appunto, il palazzetto ex pronto soccorso.

Bene, risulta che il fronte interno alla Dirigenza Asl sia oggi diviso tra chi intende andare avanti con un "accomodamento" presso alcune stanzette dell'Ospedale (quasi un contentino ai cittadini), e chi sarebbe propenso a cedere i numerosi locali vuoti del Palazzetto.

Non ci aspettiamo soluzioni miracolose ed una marcia indietro è improbabile.

Sappiamo solo che è essenziale non mollare la pressione per ottenere il massimo, ciò che ci ha spinto a proporre alla Presidente del Municipio ad inviare una nota al nuovo delegato del Sindaco in seno alla Conferenza Sanitaria Locale che non si riuniva ormai da anni.

L'organismo che si compone dei 4 Presidenti di Municipio della ASL RME, del Direttore Generale della ASL e del Delegato del Sindaco che, appunto, la presiede, non si riuniva da anni a causa delle dimissioni del precedente delegato.

La nota, che mira ad informare correttamente dello stato dei rapporti del Municipio con la ASL e a chiedere un doveroso intervento è disponibile cliccando qui. Ciascuno assumerà le proprie responsabilità.

E', credo, uno di quei rari casi in politica in cui davvero tutti hanno fatto la loro parte.

Se del caso ci accontenteremo dei parziali successi in attesa di una nuova Giunta Regionale con la quale riprendere le fila del ragionamento sulla necessità dei servizi sanitari pubblici sul territorio, proprio in considerazione del fatto che molte grandi strutture ospedaliere vanno chiudendo ed è inaccettabile la sola alternativa privata.

Con l'augurio che il prossimo anno porti con sé migliori condizioni di vita e ci dia lumi per scegliere rappresentanti politici nelle Istituzioni capaci di garantire un impegno reale e chiara discontinuità nella gestione della res publica, auguro a tutti un Santo Natale.

Un abbraccio

Antonella


San Tommaso d'Aquino
in commissione d'inchiesta

Roma, 23 novembre 2012

Cari tutti,

(...)

SAN TOMMASO D'AQUINO FINISCE IN COMMISSIONE DI INCHIESTA AL SENATO

prima di ogni altra cosa 1500 grazie: tante le firme raccolte solo dal Partito Democratico a sostegno dei Servizi Sanitari sul territorio, si ipotizza che in tutto siano circa 5000 (altre forze politiche e comitati dei cittadini si sono mossi).

Purtroppo avevamo ragione noi e prima o poi vinceremo la nostra battaglia per il trasferimento dei servizi del San Tommaso d'Aquino presso l'Oftalmico.

Perché dire purtroppo.

Abbiamo deciso che non era più questione di Municipio e, con il Partito Democratico del XVII, portato il tutto all'attenzione della Commissione di Inchiesta sulla Sanità in Senato ed al Commissario straordinario alla Sanità della Regione Lazio (per vedere la lettera a Bondi, Marino e Sabia clicca qui)

Il lavoro che con tenacia, divenuta quasi ostinazione, è stato portato avanti in Commissione Servizi Sociali con garbo ma decisione e le pressioni sempre più forti nei confronti della ASL RME da parte dei cittadini, hanno prodotto senz'altro alcuni frutti importanti: tutte le specialistiche tranne Oculistica ed Odontoiatria saranno ubicate all'Oftalmico.

Tuttavia, molti servizi tra cui la Fisioterapia e quello dedicato ai Disabili Adulti, che solo "temporaneamente" era stato portato dall'Oftalmico al San Tommaso, e tutti i servizi amministrativi, saranno distribuiti altrove.

Quanto ostinatamente chiedevamo, e cioè di comprendere perché non possa essere utilizzato il Palazzetto dell'ex Pronto Soccorso (lato via Frà Albenzio), otteneva risposte sempre più contradditorie soprattutto in merito ai 5 milione di euro ancora disponibili per la ristrutturazione (molti meno ne servirebbero per adattare il Palazzetto ad accogliere TUTTI i servizi) e così abbiamo indagato fin dove ci è stato possibile, fino ad ottenere la conferma delle numerose menzogne che ci venivano raccontate.

Per questo ci siamo rivolti a chi, per competenza, possa indagare compiutamente e con poteri giudiziari anche su tutti gli altri aspetti oscuri relativi a sperperi di danaro pubblico nel territorio della ASL roma E.

In una prima seduta di Commissione d'Inchiesta intervenuta nei giorni scorsi sono già state appurate verità inquietanti, seguiremo gli sviluppi.

Il purtroppo, dunque, trova la sua ragione nel fatto che non si riesce a gioire dei risultati raggiunti, in quanto l'ingente abuso perpretato ai danni della Sanità Pubblica che si va delineando, fa troppo male in un tempo in cui si tagliano servizi sanitari ai cittadini.

Ciao a tutti e spero di incontrarvi presto

Antonella


MOLTE FORMICHE INSIEME POSSONO SPOSTARE UN ELEFANTE (detto africano)

Roma, 11 novembre 2012

Cari tutti,

la Direzione della ASL RME, infine, si è vista costretta a ricevere le Istituzioni per ascoltare le richieste del territorio in merito al trasferimento dei servizi del Poliambulatorio San Tommaso d'Aquino che chiuderà, lo ricordiamo, nel prossimo mese per consentire il risparmio di circa un milione di euro di affitto l'anno.

Fondamentale la mobilitazione dei cittadini con la massiccia adesione alla raccolta firme promossa dal Partito Democratico e da altre forze della sinistra.

Se la cautela è d'obbligo, e il risultato non è ancora definitivo, ci sia concesso almeno il rallegrarci per lo spiraglio di apertura.

Decisivo il contributo di tutti, ciascuno per la sua parte.

I fatti

Venerdì mattina 9 novembre 2012 siamo stati ricevuti presso la sede di Borgo Santo Spirito. In settimana prossima finalmente il sopralluogo congiunto a lungo richiesto. Speriamo prossima una soluzione, almeno parziale, ai trasferimenti dei servizi del Poliambulatorio di Via San Tommaso d'Aquino in chiusura al 31 dicembre 2012.

In qualità di Presidente della Commissione Servizi Sociali del Municipio ho partecipato al tanto sollecitato incontro, assieme a Presidente, Assessore e Presidente del Consiglio. La presenza del Sindacato e degli operatori, con i quali si era proficuamente lavorato nei mesi scorsi nel corso delle Commissioni, ha reso più semplice far valere con chiarezza le ragioni del territorio, elaborate in precedenza ed ampiamente sostenute dalle migliaia di firme dei cittadini, e formulare richieste comuni.

Abbiamo appreso finalmente la motivazione per cui il Palazzetto dell'ex pronto soccorso di Via Frà Albenzio non si tocca: i fondi a tutt'oggi disponibili, circa 5 milioni di euro, risulterebbero vincolati alla ristrutturazione per attività di intramoenia, e le opere previste verranno realizzate nel corso dei prossimi diciotto mesi.

Ai fini della massima trasparenza e per rispetto del lavoro fin qui portato avanti e culminato nella votazione dell'atto di Consiglio, abbiamo richiesto formalizzazione scritta di quanto affermato.

Come noto fonti interne alla ASL, riportate su verbali di Commissione che abbiamo avuto la possibilità di illustrare ai Dirigenti presenti, ci fornivano infatti informazioni contrastanti circa la disponibilità di tali fondi.

Grazie ad una prima mediazione della Presidente con il Direttore Generale si era ottenuto di poter spostare la Guardia Medica del XVIII presso idonea struttura di tale Municipio e di poter trasferire qualche altra specialistica presso lo spazio ulteriore resosi disponibile presso l'Oftalmico a seguito di tale spostamento;

A questo punto abbiamo richiesto ed ottenuto per i prossimi giorni di poter effettuare un sopralluogo congiunto e l'apertura di un tavolo entro mercoledì 14 novembre 2012 che veda, accanto alle Istituzioni presenti all'incontro, la presenza di Sindacato ed operatori tecnici del settore competenti a proporre all'Azienda soluzioni che possano ottimizzare al meglio i trasferimenti dei servizi ai cittadini presso la sede dell'Oftalmico.

La questione della destinazione del Palazzetto rimane un vulnus ancora aperto e da approfondire in seguito, entrando nel merito dei progetti previsti e finanziati per le attività di intramoenia.

Tuttavia nell'immediato occorre ottimizzare l'apertura intervenuta e far sì che il maggior numero dei servizi più necessari, soprattutto ai cittadini anziani e con maggiori difficoltà di spostamento, possa essere localizzato presso l'Oftalmico per non lasciare sguarnito il quadrante.

Spero di poter al più presto rendere note notizie più certe circa la dislocazione dei servizi che verrà stabilita nei prossimi giorni.

Grazie ancora a tutti voi per la preziosa collaborazione e vi prego di diffondere questi aggiornamenti ai vostri contatti

Buona domenica.

Antonella

p.s. la stampa si è occupata di noi: clicca qui.


Chiusura San Tommaso d' Aquino
Azioni di protesta

Roma, 7 novembre 2012

Cari tutti,

ritengo doverosa una informativa sugli sviluppi del San Tommaso/Oftalmico e utile fornire indicazioni sulle modalità per votare alle Primarie del Centro Sinistra nel nostro territorio.

SAN TOMMASO D'AQUINO
(clicca qui per l'atto di consiglio)

L'ultima seduta di Commissione del 26 ottobre 2012 ha visto la massiccia partecipazione delle forze sindacali sanitarie maggiormente rappresentative nella ASL RM E che hanno condiviso totalmente le posizioni espresse con chiarezza nell'atto votato in Consiglio ed hanno auspicato un percorso di iniziative condivise.

Spiace constatare che, nonostante la totale sobrietà dei contenuti, tale atto non ha registrato la partecipazione al voto dei consiglieri del Centro Destra.

Da fonti interne alla ASL, e peraltro con disposizioni contraddittorie sulla allocazione dei servizi (soprattutto quelli riguardanti i disabili adulti) sappiamo che la Direzione Generale procede per la sua strada ignorando le nostre richieste circa il Palazzetto dell'Oftalmico. Il tutto sempre senza alcuna motivazione espressa formalmente e, nonostante le molteplici richieste di partecipare alle sedute di Commissione. A tutt'oggi le decisioni prevedono che presso l'Oftalmico (lato via Vittor Pisani) saranno trasferite solo Guardia Medica e Centro Prelievi più la radiologia che viene accorpata a quella già esistente. Tutte le altre specialistiche e tutti i servizi amministrativi andranno altrove (maggior parte al Lungotevere).

Oggi, 7 novembre 2012, dalle ore 11,30 alle ore 13,00, è stata indetta dai Sindacati un'Assemblea/Presidio presso la Direzione Generale della ASL RM E a Borgo Santo Spirito, che vedrà la presenza del gruppo consiliare e degli Assessori Municipali del Partito Democratico a sostegno dell'iniziativa dei lavoratori che da anni si battono per giuste operazioni di razionalizzazione e risparmio, e per l'ottimizzazione dell'offerta dei servizi al territorio.

La Presidente del Municipio, apprendiamo indirettamente, preferisce una iniziativa autonoma per il giorno 9 novembre 2012 indicendo una "manifestazione" con un altro Presidente di Municipio (il XX) coinvolto da provvedimenti di tagli ai servizi.

La perplessità nasce dal fatto che, come potrete leggere dal finale dell'atto che vi ho allegato, i vertici apicali dei Municipi, ai sensi dell'Atto Aziendale della ASL RM E partecipano di diritto alla Conferenza Sanitaria Locale, organismo istituzionale che prevede la condivisione in termini di linee programmatiche e di confronto anche di merito sulle decisioni inerenti i servizi sanitari ai cittadini.

Bene tale Conferenza può essere richiesta dai Presidenti che negli scorsi mesi non lo hanno fatto. E quella era la sede istituzionalmente prevista per una efficace proposta risolutiva.

Dispiace l'indizione tardiva e solitaria (manca ormai meno di un mese al trasferimento dei servizi!!!) di questa manifestazione presidenziale.

Forse una condivisione con le altre forze della Maggioranza del Municipio, visto anche il lavoro paziente e tenace svolto dal Partito Democratico in tutti gli ambiti (dalla Commissione Servizi Sociali, all'Assessore, ai Circoli di zona con le raccolte firme e l'informativa ai cittadini) al fianco degli operatori sanitari e dei Sindacati, avrebbe reso più efficace l'iniziativa.

Soprattutto avrebbe minimizzato il rischio di farsi dire dalla ASL che è tutto ok e che "i servizi più utilizzati dai cittadini andranno all'Oftalmico".

Immagino che i Presidenti non si accontenteranno delle proposte sopra descritte e che vedranno gli anziani costretti a recarsi presso il Lungotevere della Vittoria per tutti i servizi diversi da quelli previsti ad oggi.

A noi, certamente, non basterà in assenza di una motivazione chiara e convincente circa il reale utilizzo del Palazzetto vuoto dell'Oftalmico.

In attesa di chiarimenti dalla Presidente, preferiamo partecipare alle iniziative di chi da anni con passione e ripercussioni anche di carattere personale, conduce battaglie contro poteri ed interessi diversi da quelli del bene pubblico.

Forse non tutto è ancora perduto, e attendiamo le ultime firme della raccolta che ha visto migliaia di cittadini partecipare.

(...)

Un abbraccio e buona giornata

Antonella


SAN TOMMASO D'AQUINO
Aggiornamenti

Roma, 22 ottobre 2012

Cari tutti,

un rapido aggiornamento.

La Direzione della ASL ci ha risposto con una importante apertura,formalizzata in una lettera alla Commissione Servizi Sociali, che vede la firma dei 4 dirigenti apicali. Vi cito la frase più importante che, nella nostra risposta, abbiamo valorizzato rallegrandoci per la novità:

"Per tale ragione si è individuata quale sede principale atta a ricevere i servizi più utilizzati dai cittadini quella limitrofa dell'Ospedale Oftalmico, nei pressi della quale è presente una fermata della rete metropolitana cittadina nonché di mezzi di trasporto pubblico di superficie. Ci si riferisce in particolare a parte delle attività ambulatoriali, la Radiologia, il gabinetto per i prelievi ed il servizio di continuità."

Siamo certi che sia la formalizzazione di una risposta, sia i contenuti della stessa, siano il frutto dell'impegno e del lavoro sinergico della Istituzione Municipale e delle forze interne agli operatori sanitari, Sindacato in testa.

La massiccia raccolta firma avviata sul territorio dal Partito Democratico e da altre forze politiche, inoltre, sta contribuendo in modo fondamentale anche ad informare e coinvolgere i cittadini.

Per questi motivi, nel rispondere, abbiamo il dovere come Istituzione di valorizzare al massimo tale formale apertura, ma di esigere chiarezza e certezza che le decisioni vadano sostanzialmente ed in modo riscontrabile nella direzione dichiarata.

Pertanto, nella risposta inviata venerdì u.s., abbiamo richiesto con urgenza documentazione formale per conoscere in Commissione quali e quanti servizi saranno realmente trasferiti presso l'Ospedale Oftalmico, e sollecitato con forza anche il sopralluogo già richiesto.

In queste circostanze, parafrasando il proverbio, se fidarsi è bene ottenere un progetto formale è necessario.

Corre l'obbligo correggere un dato erroneamente acquisito in precedenza: la struttura di Lungotevere della Vittoria è di proprietà della ASL a differenza di quella di Via Fornovo, che infatti, nella risposta pervenuta non è più citata come eventuale nuova sede di destinazione dei servizi del San Tommaso d'Aquino.

In settimana:

- Consiglio di Municipio - Votazione dell'Ordine del giorno approvato in commissione

- Commissione Servizi Sociali alla quale abbiamo invitato con cortese fermezza ed urgenza la Direzione della ASL ad intervenire o ad inviare persona con delega piena a fornire documentazione formale.
Sopralluogo presso l'Ospedale Oftalmico, se c'è l'ok della ASL

Ai lavori in Municipio quasi certamente parteciperanno, anche stavolta, le Organizzazioni Sindacali.

Per chi dovesse restituire moduli della raccolta firme completi o firmare la petizione, può passare al Circolo del Partito Democratico di Via Pietro Giannone 8 giovedì pomeriggio dalle 17,30 alle 19,00 oppure inviarmi una mail.

Grazie a tutti voi per la condivisione e diffusione delle notizie ad altri residenti

Un caro saluto e buona giornata

Antonella


CHIUDE IL SAN TOMMASO D'AQUINO
RACCOLTA FIRME PER SPOSTAMENTO SERVIZI PRESSO OFTALMICO

Roma, 10 ottobre 2012

Cari tutti,

Brutte notizie.

La Direzione Generale della ASL, più volte sollecitata a partecipare ai lavori della Commissione Servizi Sociali del Municipio ed alla quale, da ultimo, in qualità di Presidente ho chiesto di poter effettuare un sopralluogo presso i locali dell'Oftalmico, non ha mai risposto.

Tuttavia, nel corso della seduta del 4 ottobre u.s., il Direttore del Distretto Sanitario intervenuto, ci ha confermato quanto appreso da fonti interne agli operatori sanitari e cioè la secca decisione della Direzione Generale sorda a tutte le istanze del territorio:

- IL POLIAMBULATORIO DI VIA SAN TOMMASO D'AQUINO CHIUDE ENTRO IL 31 DICEMBRE 2012

- I SERVIZI, ESCLUSO IL CENTRO PRELIEVI E LA GUARDIA MEDICA, SARANNO TUTTI trasferiti PRESSO LE STRUTTURE DI LUNGOTEVERE DELLA VITTORIA E DI VIA FORNOVO

La proposta dell'Oftalmico, che meglio risponderebbe sia ad esigenze di vero risparmio sia alle necessità del territorio e che sarebbe tecnicamente realizzabile (dichiarazione a verbale del Direttore del Distretto Sanitario dott Ferraresi) non è stata presa in considerazione.

Le motivazioni addotte circa la mancanza di fondi per la ristrutturazione dei locali inutilizzati dell'Ospedale Oftalmico a fini di assistenza territoriale risulterebbero infondate.
Al contrario, operatori sanitari e sindacato interno, intervenuti in Commissione, denunciano che parte di tali locali sarebbe già stata ristrutturata con fondi pubblici.

Inoltre esiste un protocollo di intesa tra la Direzione Generale della ASL RME ed una Fondazione Privata, che vedrebbe nel suo ingresso presso l'Oftalmico una delle vere motivazioni del rifiuto alle istanze dei cittadini

Ribadisco ancora una volta che il quartiere Trionfale resterebbe sprovvisto dei servizi e forte sarebbe il disagio per i cittadini, soprattutto i più anziani o con difficoltà di spostamento.

L'Istituzione Municipale sta facendo tutto quanto in suo potere; da ultimo in settimana prossima sarà approvato un atto di Consiglio votato già lunedì in Commissione.

A questo punto si rende necessaria una azione che veda la partecipazione dei cittadini, perché una raccolta firme che dia evidenza e sostegno alle ragionevoli e motivate istanze di Municipio, Sindacati e Direzione del Distretto Sanitario, può contribuire a far rivedere almeno in parte le decisioni della ASL.

A tal fine allego un breve documento esplicativo e prego, chiunque avesse il desiderio di contribuire attivamente alla raccolta, di chiedermi con una mail il modulo per le firme. Gli amici ai quali lo ho già consegnato a mano, possono chiedermene via mail in aggiunta.

Sarà mia cura tenervi informati circa la presenza sul territorio di eventuali punti di raccolta firme presso i quali recarsi. Spero, infine, che si possa presto organizzare una iniziativa di visibilità anche mediatica.

Inutile dire che, dati i tagli che ancora oggi vengono perpetuati a danno della Sanità Pubblica, diventa particolarmente importante costringere i responsabili delle realtà territoriali (in questo caso la ASL) ad intraprendere decisioni volte ad un REALE RISPARMIO IN FAVORE DEI CITTADINI.

Se quindi la scelta di chiudere il San Tommaso D'Aquino è condivisibile, risultano incomprensibili i costi di ristrutturazione a strutture non di proprietà della ASL come Lungotevere della Vittoria e Via Fornovo, quando sarebbero disponibili i locali dell'Oftalmico.

E' di tutta evidenza che la questione prioritaria del San Tommaso, anche vedendomi in una posizione di responsabilità diretta, sta assorbendo in questo momento tutte le mie energie.

Tuttavia non perdo di vista le altre questioni di cui, presto, spero di darvi conto.

Penso in particolare al Project di Via Cipro e a Monte Ciocci il cui destino è pericolosamente intrecciato all'approvazione del Bilancio del Comune di Roma: se non si sbloccano i fondi, potrebbero esserci seri problemi.

Un caro saluto e buona giornata.

Antonella


CHIUSURA SAN TOMMASO D'AQUINO
OPZIONE TRASFERIMENTO ALL'OFTALMICO
IN PERICOLO PER INTERESSI PRIVATI

Roma, 20 settembre 2012

Cari tutti,

Il rientro è stato come previsto piuttosto intenso e chi ha avuto la fortuna di godere di qualche tempo di riposo estivo, ne ha probabilmente già smarrito il ricordo.

L’autunno è già caldo e denso di impegni. Dopo un fine anno particolarmente faticoso, il riposo estivo ed il vostro interesse ed incoraggiamento, mi restituiscono energie per ripartire. Non si può restare a guardare.

CHIUSURA SAN TOMMASO D’AQUINO
OPZIONE TRASFERIMENTO ALL’OFTALMICO IN PERICOLO PER INTERESSI PRIVATI

In qualità di Presidente della Commissione Servizi Sociali e di concerto con l’Assessore alle Politiche Sociali e con la Maggioranza del Municipio, ho deciso di convocare e si è tenuta in data odierna una seduta dedicata ad acquisire tutti gli elementi necessari per impostare una efficace azione di contrasto alla ventilata possibilità di cessione al privato almeno di parte delle strutture attualmente destinate all’Ospedale Oftalmico (con oneri a carico della ASL!).

Risulta evidente che tale evenienza contrasta con l’auspicato trasferimento presso lo stesso Oftalmico della maggior parte degli ambulatori del San Tommaso d’Aquino in via di chiusura. La presenza significativa del Direttore del Distretto Sanitario RME 17 e di alcuni operatori sanitari, hanno reso la seduta particolarmente interessante ed utile per impostare le prossime mosse. (In allegato il verbale di Commissione)

Prima dell’estate avevo fornito una prima informativa, che potete rivedere su questo mio sito, sulla decisione a questo punto definitiva, di chiudere il Poliambulatorio specialistico di Via San Tommaso d’Aquino. Oggi il dottor Ferraresi ci ha confermato le date, febbraio-marzo 2013, ed il risparmio che ne conseguirebbe, circa 1 milione di euro l’anno a regime. Ci ha confermato altresì che la sua proposta alla Direzione Generale è quella da noi auspicata. Proprio domani sarà presente con l’Ufficio tecnico della ASL ad un sopralluogo presso i locali siti in via Frà Albenzio (da ristrutturare, ma straordinariamente i fondi sono già stanziati e sufficienti a coprire i costi per i lavori di adattamento alle nuove necessità degli ambulatori specialistici che verrebbero spostati qui).

Il progetto, da sottoporre a verifica tecnica prima, al placet della Direzione della ASL e della Regione poi, è quello di suddividere i servizi specialistici “doppi” tra Oftalmico e Lungotevere della Vittoria e di spostare presso l’Oftalmico parte del PUA e, scelta apparentemente banale ma altamente positiva per l’utenza e per la ASL, il Centro Prelievi.

Nonostante le importanti rassicurazioni del Dott Ferraresi anche per il mantenimento dei posti di lavoro degli operatori sanitari ed amministrativi, nei prossimi giorni formalizzerò a nome della Commissione una richiesta di chiarimenti e l’invito a partecipare alla prossima seduta utile alla Direzione Generale della ASL, al fine di acquisire una risposta chiara e definitiva sulle sorti del Poliambulatorio. Risulta infatti, da una denuncia delle organizzazioni sindacali dei medici, l’esistenza di un protocollo di intesa tra i vertici aziendali della ASL e la Fondazione Bietti per l’assegnazione a questa di spazi all’interno dell’Oftalmico, che verrebbero pertanto meno al progetto di cui sopra. (Per chi desideri saperne di più allego l’Articolo di Repubblica.it: "Oftalmico a rischio privatizzazione così si favorisce la fondazione Bietti"

La cittadinanza residente è costituita per una buona percentuale da persone anziane. Tali utenti si vedrebbero fortemente penalizzati da un eventuale spostamento dei servizi attualmente offerti a via S. T. D’Aquino presso altre e più lontane strutture territoriali e si vedrebbero più facilmente indotti a ricorrere al privato.

Da valutare anche il forte valore aggiunto costituito dall’unificazione di un polo ospedaliero d’eccellenza come l’Oftalmico con Poliambulatorio e Centro Prelievi, che vedrebbe realizzata una struttura sanitaria importante in termini sia di offerta ai cittadini che di minor costo e maggiori introiti per l’Amministrazione. Continueremo a seguire con attenzione gli sviluppi sia in Commissione che tramite i nostri contatti con gli operatori sanitari. Confido di poter offrire presto aggiornamenti sull’argomento e spero siano notizie positive. In caso contrario occorrerà muoversi con tempestività e decisione per ottenere una giusta risposta nel miglior interesse dei cittadini.

In settimana prossima in Commissione Ambiente è previsto anche un sopralluogo su Monte Ciocci per valutare l’andamento dei lavori e verificare il rispetto dei tempi o eventuali criticità.

Un caro saluto a tutti e buon week end

Antonella



SAN TOMMASO D'AQUINO OFTALMICO

Roma, 4 agosto 2012

Cari tutti,

il virus estivo nel quale avevo confidato per dedicare un po' di tempo agli aggiornamenti si era poi risolto rapidamente ….

Ma eccomi qua, e prima delle ferie vorrei fare il punto di quelle che ritengo priorità assolute, qualunque sia il tempo che ci resta di qui alla conclusione della consiliatura.

L'espressione del parere del Municipio su alcune questioni, può divenire importante per chiunque ne raccolga l'eredità con le elezioni che potrebbero rendersi più vicine del previsto. Penso al Comune di Roma, la cui Giunta vedrebbe naturale scadenza nel nuovo anno, ma voci insistenti danno Alemanno per dimissionario già dall'autunno.

Segue un piccolo elenco così che ciascuno possa leggere gli argomenti di maggior interesse.

Le informazioni che qui condivido con voi sinteticamente, sono solo quelle oggettivamente riscontrate anche attraverso contatti con i responsabili dei vari Dipartimenti. Alla fine di ogni punto, in neretto, le valutazioni e le eventuali proposte.
1) MONTE CIOCCI
2) PROJECT FINANCING CIPRO
3) STRUTTURE SANITARIE DEL MUNICIPIO XVII E SPENDING REVIEW (San Tommaso D'Aquino - Oftalmico)
4) ATAC - EX DEPOSITO VITTORIA

(...)

SPENDING REVIEWS
STRUTTURE SANITARIE DEL MUNICIPIO XVII
(San Tommaso D'Aquino - Oftalmico)

Molto sinteticamente. Insieme all'Assessore ai Servizi Sociali del Municipio, anche con la collaborazione degli operatori sanitari del territorio, abbiamo deciso di avviare un approfondimento sugli impatti che gli interventi di risanamento economico culminati da ultimo con il decreto legge della Spending Review, potrebbero comportare sulle strutture sanitarie del Municipio XVII, ospedaliere e non.

In una prima seduta di Commissione Servizi Sociali abbiamo verificato che al titolo III del suddetto decreto la previsione di chiusura degli Ospedali al di sotto degli 80 posti letti avrebbe potuto coinvolgere anche l'Ospedale Oftalmico, già nello scorso anno oggetto di "attenzioni" da parte della Regione per una rivisitazione si è visto poi non supportata da dati di bilancio negativi, anzi. Grazie all'opera del Sindacato che è stato in grado di elaborare dati sufficienti a smentire quanto affermato dalla Regione ed all'azione decisa dell'opposizione in Consiglio regionale, si è riusciti a scongiurare la chiusura di questo polo di eccellenza che serve un bacino ben più vasto del nostro territorio, estendo il proprio servizio a Roma ed al centro sud della penisola.

Bene, il pericolo di chiusura dell'Ospedale sembrerebbe scongiurato anche in questa occasione.
Un problema reale è costituito invece dalla chiusura pressoché certa del Poliambulatorio di Via San Tommaso d'Aquino a causa dell'eccessivo onere delle spese di affitto.

Pertanto come Municipio sosterremo lo spostamento degli Ambulatori Specialistici presso l'edificio attualmente inutilizzato ed in attesa di ristrutturazione (sono già disponibili i fondi) dell'Ospedale Oftalmico (lato via Frà Albenzio).

La Commissione Servizi Sociali già a settembre incontrerà il Direttore del Distretto Sanitario della ASL RM E che condivide tale scelta razionale e di buon senso anche per la vicinanza della fermata della Metropolitana Cipro in favore di una cittadinanza, non va dimenticato, molto anziana.

E' evidente che respingeremo con forza l'ipotesi di localizzare tali importanti servizi ai cittadini fuori dal quadrante, come sembrerebbe nelle intenzioni della Giunta Regionale, a Lungotevere della Vittoria.

Un caro saluto

Antonella


Roma, 6 novembre 2011

Cari tutti,

vorrei segnalarvi due interessanti iniziative che riguardano il nostro territorio.

La prima (...)

La seconda è un Incontro sul tema della Sanità con particolare riguardo al nostro territorio.

Se infatti il rischio di chiusura dell'Ospedale Oftalmico sembra scongiurato, anche grazie all'intervento di alcuni Consiglieri Regionali che si sono fatti carico di sostenere le giuste istanze territoriali, si teme per le sorti del Presidio territoriale di Via San Tommaso d'Aquino sempre a causa dei tagli alle spese sanitarie della Regione Lazio.

Se ne parlerà in occasione della presentazione del libro "SANITA' SPA" alla presenza dell'autrice e di vari relatori

Giovedì 10 novembre 2011 ore 18,00 presso il Circolo del Partito Democratico di Trionfale in via Pietro Giannone 5

Allego il volantino per il dettaglio degli interventi.

Presto alcuni aggiornamenti su alcune questioni piuttosto importanti e di impatto sul territorio all'attenzione delle attività del Municipio.

Colgo l'occasione per fare un saluto a tutti e a ciascuno, soprattutto a coloro che non ho incontrato o sentito di recente.

A presto

Antonella

Piazzale degli Eroi con Partito Democratico