Cammino...

..

Adesso che la temperatura si fa mite cammino piu' a lungo.
Passo davanti ad un tizio che saltella.
"Che fai?" gli chiedo.
"Sto andando da mio Padre" mi dice.
"Veramente non stai andando da nessuna parte" gli faccio notare.
Il tipo si arrabbia: "Sei scemo? Certo che sto andando da mio
Padre, guarda le mie gambe come si muovono!" mi urla.
"E' vero che le tue gambe si muovono ma tu non ti muovi di
un millimetro, stai saltellando sul posto".
Il tipo si arrabbia ancora di piu': "Come cazzo ti permetti!?!
Questo e' il mio cammino, questa e' la mia strada! Tu hai il
tuo modo di camminare, io ho il mio!" sbraita.

Cammino.
Passo davanti ad un signore di mezza eta' seduto sotto un albero, le sue
mani si agitano in grembo.
"Che fai?" gli chiedo.
"Sto costruendo un meccanismo" mi dice.
"Veramente stai solo agitando le mani" mi permetto di dirgli.
Il signore si arrabbia: "Che cazzo ne sai tu di meccanismi?!?
Sei un meccanista? Hai mai costruito un meccanismo? Io ho
studiato meccanistica per 30 anni e in tutti i libri erano
descritti questi movimenti! Stai disturbando il mio lavoro!
Vattene!" mi urla con un filo di bava alla bocca.

Cammino.
Passo davanti ad una tizia vestita di bianco. Agita le braccia e tiene
la faccia verso l'alto, il sole le illumina il volto.
"Che fai?" le chiedo.
"Non vedi? Sto volando" mi sussurra con un sorriso estatico
senza distogliere il viso dal cielo.
Titubante le dico: "Veramente non ti stacchi di un millimetro
dal suolo".
La tizia non si arrabbia, sorride e mi dice: "Sei proprio uno
stolto, certo che sto volando, sento l'aria sulla mia faccia
e vedo solo il cielo, mi sono staccata da terra cosi' tanto
che non la vedo piu'. Volo perche' sono leggera, il mio
cuore e' pieno di amore e lo Spirito vedendo il mio cuore traboccante di
amore mi ha resa cosi' leggera che mi basta agitare un po' le braccia
per librarmi in aria. Volo perche amo, amo perche' volo".
Le do uno schiaffotto. La ragazza si volta verso di me, mi
guarda sorpresa poi abbassa lo sguardo verso terra e scoppia a piangere.
Scappo. La tipa piena di amore ora mi sta tirando dei sassi e mi
dice parole terribili.

Cammino.
Passo davanti ad un vecchio seduto su una panchina.
"Che fai?" gli chiedo.
"Parlo con te, e tu che fai?" mi chiede a sua volta.
"Io non faccio niente" gli rispondo.
"Perche'?" mi interroga.
"Perche' ho letto che nel non-fare c'e' un segreto" gli svelo.
"Non e' vero che non stai facendo niente, cammini, parli, dai
schiaffotti. Il tuo segreto aspettera' ancora a lungo" mi dice il vecchio.

Ora non cammino piu'.........

2008

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