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Michael
Schumacher, vittoria n.66 in F.1. Afp
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Formula
1: Montmeló, trionfo di Schumi
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Il tedesco
porta alla vittoria la nuova F2003-GA davanti a uno scatenato
Alonso (Renault). Terzo Barrichello, Williams così così,
McLaren ritirate.
MONTMELO'
(Spagna), 4 maggio 2003 - Un esordio ritardato ma comunque vincente.
Grazie a Michael Schumacher la nuova Ferrari F2003-GA ha debuttato
nel Mondiale con il successo nel GP di Spagna. Proprio come era
successo alla F2002 l'anno scorso (ma in Brasile). Il tedesco
ha però dovuto sudare. Merito di Fernando Alonso, giunto
secondo, che ha lottato come un leone per tutta la gara: correva
in casa ed era molto motivato, ma ha davvero dato uno spettacolo
di guida. Se n'è accorto pure Barrichello che ha chiuso
terzo, scavalcato a metà gara in un pit-stop e non in grado
di riprendere il rivale. Il successo della Ferrari è doppiamente
importante alla luce del disastro McLaren. Kimi Raikkonen si è
ritirato dopo qualche metro, Coulthard lo ha seguito dopo una
collisione con Button. Fuori anche i nostri Trulli e Fisichella,
mentre la Williams ha raccolto punti con entrambi i piloti dopo
una gara senza infamia e senza lode.Al via il primo colpo di scena
è stato il k.o. di Raikkonen: il finlandese ha centrato
la Jaguar di Pizzonia rimasta ferma per un problema al launch
control. Per rimuovere le due vetture ferme in rettilineo è
entrata la safety-car. Alla seconda curva, invece, una collisione
tra Coulthard e Trulli è costata il ritiro all'italiano.
Schumi ha condotto la corsa seguito da Barrichello, a sua volta
tallonato da un caricatissimo Alonso. Dietro ai tre le due Williams
di Ralf e Montoya, bravo a scavalcare subito Button con un bel
sorpasso. Alla prima sosta, grazie alla velocità dei meccanici
Renault, Alonso scavalcava Barrichello e provava a inseguire Schumi
che però manteneva bene la testa. Si arrivava così
alla seconda sosta. Il ferrarista anticipava, rientrava dietro
al fratello Ralf e lo scavalcava approfittando di un errore. Alonso
effettuava il suo cambio gomme ma ripartiva dietro ai due tedeschi
e perdeva tempo con Ralf, in un duello concluso con un fuoripista
del pilota Williams che per tenere dietro lo spagnolo è
finito largo nella sabbia.La terza parte di gara è stata
la più emozionante. Incalzato dal giovane rivale, Schumi
ha mantenuto quei sei secondi utili per restare davanti dopo la
terza e ultima sosta. Così per il ferrarista è arrivata
la sudata e meritatissima vittoria, la numero 66 in carriera.
Sul podio anche Alonso e Rubens. In quarta posizione Montoya e
quinto, di un soffio davanti a Da Matta, Ralf Schumi. A punti
sono andati, per la prima volta quest'anno, anche Webber (settimo)
e Firman. Ora, nel Mondiale, Raikkonen ha 32 punti, Schumi 28
e Alonso 25: il maestro contro i giovani rampanti. La F.1 ne aveva
bisogno.
Fonte Gazzetta dello sport 04|05|2003
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Ralf
e Michael Schumacher dopo il GP di San Marino. Ansa
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Formula
1: Schumacher,
ora silenzio
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Massimo
riserbo sui funerali di mamma Elisabeth, scomparsa domenica a
Colonia. Intanto la Ferrari esenta Michael dai test con la F2003-GA.
BERLINO, 21
aprile 2003 - Riservatezza, finalmente. Dopo il fine settimana
di Imola, con l'esposizione forzata del loro lutto presonale,
i fratelli Schumacher possono chiudersi nel dolore per la scomparsa
della madre. C'è il massimo riserbo, infatti, sulla data
dei funerali di Elisabeth, 55 anni, scomparsa domenica mattina
a Colonia a poche ore dall'inizio del GP di San Marino. I portavoce
dei due piloti tedeschi - interpellati sulla data delle esequie
- non hanno voluto fornire alcuna indicazione, al pari dell'ospedale
di Colonia dove la signora Elisabeth, che viveva separata dal
marito Rolf, si è spenta dopo essere entrata in coma al
termine di un intervento chirurgico d'urgenza. L'addetta stampa
di Michael, Sabine Kehm, ha chiesto "comprensione per il
desiderio della famiglia Schumacher di poter vivere in privato
il suo dolore. Per questo per parte nostra non diffonderemo alcuna
informazione nè sui funerali nè su dove si trovino
i componenti della famiglia"."Lei avrebbe voluto che
entrambi corressimo questa gara, di ciò sono sicuro",
aveva detto Michael dopo la vittoria di Imola. Lui e il fratello
avevano preso la difficile decisione di scendere ugualmente in
pista pur sapendo che la mamma era in gravissime condizioni in
ospedale, dove sabato sera erano andati entrambi a visitarla per
qualche ora. In gara i due piloti hanno corso con il lutto, Michael
con una fascia nera al braccio e Ralf sul casco. Subito dopo la
cerimonia di premiazione, svoltasi in un'atmosfera irreale e di
grande commozione, i due - accompagnati dalle rispettive mogli,
Corinna e Cora - hanno lasciato l'autodromo diretti in Germania.
Secondo alcune fonti il ferrarista si sarebbe recato prima alla
sua casa sul lago Ginevra, in Svizzera, per raggiungere poi Kerpen.Michael
è stato esentato dalla Ferrari dal partecipare ai test
in programma a Fiorano e al Mugello per stabilire se andare a
Barcellona per il prossimo GP con la nuova F2003-GA. "Michael
avrà altre cose da fare che non guidare la nuova macchina
- ha detto Jean Todt -. Abbiamo Rubens Barrichello e i collaudatori
Luca Badoer e Felipe Massa. Ci basta il loro giudizio per decidere
se la macchina sarà pronta o meno. E' chiaro che Schumacher
in questi giorni in Germania dovrà dedicarsi a curare altre
questioni".
Fonte Gazzetta dello sport 21|04|2003
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Sarà
dura ripetere il 2002
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Formula
1: Gran Premio di San Marino
: Presentazione
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Circus
della Formula 1 arriva in Europa dopo aver visitato gli antipodi
del pianeta per le prime tre gare della stagione.
Il paddock
riprende le sue abitudini, su circuiti dove camion e motorhome,
più lussuosi gli uni degli altri, si installano al loro
solito posto.
Quest'anno si svolge la 23° edizione del Gran Premio di San
Marino, su un circuito che fu modificato più volte col
passare del tempo, in particolare dal drammatico fine settimana
del 1994. Tracciato veloce e spettacolare all'origine, la pista
di Imola, su cui si gira in senso antiorario, è stata corretta
con l'aggiunta di diverse chicane che fanno sì che il tracciato
attuale offra un compromesso particolare tra frenate ed accelerazioni.Contrariamente
a ciò che si pensa spesso, Imola non è il terreno
favorito della Ferrari. Williams e McLaren precedono la Scuderia
come numero di vittorie : 8 per la squadra di Frank Williams,
6 per quella di Ron Dennis e 5 per il Cavallino Rampante. Nelle
ultime quattro edizioni, le Rosse hanno conquistato tre vittorie
con Michael Schumacher.Dal 1992, la squadra McLaren ha vinto un'unica
volta a Imola, con David Coulthard nel 1998, mentre le altre cinque
coppe delle Frecce d'Argento sono state conquistate da Alain Prost
(84, 86) e Ayrton Senna (88, 89 &
91).Per la Williams l'ultimo degli otto successi risale
al 2001 grazie alla primissima vittoria nei Gran Premi di Ralf
Schumacher. Prima di lui, Frentzen si era imposto nel 1997, Prost
nel 1993 e Patrese nel 1990. Gli inglesi Hill e Mansell si sono
imposti due volte ognuno in Italia, nel '87 e '92 per Nigel e
nel '95 e '96 per Damon.Lotus, Brabham e Benetton hanno vinto
un'unica volta. Per quanto riguarda i costruttori di motori, la
Renault si è imposta 7 volte, mentre la Ferrari e la Honda
hanno rispettivamente 5 e 4 successi all'attivo.
La palma del più grande numero di pole position va alla
McLaren che ne ha segnate 8 contro 4 per la Williams, la Ferrari
e la Lotus. Brabham, Renault e Benetton ne hanno segnata solo
una ognuno. In totale le Frecce d'Argento si sono qualificate
15 volte in prima fila. La Williams 13 volte mentre la Ferrari
ha posizionato le sue monoposto davanti solo 7 volte.Nel campo
dei costruttori di motori, la Renault ha segnato 8 pole position,
contro 5 per la Honda, 4 per la Mercedes e la Ferrari e una per
la BMW (quella di Nelson Piquet nel 1984 con la Brabham turbo
!).
Quest'anno
Fisico sarà
il favorito dell'Italia !
Fra i piloti,
tre grandi nomi condividono la testa del palmares : Alain Prost,
Ayrton Senna e Michael Schumacher. Il francese e il brasiliano
hanno vinto tre volte a Imola, mentre il tedesco li ha superati
l'anno scorso segnando la sua quarta vittoria sammarinese.In totale
Imola a visto tredici piloti diversi sul primo gradino del suo
podio. Damon Hill e Nigel Mansell ci sono saliti due volte mentre
gli altri hanno vinto solo una volta : Ricardo Patrese, Nelson
Piquet, Elio De Angelis (dopo la retrocessione di Alain Prost),
Didier Pironi e Patrick Tambay fra i piloti oggi in pensione.
Fra quelli ancora in attività oggi, David Coulthard, Rubens
Barrichello, Heinz Harald Frentzen e Ralf Schumacher sono saliti
una volta sul gradino più alto del circuito di Imola.Il
pilota più vecchio che ha corso a Imola è Jack Fairman
che, a 50 anni, disputò la corsa fuori-campionato del 1963
a bordo di una Porsche. Nel 1979 Niki Lauda ha conquistato la
sua prima vittoria a Imola per la squadra Brabham-Alfa in occasione
di una corsa fuori- campionato. Fu l'unica vittoria in Formula
1 del tre litri Alfa 12 cilindri nella sua configurazione a V.
Il primo successo della Scuderia Ferrari al Gran Premio di San
marino fu segnata nel 1982, quando Didier Pironi sorpassò
il compagno Gilles Villeneuve all'ultimo giro con una manovra
molto controversa.Purtroppo, Imola è anche tristemente
nota per i drammatici incidenti del '94 nei quali sono scomparsi
Roland Ratzenberger e Ayrton Senna.
.
Fonte L ive.com 13|04|2003
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La
Galleria Ferrari, il museo del Cavallino Rampante.
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Formula
1: Il museo Ferrari sbarca su Internet
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E' on line
www.galleria.ferrari.com, il nuovo sito dedicato all'esposizione
di Maranello. Consente la visita virtuale, con tutte le informazioni
sulle mostre in corso.
MARANELLO
(Mo),18 dicembre 2002 - È on line www.galleria.ferrari.com,
il nuovo sito specificamente dedicato alla Galleria Ferrari, il
museo della casa del Cavallino Rampante. Realizzato con la più
recente tecnologia Flash, il sito della Galleria contiene schede
sul Museo e la sua storia, oltre a un'ampia sezione dedicata alle
singole monografie sulle mostre attualmente in corso ("Le
Ferrari dei Gp", "Le 250 Granturismo", "L'innovazione
tecnologica"). Tre nuovissimi Virtual Tour permetteranno
agli iscritti della community You&Ferrari del sito Ferrariworld.com
di approfondire in dettaglio i tre piani espositivi del Museo.
Il nuovo sito contiene inoltre tutte le informazioni necessarie
per programmare la visita alla Galleria Ferrari e il proprio soggiorno
a Maranello, accedendo direttamente alla prenotazione di alberghi
e ristoranti della zona. Oltre 180.000 visitatori l'anno scelgono
infatti di approfondire la storia del Cavallino Rampante, ripercorrendone
le tappe fondamentali, sia in termini di innovazione tecnologica
e sicurezza sia per quello che riguarda lo sviluppo dell'industria
automobilistica, visitando il Museo di Maranello
Fonte Gazzetta dello sport 18|12|2002
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Perugini
inizia bene la stagione.
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Moto
125: GP Giappone Perugini beffa Giansanti
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Splendida
doppietta azzurra nella 125cc
Comincia nel
migliore dei modi l'avventura italiana nella classe 125cc. Stefano
Perugini, in sella all'Aprilia, si è aggiudicato il GP
di Suzuka, in Giappone, gara d'apertura della stagione 2003. Il
centauro azzurro ha preceduto sul traguardo di 37 millesimi il
connazionale Mirko Giansanti e il tedesco Steve Jenkner. Gara
decisa all'ultima chicane: Perugini si è scontrato fiancata
contro fiancata con Lucio Cecchinello, ma è riuscito a
mantenere la linea che lo ha portato al successo. Il 33enne pilota
veneto ha sporto reclamo contro l'ordine d'arrivo, perchè,
a suo avviso, sarebbe stato superato da Perugini in regime di
bandiere gialle per l'uscita di pista dello spagnolo Pedrosa.
La direzione di gara prenderà una decisione solo dopo aver
rivisto i filmati della corsa. Per Perugini si tratta del 4°
successo in carriera, un trionfo che mancava dal Gp d'Inghilterra
del 21 luglio '96.
FonteDatasport
06|04|2003
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Manuel
Poggiali, 20 anni, ha vinto un titolo 125. Liverani
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Moto
250: GP Giappone strepitoso Manuel Poggiali
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Il sammarinese,
partito 23°, ha vinto all'esordio nella 250cc
Grande impresa
del sammarinese Manuel Poggiali (Aprilia) all'esordio assoluto
nella 250cc. Partito 23° in griglia, l'ex campione del mondo
della 125 è stato protagonista di una rimonta incredibile
e dopo 12 giri ha raggiunto la testa della corsa che non ha più
perso fino al termine. Con il tempo di 41'36"284 ha preceduto
sul traguardo la wild card giapponese Hiroshi Aoyama (Honda),
partito in pole position e giunto al traguardo con 1"373
di distacco, e l'altro nipponico Yuki Takahashi (Honda). Primo
degli italiani Franco Battaini, quinto a oltre 11".
FonteDatasport
06|04|2003
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Per
Rossi si tratta della 51.a vittoria in carriera
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MotoGp:
GP Giappone è sempre Vale Rossi
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Il campione
del mondo della MotoGp ha preceduto Biaggi e Capirossi
La stagione
2003 parte nello stesso modo in cui era terminata quella passata,
con il dominio di Valentino Rossi (Honda), che si è aggiudicato
il GP di Suzuka, prima prova stagionale. Il centauro pesarese
con il tempo di 44'13"182 ha preceduto sul traguardo i connazionali
Max Biaggi (Honda), staccato di oltre 6" e Loris Capirossi
(Ducati), per l'11° podio tutto azzurro della storia nella
classe regina. La Ducati, al rientro nel motomondiale, ritorna
sul podio dopo il GP d'Italia del 1972, quando si classificò
terza con Bruno Spaggiari. Per Rossi si tratta della 51.a vittoria
in carriera e del 75° podio
Capirossi
"Complimenti alla Ducati"
Il pilota emiliano
è soddisfatto del terzo posto finale,Loris Capirossi riassapora
il podio, dopo un finale della scorsa stagione controverso. Il
centauro bolognese ha portato al terzo posto la Ducati, al rientro
nel Motomondiale, al termine di una gara straordinaria, considerando
il fatto che era partito dalla 15.a posizione in grglia. "Non
posso che fare i miei complimenti alla Ducati per come ha lavorato
- ha dichiatato un raggiante Loris al termine della corsa - La
moto, dalla prima volta che l'ho provata, è migliorata
giorno dopo giorno".
FonteDatasport
06|04|2003
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