LA MUSICA

C’è chi ama la musica classica perché sostiene che “rilassa”,

c’è chi odia la musica classica perché sostiene che “fa dormire”,

ne uno ne l’altro hanno capito che la musica classica richiede impegno e concentrazione,

ma da molte soddisfazioni!

 

Qui vorrei darvi la possibilità di scoprire cose nuove, musiche che mi affascinano e che ritengo dovrebbero essere patrimonio di tutti, forse le conoscete già, io di certo non mi stanco mai di ascoltarle.

Arvo Part

Piazzolla

Khatcahatourian

Prokofiev

LA SCOPERTA: Arvo Part

Durante tutto il mio percorso musicale ho fatto solo una volta una scoperta, mi è capitata per caso, nella fonoteca della mia città (Verbania), ho preso una cassetta a caso e... ho scoperto in Arvo Part un autore affascinante, contemporaneo, nato nel 1935, Estone ma residente a Vienna, ha iniziato scrivendo musiche molto complesse e poco ascoltabili dai soli appassionati, ma successivamente si è dato a sonorità più immediate e coinvolgenti similari a quelle del canto gregoriano, calde e contemporaneamente cupe (anche se Giuseppe mi suggerisce: Gli aggettivi tipo "sonorità calde e cupe" che tu dai alla sua musica mi sembrano puerili e poco opportune, riferite alla sua Grande musica. L'aggettivo "caldo" lo puoi usare per la musica da night, non per una musica altamente spirituale come la sua). Voglio qui mettere a disposizione il file MP3 (24Kb/S mono) del brano "Fratres" (9'48'').

Arvopart_fratres.mp3 (1.726Mb)

Il brano inizia in pianissimo e prosegue per 8 sezioni aumentando continuamente il suo volume fino alla 6° per poi diminuire nelle ultime due. Le sezioni sono separate dal suono di legnetti e sono simili e composte da una cellula melodica semplice che si ripete. Nel disegno qui sotto si possono vedere le varie sezioni nella loro durata ed intensità di volume:

 

 Mettetevi comodi, buttate via l'orologio, chiudete gli occhi e...

IL BALLO TRISTE: Piazzolla

Scoprire piazzolla e chiedersi perchè non lo si è fatto prima. Di origine argentina, Piazzola vuore comporre cose "serie" ma presto si accorge che il suo talento è solo per il tango! Lui ed il suo Bandoneon (fisarmonica tradizionale argentina). Ma è un tango "colto" non da ballare, ma da ascoltare. Metto qui a disposizione il file MP3 (24Kb/S mono) "Gran tango" per flauto e pianoforte (8'40''): piazz_flpf.mp3 (1.528Mb)

Dall'immagine qui sotto si capisce che la struttura è "frammentaria", tante idee si rincorrono all'interno di uno schema che semplificare in allegro-triste-allegro è molto riduttivo:

 Un ballo "mentale", energia malinconica, non ci sono parole...

 

LA FELICITA': Khatcahatourian

 

Compositore armeno (1903-1978) famoso per avere scritto "la danza delle spade" dal balletto "Gajane" (1941). In realtà il suo stile è più complesso ed articolato. Il brano seguente è il secondo tempo del concerto per flauto e orchestra (originale per violino ed orchestra ma ormai entrato nel repertorio flautistico). Ecco il file MP3 (24kb/S mono) (12'49''): khatc_florch2.mp3 (2.257Mb)

Tutta la prima metà del brano è incentrata sul dialogo flauto-orchestra. Dialogo che si "incendia" esattamente a metà. La seconda parte è la riappacificazione con una esplosione di "gioia" ed una coda finale. Frasi non troppo brevi da essere banali, ma non troppo lunghe da stancare.

COMPLESSA SODDISFAZIONE: Prokofiev

Purtroppo Prokofiev è conosciuto solo per "Pierino ed il lupo" ed alcuni pensano magari che il testo sia stato scritto da Benigni, in realtà Prokofiev è un compositore del '900 che ha scritto opere magnifiche, spesso molto complicate da ascoltare, ma che danno molta soddisfazione.   Propongo qui il primo tempo delle musiche per il balletto "Romeo e Giulietta" che non stenterete a riconoscere. File MP3 (24Kb/S mono) (4'58''): prok_romeo1.mp3 (877kb) Dopo due "esplosioni" iniziali la prima metà del brano porta avanti una tensione che si dissolve su una dolcissima melodia (guarda caso affidata al flauto) nella seconda parte, la ripresa del tema iniziale conclude il tutto.

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