POSIZIONE E INFORMAZIONI GENERALI

FILE è il nome di un'isola del NILO che si trova a circa 6 Km. a sud di ASSUAN. La si raggiunge in automobile fino all'approdo da dove ci si imbarca su piccole imbarcazioni a motore per raggiungere l'isola dopo una breve navigazione.
L'isola era famosa fino dall'antichità per la grande varietà di fiori e per i suoi templi. Con la costruzione della diga di ASSUAN l'isola divenne visitabile solo da agosto a dicembre, per il resto dell'anno era sommersa dalle acque del lago. Alla costruzione della Diga Alta l'sola sarebbe rimasta sempre sommersa. Ma grazie all'azione promossa dalle Nazioni Unite per salvare i templi nubiani e al sostegno finanziario e tecnico dell'Italia e della Germania fu eseguita una difficile opera di salvataggio.


L'approdo da dove partono le barche per File

L'isola di FILE venne prosciugata e contemporaneamente venne preparato i terreno sulla vicina isola di AGILKIA per riposizionare i monumenti. I templi vennero divisi in vari blocchi numerati e quindi trasportati e riassemblati nel nuovo sito.

Il nome FILE risale a quello dato dagli antichi egizi di Pi-laq dal quale derivò il greco Philai poi latinizzato in Philae.

IL TEMPIO DI ISIDE

I templi più antichi di cui si ha notizia in questi luoghi risalgono al regno di Nectanebo intorno al 370 a.C. ma sicuramente ne sorgevano degli altri già prima.
La divinità principale di questi luoghi era ISIDE ma venivano adorati anche OSIRIDE, NEFTI, HATHOR, KHNUM e SATET, gli ultimi due erano gli dei delle cateratte. I templi che si visitano attualmente sono di costruzione tolemaica e romanana.


Cortile del lato di accesso

Il tempio di ISIDE si sviluppa da sud a nord. Si entra dal vestibolo costruito originariamente da NACTANEBO I come vestibolo al tempio consacrato a sua madre ISIDE "signora di File". Questo tempio venne distrutto in poco tempo dalle piene del NILO. Fu successivamente TOLOMEO II FILADELFIO che fece ricostruire il vestibolo.
Dal vestibolo si entra nel lato di acesso che è composto da un cortile chiuso sul lato nord dal primo pilolone mentre i lati est e ovest sono chiusi da due colonnati. Il colonnato ovest, dalla parte del fiume, è formato da numerose colonne sulle quali è raffigurato principalmente l'impertore TRAIANO che porta offerte ai vari dei, il soffitto è invece decorato con un cielo stellato e avvoltoi in volo.

Nel portico est sono state completate solo sei colonne delle sedici previste, le restanti sono grezze e con i capitelli incompiuti.

Dal lato di accesso si entra nel tempio di ISIDE vero e proprio attraversando il portale del primo pilone. Questo edificio fu iniziato da TOLOMEO II FILADELFIO e completato da EVERGETE I.


Ingresso del primo pilone

Il primo pilone

Questo pilone ha una laghezza di 45,5 m. e un'altezza di 18 m. Sulla torre est è presente la tipica immagine del faraone, presente in molti altri templi, che prende i nemici per i capelli per colpirli con una mazza, in questo caso il faraone rappresentato è TOLOMEO XII NEO DIONISIO. Il portale è protetto da due statue di leone.

Attraversato il portale, all'interno del quale è presente una scritta in francese a ricordo della campagna napoleonica, si entra nel cortile che divide il primo dal secondo pilone.


Il secondo pilone

La stele

Nel cortile si trovano due piccoli edifici con portitici, quello a ovest si trova il mammisi consacrato ad HATHOR-ISIDE, le pareti sono ricoperte di iscrizioni del periodo di EVERGETE I, AUGUSTO e TIBERIO. Nell'edificio ad est si trovavano le stanze dei sacerdoti e per l'amministrazione.
Davanti al torrione destro del pilone è presente una stele che è la copia della famosa Stele di Rosetta, ma, in questo caso, non c'è la parte tradotta in greco della stele originale che ha permesso a Jean-François Champollion la comprensione della scrittura egizia.

Il secondo pilone è largo 32 m. e alto 12 m. I rilievi sulla porta centrale risalgono a EVERGETE II mentre quelli sui due torrioni raffigurano NEO DIONISIO assieme a vari dei.

Superato il secondo pilone sientra nella parte principale del tempio composto da un cortile, un atrio, vari vestiboli e il santuario. I rilievi e le iscrizioni delle pareti interne ed esterne riguardano i tolomei e gli imperatori romani. Nel cortile ci sono molte croci copte scolpite e addirittura un semplice altare, che stanno ad indicare l'utilizzo di questo tempio come chiesa cristiana. All'interno del santuario è ancora presente il basamento che sorreggeva la barca sacra con l'immagine della dea.


Altare con croci copte

Chiosco di Traiano

Fuori dal tempio di ISIDE sono presenti il piccolo tempio di HATHOR costruito da FILOMETORE e EVERGETE II in onore di HATHOR-AFRODITE. A sud-est di questo tempio si trova, sulla riva del fiume, il chiosco di ADRIANO uno dei più belli edifici di tutta l'isola, è stato costruito nellera imperiale romana ma è rimasto incompiuto.