Il vento...

 

 

Tu sei così ... come il vento della sera ...
fresco, impalpabile, inquietante, avvolgente.
Potrò mai immaginare di prenderlo quel vento,
immagazzinarlo per i momenti più tristi, stringerlo a me?
Ho provato a pensarci, a sognarlo quel vento ...
Nessuno mai potrà imbrigliarlo.
Passerà sulle foglie più secche, facendole danzare lontano;
alzerà la sabbia del mare agitato,
smuovendo capelli,
gonfiando le vele,
abbattendo ogni cosa leggera ...
il mio vento di sera.
Lo sento fischiare felice,
le persiane che sbattono applaudendo,
la gente si copre dal freddo,
attraversa ogni fessura, si insinua profondo,
smuovendo le carte,
pulendo le strade dai microbi del mondo,
ma nessuno lo ferma e resta nel cielo.
Io ti sento mio vento impetuoso:
ti cerco di notte
col bavero alzato,
e ti chiamo al mattino
per scacciare le nubi.
Ti prendo per un attimo e ti sento sfuggire,
coi colori di fuoco del mio aquilone.
Ti chiudo fuori stanotte, dalla mia finestra
e guardo le tende,
che immobili son tristi
come spettri irreali.
Quel vento leggero,
che diventa più forte,
che si muta in tempesta
io voglio fermare
e mi chiudo per sempre lontano.

Jiang - 29.10.01

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