Paura d'amare
Rami nudi, scheletrici
si allungano al cielo
cercando la luce, il calore,
cercando la gioia perduta.
Foglie secche, ingiallite,
ricopron la terra
son come i tuoi amori,
caduti ad uno ad uno
col freddo invernale.
Le temi quelle foglie
marcite nel fango,
le vorresti scordare,
ma sono ai tuoi piedi
a coprir le radici
non ti fanno nutrire.
Hai paura a sfiorarle
i ricordi fan male,
ma finito il gran freddo
ritorna l'amore,
come i germogli sui rami
potrai risvegliarti felice,
immersa di verde avvolgente
tra migliaia di gemme.
Le tue grandi paure
potran volar via
come le foglie cadute
rimosse dal vento,
dai profumi, i colori
della vita tornata
e sarà ancora maggio.
Jiang - 6.02.03
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