Notte

 


Un brivido intenso mi assale,
anche la notte è alla fine,
questa strada deserta
non mi porta da lei,
grigi lampioni in colonna
creano ombre spettrali,
allungate, distorte,
compagne svogliate.

Non sento nuove emozioni
nessuna fretta di andare,
inutile correr stanotte
non ci son mete nel cuore,
unisco la nebbia che vedo
al bisogno tremendo
di render brutto il mio mondo,
di peggiorare il momento
e sprofondar senza tregua
di toccarlo quel fondo
da cui poi rimbalzare.

Inizia così a nascere il sole
combatte la notte, la scaccia,
sconfitte, le luci, gli lasciano il posto
scompaiono insieme alle ombre,
ai miei fantasmi piu' grandi...
e torna a spuntare la vita
è rossa, di fuoco
come l'alba che gusto,
che tinge il mio sguardo, il cuore.

Si alza anche il vento,
bisbiglia e poi urla
mi dice di andare,
di correr di nuovo,
di accettare la sfida
e cercare altre labbra
di baciarle ogni notte
e crearne sorrisi.

E, ogni volta, al mattino,
uccisa la notte,
potrò assaporarlo quel rosso,
quel fuoco vivace
del sole tornato
con pennelli e vernici,
per coprire aiutato dai baci
quei tristissimi e pesanti ricordi.

Jiang - 29.03.03

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