E rimango a guardare...

 

 

 

 

Come una mano
che profana in silenzio
sto cercando parole
le estraggo a fatica
dal mio cuore ferito,
parole per dirti
l'emozione provata,
l'amore...
così intensi, assoluti.

Ti vedevo nell'aria
e nell'aria gioivo.

Poi il mio tempo è finito
si son spente le luci,
son sparite le stelle,
cancellati i sorrisi,
i risvegli felici.

Con te è scomparsa la vita,
l'entusiasmo bambino
nel donarti sorprese,
nel volerti vicino.

Come un artiglio
che strappa la carne
per rubarne ricordi
descrivo il dolore,
la rabbia impotente
per quello che accade
e non posso far niente.

Jiang - 3.04.03

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