CHIESA S. SALVATORE

 

La chiesa di S. Salvatore, per il suo artistico portale in stile Gotico, è certamente databile al XIII secolo. Nell'interno conserva un'artistica acquasantiera della stessa epoca, con alla base lo stemma di Castropignano (tre torri circondate da un muro e da una porta). Fu più volte restaurata.  Si dice che, ad essa, era annesso il convento di S. Martino sul quale, diruto e sgarupato, fu costruita l'attuale casa della famiglia PICCINOCCHI. L'antico convento sorse sulle rovine dell'antico tribunale (sannita o romano) adiacente al rione, ed ha conservato il nome di "Tribuna", accorciativo di "Tribunal". Nel suo interno vi sono le 3 statue di S. Filomena, S. Giuseppe e la Madonna del Carmine.

 

Quest'organo è in disuso,anzi abbandonato, all'interno della chiesa di S. Salvatore. E' in attesa di  fondi per il suo restauro. L'organo risale al 1600 ed è un esemplare rarissimo.
Prospetto della chiesa e della piazza antistante ad essa. Alla destra di quest'ultima c'è la casa che fu abitata dal poeta molisano EUGENIO CIRESE