Stuttura e composizione della Luna

 

La Luna è l'unico satellite naturale della Terra, ed è il corpo celeste più brillante nel cielo dopo il Sole e fin dai tempi più antichi ha esercitato un fascino notevole sulla fantasia umana, tanto da farla identificare ,presso alcuni popoli, come una divinità.

Le osservazioni al telescopio e le missioni spaziali hanno probabilmente diminuito la "poesia" che circondava questo corpo celeste, tuttavia, nonostante sia stato così studiato, mantiene tutt'ora dei lati misteriosi, specialmente per quanto riguarda la sua origine.

 

Struttura superficiale e sua composizione

La superficie è composta dagli altipiani per i 2/3 e dai mari per 1/3 (questa nomenclatura e' stata adottata per la prima volta dal grande Galileo Galilei) e da strutture minori come i raggi dei crateri.

Le missioni della NASA ci hanno regalato 382 kg di rocce ,sembrano tante, ma immaginate un geologo che dovesse studiare la composizione di tutta Terra avendo solo questo come materiale di studio…..

Fortunatamente ci sono anche dati osservativi effettuati con i vari telescopi,per esempio col rifrattore di "Lowell" di 61 cm in Arizona, possiamo scorgere dettagli nell'ordine dei 350 metri, mentre col riflettore Hale di monte Palomardi 5 metri ,scorgiamo dettagli intorno ai 200 metri .

Senza contare le sonde che hanno "mappato" la superficie lunare con risoluzioni < 100 metri e in alcuni casi anche nell'ordine di alcuni metri.

Si è potuto anche studiare la struttura interna del sottosuolo tramite dei sismografi ,sistemati dagli astronauti, che hanno misurato il propagarsi delle onde sismiche nelle strutture interne al globo lunare.

 

Tutte queste informazioni ci dicono che:

  1. Basalti rocce di pietra lavica, di cui sono composti i Mari
  2. Kreep acronimo di "K" potassio, REE "Rare Earth Element" e "P" fosforo
  3. Anortositi sono rocce chiare a bassa densità ricche di calcio tipiche degli Altipiani e della crosta

 

 

 

STADI DI FORMAZIONE DELLA LUNA

  1. Progressivo raffreddamento della superficie e formazione della crosta
  2. Bombardamento da parte dei grandi meteoriti
  3. Epoca di intensa attività vulcanica e formazione dei mari
  4. Fine attività vulcanica ed epoca attuale

 

 

 

 

 

 

Di Antonio Catapano

  

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