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ANTENNA
SEMISLOPER PER i 40, 20 e
Quasi come una
consuetudine, finita un’esperienza su un’antenna, mi è
venuta voglia di sperimentarne un’altra. L’Antenna in questione è una semisloper
per i 40, 20 e L’installazione è fatta, con un
braccio del dipolo, messo orizzontalmente, mentre l’altro è
posto inclinato verso terra; l’inclinazione deve essere a 45
gradi rispetto al supporto verticale. Per quanto riguarda i calcoli di
costruzione, ho adoperato la seguente formula, partendo dalla
velocità della luce di A questo proposito desidero ricordare che
il Ministero delle Poste e delle Comunicazioni hanno concesso
l’autorizzazione dell’uso di quella fettina, di frequenze
che vanno da 7100 kHz. a 7200 kHz., in secondaria. Ora tornando
ai nostri calcoli, conviene usare il valore centrale che va da
7,000 MHz. a 7,200 MHz., quindi il calcolo va fatto a 142:7,100
= 20m.; quindi, Per quanto riguarda la risonanza sui Le
stazionarie sono: ·
in ·
in ·
in La posizione d’installazione del
dipolo, nel mio caso è stata fatta nel modo seguente: un
braccio dell’Antenna è stato messo orizzontale, mentre
l’altro è stato disposto perpendicolarmente verso terra. L’angolazione del braccio
perpendicolare deve essere a circa 45 gradi rispetto al supporto
verticale, mentre l’apertura nei confronti del braccio
orizzontale deve essere a 120 gradi. L’apertura tra i due bracci si esegue
prendendo un rosmetro, interponendolo tra l’Antenna e il
trasmettitore, e andando poi in trasmissione con bassa potenza,
sulla frequenza di 7100 kHz.. A questo punto è necessario agire
sul braccio perpendicolare, chiudendo o aprendo l’angolo dei
120 gradi, fino a quando “spariscono” le stazionarie,
ottenendo così l’impedenza di circa 50 Ohm. Per
quest’operazione sarà necessario che vi facciate aiutare da
qualcuno. Tenete il braccio del dipolo dalla parte
del filo isolante, che aggiungerete come prolungamento per
ancorarlo a terra, fate attenzione a non toccare il filo
elettrico per evitare di “gustare” qualche migliaio di Volt. Il mio dipolo è stato installato
realizzando 2 pali identici costituiti da un primo spezzone da Prima di fissare i pali è bene mettere
una carrucola ed una corda, sulle cime dei pali, serve per
meglio far salire l’Antenna, nel modo d’alza bandiera. Prove fatte in trasmissione e ricezione,
in DESCRIZIONE DELLA COSTRUZIONE Costruire una piastrina
di vetronite isolante, di cm. 10x8, prepararla forata, come da
fotografia e fissare al centro il balun,
con rap. 1:1. Vedi relazione balun
con rapporto 1:1. Al centro, nella parte bassa della
piastra, montare una squadretta di metallo, da 3x3 cm., per
supportare l’attacco So 239, che monterete; fare i
collegamenti come da foto e disegno, indi immergerlo in un
barattolo di vernice marina, senza far entrare lo smalto allo So
239; farlo sgocciolare ed asciugare. Ora questo è pronto per
essere collegato al dipolo. Acquistare del filo elettrico, del tipo
per impianti ad uso civile, della sezione di Tagliare 12 triangoli equilateri dalle
misure di Infilare i tre fili nel primo
distanziale, porlo a dieci cm. circa dall’inizio, spelare i
fili di un centimetro, attorcigliarli e fare una saldatura a
stagno. I distanziali successivi vanno disposti uno ogni Saldare, da una sola parte, uno spezzone
di filo lungo Collegare il cavo coassiale uscente dal
trasmettitore, già predisposto con il suo bocchettone PL, allo
So 239 e issare il dipolo più alto possibile, almeno oltre i
dieci metri d’altezza, come suggerito nella relazione; ora
occorre fissare le due estremità del dipolo, il braccio che
deve essere orizzontale, fissarlo ad un punto della stessa
altezza di quello al centro, mentre quello che va verso terra a
45 gradi, porlo come gia detto, a 120 gradi rispetto a quello
orizzontale. Provate a trasmettere in
Con i miei più vivi 73.
Remo
IM0JZJ
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IM0JZJ G. BALUN RAPPORTO 1:1 PER ANTENNA SEMISLOPER Nei
miei precedenti articoli sulle Morgain ho sempre scritto che si
può alimentare l’antenna direttamente con cavo coassiale da
50 Ohm, in effetti
questa affermazione non è del tutto corretta; come nel
caso dell’Antenna a “V” invertita o questa a semisloper, infatti, la semisloper è un’antenna a struttura
elettrica simmetrica,
con un valore d’impedenza di circa 50 Ohm, mentre il cavo
coassiale è una linea d’alimentazione sbilanciata.
Il collegamento diretto fra i due potrebbe provocare
irradiazione, anche se si usa bassa potenza, da parte della
calza del cavo coassiale, ed alterare il diagramma di radiazione
dell’antenna stessa, rispetto a quanto teoricamente previsto.
Quindi il collegamento fra l’antenna e linea è bene
sia fatto mediante un balun; cioè un simmetrizzatore, che in
certi casi può essere utilizzato per trasformare anche il
valore d’impedenza visto ai suoi capi. Nel mio caso questa
ultima necessità non sussiste e pertanto vorrei descrivere la
costruzione di un balun
con rapporto di trasformazione 1:1, utilizzando lo schema
elettrico ricavato dalla “Bibbia del Radioamatore” del 1993,
cioè il Radio Amateur’s Handbook, (vedi bibl.). Secondo
questo schema il trasformatore è formato da 10 spire trifilari
del diametro di un millimetro, avvolte su un supporto toroidale,
(ferro polverizzato) del diametro esterno di DESCRIZIONE DI COSTRUZIONE DEL BALUN.
Il
trasformatore è formato da un toroide di tipo T 200.2,
della Amidon, montato su un pezzo di vetronite, delle
dimensioni di 10 x Il
toroide va avvolto da 10 spire trifilari, adatte per le
frequenze da 3 MHz. a 30, Il
senso dell’avvolgimento (orario o antiorario) non ha
importanza, l’importante è di avvolgerlo tutti e tre i fili
contemporaneamente, in modo da non “confonderli” e, seguire
i collegamenti partendo dall’inizio di ogni avvolgimento rispettando
la fine. Come si vede dai disegni si noterà, all’inizio
d’ogni avvolgimento, un puntino nero accompagnato da un
numero: questa sequenza deve essere rispettata. La
sezione del filo non deve essere inferiore al millimetro di
diametro, così da sopportare una potenza di circa 500 Watt. Il
filo di rame deve essere del tipo a doppio smalto, (visto che le
spire saranno affiancate fra loro e si deve evitare un
cortocircuito fra esse); questo tipo di filo, lo si può
trovare, oltre che nei negozi di materiale elettrico, anche
presso artigiani, avvolgitori di motori e trasformatori. Una
volta costruito il trasformatore, (per una maggiore sicurezza
d’isolamento), lo si immerge in un barattolo di vernice
marina, e quindi lo si fa sgocciolare e asciugare. Una
volta terminato il lavoro di costruzione, il Balun va fissato e
saldato al centro alto della piastra, il filo di un braccio del
dipolo va saldato nel punto segnato dal numero 1, il filo
dell’altro braccio al numero 4 e 5, i fili con il numero 2 e 3
allo schermo, e il filo numero 6 al centro del bocchettone SO
239. Una volta montato e saldato si deve siliconare in modo da
creare un “guscio” protettivo
di tutto il toroide
comprese le saldature. Il circuito dal lato Antenna è simmetrico e pertanto non c’è da badare a quale braccio dell’antenna venga collegato. Infine è che questo tipo di trasformatore può essere utilizzato anche per una qualunque antenna a”V” invertita, Morgain e tutte le antenne che abbia un’impedenza, sia da 50 che da 75 Ohm. Buon lavoro con i miei migliori 73.
Remo IM0JZJ Nota
di riferimento Libro
tecnico: The ARRL Handbook 1993; Baluns capitolo 11 pag. 12-13, let. C 1:1. - Capitolo 16 pag. 7-8, let. A 1:1.
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