Lyonesse e' il primo libro di una saga omonima, che parla delle storie di vari personaggi delle Isole Elder. Da tempo il regno unito dell isole Elder si e' disfatto. Il Lyonesse e' una delle due terre piu' importanti che si sono affermate in seguito.
L'inizo e' stentato, molto classico. Narra la triste giovinezza di una principessa (figlia del re del Lyonesse), costretta a una vita che non le si adatta. Spirituale, verra' definita in seguito nel corso del libro, e la definizione le si adatta. Suldrun e' solo una sognatrice, la chiave di partenza per tutta la storia, ma non un personaggio particolarmente importante ne' affascinante. Dopo la prima parte che la riguarda, il libro descrive le vicende di personaggi che le sono piu' o meno vicini. Piu' di una trama si intrecciano in Lyonesse, e Suldrun ne' e' solo, come detto, un'introduzione. La magia umana delle isole Elder e' affascinante, ma non molto coinvolta (volutamente) nella storia.
Bellissima, invece, la fusione fra il mondo fiabesco degli esseri fatati e la vita di corte e principi degli uomini. Lyonesse risulta una perfetta fusione delle gloriose storie di castelli di Zimiamvia (Eddison) e le migliori e piu' acute storie di fate.
Il risultato e' piacevolissimo, avvincente e raramente banale o prevedibile.
Lo consiglio caldamente a chiunque. E' un'opera abbastanza variegata da poter attrarre i gusti piu' o meno particolari di ognuno di voi.
Un invito in piu' a prenderlo e leggerlo per chi ha apprezzato la saga delle Grandi Spade di Tad Williams. Vance e' superiore a quest'ultimo, ma i punti in comune sono molti.