Titolo: Nessun dove
Titolo originale: Neverwhere
Di: Neil Gaiman
Editore: Fanucci
Pagine: 305
Prezzo: £25.000

Nessun Dove di Neil Gaiman

Un bel giorno passeggio per Milano e finisco per entrare in una libreria. L'intenzione e' quella di dare un'occhiata soltanto.......peccato che mi sia capitato fra le mani "Nessun dove" libro scritto da Neil Gaiman che conoscevo solo come creatore e disegnatore di fumetti.
Non ho resistito, e' stato piu' forte di me, ed ho mollato alla cassa le 25 karte necessarie all'acquisto. Convinto che l'avrei letto fra qualche secolo lo poggio sulla lunga pila di libri ancora da leggere, ma qualche giorno dopo mi ritrovo a leggere il primo capitolo e oggi sono qua a chiedervi... "cosa diavolo state aspettano? Correte in libreria e compratelo!"

Veramente una bella sorpresa questo Gaiman, con questo suo primo romanzo mi ha colpito davvero positivamente, ora appena ne avro' la possibilita' cerchero' anche i fumetti.
Ma parliamo del libro.
Spesso sul NG si e' discusso su cosa sia il fantasy e quale sia lo sfondo piu' adatto per un romanzo del genere. Credo nessuno si sia mai azzardato a dire che una metropoli dei giorni nostri potrebbe essere un valido sfondo dove far interagire personaggi del mondo fantastico (e cmq bisogna aver un paio di OO sotto per farlo bene).
Ebbene questo romanzo e' ambientato nella Londra dei giorni d'oggi, o almeno in una certa parte di Londra. Ora credo sia il caso di parlarvi un secondo della trama, cosi' capite meglio...

(Quello che segue e' tratto dalla copertina del libro)
Sotto le strade di Londra c'e' un mondo che la maggior partedelle persone non riesce neppure ad immaginare. Una citta' di mostri e santi, di assassini e di angeli, cavalieri in armatura e pallide ragazze in velluto nero: questa e' l'altra Londra di chi e' precipitato fra le fenditure.
Richard e' un giovane uomo d'affari, e un singolo atto di generosita' lo catapulta fuori da una vita tranquilla e prevedibile e lo fa entrare in un mondo che e' allo stesso tempo stranamente familiare e incredibilmente bizzarro.
C'e' una ragazza di nome Porta e degli assassini che la vogliono far fuori. C'e' un angelo che vive in un salone illuminato da candele. Ci sono ratti intelligenti e un Conte che tiene il proprio seguito sulla carrozza di un treno della metropolitana......etc etc.

Gaiman e' riuscito a creare un mondo fantastico, quello descritto qua sopra e' solo una minima parte di cio' che questo autore e' riuscito a racchiudere in queste 305 pagine.
La lettura e' sempre fluida, il lettore non si stanca in nessun capitolo.
Come genere direi che.....beh non mi viene in mente nulla, in qualche punto l'ho paragonato con Labirinth, anche se li ho visto solo il film....diciamo una favola moderna, che puo' essere romantica come violenta, crea un miscuglio di emozioni particolari e... fa sogniare. A me, di tanto in tanto, viene da pensare: "e se ci fosse anche sotto Milano un regno cosi'?"
I personaggi sono stati ben caratterizzati e ognuno di loro ha la sua importanza nella storia. I colpi di scena non mancano. Insomma, questo romanzo non ha una pecca che sia una... anzi, forse dura troppo poco...

Non saprei se consigliarlo o meno agli amanti puri del fantasy classico, ma credo sarebbe un delitto lasciarlo sullo scafale della libreria, questo libro merita di essere letto da chiunque...

Voto: volete anche un voto numerico?......hmmm.....direi 9+


­Vicarius­


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