Non posso mettere anche il 4, il 5, il 6 e il 7? Lasciarli fuori mi pare un sacrilegio! :)

La versione breve o quella lunga? Facciamo quella breve, conoscendomi sarei capace a scrivere chissà cosa. Tralascio la prima parte della mia vita perché (a parte il fatto di essere stato espulso dall'asilo) è priva di eventi salienti; iniziamo dalle superiori: ho "studiato" in un istituto tecnico per il turismo, una scelta oculata in quanto il tedesco, la lingua straniera che facevo alle medie, era la materia in cui andavo peggio. Nel mio tentativo di scansare ogni fatica sono finito per diventare una specie di rappresentante di istituto, carica prestigiosa che mi consentiva di schivare le interrogazioni e di avere le chiavi della scuola e degli armadietti dei professori.
Finite le superiori, dato che non avevo praticamente mai visto la matematica, ho logicamente deciso di iscrivermi all'università nel corso di laurea in astronomia, la summa delle lauree in matematica e fisica, e da allora sono qui a Padova a cercare di rispondere alla gente che cavolo ci faccio io qui. La verità è che soffro di una grave forma di egoteismo: da quando sono nato mi è andato tutto bene, sono riuscito in qualsiasi cosa ho fatto, ogni volta che prendevo una medaglia in qualche sport voleva dire che ero superiore alla norma e quindi lo mollavo per cercare qualcosa di più difficile. Così sono diventato insopportabilmente presuntuoso e, per quanto cercassi di controllarmi facevo fatica a non esternarlo. Il mio desiderio di mettermi alla prova mi ha infine portato a fare la facoltà con la più bassa percentuale di laureati in Italia (qualche anno fa si aggirava sul 16% di quelli che superavano il primo semestre) e qui, finalmente, il mio limite l'ho trovato! Al momento lavoro come commesso per tre giorni la settimana, frequento l'università abbastanza regolarmente, impiego i miei ritagli di tempo per studiare e badare alla mia ragazza e le notti per leggere.
Sono entrato in IAF il 10 novembre 1998 e da gennaio dell'anno successivo sono entrato a far parte dei Sacri Custodi del Divino Ordine dei Santi Revisori, una setta satanica che si prefigge impunemente di rendere leggibile il De Locandae Rebus, la fanfic scritta dagli IAFi. Il mese dopo è arrivata una niubba che mi ha rubato il cuore e quel poco cervello che ancora mi funzionava... è diventata la mia ragazza e da allora vivo come un ebete in uno stato di perenne stupore e beatitudine.

La versione semi integrale dei primi anni della mia vita è rintracciabile nel post intitolato "chi è Railos" del 25 novembre 1998. [Prima o poi mi deciderò a farne un riassunto per la mia scheda IAF]
La versione stringata è che sono un Elfo Oscuro fuggiasco, scacciato dalla sua gente per alcuni omicidi non apprezzati (tra cui quell'ottimista di mia cugina, l'unica erede del ramo di Limner, il principale del mio clan), che ha deciso di nascondersi nella Locanda fino a che non si placano le acque.

Elfo Oscuro dotato di poteri clericali.

Altri Interessi: Oltre alla fantasy ci sono: astrofilia, giochi di ruolo, fantascienza, cartoni animati giapponesi, videogames e sport in generale.